Italia. INCONTRO / DIBATTITO con i volontari di EMERGENCY
INCONTRO / DIBATTITO con i volontari di EMERGENCY
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MONI OVADIA presenta Laura Tussi a Nova Milanese, 11 Marzo 2011.
Moni Ovadia, alla fine dello spettacolo dal titolo “Il Registro dei Peccati”, presso l’Auditorium di Nova Milanese, all’interno della Stagione Teatrale, ha ringraziato Emergency, Associazione Internazionale di medici volontari, fondata da Gino Strada, che offre cure mediche e chirurgiche gratuite a tutte le vittime della guerra, delle mine antiuomo e della povertà, senza distinzione di opinione politica, di sesso, di razza, di condizione sociale ed economica e di appartenenza culturale, politica e religiosa. Moni Ovadia ha ribadito al pubblico che Emergency rappresenta l’Italia che splende nel mondo, “perché Emergency ci da l’onore di essere Italiani e abbiamo ancora il diritto di sentirci onorati di essere Italiani”.
Moni Ovadia, in seguito, ha presentato al pubblico “Laura Tussi studiosa e ricercatrice militante e appassionata che da anni con perseveranza, abnegazione, coraggio compie un lavoro certosino, in una grande opera di creazione e ricostruzione della memoria”. Moni Ovadia ha detto ancora “Laura Tussi non smette mai di studiare ed è animata dallo spirito ebraico della ricerca inesausta, senza fine. Laura Tussi tesse la memoria per ricomporre l’infranto, per progettare un futuro fondato sulla libertà, la giustizia, il rispetto dei diritti di tutti gli esseri umani, l’uguaglianza e i grandi principi della Costituzione e della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.”
Da una ricerca dell’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano emerge che le donne italiane assumono meno antiossidanti degli uomini – Anche i fumatori seguono mediamente una dieta carente – I consigli degli esperti su cosa e come mangiare
(Roma, 8 marzo 2011) – – La guerra all’invecchiamento parte dalla tavola, da cosa si mangia, ma sorprendentemente non sono le donne le più attente all’alimentazione bensì gli uomini, che assumono mediamente più antiossidanti, come emerge dalla ricerca dell’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano.
Gli esperti dell’Osservatorio hanno analizzato le abitudini alimentari di un campione di circa 4000 persone di età superiore ai 40 anni e hanno scoperto che sono gli uomini a introdurre più antiossidanti, agenti che potenziano i nostri meccanismi di difesa contro i dannosi radicali liberi. Gli uomini infatti introducono in media più acido ascorbico, carotenoidi, licopene, retinolo, tocoferolo e zinco, rispetto alle donne di pari età; ma anche così quasi un terzo di loro risulta comunque “scoperto” rispetto agli apporti di antiossidanti raccomandati.
L’invecchiamento precoce della pelle è uno dei segnali più conosciuti e visibili dello stress ossidativo causato dai radicali liberi, molecole prodotte naturalmente dal corpo umano, che sono a loro volta causa di molte patologie. L’organismo di una persona sana è attrezzato per fare fronte allo stress ossidativo difendendosi con un proprio sistema chiamato sistema antiossidante, composto, tra le altre, da sostanze quali la vitamina E, la vitamina C, i carotenoidi, i polifenoli, le antocianine, ed altre ancora, che normalmente vengono introdotte con l’alimentazione, e ci permettono, se assunte in sufficiente quantità, di neutralizzare l’ eccesso di radicali liberi che aggrediscono le cellule, provocando danni più o meno gravi.
“Avere un’alimentazione equilibrata e ricca di antiossidanti – spiega la dott.ssa Michela Barichella, responsabile della Struttura di Dietetica e Nutrizione Clinica ICP di Milano e presidente dell’Associazione italiana di Dietetica (ADI) Lombardia – aiuta a combattere l’invecchiamento precoce delle cellule, non solo quelle cutanee, che possono creare dei problemi estetici, ma anche quelle nervose, responsabili di vere e proprie patologie, anche importanti, come le malattie neurodegenerative”.
“La cosa interessante emersa dallo studio dell’OGP – sottolinea Barichella – è che i fumatori, che producono una quantità maggiore di radicali liberi e avrebbero quindi bisogno di potenziare il proprio sistema di difesa, introducono invece quantità più basse di sostanze antiossidanti rispetto ai non fumatori “.
Il consiglio è dunque quello di rivedere le proprie abitudini alimentari, non solo introducendo alimenti che esercitano un’azione protettiva nei confronti dei radicali liberi, come frutta e verdura, ma anche andando a modificare comportamenti scorretti che possono aumentarne l’attività, come il seguire una dieta troppo ricca di grassi animali o di ferro. Gli alimenti più “dannosi” in assoluto sono quelli ricchi di lipidi ed in particolare di acidi grassi polinsaturi (pesci “grassi”, oli vegetali, frutta secca), anche se, fortunatamente, la natura ha saputo associare a tali nutrienti elevate quantità di vitamina E, in modo da neutralizzare, almeno in parte, la formazione di radicali liberi.
Cosa mangiare nello specifico:
– Cereali integrali (pasta, pane, fette biscottate etc.). In particolare, il grano integrale è ricco in vitamina E, vitamine del complesso B, carotenoidi, zinco, rame, selenio ed altri oligominerali.
– Legumi, almeno due tre volte la settimana, e preferibilmente con la buccia, perché essa é ricchissima di fitati e polifenoli antiossidanti.
– Verdura, almeno 2 porzioni al giorno. In particolare, gli ortaggi che contengono più antiossidanti sono quelli di colore verde scuro (crescione, rucola, spinaci, broccoli, foglie di rapa, foglie di ravanello,cavolo verza, cavolo nero, agretti, bietole ecc), quelli “piccanti”, come l’aglio, il porro, lo scalogno e la cipolla (che però perdono le loro proprietà con la cottura) e quelle colorate, come i peperoni rossi e gialli, il cavolo rosso, le carote arancione scuro, la zucca gialla, il pomodoro rosso (ottima fonte di licopene) e la barbabietola rossa. Ottima anche la salsa di pomodoro cruda, in bottiglie al naturale.
– Frutta, almeno due porzioni al giorno. Occorre sceglierla matura, meglio se acidula o colorata (giallo-rosso-bluastro-nero): arance, albicocche, pompelmo, mandarini, more, mirtilli, uva nera, prugne nere, fragole, ciliegie, pesche a polpa gialla, ananas, kiwi, cachi ecc. La buccia, in particolare quella degli agrumi, contiene la maggior parte degli antiossidanti pertanto, quando edibile, non andrebbe tolta, naturalmente a patto che si conosca l’origine del prodotto e lo si lavi accuratamente.
– Oli vegetali, a crudo (soprattutto extra vergine d’oliva e soia spremuti a freddo), da preferire ai grassi animali. L’olio d’oliva è molto sensibile alla luce, pertanto perde più antiossidanti (steroli e polifenoli) in bottiglie di vetro chiaro, meglio quindi conservarlo in bottiglie di vetro scuro.
– Pesce, piuttosto che carne, senza trascurare l’apporto di zinco dato dai formaggi stagionati
Accorgimenti per preservare gli antiossidanti presenti negli alimenti:
– Cuocere poco, e il più brevemente possibile. Consumare ad ogni pasto molti alimenti crudi o appena scottati. Diminuire il tempo di cottura immergendo le verdure in pochissima acqua (effetto vapore).
– Non lasciare mai il cibo all’aria e alla luce, a temperatura ambiente, ricordandosi di riporlo in frigorifero.
– Le verdure vanno prima lavate, poi tagliate o affettate.
– Evitare fritture, specie di carne e pesce.
– Non bruciare o brunire i cibi arrosto.
– Legumi e cereali integrali in chicchi perdono meno ossidanti se cotti in pentola a pressione. Utilizzare, magari con adattamenti e semplificazioni, le ricette della tradizione contadina.
SCHEDA INFORMATIVA
Indagine sugli errori nutrizionali e gli stili di vita
L’Osservatorio nasce nel 2004 grazie all’impegno del Consorzio Tutela Grana Padano in collaborazione con FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri) e SIMG (Società Italiana di Medicina Generale). Dall’inizio del 2005 sta fotografando gli stili alimentari della popolazione italiana con appositi questionari somministrati dai Medici e Pediatri di libera scelta ai loro assistiti, ai quali nel 2007 si sono aggiunti Dietisti e altri Medici Specialisti. L’indagine non è svolta da intervistatori ma da professionisti della salute che svolgono sui loro assistiti delle anamnesi alimentari a favore della loro salute e a scopo educativo. I dati rinvenenti dalle anamnesi vengono poi raccolti ed elaborati in dati osservazionali epidemiologici che vengono diffusi alla società civile.
Ad oggi:
Ha coinvolto 1.377 Medici di Medicina Generale 644 Pediatri 219 Dietisti che hanno somministrato 23.659 anamnesi alimentari (interviste) di cui 7.006 in età pediatrica e 16.653 adulti.
Il Comitato Scientifico
Il board scientifico multidisciplinare è coordinato dalla Dott.ssa Maria Letizia Petroni (Medico specializzato in medicina interna ed esperto di alimentazione, nutrizione clinica ed obesità, autrice di oltre 61 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali, coordinatore di ricerche finalizzate per il Ministero della Salute e docente incaricato di Dietetica e Nutrizione presso diverse Università italiane), è composto dal responsabile medico del servizio dietetico ICP dell’Ospedale CTO di Milano, Dott.ssa Michela Barichella (Presidente ADI Lombardia), dal pediatra nutrizionista esperto in obesità infantile Prof. Claudio Maffeis, (Docente di Pediatria, Università degli Studi di Verona), dal cardiologo e angiologo Prof. Sergio Coccheri (Ordinario di Malattie Cardiovascolari, Università di Bologna), dal gastroenterologo Prof. Davide Festi, (Ordinario di Gastroenterologia, Università degli studi di Bologna), e dallo statistico Prof. Alessandro Lubisco (Docente di Statistica, Università degli Studi di Bologna).
MONI OVADIA e Laura Tussi a Nova Milanese. “PER NON DIMENTICARE”
Venerdì 11 Marzo 2011 ore 21.00- AUDITORIUM -Nova Milanese (MB)
ISTITUTO COMPRENSIVO VIA PRATI – DESIO (MONZA e BRIANZA)
MONI OVADIA
in IL REGISTRO DEI PECCATI
(Stagione Teatrale 2010/11)
Dopo lo spettacolo
MONI OVADIA presenta
LAURA TUSSI, docente, scrittrice e giornalista, autrice dei libri Memorie e Olocausto (Aracne 2009), Il Dovere di Ricordare (Aracne 2010), Il Pensiero delle Differenze (Aracne 2011). Promotrice del Progetto “PER NON DIMENTICARE”
Con il Patrocinio di:
Città di Nova Milanese
Città di Bresso
Città di Varedo
Comune di Cesate
Comune di Cormano
Comune di Cinisello Balsamo
Comune di Sinalunga
In collaborazione con:
ANPI, ANED, APEI, ARCI (ARCINOVA), CAMPAGNA DI OBIEZIONE DI COSCIENZA ALLE SPESE MILITARI, CASA DELLA CULTURA-Milano, CENTRO STUDI SERENO REGIS-Torino, CENTRO INTERDISCIPLINARE DI SCIENZE PER LA PACE-UNIVERSITÀ DI PISA, FLC-CGIL, DIFESA AMBIENTE, EMERGENCY, FONDAZIONE GIANFRANCESCO SERIO, IL DIALOGO.org, OSSERVATORIO NAZIONALE ED EUROPEO PER IL RISPETTO DELLE PARI OPPORTUNITA’-ONERPO, PEACELINK, RETE ANTIFASCISTA NORD OVEST MILANO, TEATRO DELLA COOPERATIVA, LAVORATORI LARES METALLI PREZIOSI….e tanti altri.
http://www.youtube.com/lauratussi
http://www.peacelink.it/calendario/event.php?id=8250
http://www.peacelink.it/pace/a/33387.html
Per informazioni e prenotazioni: tel. 036243498
Visita il mondo FMI Per Info: fmiservizi@federmoto.it |
ETRE DONNA AL MICAM 2011 CON LA NUOVA COLLEZIONE A/I 2012 SCARPE DONNA
Dal 6 al 9 Marzo 2011 riflettori puntati sulla fiera internazionale della calzatura Padiglione 1 . Stand R 28/30. L’azienda fermana sceglie come testimonial Bianca D’Aloia che parla del mondo femminile ed è vicina alle donne senza età che amano sentirsi belle.
Torna l’appuntamento tutto Made in Italy dedicato al mondo della calzatura: Micam 2011. In mostra le collezioni di calzature di fascia alta e medio-alta in una quattro giorni interamente dedicata alle nuove tendenze moda per la prossima stagione autunno/inverno. All’evento non poteva mancare il nuovo progetto Etre Donna del C a l z a t u r i f i c i o E l g a m s r l di Porto Sant’Elpidio, che quest’anno ha voluto stupire tutti con un calendario 2011 d’eccezione attraverso l’immagine di Bianca D’Aloia. Una donna “comune” che ama sentirsi bella indossando calzature esclusive riprogettate in chiave moderna.
“Mi sento molto vicina al progetto Etre Donna – afferma Bianca – sono una persona dinamica che ama le cose belle della vita, viaggiare, leggere, seguire la moda e ovviamente fare shopping!”
Una scelta forte quella di “Sceverti Studio” che si è occupato del lancio del nuovo progetto della Elgam proponendo una donna con una bellezza senza limiti.
“Quando ho visto le foto per la prima volta – continua Bianca – ho avuto la sensazione di vedere tante donne in una sola immagine, proprio come quello che le calzature Etre Donna vogliono trasmettere attraverso l’idea di materiali ricercati, pellami attentamente selezionati, modelli e colori diversi, tutto condito da design, gusto e stile italiano”.
Insomma non la solita scarpa da donna.
Ma può un paio di scarpe può rendere diversa la donna che le indossa? Sembrerebbe di si ed è quello che è successo alla testimonial che grazie a Etre Donna si sente importante, bella è camaleontica.
“Le calzature che indosso rispecchiano a pieno la personalità di una donna che come me vuole sentirsi bella in ogni momento della giornata e per qualsiasi occasione. Il segreto? Giocare con le scarpe e gli abiti, da quello chic al semplice jeans e camicia, la stessa scarpa diventa un dettaglio unico e irrinunciabile”, conclude.
Non resta quindi, che scoprire la Nuova Collezione AI 2012 Scarpe Donna di Etre Donna per conoscere più da vicino l’essenza del mondo femminile al Micam 2011 di Milano.
L’immagine del Calendario 2011 di Etre Donna è stato realizzato da Sceverti Studio, Ph Patrizia M. Burr, Make Up Barbara Spano, Hair Style Germano Filiaci per Le Cheveux. Particolari ringraziamenti a Precius Design by Nazzarena Lucidi, Agogoa by Jerry Tommolini, Simona Cava, Gios Fashion Trade Agent, V., Marchi Lucia Parrucche e per gli allestimenti l’Opera Ballet di Antonella e Marzia Ascani.
ETRE DONNA . Passione Italiana
Questa mattina, al termine delle manovre di disormeggio di Nave Mimbelli dal porto di Al Byraukah (Libia), un cittadino di nazionalità tailandese che faceva parte dei 303 civili evacuati, è stato accidentalmente colpito al volto da un cavo del rimorchiatore libico in assistenza durante le manovre, riportando un leggero trauma facciale.
Prontamente soccorso dal personale medico di bordo sarà trasferito in via precauzionale presso l’ospedale Cannizzaro di Catania con un elicottero EH 101 della Marina Militare per ulteriori e più approfonditi esami.
Nave Mimbelli continua il suo trasferimento verso l’Italia.
Roma, 28 Febbraio 2011
AFGHANISTAN: DI STANISLAO(IDV)/ QUANDO FINIRA’?
“Quando finirà questo strazio? Quando finiremo di piangere i nostri
soldati per una causa che di giusto non ha più niente e che ha
smarrito il suo fine autentico?” E’ quanto si chiede Augusto Di
Stanislao dopo la notizia dell’esplosione dell’ordigno che ha
coinvolto un Lince in Afghanistan dove ha perso la vita un nostro
alpino.”Il mio più profondo cordoglio e i più sinceri auguri di pronta
guarigione agli alpini feriti. Le polemiche, in un giorno di lutto e
di dolore come questo, sono inutili, ma non possiamo essere sordi e
ciechi come questo Governo e questa Maggioranza. Un Ministro della
Difesa irresponsabile senza alcuna percezione della realtà, che non
riesce a distinguere e conciliare necessità e responsabilità, la
necessità di essere all’interno di una coalizione con impegni assunti
in tutte le sedi internazionali che non deve e non può prescindere
dalla responsabilità di esserci a determinate condizioni e rispettando
gli impegni contenuti in quella mission originaria ora completamente
stravolta. La Russa venga in Aula e riferisca su quanto accaduto. Non
ci stancheremo mai di dire – conclude Di Stanislao – che questa
missione non ha più niente a che fare con gli interventi di
cooperazione di sviluppo e a sostegno dei processi di pace e di
stabilizzazione e ci inserisce in un contesto di guerra e subalterni
alle logiche di altri Paesi coinvolti nel conflitto”
NOMADI & FISCO: Bastano semplici controlli patrimoniali per verificare chi ha o non ha diritto agli aiuti comunali.
Oggetto: Chiudere il Campo Nomadi. Ora non ci sono più scuse
I Nomadi di Avenza sono ricchi. Chiudere subito il campo e ritirare i servizi sociali ad essi garantiti fino ad oggi.
L’indagine patrimoniale ha trovato centinaia di migliaia di euro nei conti correnti dei Rom.
Gli accertamenti fiscali fatti nei confronti dei “residenti abusivi” del campo nomadi hanno dimostrato, senza alcun ombra di dubbio, che le nostre posizioni erano fondate ed indiscutibile. Ci avevamo visto lontano, e anche questa volta eravamo dalla parte della ragione. Ora però dobbiamo chiedere necessariamente, al Consiglio Comunale di Carrara, di ritirare integralmente l’Ordine del Giorno che venne approvato (con il mio solo voto contrario) per il superamento del Campo Nomadi. Quel documento, irresponsabile ed ingiustificabile, chiedeva di aprire un tavolo di discussione con i nomadi del campo e di trovare con loro una sistemazione nuova, ovviamente tramite il conferimento di case popolari alle famiglie che abitavano nell’insediamento.
La cosa era ovviamente improponibile già dall’ora, dato che non si può riservare ad una determinata categoria razziale delle case popolari, facendogli bypassare la normale graduatoria istituita per il conferimento degli alloggi, ma sapendo che non saremo stati ascoltati, chiedemmo almeno di verificare lo stato patrimoniale di chi pretendeva un diritto che generalmente agli italiani non era garantito.
E così è stato. Ora che abbiamo scoperto che nei conti correnti e nei libretti di risparmio di componenti del campo nomadi, si conservano centinaia di migliaia di euro, alla faccia della vera povertà, quel famoso Ordine del Giorno non ha alcun valore e nessuna giustificazione di rimanere nei processi programmatici dell’Amministrazione Comunale.
Nel prossimo Consiglio Comunale chiederò il ritiro dell’Ordine del Giorno, aggiungendoci anche che ora alla luce di questi fatti, non sussiste più nessuna scusante per tenere in attività quel campo nomadi.
Chiuderlo immediatamente senza alcun rinvio e senza altra demagogica che solitamente ci viene confezionata ad arte dal Partito Democratico e da Rifondazione.
Questa volta però non ci lasceremo prendere in giro ulteriormente. Se il Campo non viene chiuso, faremo un esposto alla Corte dei Conti, chiedendogli di condannare gli amministratori del Comune di Carrara per aver continuato, anche dopo gli accertamenti della Guardia di Finanzia, ad aiutare socialmente famiglie di zingari anche se non n avevano, e non hanno mai avuto, i requisiti di povertà necessari per accedere ai servizi sociali municipali.
Consigliere Gianni Musetti
Segretario Nazionale GIOVENTU’ ITALIANA
Resp. Nazionale Enti Locali – Comuni La Destra