Valutazione di Incidenza Ambientale (VINCA). Regione Abruzzo ignora richiamo del Ministero dell’Ambiente e mantiene delega ai Comuni. UNITEL: stralciare modifica alla legge sul governo del territorio o rischio procedura di infrazione.

 

 

La valutazione di Incidenza (VINCA) è il procedimento, di carattere preventivo, al quale è necessario sottoporre qualsiasi piano, programma, progetto, intervento od attività che possa avere incidenze significative su un sito, o proposto sito, della rete Natura 2000, singolarmente o congiuntamente ad altri piani e progetti e tenuto conto degli obiettivi di conservazione del sito stesso.

 

Il punto 1.9 della Linee Guida nazionali per la VIncA,  sul tema dell’individuazione delle autorità competenti per la VIncA, riportano che “ Seppure tali deleghe non possono essere normate a livello statale, è  necessario che le Amministrazioni regionali provvedano ad una verifica sulle competenze attribuite a Strutture non adeguate, come alcuni Comuni, e individuino specifici Uffici regionali, territoriali o, preferibilmente, gli Enti Gestori dei siti o delle aree protette, che possono disporre di maggiori conoscenze specifiche e tecnico-scientifiche”.

 

La Regione Abruzzo, con L.R. 12 dicembre 2003, n. 26, ha trasferito ai Comuni le competenze relative alla VINCA per tutti i piani non ricompresi tra quelli indicati nel comma 1 dell’art. 1 della L.R. 13 febbraio 2003, n. 2 oltre ai piani agricoli e faunistico-venatori, senza alcuna verifica, delle effettive capacità degli enti comunali di poter gestire procedure complesse e specialistiche, che richiedono figure professionali che spesso, se non sempre, i Comuni non hanno nei loro organici.

 

Tale situazione, insieme ad altre inadempienze sull’applicazione da parte del Governo italiano e delle Regioni, delle direttive europee 3/92/CE e 147/09/CE, ha portato, nel 2014, all’aertura di una procedura di pre-infraszione epr il nostro Paese da parte dell’Unione Europea. L’Italia, con le linee guida nazionali sopra citate, nel 2019 ha cercato di porre rimedio alle pesanti carenze normative nazionali e regionali  e la Regione Abruzzo, con la LR 7/2020, entrata in vigore il 12 marzo 2020, ha dovuto, suo malgrado, fa ritornare alla competenza regionale la procedura di VINCA, subordinando però tale fatto all’effettivo adeguamento della dotazione di personale del dipartimento competente (da operare secondo la legge entro 90 giorni dall’entrata in vigore).

 

I 90 giorni sono abbondantemente passati e della riorganizzazione degli uffici regionali non si è avuta notizia, tant’è che, su sollecitazione della “Stazione Ornitologica Abruzzese” il Ministero dell’Ambiente, con nota del 8 agosto 2023, ha aspramente rimproverato la Regione Abruzzo, intimando alla stessa di dare “completa attuazione all’art. 1 della L.r. 7/2020 con il completo previsto trasferimento delle competenze sulla VIncA alla struttura regionale dedicata”, pena il possibile avvio della procedura di infrazione da parte dellUnione Europea.

 

Il richiamo del Ministero sembrava aver dato i suo frutti quando, con l’approvazione della L.R. 58 del dicembre 2023, la Regione, all’art. 23, stabiliva la sua competenza per la valutazione di incidenza sugli atti di pianificazione e programmazione territoriale, urbanistica e di settore e loro varianti, e sugli interventi o progetti, di rilevanza regionale, provinciale o comunale, che interessino siti di importanza comunitaria, istituiti o proposti, zone speciali di conservazione e zone di protezione speciale, lasciando facoltà ai soli Comuni capoluogo di provincia di esercitare le competenze in merito alla VINCA su interventi, progetti e attività di rispettiva competenza.

 

Ma, improvvisamente, spunta una proposta di legge regionale, che verrà discussa dalle Commissioni Bilancio, Territorio e Sanità, dove si cambiano le carte in tavola e si ribadisce che “Rimangono ferme ed efficaci le disposizioni di cui agli articoli 2 e 3 della legge regionale 2 marzo 2020, n. 7 (Disposizioni in materia di valutazione di incidenza emodifiche alla legge regionale 3 marzo 1999, n. 11 (Attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112: Individuazione delle funzioni amministrative che richiedono l’unitario esercizio a livello regionale e conferimento di funzioni e compiti amministrativi agli enti locali ed alle autonomie funzionali)) nonché gli atti di attuazione eventualmente assunti dalla Giunta regionale”, tornando, quindi, all’antico, e cioè alla competenza dei Comuni, piccoli e grandi, in attesa che la Regione “adegui la dotazione organica della struttura regionale di supporto all’Autorita’ regionale competente per la valutazione d’incidenza al fine di assicurare lo svolgimento delle funzioni di cui alla presente legge”.

 

Un’attesa che, visto che la norma originaria è entrata in vigore a giugno 2020, dura ormai da quattro anni!!!

 

Assistiamo, purtroppo, da anni – dichiara l’UNITEL, Unione Nazionale Italia dei Tecnici degli Enti Locali, sezione Abruzzo – qualunque sia il “colore” politico delle Giunte Regionali, ad un proliferare di leggi che, in nome di una presunta leale collaborazioni tra Enti, scaricano sui Comuni competenze a non finire, incuranti del fatto che le strutture tecniche e amministrative comunali sono ormai al collasso, con personale ridotto all’osso e carenza di comptenze e professionalità specifiche”.

 

“Il caso VINCA – continua l’Unione dei tecnici degli Enti Locali – è l’ennesimo episodio che conferma come la Regione Abruzzo consideri i Comuni come Enti subordinati, e non come strutture amministrative con una loro autonomia, come previsto dalla Carta Costituzionale. Sulla VINCA ben due sentenze TAR hanno evidenziato come le strutture comunali non abbiano competenze specialistiche in grado di portare avanti valutazioni, come quella di incidenza, che necessitano di studi ambientali, biologici, agronomici, forestali, chimico-fisici, che un Comune non può eseguire se non avvalendosi di personale esterno, con gravi ripercusioni organizzative ed economiche sulle strutture comunali, già in crisi per il costante aggravio di compiti e compentenze riversato su di essi da norme statali e regionali”.

 

“Chiediamo quindi – sottolinea UNITEL – che sia stralciata la modifica prevista e che la Regione mantenga le competenze in materia di VINCA, come correttamente previsto dall’art. 23 della LR 58/2023, eliminando anche la possibilità che i Comuni capoluogo possano effettuare tali valutazioni, che devono rimanere esclusivamente in capo alle strutture regionali. Se in quattro anni la Regione Abruzzo, che ha al suo attivo quasi 1.500 dipendenti, non è riuscita ad organizzare gli Uffici competenti in materia, come può un Comune medio abruzzese, con al suo attivo uno o due tecnici, spesso dipolomati, portare avanti una materia così complessa?”

 

Ricordiamo alla Regione – conclude l’associazione – che la leale collaborazione presuppone reciprocità, e non norme calate dall’alto, spesso neanche comunicate agli Enti interessati, che devono quotidianamente spulciare circolari e norme per trovare novità legislative che assegnano nuove competenze o cambiano le carte in tavola. I Comuni e le Province sono disponibili al confronto, a patto che sia realmente leale, e alla pari”.

 

 

Allegato: nota Ministero Ambiente a Regione

 

UNITEL sezione Abruzzo

Il presidente Arch. Raffaele Di Marcello

347 6869537

 

I consiglieri

Arch. Simona Di Crescenzo

Ing. Mario Crivelli

Geom. Salvatore Di Bacco




Approvata la legge sul Terzo Settore

Dopo l’approvazione, ieri, in Senato è diventato legge il Ddl in tema di Terzo Settore e politiche sociali. La nuova legge è ricca di innovazioni per il Terzo Settore e, oltre a una semplificazione normativa e di attuazione del Codice del 2017, contiene una precisa attenzione per la specificità di enti e sodalizi che rappresentano il cuore dell’associazionismo e del mondo della solidarietà. Tra questi rientrano (grazie al Ministro della Difesa Crosetto, che se ne è assunto la copertura finanziaria, all’impegno del viceministro del Lavoro Maria Teresa Bellucci, del Ministro per i rapporto col Parlamento Luca Ciriani del Presidente della Commissione Lavoro della Camera, Walter Rizzetto) le Associazioni d’arma, come è appunto l’Associazione Nazionale Alpini.

L’ANA è, infatti, un punto di riferimento per il mondo del volontariato, sia per dimensioni (con tredicimila uomini perfettamente formati della Protezione Civile, sempre tra i primi a muovere, e con il suo Ospedale da campo aerotrasportabile, il più grande tra quelli non militari in Europa), sia per qualità e tipicità dell’operato: operato che si traduce ogni anno in 2,3 milioni di ore di lavoro totalmente volontario prestate dai soci, per un controvalore di oltre 60 milioni di euro.

Gli effetti più visibili sono gli interventi sul territorio nazionale e non solo nelle zone colpite da calamità naturali: ovunque negli ultimi cinquant’anni l’Ana ha realizzato e ancora sta realizzando a decine edifici che hanno ospitato le famiglie rimaste senza casa e, soprattutto, strutture destinate all’uso collettivo, come centri polifunzionali, scuole, ecc.

L’Associazione Nazionale Alpini impiega al meglio a fini di solidarietà, intesa nel senso più ampio del termine, la sua natura di organizzazione numericamente imponente con 320mila soci e, soprattutto, capillare, grazie ai suoi oltre 4.300 Gruppi presenti in larga parte del territorio nazionale.

E lo fa, come detto, sostenendo anche finanziariamente varie realtà (sia collaborando direttamente coi propri soci, sia veicolandone il messaggio) solidali e meritorie importanti che operano nel Paese, come Banco Farmaceutico, Banco Alimentare, Isa, Rondine, Associazione italiana per la lotta al neuroblastoma, Airc, Ail, Fondazione Veronesi e la splendida realtà della Fondazione don Carlo Gnocchi.

Per questo siamo convinti che l’inclusione nel Terzo settore di una realtà come la nostra sia stata una scelta oculata e lungimirante, perché garantisce spessore e solidità all’universo del volontariato, inteso nel senso più puro del termine.

Sebastiano Favero
Presidente Associazione Nazionale Alpini




28 GIUGNO, ORE 21 | VILLA FILIANI | PINETO. LA PINETA SECOLARE – La cattedrale arborea di Pineto tra storia e natura  di Adriano De Ascentiis (Ricerche&Redazioni, Teramo 2024)



Si terrà venerdì 28 giugno alle ore 21 a Pineto, nei giardini retrostanti Villa Filiani, la presentazione del volume del naturalista Adriano De Ascentiis dal titolo “La Pineta secolare. La cattedrale arborea di Pineto tra storia e natura” (Ricerche&Redazioni 2024). Il volume, con un ricco corredo di immagini e documenti d’epoca, ripercorre la nascita e l’evoluzione storica di uno dei monumenti arborei più importanti della costa italiana, la pineta costiera di Pineto.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Alberto Dell’Orletta, interverranno insieme all’autore l’agronomo Beatrice Marucci e l’architetto Fabio Vallarola. A moderare l’incontro il giornalista Umberto Braccili.

Così De Ascentiis nella sua Introduzione:

«… Anche questa volta mi sono lasciato travolgere dai ricordi che fin da bambino mi legano alla pineta, a questa geometrica cattedrale verde in cui, da pinetesi, entriamo ogni volta che varchiamo i sottopassi che ci portano al mare, un colonnato naturale che sorregge un tetto verde e rigoglioso che ci trasmette serenità e protezione. Per chi come me ha avuto la fortuna di abitare a Pineto, passeggiare al seguito di parenti sotto la pineta è praticamente consuetudine quotidiana, un luogo tranquillo dove si è liberi di correre e girovagare, dove mi recavo con mia madre, mio nonno e le sorelle alla ricerca di funghi, di pinaroli e terreum che crescevano qua e là in posti che solo in pochi allora conoscevamo o sapevamo riconoscere, il luogo dove si andava a raccogliere pigne per il fuoco o per i prelibati pinoli, dove ci si rinfrescava dopo lunghe giornate passate sulla torrida sabbia, il luogo dove nascevano i primi amori sulle gelide panchine di marmo, il luogo dove, oramai adulti e genitori, portiamo i nostri figli a giocare, raccogliendo i nostri pensieri.
Ho pensato quindi che per celebrare al meglio un anniversario così importante come il centenario di una pineta, che ha permesso non solo di dare l’avvio alla nascita di una cittadina così bella e importante quale è Pineto, ma anche e soprattutto di permetterci di vivere in un luogo salubre come quello dove viviamo oggigiorno, il minimo che potessi fare era quello di scrivere la sua storia, abbellita da foto e informazioni delle persone che l’hanno vissuta nel corso di questo ultimo secolo…»

LA PINETA SECOLARE
La cattedrale arborea di Pineto tra storia e natura
di Adriano De Ascentiis
Ricerche&Redazioni, Teramo 2024
ISBN 978-88-85431-81-2
15X21 | 104 pp. | € 20




Donazione di organi, cordoglio per la scomparsa dell’operatrice sanitaria

 

Sentimenti di cordoglio, ma anche di gratitudine, alla famiglia per il nobile assenso alla donazione degli organi, quelli espressi dal direttore generale Maurizio Di Giosia, a nome di tutta l’azienda sanitaria, in relazione alla scomparsa dell’operatrice socio sanitaria deceduta per embolia polmonare massiva. “Un ringraziamento speciale va ai familiari che, in un momento di grandissimo dolore, hanno saputo con il loro gesto ridare vita ai pazienti che attendono con speranza il ritorno alla vita attraverso il trapianto”, dichiara Di Giosia, “La famiglia, dando prova di grande generosità e andando oltre l’immenso dolore, ha acconsentito alla donazione di organi e ridato così speranza a cinque dei quasi 8mila pazienti in lista d’attesa per trapianto in Italia. Una sensibilità in linea con le doti della nostra operatrice socio sanitaria, molto  apprezzata da tutti all’interno dell’azienda e anche dai pazienti stessi”. L’operatrice, peraltro, aveva iniziato anche un percorso universitario: era iscritta al primo anno del corso di laurea in Scienze infermieristiche dell’Università dell’Aquila, nella sede distaccata di Teramo.

La donazione multiorgano, la quarta dall’inizio dell’anno alla Asl di Teramo, è avvenuta l’altroieri  all’ospedale di Sant’Omero.

A conclusione delle procedure il personale sanitario del presidio vibratiano ha iniziato il prelievo multiorgano.  La complessa macchina organizzativa del processo donativo si è così messa in moto in seguito alla volontà dei familiari ed attraverso il lavoro della rete locale, regionale e nazionale si è giunti alla donazione di cuore, reni, fegato e cornee. Gli organi sono stati trapiantati nelle prossime ore in Sicilia, Toscana, Emilia-Romagna, Lazio ed Abruzzo.

“Il lavoro della rete trapianti in Italia è un modello organizzativo complesso con modalità formalizzate e coordinate tra tutti i professionisti e le strutture che operano sul territorio, in tale contesto il personale del presidio ospedaliero di Sant’Omero ha lavorato in rete e senza sosta con grande impegno e anche a loro va il mio ringraziamento” conclude il direttore generale.




Le “Passeggiate per gli Abruzzi” di Ferdinand Gregorovius in Senato

 di Ferdinand Gregorovius.

Mario Ianieri.

Ferdinand Gregorovius nacque a Neidenburg, Prussia Orientale, 1821 e morì a Monaco nel 1891 fu uno storico tedesco. Vissuto a lungo in Italia è noto per le sue dotte escursioni che costituiscono ancora oggi gli scritti più affascinanti e poetici della letteratura di viaggio.

Per info la pagina social è @cometesciedabruzzo, mail info@ianieriedizioni.it.




“Ti racconto così” di Goffredo Palmerini, la presentazione a L’Aquila. Venerdì 28 giugno, alle ore 17, il libro sarà presentato presso l’Auditorium ANCE

 

L’AQUILA – Sarà presentato venerdì 28 giugno, alle ore 17, presso l’Auditorium ANCE (L’Aquila, viale Alcide De Gasperi 61) il volume “Ti racconto così” di Goffredo Palmerini (One Group Edizioni), quindicesimo libro del giornalista e scrittore aquilano. Dopo i saluti istituzionali, interverranno Lucilla Sergiacomo, scrittrice e critica letteraria, Fabrizio Marinelli, Presidente della Deputazione Abruzzese di Storia Patria e saggista, Francesca Pompa, Presidente One Group Edizioni, e l’Autore. Modererà gli interventi la giornalista Angela Ciano.

 

Il libro aprecon due eccellenti contributi: la pagina di Presentazionescritta daPierfranco Bruni, scrittore e poeta, archeologo già direttore del Ministero per i Beni Culturali,impegnato in contemporanea a L’Aquila al convegno nazionale presso l’Emiciclo “Stati Generali della Lettura”, e la Prefazione di Lucilla Sergiacomo, insigne italianista che il 30 giugno riceverà a Pescara il prestigioso Premio Flaiano – Speciale per la Cultura, per i suoi studi e saggi determinanti sull’opera di Ennio Flaiano.

 

Il volume, confine veste grafica, racconta storie di vita, le bellezze e dell’Abruzzo e dell’Aquila – Città cui è dedicato, Capitale italiana della Cultura 2026 -, viaggi, eventi straordinari, personaggi aquilani che hanno lasciato un’impronta significativa nella comunità, o che nel mondo rendono onore alla terra d’origine. Un libro denso di speranza, di coraggio e di ottimismo. Il libro è già disponibile nelle librerie dell’Aquila, sui principali Store di vendita online e naturalmente presso l’editore (direzione@onegroup.it). L’evento potrà essere seguito in direttafacebook su Manuwebtv al link https://www.facebook.com/manuwebtv e in registrata su Youtube con il medesimo link.

 

Così tra l’altro Lucilla Sergiacomoannota nella Prefazione al volume: «Se Goffredo Palmerini fosse vissuto ai tempi dell’antica Roma potremmo rintracciarlo nel novero dei pontefici massimi, i magistrati che registravano negli Annales maximi i fatti più rilevanti, politici, militari e sociali, accaduti nell’anno trascorso […]. Come un vero e proprio annalista, anche Palmerini ci restituisce numerose e varie cronache, a partire dai fatti destinati a passare alla storia, come la partecipazione di Papa Francesco al rito della Perdonanza […].»

 

Scrive infine Pierfranco Bruni nella sua Presentazione: «[…] Un ottimo lavoro che si permea del ricordare. Ad ogni contributo resta legato il senso. Ogni capitolo è un orizzonte di senso. Con la gentilezza che lo caratterizza, le annotazioni sono frasi di esistenza che si incidono nel suo e nel nostro cammino. È da qui che prende dimensione un corpus di storia e di storie. Goffredo Palmerini è uno scrittore che si specchia nel giornalismo. Un giornalismo fatto di “cose” in un atto fenomenologico che resiste ad ogni durata.»

***

 

Goffredo Palmerini, nato a L’Aquila nel 1948, è giornalista e scrittore. È stato dirigente delle Ferrovie dello Stato nel settore commerciale dell’esercizio. Per quasi trent’anni amministratore della Città capoluogo d’Abruzzo, è stato più volte assessore e vicesindaco dell’Aquila. Scrive su giornali e riviste in Italia e sulla stampa italiana all’estero. Suoi articoli sono stati pubblicati e vengono ospitati su molte testate in Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Lussemburgo, Messico, Perù, Repubblica Dominicana, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Sud Africa, Uruguay e Venezuela. È in redazione presso numerose testate giornalistiche in Italia e come collaboratore e corrispondente presso la stampa italiana all’estero. Collabora inoltre con alcune Agenzie internazionali italiane, magazine e riviste culturali.

 

Ha pubblicato i volumi “Oltre confine” (2007), “Abruzzo Gran Riserva” (2008), “L’Aquila nel Mondo” (2010), “L’Altra Italia” (2012), “L’Italia dei sogni” (2014), “Le radici e le ali” (2016), “L’Italia nel cuore” (2017), “Grand Tour a volo d’Aquila” (2018), “Italia ante Covid” (2020), “Mario Daniele, il sogno americano” (2021) tradotto e pubblicato anche in Usa, “Mosaico di Voci” (2021), Il mondo che va (2022), Il mondo di Mario Fratti (2023), Mario Setta, testimonianze di libertà e Ti Racconto Così (2024). Nel 2008 gli è stato tributato il Premio Internazionale “Guerriero di Capestrano” per il contributo reso alla diffusione della cultura abruzzese nel mondo. Conferiti nel 2014 il Premio Roccamorice e a Lecce il Premio Speciale “Nelson Mandela” per i Diritti Umani, nel 2017 a Galatone il Premio della Critica Letteraria. Gli sono stati inoltre conferiti Premi alla Cultura a Galatone (2016), Spoleto e Montefiore Conca (2019), Erice (2022). Tributati inoltre nel 2020 il Premio Nazionale Pratola per la Letteratura e il Premio internazionale Città di Firenze per la Cultura.

 

Per il Giornalismo vincitore nel 2007 del XXXI Premio Internazionale Emigrazione, gli sono poi stati conferiti, sempre per l’attività giornalistica: lo Zirè d’Oro nel 2008, il Premio internazionale “Gaetano Scardocchia” (2017) con Medaglia del Presidente della Repubblica, il Premio Giornalistico Nazionale “Maria Grazia Cutuli” (2017), il Premio Giornalistico dell’Anno dall’Associazione Stampa italiana in Brasile, il Premio internazionale “Fontane di Roma” (2018), il Premio Eccellenza Italiana e il Premio internazionale Federico II nel 2021. Nel 2023 il Premio Napoli Cultural Classic, nel 2024 il Premio Genius Loci a Roma e a Firenze il Premio Florence Seven Stars per il Giornalismo. Attribuito inoltre nel 2024, dal Gems Book of World Records in India, il primato mondiale per l’articolo più pubblicato nel mondo (su 52 testate, tra italiane ed estere). Da molti anni svolge un’intensa attività con le comunità italiane nel mondo. Studioso di emigrazione, è membro del Comitato scientifico internazionale del “Dizionario Enciclopedico delle Migrazioni Italiane nel Mondo” (SER-Migrantes, Roma, 2014), per la quale opera è anche uno degli Autori. È membro di prestigiose istituzioni culturali, sia in Italia che all’estero.

 

 




Pineto, a Villa Filiani inaugura la mostra “La Grande Madre”: arte e non solo

Un progetto realizzato dalle allieve e dagli allievi della maestra d’arte Lucrezia Di Francesco. Vernissage sabato 29 giugno alle ore 20

 

Dal 29 giugno al 5 luglio prossimi a Villa Filiani di Pineto alle ore 20, inaugura la mostra Grande Madre la bellezza nella sua completezza, maschio e femmina insieme. Vi aspettiamo a Villa Filiani a Pineto (Te).

Dopo il successo della tre giorni di Pescara lo scorso fine maggio negli spazi dell’Intercral Abruzzo grazie al presidente Ernesto D’onofrio, l’esposizione artistica sotto la guida della maestra d’arte Lucrezia Di Francesco, replica a Pineto nello scenario magnifico di Villa Filiani.

Non tre giorni bensì un’intera settimana intera in cui si potranno ammirare non solo le oltre 30 opere delle allieve e degli allievi della Di Francesco, con la partecipazione di Angelica Artist, ma partecipare a workshop e laboratori olistici tenuti da operatori del settore.

“La Grande Madre è un progetto che nasce nel 2023 – spiega l’ideatrice, la maestra d’arte Lucrezia Di Francesco –all’interno della mia scuola d’arte e che recupera il significato di sacro inteso come creazione nella sua total forma; la creazione è creativa e procreativa: quella creativa ha a che fare con la ricerca della nostra parte più profonda attraverso un viaggio che ogni allievo/a ha intrapreso alla scoperta di sé con meditazioni ed esercitazioni ancora in corso visto che la Grande Madre è un progetto attivo. La creazione procreativa invece, è quella legata alla procreazione, alla nascita del figlio. Questo progetto vuole mettere a nudo la bellezza nella sua completezza che si ha solamente quando il maschile incontra il femminile e crea; è un percorso che abbiamo intrapreso con ragazzi e adulti che ci ha donato più di 60 opere dedicate alla grande madre e ogni opera racconta l’autore e la sua storia. Ci tengo -conclude Di Francesco –  a ringraziare tutti coloro che hanno preso parte all’evento di Pescara a partire dalpresidente Intercral Abruzzo Ernesto D’ Onofrio; poi Angelica Di Francesco Artista, Francesca di Giuseppe giornalista, Christian Dolente docente, Gianluca Bellafante Chinesiologo e preparatore atletico, Patrizia SplendianiPranoterapeuta, Valentina Bogi e Valeria Amato Bottega Bottega dell’Essere dell’Essere(operatrici olistiche), Francesca Cichella(Naturopata e Riflessologa) e Cinzia Angela Seddone (Naturopata Equantica e Facilitatrice in Costellazioni Familiari),Laila Lanzone (operatrice olistica) e Anna Paola Cesarini (master Reiki)”.

 

Allievi in Mostra Ragazzi:

Daniele Pacchioli (5anni)

Noemi Valleriani (7anni)

Vanessa Bartoletti (7anni)

Gioia Alessi (7 anni)

Alisya Costantini (7 anni)

Antonio Pacchioli (7 Anni)

Davide Adwar (10 anni)

Diego Valleriani (9anni)

Leonardo Tudini (11 anni)

Sofia Valleriani (11 anni)

Emily Astolfi (13 anni)

 

Adulti:

Moira Di Febo

Genny Di Loreto

Sulamita Primiero

Maria Pacchione

Anna Pavone

Tiziana Michelucci

Luana Centorame

Christian Centorame

Melissa Spezialetti

Sonia Paladini.

 

IL PROGRAMMA COMPLETO

Sabato 29 Giugno

Ore 20:00: Vernissage Mostra;

Ore 21:00: Presentazione della Grande Madre – La Bellezza nella sua Completezza con Le Ali della Vita della Maestra d ‘Arte Lucrezia Di Francesco;

Ore 23:30: Chiusura Mostra.

Domenica 30 Giugno

Ore 19:00: Apertura Mostra

Ore 21:30: Laila Lanzone Leyla Leyla (Operatrice Olistica) – ISIDANCE La Danza Sacra;

Ore 23:30: Chiusura Mostra.

Lunedì 1° Luglio

Ore 19:00: Apertura Mostra;

Ore 21:00: Annamaria Acunzo -Benessere Naturale (Master Reiki e Docente) – Riflessologia tra oriente e occidente;

Ore 22:00: Valentina Bogi e Valeria Amato Bottega dell’Essere (Operatrici Olistiche) – Riconnessione all’Energia Creatrice;

Ore 23:30: Chiusura Mostra.

Martedì 2 Luglio

Ore 19:00: Apertura Mostra;

Ore 21:00: Francesca Cichella (Naturopata e Riflessologa) – Esercizio guidato per rilascio

emozionale e oli essenziali e fiori di Bach;

Ore 23:30: Chiusura Mostra.

Mercoledì 3 Luglio

Ore 19:00: Apertura Mostra

Ore 21:00: Cinzia Angela Seddone Naturopata fiori e radici Cinzia Angela Seddone (Naturopata Equantica e Facilitatrice in Costellazioni Familiari) – Liberare se stessi dalle dinamiche ereditate dall’inconscio familiare;

Ore 23:30: Chiusura Mostra.

Giovedì 4 Luglio

Ore 19:00: Apertura Mostra

Ore 19:00: Presentazione del Libro “Come una Fenice” di Cinzia Angela Seddone Naturopata fiori e radici presenta Masciulli Edizioni;

Ore 21:00: Lucrezia Di Francesco (Maestra D’Arte) Il Mio Mondo Ideale – Laboratorio di Arteterapia;

Ore 23:30: Chiusura Mostra.

Venerdì 5 Luglio

Ore 19:00: Apertura Mostra

Ore 21:00: Anna Paola CesariniAnna Paola Cesarini (Master Reiki) Meditazione e Consapevolezza nei Tempi Moderni;

Ore 23:30: Chiusura Mostra.




Lions Club Chieti I Marrucini posiziona un raccoglitore per occhiali usati nel Policlinico di Chieti

Chieti – Giovedì 27 giugno, nella hall dell’Ospedale Clinicizzato SS. Annunziata di Chieti, è stato collocato un nuovo contenitore per la Raccolta degli occhiali usati, service storico del Lions Club Chieti I Marrucini.

La dottoressa Flavia Pirola, Direttore Sanitario Aziendale, e il dottor Fernando Di Vito, Direttore Sanitario del Presidio Ospedaliero, hanno confermato la disponibilità a ospitare il contenitore e hanno presenziato alla sua sistemazione, al fine di renderlo quanto più possibile accessibile ai visitatori del nosocomio.

Il Lions Club Chieti I Marrucini aderisce da circa venti anni a questo service, nel rispetto del nuovo orientamento al riciclo e alla lotta allo spreco: si tratta di una raccolta di occhiali non in utilizzo che, una volta catalogati e risistemati, vengono distribuiti nei paesi in via di sviluppo o in situazioni di necessità.

Con un gesto semplice, come rovistare nei cassetti e recuperare un occhiale inutilizzato e portarlo dove è collocato un contenitore dei Lions – sia esso il policlinico di Chieti o uno dei centri ottici partner dell’iniziativa – è possibile migliorare la vita di qualcuno che non è nella condizione di acquistare un paio di occhiali. Inizialmente i destinatari del service erano paesi in via di sviluppo o in gravi necessità per guerre o cataclismi, ma sempre più frequentemente sta emergendo la necessità di aiutare persone fragili presenti nel nostro paese.

«Ringrazio di cuore il dottor Di Vito e la dottoressa Pirola per avere offerto uno spazio al nostro raccoglitore» ha detto la dottoressa Orietta Pelliccioni, Presidente del Lions Club Chieti I Marrucini. «Con grande onore e piacere il Lions Club Chieti I Marrucini si è a sua volta reso disponibile per future collaborazioni con la Asl, con attività volte al benessere dei bambini della neuropsichiatria infantile, stabilendo così un sodalizio tra Lions e istituzioni ed enti della nostra città».




TERAMO. Parcheggi blu, stop alle multe per ticket scaduto: da oggi in vigore l’avviso di cortesia  che consentirà di  regolarizzare il pagamento entro  la giornata

 

 

Stop alle multe per ticket scaduto nei parcheggi blu. E’ l’effetto dell’entrata in vigore, a partire da questa mattina, dell’avviso di cortesia, che consentirà di regolarizzare il pagamento nell’arco della giornata, entro l’orario massimo delle 20:30.

Una misura fortemente voluta dall’Amministrazione e arrivata al termine di un complesso percorso e di un approfondito confronto con la Prefettura, l’ufficio traffico, la polizia locale e l’avvocatura, volto a trovare una soluzione che contemperasse l’esigenza di andare incontro ai cittadini con quella di conformarsi alla giurisprudenza di Cassazione e arrivare ad un provvedimento esente dal rischio di contenziosi o ricorsi.

“Un obiettivo non scontato – sottolineano il Sindaco Gianguido D’Alberto e l’Assessore Antonio Filipponi – raggiunto grazie alla collaborazione di tutti, a partire dalla Easy Help, e che va incontro a tutti quei cittadini che dopo aver parcheggiato, per motivi indipendenti dalla loro volontà, non riescono a riprendere l’auto entro l’orario di scadenza del ticket”.

A partire da oggi, dunque, quando l’ausiliario del traffico, nel corso dei controlli, rileverà un ticket scaduto, provvederà ad emettere un avviso di cortesia, sul quale sarà riportato un apposito codice, che consentirà all’automobilista di sanare la propria posizione, pagando l’importo dovuto dalla scadenza del ticket al momento in cui va a regolarizzare. A quest’ultimo, sarà applicato un sovrapprezzo previsto da tutti i Comuni che adottano l’avviso di cortesia e che il Comune di Teramo ha fissato in 3 euro, somma inferiore a quella richiesta da altre realtà.

L’utente avrà la possibilità di versare la somma dovuta utilizzando il parcometro o, in alternativa, collegandosi all’apposito portale on line www.portalepagamenti.ito recandosi presso l’ufficio  della Teramo Parcheggi in piazzale San Francesco, aperto dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 20:00 e il sabato dalle 8:00 alle 14:00.

L’avviso di cortesia si applicherà solo in caso di ticket scaduto, mentre per il ticket mancante, come previsto dal Codice della strada, resterà la relativa sanzione.




Bimbi in piazza: giù il sipario. Cinque giorni di musica, giochi, sport, spettacoli e solidarietà. Gli organizzatori: «Un successo straordinario. Siamo orgogliosi»

 

Il concerto di Cisco Bellotti, storico frontman dei Modena City Ramblers, ieri sera ha fatto calare il sipario su BIMBI IN PIAZZA 2024, la manifestazione che da sette anni apre l’estate teramana.
Una chiusura accolta con entusiasmo dalle centinaia di persone che hanno scaldato piazza Progresso, a San Nicolò a Tordino, cantando e ballando i successi che Cisco ha racchiuso nel suo “Riportando tutto a casa Tour”.
BIMBI IN PIAZZA quest’anno ha fatto registrare il pienone ogni sera: da mercoledì a ieri la frazione teramana ha ospitato spettacoli di magia e bolle di sapone, esibizioni sportive, musical e concerti per adulti e bambini. Un calendario ricco e variegato, completamente gratuito, che ha fatto il paio con l’area giochi allestita in piazza e le attività ludiche proposte da animatori ed intrattenitori.
Non è mancata la solidarietà: sabato mattina si è svolta la terza edizione della Maratonina Solidale, che ha permesso di raccogliere fondi che verranno destinati ad associazioni che si occupano di minori e persone fragili. Ieri sera, inoltre, prima del concerto di Cisco, l’ASD Sannicolese ha donato un defibrillatore alla frazione. Il prezioso strumento salvavita, che sarà collocato nei giardini Ernino D’Agostino del centro multiculturale CaFé, è stato consegnato sul palco al sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto.
La manifestazione BIMBI IN PIAZZA è stata organizzata dall’associazione Bimbi in piazza Ets, presieduta da Marino Taraschi, e dalla ASD Sannicolese, presieduta da Tiziano Piccioni.
«E’ stata un’edizione straordinaria: un successo che conferma la validità di questo progetto che portiamo avanti con entusiasmo e passione. Ogni anno la manifestazione cresce sempre più: siamo orgogliosi dei risultati e di poter offrire al territorio un evento unico nel suo genere, fatto di appuntamenti di qualità dedicati a grandi e bambini», commentano gli organizzatori che ringraziano gli sponsor pubblici e privati che hanno contributo alla realizzazione dell’evento. L’appuntamento è per l’estate 2025.