Garrufo di Sant’Omero. Tutto pronto per “sorridi con gusto”
Si giocherà a Garrufo di Sant’Omero, la sera del 2 agosto, il derby Juventus-Torino. Un sogno, si dirà, o pura follia. Invece no se il “derby della Mole” si traduce in un incontro di sana grafica umoristica tra Carlo Sterpone, matita storica dei granata, e Vladimiro Di Stefano, recente illustratore di un libro dedicato ai capitani bianconeri, entrambi pronti a disegnare le storie delle due squadre attraverso i loro giocatori più rappresentativi.
Un sogno che diventa realtà per l’ottava edizione della rassegna umoristica nazionale “Sorridi con gusto”, nata da una idea dello stesso Sterpone e di chi scrive questa nota, promossa dalla Pro Loco di Garrufo con il patrocinio della locale Amministrazione Comunale.
Provate anche a immaginare che ad ‘arbitrare’ l’incontro siano due padrini d’eccezione: per gli zebrati, il giornalista Darwin Pastorin; e per i granata, Rosario Rampanti, giocatore del Toro negli anni Settanta. Con loro, ci sarà Umberto Braccili di Rai Abruzzo. I tre, pungolati da Luigi Mastrangelo, parleranno dell’etica dello sport, spiegando il derby oltre il derby, fermandosi cioè a riflettere sui valori e sulla correttezza che lo sport, e il calcio in particolare, devono esprimere sui terreni di gioco, e fuori.
Per questo abbiamo coinvolto il club juventino di Sant’Omero e quello torinista di Teramo, territorialmente più vicini, pronti ad affrontarsi in un singolare gemellaggio. Mentre, a confermare la bontà della scelta organizzativa sono i patrocini dell’Università di Teramo e FIGC Abruzzo.
E mentre la mostra di caricature, allestita nelle aule della locale scuola elementare, proseguirà fino all’8 agosto, sempre la sera del 2 si svolgerà la cerimonia di premiazione del concorso letterario “racconto breve” dedicato a Giammario Sgattoni, presentata da Sandro Galantini. Il premio nasce dalla volontà di ricordare l’intellettuale teramano, valorizzando nel contempo quell’Abruzzo del quale lo stesso Sgattoni si è sempre interessato nei suoi molteplici studi.
Anche quest’anno, dunque, l’appuntamento della prima settimana di agosto, a Garrufo, non è soltanto occasione per divertirsi, ma anche per riflettere. Magari col gusto di un sorriso.
Enrico Di Carlo