GIULIANOVA. DOMENICA, 9 GIUGNO, CONCERTO DEI PIANISTI SARA CIANCIULLO E PAOLO FRANCESE.

DOMENICA, 9 GIUGNO, PALAZZO KURSAAL, ORE 18.
ORGANIZZATO DALL’ISTITUTO STATALE SUPERIORE DI STUDI MUSICALI E COREUTICI “GAETANO BRAGA”, CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI GIULIANOVA E DEL MUR, CONCERTO DEI PIANISTI SARA CIANCIULLO E PAOLO FRANCESE.
IN PROGRAMMA BRANI DI GRIEG, RAVEL, DEBUSSY, MOSKOWSKI.
INGRESSO LIBERO.




Giulianova. Editoria: presentazione del libro di Evaristo Beccalossi con la giornalista sportiva Eleonora Rossi “La mia vita da numero 10”. 14 giugno hotel Europa, ore 19




Dopo giorni di trattative, l’ Amministrazione Comunale, in accordo con il comitato per i Festeggiamenti in onore della Madonna del Portosalvo, annuncia: ” Ad esibirsi l’ 11 agosto, in piazza del Mare, sarà Al Bano.

Gli assessori Marco Di Carlo e Paolo Giorgini: “Felicità”.

Sarà l’ inossidabile Al Bano ad esibirsi, l’ 11 agosto prossimo, in piazza del Mare, a conclusione dei Festeggiamenti in onore della Madonna del Portosalvo. L’ annuncio, questo pomeriggio, dall’ Amministrazione Comunale, in accordo con il comitato organizzatore della festa. Ringraziando lo storico presidente Nello Di Giacinto e il parroco don Luca Torresi, gli assessori Marco Di Carlo e Paolo Giorgini dichiarano, nella nota congiunta più breve della storia: “Felicità”.




CALISTELLE 2024: si parte dal 13 giugno sul Molo Sud del Porto di Giulianova

 

Torna dal prossimo giovedì 13 giugno la manifestazione CALISTELLE sul molo sud del Porto di Giulianova.

Dopo lo strepitoso successo della prima edizione riparte la manifestazione organizzata dall’Associazione Caliscendi, con il Comune di Giulianova, l’Ente Porto, l’associazione che raggruppa i ristoratori giuliesi, Os.Te. e, novità di quest’anno, il Consorzio Vini d’Abruzzo, l’organismo consortile, presieduto da Alessandro Nicodemi, che raggruppa le cantine abruzzesi.

La manifestazione, che ha ricevuto il patrocinio della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia, di Assonautica dellaProvincia di Teramo, del Flag Costa Blu e dell’Organizzazione dei Produttori Abruzzo Pesca, nelle 11 serate del giovedì in cui si articolerà, fino al 5 settembre, permetterà di poter degustare, nell’incantevole scenario dei Caliscendi, i 10 piatti preparati dai cinque ristoranti, sorseggiando i vini proposti dalle cinque cantine che si alterneranno settimanalmente.

Il lavoro sinergico che già dallo scorso anno è stato fatto insieme alla Regione Abruzzo,mira a promuovere i prodotti del nostro territorio e a far apprezzare le storiche strutture da pesca presenti sul molo sud del Porto di Giulianova, chiamate Caliscendi, che tra l’altro sono oggetto di una legge regionale per il loro riconoscimento quali strumenti da pesca di interesse storico e di un’altra proposta per il riconoscimento quali Patrimonio UNESCO, insieme ad altri attrezzi da pesca.

La novità di quest’anno, oltre alla partecipazione un numero maggiore di cantine, grazie al supporto del Consorzio Vini d’Abruzzo, e sicuramente l’adesione al progetto di altri ristoranti giuliesi che si aggiungono ai 12 dello scorso anno raggiungendo il numero considerevole di 18 strutture.

La prevendita quest’anno è affidata agli uffici dell’Ente Porto situati all’ingresso sud del porto e aperti tutti i giorni feriali, escluso il sabato.

All’ingresso il giovedì verrà consegnato ad ognuno dei partecipanti il calice con il suo sacchetto e cinque Token per altrettante degustazioni dei vini del nostro territorio.

Per degustare i piatti preparati dai cinque ristoranti, all’ingresso verranno consegnati i token del valore unitario di 2 euro.

Le serate, inizieranno ogni giovedì alle 19:30, con un tramonto mozzafiato sulle nostre montagne, dal Gran Sasso alla Majella, passando per i Monti Gemelli e i Monti della Laga, sono riservate ad un numero massimo in contemporanea di 500 utenti, e saranno allietate da gruppi musicali prevalentemente giuliesi.




Editoria. È uscito il nuovo libro di Goffredo Palmerini “Ti racconto così”. La pagina di Presentazione diPierfranco Bruni, scrittore poeta e intellettuale insigne

7 giugno 2024

 

L’AQUILA – Esce oggiper le Edizioni One Group“Ti racconto così”, il nuovo libro di Goffredo Palmerini, quindicesimo della serie del fecondo scrittore abruzzese eaffermato giornalista internazionale. Il volumepuò essere ordinato all’editore One Group (direzione@onegroup.it), sui principali Store di vendita online e nei prossimi giorni nelle librerie. Dedicato a L’Aquila – Capitale italiana della Cultura 2026, dove l’autore è nato e vive, il libro esalta la bellezza e le singolarità della città capoluogo d’Abruzzo, come pure dell’intera regione e del Belpaese. Il volume sarà presentato prossimamente a L’Aquila, data luogo e relatori saranno presto comunicati.

“Dall’intelligenza incrementale del passato, chesovrapponeva componenti nuovi con laletteratura, la fisica, la matematica, la scienza,all’intelligenza combinatoria di oggi che generasapere – scrive Francesca Pompa, presidente della casa editrice aquilana che ha pubblicato quasi tutte le opere dell’autore –.L’arte “combinatoria” di Goffredo Palmerini èquella di creare accostamenti, di metterearmonicamente insieme narrative diverse perargomenti, luoghi, persone, eventi, arti…In questa atmosfera ricchissima di accadimentisi dilatano gli orizzonti per immergersi là dovel’autore ci porta.È un modo per comprendere tutto quanto cicirconda e di trasmetterlo agli altri. Attraversoquesto meccanismo noi costruiamo la nostrarealtà e diamo forma alla nostra esperienza.La narrazione di Palmerini intreccia le voci e levicende di tanti, abbraccia passato e futuro,storie personali e collettive.Un arricchimento di punti di vista, di esperienze,di condivisione. E di coinvolgente partecipazione.”

 

Veste grafica assai pregiata, 326 pagine raccontano fatti significativi, storie di vita, viaggi, eventi straordinari e personaggi che ovunque nel mondo rendono onore all’Italia. Un libro denso di speranza, coraggio e ottimismo. Un libro coinvolgente, con una scrittura bella ed intrigante, impreziosito dallo splendido apparato di 302 immagini in bianco e nero a corredo dei capitoli.Il volume reca la pagina diPresentazione di Pierfranco Bruni, insigne scrittore e poeta, archeologo e fine intellettuale, già direttore del Ministero per i Beni Culturali.

 

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PRESENTAZIONE

di

Pierfranco Bruni

 

Questo è un libro che racchiude la storia di un uomo. Non soltanto i passi di incontri, di linguaggi, di letture, di appuntamenti vissuti e trasparenti nella logica di un linguaggio tra cronaca e letteratura.

 

C’è dentro l’uomo. Quando si scrive annotando ciò che abitiamo tutto è possibile. Suscettibile. Emozionante. Percettivo. Un diario. Probabilmente sì. Ma il personale diventa immaginario. Ed è questo che si trasmette a noi lettori. E non solo. Diventa una rivisitazione di ciò che abbiamo attraversato e di ciò che ci ha attraversato.

 

Goffredo Palmerini, a dire il vero, non è nuovo a questo tipo di intreccio viandante. Ha già pubblicato diversi lavori con una intelaiatura in cui la manifestazione della parola è osservazione e di una appartenenza definita religiosa accoglienza di un raccordo tra ciò che si scrive e ciò che, appunto, ci appartiene.

 

Perché ci appartiene?

 

Perché per Palmerini nulla si scrive a caso. Egli scrive con la consapevolezza che anche una cronaca, una recensione, un dettaglio possano resistere al tempo. Un compito non facile. L’autore lo sa. Nulla può essere dimenticato se ciò che si legge e su vive resta sulla pagina. Ed è la pagina che fa da contraltare alle dimenticanze.

 

Un ottimo lavoro che si permea del ricordare. Ad ogni contributo resta legato il senso. Ogni capitolo è un orizzonte di senso. Con la gentilezza che lo caratterizza, le annotazioni sono frasi di esistenza che si incidono nel suo e nel nostro cammino. È da qui che prende dimensione un corpus di storia e di storie.

 

È come se dicesse che siamo impastati di Storia. In questo impasto si racconta la testimonianza. Sa molto bene che chi vive ha il diritto di testimoniare. Un dato importante e generosamente significante. I capitoli hanno una loro conferma e coordinazione nella semantica del vocabolario della scrittura stessa. Goffredo Palmerini è uno scrittore che si specchia nel giornalismo. Un giornalismo fatto di “cose” in un atto fenomenologico che resiste ad ogni durata.

 

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Pierfranco Bruniè nato in Calabria. Archeologo, scrittore, poeta, italianista e critico letterario, già direttore del Ministero per i Beni Culturali e componente della Commissione Unesco per la diffusione della cultura italiana all’estero, è Presidente della Commissione per la Capitale italiana del Libro del Ministero della Cultura e Presidente del Centro Studi e Ricerche “Francesco Grisi”. Ha ideato e coordinato il progetto culturale ed editoriale Manzoni 150, all’interno delle celebrazioni nazionali dedicate ad Alessandro Manzoni nel 150° Anniversario dalla morte del grande scrittore. Ha pubblicato libri di poesia (tra i quali Via Carmelitani, Viaggioisola, Per non amarti più, Fuoco di lune, Canto di Requiem), racconti e romanzi (tra i quali vanno ricordati L’ultima notte di un magistrato, Paese del vento, L’ultima primavera, E dopo vennero i sogni, Quando fioriscono i rovi).Si è occupato di letteratura del Novecento con libri su Pavese, Pirandello, Alvaro, Grisi, D’Annunzio, Carlo Levi, Quasimodo, Ungaretti, Cardarelli, Gatto, Penna, Vittorini e la linea narrativa e poetica novecentesca che tratteggia le eredità omeriche e le dimensioni del sacro. Numerosi sono i suoi testi sulla letteratura italiana ed europea del Novecento.

Ha scritto saggi sulle problematiche relative alla cultura poetica della Magna Grecia e si considera profondamente mediterraneo. Ha scritto, tra l’altro, un libro su Fabrizio De André e il Mediterraneo (Il cantico del sognatore mediterraneo, giunto alla terza edizione), nel quale campeggia un percorso sulle matrici letterarie dei cantautori italiani, ovvero sul rapporto tra linguaggio poetico e musica. Un tema che costituisce un modello di ricerca sul quale Bruni lavora da molti anni.Il suo poderoso saggio-racconto dal titolo Mediterraneo. Percorsi di civiltà nella Letteratura contemporanea è una testimonianza emblematica del suo pensiero. I suoi recenti romanzi Il perduto equilibrio e Il mare e la conchiglia oltre al suo testo di poesie Ulisse è ritornato sono stati tradotti in Paesi esteri. Esperto di Letterature dei Mediterranei, vive la letteratura come modello di antropologia religiosa. Ha pubblicato anche diversi testi sulla cristianità in letteratura. Il suo stile analitico gli permette di fornire visioni sempre inedite su tematiche letterarie, filosofiche e metafisiche. Si è dedicato, peraltro, al legame tra letteratura e favola, letteratura e mondo sciamanico, linguaggi e alchimia. Impossibile citare tutte le sue opere, oltre quelle già menzionate, sono oltre un centinaio i volumi pubblicati, tra poesia, narrativa e saggistica, a caratterizzare il suo straordinario eclettismo intellettuale.

 

 

 




8 Giugno, “Giornata Mondiale della maglia in pubblico”. Al parco Franchi “Il Filo di Ludo’” e il Circolo Colibrì organizzano un “Kitting party” a fini benefici. Invitati a partecipare tutti gli amanti dei ferri e dell’uncinetto.

KITTING PARTY

Iniziativa originale, quella di domani, 8 Giugno, in occasione della “Giornata mondiale della maglia in pubblico”. Dalle 16 alle 19, si terrà infatti al parco Franchi un “Kitting party”,  cordialissimo  incontro organizzato da “Il Filo di Ludo’” ( laboratorio in via Curiel, al Lido), in collaborazione con il Circolo Colibrì. L’ appuntamento è rivolto ad appassionati e cultori dei lavori a maglia e all’uncinetto, che  potranno ritrovarsi nell’area ovest del Parco ( ingresso viale Orsini) per realizzare in compagnia, nel verde,  manufatti in lana e cotone. I filati saranno messi a disposizione gratuitamente da “Il Filo di Ludo’”. I lavori realizzati saranno destinati a fini benefici.




Insulti e offese alla candidata Sindaca e alle candidate Consigliere a Cellino Attanasio: dura condanna della Commissione per le Pari Opportunità della Provincia di Teramo e delle associazioni di categoria

Teramo, 6 giugno 2024. “Oltremodo deplorevole e oltraggioso il gesto di questi soggetti”: parole forti quelle della presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Teramo, l’avvocata Amelide Francia, cui si uniscono le voci delle associazioni del Protocollo di Rete – il Guscio Aps, la cooperativa sociale L’Elefante scs, On the Road Cooperativa Sociale, Fidapa Teramo, Cittadinanzattiva Aps, Thana Onlus Associazione, Niche Associazione, Francesco De Finis, Soroptimist Teramo e il coordinamento “Ester sono io”.

Manifesti elettorali imbrattati con il pennarello, insulti sessisti e “offese che sanno di patriarcato antico”, come riportato da diverse testate online. L’avvocata Amelide Francia, le componenti della CPO provinciale e le associazioni del Protocollo di Rete – che si sono riunite nel primo “Tavolo Tecnico di Rete” – nel mostrare solidarietà per le donne attaccate, condannano il gesto come “oltremodo deplorevole e oltraggioso, retaggio di un passato che oggi, nel ventunesimo secolo, alcuni ancora non riescono a superare.

“Comportamenti spregevoli e penalmente rilevanti volti ad impedire il sereno e legittimo esercizio di un diritto costituzionalmente garantito, per tutte e tutti, e che rappresentano un vile attacco denigratorio e sessista che condanniamo con fermezza, ribadendo tutto l’impegno quotidiano e tutti i risultati raggiunti per le donne, al fianco delle donne, e per il raggiungimento di una VERA parità di genere, anche in ambito politico. Piena solidarietà per le candidate coinvolte da questo increscioso e spiacevole attacco. Ribadiamo, ieri come oggi, l’importanza del rispetto, della conoscenza e della consapevolezza della centralità della dignità umana, in tutti gli ambiti, nessuno escluso”, conclude l’avvocata Amelide Francia.




Atri. “La tavola bella”, sabato 8 giugno, ore 10




Giulianova. Il Cittadino Governante, Partito Democratico e Movimento 5 Stelle: la politica non è rissa

Ortolani

Il confronto elettorale che, ieri sera, ha visto protagonisti i quattro candidati Sindaci della nostra città ci conferma l’immagine, boriosa e totalmente inadeguata, cui il nostro primo cittadino e la sua Giunta ci hanno purtroppo abituati nel corso degli ultimi cinque anni, ora ammantata anche da un opportunistico vittimismo, volto a respingere ogni addebito.

Un Sindaco che ha retto le sorti della città, che è affiancato da una schiera di noti e influenti imprenditori locali che rivestono incarichi amministrativi di primo piano in palese conflitto d’interessi, che schiera nove liste e quasi 150 candidati per appena 16 seggi in Consiglio Comunale, che è apertamente sostenuto da lobby e gruppi di potere che ne hanno sponsorizzato l’operato e che ora ne stanno finanziando, per la seconda volta, la faraonica campagna elettorale non può certo recitare la parte della vittima. È grottesco osservare un sindaco uscente, che punta al secondo mandato, in grado di disporre di una potenza di fuoco pari a quella succitata, mentre tenta di proporsi quale oggetto di un accanimento da parte dei suoi avversari. Basti ricordare che gli altri tre concorrenti sono tutti scesi in campo non più di un mese e mezzo fa e che sono stati protagonisti di una sobria campagna elettorale, sostenuta tramite semplici e spontanei contributi di iscritti e simpatizzanti dei vari gruppi politici.
Contrariamente alla tesi che il nostro primo cittadino ha cercato di propugnare, nessuno ha teso una “trappola” ai suoi danni, nulla è mai stato concertato. Molto semplicemente, giunti al termine del mandato, l’operato della sua amministrazione è stato posto al vaglio delle varie forze di opposizione e, in special modo, dei giuliesi, le cui voci di dissenso si sono udite con chiarezza. Dopo aver sciorinato una serie di ordinari interventi di manutenzione, arrivando a menzionare persino la posa di birilli stradali, il Sindaco Costantini non è stato in grado di rispondere delle promesse mancate, del tradimento politico perpetrato ai danni dei suoi elettori e, soprattutto, della grande opacità che ha caratterizzato molti dei provvedimenti adottati nell’ultimo quinquennio. In assenza di argomenti, egli ha avuto l’ardire d’imputare l’eredità delle Giunte precedenti ai suoi avversari, segnatamente al Partito Democratico, dimenticando o fingendo di dimenticare che molti dei protagonisti delle Amministrazioni che egli critica oggi, non solo risultano totalmente estranei ad una sinistra giuliese rinnovata, ma figurano tra i suoi più accesi sostenitori e, persino, tra i candidati all’interno delle liste che lo appoggiano.
Un Sindaco che si propone sicuro di sé, decantando i mirabolanti risultati della sua Amministrazione, non elude la trattazione dei temi proposti, non reagisce in maniera scomposta alle osservazioni e alle critiche che gli vengono rivolte e giammai teme il dialogo con i suoi avversari politici e, tantomeno, con i suoi cittadini. Tuttavia, ieri sera, il Sindaco Costantini ha dato prova, ancora una volta, del contegno tracotante tenuto, per cinque anni, in Consiglio Comunale e ha plasticamente ribadito la sua avversione ad ogni forma di contraddittorio e di partecipazione democratica, abbandonando il palco e rifiutando il confronto con i molti giuliesi intervenuti.
Al contrario, la nostra candidata Sindaco Alberta Ortolani, espressione della coalizione di centro sinistra “Patto per Giulianova”, ha trattato, in modo pacato e puntuale, ogni argomento proposto dal moderatore, dimostrando compostezza e piena padronanza delle materie trattate. Con toni misurati e rispettando i limiti che si addicono alla circostanza, ha condotto un dibattito sereno e rispettoso per poi intrattenersi, al termine del confronto, con i cittadini presenti per raccoglierne istanze e suggerimenti. Come più volte sottolineato, la gestione della Cosa Pubblica non si può improvvisare, bensì richiede un’attitudine ed una competenza che il Sindaco Costantini e la sua Giunta hanno dimostrato, sino all’ultimo, di non possedere.
Giulianova, 5 giugno 2024
Il Cittadino Governante
Partito Democratico
Movimento 5 Stelle



TERAMO. VENERDÌ, 7 GIUGNO, IL ROTARY CLUB TERAMO E L’ISTITUTO “ALESSANDRINI MARINO” INAUGURERANNO IL MURALES DEL DI EDOARDO (DODO) ETTORRE.

Venerdì 7 giugno 2024, alle ore 11:30, il Rotary Club Teramo e l’Istituto di Istruzione Superiore “Alessandrini-Marino” inaugureranno il murales realizzato da Edoardo Ettorre, alla presenza della presidente del Club Gabriella Lucidi Pressanti, della dirigente scolastica Maria Letizia Fatigati, dell’artista e delle Autorità. L’evento si svolgerà a Teramo presso la sede dell’Istituto in via San Marino n. 12. Edoardo Ettorre si dedica ad una ricerca prevalentemente pittorica saltando, a piedi uniti, da piccoli quadri a grandi murales. Dipinge, servendosi di tecniche diverse, immagini familiari catturate tutti giorni dai nostri sguardi, ora attenti ora distratti come, ad esempio, una cameriera al telefono o un’istantanea di una serata fra amici. La sua poetica si concentra sul rapporto tra individuo e società, sugli aspetti del mondo “preconfezionato” in cui viviamo. Interrogandosi su queste tematiche porta lo spettatore a riflettere, utilizzando spesso i toni del sarcasmo. Il murales è stato realizzato dall’artista con il coinvolgimento sinergico e costruttivo di tutte le componenti della comunità scolastica (dirigente scolastica, personale docente e ATA, studenti, genitori). Questa una breve descrizione dell’opera: <>. Il murales è stato commissionato dal Rotary Club Teramo e donato all’Istituto “AlessandriniMarino”. La presidente Lucidi Pressanti sottolinea che <>. La dirigente scolastica Fatigati dichiara: <>. La mattinata sarà allietata dalla cover band Ivan Graziani “Dr. Jekyll & Mr. Hyde” e da Roppoppò il cantastorie. A