Sandro Brandimarte: tre anni di Comitato

 

Il mio impegno per il quartiere Annunziata è iniziato negli anni 2000 quando fui nominato primo coordinatore del Contratto di Quartiere, un concorso indetto del Ministero dei Lavori Pubblici per quartieri bisognosi di interventi complessi.

Grazie a questo si riuscì ad effettuare lo spostamento del depuratore, la costruzione del centro polivalente, la ristrutturazione delle case Ater e molto altro.

Successivamente mi dedicai, insieme a degli amici con cui feci una pagina Facebook, a pubblicizzare la flora e la fauna del Tordino e del Parco.

Nel 2019, stimolato da amici, accettai a candidarmi al Comitato di Quartiere nel quale fui eletto presidente.

Sono stati tre anni difficili, passando dalla pandemia covid alla guerra e gli aumenti dei prezzi delle materie prime. L’importante, anche se con tante difficoltà, era portare a termine i tre anni del mandato, soprattutto per rispetto delle tante persone che ci hanno votato.

Ringrazio tutti quelli che ci hanno permesso di ottenere degli ottimi risultati per il quartiere, soprattutto i membri del Comitato, l’Amministrazione Comunale, le associazioni, le ditte private, gli artisti, gli amici, che non erano del Comitato, ma che ugualmente hanno dato un grande contributo e tutte le persone che hanno acquistato un albero (circa 120, ndr) partecipando al nostro progetto “Dedicalo a chi vuoi, Piantalo con noi”.

Dopo questa bella esperienza, tornerò con i miei vecchi e nuovi amici a dare sempre un contributo al nostro amato quartiere, quasi sicuramente in una formula diversa e continuerò, come sempre ho fatto, a dare una mano, se mi verrà chiesta, al futuro Comitato.

Inoltre, spero che il nuovo Comitato possa fare di meglio ed è anche una buona occasione, per chi ha avuto parole critiche nei nostri confronti, di farsi avanti e lavorare per il quartiere.

Vi terrò aggiornati su quello che faremo nel quartiere.

Auguro un Buon 2023 a tutti.

Ex-Presidente del Quartiere Annunziata

Alessandro Brandimarte




Come si sa l’Epifania tutte le feste porta via. Tortoreto è apparsa la cenerentola della costa teramana .

L’assessore al turismo Ripani, notevolmente impegnato a ostentare con mirabili scatti fotografici le sue imprese, pare non voglia tenere conto dell’assenza di risposte positive a quanto offerto, poco, ai tortoretani per queste festività natalizie. La pista di ghiaccio è e continuerà a rimanere un grosso mistero sia per quel che concerne le ragioni meritorie sottese all’installazione della stessa, sia per i costi, i tanti e oscuri costi, che sono stati sostenuti dai cittadini. Più volte l’assessore Ripani è stato sollecitato a dare risposte ai Tortoretani su quanto ci costerà in termini di energia elettrica la pista di ghiaccio ma nulla ha saputo e sa dire sul punto. A dirla tutta l’assessore al turismo neppure ricorda quanto si sia speso l’anno scorso.

Senza considerare che proprio “l’arrivo della Befana” evento conclusivo delle festività natalizie è stato annullato senza alcuna motivazione fornita ai cittadini.
Attendiamo tutti fiduciosi di conoscere l’arcano.

Riteniamo sia inaccettabile che nella penuria dell’offerta di eventi natalizi proposta dall’amministrazione di Piccioni, quest’ultima neppure abbia interesse e voglia di fornire risposte certe ai cittadini sulle scelte assunte . Questa non è la politica del “realizzare” che merita Tortoreto.

Il Consigliere Libera D’Amelio



Castellalto. Il Sindaco: sulle strade provinciali e sul garbo istituzionale

Lo stato pietoso delle strade provinciali sul comune di Castellalto è purtroppo fatto noto ai cittadini che la
percorrono quotidianamente, come è noto agli amministratori provinciali, più volte interpellati da Sindaco e
amministratori di Castellalto. Dopo più di un anno di interlocuzioni con l’attuale assessore alla viabilità
Lanfranco Cardinale, si è ottenuto lo stanziamento dei fondi necessari a riportarle ad uno stato di civile
percorribilità.
I lavori non sono ancora partiti, ma ci dicono che siano imminenti poiché si attende la stagione climatica che
consenta di posare gli asfalti.
Se questi sono fatti ormai noti, c’è dell’altro che sfugge alle logiche del garbo politico e istituzionale e sono le
riunioni organizzate sulla questione “strade provinciali dissestate del comune di Castellalto”, dove si è
registrata la presenza del Presidente Di Bonaventura e del consigliere Corona. Riunioni dove hanno
annunciato lavori sul territorio comunale, senza comunicare nulla all’amministrazione comunale.
Ma c’è di più: con una magistrale inversione di priorità, è stato privilegiato l’intervento di ripristino
dell’asfalto in Via Vomano, rispetto alle strade di Feudo e Castellalto!
Di Bonaventura e Corona dovrebbero dunque spiegare ai cittadini di Castellalto il motivo che li ha spinti a
dare priorità a Via Vomano rispetto a due strade ormai impraticabili e che mettono tutti i giorni a rischio
l’incolumità degli automobilisti.
Forse sono più importanti le strade “sotto casa” rispetto a quelle di zone più periferiche che rischiano di
restare isolate? Forse ci sono persone più “importanti” che abitano in quella zona?
Sarà che il Presidente, in scadenza di mandato, si appresta ad imbandire la tavola della campagna elettorale?
Sarà sciacallaggio politico?
Lo chiediamo al Presidente Di Bonaventura e al Consigliere Corona.
Nel frattempo restiamo in attesa dei lavori, confidando nelle risorse già fatte stanziare dall’assessore alla
viabilità. Sulla correttezza istituzionale, invece, abbiamo già perso ogni speranza.
Il Sindaco
Aniceto Rocci.




Giulianova. Ex comitato di quartiere lido: in risposta all’articolo sui comitati di quartiere uscito sul quotidiano abruzzese “IL CENTRO” del 4 gennaio 2023.

Grazia Corini FOTO ARCHIVIO

L’ex comitato di quartiere lido, dopo aver letto le parole del Sindaco, riportate su un articolo del quotidiano “il Centro” del 04/01/2023, pur d’accordo con le parole di apprezzamento per il lavoro svolto dal comitato di quartiere annunziata, esprime rammarico e stupore per non essere stato minimamente menzionato per i suoi tre anni di attività.

Dal 2018 al 2021 il comitato di quartiere lido si è speso con tutte le proprie energie, le proprie competenze, la propria passione a totale servizio di volontariato del quartiere nonostante il periodo restrittivo dovuto al COVID 19.

Di seguito sono riportate alcune delle attività oltre a numerose fasi di ascolto giornaliero attivo con i cittadini, assemblee e numerose richieste d’intervento anche tramite l’ausilio dei social network:

  • Assemblea presso il Kursaal per situazione ex SADAM con l’intervento dell’allora Sindaco Mastromauro
  • Studio della situazione dell’antenna radiomobile di piazza Dalla Chiesa e  relazione in assemblea cittadina,
  • Corso di democrazia partecipativa, con Il prof Carlo Di Marco e la partecipazione dell’arch. Novelli già assessore di Grottammare, presso sala Buozzi.
  • Richieste varie per i bisogni dei cittadini del quartiere Lido.
  • Corso di tre incontri sulla situazione dell’acqua in Abruzzo in Italia e nel mondo con i relatori Augusto de Sanctis e Renato Di Nicola e la testimonianza di due signore del Veneto e Puglia.
  • Studio e proposta di risoluzione per sottopassi di via Mantova e via N. Sauro a cui l’assessore Di Candido, interessato, aveva dato la sua approvazione e fattibilità entro dicembre 2019.
  • Appoggio comitati, associazioni, eventi sostenuti dall’amm.ne quali ad es. Il Carnevale edizione 2019.
  • Corso su “bilancio partecipato” con l’associazione DEMOS e Presentazione progetto “ Bilancio partecipato”.
  • Progetto “Street art” per scalinata via Veneto.
  • Progetto “Forum cittadino per riqualificazione piazza Dalla Chiesa” e sua organizzazione con distribuzione questionari, raccolta firme, elaborazione  dei desideri dei cittadini attraverso un tavolo tecnico di ingegneri, architetti, urbanisti del verde ecc…
  • Realizzazione dello stesso con il contributo dell’associazione culturale DEMOS.

 

L’ex comitato di quartiere lido è sempre più convinto che l’amministrazione debba assumere un atteggiamento lineare e coerente,mostrarsi democratica, orientata a costruire strategie condivise.

Purtroppo almeno per l’esperienza del comitato lido, l’amministrazione comunale non ha mai cercato di interagire con esso denotando una profonda distanza, pregiudizi e distacco dalle problematiche e dalle soluzioni portate all’attenzione.

Poiché si crede molto alla azione di ascolto da parte dell’amministrazione comunale nei confronti dei cittadini, si chiede quali azioni saranno intraprese nei confronti dei futuri comitati di quartiere per dialogare con essi con maggiore efficacia e dare risposte concrete e tangibili ai cittadini

Grazia Corini

 




Teramo. Lutto: il Sindaco D’Alberto sulla scomparsa del Prof. Adelmo Marino

 

 

Uno storico, un intellettuale, un teramano radicalmente inserito nella città, per spessore culturale e passione civica. Con la scomparsa di Adelmo Marino, Teramo perde una figura di spicco che tanto ha dato, in particolare ai suoi studenti, rifulgendo nella sua attività, una innata capacità comunicativa espressa anche con l’organizzazione di prestigiosi convegni e seminari, la creazione di istituzioni culturali e una qualificatissima attività pubblicistica.

Alla famiglia esprimo il cordoglio della città, manifestando a nome della comunità la gratitudine verso il prof. Marino per il suo prezioso, indimenticabile e articolato contributo alla conoscenza della nostra storia e delle nostre peculiarità.

 

Gianguido D’Alberto

Sindaco

 

 




EX SADAM: PERSI VENT’ANNI  PER  AVERE  UN INSEDIAMENTO SENZA QUALITÀ

 

La rigenerazione urbana di qualità di tutto l’ambito industriale dismesso (ex Sadam, ex ADS-FOMA) con la realizzazione di un grandissimo parco pubblico di 16.000 mq tra via Trieste e il lungomare Spalato (il cosiddetto “Cannocchiale verde”) sarebbero già realtà da vent’anni se le Giunte di centro-destra, a partire dal 1998, avessero dato corso a quanto previsto nel PRG del 1994. Invece  lo stato di abbandono ha regnato sovrano a lungo.

 

Qualche giorno fa in consiglio comunale, dopo la discussione delle Osservazioni, è stato approvato per la seconda volta il Piano di Recupero dell’ex Sadam. Era stato già approvato nel 2010 con tanto trionfalismo e finora, dopo 12 anni, abbiamo visto solo la realizzazione di un settimo di quanto previsto  (e cioè solo un’area commerciale costituita da esercizi di media grandezza con alloggi soprastanti).  Chissà  stavolta cosa succederà?

 

Abbiamo detto ripetutamente, avanzando proposte alternative, che un’area così grande (55.000 mq) in centro città non può essere solo un agglomerato di  tanti palazzoni (fino a 24 metri) con annessa area commerciale, con la piazza adibita per buona parte a parcheggio, con il verde confinato lungo la ferrovia, senza luoghi pubblici di pregio per la cultura e per il sociale visto che non ci saranno più né il recupero dell’ex zuccherificio, né il teatro-auditorium, né la piazza pedonale previsti nel piano precedente, né l’edificio per i servizi sociali e collettivi.

 

Nel 2023, quando ormai si è affermato il concetto di città sostenibile, un insediamento un po’ dormitorio, un po’ centro commerciale è una prospettiva mortificante per un centro città.

 

Una volta conosciute le intenzioni dell’amministrazione, come Cittadino Governante ci siamo impegnati a fondo per migliorare quanto proposto nel nuovo Piano di Recupero: abbiamo promosso due partecipate assemblee pubbliche che hanno condiviso quanto da noi proposto, abbiamo presentato 17 Osservazioni, abbiamo elaborato due proposte di iniziativa popolare, abbiamo raccolto in solo un mese ben 1807 firme a sostegno di dette proposte migliorative sotto il profilo della qualità urbanistica e della vivibilità cittadina.

 

Tutto ciò ha aperto una piccola breccia nella proprietà dell’area che dopo l’affollata assemblea al Kursaal ha voluto incontrarci dicendosi disponibile a prendere in considerazione la realizzazione del teatro in via Trieste.

 

Non c’è stato nulla da fare, l’amministrazione Costantini ha voluto tirare diritto facendo approvare alla sua maggioranza, nemmeno tutta presente perché la consigliera Guidobaldi era assente – va ricordato che, ad aprile, al momento dell’adozione del piano Antonella Guidobaldi votò contro – come pure assenti in aula, al momento del voto, i consiglieri Federico Montebello e Gianni Mastrilli di area centro-destra.

 

In urbanistica ci sono tre attori principali: L’amministrazione comunale, la proprietà ed i cittadini. Gli amministratori hanno il fondamentale compito di difendere gli interessi generali e la qualità urbana, se non lo fanno loro nessun altro tutelerà il diritto dei cittadini ad avere città vivibili.       Noi ci siamo seriamente impegnati, pur essendo all’opposizione, a stare dalla parte dei cittadini, e con le Osservazioni proposte abbiamo fatto ottenere alla cittadinanza alcuni miglioramenti importanti:

  • Verde pubblico più ampio e unitario eliminando l’inutile strada carrabile ad ovest dell’insediamento.
  • Impianti sportivi da collocare nel verde pubblico attrezzato a ridosso della ferrovia, destinando la porzione più ad est solo a verde pubblico.
  • Piantumazione appena possibile e con alberi di media grandezza delle aree spettanti al Comune con destinazione a verde pubblico.
  • Viale alberato e pista ciclabile in via Trieste con marciapiedi ampi.
  • Maggiore attenzione ai temi della Sostenibilità ambientale e della Bioedilizia.
  • Aumento dei parcheggi a fondo drenante.
  • Possibilità di destinare la superficie edificabile anche a ricettività turistica (residence, Bed&Breakfast…).

 

Purtroppo molte altre proposte contenute nelle nostre Osservazioni non sono state accolte:

 

  1. Conferma di Teatro/Auditorium e piazza pedonale con aggiunta di ampia area di verde urbano nel cuore dell’insediamento.
  2. Eliminazione completa delle superfici edificabili concesse in deroga agli indici edificatori in caso di mancata realizzazione del teatro in via Trieste.
  3. Assicurare al Comune tutte le spettanze derivanti dal PRUSST.
  4. Escussione della Fidejussione della Convenzione del 2012.
  5. Riqualificazione di via Trieste e via Sardegna.
  6. Aumento della percentuale di commercio di vicinato per favorire il commercio al dettaglio.
  7. Impegno a creare le condizioni per l’offerta di alloggi a prezzi agevolati.
  8. Uso gratuito degli impianti sportivi nel verde pubblico attrezzato.
  9. Togliere il megachiosco di 300 mq. (!!!) nella parte pedonale della piazza.
  10. Ottenimento di uno spazio per servizi sociali e collettivi.

Si è persa, quindi, l’occasione per realizzare un vero nuovo centro città con teatro e ampia area di verde accanto su una piazza pedonale in via Trieste e tanto altro. La copertura economica c’era ed era garantita dall’alta rendita fondiaria, dall’ottenimento delle spettanze previste dalla legge sui PRUSST, dall’escussione della fidejussione del 2012, dalle superfici edificabili commerciali concesse oltre gli indici edificatori, dall’aumento del commerciale di media grandezza a scapito dei negozi.

Sugli aspetti economici interpelleremo la Corte dei Conti per tutelare il nostro Comune.

Sull’assetto urbanistico vorremo ricordare che non basta fare, è molto più importante fare bene. I fatti, purtroppo, lo dimostreranno.

Giulianova 3 gennaio 2023

            IL CITTADINO GOVERNANTE  associazione di cultura politica                                        




I membri della Commissione contributi del Comune di Roseto degli Abruzzi: “Noi non siamo stati nominati dal consiglio comunale semplicemente per avallare le decisioni che la Giunta adotta in totale autonomia”

“Noi non siamo stati nominati dal consiglio comunale semplicemente per avallare le decisioni che la Giunta adotta in totale autonomia” esordiscono Monia Lupi, Filomena Di Gianvittorio, Carmelita Bruscia, Franco Di Giorgio e Paola Aloisi, componenti della Commissione Contributi.

Addirittura il sindaco in consiglio ha parlato di malfunzionamento della Commissione Contributi, cosa del tutto inaccettabile quando noi, a più riprese, abbiamo chiesto di poter valutare tutte le richieste che arrivano all’indirizzo del comune in tempo reale, non in modo tardivo”.

La Commissione contributi ha il compito, come stabilito dal regolamento, di esprimere un parere in via preventiva sulle richieste per la successiva eventuale concessione da parte della giunta dei contributi a valere sulle risorse di bilancio.

Purtroppo dobbiamo constatare che nonostante le previsioni regolamentari, l’amministrazione ha sottoposto alla nostra attenzione contributi, anche cospicui, addirittura dopo che la giunta, per alcuni casi, aveva anche adottato atti per la concessione dello stesso e, in altri, riferiti a manifestazioni con entrate a pagamento che si devono autofinanziare.

In pratica la Commissione è continuamente scavalcata come se non esistesse affatto. Talvolta abbiamo il dubbio che qualcuno possa pensare che stiamo in commissione per assecondare le decisioni della giunta senza valutare le richieste e i bilanci preventivi che devono accompagnarle.

Sentire il sindaco che per giustificare l’ingiustificabile si permette di tirare fuori un documento da egli stesso definito verbale che, a suo dire, avrebbe attestato che nulla era stato lamentato o proposto dalla commissione, sembra una sorta di farsa, tanto più che quel verbale non era ancora redatto e firmato.

Davvero tutto questo è inaccettabile, non possiamo permettere che il nostro lavoro in commissione, che comporta tempo da togliere al tempo libero ed alle famiglie, venga umiliato e svilito in questo modo.

Vogliamo ben sperare che il buonsenso ed il garbo istituzionale prevalgano così da indurre il sindaco a chiedere scusa a tutta la Commissione e, soprattutto, ad organizzare il procedimento in modo tale che all’inizio dell’anno o anche con cadenza diversa le proposte di iniziative sul territorio comportanti la concessione di contributi vengano subito sottoposte alla valutazione della Commissione Contributi, come previsto nel regolamento.

Solo così la Commissione ha un senso e solo così è possibile parlare di partecipazione e coinvolgimento.

“Se questo meccanismo virtuoso non dovesse arrivare, allora, vorrebbe dire che ancora una volta le istituzioni vengono meno ai principi più elementari di democrazia e noi, in questo caso sapremmo cosa fare” concludono i componenti della Commissione Contributi.

 

 

 

Roseto degli Abruzzi, lì 03/01/2023

 

I membri della Commissione Contributi

 

Monia Lupi

Filomena Di Gianvittorio

Carmelita Bruscia

Franco Di Giorgio

Paola Aloisi




Legge di Bilancio 2023: l’amministrazione comunale di Corropoli ringrazia il Sottosegretario della Regione Abruzzo Umberto De Annuntiis

Ringraziamenti al Sottosegretario alla Presidenza
della Regione Abruzzo Umberto D’Annuntiis
Nell’ultima seduta di Consiglio Regionale d’ Abruzzo
del 30.12.2022 è stata approvata la Legge di Bilancio
2023 nella quale sono stati previsti finanziamenti per il
Comune di Corropoli e le Associazioni del territorio.
I finanziamenti riguardano :
✅ € 50.000,00 da utilizzare per le scuole
✅ € 20.000,00 per la manutenzione del Campo da
Calcio “Francesco Nino Ricci”.
Ed altri piccoli contributi per le associazioni sportive,
culturali e sociali del territorio.
Contributi che permetteranno di migliorare e rendere
all’ avanguardia le nostre scuole e le strutture
sportive.
Questo dimostra, da parte del Sottosegretario, il forte
legame per il “suo” territorio, gestito sempre in
maniera impeccabile.
Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale

di Corropoli




Castellalto. Comune: troppi furti nel nostro comune

Negli ultimi mesi ed in particolare nelle ultime settimane, in diverse zone territorio di
Castellalto, si sono verificate ondate di furti nelle abitazioni che hanno innescato una
giusta e forte preoccupazione da parte dei cittadini.
Sollecitato dal profondo senso di insicurezza che si è diffuso tra i Castellaltesi, ho ritenuto
doveroso fare appello a sua Eccellenza il Prefetto di Teramo e tutte le autorità competenti,
affinché si intensifichi l’attività di controllo sul nostro territorio.
La geografia del nostro comune, dislocato su un’ampia zona collinare e due vallate
prossime agli svincoli della superstrada, richiede controlli serrati che possano scongiurare
il ripetersi dei reati predatori perpetrati nelle ultime settimane ed evitare di mettere a
rischio l’incolumità dei cittadini che in più zone si sono organizzati con ronde e iniziative
autonome di sorveglianza.
Come amministrazione comunale abbiamo messo in campo un’attività svolta dal nostro
corpo di polizia locale attraverso controlli nelle ore notturne.
Sono al corrente del costante lavoro che stanno svolgendo le forze dell’ordine, impegnate
in diversi comuni della nostra provincia, ma auspico che a ciò si affianchi un
rafforzamento dell’organico in servizio presso la Stazione dei Carabinieri di Castelnuovo
Vomano, in modo da garantire una presenza costante e continua sul territorio. Ai cittadini
chiedo di prestare massima attenzione e di segnalare senza indugio auto e movimenti
sospetti nei pressi delle abitazioni.
Nei prossimi giorni continueremo a monitorare la situazione, garantendo ai cittadini che
faremo tutto quanto nelle nostre possibilità e competenze per tutelare la sicurezza della
nostra comunità.
Il Sindaco
Aniceto Rocci




TERAMO. NASCE LA PRO LOCO INTERAMNIA URBS – CITTA’ DI TERAMO

Si comunica che in data 13 Dicembre 2022 è stata costituita l’associazione denominata
“ PRO LOCO INTERAMNIA URBS – Città di Teramo” alla presenza di n° 24 soci fondatori.
L’associazione nasce con la finalità di promuovere e valorizzazione le realtà, storiche e sociali del
nostro territorio.
La principale attività dell’associazione sarà quella di organizzare eventi culturali che metteranno in
contatto i cittadini con personaggi di spicco nel panorama letterario, giornalistico e della musica
contemporanea.
Al fine di supportare e sostenere le nostre attività alberghiere e ricettive si lavorerà per organizzare
scambi culturali con altri paesi attraverso viaggi sportivo culturali.
Tra i tanti obiettivi di nostro interesse, ci sarà anche quello di far conoscere la cultura
enogastronomica del nostro territorio, e a tale scopo verranno organizzati eventi attraverso i quali
verrà messa in risalto l’inifinita varietà di prodotti tipici della cultura culinaria della nostra provincia.
Il Consiglio Direttivo della PRO LOCO INTERAMNIA URBS – CITTA’ DI TERAMO risulta cosi
composto:
Presidente: Annalisa Caschera Vice Presidente: Arianna Fasulo
Tesoriere: Pasquale Santori Segretario: Francesco Goffredo
Contabile: Andrea Partenza
Consigliere pubblicità/comunicazione: Luigi Gorgoglione
Consigliere amministrativo e social media: Emanuela Di Teodoro
Consigliere eventi enogastronomici: Emanuele Di Gianvito
Consigliere eventi culturali e musicali: Matteo Pellegrini
Consigliere operativo: Marcello Schillaci