Tortoreto. La XIV Giornata dell’Emigrante Il giorno Domenica 21 luglio 2019

ASSOCIAZIONE AMICI DI TORTORETO

Con il patrocinio del Comune di Tortoreto

Organizza

La XIV Giornata dell’Emigrante

Il giorno Domenica 21 luglio 2019

Con il seguente programma:

ore 09.30-10,30 accoglienza dei partecipanti e visita  alla mostra fotografica sull’emigrazione presso la sede dell’associazione Amici di Tortoreto in via XX settembre,71 Tortoreto Paese.

 Ore 10,45 conferenza con il tema”tra vecchia e nuova emigrazione” presso la sala consiliare del Comune con i relatori: Manuela Durante (Antropologa), Dom Serafini e Generoso D’agnese (Giornalisti) e Nicolino Farina (Storico).

Ore 13,15 pranzo sociale all’agriturismo “La terra di Ea” via Prato, 10 Tortoreto

Dopo pranzo ci sarà un incontro (per chi vuole) con i responsabili di “La terra di Ea” come conoscenza della loro esperienza.

Ore 18,00 e ore 21,15 visite guidate del centro storico di Tortoreto alto e delle chiese più importanti a cura dell’associazione “Amici di Tortoreto”.

Quota di partecipazione per il pranzo euro 20, 00 a persona. Prenotazione entro il 19 luglio 2019 a Franco Coccia cell.349.6073212 oppure Michele Ferrante cell.333.8605928

La Giornata dell’Emigrante di Tortoreto  nasce con questo scopo: ricordare l’emigrazione come un fenomeno significativo della storia della nostra comunità che ha aiutato non solo le famiglie ad uscire dalla miseria materiale di quegli anni, ma nello stesso tempo permettere uno sviluppo economico di tanti comuni  abruzzesi. Sviluppo ottenuto per effetto dei soldi spediti in Italia dai nostri emigranti. Allora la Giornata dell’Emigrante non è solo un fatto nostalgico di un recente passato ma un riconoscimento pubblico e un ringraziamento dovuti a queste persone che con i loro sacrifici ci hanno permesso di ottenere quel progresso che abbiamo avuto.

 




“MONTE ROTELLA UNA MONTAGNA SACRA PER GLI ALPINI” Unica con due vette dedicate alla Passione del Cristo

 

Dagli alpinisti traversatori, agli escursionisti provenienti da ogni dove, ai raduni in vetta.

ALLEGATE – Foto: di – Archivio privato Rennes – Donatelli -.

Negli ultimi trent’anni la vetta del Monte Rotella q.2,129 m., è stata meta di numerosi alpinisti ed escursionisti proventi principalmente dalla Valle d’Osta, Trentino, Veneto, Lazio, Molise, oltre che da Svizzera, Inghilterra, Stati Uniti, Canada, Argentina, Brasile e da varie altre località d’Italia ed estere per raggiungere questa cima dove sulla sommità vi è un monumento con il cappello alpino dedicato alla gloria imperitura degli alpini, che fu munifico dono del vecchio alpinista Sergio Paolo Sciullo della Rocca, Medaglia d’Oro Mauriziana del Corpo degli Alpini che nel 1986 decise di meglio valorizzare questa montagna portandola a una forte frequentazione alpinistica ritenendola idonea per avvicinare i giovani alla montagna a cui volle aggiungere poi anche la realizzazione del Sacrario Nazionale Mauriziano d’Italia. Il Monte Rotella è una montagna che si estende da Rivisondoli a Sulmona, è stata la prima montagna in Abruzzo ad adottare nella segnaletica dei sentieri il colore rosso e bianco, quando ancora le varie vette erano segnate con il giallo e rosso e in molti casi solo con il rosso. Unica montagna che ha due vette con croci dedicate alla passione del Cristo, entrambe issate ai primi del XX secolo, la prima la troviamo sul Monte Calvario, la seconda la troviamo sul Monte Mitra luogo questo, dove un tempo si praticava il culto del Dio Mitra e dove sorgeva il borgo di Pacile, paese natale di San Panfilo patrono della Diocesi di Sulmona Valva dove oggi restano visibili solo i ruderi e l’antica fonte, una montagna dura, ma permeata di tanta spiritualità. Sulla linea di cresta troviamo altre due croci una sulla vetta di Pietra Maggiore a ricordo dell’alpinista Donato Mininni e l’altra tutta alpina sulla vetta del Monte Rotella, quattro croci sulla dorsale di cresta che parlano a chi percorre è vive questa montagna tutta immersa tra le bellezze del creato, sotto lo sguardo della Maiella madre. Luogo ideale per la pratica dello sci alpinismo, che qui ha visto la sua evoluzione dallo sci in spalla alla moderna applicazione delle pelli di foca, oggi anche luogo di allenamento per i veloci sci alpinisti, Alessio Giancola, Antonio Zappa e Francesco Donatelli. Abbiamo chiesto all’alpino e terziario francescano Sergio Paolo il perché della scelta di promuovere costantemente il Monte Rotella e lui nella sua semplicità ha cosi risposto:” Era la montagna che sovrastava la masseria dei miei nonni Colabrese dove si estendevano anche buona parte delle loro proprietà, qui da ragazzo andavo a trascorrere le vacanze e spesso la sera accompagnavo al pascolo i buoi, di cui ricordo perfettamente ancora i nomi Belfiore e Cavaliere, ma con loro arrivavo sempre a mezza montagna e mi restava la curiosità di conoscere la vetta, sino a quando pregai mio cugino Felice Antonio di accompagnarmi, avevo solo otto anni quando sono salito per la prima volta sulla vetta. Fui preso da una gioia e da una sensazione di benessere mai conosciuta, quel senso di felicità emergeva forse nell’incontro tra terra e cielo, sensazione questa che non sono mai riuscito a trasfondere nel cuore dei miei familiari che vivevano la montagna esclusivamente per lavoro. Fu così che da adolescente iniziai a fare le traversate del Monte Rotella da Sulmona a Rivisondoli cercando di coinvolgere gli amici alpinisti fisicamente più forti e più esperti, iniziammo con questa montagna a cui seguirono poi le varie vette maggiori d’Abruzzo salite e percorse da più versanti, fu questo che ci fece meritare al tempo l’aggettivo di “traversatori”. Ricordo con piacere i nomi di Ottavio Coppola già presidente del Club Alpino Italiano di Sulmona, Salvatore Petrilli che fu anche il muratore che mise in opera la croce del Monte Mitra nel 1933, Donato Mininni, Paolo Barrasso, Pierluigi D’Eramo, Salvatore Di Cesare e Domenico Gentile che si rivelò amico inseparabile in numerose ascensioni e traversate. Mentre i primi gruppi giovanili portati su questa vetta erano i seminaristi dei Missionari Comboniani al tempo coordinati da Padre Luigi Ciccarelli appassionato di escursionismo che pregai non solo di portare i giovani in vetta, per fargli vivere il piacere della salita, ma di celebrare lassù una Santa Messa, dopo di lui salirono a officiare il sacro rito Padre Claudio Gasbarro, Don Daniel Arturo Cardenas, a cui seguirono le celebrazioni sul Monte Calvario, officiate da Padre Antonio Spagnulo, Mons. Angelo Di Ianni, Padre Onorato De Amicis, altre funzioni furono tenute sul Monte Mitra officiate da Don Pasquale Di Loreto, Don Ennio Di Nino e dal Vescovo Giuseppe Di Falco, oggi questa località viene vissuta e praticata da escursionisti e emigranti di Cansano che qui abitualmente si ritrovano in estate e nelle principali festività estive, nei cui pressi si trova anche il luogo del miracolo di San Panfilo, la leggenda narra che il padre del Santo quando Panfilo si converti al cristianesimo lo ripudio allontanandolo da casa e mentre lo stesso scendeva da Pacile per raggiungere la vicina valle del Gizio con il carro trainato dai buoi, rischiava di ribaltarsi in quanto in quel punto la montagna diventa più ripida e il carro sarebbe inevitabilmente precipitato. Invece, miracolosamente il buon Dio sembra che fosse accorsogli in aiuto e le ruote del carro siano affondate nella roccia, in modo che Panfilo potesse scendere lentamente a valle. Ancora oggi si possono vedere le orme dei buoi e le scanalature delle ruote del carro. Nel tempo e per mutati eventi al fine di mantenere vivi gli incontri su questa vetta dopo le traversate alpinistiche, seguì il Raduno dei Gagliardetti a cui partecipavano tutti i vari Capi Gruppo degli Alpini in congedo, il Raid alpinistici con la partecipazione degli alpini in armi, la marcia alpina, più marce mauriziane dai vari versanti. Su questa vetta nel tempo sono saliti gli alpini del Battaglione Alpini Trento, della Compagnia Alpini Paracadutisti, del Battaglione L’Aquila, del Reparto Comando della Brigata Alpina Tridentina, del Reparto Comando del 4° Corpo d’Armata Alpino, del Battaglione Logistico della Brigata Alpina Tridentina, del Comando Truppe Alpine, del 9° Reggimento Alpini, del Gruppo Artiglieria da montagna Conegliano e in occasione dei campi estivi militari anche i Granatieri del 1° Reggimento Granatieri di Sardegana. Montagna che ha ispirato artisti come Peter Dorner, Giampiero Gigliozzi, Vittorio Piotti, musicisti come Piero Raffaelli e Giorgio Babbini, esaltata da scrittori di montagna come Glauco Granatelli e Francesco Donatelli. Sono saliti su questa cima anche vari Ordini Callereschi, ma tra i più assidui retano i Templari che qui vengono per gli esercizi spirituali e per la preghiera comune. Va ricordata anche la collaborazione fornita dal Generale Giovanni Folegnani e dai presidenti della Sezione ANA Abruzzi che si sono prodigati fattivamente per il Monte Rotella quali Gino Coccovilli, Antonio Carnevale, Giovanni Natale, non disgiunto dai vari presidenti del Club Alpino Italiano in particolare Antonio Mangiarelli del C.A.I. di Sulmona, promotore della ciaspolada mauriziana. Luogo questo dove salirono per la meditazione eremiti di ogni tempo e religiosi singolari quali il Vescovo Davie Cocco Palmeri che esercito in Malta dove fondo più chiese, promosse la venerazione di Sant’Antonio Abate e ricostruì la Cattedrale, il Cardinale Diomede Falconio, che operò negli Stati Uniti e in Canada, Padre Quirico Porreca che fu missionario in Argentina da tutti considerato Santo, è che fu consigliere della Beata Maria del Transito di Gesù, ma solo per citarne alcuni che nel mondo ferventi nello spirito fecero del bene”. Quindi possiamo affermare con certezza, che il Monte Rotella nella sua maestosità e nella sua bellezza stupisce, esternando una luce propria, un riflesso di sacro naturale, divenendo per gli alpinisti un’attrazione e una vera clinica dello spirito, rivelandosi ideale per avvicinare i giovani alla pratica della montagna e dello sci.




Roma. Mostra “Over the Sky”: Nello Petrucci, il moderno Dedalo pompeiano

 

L’Artista Nello Petrucci con Vice Ambasciatore USA in Italia e San Marino, Kelly Colleen Degnan

La sala espositiva con le opere di Nello Petrucci

Sala espositiva

Roma. Oggi si chiude la mostra dell’artista pompeiano Nello Petrucci, “Over the Sky”, inaugurata lo scorso 3 giugno, presso la sede dell’Ambasciata americana a Roma, a cura di Francesca Barbi Marinetti. Abbiamo avuto l’occasione, il 21 giugno, di partecipare all’inaugurazione ufficiale da parte dell’Ambasciata americana, con tanto di cerimoniere ufficiale alla presenza del Vice Ambasciatore USA in Italia e San Marino, Kelly Colleen Degnan. Evento accompagnato dalle musiche della Kosmos Quartet (Students of Colorado University at Boulder) con: Sophia Thaut, Natalie Smith, Elizabeth Macintosh e Ethan Blake. Una mostra realizzata grazie al contributo di Contemply SRL ente promotore diretto da Gianni Boccia. Fa un effetto strano entrare a Palazzo Margherita, attuale sede diplomatica degli USA in Italia, dove visse Regina Margherita o Regina Madre dopo la morte del suo consorte Re Umberto I. Proprio questa donna e la sua corte scelse di far nascere il futuro Re d’Italia Vittorio Emanuele III a Napoli. Sarà pura coincidenza questo legame con la terra campana? Noi crediamo di no! Petrucci è nato a Castellamare di Stabia, si divide tra Pompei e New York. Ha studiato regia cinematografica, lavorando su diversi film tra cui quelli di M. Scorsese, A. Taub, M. Bros. Ha scritto e diretto vari cortometraggi ricevendo numerosi premi: una sua produzione è in lizza per il David di Donatello come miglior cortometraggio. Dopo un soggiorno determinante a Dublino, attratto dalla scenografia, è ritornato a Napoli per diplomarsi all’Accademia di Belle Arti. Qui ha realizzato e girato un film, dalla cui esperienza è nato lo spunto per le arti visive divenute materia prima per la accrescere la sua fantasia e per sviluppare un nuovo percorso. Petrucci, attraverso le sue 20 tele, ci rappresenta una New York diversa, vista dall’alto e frastornata da continui frammenti che occultano la vista del profondo. Lui stesso, nel pregevole catalogo pubblicato da Carlo Cambi editore, dichiara: “…solo con lo strappo provo una certa forma di liberazione”. Nel volume, a cura del critico d’arte Marcello Francolini, con un suo testo introduttivo, presenta contributi critici di: Francesca Barbi Marinetti, curatrice della mostra; Lara Caccia, docente Accademia delle Belle Arti di Catanzaro; Maria Letizia Paiato, docente Accademia di Belle Arti di Macerata; Mary Angela Schroth, direttrice galleria Sala Uno Centro Internazionale d’Arte Contemporanea di Roma e Mario Sesti, regista e noto critico cinematografico. Tra le sue opere, spicca come un flash back, un celebre frame di una ripresa delle Torri Gemelle durante l’attentato terroristico dell’11settembre 2001, dove si vede il corpo di un uomo (furono 2.753 i morti) che cade nel vuoto. Altra coincidenza. L’attuale Ambasciatore Usa in Italia, Lewis Michael Eisenberg, fu presidente dell’Autorità Portuale di New York e New Jersey nel 2001 durante l’attacco terroristico. Dopo 17 anni da quei tragici fatti, nel 2018, l’artista campano stabilisce la sua residenza artistica presso il 3World  Trade Centre, dove ha realizzato la monumentale The Essence of Lightness, partecipando al progetto della street art nel prestigioso  3World Trade Center della famiglia Silverstein. Ora è in lavorazione il progetto “Pompei e i misteri dell’eterna bellezza”, che si terrà negli Scavi di Pompei nel 2019/2020 a cura di Alessandro Cecchi Paone. Petrucci, con questo ciclo pittorico, sembra un moderno Dedalo, con i suoi labirinti newyorkesi visti dall’alto, ma senza il Minotauro mostruoso di antica memoria.

Walter De Berardinis

Giulianovanews.it

 




Bolzano. “Al grande musicista austriaco maestro Ferdinand Weiss assegnato il Premio San Venceslao 2019“

 

 

Si è tenuta a Bolzano presso la sede del sodalizio, la cerimonia di consegna del “Premio Culturale Internazionale San Venceslao” 15^ edizione 2019, organizzato dall’Accademia Culturale Internazionale San Venceslao, presieduta da Sergio Paolo Sciullo della Rocca, che anche quest’anno ha visto impegnato il collegio accademico, per l’esame delle opere giunte che dopo lo scrutinio ha visto l’attribuzione del premio, al Maestro professor Ferdinad Weiss di Baden, compositore e musicista, docente di musica nell’Accademia Pedagogica di Baden, già presidente dell’associazione compositori della bassa Austria, autore di oltre 240 composizioni e di più sinfonie, ha armonizzato “l’Inno al Vescovo abruzzese Davide Cocco Palmeri” (che fu reggente della Diocesi di Malta dal 1684 al 1711, pastore instancabile, benefattore concreto della popolazione locale, qui fece ricostruire la Cattedrale e edificare nuove chiese). La composizione musicale per Coro, Organo e Voce Solista, è destinata ad arricchire il patrimonio della musica sacra.

Foto Maestro Prof. Ferdinand Weiss, Archivio privato Asmodeo Rennes.

Il premio è stato consegnato alla presenza del Collegio Accademico dal presidente Sciullo della Rocca coadiuvato da Franco Leasi. La composizione, ha così meritato il premio e le congratulazioni scritte del presidente del senato della Repubblica Italiana Maria Elisabetta Alberti Casellati.

 




Giulianova. Luciano Charles Montini, un giuliese nella Forza di Spedizione Americana in Francia nella 1° Guerra Mondiale

Luciano Charles Montini nasce alle 18,05 del 13 dicembre 1893 a Giulianova, nella casa posta in Via Per Mosciano da Domenico e Carolina Coticchia, entrambi agricoltori del posto.

A.E.F. USA in Francia (C) Walter De Berardinis

Il giorno successivo alla nascita, Apollo Caravelli, Assessore anziano e delegato del Sindaco, trascriverà il neonato al numero 245 del registro dei nati del 1893 del Comune di Giulianova alla presenza del padre e dei due testimoni: Emidio Paolone, 41enne benestante e Alfonso Nespeca, 25enne benestante. Tra il 1907 e il 1922 emigreranno per gli USA sette degli undici fratelli: Antonio (anni ’30), Luciano (?), Davide (nel 1907), Pietro (1922), Francesco (1913), Maria (1921) e Teresa, tutti a Philadelfia; gli altri rimarranno a Giulianova (Luigi, Ottavio (fucilato dai partigiani nella 2° G.M. cl. 1880), Giuseppina, Domenica).

Censura A.E.F. USA (C) Walter De Berardinis

Il 1 agosto 1913 nel Consolato italiano di Philadelfia, Luciano che in seguito si farà chiamare Charles, firmerà l’atto di sottomissione allo stato italiano con le seguenti caratteristiche: alto 1,70 e 0,90 di torace; capelli castani e lisci; occhi cervoni, dalle sfumature gialle e marroni; colorito roseo e dentatura sana.  Nonostante i richiami alle armi dell’8 settembre e 1 dicembre 1913; del 1 giugno 1914 ed altri, per tornare in patria, Luciano non rientrerà in Patria. Grazie all’aiuto del ricercatore dei caduti italiani con la divisa americana nella 1° Guerra Mondiale, Luca Angeli, abbiamo scoperto che Charles Montini aveva servito gli USA con la A.E.F. Forza di Spedizione Americana in Francia nella 1° Guerra Mondiale contro i tedeschi dal 2 aprile 1918 al 16 maggio 1919, quando si congeda a Camp Dix nel 465° genio macchinisti. Proprio nel 1937, Charles Montini, chiederà la pensione di guerra al governo americano. Ad oggi sappiamo che aveva 5 figli e la moglie si chiamava Fannie Matteis ed è vissuto in Pennsylvania dove è morto.

Walter De Berardinis

Giulianovanews.it

Si ringrazia: la direzione dell’Archivio di Stato di Teramo, nella persona di Carmela Di Giovannantonio, direttore e dell’archivista fondo distretto militare di Teramo, Enrico Cannella; tutto il personale dell’anagrafe del Comune di Giulianova; Don Enzo Manes, Parroco della Parrocchia del Duomo di San Flaviano; Lucia Montini, nipote diretta; Luca Angeli, ricercatore dei caduti italiani con la divisa americana in Francia.

A.E.F. USA (C) Walter De Berardinis 




Giulianova. FESTIVAL DELLE BANDE: gruppi da tutto il mondo nelle cinque giornate della manifestazione. Si comincia il 29 maggio

 

 

 

Arrivano da America, Giappone, Messico, Polonia, Lettonia, Honduras, Romania, El Salvador, Repubblica Ceca, Brasile e naturalmente dall’Italia le bande musicali che da mercoledì 29 maggio e fino al 2 giugno partecipano a Giulianova al Festival Internazionale di Bande Musicali e Majorettes. La manifestazione, quest’anno alla sua 20° edizione, propone cinque giornate di grande spettacolo con concerti, sfilate, evoluzioni e caroselli.

Leoncini d’Abruzzo 2019

 

I gruppi bandistici sono in gran parte accompagnati da bellissime Majorettes per offrire al pubblico coreografie coinvolgenti e accattivanti. La rassegna si svolgerà nel cuore storico della città di Giulianova, tra vicoli e stradine caratteristiche attraverso cui le bande sfileranno portando colore e allegria, mentre domenica 2 giugno, tutte le Bande invaderanno il Lido sfilando sul Lungomare Monumentale con partenza dall’ingresso nord del Porto.

集-田中(高校)Giappone Takigawa School

 

E poi i grandi concerti in Piazza Buozzi all’ombra della cupola del Duomo di San Flaviano. Anche quest’anno il programma propone l’entusiasmante appuntamento con lo spettacolo dei gruppi nello stadio R. Fadini al Paese, dove le Bande si esibiranno in formazione da parata, nel pomeriggio di sabato 2 giugno, offrendo uno spettacolo entusiasmante.

 

Il Festival è organizzato dall’associazione culturale Padre Candido Donatelli di Giulianova e si avvale del Patrocinio del Ministero dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo; Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Regione Abruzzo, Provincia di Teramo, Città di Giulianova, Università degli Studi di Teramo, Bim, Fondazione Tercas, Camera di Commercio di Teramo, Ente Porto Giulianova.

 

Anche quest’anno il Presidente della Repubblica ha concesso la medaglia di Rappresentanza.

 


Groups from all over the world in the five days of the event

It starts on May 29th

 

They come from America, Japan, Mexico, Poland, Latvia, Honduras, Romania, El Salvador, Czech Republic, Brazil and of course from Italy the musical bands that from Wednesday 29 May to June 2 participate in Giulianova at the International Festival of Musical Bands and Majorettes. The event, this year at its 20th edition, proposes five days of great show with concerts, fashion shows, evolutions and carousels.

The band groups are mostly accompanied by beautiful Majorettes to offer the public engaging and captivating choreography. The event will take place in the historic heart of the city of Giulianova, among characteristic alleys and streets through which the bands will parade, bringing color and joy, while on Sunday 2nd June, all the Bands will invade the Lido parading on the Lungomare Monumentale starting from the northern entrance of the Port .

And then the great concerts in Piazza Buozzi in the shadow of the dome of the Cathedral of San Flaviano. Also this year the program proposes the exciting appointment with the show of the groups in the R. Fadini stadium in the country, where the Bands will perform in training from parade, in the afternoon of Saturday 2 June, offering an exciting show.

The Festival is organized by the cultural association Father Candido Donatelli of Giulianova and avails itself of the patronage of the Ministry of Cultural Heritage and Activities and Tourism; Representation in Italy of the European Commission, Abruzzo Region, Province of Teramo, City of Giulianova, University of Teramo, Bim, Tercas Foundation, Chamber of Commerce of Teramo, Ente Porto Giulianova.

Also this year the President of the Republic has granted the medal of Representation.

 

 

 

 

This is the program of the International Festival of Music Bands
from May 29th to June 2nd

 

Wednesday, May 29 at 17:00 Giulianova Lido: Banda Juvenil 504 parade of Tegucigalpa HONDURAS- (Lung. Spalato, via N. Sauro, viale Orsini, via Gasbarrini, Lung. Zara west side, Lung. Spalato)
Giulianova Paese, Piazza Buozzi – 1st evening: 9.15 pm performance by the dancer Dorina di Marco. At 21:35 Concert bands in competition: POLAND, ROMANIA, EL SALVADOR.

Thursday, May 30th in the primary school of Cologna Spiaggia exhibition of BANDA DELL’HONDURAS AND DI DI EL SALVADOR. From 5.00 pm in Giulianova Lido fashion show of ROMANIA, MEXICO, JAPAN, POLAND. At 9.00 pm in Piazza Buozzi concertyo of the bands: POLAND, CZECH REPUBLIC AND HONDURAS.

Friday 31st May. At 9.30 am twinning between the city of Teramo and the Gorzowska Orkiestra Dęta band of Gorzów Wielkopolski from POLAND
At 10.00 am at the Istituto Comprensivo Giulianova 1 exhibition of the bands of EL SALVADOR AND HONDURAS. From 5.00 pm onwards the bands of ROMANIA, MEXICO, EL SALVADOR will parade at the Lido. At 5.00 pm on the belvedere big show and show of the Band of JAPAN. At 19.30 at the Sanctuary of Maria SS. of the Splendor closure of the Marian Month with the participation of the POLAND band. At 9.00 pm in the square of Villa Pozzoni band performance of the Czech Republic. At 9.00 pm in the Piazza Buozzi concert of the bands in competition: Band Musical Band “I LEONCINI D’ABRUZZO” of Pescina (AQ), the YOUNG MARCHING BAND DI TURI (BA ), the Circolo Musicale “SAN GIACOMO” OF CAPIZZI (ME), LATVIA AND MEXICO.

 

 

 

Saturday 1 June: 09.45 am Giulianova High fashion show of the CZECH REPUBLIC (Belvedere, Corso Garibaldi round-trip, Piazza Libertà, Via Battisti); at 10:00 Giulianova Lido Parade band of MEXICO (Lung. Spalato, piazza del Mare). At 10:30 am Buozzi Hall receiving gang delegations from the municipal authorities.
At 3.00 pm at the “R. Fadini ”performance of all the musical bands. At 9.00 pm piazza di Colleranesco, a performance by POLAND.
In Piazza Buozzi, the concert of the U.S. NAVAL FORCES EUROPE – ALLIED FORCES BAND USA, guest of honor at the Festival.
At 22.45 the BRAZIL exhibition (out of competition). Followed by the band concerts in the competition JF BAND DI VELLETRI AND JAPAN.

Sunday 2 June: 4.00 pm Giulianova Lido: Parade of all the gangs along the seafront ((Departure Molo Nord, Lungare Zara east side, tour in front of the Caprice, Lung. Zara west side, return to Molo Nord)
At 18:00 Exhibition “Bahia Baila Brasil” in collaboration with “Mao Branca Street Band” BRAZIL.
At the end performance and parade of rescue dogs of the armed and civil forces.
GIULIANOVA ALTA: PIAZZA BUOZZI 5th EVENING: 20.45 Lottery drawing – 21.00 Evening opening with the singer Elena D’Angelo – 9.15 pm Performance of all the participating groups – 11.00 pm “Bahia Baila Brasil” show – 11.15 pm Girotondo around the world At the end Closing ceremony with awards by the Authorities.

 

 

Free admission to the shows

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questo il programma del Festival Internazionale di Bande Musicali

dal 29 maggio al 2 giugno

 

 

Mercoledì 29 Maggio alle 17:00 Giulianova Lido: Sfilata Banda Juvenil 504 di Tegucigalpa HONDURAS- (Lung. Spalato, via N. Sauro, viale Orsini, via Gasbarrini, Lung. Zara lato Ovest, Lung. Spalato)

Giulianova Paese, piazza Buozzi- 1° serata: ore 21.15 esibizione della danzatrice Dorina di Marco. Alle 21:35 Concerto bande in concorso: POLONIA, ROMANIA, EL SALVADOR.

 

Giovedì 30 maggio nella scuola primaria di Cologna Spiaggia esibizione  della BANDA DELL’HONDURAS E DI DI EL SALVADOR.  Dalle 17.00 a Giulianova lido sfilata delle bande di ROMANIA, MESSICO, GIAPPONE, POLONIA. Alle 21.00 in Piazza Buozzi concertyo delle bande: POLONIA, REPUBBLICA CECA E HONDURAS.

 

Venerdì 31 maggio. Alle 9.30 gemellaggio tra la città di Teramo e la banda Gorzowska Orkiestra Dęta di Gorzów Wielkopolski della POLONIA

Alle 10.00 nell’Istituto Comprensivo Giulianova 1 esibizione delle bande di EL SALVADOR E HONDURAS. Dalle ore 17.00 in poi sfilano al Lido le bande di ROMANIA, MESSICO, EL SALVADOR. Alle 17.00 sul belvedere grande sfilata e spettacolo della Banda del GIAPPONE. Alle ore 19.30 al Santuario Maria SS. dello Splendore chiusura del Mese Mariano con la partecipazione della banda della POLONIA.   Alle 21:00 nella piazza di Villa Pozzoni esibizione banda della Repubblica Ceca.   Alle 21.00 in piazza Buozzi concerto delle bande in concorso:  Circolo Musicale Banda “I LEONCINI D’ABRUZZO” di Pescina (AQ), la YOUNG MARCHING BAND DI TURI (BA), il Circolo Musicale “SAN GIACOMO” DI CAPIZZI (ME), LETTONIA E MESSICO.

 

 

 

 

 

 

 

Sabato 1 giugno: 09:45 Giulianova Alta sfilata banda della REPUBBLICA CECA (Belvedere, corso Garibaldi A/R, piazza Libertà, via Battisti); alle 10:00 Giulianova Lido Sfilata banda del MESSICO (Lung. Spalato, piazza del Mare). Alle 10:30 Sala Buozzi ricevimento delegazioni bande da parte delle autorità comunali.

Alle 15:00 allo Stadio “R. Fadini” esibizione di tutte le bande musicali.  Alle ore 21:00 piazza di Colleranesco esibizione della POLONIA.

In piazza Buozzi, sempre alle 21.00 apertura di serata il concerto della U.S. NAVAL FORCES EUROPE – ALLIED FORCES BAND USA, ospite d’onore del Festival.

Alle 22,45 l’esibizione del BRASILE ( fuori concorso). Seguono i concerti delle bande in concorso JF BAND DI VELLETRI E GIAPPONE.

 

Domenica 2 giugno: ore 16.00 Giulianova Lido: Sfilata di tutte le bande sul lungomare ((Partenza Molo Nord, Lung. Zara lato Est, giro davanti al Caprice, Lung. Zara lato Ovest, rientro Molo Nord)

Alle 18:00 Esibizione “Bahia Baila Brasil” in collaborazione con “Mao Branca Street Band” BRASILE.

Al termine esibizione e sfilata delle unità cinofile da soccorso delle forze armate e civili.

GIULIANOVA ALTA: PIAZZA BUOZZI 5° SERATA: 20.45 Estrazione lotteria – 21.00 Apertura serata con la cantante Elena D’Angelo – 21.15 Inizio esibizione di tutti i gruppi partecipanti – 23.00 Spettacolo “Bahia Baila Brasil” – 23:15 Girotondo intorno al mondo  Al termine Cerimonia di chiusura con premiazione da parte delle Autorità.  

 

 

 

 

Ingresso gratuito agli spettacoli

 

Sito:  www.bandeinternazionali.it  – 

Pagina Facebook: Bande Internazionali




L’Abruzzo Film Commission discussa ad Hollywood

Un gruppo di quattro operatori abruzzesi nel campo della produzione, musica, effetti speciali e recitazione, residenti ad Hollywood, si sono incontrati a Los Angeles presso lo stand di “VideoAge”, la rivista specializzata di televisione del giuliese Dom Serafini, per parlare di una futura Abruzzo Film Commission. Attualmente Abruzzo e Molise sono le uniche regioni italiane senza una film commission, l’organizzazione che facilita e promuove le produzioni audiovisive nelle Regioni.

Nella foto, da s. a d.: Serafini, Page, Di Medio, Rosati e Panzieri

Dalla sua redazione di Firenze, il teramano Paolo Di Maira, direttore della rivista “Cinema & Video” ed esperto di film commission, ha sottolineato che “tecnicamente una commission manca anche in Veneto, ma si è appena costituita in Fondazione e debutterà in occasione della Mostra di Venezia. Poi c’è qualche film commission minore come quella dell’Umbria, che in realtà è uno sportello della Regione”.

L’occasione per la riunione si é presentata durante i visionamenti dei programmi per la nuova stagione televisiva americana.

Originalmente alla riunione dovevano partecipare anche l’attrice Cristina Rosato (originaria di Fallo), ora impegnata a girare una serie Tv a New York, e l’ex presidente dello studio di Hollywood Paramount, Len Grossi (di Alfedena), che aveva precedenti impegni.

Pertanto all’incontro, tenutosi presso l’hotel InterContinental, sono arrivati l’attore Gianluca Di Medio (originario di Pescara), il compositore e musicista Gabriel Rosati (di Lanciano), il tecnico degli effetti speciali Francesco Panzieri (di Pescara) e la produttrice Angela Page (Carunchio).

L’idea discussa durante la riunione é quella di coinvolgere i numerosi talenti abruzzesi di Hollywood per far creare un’Abruzzo Film Commission (o AFC) che rappresenti la Regione presso il cuore dell’industria audiovisiva mondiale.

A promuovere il progetto é Dom Serafini, che lavora tra New York City e Los Angeles, e tiene i rapporti con la Regione e con l’ufficio Turismo della stessa.

Nella foto, da s. a d.: Serafini, Page, Di Medio, Rosati e Panzieri




Montesilvano. A Josè Prestifilippo il Premio Internazionale Alexander 2019

Riconoscimento di prestigio per José Prestifilippo. La Presidenza della Universum Academy Swizerland lo ha infatti insignito del Premio internazionale “Alexander 2019” in una cerimonia svoltasi a Montesilvano (Pe) il 18 maggio nelle sale del Grand Hotel Adriatico. Montesilvano 18 maggio 2019 Hotel Adriatico.

Sono saliti sul palco, per la consegna del premio, anche il musicista e compositore Cesare Valentini, il Generale Luigi Chiavarelli e Mons. Francesco Savino, vescovo di Cassano allo Ionio.

José Prestifilippo è il presidente della Familias Sicilianas di Paranà. Originario di Enna, Josè ha fondato l’Eco Siciliano, un giornale e un programma radiofonico dedicato a tutti gli italo-argentini di origine siciliana. Prestifilippo è anche il corrispondente del Progetto Sicilia nel Mondo nonché il promotore della “Settimana Siciliana” nella città argentina.

 

G.D’A.




Penne. LA TV PUBBLICA TEDESCA, ZDF, DEDICA UN REPORTAGE ALLA SCUOLA DI ALTA SARTORIA DELLA FONDAZIONE FORMODA DI PENNE

 

 

Penne, 8 maggio 2019 – Andrà in onda sabato 11 maggio, alle ore 17.35, il reportage della tv pubblica tedesca, ZDF, sulla Scuola di Alta Sartoria della Fondazione ForModa. La fama della scuola ha travalicato i confini nazionali e suscitato l’attenzione dei giornalisti della tv di stato tedesca per un servizio di approfondimento sullo stato dei Mestieri d’arte in Europa. Le telecamere hanno ripreso per un’intera settimana Luca Evangelista, ex allievo del corso e oggi sarto di alta moda maschile nella Sartoria Ferdinando Caraceni di Milano. Riflettori puntati su una passione nata sui banchi di scuola, durante gli anni d’intensa pratica al laboratorio sartoriale di Penne. Il territorio vestino, i suoi vicoli, i suoi scorci, la sua vocazione per un mestiere d’arte di alta tradizione e soprattutto la sua scuola di sartoria grazie a telecamere, microfoni e droni, sono finiti sotto la lente d’ingrandimento della prestigiosa tv. Un estratto del reportage è on line su www.arte.tv. La versione completa sarà trasmessa su ZDF e successivamente su Arte TV in tedesco e in francese con sottotitoli in italiano. “Dopo i numerosi riconoscimenti nazionali, è una grande soddisfazione ricevere attestati di stima e apprezzamento a livello internazionale.  Quasi 35 anni di attività formativa per una realtà unica al mondo che dal 1985 trasmette le tecniche sartoriali ai giovani talenti”, ha dichiarato il Cavaliere del Lavoro Lucio Marcotullio, Presidente della Fondazione ForModa.

Nella foto Michela Ridolfi, Luca Evangelista e la troupe Tv tedesca

La Fondazione ForModa è un ente morale che ha lo scopo di promuovere e diffondere in Italia e all’estero la cultura e il management delle imprese operanti nell’ambito della moda. E’ stata fondata nel 2002 da partners pubblici e privati. Presidente è il Cavaliere del lavoro Prof. Lucio Marcotullio. La Fondazione è stata riconosciuta Scuola di Eccellenza nei Mestieri d’Arte, nella sezione sartoria, dalla Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte di Milano, accanto ad altri sedici istituti italiani scelti “per il loro prestigio, per il patrimonio storico e immateriale che rappresentano, per la rilevanza sul territorio, per lo sguardo che sanno gettare sulla contemporaneità”. Da settembre 2010 è ente accreditato per la formazione presso la Regione Abruzzo. Il corso sarti – istituito nel 1985 – ha formato generazioni di sarti, tutti apprezzati maestri dell’ago e del filo a livello internazionale. Nel 2018 la Scuola di Alta Sartoria ha vinto il Premio Aif Adriano Olivetti, per la sua capacità di offrire un percorso di apprendimento innovativo, capace di valorizzare il capitale umano e il territorio.




“Racconti di viaggio spigolando il Grand Tour”. Il 7 maggio conversazione di Goffredo Palmerini all’Università per la Terza Età dell’Aquila

 

 

 

L’AQUILA – Martedì 7 maggio, alle ore 16, presso la Sala Benedetto Croce del Consiglio Regionale d’Abruzzo (L’Aquila, via Michele Iacobucci), nell’ambito delle attività dell’Università per la Terza Età, Goffredo Palmerini terrà la conferenza “Racconti di viaggio spigolando il Grand Tour“. Quella dello scrittore e giornalista aquilano, che dell’Università per la Terza Età nel 1982 fu uno dei soci fondatori, sarà una conversazione sul suo ultimo libro “Grand Tour a volo d’Aquila” (One Group Edizioni, 2018) nel quale numerosi sono i racconti di viaggio alla scoperta del Belpaese (Capitanata e Gargano, Basilicata e Matera, Calabria jonica, Garda bresciano, Salento leccese, Trieste e Gorizia, Piemonte occitano,) i reportage di missioni all’estero (New York e il Columbus day, Washington, Mons e Marcinelle) e soprattutto le annotazioni sugli intriganti borghi e le meraviglie del nostro Abruzzo. Nel corso della conferenza scorreranno sullo schermo le belle immagini che corredano le 352 pagine del volume.

Goffredo Palmerini

 

Uscito in dicembre 2018, il libro sta conoscendo un significativo apprezzamento dei lettori, in Italia e all’estero, e già si va esaurendo la prima ristampa. Francesca Pompa, presidente One Group, annota nel risvolto di copertina: “Grand Tour a volo d’Aquila, un invito ad attraversare territori, a visitare luoghi e borghi, a scoprire scrigni d’arte, a conoscere persone, a vivere gli avvenimenti fino a sentirsi parte di questo universo in continuo divenire con al centro una città non più semisconosciuta, ma evocata in tutto il mondo e diventata patrimonio universale dopo quanto le accadde nel 2009. E’ l’abilità del vero narratore quella di farti viaggiare, come fa Goffredo Palmerini, attraverso la scrittura che diventa racconto e, pagina dopo pagina, apre a nuovi scenari. Le storie prendono forma e lasciano scorrere immagini che riflettono il tempo di cui sono protagoniste, oggi ma ancor più domani. Infatti, è nel tempo che libri come questo acquistano sempre più valore, quando la memoria diventa patrimonio della propria identità e restituisce, come un fiume in piena, l’apice di una Italia tratteggiata nelle sue peculiarità, nella sua capacità di meravigliare e di essere un’eterna avvincente scoperta”.

 

 

Goffredo Palmerini (L’Aquila, 10 gennaio 1948) scrive su giornali e riviste in Italia e sulla stampa italiana all’estero. E’ in redazione presso numerose testate giornalistiche in Italia e, come collaboratore e corrispondente, su diverse testate all’estero: America Oggi (Usa), La Gazzetta (Brasile), i-Italy (Usa), La Voce (Canada), La Voce d’Italia (Venezuela), Mare nostrum (Spagna), L’altra Italia (Svizzera), La Voce alternativa (Gran Bretagna). Collabora inoltre con le Agenzie internazionali AiseInformComUnicaHa pubblicato i volumi “Oltre confine” (2007), “Abruzzo Gran Riserva” (2008), “L’Aquila nel Mondo” (2010), “L’Altra Italia” (2012), “L’Italia dei sogni” (2014), “Le radici e le ali” (2016), “L’Italia nel cuore” (2017), “Grand Tour a volo d’Aquila” (2018). Nel 2008 gli è stato tributato il Premio internazionale “Guerriero di Capestrano” per il contributo reso alla diffusione della cultura abruzzese nel mondo. Nel 2014 ha ricevuto a Lecce il Premio Speciale “Nelson Mandela” per i Diritti Umani. Vincitore nel 2007 del XXXI Premio Internazionale Emigrazione per la sezione Giornalismo, gli sono poi stati conferiti, sempre per l’attività giornalistica, il Premio internazionale “Gaetano Scardocchia” (2017) con Medaglia del Presidente della Repubblica, il Premio nazionale “Maria Grazia Cutuli” (2017), il Premio internazionale “Fontane di Roma” (2018).