Teramo. Associazione “Antonio Gramsci”: elezione di Elly Schlein alla segreteria nazionale del PD: una speranza!

 

 

L’Associazione Antonio Gramsci – Abruzzo, nata con l’obiettivo di tornare a dare piena legittimazione alle culture politiche ed ai partiti, in aderenza ai principi costituzionali, guarda con attenzione alla nuova segretaria nazionale del Partito Democratico, Elly Schlein. Il clima nel Paese è pesante, così come l’Associazione Antonio Gramsci ha molte volte affermato. Un clima che va oltre il pur preoccupante quadro politico istituzionale e che pervade l’intera compagine sociale. In un contesto così compromesso, è necessario che tutte le forze democratiche e antifasciste acquisiscano piena consapevolezza del punto nel quale è precipitato il Paese e si assumano la responsabilità di una decisa reazione. E’ una responsabilità ed un impegno che deve essere fatto proprio da TUTTE le forze democratiche ed antifasciste. Per questo, e per rendere più forte e compatto il fronte democratico antifascista che bisognerà erigere, l’esito della competizione per la segreteria del PD, che ha visto appunto prevalere Elly Schlein, è da salutare con speranza. Il lavoro, certo, garantito, sicuro e degnamente retribuito; il superamento di ogni disuguaglianza; l’ambientalismo e lo sviluppo ecocompatibile; il contrasto alla povertà; l’accoglienza per una società giusta e solidale; sono tutti temi che definiscono il profilo politico di un partito. Di questi temi ha parlato con convinzione Elly Schlein. Su questo medesimo terreno e su quello della legittimazione delle culture politiche è pienamente impegnata l’Associazione “Antonio Gramsci – Abruzzo”. Ecco perché l’Associazione considera la Schlein una speranza. Con lei può iniziare un nuovo percorso, quello che conduce alla edificazione di un fronte democratico e antifascista ampio e vincente, che sappia interpretare con efficacia i bisogni del Paese, a partire da quelli degli ultimi e dei giusti.

 

Teramo, 28 febbraio 2023




Lettera mensile del Vescovo Lorenzo Leuzzi ai giovani – Marzo 2023

Cari giovani,

vi scrivo pochi giorni dopo l’inizio della Quaresima e prima di incontrare molti di voi negli incontri foraniali.

Ho vissuto con gioia un breve momento di presenza al convegno sul tema: “Verso la comunità educante”.

Pensando alle riflessioni emerse nell’incontro vorrei condividere con voi il vero obiettivo del cammino quaresimale il quale si concluderà con l’annuncio della Pasqua: prepararsi ad essere sempre più protagonisti nella comunità.

Per molti la Quaresima è il tempo del sacrificio e della penitenza. Per altri è una prospettiva molto favorevole perché, una volta messe in atto alcune scelte – sia pure penitenziali-  si illudono di aver scoperto il vero obiettivo della vita.

Tuttavia, non è questo il significato della Quaresima.

È più facile fare un sacrificio o prepararsi ad essere qualcuno?

È più comodo essere dipendente o collaboratore?

Scoprire l’amore di Gesù disinteressato che invita a condividere con noi il suo cammino verso la Pasqua non è facile. È molto impegnativo.

Nella società odierna siamo più disponibili ad essere dipendenti che collaboratori.

Molti preferiscono uscire dalla comunità ed essere indipendenti.

Ma oggi l’indipendenza è sinonimo di emarginazione.

Se non collabori non puoi essere qualcuno!

Nella Quaresima, insieme con i nostri amici, siamo chiamati a verificare le nostre fughe, le nostre scelte che sembrano essere moderne ma sono utopistiche, ossia fuori dalla realtà.

Vi invito a riprendere il brano di Matteo proclamato nella liturgia del Mercoledì delle Ceneri(Mt. 6, 1-6).

Mi colpisce molto la parola, “ricompensa”, ripetuta per ben tre volte.

Chi vive la preghiera, il digiuno e la carità per essere ricompensato è un dipendente e non un collaboratore.

La collaborazione, al contrario, richiede fiducia!

Ma tu ti fidi dell’amore incondizionato di Gesù, o sei alla ricerca di chi ti ricompensa di più?

Anche nelle iniziative di carità bisogna fare attenzione a non cercare la ricompensa!

Aprirsi all’amore incondizionato di Gesù: è questo il vero significato del cammino quaresimale.

Come Maria, tutti noi siamo chiamati ad alzarci e a partire in fretta! (CfLc 1, 39).

Papa Francesco nel messaggio per la prossima Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona ci invita ad imitare Maria, la Madre di Gesù.

Gesù manda te per aiutare i tuoi amici a scoprire che anche oggi si può essere collaboratori!

Insieme scopriamo la gioia di essere già in una comunità educante e di impegnarci a farla crescere evitando di cadere nell’anonimato.

Vi attendo negli incontri foraniali per incoraggiarci vicendevolmente a non aver paura delle difficoltà di esser qualcuno e non qualcosa.

Vi accompagno con la mia preghiera.

+ Lorenzo, vescovo

 

INCONTRI DEL VESCOVO CON I GIOVANI:

  • 10 marzo ore 21.00 – Nereto

Chiesa santa Maria del suffragio (via Cavour)

 

  • 12 marzo ore 15.30 – Campli

Santuario della Scala Santa (largo San Paolo)

 

  • 16 marzo ore 20.30 – Teramo

Parrocchia Cuore Immacolato di Maria, (piazza Garibaldi)

 

  • 18 marzo ore 16.00 – Montorio al Vomano

Chiostro degli Zoccolanti, (via Urbani, 9)

 

 




L’Associazione Nuova Pescara ha inviato, a firma del presidente Marco Camplone, una diffida ad adempiere alla fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore, come da Legge regionale del 2018.

I destinatari della diffida sono il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, gli assessori regionali, i sindaci e i consiglieri comunali di Pescara, Montesilvano e Spoltore. Si diffida i rappresentanti delle istituzioni a non prorogare ulteriormente la data di istituzione di Nuova Pescara – stabilita per il 1 gennaio 2024 – altrimenti le Associazioni aderenti alla Nuova Pescara valuteranno la possibilità di mettere insieme azioni collettive a tutela degli interessi dei cittadini, anche di natura risarcitoria, ove ravvisabili e rinvenibili, cominciando con l’attenzionare la magistratura, anche contabile, per l’eventuale danno erariale cagionato. Non si prosegua, dunque, con l’approvazione del Progetto di Legge, a firma di Sospiri, D’Incecco e D’Addazio, per lo spostamento della Fusione al 2027, che andrà in aula domani 28 febbraio 2023. Ricordiamo a tutti che Nuova Pescara è stata sancita da un referendum consultivo del 2014 e dalla Legge regionale del 2018. La data di fondazione del nuovo comune è già stata spostata dal 2022 al 2023 e dal 2023 al 2024. Un ulteriore spostamento sarebbe un’offesa e un danno per i cittadini.

Associazione Nuova Pescara
Il presidente Marco Camplone




FRANA DI CASTELNUOVO: LA MINORANZA CHIEDE UN CONFRONTO TRA CONSIGLIO COMUNALE E CITTADINI




Il coordinamento provinciale “Parte da noi per Elly Schlein” di Chieti esprime soddisfazione per le primarie di domenica 26

 

 

“Un moto popolare per il cambiamento”

 

Esprimiamo tutta la nostra soddisfazione per il risultato della mozione Parte da noi – Elly Schlein segretaria nelle primarie di ieri domenica 26.

 

È stata una grande festa della democrazia e l’affermazione di Elly Schlein segna, come ha dichiarato la nuova segretaria del Pd, una piccola grande rivoluzione.

Siamo soddisfatti ovviamente per il dato nazionale, che ha visto la nostra candidata prevalere grazie ad un vero e proprio moto popolare che ha risposto alla nostra chiamata per un nuovo Pd di sinistra, ecologista e femminista.

 

Siamo soddisfatti anche per il risultato della provincia di Chieti, dove nonostante l’appello per Bonaccini che vedeva schierato in blocco tutto il gruppo dirigente compatto di amministratori, sindaci, consigliere regionale, presidente di provincia, segretari di circolo quasi al completo, questa invincibile armata non ci ha impedito di raccogliere 2874 consensi pari al 43,6%. In particolare, sono segnali di grande significato i risultati di Chieti città, Lanciano, Francavilla al Mare, Ortona, San Giovanni Teatino, Guardiagrele, Paglieta, dove la Schlein ha prevalso anche con nettezza.

 

Così come quattro anni fa, nel congresso che elesse Nicola Zingaretti, si è verificata una discrepanza notevole tra il voto degli iscritti ed il voto degli elettori delle primarie, laddove tra gli iscritti Elly  Schlein ha raccolto circa il 29% dei consensi e tra gli elettori il 43,6%. A significare una distanza tra gruppo dirigente del partito provinciale e elettorato, che poi trova conferma nei risultati magri del Pd alle elezioni regionali e alle elezioni politiche in questa provincia.

 

Crediamo dunque che il risultato di queste primarie  sia il riflesso di una volontà di cambiamento e di rinnovamento che proviene anche dagli elettori Pd della provincia di Chieti, che deve essere interpretata e raccolta, espressa naturalmente anche da chi ha votato con convinzione per la proposta di Stefano Bonaccini.

 

Nel Pd della provincia di Chieti, dove pure esprimiamo una classe dirigente che amministra quasi tutte le realtà più importanti, va aperta una riflessione su un partito che appare troppo appiattito sulla gestione amministrativa, e che in troppi territori tende a restringere gli spazi di partecipazione.

 

Ci auguriamo che questo risultati siano uno sprone anche per la segreteria provinciale, per recuperare in pieno uno spirito unitario per affrontare insieme questa sfida di cambiamento .

 

A tutti gli elettori e i militanti, che in questi anni si sono allontanati o si sono sentiti esclusi, diciamo: ora è il tempo di tornare per combattere per un nuovo Pd. Porte e finestre sono spalancate per chi vuole contare ed incidere. L’elezione di Elly Schlein è solo l’inizio. C’è una nuova pagina da scrivere e possiamo farlo insieme.

 

Chieti, 27 febbraio 2023

 

Coordinamento provinciale Chieti – Parte da noi per Elly Schlein




Teramo. Azione accoglie l’appello civico rivolto a Carlo Antonetti

 

 

Nella serata di ieri, come da convocazione, si sono riuniti il Direttivo comunale e quello provinciale di Azione per confrontarsi sulle tematiche relative alle prossime elezioni amministrative. L’occasione è stata utile alla delegazione composta dal Segretario cittadino Alessio D’Egidio, dal Segretario provinciale Michele Capanna Piscè e dalla consigliera Francesca Chiara Di Timoteo, per illustrare tutti i vari incontri avuti in settimana con le forze civiche e politiche cittadine. Dopo un ampio e articolato dibattito, sia il Direttivo Comunale sia quello Provinciale, hanno deciso di accogliere l’appello che è arrivato dalla società civile indirizzato all’avvocato Carlo Antonetti. A motivare la scelta sono stati l’assoluto interesse e la credibilità di un progetto incentrato sul rilancio della città quale Comune capoluogo, affinché possa tornare assoluto protagonista sullo scacchiere provinciale e anche regionale sotto l’aspetto economico, culturale, sociale e sportivo. Su tutto, a fare da traino, restano convincenti e prioritarie le qualità umane e professionali e la disponibilità già assicurata dell’avvocato Antonetti. A questo punto non resta quindi che iniziare a lavorare insieme ad un programma elettorale che risulti il più condiviso e che sia il migliore possibile in risposta alle esigenze e alle urgenze che provengono con forza dalla città.

 

 

 

 

Teramo 25 febbraio 2023

Il Direttivo Comunale di Azione Teramo

Il Direttivo Provinciale Azione Teramo

 




Fano Adriano, grazie al Sindaco per averci permesso di visitare l’Eremo dell’Annunziata, superando gli ostacoli del ghiaccio e degli alberi caduti

Fano Adriano (Te) – La mattina di martedì 21 febbraio 2023, sulle “Tracce di Riti e Culti Ancestrali nell’Abruzzo Contemporaneo”, il nuovo progetto che stiamo portando avanti con Abruzzo Tourism storico – antropologico e di sviluppo turistico esperienziale, di promozione e tutela della memoria storica e delle tradizioni locali della società sviluppatasi alle pendici dell’Appennino Centrale abruzzese, cuore della cosiddetta “Nazione Antropologica Italica”, siamo stati, percorrendo il tragitto dell’antica via consolare Cecilia – Metella, a Fano Adriano (Te), per visitare l’Eremo dell’Annunziata su Colle San Marcello, sito nel luogo dove secondo una tradizione locale, tramandata da generazione in generazione, sorgeva un antico Fanum (tempio pagano) dal quale deriverebbe il toponimo del Comune, sito nella cosiddetta Valle Siciliana. Dell’antico tempio rimarrebbero alcune grandi pietre squadrate tipiche delle costruzioni importanti nell’area appenninica dall’antichità fino agli inizi del Novecento.

A tal proposito, va però detto che se é chiara l’origine da Fanum (cioè tempio) della prima parte del toponimo “Fano Adriano”, la seconda parte “Adriano”, potrebbe derivare o dalla localizzazione geografica dell’ “Ager Hatrianus” (terra di Atri), oppure dal Dio Adrano degli antichi Siculi (che abitavano la Valle Siciliana ben prima dei Pretuzi di origine umbro – sabella e ovviamente dei Romani), o dall’Imperatore Romano (Adriano o Traiano?), più credibile Traiano che compare con la “T” sullo stemma del Comune di Fano Adriano “FT” (che sarebbe stato erroneamente confuso col suo successore), in quanto avrebbe restaurato o edificato un nuovo fanum, dal quale deriverebbe il nome al paese. Sul luogo dove sorgeva il Fanum, riutilizzando probabilmente alcune sue pietre sulla alta parete esterna settentrionale, sarebbe sorta una Chiesa, facente parte delle 7 chiese sorelle, ossia le 7 chiese dedicate al culto della Madonna (mutuato da quello preistorico delle Gran Madri agrarie) che ci sono nella zona e che sono 7 come le 7 F del motto del paese, e F come i “Fani” (templi) sui cui siti e/o resti sarebbero state edificate le 7 chiese. Scusate il gioco di parole e le ripetizioni necessarie. Le origini del culto delle 7 Madonne – Gran Madri si infittisce di misteri se si pensa che le 7 chiese sorelle sono site su delle alture orientate in modo tale da potersi vedere tutte fra di loro e posizionate in una particolare direzione in base alle costellazioni stellari; però sul culto delle 7 Madonne bisognerebbe fare una ricerca a parte.

Invece, vorrei incentrare l’attenzione sul fatto che, la visita all’Eremo dell’Annunziata, è stata possibile solo grazie alla grande disponibilità e gentilezza del Sindaco di Fano Adriano Luigi Servi e alla abilità e capacità della guida che ci ha accompagnato fino all’altipiano alla sommità di Colle San Marcello (965 mt slm) dove sorge la chiesetta.

Infatti, le condizioni erano difficoltose perché la strada era ancora ghiacciata in più parti all’ombra delle piante, e solo con un pickup comunale siamo potuti salire; inoltre, la via in mezzo al bosco era ostruita da alcuni alberi caduti che l’operatore comunale è riuscito a rimuovere velocemente, tagliandoli con la motosega, dimostrando una grande efficienza e spirito pratico nel suo lavoro come pochi, permettendoci di continuare la marcia, finché abbiamo raggiunto il pianoro dove sta l’Eremo dell’Annunziata e si respira ovunque il divino, circondati dalla natura e dalle vette del Gran Sasso, in particolare del Corno Grande, di Pizzo Intermesoli e dl Monte Corvo. Area bella non solo per la misticità del luogo e per il paesaggio meraviglioso, ma anche per fare un picnic in primavera ed estate nell’apposita area attrezzata.

 

Cristiano Vignali

Presidente di Abruzzo Tourism




Il Museo della Lettera d’Amore©®TMdi Torrevecchia Teatina (Italia) ha ricevuto una lettera d’amore in dono da Daniele Venturi, presidente nazionale dei Papaboys. Buona lettura!

 

 

 

 

LETTERA D’AMORE

140 ore sotto le macerie

 

Piccino, sei il miracolo della vita

Daniele Venturi

 

Ho visto la tua foto e sono rimasto incollato al pc per alcuni minuti, pensando. E poi ho deciso che il tuo nome, per me, è Piccino. Ho deciso velocemente di scriverti questa lettera e pubblicarla in questo foglio, senza rileggerla, così, semplice e spontanea, ma soprattutto come il mio cuore l’ha sentita.

Ciao Piccino, sono così felice di sapere che sei stato salvato dalle macerie del terremoto tra Siria e Turchia dopo 140 ore, che non vedevo l’ora di incrociare i tuoi occhi, anche se impressi dallo spavento ed attraverso i pixel di un gelido schermo che tu sai far brillare e animare. La tua forza e la tua determinazione sono il vero dono della vita che gli uomini non sanno più ricevere, non apprezzano più. La tua capacità di sopravvivere in circostanze così difficili è una testimonianza della tua forza e del tuo spirito indomito. Tu sei vita in atto, sei fiume in piena, sei speranza che urla dalla tua terra e che raggiunge un cielo più alto di quello che vediamo sopra le nostre vuote zucche. Voglio che tu sappia Piccino, che sei già molto amato, d’improvviso il mondo si è accorto che esisti e che ci sono molte persone che si preoccupano per te e che ti stanno aspettando per darti tutto l’amore e la cura che meriti. Siamo tutti così felici Piccino, per il fatto che tu sia ancora con noi e vogliamo sperare che tu veda tutte le meraviglie del Mondo. Ricorda sempre che sei il vero miracolo della vita e che la tua forza e la tua determinazione sono ispirazione per tutti noi. Siamo qui per te, ogni volta che avrai bisogno di noi.

Devo già chiederti un piacere Piccino: inizia da subito a fermare la guerra nel tuo paese, salva altri piccoletti come te dalle bombe inesorabili che adulti come me stanno tirandoti addosso. Migliora, migliora la terra nella quale vivi Piccino, con la forza della volontà, con i rischi che saprai prenderti, con tutte le benedizioni che il Dio della tua fede, che è anche il mio, saprà continuare a riversare in abbondanza su di te. Amen.

Daniele


PRESS RELEASE

The Love Letter Museum© ®TM of TorrevecchiaTeatina (Italy) received a love letter as a gift from Daniele Venturi, national president of Papaboys. Enjoy reading!

LOVE LETTER

140 hours under the rubble

Piccino (tiny Baby), you are the miracle of life

Daniele Venturi

 

I saw your photo and was glued to my computer for a few minutes, thinking. Then, I decided that your name, for me, is Piccino. I quickly decided to write you this letter and publish it on this sheet, without rereading it, so simple and spontaneous, above all how my heart felt it.

Hello Piccino, I’m so happy to know you have been saved from the rubble of the earthquake between Syria and Turkey after 140 hours, that I couldn’t wait to meet your eyes, even if full of fright and through the pixels of a cold screen you are able to let shine and to enliven.Your strength and your determination are the real gift of life that men are no longer able to hold and appreciate. Your ability to survive such difficult circumstances is a proof of your strength of your indomitable spirit. You are Life, you are a flooded river, you are hope screaming from your land and reaching a sky higher than the one above our empty heads. Piccino, I wish you to know you are already very loved, suddenly the world realized you exist; there are many people who care about you and who are waiting for you, in order to offer you all the love and care you deserve. We are all so happy Piccino, as you are still among us and we do hope you’ll see all the wonders of the World. Always remember you are the true miracle of life and that your strength and determination are an inspiration to all of us. We are here for you, whenever you need us.I already have to ask you a favor Piccino: start immediately to stop the war in your country, save other little babies like you from the inexorable bombs that adults like me are throwing against you. Improve, improve the land where you live, Piccino, with the will-power, taking your risks, with all the blessings that the God of your faith, who is also mine, will continue to lavish upon you. Amen.

Daniele




COSTRUIAMO LA PACE

1)      Un invito gentile a tutte le persone che fan finto di non vedere la guerra che abbiamo fuori casa, in Ucraina, arrivi una luce, illumini le loro menti, faccia prendere coscienza per farli diventare costruttori di pace e ricordo loro il pericolo che corriamo di una guerra nucleare.

2)      Un invito gentile a tutti quelli che fanno finta di non sentire quello che sta avvenendo in Ucraina, arrivi loro i lamenti dei bambini e persone che restano ferite o che muoiono sotto i bombardamenti, faccia aprire i loro cuori, per mettersi con responsabilità a fare qualcosa di utile per far cessare tutte le guerre nel mondo.

3)      A tutte le persone indifferenti a quello che sta succedendo in ucraina e nel mondo, arrivi loro un risveglio che faccia prendere delle  responsabilità e ricordarsi che la libertà e partecipazione, per costruire un modo migliore e una società, senza armi, senza guerre e nel mondo non muoia più nessuno di fame.

4)      A tutti i mezzi di informazione, ai politici, alle istituzioni, alle associazioni, chiedo gentilmente di fare più educazione e informazione sui valori veri per la vita e di ideali di alta civiltà. Di onestà, sincerità, di uguaglianza, di giustizia sociale e di pace.

5)      A tutti i cittadini chiedo gentilmente di diventare protagonisti nella vita, di avere il coraggio di dire basta costruzione  e commercio di armi, strumenti di morte e distruzione, chiediamo ai governanti che quelle risorse vengano investite nella sanità e nei servizi per i cittadini, ora tutti insieme mettiamoci con grande volontà per portare avanti una cultura per la vita e per la pace in tutto il mondo.

Francesco Lena,  Cenate Sopra ( Bergamo )




Teramo. Carlo Antonetti: queste profonde e importanti considerazioni e valutazioni mi inducono ad accettare con convinzione la candidatura

Ieri sera ho incontrato i sottoscrittori dell’appello civico alla mia candidatura a Sindaco di Teramo, che
mi hanno illustrato in modo articolato, appassionato e convinto le ragioni e le motivazioni poste alla
base del loro invito.
Ho raccolto una profonda delusione nei riguardi dell’attuale condizione politica socio-economica e
culturale della nostra Città, e il grande disagio per il cronico e ormai insopportabile disinteresse di tanti
cittadini nei confronti delle vicende politiche del proprio territorio.
Al tempo stesso ho avvertito forte il desiderio di invertire in maniera decisa il grave trend di declino
che ormai da anni sta attraversando la nostra Città e sono rimasto stupito, affascinato e anche
profondamente colpito dalla singolarità e dall’eccezionalita’ dell’appello che i cittadini mi hanno
rivolto per amore della Città.
Ebbene, in uno scenario socio-politico cittadino così a tinte fosche nel quale lo sport più
praticato è divenuto l’assenza di partecipazione dei cittadini alle scelte strategiche e progettuali della
città e la consegna in modo passivo di una delega in bianco agli amministratori pubblici, ho
trovato unico e straordinario il fatto che cittadini stimati e impegnati nelle diverse attività
professionali si siano esposti pubblicamente, mettendoci la faccia, non per aderire ad un movimento
civico, culturale e politico, ma per proporre essi stessi un nuovo e stimolante modo di interpretare e
di partecipare alla res publica con idee, progetti e coinvolgimento delle diverse componenti della
società civile e delle diverse fasce di età.
Davvero incredibile, soprattutto per Teramo!
Ma ancor più mi ha profondamente colpito l’entusiasmo, la passione e l’orgoglio teramano di questi
cittadini che mi sento di definire “pioneri” di un nuovo e moderno modo di interpretare il ruolo civico
di ciascuno di noi in totale condivisione con l’idea per la quale “c’è chi vuole che una cosa succeda,
che desidera che succeda e chi si adopera affinchè succeda”.
E’ per me un grande onore e un forte stimolo prendere atto del fatto che i firmatari dell’appello
ripongono così grande stima e fiducia nella mia persona riconoscendomi le qualità idonee a
intraprendere e condurre il difficile ma civicamente doveroso cammino volto al cambiamento e
finalizzato a riportare Teramo a ricoprire il giusto ruolo e la naturale centralità in ambito provinciale,
regionale e nazionale, alla realizzazione delle necessarie opere strutturali e infrastrutturali per lo
sviluppo socio-economico del territorio e del benessere dei cittadini e alla riaffermazione di un forte
senso di identità dei teramani basato su valori, motivazioni e obiettivi comuni e condito dagli
imprescindibili ingredienti dell’entusiasmo, della passione, del coraggio e dell’orgoglio.
Queste profonde e importanti considerazioni e valutazioni mi inducono ad accettare con convinzione,
decisione, entusiasmo e determinazione l’appello a me rivolto dai cittadini sottoscrittori e da tanti altri
nelle ultime ore e ad adoperarmi fin da subito per verificare la possibile costruzione di un’alleanza
aperta al contributo di tutti i teramani e di tutte le migliori energie della nostra comunità che
condividono la necessità di riportare Teramo in serie A e di sognare insieme di scrivere una nuova,
bella ed entusiasmante pagina per Teramo. “Un viaggio di mille miglia deve iniziare con un piccolo
passo”

Carlo Antonetti