Scuole superiori, formazione regionale e università telematica da oggi a Sambuceto

Inaugurata la nuova sede degli istituti Nikola Tesla alla presenza dell’amministrazione comunale

Inaugurata ieri, giovedì 13 giugno, una nuova realtà didattica a Sambuceto: gli istituti “Nikola Tesla” di Chieti approdano con una nuova sede in via Trento 7.

“Quello che ci mancava”, questa la voce unanime del sindaco Giorgio Di Clemente, dell’assessore Paolo Cacciagrano e degli altri esponenti dell’amministrazione comunale di San Giovanni Teatino presenti alla cerimonia con classico taglio del nastro e consegna di una targa all’amministratore degli istituti Tesla Alessandra Muraglia e al responsabile Stefano Castellano. Presenti il coordinatore didattico Candida Stigliani, il personale amministrativo e i docenti dei due indirizzi di studio:  il liceo delle scienze umane e l’istituto professionale servizi per la sanità e l’assistenza sociale.

Grande entusiasmo per un grande progetto di investimento sul capitale umano. Scommettere insieme – scuola e territorio – sulla possibilità di rendere più fruibile il diritto allo studio e alla formazione. Gli istituti Tesla, come scuola superiore, come ente di formazione regionale accreditato e come polo territoriale dell’università telematica eCampus offre il proprio contributo per soddisfare la richiesta di una formazione continua, utile e necessaria alla crescita culturale, sociale ed economica di questo territorio geograficamente strategico e in forte espansione.    




Neil Malcolm, figlio di un veterano della Seconda Guerra Mondiale, visiterà l’Abruzzo per onorare la memoria del padre

 

Neil Malcolm, discendente diretto del valoroso veterano della Seconda Guerra Mondiale Walter M. Malcolm,103 anni a settembre, e residente in Nuova Zelanda, ha annunciato la sua intenzione di visitare l’Abruzzo il prossimo 19 giugno, una regione che ha un significato storico profondo per la sua famiglia. La visita è programmata per rendere omaggio ai luoghi dove suo padre combatté coraggiosamente durante gli aspri conflitti del 1943, in particolare nel territorio del Sangro Aventino.

L’esperienza di W. M. Malcolm durante il conflitto è stata minuziosamente documentata nel suo diario personale, una testimonianza commovente e dettagliata delle difficoltà e degli atti di eroismo vissuti dai soldati sul campo. Attraverso le pagine del diario, apprendiamo degli intensi combattimenti a Orsogna e nelle aree circostanti, eventi che ora saranno esplorati dal figlio in un pellegrinaggio di memoria e riflessione.

Neil Malcolm visiterà questi luoghi storici insieme a Mirella Ammirati, accompagnatrice turistica di Lanciano, e si soffermerà in particolare su Sant’Eusanio del Sangro e Orsogna, località dove il padre combatté come parte del 25° Battaglione. Questo battaglione, parte della Seconda Divisione Neozelandese sotto il comando dell’VIII Armata Britannica, giocò un ruolo cruciale nelle operazioni nella regione, affrontando condizioni climatiche avverse e una resistenza accanita delle truppe della Wehrmacht.

La visita includerà soste significative nei siti di battaglia, dove Malcolm potrà riflettere sugli eventi documentati nel diario del padre. Visiteranno anche i cimiteri di guerra curati dalla Commissione della Guerra, dove riposano molti dei suoi camerati, testimoniando il prezzo pagato per la libertà.

La visita di Neil Malcolm non solo permette di rendere omaggio al servizio del padre, ma anche di ricordare e onorare tutti gli uomini e le donne del 25° Battaglione e di tutta la Seconda Divisione Neozelandese che hanno sacrificato la loro vita. Questo viaggio nel passato offre anche un’opportunità per rafforzare i legami tra la Nuova Zelanda e l’Italia, celebrando la loro storia condivisa e il permanente legame forgiato attraverso la battaglia.

Nel suo viaggio, Malcolm è guidato dal desiderio di camminare letteralmente nelle orme di suo padre, esplorando non solo i campi di battaglia ma anche le esperienze umane e personali di coloro che hanno combattuto. “Vedere gli stessi paesaggi e toccare la stessa terra che mio padre ha calpestato è un modo profondo per connettersi con la sua storia e quella di migliaia di altri”, ha affermato Malcolm.

La comunità locale e i visitatori sono invitati a unirsi agli eventi commemorativi che avranno luogo durante la visita, creando un momento di riflessione collettiva sulla guerra, il sacrificio e la pace.

 




IL RISTORANTE GIAPPONESE OISHI DI TERAMO OTTIENE DI NUOVO “TRE BACCHETTE” NELLA GUIDA SUSHI 2025 DEL GAMBERO ROSSO

 

 

Si tratta dell’unico ristorante abruzzese ad aver ottenuto questo riconoscimento. La cerimonia si è svolta oggi a Roma, a ritirare il premio il fondare del Gruppo Luca Di Marcantonio

Teramo 13-06-24. OishiJapanese Kitchen Teramo è il miglior ristorante d’Abruzzo di sushi. A confermarlo è la Guida Sushi del 2025 che gli ha assegnato nuovamente le “Tre bacchette”, il massimo riconoscimento della Guida del Gambero Rosso. La cerimonia di premiazione si è svolta questa mattina a Roma, a ritirare il premio, è stato il fondatore del Gruppo Luca Di Marcantonio. Oishi è l’unico ristorante in Abruzzo ad aver ottenuto il premio “Tre bacchette” dalla Guida Sushi Gambero Rosso assegnato a 32 ristoranti in tutta Italia.

OishiJapanese Kitchen Cucina, che oltre a Teramo si trova anche a Pescara, è nato nel 2014 per mano di Luca Di Marcantonio, giovane imprenditore abruzzese. Tradizione nippon, sapori europei e materie prime d’eccellenza sono gli ingredienti vincenti di questo ristorante. Infatti il fil rouge della cucina è sicuramente applicare la tradizione giapponese alla creatività della cucina italiana senza perderne i sapori e i profumi originari ma aggiungendone colori e sensazioni che portano sempre il pensiero di casa.

Il successo ottenuto in questi 10 anni è il risultato di un progetto aziendale accuratamente pianificato e sostenuto da investimenti misurati, ma soprattutto dalla passione ardente e dalla dedizione instancabile di una squadra. La proposta culinaria innovativa si distingue per la trasparenza e per un eccezionale rapporto qualità-prezzo. Grazie ad un’importante offerta di qualità, il brand si è subito imposto sia a Pescara che a Teramo. Qualità che dipende soprattutto dalle materie prime utilizzate provenienti in parte dall’estero e in parte dall’Italia e dall’Abruzzo che permettono di realizzare piatti ricercati e creativi.

Nel corso degli anni OishiJapanese Kitchen ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui l’inclusione nelle rinomate guide Michelin, Gambero Rosso, Espresso, ecc. Inoltre, l’azienda ha implementato un progetto innovativo nel settore della ristorazione, introducendo l’utilizzo degli NFT (Token non fungibili). OishiJapanese Kitchen è stato il primo ristorante in Italia a implementare gli NFT utility, creando un’esperienza unica e coinvolgente per i clienti. Questa innovazione ha attirato un notevole interesse e attenzione nel settore, permettendo al ristorante di distinguersi nettamente dai concorrenti.

“Ringrazio davvero tutti –ha esordito Luca Di Marcantonio– Sono felicissimo di questo premio perché creare è libertà, mantenere è responsabilità. Il nostro segreto è senza dubbio la passione irrefrenabile che mettiamo ogni giorno. Altro punto è la precisa scelta di avere parità di genere all’interno dei nostri ristoranti. I nostri manager sono entrambe donne. La vera sfida personale, poi diventata di tutti, è stata l’inserimento e la formazione di Je, una ragazza che per amore si è trasferita a Teramo. Sta imparando l’italiano e noi, con enorme piacere, le stiamo insegnando a diventare una nuova manager nella ristorazione. Il concetto fusion, l’integrazione, in tutte le sue sfumature, per noi è semplicemente … essenziale.  I confini non esistono: né la lingua, né la difficoltà, lo sconforto, le distanze fermeranno mai la volontà di fare. Grazie, Gambero Rosso, per supportare chi crede nel futuro”.

Importanti premi ma anche tantissime novità per Oishi. “Nel 2025 –ha aggiunto l’imprenditore– ci dedicheremo al turismo, lo faremo a Roseto degli Abruzzi, la città dove vivo, con “Ospitalità Fusion”, un progetto che fonde culture e ospitalità con un orto didattico giapponese. Inoltre il ristorante di Teramo nel mese di luglio sarà chiuso per rifarsi il nuovo look. Questo è l’ultimo mese di Oishi così come lo avete visto e conosciuto. A luglio saremo chiusi per ristrutturare completamente il locale: nuovo format, nuovo menu, tanto studio sul senza glutine e proteine vegetali, nuova carta dei vini”. Ilbad and breakfastnello specifico è un programma di investimento che consiste nella realizzazione di una struttura turistica ecosostenibile attraverso sia la riconversione/ristrutturazione di un immobile esistente sia tramite la costruzione di nuove parti destinate alla ricezione del flusso turistico, ispirata ai concetti dei “Riyad”, al fine di creare un’atmosfera unica per i visitatori. “La bontà degli elementi distintivi –ha spiegato-ci è stata confermata anche dalla capacità del progetto di essere stato valutato come meritevole di accedere ad agevolazioni pubbliche da parte del Ministero del Turismo, avendo ottenuto un punteggio di pregio che  ha permesso un ottimo posizionamento all’interno della graduatoria finale. Tuttavia, in merito a quest’ultimo aspetto, duole riscontrare che il progetto di imprenditoria turistica non riceverà alcun tipo di contributo pubblico per insufficienza delle risorse messe a disposizione”.

Altro elemento vincente di Oishi è il team oggi composto da 15 risorse tra Pescara e Teramo: collaboratori di sala preparati e formati, chef professionisti e talentuosi provenienti da importanti scuole di cucina. Entrambi i ristoranti dialogano perfettamente con la cultura nipponica, nel design sono eleganti, minimalisti e curatissimi nei dettagli.

“Il mio auspicio – ha concluso Luca – è che Oishi rappresenti un’eccellenza a livello nazionale. La strada è complessa ma passione e professionalità ci stanno portando lontano e il riconoscimento di oggi ne è un esempio concreto”.

 




Grande emozione per il “Coro Sine Nomine” di Teramo esibitosi in Vaticano per celebrare Giovanni Pierluigi da Palestrina

Suggestiva e stimolante l’esperienza vissuta giovedì scorso dal Coro Sine Nomine di Teramo, diretto da Ettore Sisino, che si è esibita a Roma, presso la Basilica di San Pietro, nell’ambito delle Celebrazioni organizzate per il cinquecentesimo anniversario della nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina, uno dei massimi compositori di musica polifonica sacra e maggior rappresentante della Schola Romana del XVI sec.
 
Il Coro – composto da 35 cantori – ha eseguito un momento di elevazione spirituale proponendo mottetti di Palestrina, preceduti da una riflessione spirituale sul testo dei brani e, successivamente,  ha animato la celebrazione eucaristica con le musiche del compositore rinascimentale e degli altri compositori della Schola Romana.
Siamo davvero felici ed orgogliosi per questa esperienza prestigiosa e coinvolgente, forse irripetibile,  – dice il Direttore Ettore Sisino –  preparata con tanto impegno.  Siamo grati al Maestro Fabio Avolio, Vice Direttore del Coro della Basilica di San Pietro, per l’opportunità offerta al Coro Sine Nomine e lo ringraziamo anche per le sue parole di apprezzamento che ci incoraggiano per i nostri futuri progetti”.
 



La Legge sulla Caccia della Regione Abruzzo finisce davanti alla Corte Costituzionale. Il Tar dell’Aquila ha accolto la questione di legittimità costituzionale sollevata dalle associazioni venatorie abruzzesi circa la modifica apportata dalla Regione Abruzzo alla legge sulla Caccia.

Si tratta in particolare dell’articolo 3, comma 3, della Legge
regionale numero 11 del 9 marzo 2023 che ha introdotto un
nuovo metodo di calcolo (metodo D’Hondt) della
rappresentatività delle associazioni all’interno dei COGES
(Comitati di gestione) degli ATC (Ambiti territoriali di caccia).
Una novità che ha generato una netta riduzione, talora di
esclusione, di molte realtà venatorie in seno ai COGES con
relativo implemento della rappresentatività di una
associazione, cioè la FIDC (Federazione italiana della
Caccia).
Contro la modifica hanno presentato ricorso al Tar diverse
associazioni venatorie, comprese l’Associazione
Liberacaccia Abruzzo, Enalcaccia P.T. e Arcicaccia comitato
regionale per l’Abruzzo per il tramite degli avvocati Manola
Di Pasquale, Lorenzo De Gregoriis e Jacopo Ambrosini.
Secondo i ricorrenti il nuovo metodo di calcolo della
rappresentatività è in contrasto con gli articoli 2, 3 e 117
della Costituzione. Si tratta di violazioni dei principi di
uguaglianza, rappresentatività e competenza statale in tema
di ambiente che il Tar ha ritenuto fondate al punto da inviare
gli atti alla Corte Costituzionale.
La vicenda giuridica si inserisce nell’ampia materia di
gestione della caccia. E’ utile chiarire alcuni aspetti del
sistema.
Il territorio regionale destinato alla caccia programmata è
suddiviso in Ambiti Territoriali di dimensioni subprovinciali
gestiti da organi direttivi in cui “deve essere assicurata la
presenza paritaria, in misura pari complessivamente al 60%
dei componenti, dei rappresentanti di strutture locali delle
organizzazioni professionali agricole maggiormente
rappresentative a livello nazionale e delle associazioni
venatorie nazionali riconosciute, ove presenti in forma
organizzata sul territorio. Il 20% dei componenti è costituito
da rappresentanti di associazioni di protezione ambientale
presenti nel Consiglio nazionale per l’ambiente e il 20% da
rappresentanti degli enti locali” (legge 157/1992).
La Regione Abruzzo ha disciplinato gli ATC nella legge n.
10/2004 che per quanto concerne la composizione dei
comitati di gestione prevede: sei rappresentanti delle
associazioni venatorie riconosciute ed operanti in Provincia;
sei rappresentanti delle organizzazioni professionali agricole;
quattro rappresentanti delle associazioni di protezione
ambientale; quattro esperti designati dalla Regione e dai
comuni interessati. I rappresentanti delle associazioni sono
sempre stati designati, come previsto dalla legge stessa, in
base al principio della rappresentatività a livello Provinciale,
tra i soci delle associazioni riconosciute a livello nazionale
che abbiano un numero di iscritti pari ad almeno un
quindicesimo dei cacciatori residenti nella Provincia in cui
ricade l’ambito. Gli altri rappresentanti sono stati sempre
designati in base al principio della rappresentatività a livello
provinciale.
Nel 2023 la Regione interviene modificando solo la
selezione dei rappresentanti delle associazioni, nel senso
che il numero complessivo dei cacciatori residenti a livello
provinciale va ora ripartito per il totale dei seggi attraverso il
metodo D’Hondt.
Da qui i ricorsi di quelle associazioni venatorie che hanno
visto una drastica e sproporzionata riduzione della propria
presenza nei COGES, con conseguente incremento invece
dei rappresentanti della Federazione Italiana della Caccia.
«Dal Tar arriva una prima importante risposta verso un
provvedimento della Regione evidentemente sbilanciato e
che lede i diritti delle minoranze. Riteniamo le violazioni
gravi e attendiamo ora la pronuncia della Corte
Costituzionale» commentano gli avvocati Di Pasquale e De
Gregoriis.




Spoltore: una piazza messaggera d’amore al centro del mondo. Prima edizione del Premio Città di Spoltore

Il 6 e il 7 settembre si terrà a Spoltore la prima edizione di Scrittura d’amore, festival letterario organizzato
dall’Amministrazione Comunale di Spoltore assieme all’Associazione Abruzziamoci e In Service srls. “Con
questa manifestazione” spiega il sindaco Chiara Trulli “intendiamo a portare Piazza D’Albenzio
all’attenzione del mondo”.
Il progetto rientra nell’ambito di INTERAMIAMOCI, la prima rete internet dei messaggi d’amore, che avrà
presidi in varie parti del mondo e Piazza D’Albenzio di
Spoltore sarà tra le prime “piazze messaggere d’amore” ad accogliere “fisicamente” l’iniziativa. È
previsto il collegamento tra piazze reali e virtuali le cui evidenze e peculiarità saranno divulgate in tutto il
mondo. L’obiettivo degli organizzatori, Museo della Lettera d’Amore e Associazione AbruzziAMOci, è di
promuovere l’unione dei popoli in nome dei messaggi dell’amore e di costituire un relativo Comitato
internazionale che ogni anno deciderà di compiere un gesto simbolico, quello di portare i messaggi in un
luogo abbisognevole. Verrà altresì sostenuto il progetto di proclamare nel pianeta un minuto di
raccoglimento in cui venga condiviso il pensiero dell’amore verso tutti gli altri esseri umani e verso tutte le
altre creature.
Il primo festival Scrittura d’amore prevede originali iniziative: quella di un premio dedicato al “romanzo
d’amore”, intitolato alla memoria di Ugo Riccarelli, assegnato a scrittori che hanno dedicato particolare
attenzione, nei loro romanzi, al tema dell’amore e il premio di poesia d’amore “Città di Spoltore”(dedicato
a Marco Tornar, scrittore, traduttore, saggista abruzzese) a cui si partecipa stilando in qualsiasi lingua (se
straniera o in dialetto, si deve accludere la traduzione in lingua italiana) una sola poesia d’amore, inedita,
della lunghezza massima di 40 versi. Non è dovuta alcuna tassa di iscrizione o partecipazione e sono previsti
premi in denaro. Il termine ultimo per partecipare è fissato al 30 giugno 2024. Per le
informazioni: maxpamio@yahoo.it oppure 3279960722 o 3314075401.
Tra i maggiori scrittori italiani a cavallo tra i due secoli, Ugo Riccarelli ha dedicato molti suoi romanzi proprio
al tema dell’amore, conseguendo i massimi consensi di critica e di pubblico. Nel 1998 ha vinto il Premio
“Selezione Campiello” con il romanzo “Un uomo che forse si chiamava Schulz”, nel 2004 ha vinto il Premio
Strega con “Il dolore perfetto”, il 7 settembre 2013, poco dopo la sua morte, ha vinto il Premio Campiello con
“L’amore graffia il mondo” che, per la prima volta nella storia del concorso, è stato assegnato postumo. La
giuria composta da Lucilla Sergiacomo (Presidente), Milvia Di Michele, Massimo Pamio, Antonella Perlino,
Marco Tabellione, presidente onoraria la vedova Riccarelli, professoressa Roberta Bortone, assegnerà, per
l’anno 2024,a suo insindacabile giudizio, due riconoscimenti a scrittori italiani di particolare valore.
L’altra sezione Città di Spoltore Poesia d’Amore è intitolato alla memoria di Marco Tornar.
Marco Tornar (pseudonimo di Enrico Ciancetta) era nato nel 1960 a Pescara, dove è scomparso nel 2015. Ha
pubblicato le raccolte di poesia: Segni naturali (Bastogi, 1983), La scelta (Jaca Book, 1996), Sonetti d’amor
sacro (Tabula fati, 2014); i romanzi: Rituali marginali (Bastogi, 1985), Niente più che l’amore
(Sperling&Kupfer, 2004), Claire Clairmont (Solfanelli, 2010), Nello specchio di Mabel (Tracce, 2011), Lo
splendore dell’aquila nell’oro (Tabula fati, 2013); il monologo teatrale: Allegra per sempre (Tabula fati, 2011)
e altri scritti, tra cui “Errando di notte in luoghi solitari” (Quaderni del Battello Ebbro, 2000). Ha curato
l’antologia La furia di Pegaso. Poesia italiana d’oggi (Archinto, 1996) e tradotto opere di Henry James, Jane
Alexander, Kate Field, Vernon Lee, SigridUndset, Constance Fenimore Woolson. Nel 2017 l’edizione
ragionata delle sue Opere, curata da Sandro Naglia per Tabula fati, è iniziata con la pubblicazione delle Poesie
edite 1980-1992 e Poesie inedite 1985-2000, conclusa con il volume” La scelta e le altre poesie 1986-2014”
(Tabula Fati, 2019).
La giuria del Premio è formata da Nicoletta Di Gregorio (Presidente), Annamaria Giancarli, Enrico M. Guerra,
Daniela Quieti, Stevka Smitran.
Si partecipa al Premio Città di Spoltore “Marco Tornar” stilando in qualsiasi lingua (se straniera o in dialetto,
si deve accludere la traduzione in lingua italiana) una sola poesia d’amore, inedita, della lunghezza massima
di 40 versi. Non è dovuta alcuna tassa di iscrizione o partecipazione. Possono partecipare anche i minori,
studenti delle scuole di ogni ordine e grado, nel rispetto delle norme del bando. Per i minorenni
l’autorizzazione a partecipare dovrà essere firmata da un genitore o da chi esercita la patria potestà.
Il termine ultimo per l’invio dell’elaborato è fissato al 30 giugno 2024 (farà fede il timbro postale di
partenza).
Saranno assegnati i seguenti premi: Euro 250,00 al primo classificato, Euro 100,00 al secondo, Euro 100,00
al terzo; altri premi ai segnalati.
Tra pochi giorni sarà svelato il logo della manifestazione, realizzato da un noto artista
abruzzese appositamente per il Festival.




Giulianova. Con piacere rilevo per questa estate un notevole incremento della presenza di turisti in vacanza con il proprio cane.

Da una parte testimonianza del reale incremento del turismo del pet, determinato dalla crescente presenza degli animali nelle famiglie, dall’altro dall’indiscutibile apertura da parte delle strutture ricettive , nei confronti di chi porta con sé il cane in viaggio. Come accade ogni qual volta si sviluppa una nuova tendenza sociale , in modo così massivo , e’ necessario porre in essere rispetto delle regole e, in questo specifico settore, tutto quanto tuteli il benessere animale e pubblico. Per questo motivo e’ mio dovere , e chiedo a tutti i mezzi di informazione di sostenere tale messaggio, sensibilizzare quanto più possibile e quante più persone al rispetto delle regole. Inizio con il ricordare che il D.P.R 320/54 , regolamento di Polizia Veterinaria che regola l’ammissione degli animali nei locali pubblici e stabilisce che i cani possono essere portati nelle vie o negli altri luoghi aperti al pubblico solo se tenuti al guinzaglio o se hanno la museruola (articolo 83).
Chi conduce il cane libero rischia una sanzione amministrativa e ne risponde penalmente in caso di danni arrecati a cose, persone o altri animali .
Nel dettaglio per quanto riguarda le spiagge di Giulianova , compresa la spiaggia per animali d’affezione UNICA BEACH, vige inoltre il Regolamento Comunale per l’Accesso e la condizione degli animali alle spiagge, che all’art.5; prevede l’ OBBLIGO DEL GUINZAGLIO PER I CONDUTTORI DI CANI.
Per quel che concerne la “spiaggia per cani” , UNICA BEACH, l’accesso e’ consentito SOLO dall’ingresso principale , e non dalla battigia come molti fanno. I proprietari devono essere muniti di libretto sanitario o di certificato di buona salute rilasciato dal veterinario curante e mostrato al personale addetto.
L’ingresso alla spiaggia e’ inoltre interdetto alle cagne in calore , ai cuccioli di età inferiore ai tre mesi o che non hanno terminato il protocollo vaccinale e ai cani con evidenti segni di sindrome aggressiva o non socializzati.
Tengo in modo particolare a sottolineare l’ importanza dell’obbligo del guinzaglio che oltre ad essere previsto dalla legge, e’ fondamentale per la tutela della sicurezza pubblica. Tale obbligo riguarda tutti i cani di tutte le taglie e razze , indistintamente che i cani siano più o meno addestrati. Nella spiaggia gestita dalla mia associazione e’ SEVERAMENTE VIETATO IL SUO MANCATO RISPETTO !
Il passeggio sulla battigia con il cane al guinzaglio e’ regolamentato dalla legge Regionale della Regione Abruzzo che però demanda ad ogni singolo Comune il porre divieti. L’ordinanza del Comune di Giulianova ne prevede il divieto ovunque , tranne che nella spiaggia con accesso anche a chi ha il cane. Ne consegue quindi che , non solo i conduttori di cani non possono accedervi dalla battigia , ma solo dall’ingresso principale ( come sopra ricordato), ma che sono soggetti a sanzione amministrativa per mancanza di rispetto dei suddetti divieti. Chiedo caldamente a tutte le strutture ricettive e ai colleghi balneari , nel tempo diventati pet friendly, di collaborare nell’informazione delle normative al fine di evitare spiacevoli inconvenienti e migliorare sempre di più i servizi rivolti al mondo del pet.
In merito alla spiaggia per cani , aggiungo in fine un particolare sempre sottovalutato . In caso di condizioni meteo marine avverse ( mare mosso ) l’ingresso in mare e la balneazione , così come avviene per le persone, anche per i cani e’ sconsigliato e pericoloso. Motivo per il quale la sottoscritta e’ tenuta, in qualità di gestore, responsabile della sicurezza della spiaggia UNICA BEACH, e medico veterinario , alla tutela della salute e del benessere dei cani . Ogni qual volta quindi, riterrò in pericolo o a rischio la vita di un cane interverrò vietandone la balneazione , in virtù dello stesso regolamento comunale che me ne da’ autorità insindacabile .
E’ fondamentale in questo momento storico nel quale l’animale e’ diventato membro della famiglia sensibilizzare al suo rispetto , alla comprensione e al soddisfare le sue reali necessità , che non sono rappresentate dal condurre una vita indiscriminatamente fuori dalle regole, ma strettamente legate al giusto e sano rapporto instaurato con il proprio compagno umano.

Questo e’ l’inizio di un nuovo cammino da percorrere insieme, umano e animale , e confido nella collaborazione di tutti , soprattutto dei mezzi di informazione
Un cordiale ringraziamento per l’attenzione

Dott.ssa Giusy Branella




Rurabilandia a New York, l’eccellente esperienza di inclusione tra le storie presentate all’ONU per la Conferenza Mondiale sui diritti delle persone con disabilità

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ATRI. Un sogno realizzato, una emozione indescrivibile, una esperienza unica e preziosa. Il viaggio oltre oceano di alcuni ragazzi di Rurabilandia, la fattoria sociale didattica della Asp 2 di Teramo, modello italiano di inclusione, è stato questo e molto altro. In questi giorni, infatti, si trovano a New York nella sede dell’ONU per la Conferenza Mondiale sui diritti delle persone con disabilità, in programma dall’11 al 15 giugno. Ieri (12 giugno) la Presidente della Asp2, Giulia Palestini, è intervenuta per illustrare il modello di inclusione sociale e lavorativa di Rurabilandia, caratterizzato anche grazie dall’agriturismo, in cui operano ragazzi con disabilità impegnati non solo in cucina e nelle attività di servizio ai tavoli, ma anche nell’orto, nella trasformazione degli alimenti e molto altro. Presenti inoltre il direttore di Rurabilandia, Luciano Filiani, gli operatori e le operatrici Vanessa CiccottiMatteo De Lauretis e Alessandra Di Febbo e i veri protagonisti: alcuni ragazzi che frequentano la fattoria didattica: Simona SpizzirriAndrea Di Stefano e Luigi Sciamanna.

I lavori sono stati aperti l’11 giugno con l’intervento anche del Ministro Locatelli nella seduta plenaria per illustrare la riforma sulla disabilità che l’Italia sta attuando. Nella giornata di ieri si è svolto l’evento “Promuovere e sviluppare il talento e le competenze delle persone con disabilità attraverso la cucina italiana”, promosso dall’Italia. Al convegno sono intervenuti i presidenti di alcune realtà del mondo del Terzo Settore che in Italia gestiscono attività di ristorazione inclusive. Hanno portato, inoltre, la loro testimonianza lo Chef Antonio Ciotola della Federazione Italiana Cuochi, Elena Appiani, già Direttrice internazionale dei Lions e Global Action Team Leader per l’Area Costituzionale Europa, e Serafino Corti, coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità. Al termine del convegno si è svolto un evento conviviale nel corso del quale le associazioni Breakcotto, Luna Blu, PizzAut, Rullifood, Rurabilandia e il Tortellante hanno offerto una dimostrazione pratica delle loro abilità, entrando anche nelle cucine delle Nazioni Unite e preparando le loro specialità. A margine dei lavori della Conferenza sono previsti numerosi incontri bilaterali tra il Ministro Locatelli e altri Paesi europei ed extra europei. Nella giornata di oggi, 13 giugno, Locatelli incontrerà i Ministri G7 e i rappresentanti della Commissione europea in vista della ministeriale Inclusione e Disabilità che si terrà in Umbria dal 14 al 16 ottobre 2024.

Grazie al Ministro per le disabilità Alessandra Locatelli – dichiara la Presidente Palestini – per aver portato il nostro modello di inclusione sociale e lavorativa fino a New York. Essere qui è un grande onore e soprattutto è la dimostrazione che il lavoro che stiamo facendo sta dando i suoi frutti anche per far sì che quel principio di uguaglianza sostanziale sancito all’articolo 3 comma due della nostra Costituzione possa diventare realtà. Rurabilandia è un centro diurno con all’interno una fattoria sociale e didattica, ma è anche un agriturismo che serve dell’ottimo cibo a km zero. Tutte le attività sono gestite dai ragazzi con disabilità che coadiuvati dagli operatori si occupano dell’accoglienza, del servizio a tavola e della preparazione dei piatti. I coperti serviti durante l’anno, migliaia, dimostrano il successo di una formula che porta i segni della diversità. Diversità che a Rurabilandia è divenuta opportunità e ha permesso a questi ragazzi di realizzarsi professionalmente e trovare il proprio posto nel mondo. Il lavoro che la ministra Locatelli sta facendo è immenso e coglie nel segno il messaggio che spesso ancora non arriva alla gente e ai nostri governanti. La disabilità non è un limite, ma una risorsa che va promossa e valorizzata. Tutte le realtà presenti qui a New York, ognuno con la propria particolarità, dimostrano che con i giusti strumenti i ragazzi con disabilità possono raggiungere una propria autonomia e contribuire pienamente allo sviluppo economico e sociale del nostro paese. Tante sfide ancora ci aspettano, ma l’attività portata avanti dal ministro Locatelli dimostra che se c’è la persona giusta nel posto giusto nulla è impossibile”.




Teramo. Convegno “Il corpo Italiano di Liberazione – identità e dignità nazionale”. Venerdì, 14 giugno, ore 15,30




Giulianova. Concerto dell’Associazione “Gaetano Braga” il 12 giugno e i nomi dei vincitori PREMI ASSOLUTI “GAETANO BRAGA” CITTA’ DI GIULIANOVA E

VINCITORI PRIMI PREMI ASSOLUTI
“GAETANO BRAGA” CITTA’ DI GIULIANOVA
Scuola Musicale Enjoy Music di Garrufo di Sant’Omero
SEZIONE PIANOFORTE PROF.SSA LUCILLA DI
NICCOLO’ PALANDRANI CAT C 98/100
GIOIA PALAZZINI CAT C 98/100
VALERIO BIANCHI CAT D 98/100
SAMUEL ZUCCONI CAT D 98/100
MARIA LAURA FERRETTI CAT D 98/100
AMBRA DI MARTINO CAT D 98/100
VALERIO BIANCHI – FRANCESCA LATTANZI CAT MUSICA DA CAMERA 98/100
VIOLA DEL MONACO – FRANCESCA LATTANZI CAT MUSICA DA CAMERA 98/100
SEZIONE VIOLINO PRO
ANGELICA PETRUCCI CAT F 98/100
Istituto Comprensivo ALBA ADRIATICA
SEZIONE PIANOFORTE PROF.SSA GIULIANA LA PAGLIA
LEONARDO FORESTIERI
VALERIO DI BERARDINO CAT B 98/100

PRIMI PREMI ASSOLUTI 9° CONCORSO NAZIONALE DI ESECUZIONE MUSICALE
“GAETANO BRAGA” CITTA’ DI GIULIANOVA
Scuola Musicale Enjoy Music di Garrufo di Sant’Omero
SEZIONE PIANOFORTE PROF.SSA LUCILLA DI
DINAL SIHAS CAT B 98/100
NICCOLO’ PALANDRANI CAT C 98/100
GIOIA PALAZZINI CAT C 98/100
VALERIO BIANCHI CAT D 98/100
IRINA TRIFAN CAT D 98/100
SAMUEL ZUCCONI CAT D 98/100
MARIA LAURA FERRETTI CAT D 98/100
AMBRA DI MARTINO CAT D 98/100
FRANCESCA LATTANZI CAT MUSICA DA CAMERA 98/100
FRANCESCA LATTANZI CAT MUSICA DA CAMERA 98/100
SEZIONE VIOLINO PROF.SSA FRANCESCA DONATONE
ANGELICA PETRUCCI CAT F 98/100
Istituto Comprensivo ALBA ADRIATICA “ E. FERMI”
PIANOFORTE PROF.SSA GIULIANA LA PAGLIA
LEONARDO FORESTIERI CAT A 98/100
VALERIO DI BERARDINO CAT B 98/100
9° CONCORSO NAZIONALE DI ESECUZIONE MUSICALE
Scuola Musicale Enjoy Music di Garrufo di Sant’Omero – TERAMO
SEZIONE PIANOFORTE PROF.SSA LUCILLA DI CARLO
FRANCESCA LATTANZI CAT MUSICA DA CAMERA 98/100
FRANCESCA LATTANZI CAT MUSICA DA CAMERA 98/100
.SSA FRANCESCA DONATONE
“ E. FERMI” – TERAMO
PIANOFORTE PROF.SSA GIULIANA LA PAGLIA
SEZIONE VIOLINO PROF. ALESSANDRO ASCANI
ANNA MINCIONI CAT B 98/100
CHIARA COSTANTE CAT B 99/100
SEZIONE VIOLONCELLO PROF.SSA SIMONA ABRUGIATO
SARA COSTANTE CAT D 98/100
Istituto Comprensivo D’Alessandro – Risorgimento – TERAMO
SEZIONE FLAUTO PROF. STEFANO CASTAGNA
NOEMI ROMUALDI CAT C 98/100
SEZIONE VIOLINO PROF.SSA MARIA VITTORIA DI DONATO
ELISA KEANE CAT C 98/100
Istituto Comprensivo Zippilli – Noè Lucidi TERAMO
SEZIONE VIOLINO PROF. LUCA MATANI
FRANCESCO MATANI CAT A 98/100
MARIA DI GIACOPO CAT C 98/100
SEZIONE PIANOFORTE PROF. MARCO PALLADINI
DANIELE FELICIANI CAT C 100/100
Istituto Comprensivo “Sandro Pertini” Martinsicuro -Villa Rosa TE
SEZIONE VIOLINO PROF. PIERGIORGIO TROILO
ERIK MAULONI CAT A 98/100
LISA ROSSI CAT B 98/100
I.I.S.”Delfico – Montauti” Liceo Musicale – TERAMO
SEZIONE CHITARRA PROF. ANDREA GALOSI
VALERIO ABBONDANZA CAT H 100/100