L´attesa (fumando spero) di Alejandra Daguerre *

L´attesa  (fumando spero)

di Alejandra Daguerre *


BUENOS AIRES – Un proverbio popolare dice “Chi aspetta si dispera”. E proprio adesso, mentre aspetto, mi sorgono alcuni dubbi… Se l’attesa rappresenta la speranza di ottenere ciò che si desidera, volere (e credere) che succeda qualcosa, desiderare che si avveri una situazione, ecc., cosa sarà allora la disperazione?

Di-sperare vuol dire eliminare la speranza? Significa non guardare più l’orologio? Rappresenta la perdita delle illusioni? È l’impotenza davanti a ciò che non succede? L’unica cosa che so è che le attese sono “insopportabili”, perché – anche se si riferiscono a fatti semplici, quotidiani, quasi abitudinari – ci provocano la sensazione concreta che il nostro mondo interno batte ad un ritmo diverso da quello del mondo che ci circonda.

Fin da piccoli siamo sottomessi ad attese e disperazione. La mamma non sarà sempre a nostra totale disposizione e neanche il seno che ci nutre. Riferiamoci, però, ad altri tipi di attese per cui tutti in qualche momento siamo passati e a causa delle quali ci siamo disperati, attese che ci uniscono come mortali … attese di tutti i giorni:

La sala d’attesa: inquietante, perché sono arrivata puntuale e il dottore è in ritardo! Pare che nessuno pensi a me, al mio dolore…
La dolce attesa: una collezione completa d’intense emozioni, dalle più tenere alle più fastidiose. Sembra dolce fino a quando non si fa aspettare troppo.
Ti sto aspettando! Si trasmette cosi l’irritazione provocata dal ritardo. I tempi e le intenzioni non sono sincronizzati. Mi sbrigo, ma dopo aver sentito quella frase non è più lo stesso.
Speriamo che il tempo ci aiuti: anche se lo dico solo io, uso il plurale per rinforzare l’intenzione, tutto dipende dall’ imponderabile, sono alla deriva…
Spero che tu ti comporti bene: non so che cosa significhi “bene” per l’altra persona, però ho addosso una minaccia. Con una simile avvertenza i miei movimenti sono già limitati e per precauzione non sorrido nemmeno per evitare di “scatenarmi”.
Speriamo in bene: frase difficile, perché sebbene sembri positiva, tutti sappiamo che i miracoli non sono frequenti come i fatti quotidiani e così finisce per diventare una frase confusa e scoraggiante.
Mmm ti aspetto…: che stimolate! Mi piace…ma mi innervosisce un po’ perché si aspetta qualcosa da me. Sarò all’altezza?
Adesso aspetto che mi chiami: e metto l’orologio sul comodino perché lo guarderò tante volte quante realizzerò il rito di controllo, per assicurarmi che il telefono funzioni… e le pile del cellulare, saranno cariche?
Aspettando l’autobus, il risultato dell’esame, una telefonata dal lavoro, il giorno della sentenza, la vendemmia, l’invito a cena, il taxi, che importa… se sto aspettando e disperando.

Aspettare è una prova di vita, e sembra che anche la disperazione lo sia. Entrambi sono parti di un ciclo di tirocinio, dove la mia ansietà raggiunge livelli estremi: è intensa, massiccia, arriva alla soglia del dolore, poi si calma perché c’è qualcosa da imparare. Forse è il ritmo dei miei tempi, forse è il contatore della mia ansia, forse della virtuosa pazienza…

Penelope tesseva e disfaceva instancabilmente mentre aspettava l’arrivo d’Ulisse, Gardel cantò “fumando aspetto colei che tanto amo” e io sono qui, ansiosa di finire questo articolo perché devo andarmene… Mi aspettano altre attese e non sapete quanto mi disperano.

*psicologa e psicoterapeuta, in Buenos Aires





Atessa. Brasile incontra Abruzzo Il valore del Made in Italy in uno dei mercati più dinamici del mondo.

Brasile incontra Abruzzo

Il valore del Made in Italy in uno dei mercati più dinamici del mondo.

Mercoledi 21 marzo 2012 dalle 10 alle-15 nella sala congressi dell’Hotel Anfora località Monte Marcone di Atessa (CH)

Brasile incontra l’Abruzzo è questo il titolo dell’incontro in programma per mercoledì 21 marzo2012 nella sala congressi dell’Hotel Anfora in località Montemarcone di Atessa (CH). Il meeting, che si svolgerà dalle 10 alle 15, ha lo scopo di creare una connessione solida e produttiva tra la delegazione brasiliana Distributori e le eccellenze eno-gastromiche abruzzesi.

Il rappresentante brasiliano presenterà le opportunità di business in Brasile, realtà tra le più dinamiche tra le nuove potenze economiche mondiali.

Il Sud America è la sesta potenza mondiale che continua a confermare l’ottimismo degli economisti, che vedono in questo paese uno degli attori più dinamici tra le nuove super-potenze. Il valore dei prodotti abruzzesi ha un potenziale inespresso, che può trovare nei mercati emergenti nuovi e interessanti sviluppi.

Il grande vantaggio è rendere chiare e tangibili le opportunità per le aziende abruzzesi nel marcato sud americano. Il contatto diretto rispetto alle classiche intermediazioni, offre un miglior posizionamento sul mercato in maniera mirata e personalizzata.

Obiettivo è quello di rendere la transazione più fluida, creando passo dopo passo relazioni commerciali solide e durature.

PROGRAMMA:

Ore 10 – Arrivo e accoglienza.

Ore 10:30 – Panoramica sul mercato brasiliano.

Ore 11:15 – Presentazione della Delegazione e dibattito.

Ore 12 – Percorso sensoriale con i prodotti delle aziende partecipanti.

Curato dall’Associazione Chef Villa S.Maria.

Ore 14 – Speed Dating.

Il Delegato incontrerà in un colloquio esclusivo i rappresentanti delle aziende abruzzesi.

17:30 – Saluti e rilascio attestati.

Ufficio Commerciale:

Tel. +39 02 40741594

Fax +39 1786044076




A Gualdo Tadino, con il Museo dell’Emigrazione Pietro Conti, il Gran Galà dell’Imprenditoria Italiana 2012

A Gualdo Tadino, con il Museo dell’Emigrazione Pietro Conti, il Gran Galà dell’Imprenditoria Italiana 2012

Al via la seconda edizione, con il contributo del Gruppo Sole 24 Ore

GUALDO TADINO (Perugia) – Riparte la seconda edizione del Premio all’Eccellenza Un’Impresa ad arte. Gran Galà dell’Imprenditoria Italiana 2012, a cura del Museo Regionale dell’Emigrazione Pietro Conti – Centro di Ricerca sull’Emigrazione Italiana, con il contributo di Sole 24Ore – Formazione ed Eventi, ed il Patrocinio di Regione Umbria, Provincia di Perugia e Comune di Gualdo Tadino. “Il progetto rende omaggio alle imprese che si sono distinte nel panorama regionale e nazionale per aver raggiunto alti livelli d’eccellenza”, spiega Donatella Porzi, assessore alla cultura della Provincia di Perugia “contribuendo così alla diffusione del made in Italy nel mondo”.

La finalità principale del concorso è quella di premiare le piccole, medie e grandi aziende, che possono partecipare da tutta Italia,  evidenziatesi nei rispettivi settori di intervento, per gli elevati standard qualitativi raggiunti. “Il sapere si unisce al saper fare, la cultura incontra l’impresa, con l’obiettivo d’incentivare un dialogo efficace tra due ambiti apparentemente distanti, ma in realtà speculari e complementari”, spiega Catia Monacelli, direttore del Museo dell’Emigrazione ed ideatrice del format. “L’iniziativa”, continua, “nasce sotto l’egida del Museo dell’Emigrazione, il cui slogan recita Essere italiani è una storia; ed il nostro tessuto imprenditoriale ne è parte integrante” .

Il progetto si avvale del contributo del gruppo Sole 24Ore e della consulenza del noto manager Raffaele Forlini. “La cultura è impresa”, sostiene Forlini, “un’impresa che in Italia deve sviluppare quelle capacità manageriali di gestione che, sole, possono valorizzare il nostro inestimabile patrimonio culturale facendone una delle principali voci economiche della nazione”.

Un progetto che già a partire dalla sua grafica, partner la Marimo Brandlife Designers, ideatrice della campagna dei 150 anni dell’Unità d’Italia, presenta numerose idee innovative: il nostro Paese conosce straordinarie realtà produttive locali e non che, nonostante la difficile congiuntura economica, sanno ancora mantenere ottimi livelli di redditività, dimostrano straordinaria versatilità sapendo rivolgersi a nuovi mercati, non trascurano l’innovazione tecnologica, e tutelano gli standard qualitativi dei propri prodotti, riservando particolare attenzione al territorio attraverso proficue forme di impegno e collaborazione in ambito sociale e culturale, influendo sulla qualità della vita di intere comunità.  Sponsor dell’evento Ecosuntek spa e Muzzi Antica Pasticceria srl, eccellenti imprese premiate durante la prima edizione.




LA LETTERATURA AL FEMMINILE TRA RINASCIMENTO E BAROCCO: NE PARLA LAURA BENEDETTI A WASHINGTON

LA LETTERATURA AL FEMMINILE TRA RINASCIMENTO E BAROCCO: NE PARLA LAURA BENEDETTI A WASHINGTON

WASHINGTON\ aise\ – Si terrà il 9 marzo prossimo, alle 19.00, presso l’Ambasciata d’Italia a Washington il seminario di Laura Benedetti sul ruolo delle donne nella scena letteraria, nel periodo compreso tra il Rinascimento e il Barocco.
L’evento, organizzato dall’Ambasciata, l’Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con la National Organization of Italian American Women (NOIAW), si svolge nell’ambito delle celebrazioni organizzate per il “Mese delle Donne”.
Il Rinascimento è stato caratterizzato da una fioritura straordinaria della produzione letteraria femminile, con lavori che spaziano dalle composizioni erudite in latino, ai poemi epici, fino alle opere religiose.
Venezia, all’epoca culla dell’editoria, diede i natali ad un numero impressionante di donne che si dedicarono alle lettere. Negli anni del 1400, Cassandra Fedele compose la Oratio pro Bertucio Lamberto; il 1500 segnò invece l’emergere di poetesse liriche come Gaspara Stampa e Veronica Franco; infine nel 1600 vissero personalità come Lucrezia Marinella, Moderata Fonte e Arcangela Tarabotti, così come la poetessa ebrea Sarra Copia Sulam.
Una stagione straordinariamente fiorente che si concluse intorno alla metà del XVII secolo. Periodo nel quale un’altra veneziana, Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, divenne la prima donna al mondo a laurearsi nel 1678: al tempo tuttavia le donne si erano già ritirate dalla scena letteraria.
Laura Benedetti è autrice de “La sconfitta di Diana. Un percorso per la Gerusalemme Liberata”, 1996, e di “The Tigress in the Snow: Motherhood and Literature in Twentieth-Century Italy”, 2007 (winner of the 2008 Flaiano International Prize for Italian Studies).
L’evento sarà accompagnato dagli arrangiamenti musicali del duo composto dalla mezzo-soprano Barbara Hollinshead e da Howard Bass al liuto.

da AMICO (Usa) – http://italianamericancommunications.org/archives/16215




Teramo. LO SCRITTORE ARGENTINO César Puliafito ALL’UNIVERSITÀ PER PRESENTARE IL LIBRO DEDICATO AL PATRIOTA ABRUZZESE SILVINO OLIVIERI

LO SCRITTORE ARGENTINO César Puliafito ALL’UNIVERSITÀ PER PRESENTARE IL LIBRO DEDICATO AL PATRIOTA ABRUZZESE SILVINO OLIVIERI

Teramo, 8 marzo 2012 – Lo scrittore italo argentino César Puliafito sarà alla Facoltà di Scienze politiche di Teramo, venerdì 9 marzo, alle ore 11.30, per presentare il suo ultimo libro La legione italiana – Bahia Blanca, 1856. Il fronte dimenticato del Risorgimento.

La presentazione del volume, organizzata nell’ambito del Dottorato di ricerca in Scienze politiche e sociali internazionali, si terrà nell’Aula parlamentare del Dipartimento di Storia e critica della politica.

I lavori, moderati da Francesco Bonini, direttore del Dipartimento di Storia e critica della politica, saranno introdotti dal preside della Facoltà di Scienze politiche Enrico Del Colle. Interverranno Luigi Guarnieri Calò Carducci, Adolfo Noto e Paolo Savarese, della Facoltà di Scienze politiche, Corina Ines Artola, della Comunità di Bahia Blanca, e Teresa Firmi, dottore di ricerca.

«Il libro di César Puliafito – ha spiegato Francesco Bonini – è dedicato al patriota abruzzese Silvino Olivieri, nato a Caramanico il 21 gennaio 1829 e morto in Argentina a Bahia Blanca il 28 settembre 1856. Esule in Argentina, dopo la fine della repubblica romana, aveva partecipato come molti altri patrioti alle complesse vicende politiche dell’America Meridionale dando vita a un singolare esperimento, la legione agricola-militare di Bahia Blanca, ai limiti della Patagonia argentina. Si trattava di una struttura militare che avrebbe realizzato anche una colonizzazione agricola, al servizio della Repubblica Argentina e in vista di un ritorno per impegnarsi per l’unificazione italiana».




Progetto Erasmus in Irlanda con Irlandiani continua il rapporto con le università italiane

Progetto Erasmus in Irlanda con Irlandiani continua il rapporto con le università italiane
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> Aperte le selezioni a Dublino per borsisti Erasmus esclusivamente italiani. Migliorare l’inglese con Progetti Erasmus e Leonardo in comunicazione, giornalismo ed organizzazione di eventi tra Italia e Irlanda con Irlandiani.
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> Tutte le notizie nell’articolo + riferimenti al seguente link:
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> http://www.irlandiani.com/cms/index.php/Comunicati-Stampa/Irlandiani-continua-il-rapporto-con-le-universita-italiane.html
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Editoria. “La legione italiana, Bahia Blanca 1856. Il fronte dimenticato del Risorgimento.”

MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL’ESTERO

Grande successo di pubblico alla presentazione del libro di Cesar Puliafito

“La legione italiana, Bahia Blanca 1856. Il fronte dimenticato del Risorgimento.”

Ricardo Merlo: “Proteggere la nostra cultura e la nostra identità di italiani è la missione del MAIE”

ROMA – In un’affollatissima Sala Conferenze dell’IILA, è stato presentato il 1° Marzo, il libro dello scrittore italo patagònico César Puliafito: “La legione italiana, Bahia Blanca 1856. Il fronte dimenticato del Risorgimento”. I numerosi ospiti illustri e autorevoli che hanno aderito all’invito e una grande partecipazione di pubblico composto in gran parte da giovani studenti universitari, hanno decretato il successo di questa iniziativa ideata e organizzata dal MAIE, in collaborazione con l’Istituto Italo Latino Americano (IILA) e l’Ambasciata d’Argentina a Roma.

La manifestazione voluta e pensata come l’omaggio del MAIE – Movimento Associativo Italiani all’Estero per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, ha anche ricevuto il prestigioso patrocinio del Senato della Repubblica. La serata si è aperta solennemente con la corale intonazione dell’inno di Mameli ed è proseguita con gli interventi dell’Ambasciatore Giorgio Malfatti di Monte Tretto (Segr. Gen. IILA) e  del Ministro Carlos Cherniak, in rappresentanza dell’Ambasciatore argentino, Torcuato Di Tella.

La sen. Mirella Giai, coordinatrice MAIE per l’America Latina, che non ha potuto essere tra i relatori per motivi personali, ha fatto giungere un suo messaggio, in cui ha voluto sottolineare il lavoro del MAIE per promuovere la cultura italiana e premiare i talenti della nostra collettività italiana residente all’estero. Nel messaggio si legge: “La cultura è il cardine sul quale fondare la crescita e lo sviluppo di una comunità, e su di essa vanno concentrati gli sforzi e gli investimenti”. Nel corso della serata, si sono susseguiti gli interventi del segretario Generale del CGIE,  Elio Carozza, del professore e storico Antonello Biagini, dell’Università La Sapienza, e dello stesso autore Cesar Puliafito,  accompagnato dalla moglie Corina e i suoi due figli, Santino e Giuliano, giunti in Italia, proprio per questa occasione dalla città di Bahia Blanca.

Puliafito, molto emozionato, ha ringraziato il MAIE e il suo presidente Ricardo Merlo:”..Per aver creduto, ed appoggiato fin dall’inizio il mio progetto che narra del Risorgimento italiano vissuto nella patagonia argentina e di avermi consentito così di fare questa impensabile e meravigliosa esperienza nella mia adorata patria italiana.”

La chiusura della serata è stata dell’on. Ricardo Merlo, che ha fortemente voluto e promosso questo evento, realizzando l’edizione italiana del libro di Puliafito. Dopo i ringraziamenti, Merlo ha ricordato le diverse iniziative culturali già promosse dal MAIE, che si dimostra essere un movimento politico-culturale. L’on. Merlo ha detto: “Questo evento rappresenta l’omaggio del MAIE al 150° anniversario dell’Unità d’Italia e un contributo originale ed inedito alla conoscenza della storia dell’unificazione del nostro Paese, che viene analizzata da un punto di vista inusuale, esterno ai confini nazionali.

Inoltre, è un’ulteriore occasione per far conoscere il talento degli italiani all’estero e ci offre lo spunto per una riflessione su quanto essi, oggi, possano ancora fare per l’Italia. Quindi, concludendo, ha ribadito l’impegno del MAIE a coltivare la sua missione culturale: “La cultura del popolo è la ricchezza di una Nazione. Proteggere la nostra cultura e la nostra identità di italiani è la missione del MAIE”

All’evento erano presenti, tra gli altri: Francisco Nardelli, Vicesegretario generale CGIE America latina, i coordinatori MAIE e Consiglieri CGIE Mariano Gazzola, Alberto Di Giovanni, Riccardo Pinna, Claudio Pieroni, Gerardo Pinto, Marcello Romanello, Francesco Pascalis, Pasquale Nèstico, Hugo Di Martino, e l’on. Marisa Bafile, già deputata PD nella XV legislatura, Francesca Alderisi, conduttrice televisiva, e molti studenti e rappresentanti del mondo accademico, culturale e politico romano. La manifestazione si è conclusa con un vino d’onore offerto dall’Ambasciata d’Argentina a Roma.




Atri. SCIOLE’ A NEW YORK CON 2 VIDEO

Vengono presentati in anteprima mondiale a Brooklyn, NEW YORK,  due nuovi video del filmaker FLAVIO SCIOLE’  all’interno di ‘Karne’Vale’ che si svolge il prossimo 3 Marzo. L’evento è curato da Electric cabbage (Sara Pettinella & Chiara Bernasconi) è vuole trasmettere i lati più oscuri del Carnevale italiano. Sciolè presenterà due opere sperimentali: ‘This is my face’ e ‘The Dark Side of Frankenstein’. Nel primo film maschere su maschere vanno a ‘smascherare’ un Uomo restituito attraverso performance, rimandi simbolici e decadenza. Nell’altro si narra la storia di un uomo autoreclusosi con la maschera di Frankenstein, che non può dismettere,  e le proprie memorie d’infanzia. Il carnevale, quindi, diviene l’unica Uscita, l’unico giorno di normalità. In Febbraio, sempre a New York, Sciolè ha partecipato al Festival Kairos Interruptus.

Nel 2011, Sciolè è stato presente-proiettato  a decine di Festivals  tra cui Rooftop Benefit Party (New York), MACRO di Roma, One Minute Film & Video Festival (Svizzera), Istituto Italiano di Cultura (New York).

FLAVIO SCIOLE’(Atri,1970). Agisce come attore, regista, performer da circa venti anni ed opera prevalentemente nella sperimentazione e nella ricerca rispetto a video(anticinema), teatro(antiteatro) e performance. Circa  300 i lavori video proiettati-premiati-segnalati in Italia ( Rai Uno, 52a Esposizione Internazionale D’Arte La Biennale di Venezia, Romaeuropa, Roma3filmfestival) e nel mondo: Francia, Portogallo, Marocco, Grecia, Finlandia, Romania, Usa, Lituania, Macedonia, Argentina, Inghilterra, Germania, Russia, Spagna, Svizzera, Tunisia, ecc. Da anni gli sono dedicate retrospettive (New York, Roma, Londra) e scritti (Nocturno, Segno Cinema, Close-up, BizzarroCinema.it).




USA/Italia. NASCE IL CHAPTER ITALIA DI FILITALIA INTERNATIONAL, CON PRESIDENTE DANIELE MARCONCINI

NASCE IL CHAPTER ITALIA DI FILITALIA INTERNATIONAL, CON PRESIDENTE DANIELE MARCONCINI

SOMMARIO

A Padova, presso uno studio notarile, sono state gettate le basi per la versione italiana di una delle più importanti organizzazioni di italiani all’estero degli Stati Uniti. Da Philadelphia è giunto appositamente in Italia il noto cardiologo, dr. Pasquale Nestico, che ha messo a disposizione 200.000 euro di borse di studio per i giovani in Italia e negli Usa. In tre anni il sodalizio diventerà Fondazione Europea. Il trinomio Filitalia, Unaie, Aikal. Il motto di Filitalia: Umiltà, Giustizia, Onestà.

Nasce a Padova la Sezione italiana di Filitalia International, la prestigiosa organizzazione di Philadelphia, fondata nel 1987 da un team di Italo-Americani capeggiati dal dr. Pasquale Nestico, cardiologo di fama, titolare e direttore di importanti cliniche private negli Usa, in quella che è la quinta città per popolazione degli Stati Uniti e la più importante dello Stato della Pennsylvania, fondata nel 1682 dal quacchero William Penn e da un gruppo di framassoni. Nel 1991 Filitalia ha assunto scopi nazionali con la formazione di capitoli in Usa negli stati di Pennsylvania, New Jersey, New York, Massachussetts. Il 15 Aprile 2007 il profilo internazionale con la formazione di capitoli in Canada ed Europa. Oggi Filitalia ha un riferimento importante nel Bel Paese grazie ad un gruppo di appassionati professionisti, decisi a mettere la propria esperienza, le proprie competenze,e soprattutto la passione che li anima, al servizio di un’organizzazione volta a preservare l’eredità culturale italiana e ad incoraggiare lo studio della lingua italiana, che sta diventando “di moda” in molti Paesi esteri. Tramite  i suoi tanti programmi la Filitalia aiuta  i  giovani italo-americani per mezzo di borse di studio e programmi di supervisione, incoraggia  l’insegnamento della lingua e della cultura italiana, promuove eventi, incontri, conferenze per giovani professionisti.

La parola “Filitalia” significa amore per l’Italia, un amore smisurato, quello di chi ha lasciato il suolo natio senza mai dimenticare le proprie radici. Presso il notaio Crivellari di Padova il chapter Italia di Filitalia è stato fondato venerdì 24 febbraio. E’ seguita l’Assemblea generale, che ha eletto all’unanimità, Governatore del chapter Italia di Filitalia Daniele Marconcini, presidente dell’Associazione Mantovani nel Mondo, nonché Vice Presidente nazionale dell’UNAIE (Unione Nazionali Immigrati ed Emigrati) e vice-Presidente Nazionale AIKAL (verso Expo 2015).

Direttamente da Philadelphia è giunto il dr. Nestico, eletto Presidente del Collegio dei Probiviri composto da Ettore Bonalberti, Antonio Viotto, Salvatore Baglieri e Francesco Buttà. Il CdA di quella che si appresta a diventare Fondazione Europea, è composto, oltre che dal Presidente Marconcini, da Simona Re Tania (Progettista europea – promotrice dei Chapter di Torino e Genova), Ernesto Milani (Storico dell’emigrazione – Associazione dei Mantovani nel Mondo), Fabrizio Nicolosi (Roma-Puglia  -Presidente di Connectedtalents – Club di Giovani Talenti – Promotore Chapter di Roma), Livio Terilli (Roma – Socio AIKAL  – Consulente strategia di impresa), Mina Cappussi (Campobasso – Roma – direttore UMDI UNMONDODITALIANI quotidiano internazionale, nonché  presidente Centro Studi Agorà Mediapolis, presidente Fidapa Bojano e co-autrice del Primo Dizionario dell’Emigrazione), Stefania Schipani (Roma – Calabria ricercatrice Istat – redattrice Treccani Enciclopedia), Marco Stevanin (Venezia – Treviso – Presidente Soc. Terra srl Consulenza ambientale – Esperti di progetti con la Banca Mondiale), Efrem Tassinato (Venezia – Padova – Presidente Ass. Internazionale Wigman, Antonio Currà (Milano – Calabria – Vice Presidente Chapter di Milano), Matteo Cazzulani (Cremona – Piacenza -Promotore chapter di Cremona – Giornalista – docente di lingua italiana a Cracovia – Polonia e Lvov – Ucraina), Savino Accetta (Milano – Napoli – esperto di eventi – Promotore Associazione di educazione alla legalità “la Banda degli Onesti”), Sebastiano D’Angelo (Ragusa – Sicilia – Direttore dei Ragusani nel Mondo – Promotore del Chapter Sicilia).

Vorrei evidenziare un fatto storico – il commento del governatore Marconcinie assolutamente unico, grandioso in termini morali e sociali. Filitalia è la prima organizzazione di emigranti, fondata e con sede  all’estero, che mette radici in Italia mettendo a disposizione le basi economiche per far nascere una organizzazione figlia, che punta sui giovani italiani per favorire l’italianità dei discendenti. Onore all’amico Nestico per la lungimiranza dimostrata, e impegno di tutti noi per garantire la piena riuscita dell’iniziativa che, vi ricordo, deve avere come obiettivo lo sviluppo e il radicamento di una Fondazione gemella in Italia. Come anticipato si è cercato di formare un Direttivo che comprenda progettisti, Presidenti di Associazioni, esperti e giovani promotori di Chapter, cercando di recuperare una rappresentanza qualificata dal Nord e dal Centro Sud d’Italia, per dare a tutti le medesime opportunità, per consentire ai giovani del Sud di non partire svantaggiati. Coloro che non sono presenti nel Direttivo nazionale possono comunque svolgere un ruolo prezioso nei vari chapter e soprattutto essere parte attiva nei progetti che metteremo in atto”.

Atteso l’intervento di Pasquale Nestico, deus ex machina della potente organizzazione Filitalia che fa capo a Philadelphia, dove si registra il maggior numero di iscritti Aire degli Usa. Nestico ha ricordato il motto di Filitalia: Umiltà, Giustizia, Onestà, e ha elencato le generose donazioni ricevute dagli italo americani. “Abbiamo un fondo di duecentomila euro – ha detto – esclusivamente dedicato alla costituzione di Borse di Studio per i nostri giovani, costituito grazie alle elargizioni filantropiche. Ogni anno possiamo così concedere dalle 15 alle 20 borse di studio per ragazze e ragazzi in Italia e negli Stati Uniti”. Ha poi auspicato che Filitalia Italia, con Unaie e Aikal diano vita ad un potente trinomio in grado di dare sempre maggior forza alla presenza italiana oltreoceano. Fitalia si riunisce di nuovo a Roma oggi per la prima assemblea post fondativa, che comincerà a lavorare per il riconoscimento da parte del Ministero degli Interni e la trasformazione in Fondazione.

Il Collegio dei Revisori è costituito dal Presidente Franco Papotti (Milano – Mantova -Commercialista – Chapter di Milano), Benedetta Lorenzi (Mantova – Chapter Mantova – Esperta Beni culturali), Fabio Mazali (Mantova Chapter –  Esperto Area energia e ambiente), Laura Savazzi (Mantova – Padova – Chapter di Mantova – Ass. Mantovani nel Mondo), Fulvio Turci (Mantova – Chapter Mantova – Consulente industriale area chimica energia). Segretario generale è Giorgio Zabreo.

FILITALIA INTERNATIONAL

CHAPTER ITALIA




Polonia. La Camera di Commercio e dell’Industria Italiana in Polonia annuncia l’apertura della sede distaccata di Cracovia.

Varsavia, 27/02/2012

La Camera di Commercio e dell’Industria Italiana in Polonia annuncia l’apertura della sede distaccata di Cracovia.

Il 13 dicembre scorso, durante l’Assemblea Generale dei Soci è stata approvata la candidatura del Dr. Matteo Redenti a membro del Consiglio Direttivo con la carica di Responsabile per Cracovia.
Il 18 gennaio 2012 durante la riunione del Consiglio il Dr. Redenti ha presentato il piano di iniziative della sede locale di Cracovia tra cui: attività per attrarre nuove aziende, offrire nuovi servizi ai soci e incrementare l’immagine della Camera di Commercio.
Tra le prime iniziative sarà organizzato un Italian Business Mixer d’inaugurazione della nuova sede dedicato soprattutto alle aziende di Cracovia, Slesia a Katowice; il testimonial della serata sarà il Presidente della Camera di Commercio Dr. Donato Di Gilio, a breve verrà comunicata la data dell’evento.
Il Dr. Redenti commenta: “vorremmo ampliare le convenzioni su Cracovia per i nostri soci ed organizzare corsi di formazione in collaborazione con l’Accademia Economica di Cracovia e l’Università di Cracovia” e continua“abbiamo già incontrato alcune Istituzioni in Cracovia che si sono messe a disposizione per collaborazioni future nell’ambito dei rapporti tra Italia e Polonia”.
L’indirizzo della nuova sede di Cracovia è ul. Traugutta 24/4, 30-549 Kraków il Responsabile Dr. Matteo Redenti è a disposizione per chiunque necessiti ulteriori informazioni.