IL COLUMBUS INTERNATIONAL AWARD SEDUCE MIAMI di Massimiliano Ferrara

Ancora una volta l’American dream, il sogno americano, si è realizzato. Si è svolta a Miami (Florida – USA) con grande successo, lo scorso 14 novembre, nella splendida cornice dell’Istituto Marangoni Miami, la V edizione del COLUMBUS INTERNATIONAL AWARD – Miami Edition 2024. L’evento inizialmente fissato per il 9 ottobre è stato doverosamente posticipato a causa delle condizioni meteorologiche avverse che hanno interessato lo Stato della Florida, anche come segno di rispetto per le comunità locali colpite dall’uragano Helene. Un vero successo internazionale che, dopo quello avuto nella capitale italiana del 2023 presso il Senato della Repubblica, ha confermato l’importanza e la portata mondiale del prestigioso premio dedicato all’eccellenza Cristoforo Colombo. Gli ospiti e gli invitati hanno apprezzato anche la cura per il dettaglio e la gestione ben coordinata.

Il COLUMBUS INTERNATIONAL AWARD è il premio dedicato a personalità, aziende ed associazioni che si sono distinte, ciascuno nel proprio campo, per aver diffuso e/o tutelato la cultura italiana e l’italianità. All’evento internazionale, iniziato alle ore 18:30 con la sigla e i saluti dell’ideatore, fondatore e organizzatore Dott. Massimiliano Ferrara, presidente di Fondazione ITALY e coordinatore di UNITED International Media Partners, sono accorsi eccellenti ospiti e un folto pubblico, entusiasta sia dell’organizzazione, sia della location. Una location d’eccezione che ha accompagnato questo successo americano, una location intrisa di moda, arte e design, la prima università italiana in America: l’Istituto Marangoni Miami. La presentazione è stata affidata anche per questa V edizione alla giornalista Marilena Alescio, al solito brillante nella conduzione dell’evento. L’evento è stato realizzato in collaborazione con Casa Italia Miami, UNITED International Media Partners e MaMa communication.

Ferrara ha sottolineato in apertura il suo personale ringraziamento al CEO e Direttore dell’Istituto Marangoni Miami, Dott. Hakan Baykam, per aver capito fin da subito l’importanza dell’evento, sia per la città di Miami sia per lo stesso Marangoni, per la concessione del Patrocinio e l’uso della splendida sede. Ha poi proseguito ringraziando per la fiducia riposta e per il fattivo aiuto in loco il Presidente e il Vicepresidente di Casa Italia Miami, Augusto Cavallini e Paolo Mangia. Doverosi i ringraziamenti rivolti ai Support Partners. Dopo i saluti iniziali due momenti carichi di emozione: l’Inno d’Italia interpretato dalla bravissima Arianna Bergamaschi e l’inno degli Stati Uniti d’America intonato da un eccelso Massimiliano Cims.

Anche per questa edizione tutta americana molte le adesioni da parte di importanti associazioni e realtà internazionali che hanno voluto dare il proprio contributo culturale e un appoggio morale. Partners di questa V edizione sono stati NIAF – The National Italian American Foundation, NIABA – National Italian American Bar Association, l’Associazione degli avvocati italo-americani, DOVE – Dove Vivo all’Estero, Istituto Diplomazia Europea e Sudamericana, DIVE – Donne Italiane che Vivono all’Estero Los Angeles, Little Studio, Hoboken Italian Festival e Filitalia International. Due importanti università hanno patrocinato la Miami edition: Istituto Marangoni Miami e Florida Atlantic University.

Fondazione ITALY non ha vissuto da sola questa avventura: l’edizione di Miami ha accolto al suo interno un premio che di certo farà parlare di sé, un premio alla sua prima edizione: il CASA ITALIA MIAMI AWARD. Organizzato dall’importante associazione Casa Italia Miami e dedicato agli italiani residenti in Florida, il riconoscimento premia il loro atteggiamento propositivo e la loro operosità; è indirizzato a chi ha lasciato il segno e a chi ha significativamente marcato un’impronta indelebile nel tessuto culturale, non solo nella comunità italiana locale ma in quella americana. La conduzione di questo premio è stato affidato alla giornalista Erica Cunsolo. Il Casa Italia Miami Award 2024, prima edizione, è stato assegnato al Dott. Claudio da Soller, Vice Presidente per Pininfarina in America e Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione Miami. Fondazione ITALY e Casa Italia Miami si sono impegnate, anche con la comunità e le istituzioni, a far diventare entrambi gli Awards un appuntamento fisso nel calendario culturale annuale della città di Miami e dello Stato della Florida.

Anche per questa edizione del COLUMBUS INTERNATIONAL AWARD oltre 24 i Media Partners internazionali, tutti italofoni, che non hanno voluto far mancare il loro contributo a questo importante appuntamento legato alla cultura, all’eccellenza e al Made in Italy. Tutto è reso possibile grazie anche al fattivo aiuto di UNITED International Media Partners, Canale Internazionale di Comunicazione e Informazione, di cui fanno orgogliosamente parte: Radio WGBB Long Island (America), Il Marco Polo (Canada), Musicalissima (Argentina), Radio La Luna (Argentina), Italian’s News Radio (America), Hola mi Gente – Ciao Amici Radio Vaticana (Stato del Vaticano), Gazzetta italo brasiliana (Brasile), Christopher Magazine (America), ICN Radio New York (America), Italia Informa, La Voce (Canada), La Voce d’Italia (Spagna/Venezuela), Radio Internazionale Genk (Belgio), Radio Blu Italia (Australia), Radio TV Chin (Canada), Italia Report USA (America), The Hearth of Showbusiness (America), The Wiseguyz Show (America), Allora! (Australia), Corriere Canadese (Canada), ASIB – Associazione Stampa Italiana in Brasile, Radio Italia Africa (Africa), Radio MIR (Belgio), Italian American Radio (America) e Italian’s News (America).

Un particolare e doveroso ringraziamento va a coloro che hanno reso possibile tutto questo, i Support Partners della Miami Edition 2024: La Leggenda, ‘o Munaciello, Genesis Interiors, Casa Poles, Agostino Branca – Creazioni in ceramica, AdviceTourism e 450 gradi. Istituzioni, Partners, Media Partners e Support Partners insieme per una più ampia comunicazione e diffusione dell’orgoglio italiano nel mondo!

Come ormai da tradizione i nomi della rosa dei prescelti per il prestigioso COLUMBUS INTERNATIONAL AWARD è stata svelata solo al momento della premiazione. Stessa scelta è stata adottata per il CASA ITALIA MIAMI AWARD. Un’importante novità, fortemente voluta dal fondatore e organizzatore, è l’istituzione di una nuova Sezione del premio, la Sezione Community Service, dedicata e appositamente pensata per premiare coloro che quotidianamente si mettono a disposizione della comunità, dei più deboli e/o dei più bisognosi, di coloro che dedicano anche parte della loro vita professionale e familiare al servizio di chi, a vario titolo, chiede aiuto, un consiglio, un parere. Questa nuova Sezione si affianca alle altre tre già esistenti, ovvero Amazing, riservata alle persone, Excellence, riservata alle aziende, istituzioni e associazioni, e Media Operator, riservata agli operatori della comunicazione. Al solito non sono mancate le sorprese e le emozioni. Il COLUMBUS INTERNATIONAL AWARD – Miami Edition 2024 è stato trasmesso in diretta streaming. Di seguito il link della versione integrale dell’evento: https://youtu.be/P24TcJJlMIU

Il primo insignito chiamato, per la Sezione Excellence (riservato alle aziende, istituzioni e associazioni), è stato l’Istituto Marangoni Miami. Il CEO e Direttore Hakan Baykam è stato premiato dal Presidente de Il Circolo di Boynton Beach, Avv. Paul Finizio. Motivazione: Per essere stata la prima università italiana in America e per aver diffuso, in questi anni, la Moda, l’Arte e il Design, promuovendo l’amore per il bello.

È stata poi la volta della Prof.ssa Ilaria Serra, premiata nella Sezione Amazing per il suo impegno nell’ambito della diffusione della lingua italiana, anche come docente presso la Florida Atlantic University. Il premio è stato consegnato direttamente dall’organizzatore Dott. Massimiliano Ferrara con la seguente motivazione: Per aver profuso, in tutti questi anni, amore nei confronti della lingua e della cultura italiana e per aver fatto sì che venisse sempre più apprezzata e imparata.

Ancora la Sezione Amazing con una doppietta: entrambi campioni del mondo di pizza, gareggiano spesso nella stessa squadra a livello internazionale, Giovanni Gagliardi e Carmine Candito, rispettivamente di La Leggenda e ‘o Munaciello. I premi sono stati consegnati dal Console Onorario di Orlando Avv. Antonella Brancaccio Balzano e dall’imprenditore Gianluca Fontani, Presidente per 8 anni dell’Italy America Chamber of Commerce Southeast e attuale membro del Board of Directors. Motivazione: Per aver rappresentato l’eccellenza gastronomica italiana nelle più alte competizioni internazionali e per aver diffuso l’amore per il buon cibo con particolare attenzione e dedizione alle materie prime.

Si è passati poi nuovamente alla Sezione Excellence con la premiazione di Casa Italia Miami. Il premio è stato consegnato dal Vice Console Generale d’Italia a Miami, Dott. Giacomo Montrasio. Motivazione: Per aver coinvolto, in questi anni, la comunità italiana di Miami in vari eventi culturali e attività ricreative, mantenendo vivo l’amore per il Bel Paese nel rispetto della cultura e delle tradizioni che lo caratterizzano.

Altra Sezione Excellence con Casa Poles. Ha ritirato il premio Luca Poles, il re del prosecco in America, per mano di Enzo Esposito del Ristorante Italiano 450 gradi. Motivazione: Per essere stata tra i primissimi pionieri a livello mondiale a esportare e far conoscere in oltre 80 Paesi l’eccellenza, tutta italiana, denominata Prosecco.

Ancora la Sezione Amazing con il luminare Prof. Camillo Ricordi, ricercatore e medico italiano, direttore del Diabetes Research Institute Foundation and Cell Transplantation Center di Miami, il più importante centro medico per la cura del diabete. Ha consegnato il premio Chris Salamone, Vicepresidente de Il Circolo di Miami. Motivazione: Per la sua profonda dedizione alla ricerca scientifica e per il suo contribuito a livello mondiale a migliorare la salute di molti grazie a importanti scoperte nel mondo della medicina.

Quest’anno il Presidente Ferrara ha fortemente voluto introdurre una nuova Sezione, la quarta, con un solo premiato, che gratificasse nello specifico il territorio, la comunità locale: Sezione Community Service. Un premio dedicato a coloro che quotidianamente si mettono a disposizione della comunità, dei più deboli e/o dei più bisognosi, di coloro che dedicano anche parte della loro vita professionale e familiare al servizio di chi, a vario titolo, chiede aiuto, un consiglio, un parere. Il premio è stato assegnato all’Avv. Maria Gentile. Motivazione: Per il suo quotidiano impegno, per la sua dedizione senza riserve, per il suo concreto e fattivo aiuto alla comunità italiana di Miami.

Ha chiuso la cerimonia di premiazione la Sezione Media Operator con una realtà televisiva, produzione RAI International, nota in tutto il mondo: Paparazzi. Il premio consegnato dal nuovo volto della trasmissione, l’artista Arianna Bergamaschi, è stato ritirato direttamente dal Dott. Massimiliano Ferrara, che sarà ospite della trasmissione PAPARAZZI presso gli studi RAI di Milano. Motivazione: Per aver avuto la capacità di trasformare un programma visual radio in una trasmissione televisiva internazionale di ampio successo, spumeggiante e a tratti esilarante, con ospiti d’eccezione e in lingua inglese.

Come da tradizione gli Ospiti premianti hanno ricevuto in dono il Piatto Ricordo personalizzato Miami Edition 2024 commemorativo dell’evento, unitamente all’Attestato di Partecipazione. La bellissima sigla di apertura,così come la sigla finale con i titoli di coda, ha visto anche quest’anno la partecipazione del Dammen Quartet, il suono inimitabile di un quartetto d’archi tutto al femminile, formato da Ianina Iancovenco – primo violino, Elisabetta Ligresti – secondo violino/cajon, Alexandra Butnaru – viola, e Sunah Choi – violoncello. Riprese video e foto ufficiali dell’evento affidate a Ferhat Turan Photography. Tutta la parte grafica è opera di Joe Kage. Per i video, mix, montaggio, sigle e parte tecnica il ringraziamento va invece al fattivo operato di Andrea Castello. Ufficio Stampa a cura di MaMa communication, Alessandro Bagno, Marina Bertucci, Goffredo Palmerini e Tania Turnaturi, unitamente a UNITED International Media Partners. Grazie alle vallette che hanno coadiuvato l’organizzazione nella consegna dei premi e degli attestati: Ludovica Belmonte e Luciana Russoniello.

I premi, bellissimi piatti artigianali in ceramica ritraenti il logo del COLUMBUS INTERNATIONAL AWARD e personalizzati per ciascun premiato, sono stati realizzati da Bottega Branca – Creazioni in Ceramica, grazie alla maestria di Agostino Branca, e sono l’espressione dell’eccellenza italiana e del Made in Italy. Al termine dell’evento i premiati e tutti gli ospiti presenti sono stati inviati a partecipare a un aperitivo informale che ha avuto luogo presso la meravigliosa terrazza panoramica, dalla vista mozzafiato, dell’Istituto Marangoni. Il cocktail ha dato la possibilità agli intervenuti di degustare le eccellenze gastronomiche preparate dal Ristorante Italiano 450 gradi, innaffiati dagli ottimi vini e dall’ineguagliabile prosecco dell’azienda Casa Poles. Il tutto è stato animato con ottima musica italiana da Fabyo DJ.

Il COLUMBUS INTERNATIONAL AWARD è stata l’occasione per parlare dell’Italia, delle sue eccellenze, della cultura italiana, a 360°, degli espatriati, dell’unicità del Bel Paese, dell’indiscusso talento italiano e del bello che ci contraddistingue nel mondo, ancor più consapevoli che solo INSIEME … si è più forti! L’appuntamento negli Stati Uniti d’America con il COLUMBUS INTERNATIONAL AWARD e CASA ITALIA MIAMI AWARD è per ottobre 2025, sempre presso il tempio della moda, dell’arte e del design in America, l’Istituto Marangoni Miami.




IN ARGENTINA 41° ANNIVERSARIO DELL’ASSOCIAZIONE VILLA SAN VINCENZO IN OMAGGIO A  “MARIANO GARZARELLA”

 

 

BUENOS AIRES – Lo scorso 3 novembre, nella sede della Associazione Abruzzese “Villa San Vincenzo di Guardiagrele”, si è celebrata il 41° anno di vita delsodalizio.E’ stata una giornata molto emozionante per tutti i componenti della Commissione direttiva perchè, al di là del fatto che si festeggiava un anno in più di vita, si aveva una Commissione completamente rinnovata con giovani di terza e quarta generazione,discendenti di quelli che, nell’anno 1983, ebbero l’idea di fondare un’istituzione che rappresentasse in Argentinala frazione di Villa San Vincenzo del comune di Guardiagrele.

Il via alla festa lo hanno dato il Presidente Emiliano Muñoz di 33 anni di età ed il Vicepresidente Federico Mandl di 38 anni, a dimostrazione che quello che hanno fatto i figli dei fondatori è stato di dare spazio ai nipoti perchè continuassero ad unire l’Italia, l’Abruzzo e Villa San Vincenzo con l’Argentina.

Prima di dare inizio alla festa, si è ricordata la scomparsa di Mariano Garzarella, che è stato componente della Commissione direttiva e che, a soli 35 anni, nel settembre dello scorso anno, ci ha lasciati. Con tutta la famiglia e gli amici presenti in questo anniversario, si è ricordato che Mariano era parte della Associazione dalla nascitae aveva nel sangue l’amore per questa Famiglia Abruzzese di Villa San Vincenzo, così come glielo avevano inculcato i suoi nonni e suo padre. Per questo tutta la Commissione ha deciso di dedicare questa Festa in omaggio a lui.

Da sottolineare la presenza diEnzo Di Lallo, Presidente della FEDAMO e membro della Commissione direttiva della Associazione Italiana Radici Abruzzesi di San Isidro e la Presidente della Associazione Italiana di Grand Bourg Norma Mancinelli. Dopo l’emozione del momento del ricordo di Mariano, la festa si è protratta fino alle ore 18 con la presenza di 200 persone che hanno ballato e mangiato come se stessero a Villa San Vincenzo.

Prima di terminare la celebrazione, tutti hanno applaudito per omaggiare il Grande Parillero che per molti anniè stato Mariano, egli è e sarà il padrone della Parrilla della nostra sede. La grande quantità di giovani presenti dimostra e dà il segnaledell’importanza di trasmettere l’amore per le radici dove nacquero i fondatori di questa grande famiglia abruzzese che è oggi VILLA SAN VINCENZO DI GUARDIAGRELE.




L’AQUILA. UNA SETTIMANA DENSA D’IMPEGNI CULTURALI PER GOFFREDO PALMERINI: Desenzano, Milano e poi Podgorica, in Montenegro, con una delegazione di VerbumlandiArt

 

 

L’AQUILA – Inizia il 22 ottobre 2024 per il giornalista e scrittore Goffredo Palmeriniun’intensa settimana, con impegni culturali in Italia, a Desenzano del Garda e Milano, e all’estero, a Podgoricacapitale del Montenegro. Il 23 ottobre alle ore 18 il primo impegno a Desenzano,presso la Biblioteca civica “Angelo Anelli” in Villa Brunati, per la presentazione del suo ultimo libro “Ti racconto così” (One Group Edizioni”, su invito del sindaco Guido Malinverno, nell’ambito del progetto “Parole tra Noi” della Rete Bibliotecaria Bresciana e Cremonese.Per l’autore aquilano si tratta d’un gradito ritorno nella bella città gardesana, dove altre tre voltenegli anni precedenti ha presentato a Desenzano altrettanti suoi libri. Del Garda e delle sue perle di bellezza, cui lo legano anche vincoli affettivi, Palmerini ha parlato in più occasioni nei suoi libri e sui numerosigiornali con i quali collabora, sia in Italia che all’estero. Un ampio servizio giornalistico, per l’appunto, egli dedicò alla costa bresciana del Garda e ai suoi centri – Gardone, Salò, Manerba, Desenzano, Sirmione – sulla rivista americana i-Italy,diretta da Letizia Airos, che usciva a New York in centomila copie di tiratura, diffusa anche a Boston, Washington, Los Angeles, San Francisco.

 

Palmerini sarà poi a Milanoil 25 ottobre per l’XI Premio Internazionale d’Eccellenza “Città del Galateo”, intitolato al grande umanista salentino Antonio de Ferrariis, per la cerimonia di premiazione che si terrà presso la Sala Girardi del Centro Pime. Il Premio, uno dei concorsi letterari più significativi e prestigiosi, promosso e organizzato dall’Associazione culturale VerbumlandiArtAps di Galatone (Lecce), lo vede infatti impegnato nel team diPresidenza – quale Presidente della Giuria – accanto al Presidente onorario Francesco Lenoci,  al Presidente d’eccellenza per la Cultura Pierfranco Bruni, al Presidente internazionale HafezHaidar, alla Presidente del Premio Regina Resta, fondatrice e Presidente di VerbumlandiArt, e alle due qualificatissime Giurie, l’una per gli autori italiani e l’altra per gli autori stranieri.

 

L’indomani, 26 ottobre, una delegazione di VerbumlandiArtApscomposta da Regina Resta, (presidente dell’associazione,poetessa ed operatrice culturale), Goffredo Palmerini (vicepresidente), Mirella Cristina (avvocata cassazionista, già parlamentare nella XVIII Legislatura), Graziano Perria (ex vice questore),Maria Pia Turiello(criminologa forense, presidente del Comitato scientificodell’associazione),Mirjana Dobrilla (membro del Consiglio direttivo, scrittrice etraduttrice),Stefania Romito (giornalista e scrittrice), ArjanKallco, membro dell’Associazione internazionale dei Critici Letteraridell’Unesco, responsabile della Dante Alighieri di Korça) partirà da Milano Malpensa per Podgorica, per una missione di Cooperazione culturale Italia-Montenegro, coordinata nella capitale del Montenegro dalla insigne poetessa GordanaSaric.

 

La delegazione sarà ricevuta il 28 ottobrealle ore 10 dall’Ambasciatrice d’Italia a Podgorica,Andreina Marsella, che lo stesso giorno sarà presente alla Serata d’Onoreper gli ospiti italiani presso il Teatro Dodest della capitale montenegrina, nell’ambito della Cooperazione culturale Italia-Montenegro.La manifestazione, che prevede una significativa partecipazione di artisti, scrittori e poeti del Montenegro e vedrà inoltre la presenza di Diaz Kova, stilista e fondatore del GOLUB MIRA, festival internazionale d’Arte e Moda, e del produttore per la televisione nazionale RTCG AleksandarVojvodic. La delegazione italiana ha in agenda, oltre alle visite programmate alle autorità nella capitale, anche un’escursione al Palazzo di Re Nikola a Cetinje.

 

La presidente Regina Resta, annunciando con una lettera all’Ambasciatrice d’Italia la visita in Montenegro della delegazioneVerbumlandiArt,nel descriveredell’associazione i fini statutari e le attività culturali e sociali curate, ha voluto anche sottolineare il significato e l’onore dell’attenzione dell’Ambasciatrice verso la missione, anche quale importante sostegno a quanti operano nella Cultura per la costruzione di una società migliore, rispettosa della libertà e della dignità dell’Uomo. In questo caso celebrando i legami culturali tra Montenegro e Italia, attraverso un evento di poesia, musica e arte, per rafforzare l’amicizia nel segno della cooperazione culturale. La delegazione farà rientro a Milano il 29 ottobre.




Il gruppo editoriale IlViandante-Chiaredizioni alla Fiera del libro di Francoforte

 

 

 

CHIETI – Dopo aver ormai da anni consolidato la propria partecipazione ai più importanti eventi nazionali, come il Salone del libro di Torino e Più libri più libri di Roma, per il gruppo editoriale IlViandante-Chiaredizioniè giunto il tempo di una prospettiva internazionale. Ecco spiegata la partecipazione alla Fiera del libro di Francoforte.

La Fiera del Libro di Francoforte, o Frankfurter Buchmesse, è la più importante fiera del libro a livello internazionale per lo scambio dei diritti, con centinaia di migliaia di visitatoriedespositori provenienti da tutti i Paesi del mondo.

Quest’anno c’è un motivo in più per partecipare: a ogni edizione, infatti, è previsto un paese ospite d’onore diverso e nel 2024 è il turno dell’Italia.

L’evento, che si terrà dal 16 al 20 ottobre, vedrà la partecipazione, tra gli altri, di sole duecento case editrici italiane sulle oltre cinquemila esistenti, segno dell’esclusività dell’evento.Saranno i ministri della Cultura italiano e tedesco Alessandro Giuli e Claudia Roth, il 15 ottobre alle 17, a inaugurare la kermesse letteraria.

Il gruppo editoriale IlViandante-Chiaredizioni sarà presente con un proprio stand alla postazione “B44” del Padiglione Italia.

 

“La nostra casa editrice”, commenta l’editore Arturo Bernava, “ha raggiunto ormai una dimensione nazionale con le nostre sedi in Abruzzo, Marche e Lazio e decine di autori in tutta Italia. Appare matura, quindi, per guardare oltre confine e quale migliore occasione che la partecipazione ad un evento così prestigioso? Sono molto soddisfatto, ma consapevole che questo non è certo un punto di arrivo, ma una nuova partenza”.

Tante le conferme ma tante anche le novità, a partire dalla presenza di pubblicazioni di respiro internazionale che raccontano l’Italia al mondo, con un occhio attento all’Abruzzo, terrà d’origine della casa editrice teatina. Ma a fare la voce grossa a Francoforte sarà la collaborazione di Chiaredizioni con lo IED di Roma (una delle scuole di Graphic design più importanti in Italia) da cui è nato il libro “Dracula”, autentica eccellenza nel panorama editoriale, cui sarà dedicata una significativa anteprima proprio a Francoforte.

 

E non si farà in tempo a tornare da Francoforte che già si partirà per la fiera della piccola e media editoriale di Roma “Più libri, più libri”, prevista nella capitale dal 4 all’8 dicembre 2024 e a cui il gruppo editoriale teatina partecipa ormai oltre 7 anni ininterrottamente.

Perché, come ama ripetere uno degli slogan coniati dall’editore, IlViandante non si ferma mai, nemmeno quanto si chiama… Chiaredizioni.

 

 

Cenni editoriali

Il gruppo editoriale IlViandante – Chiaredizioni ha in pochi anni raggiunto una dimensione di tutto rispetto, con uno staff di quasi dieci componenti, composto da professionisti del settore preparati e motivati e circa una settantina di novità in uscita ogni anno. Distribuita a livello nazionale dal più importante distributore del settore – Messaggerie – vanta una presenza capillare in tutte le librerie fisiche e online.

 

 

La casa editrice IlViandante nasce nel 2015 e vanta al proprio attivo centinaia di pubblicazioni, principalmente di narrativa, saggistica e poesia.

Fedele al proprio nome, accompagna i propri autori lungo tutto il percorso che va dalla revisione del testo, alla pubblicazione, sino alla complessa fase della promozione.

Conclamata mission aziendale è quella di essere “fucina di talenti”, affiancando autori esperti e già affermati ad autori esordienti, ma dalle grandi potenzialità. A tal proposito organizza corsi, seminari, convegni rivolti ai propri autori, nel corso dei quali affrontare le diverse tematiche della complessa arte dello scrivere, del pubblicare e della promozione.

 

 

Chiaredizioni è una casa editrice abruzzese nata nel 2017, che negli ultimi anni si è specializzata in editoria illustrata per Bambini e Ragazzi.

Pubblica libri per tutti i tipi di lettrici e lettori, dagli albi, libri illustrati, graphic novel e romanzi storici con le collane Chiara Kids (5+), Chiara Young (10+), Chiara Young Adult (13+).

Da sempre chi pubblica con Chiaredizioni pensa che leggere un libro significhi immergersi in un mondo incredibile, in cui si può imparare divertendosi! Leggere un libro Chiaredizioni significa immaginare un gruppo di lavoro che crede nel fattore umano attraverso il confronto e l’ascolto reciproco.

 

 




Una scultura di Nicola Antonelli nel cuore dell’Himalaya: Arte e Scienza si incontrano nella Spedizione “Pyramid 24” dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara

 

Chieti: In uno scenario dove l’arte incontra la scienza, e l’ambiente estremo diventa un laboratorio vivente, la scultura “Portale” di Nicola Antonelli si prepara a fare la sua ascesa monumentale ai 5050 metri della Piramide Ev-K2-CNR, situata nel cuore dell’Himalayavicino al campo base dell’Everest. Quest’opera, nata dalla maestria e dalla visione profonda dell’artista laureato all’Accademia delle Belle Arti de L’Aquila, porterà con sé un messaggio potente fino al “tetto del mondo”: “Nel silenzio dell’ipossia, la Terra grida.”

Il 21 ottobre 2024, parte un’ambiziosa spedizione scientifica guidata dal professor Vittore Verratti dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. La missione, denominata “Pyramid 24 Exploration and Physiology”, non è solo un viaggio verso l’alto, ma un’indagine approfondita su come l’organismo umano si adatta a condizioni di ipossia — la diminuzione dei livelli di ossigeno che incide profondamente sui sistemi vitali.

Antonelli, conosciuto per il suo impegno verso problemi ambientali e sociali e la sua abilità di trasmettere messaggi potenti attraverso l’arte, ha scelto la pietra della Majella per questa creazione. La scultura agisce come un ponte — non solo fisico tra la Majella e l’Himalaya — ma anche simbolico, legando il rigore scientifico alla sensibilità artistica. Con la sua iscrizione incisa, la scultura ricorda agli scienziati e agli alpinisti che, anche nell’isolamento delle vette più alte, le grida della Terra non possono essere ignorate.

“Con ‘Portale’, ho cercato di collegare due grandi montagne e di unire arte e scienza,” spiega Antonelli. “Questa scultura vuole stimolare una riflessione sull’impatto umano e la nostra connessione con la natura, soprattutto nei silenzi delle alte quote dove diventa vitale ascoltare il nostro pianeta”. L’opera di Antonelli sarà collocata strategicamente presso la Piramide Ev-K2-CNR, che funge da laboratorio per studiare gli effetti dell’alta quota sul corpo umano. La ricerca è supportata da un consorzio internazionale, includendo università di prestigio come l’Università di Ferrara e la University of California, San Diego. Il progetto si estende oltre la scienza pura, con una componente umanitaria significativa, come il supporto ai bambini orfani del Nepal, mostrando così che la ricerca può andare di pari passo con la compassione e l’impegno sociale.

Il“Portale” di Antonelli non è solo un’opera d’arte; è un manifesto, una custode silenziosa che porterà il peso del suo messaggio in uno dei luoghi più inospitali della Terra. Mentre i ricercatori esamineranno come l’ipossia influenzi tutto, dalla funzione cardiaca alla cognizione, la scultura rimarrà lì, un promemoria permanente della responsabilità che abbiamo nei confronti del nostro pianeta.

Integrato in questo contesto di esplorazione scientifica e umanitaria, il Teatro Minimo Boreale di “Fiorinvalle di Terra D’oro”a Sant’Eusanio del Sangro arricchisce la spedizione con la sua dimensione culturale, portando artisti e performer che interagiranno con il contesto naturale e scientifico, creando un dialogo culturale che risuona con le tematiche di adattamento e sopravvivenza in condizioni estreme. Il contributo del Teatro Minimo Boreale sottolinea l’importanza dell’arte come strumento di espressione e riflessione in situazioni di frontiera.

Mentre la spedizione si avvicina, la comunità globale osserva, ricordando che nelle sfide estreme della natura, troviamo non solo le risposte a domande scientifiche ma anche profonde verità sul nostro impatto e sulla nostra interdipendenza con la Terra che tutti chiamiamo casa.

 

 




E’ abruzzese l’unico premiato all’8° edizione “Polacco dell’anno in Italia e nel mondo 2024”. Walter De Berardinis si aggiudica il 2° premio della categoria “Polacco per scelta”

La cerimonia di consegna si è svolta all’auditorium “Porta del Parco” a Bagnoli di Napoli

Nell’auditorium “Porta del Parco” a Bagnoli di Napoli si è svolta l’8° edizione  “Polacco dell’anno in Italia e nel mondo – 2024”, evento promosso dall’Associazione dei Polacchi in Calabria (Zwiazek Polakow w Kalabrii) e presieduta dalla presidente Katarzyna Gralińska. Tra i premiati, tutti impegnati nel promuovere la storia e la cultura polacca in Italia e nel resto del mondo, l’abruzzese Walter De Berardinis che da molti anni conduce ricerche storiche sui militari polacchi presenti in Italia nella Prima e Seconda Guerra Mondiale. A proporre la candidatura di De Berardinis è stato il collega giornalista, il molisano Lello Castaldi. La cerimonia di premiazione è stata preceduta dai saluti istituzionali del Senatore Bogdan Michał Borusewicz, Maresciallo emerito del Senato della Repubblica di Polonia e membro del movimento sindacale Solidarność, ed oggi è Presidente della Commissione della Diaspora Polacca nel Mondo ; Bartosz Skwarczyński, Console dell’Ambasciata della Repubblica di Polonia in Italia accompagnato dalla Viceconsole Justyna KałużaCarmine Sangiovanni, presidente della X Municipalità di Fuorigrotta e Bagnoli, Bożena Kamińska, presidente del premio e Marilena Rango, Presidente del M.I.I.R.A.. Da altre nazioni sono stati premiati: Pawel Bielec, artista; Luba Lewak, attrice; Katarina Lavmel, docente e poetessa; Tomasz Snarski, avvocato e filosofo; Jaroslaw Wowak, docente; Stanislaw Zawodnik, medico; Krystian Machnik, attivista ed operatore umanitario; Iwona Czekanska, imprenditrice e benefattrice; Stanislaw Stehlik, artista; Ernestine Baig, ricercatrice storica e mediatrice culturale tra l’Austria e la Polonia; L’Associazione gruppo polacco “Czerwone Maki” (Papaveri Rossi). Nel consueto ringraziamento alla platea, De Berardinis, ha ripercorso le importanti iniziative storiche culturali per la storia della Polonia e il legame tra Giulianova e Napoli per la ricca collezione pittorica di “Scuola napoletana” e della “Scuola di Posillipo” donata da  Vincenzo Bindi alla città adriatica (Giulianova, 21 gennaio 1852 – Napoli, 2 maggio 1928).

Giulianova è legata alla Polonia soprattutto per gli eventi di guerra: il giuliese Novizzo Cittadini fu l’unico soldato italiano a partecipare con gli insorti nella Sollevazione della Grande Polonia del 1918-19 o Rivolta Wielkopolska del 1918-1919; Nel cimitero militare italiano di Varsavia è sepolto il carabiniere Ernesto Zenobi morto nel lager nazista di Gorlitz; Giulianova diede rifugio all’apolide, ebreo polacco, Riccardo Fischer, medico condotto che si formò con il prof. Gasbarrini a Bologna; 26 soldati del II corpo d’armata polacco in Italia si sposarono con altrettante donne giuliesi; 39 caduti polacchi furono sepolti nel cimitero comunale di Giulianova, poi successivamente tumulati nei cimiteri militari di Loreto e Bologna; Il 22 giugno 1946, a Giulianova, nasceva l’Associazione del 15° Pułk Ułanów Poznańskich (15° reggimento lancieri di Poznan). Oggi nel loro museo in Polonia campeggia una gigantografia con i carri armati sul lungomare di Giulianova del giugno 1944; tantissime famiglie giuliesi ospitarono nelle loro case, dal giugno 1944 al giugno 1946, i soldati polacchi guidati dal Generale Władysław Albert Anders.

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A GOFFREDO PALMERINI E GIUSEPPE DI FRANCO IL BOOK FOR PEACE INTERNATIONAL AWARD 2024

ROMA – Conferito al giornalista e scrittore Goffredo Palmerini e al presidente del Centro Studi Federico II Giuseppe Di
Franco il prestigioso riconoscimento BOOK for PEACE International Award 2024, promosso in collaborazione con
l’UNESCO e con il Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (UNFPA). Ne ha dato comunicazione ai due insigniti il
presidente di Book for Peace (https://www.booksforpeace.org), prof. Antonio Imeneo, annunciando peraltro che la
consegna del Premio avverrà nel corso di un evento culturale in corso di programmazione e di cui sarà data notizia non
appena definiti luogo e data.
“A Goffredo Palmerini, in considerazione delle sue eccezionali capacità professionali e delle sue elevate qualità umane,
per la sua preziosa opera a favore della Pace e dei Diritti Umani, per l'importante opera di promozione culturale e
giornalistica”, questa la motivazione data dalla Commissione del Premio per il riconoscimento allo scrittore abruzzese,
giornalista internazionale. La Commissione ha così motivato il conferimento al Presidente del Centro Studi Federico II,
istituzione internazionale con sede a Palermo e rappresentanze a Roma, New York e Bordeaux: “A Giuseppe Di Franco,
in considerazione delle sue eccezionali capacità professionali e delle sue elevate qualità umane, per la preziosa opera a
favore della Pace e dei Diritti Umani, per l'importante lavoro svolto dal prestigioso Centro Studi Federico II”.
BOOK for PEACE è un progetto nato su iniziativa di un gruppo di associazioni internazionali che promuovono la Pace,
la difesa dei Diritti Umani, il dialogo interculturale e la diversità delle espressioni culturali, secondo la Convenzione
dell’Unesco. “Book for Peace promuove tali valori universali con un’intensa campagna di iniziative sociali, culturali,
solidali e sportive, sia in Italia che all’estero, valorizzando i libri e più in generale le Personalità che, con le loro attività
promuovono la Pace”, chiarisce il fondatore e Presidente Antonio Imeneo che, con un lavoro assiduo e appassionato
gira il mondo in lungo e largo con un unico obiettivo: promuovere la cultura e il dialogo fra i popoli.
Otto, finora, le edizioni svolte da BOOK for PEACE dal 2017, nel corso delle quali, tra la costellazione di iniziative, il
Premio internazionale, tributato a Personalità che onorano e promuovono i valori fondanti dell’associazione.
Nell’edizione 2024 il Book for Peace International Award è stato consegnato a Maki Mandela-Amuah, il 18 luglio
scorso, nella giornata internazionale dedicata a Nelson Mandela, in una cerimonia tenuta nel Salone d’onore del CONI.
Figlia di Nelson Mandela, una delle attiviste per l'uguaglianza e l’inclusione più famose al mondo, Maki Mandela
continua a seguire le orme del suo grande padre. Il 4 settembre, nella sede di rappresentanza del Parlamento Europeo
a Roma, nell’ambito del convegno “Lo Spazio, lo Sport, la Disabilità per l’inclusione e l’aggregazione”, il Premio
Internazionale BOOKS for PEACE alla Carriera è stato inoltre tributato all’Ing. Giuliano Berretta, già Presidente di
EUTELSAT e Direttore Generale ESA.
BOOKS for PEACE ha anche premiato il Parco Archeologico di Pompei e la Reggia di Caserta. Il 31 maggio il Parco
Archeologico, nella persona del Direttore degli Scavi Gabriel Johannes Zuchtriegel, e il Sindaco di Pompei Carmine
Lo Sapio hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento per il 2024. Il 19 luglio è stata la Reggia di Caserta a ricevere il
premio, consegnato alla Direttrice Tiziana Maffei, un riconoscimento all’Arte, alla Cultura, alla Storia, all’Architettura. La
Reggia di Caserta è una residenza reale appartenuta ai Borbone delle Due Sicilie. Voluta dal re Carlo di Borbone, la
costruzione ebbe inizio il 20 gennaio 1752 su progetto di Luigi Vanvitelli. Completata nel 1845, con il suo enorme
Parco oggi Museo verde, la Reggia è un gioiello di architettura e arte e rappresenta uno dei più importanti monumenti
italiani. Dal 1997 è riconosciuta dall’Unesco patrimonio dell’Umanità.
Illustri personalità sono presenti nell’Albo d’Oro del Premio BOOKS for PEACE. Solo per menzionarne alcune, insignite
nelle edizioni più recenti: il Premio Nobel per la Pace Denis Mukwebe, la Vicepresidente del Parlamento Europeo on.
Pina Picierno, l’Ambasciatore Gaetano Cortese, il soprano e attrice Katia Ricciarelli, il giornalista e direttore agenzia
AGC già ufficiale GdF Antonio Albanese, l’Ambasciatore d’Italia all’OSCE di Vienna Stefano Baldi, Claudio Atzori di
Medici per l’Africa CUAMM, la scrittrice ucraina Oksana S. Zabuzko, il diplomatico e Pro-Rettore della Mediterranean
University of Albania Arben Cici, il soprano Martina Bortolotti von Haderburg, il giornalista sportivo Giampiero
Galeazzi, il conduttore televisivo Paolo Bonolis, ed altri ancora.




IL COLUMBUS INTERNATIONAL AWARD NAVIGA VERSO … MIAMI!

COLUMBUS INTERNATIONAL AWARD
V edizione
Miami Edition
9 ottobre 2024 – ore 17
Istituto Marangoni Miami – 3704 NE 2nd Ave – Miami (Florida)

 

IL COLUMBUS INTERNATIONAL AWARD NAVIGA VERSO … MIAMI!

Nuova rotta per il Premio delle Eccellenze. Navigheremo nelle acque dell’Oceano Atlantico del Nord con destinazione … Miami. Giunto alla quinta edizione, dopo l’ampio successo del 2024 al Senato della Repubblica in Roma, il COLUMBUS INTERNATIONAL AWARD arriva a Miami, in Florida (USA). Il premio, dedicato a personalità, aziende ed associazioni che si sono distinte, ciascuno nel proprio campo, per aver diffuso e/o tutelato la cultura italiana e l’italianità, avrà una location d’eccezione intrisa di Moda, Arte e Design, la prima università italiana in America: l’Istituto Marangoni Miami. L’appuntamento è per il prossimo 9 ottobre, alle ore 17:00.

Il Dott. Massimiliano Ferrara, ideatore, fondatore e organizzatore del premio e Presidente di Fondazione ITALY, promette una quinta edizione effervescente con importanti personalità in qualità di premiati e di ospiti. L’America con questa edizione è ormai vicina e parlerà, partendo da Cristoforo Colombo, di noi italiani, della nostra cultura e di coloro che, sparsi in vari Paesi nel mondo, ci rendono quotidianamente orgogliosi. L’evento che gode del patrocinio dell’Istituto Marangoni Miami e del Florida Atlantic University – Italian Program, è organizzato in collaborazione con Casa Italia Miami, UNITED International Media Partners e MaMa communication (braccio organizzativo e ufficio stampa di Fondazione ITALY). Un ringraziamento speciale a Augusto Cavallini e Paolo Mangia, rispettivamente Presidente e Vicepresidente di Casa Italia Miami, e a Hakan Baykam, CEO e Presidente dell’Istituto Marangoni Miami di Moda, Arte e Design.

Anche per questa edizione molte le adesioni da parte di importanti associazioni e realtà internazionali che hanno voluto dare il proprio contributo culturale e un appoggio morale a un convegno premio d’eccellenza.
Partners di questa V edizione sono NIAF – The National Italian American Foundation, NIABA – National Italian American Bar Association, l’associazione degli avvocati italo-americani, DOVE – Dove Vivo all’Estero, Istituto Diplomazia Europea e Sudamericana, DIVE – Donne Italiane che Vivono all’Estero Los Angeles, Little Studio Film, Hoboken Italian Festival e Filitalia International.

Fondazione ITALY non vivrà da sola questa avventura: l’edizione di Miami accoglierà al suo interno un premio che di certo farà parlare di sé, un premio alla sua prima edizione, così come la Miami Edition del COLUMBUS: Casa Italia Miami Award. Un premio organizzato dall’importante associazione Casa Italia Miami dedicato agli italiani residenti in Florida che, con il loro atteggiamento propositivo e la loro operosità, hanno lasciato il segno, non solo nella comunità italiana locale ma anche e in particolare in quella americana.
Fondazione ITALY e Casa Italia Miami desiderano far diventare questi Awards un appuntamento fisso nel calendario culturale annuale della città di Miami e della Florida.

Anche per questa edizione, oltre 20 i Media Partners Internazionali, tutti italofoni, che non hanno voluto far mancare il loro contributo a questo importante appuntamento legato alla cultura, all’eccellenza e al Made in Italy. Tutto è reso possibile grazie anche al fattivo aiuto di UNITED International Media Partners, Canale Internazionale di Comunicazione e Informazione, di cui fanno orgogliosamente parte: Radio WGBB Long Island (America), Il Marco Polo (Canada), Musicalissima (Argentina), Radio La Luna (Argentina), Italian’s News Radio (America), Hola mi Gente – Ciao Amici Radio Vaticana (Stato del Vaticano), Gazzetta italo brasiliana (Brasile), Christopher Magazine (America), ICN Radio New York (America), Agenzia Italia Informa, La Voce (America), La Voce d’Italia (Spagna/Venezuela), Radio Internazionale Genk (Belgio), Radio Blu Italia (Australia), Radio TV Chin (Canada), Italia Report USA (America), The Hearth of Showbusiness (America), The Wiseguyz Show (America), Allora! (Australia), Corriere Canadese (Canada), ASIB – Associazione Stampa Italiana in Brasile, Radio Italia Africa (Africa), Radio MIR (Belgio), Italian American Radio (America) e Italian’s News (America).

Un particolare e doveroso ringraziamento a coloro che hanno reso possibile tutto questo, i Support Partners della Miami Edition 2024: La Leggenda, O’Munaciello, Genesis Interiors, Casa Poles, Agostino Branca – Creazioni in ceramica e AdviceTourism. Istituzioni, Partners, Media Partners e Support Partners insieme per una più ampia comunicazione e diffusione dell’orgoglio italiano nel mondo!

Il COLUMBUS INTERNATIONAL AWARD sarà l’occasione per parlare, ancora una volta, dell’Italia, delle sue eccellenze, della nostra cultura, a 360°, della nostra unicità, del nostro talento e del bello che ci contraddistingue nel mondo. La conduzione di questa importante V edizione è affidata alle giornaliste Marilena Alescio e Erica Cunsolo.

Come ormai da tradizione i nomi della rosa dei prescelti non è ancora stata diffusa: si potranno conoscere solo nel corso dell’evento. Stessa scelta è stata adottata per il Casa Italia Miami Award. Un’importante novità, fortemente voluta dal fondatore e organizzatore, è l’istituzione di una nuova sezione premio, la Sezione Community Service. Community Service è il premio dedicato e appositamente pensato per coloro che quotidianamente si mettono a disposizione della comunità, dei più deboli e/o dei più bisognosi, di coloro che dedicano anche parte della loro vita professionale e familiare al servizio di chi, a vario titolo, chiede aiuto, un consiglio, un parere.

Le altre tre sezioni del Premio sono Amazing – riservato alle persone, Excellence – riservato alle aziende, istituzioni e associazioni, e Media Operator – riservato agli operatori della comunicazione. Al solito non mancheranno le sorprese e le emozioni. L’appuntamento è dunque per il prossimo mercoledì 9 ottobre, alle ore 17:00, presso l’Istituto Marangoni Miami, 3704 NE 2nd Ave – Miami, in Florida. L’accesso alla sala, con abbigliamento consono, è solo su invito.

COLUMBUS INTERNATIONAL AWARD e Casa Italia Miami Award potranno essere seguiti in diretta streaming sulla pagina Facebook dedicata: https://www.facebook.com/ColumbusInternationalAward.




L’incredibile storia del soldato dell’AEF-USA Elia Atriano e il suo cognome legato alla città di Atri

Di Walter De Berardinis

Il 6 marzo 1895, nel cuore del borgo di Montepagano, intorno alle ore 2 di notte, davanti la casa dell’80enne Solidea Belisari, conosciuta come ricevitrice dei proietti, veniva deposto una cesta con dentro un bambino coperto con un lenzuolo e una cuffia. Il giorno seguente, la donna, si presentava nell’ufficio comunale per registrare il bambino abbandonato. Achille Speranza Guerrieri, segretario delegato dal Sindaco, davanti a due testimoni, sceglierà di dare il nome al bambino chiamandolo Elia e di cognome Atriano. Queste erano le poche notizie che avevo trovato tempo fa, durante le mie ricerche storiche sui soldati caduti durante la Prima Guerra Mondiale della provincia di Teramo, sul soldato Elia Atriano segnalatomi dal collega ricercatore Luca Angeli di Pavia. La storia si complica quando scopro che, grazie al lavoro della nipote e discende Laura Lavinia Russo originaria di Birdsboro (USA), era stata abbandonata un’altra bambina a Montepagano il 6 marzo 1897 registrata con il nome di Laura Piacenti. Nel settembre dello stesso anno, il 60enne pittore atriano, Pietro Agostino Mattucci e la 30enne cucitrice di Castiglione della Valle, convolano a nozze proprio a Montepagano ed adottano i due bambini abbandonati. Pietro Agostino Mattucci era figlio del benestante atriano Luigi (produttore di calce) ed era diventato vedovo di Chiara Tomei, ritrovata morta il 27 agosto 1896, alle ore 4,05, nella sua casa in Via Miglio ad Atri. Alla coppia, successivamente all’adozione dei due bambini abbandonati, arriverà un terzo figlio di nome Elpino che morirà all’ospedale di Teramo nel 1920 all’età di 14anni. Purtroppo anche Pietro Agostino muore improvvisamente nel 1908, lasciando Maria Ferrante sola con tre bambini e il figlio avuto dal precedente matrimonio: Alessandro Mattucci, nato ad Atri ed emigrato in Francia, morto nel 1923 a Marsiglia dove svolgeva l’attività di ebanista. La donna, con i tre figli minori, si trasferisce a Giulianova dove conosce e sposa il 12 settembre 1908, all’età di 40anni, il 53enne calzolaio Giovanni Scassa. Esattamente l’anno dopo, il 1 settembre, muore anche lei nel cuore del centro storico giuliese. Elia, al compimento dei 18 anni, essendo orfano di entrambi i genitori e grazie all’aiuto dello zio materno Giovanni Ferrante già negli USA, parte per l’America sul piroscafo Ancona il 30 settembre 1913, lasciando la sorella Laura e il fratello Elpino. Elia, arrivato a New York, conosce e fa amicizia con il compaesano Pasquale Iezzi di Chiarino di Tossicia.

Si trasferirà a Elverson in Pennsylvania e poi a New Kensington per lavorare con la Alum. Co.. Successivamente all’entrata in guerra dell’Esercito Americano nel 1917, Iezzi e Atriano si arruolano per partecipare alla AEF-American Expeditionary Forces (Forza di Spedizione Americana). Intanto, nel distretto militare di Teramo, entrambi verranno dichiarati dal Regno d’Italia disertori e denunciati al Tribunale Militare di Ancona. Elia Atriano si arruola con il 111th Infantry Regiment (111° reggimento fanteria) – 28° divisione e Pasquale nella Sanità militare. Il 7 settembre 1918, sul suolo francese, durante l’offensiva contro i tedeschi, verrà colpito alla testa da un proiettile di mitragliatrice tedesca morendo nei pressi del villaggio di Romain (dipartimento della Marna) – nord-est della Francia. Oggi le sue spoglie riposano nel cimitero e memoriale americano di Oise-Aisne in Francia che contiene i resti di 6.013 caduti americani e il ricordo dei 241 soldati dispersi durante le azioni di guerra dal 1917 al 1918. L’amico Pasquale Iezzi, tornato vivo in America, tornerà prima dalla famiglia d’origine a Tossicia e poi a Giulianova per conoscere la sorella di Elia per poi sposarla a Giulianova nel 1920. Oggi, la nipote Laura, nonostante non abbia mai visitato l’Italia e il paese natio della nonna, continua a tenere vive le tradizioni abruzzesi e l’amore per il mare. Anche il Regno d’Italia dimenticò questi soldati nativi in Italia e combattenti con la divisa americana per una comune causa contro i tedeschi e gli austroungarici, infatti nel 1934 furono condannati dai vari Tribunali militari italiani in contumacia ad un anno di reclusione. Moltissimi di questi caduti non figurarono nell’Albo d’Oro dei Militari Caduti nella Guerra Nazionale 1915-1918 e neanche nelle commemorazioni ufficiali nel dopoguerra. Recentemente, a Washington D.C., è stato realizzato il “National World War I Memorial at Pershing Park” per ricordare i militari americani che parteciparono alla Grande Guerra. Oggi, Elia Atriano, entra di diritto nell’Albo d’Oro dei caduti della Prima Guerra Mondiale di Atri togliendo quell’oblio che dura da 106 anni (1918-2024).

giulianovanews.it 19 settembre 2024

 




L’Aquila. Danilo Balducci
- Di sali d’argento e pixel | Venticinque anni di fotografia a cura di Antonio Di Cecco | Inaugurazione 13 settembre 2024 | Fondazione Giorgio

Danilo Balducci
Di sali d’argento e pixel
Venticinque anni di fotografia
A cura di Antonio Di Cecco

 

Inaugurazione 13 settembre 2024 ore 18.00
Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre – Palazzo Cappa Cappelli

Corso Vittorio Emanuele II, 23 – L’Aquila

 

Fino al 29 settembre 2024

 

Venerdì 13 settembre 2024 alle ore 18.00, presso la sede della Fondazione de Marchis, al primo piano di Palazzo Cappa Cappelli, la Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre è lieta di ospitare la mostra Di sali d’argento e pixel. Venticinque anni di fotografia di Danilo Balducci, a cura di Antonio Di Cecco.

 

In mostra una selezione degli ultimi lavori di Balducci, i quali conducono lo spettatore a scambiare quasi uno sguardo con i soggetti delle opere: le immagini mostrano non solo quello che è davanti all’obiettivo ma restituiscono la sensibilità e la volontà di cercare un dialogo e diventare parte delle storie che l’artista vuole raccontare.

 

Infatti, come scrive il curatore, Antonio Di Cecco: «Di sali d’argento e pixel, di questi elementi sono composte le fotografie. I sali sono microscopici cristalli di argento sensibili alla luce che, mescolati con la gelatina e poi spalmati sulla pellicola – un sottile nastro di materiale trasparente – permettono di registrare le immagini fotografiche. I pixel del sensore della macchina fotografica digitale invece sono elementi in grado di convertire la luce di una immagine ottica in un segnale elettrico. Lo sa bene Danilo Balducci che da 25 anni lascia passare la luce all’interno degli obiettivi delle sue macchine fotografiche, quel che resta nei suoi occhi e nella macchina fotografica sono memorie a volte fatte di un severo bianco e nero, altre di vividi colori. Quello del fotografo è un lavoro paziente, il lavoro di chi è sempre alla ricerca della luce giusta. Forse il fotografo, come i sali d’argento e i pixel, è sensibile alla luce ma altrettanto sensibile alle storie che decide di raccontare. Balducci, attraverso il linguaggio del reportage, dal 1998 continua a raccontare storie e luoghi lontani metaforicamente e materialmente dalla nostra quotidianità. […] Un archivio di fotografie che continua a crescere nel tempo, un insieme di lavori accomunati dal medesimo soggetto: l’essere umano. Balducci è sì dietro l’obiettivo ma sceglie di essere vicino, riesce a scambiare lo sguardo con i soggetti che rappresenta nelle immagini e invita lo spettatore a fare altrettanto, a cercare vicinanza e non distanza. Il suo è un mosaico di vicende, gesti e azioni che documentano e diventano, al contempo, memoria collettiva.»

 

All’interno del percorso espositivo sarà allestito uno spazio che richiama l‘ambiente della camera oscura e che vedrà l’intervento e la presenza di Stefano Schirato di Leica Akademie Italy.

 

Il progetto è parte del programma degli eventi della 730° Perdonanza Celestiniana e si avvale del patrocinio del Comune de L’Aquila – L’Aquila Capitale della Cultura 2026.

 

La Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre viene istituita a L’Aquila nel 2004 allo scopo di conservare, tutelare e valorizzare il patrimonio documentario e librario raccolto dal professor Giorgio de Marchis nel corso della sua carriera di storico dell’arte. Manifesti, locandine, inviti e brossure sono solo alcuni esempi delle tipologie documentarie che caratterizzano l’archivio composto da quasi 200.000 pezzi. Cataloghi di mostre, monografie e saggi, che popolano la biblioteca, contribuiscono a restituire l’immagine di un periodo denso di cambiamenti non solo a livello sociale ma anche storico-artistico, quale gli anni Sessanta e Settanta in Europa. Dal 2018 abita gli spazi del primo piano del Palazzo Cappa Cappelli che apre costantemente per eventi, mostre e collaborazioni con artisti ed enti.

BIOGRAFIA

Danilo Balducci, nato a L’Aquila nel 1971, è sempre stato affascinato dalla fotografia e dal potere comunicativo delle immagini. Reportage e fotografia sociale sono i suoi interessi principali. Diplomato presso l’Istituto Superiore di Fotografia e comunicazione integrata di Roma è professionista dal 1998. Docente di fotografia e reportage presso l’Accademia di Belle Arti di L’Aquila. Fornisce regolarmente immagini ad agenzie fotografiche italiane ed estere. Le sue immagini e le sue storie sono state pubblicate su giornali e riviste nazionali ed internazionali: Time, Life, Denver Post, Internazionale, Der Spiegel, Daily News, L’Espresso, Repubblica, Panorama. Vincitore di diversi premi, nel 2002 è vincitore del primo premio Carla Mastropietro per il fotogiornalismo; nel 2005 vincitore del Premio per la pace e per la libertà ad Atri (TE); nel 2008 ha ricevuto 2 Bronze award dall’Orvieto International Photography Awards (sezioni reportage e portraits) e vari premi nazionali e internazionali; nel marzo 2009 vince il B.O.P. 2009 (Best of Photojournalism) indetto dalla NPPA (National Press Photographer Association) negli USA classificandosi terzo nella categoria “Non Traditional Photojournalism Publishing”. Un’immagine del terremoto in Abruzzo è inserita da LIFE Magazine tra le Pictures of the Year 2009. Nel 2015 è Absolute Winner nella categoria “People” al FIIPA (Fiof Italy International Photography Awards) e si classifica secondo nella stessa categoria. Riceve inoltre cinque Honorable Mention nelle categorie “Reportage”, “Portraits” e “People”. Nel 2016 è 1° classificato al MIFA (Moscow International Foto Awards) Categoria Edit e 2° classificato (Merit of Excellence) all’International Color Awards. Nel 2017 è fotografo dell’anno al concorso Spider award.

 

 

INFO

 

Danilo Balducci
Di sali d’argento e pixel
Venticinque anni di fotografia
A cura di Antonio Di Cecco

 

Inaugurazione 13 settembre 2024 ore 18.00
Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre – Palazzo Cappa Cappelli

Corso Vittorio Emanuele II, 23 – L’Aquila

 

Fino al 29 settembre 2024

Orari: giovedì 11.00-13.00 / 16.00 – 19.00; venerdì e sabato 16.00 – 19.00; domenica 11.00-13.00 / 16.00 – 19.00 –  Ingresso libero

 

Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre
Corso Vittorio Emanuele II, 23 – L’Aquila (AQ)
www.fondazionedemarchis.it