Giulianova. Venerdì presentazione del libro di Umberto Braccilli, “I Mille Abruzzi”

Domani, venerdì 12 aprile dalle ore 18.00 a Giulianova, presso il Bar Las Vegas, si svolgerà una nuova iniziativa della nostra Associazione Arts Academy che vedrà come protagonista Umberto Braccilli, giornalista Rai e scrittore, che presenterà il suo libro “I Mille Abruzzi”, edito da Ricerche e Redazioni.

Siamo felici di ospitare questo nostro scrittore, Abruzzese, inviato e corrispondente Rai, ed ascoltarlo mentre ci parlerà di Abruzzo e della sua gente, dei borghi e delle tradizioni attraverso temi di notevole interesse sociale.

i mille abruzzi

Il suo libro “I mille Abruzzi” ha un sottotitolo molto interessante che anticipa quel che il libro racconta; recita infatti “Gente felice, triste e incazzata nella regione forte, gentile e martoriata”. Troviamo racconti emozionanti, rabbie e sogni che lo scrittore ha incontrato prima, durante e dopo i suoi servizi televisivi. Braccilli infatti attraverso sei sezioni racconta i luoghi della memoria, le persone che si sono rialzate dalle tragedie, gli invisibili nella loro fragilità, i Super eroi, gente in gamba che lotta per il bene degli altri.

La penultima sezione si intitola PAESE ME’ ed è un “viaggio in libertà” – così lo ha definitivo il giornalista – nei luoghi più belli dell’Abruzzo, da prendere la cartina e tracciare un itinerario e percorrerlo.

I proventi del libro sono devoluti alla Onlus “Abilbyte” di Atri “Associazione di Volontariato di utilità Socio-Informatica” che affonda le sue radici su un’esperienza ormai quasi decennale nel campo della ricerca tecnologica e della formazione per le persone con disabilità motoria grave, molto grave e intellettiva lieve.

Vi aspettiamo a questo incontro per noi molto importante che prevede anche una degustazione di vini della “Cantina Biagi” a cura di Vinicio Di Ascenzio.

Associazione Arts Academy

             Giulianova




Bellante. Presentazione del libro storico”Storia della Massoneria in Abruzzo”, di Elso Simone Serpentini e Loris Di Giovanni

L’Ass.ne culturale Nuove Sintesi, in collaborazione con “ARTEMIA nova editrice”, invita alla presentazione del libro storico”Storia della Massoneria in Abruzzo”.

Saluti:
– Teresa Di Berardino (vice Sindaco e Assessore alla Cultura)

Relatori:
– Elso Simone Serpentini (Storico, Saggista, già docente di storia e filosofia).
– Loris Di Giovanni (Scrittore, Saggista).

SABATO 13 APRILE 2019, ORE 17.30, SALA CONSILIARE “AURELIO SALICETI”, BELLANTE paese (TE).

“Artemia Nova Editrice annuncia la pubblicazione del libro Storia della Massoneria in Abruzzo, di Elso Simone Serpentini e Loris Di Giovanni, una corposa opera di 308 pagine in cui i due autori ripercorrono le vicende della Libera Muratoria abruzzese dagli albori, quando alla notevole ripresa culturale della Napoli settecentesca, che, insieme con l’incremento degli scambi economici e culturali con altri paesi, portò al cosiddetto “illuminismo napoletano”, diede grande impulso il fenomeno massonico, fino alla ricostituzione delle Logge abruzzesi nel dopoguerra.
Il libro ricostruisce lo sviluppo di queste idee e la storia delle prime Logge, da quelle dei protagonisti della “Rinascenza teramana” di fine Settecento alle Logge castrensi del periodo napoleonico. Seguono una dettagliata ricostruzione della diffusione in Abruzzo della Carboneria e un’analisi dei suoi rapporti con la Massoneria nel primo Ottocento, la descrizione della ripresa dell’attività massonica dopo l’Unità d’Italia e delle vicende relative al complesso quadro della Massoneria abruzzese del secondo Ottocento e dei primi anni del Novecento.

Storia della Massoneria in Abruzzo


Viene poi tratteggiato il dualismo tra il Grande Oriente d’Italia e la nuova Obbedienza di Piazza del Gesù, sorta con lo scisma ferano del 1908, per poi passare al dibattito tra neutralismo ed interventismo alla vigilia della Grande Guerra e ai rapporti con il Fascismo, fino alle elezioni del 1924. Si parla poi dell’occupazione fascista delle Logge e del loro scioglimento come conseguenza dell’atteggiamento antimassonico del Regime, che nel 1925 varò un’apposita legge contro le associazioni segrete, per arrivare alla rifioritura della “Fratellanza” immediatamente dopo la Liberazione.

Nota sugli autori:

Elso Simone Serpentini, storico

ELSO SIMONE SERPENTINI, già docente di storia e filosofia, scrittore e saggista, autore di All’Oriente di Teramo. La Massoneria teramana tra storia e cronaca (2014), ha pubblicato, tra i suoi numerosi scritti, 34 volumi della collana “La Corte! Processi celebri teramani”, 5 volumi della collana “Briganti d’Abruzzo” e ha curato l’unica traduzione in italiano moderno del capolavoro della letteratura spagnola barocca del Seicento, Il Criticone di Baltasar Gracián (2008). Nel 2009 ha pubblicato Enrico Sappia. Cospiratore e agente segreto di Mazzini, (a quattro mani con lo storico francese Maurice Mauviel) e nel 2016 ha curato dello stesso Sappia (Enrico Sappia De Simone), Gli scritti abruzzesi. Ha pubblicato anche Solo il piccone. Come fu abbattuto il Teatro Comunale di Teramo (2015), Teramo e il cinematografo (2015), Teramo e il teatro lirico (2016), Teramo e il teatro di prosa (2017), Ritorno a Spinoza, una quasi autobiografia filosofica (2017), Teramo e il teramano negli anni della guerra civile (2017), Tempo Nuovo. Il Fascismo Repubblicano teramano (2018).

Avv. Loris Di Giovanni

LORIS DI GIOVANNI, laureato in giurisprudenza con una tesi sulle associazioni segrete e la Loggia P2 e in scienze politiche, con una tesi sulla storia della Massoneria in Abruzzo, scrittore e saggista, è autore di La massoneria a Chieti e in provincia: dal periodo napoleonico al Fascismo, (Poligraph, Chieti, 1997); Sigilli massonici e carbonari abruzzesi nell’Ottocento, (Poligraph, Chieti, 1998); Il marchese Gesualdo de Felici e la Massoneria: note ad un carteggio rinvenuto, (Poligraph, Chieti, 2001); Note su la historia della Libera Muratoria in Teathe, (a quattro mani con Alessandro Verri, Tabula Fati, Chieti, 2001); Umberto Cipollone Gran Maestro del G:.O:.I:.- scritti, interventi, documentazioni, (Tip. Botolini, Lanciano, 2006). Ha anche pubblicato con Vittorio Morelli, e Tommaso Pallicca, Un missionario dell’ordine dei frati minori cappuccini: Giuseppangelo De Fazio da Pianella: atto di donazione del sacro corpo di S. Ciriaca V. M. (Mancini, San Giovanni Teatino); Eliseo nel Vaticano; Il Salomone nel tempio: drammi per musica in onore di S. Silvestro papa, protettore di Pianella di Stefano Ferrante (Litografia Botolini, Rocca S. Giovanni, 2008).”




Le star escono a Milano per il libro “Ero Gracile” di Dom Serafini

Al Bar Basso, storico locale milanese del Negroni sbagliato, per la presentazione del nuovo libro dell’abruzzese Dom Serafini, “Ero Gracile: la rivincita della B12”, sono arrivate star del mondo cinematografico e televisivo, giornalisti, influencer e, naturalmente, gli abruzzesi di Milano.

 

Per coincidenza il Bar Basso si trova su Viale Abruzzi, un bel viale in una zona centrale di Milano.

L’evento é avvenuto con la partecipazione e l’impegno dell’Associazione Abruzzese e Molisana della Lombardia, in quanto il libro tratta gli anni 60 a Giulianova ed il desiderio dell’autore di trasferirsi sia a New York che a Milano.

A fare il maestro di cerimonie é stato Angelo Dell’Appennino, presidente dell’Associazione Abruzzese e Molisana, che ha ringraziato Maurizio Stocchetto, proprietario del Bar Basso, per aver messo il locale a disposizione degli abruzzesi.

Alla presentazione hanno partecipato anche l’attore comico abruzzese Marcello Macchia (in arte Maccio Capatonda), interprete, tra tanti altri, del film “Italiano Medio”, l’attore pugliese Cristian Stelluti (“Don Matteo”), Luca Confortini, agente di star italiane e di Hollywood, il giornalista americano James Hansen, i giornalisti Enzo Chiarullo ed Emanuele Bruno, ed Elena Trugli dalla Tv svizzera italiana.

Serafini é molto legato al capoluogo lombardo in quanto la cittá ha contribuito al successo della sua rivista “VideoAge” (che ha sede a New York). Il mensile nacque infatti nel 1981 anche con l’appoggio di reti Tv italiane che all’epoca erano concentrate a Milano, come Canale 5 (con Silvio Berlusconi), Rete 4 (con Mario Formenton della Mondadori), Italia 1 (con Edilio Rusconi), e la Fiera di Milano (con Michele Guido Franci).

A Milano il libro, pubblicato da Artemia Nova Editrice di Mosciano Sant’Angelo diretta da Maria Teresa Orsini, é disponibile presso la Libreria di Quartiere di via Piceno 1 (la continuazione di Viale Abruzzi).

Nella foto, da s. a d.: Serafini, Macchia, Dell’Appennino e Stocchetto.




Giulianova. Presentazione del libro di poesie “Dove nasconde gli occhi il cielo?” di Margherita Di Marco (Arsenio Edizioni)

 

 

 

Sabato 6 aprile alle 17.30 presso la Pintica – Bottega delle arti dei Merli Bianchi (via Marconi 21, Giulianova) sarà presentato l’opera prima di poesie “Dove nasconde gli occhi il cielo” (Arsenio Edizioni) di Margherita Di Marco, con fotografie di Pasquale Tarquini.

Opera prima di Margherita Di Marco

Interverranno oltre all’autrice, Giovanna Frastalli e Valeria Di Felice. Gli interventi musicali saranno a cura di Luigi Di Marco e Vincenzo Mercurio.

 

 

Margherita Di Marco nasce a Giulianova (TE). Attrice e docente teatrale. Attiva in diversi progetti nel sociale e di impegno civile attraverso il teatro. Scrive le drammaturgie dei suoi spettacoli e quelli della Compagnia dei Merli Bianchi di cui è co-fondatrice (2009). Ne è un esempio lo spettacolo Rosetta Malaspina, rappresentato in varie città, tra cui Palermo, Cinisi (PA), Reggio Calabria, Caulonia (RC), Marsciano, Araxa (Brasile) e Vienna.

Pasquale Tarquini nasce a Montesilvano (PE). Co-fondatore della Compagnia dei Merli Bianchi (2009).  Nei suoi scatti predilige il bianco e nero per il teatro e colori accesi per i riflessi d’acqua che ha inseguito e immortalato in Italia e all’estero. Mostre fotografiche: What’s art inside? (2011), Riflessi di Luce (2012), Corteccia (2017).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 




Tortoreto. Alla cucina abruzzese la responsabilità di “Ero Gracile” di Dom Serafini

 

 

Tortoreto. La cucina abruzzese ha fatto la parte del leone durante la promozione del nuovo libro di Dom Serafini “Ero Gracile: la rivincita della B12” presso il ristorante “La Fenice” di Tortoreto (Te). Per l’occasione l’autore, originario di Giulianova, é arrivato da New York City, dove attualmente risiede.

A detta del libro di Serafini, la cucina abruzzese, in quanto molto sana, ha il merito di non far ingrassare ed ha avuto la colpa di causare la “gracilità'” dell’autore, tanto che, durante la sua adolescenza negli anni 60, ha dovuto ricorrere a molte cure ricostituenti.

A spiegare come e perché la cucina abruzzese sia così sana, é stato il dietologo e nutrizionista Pietro Campanaro di Giulianova.

Nella foto, da s. a d.: Dom Serafini, Walter De Berardinis e Pietro Campanaro

Il dottor Campanaro, che é anche medico chirurgo e specialista in scienze dell’alimentazione e fitoterapeuta, ha commentato vari passaggi del libro elaborando gli aspetti storici, sociali e nutritivi della cucina abruzzese, mentre il giornalista Walter De Berardinis, pure presente all’evento, si é concentrato sui brani più divertenti del libro, come l’immancabile zabaglione per colazione “allungato” con una buona dose di Marsala, dopo il quale l’autore andava a scuola sempre contento, in quanto probabilmente ubriaco. La parte che riguarda la “rivincita”, é invece dovuta al fatto che tutte quelle cure di vitamina B12 hanno fatto un ottimo lavoro, tanto che il giorno dopo il 50mo compleanno dell’autore gli é spuntata una “ruota di scorta” attorno alla pancia.

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Il libro, ha commentato Campanaro, é riuscito a descrivere in modo simpatico quell’epoca perché, come ha aggiunto Serafini, il tempo ha trasformato in commedia ció che una volta era vissuto come un dramma.

 




Da Tokyo a Giulianova, per il libro “Ero Gracile”

Alla simpatica “Giornata delle vitamine” del 2 aprile presso la Farmacia Del Vomano a Giulianova per promuovere il nuovo libro di Dom Serafini “Ero Gracile: la rivincita della B12”, ha partecipato anche il giapponese Hidefumi Kokubun, chef titolare del ristorante “Giuliese da Emme” di Tokyo. Uno dei temi trattati nel libro é come la cucina abruzzese sia sana e non faccia ingrassare, ecco quindi la diffusione dei ricostituenti, specialmente negli anni 60, il periodo che il libro descrive in dettaglio. Chef Hidefumi ha appreso la cucina abruzzese grazie alle sue molte visite a Giulianova con il ristoratore Pietro Schiavoni.

Dom Serafini Tokyo Giulianova

Durante l’evento sono state offerte in omaggio ai partecipanti le vitamine Be-Total, mentre il libro era in vendita grazie al coordinamento della Libreria Ianni.

Copertina libro di Dom Serafini della Artemia Nova di Mosciano Sant’Angelo

Nella foto sono da sinistra a destra:  Schiavoni, Kokubun, l’autore Dom Serafini e la titolare della farmacia, dottoressa Rosella Del Vomano.

Il libro “Ero Gracile” è stato edito dalla casa editrice “Artemia Nova Editrice” di Mosciano Sant’Angelo diretta da Maria Teresa Orsini




Il 31 marzo a Martinsicuro incontro con la scrittrice Giuliana Sanvitale.

Domenica 31 marzo, alle ore 17, si terrà presso il Mondadori Bookstore, nel Centro Commerciale La Torre di Martinsicuro, un incontro con la scrittrice e poeta Giuliana Sanvitale.

L’incontro, dal titolo “Lo sguardo dentro”, vedrà il giornalista e saggista Sandro Galantini, già direttore responsabile del quadrimestrale nazionale romano “Lìnfera”, conversare con una delle intellettuali abruzzesi tra le più conosciute e apprezzate, autrice di tredici volumi tra romanzi e sillogi poetiche ed insignita di circa 20 primi premi in concorsi letterari nazionali ed internazionali nonché di prestigiosi riconoscimenti, tra i quali la medaglia del Presidente della Repubblica e, da ultimo, il Premio della Cultura a Parma.

Giuliana Sanvitale

Nata a Giulianova e residente da anni a Tortoreto Lido, Giuliana Sanvitale, presidente tra l’altro del premio letterario “D’Annuntiis” di Corropoli, è inserita nell’Antologia MediaLibro dell’Albo degli scrittori ed è Socio onorario dall’Associazione degli Scrittori Italiani.

Sue opere sono inserite in numerose antologie e riviste letterarie fra le più autorevoli d’Italia.

Ai presenti verrà offerto un calice di vino.




Campli. Presentazione de “La leggenda di S. Giuliano l’ospitaliere” di Flaubert, tradotto da Roberto Michilli (Di Felice Edizioni)

 

 

 

Sabato 30 marzo alle 17.30 a Campli (sala Giammario Sgattoni – Portico di Palazzo Farnese) sarà presentato il celebre racconto “La leggenda di S. Giuliano l’ospitaliere” di Flaubert (Di Felice Edizioni), tradotto dal francese e commentato da Roberto Michilli.

Roberto Michilli

Oltre all’autore, interverranno il presidente Memoria e Progetto Onlus Roberto Ricci, il presidente dell’Istituto Int. del Teatro del Mediterraneo Leandro Di Donato e l’editrice Valeria Di Felice.

 

            «La leggenda di san Giuliano l’Ospitaliere è, come scrivono Proust e Joyce, la più perfetta delle opere di Flaubert, e quindi il capolavoro assoluto di uno che scrisse solo capolavori.  Assomiglia a un ingenuo racconto di fate, ma la sua trasparenza e la sua semplicità sono solo apparenti, e  lo smalto di miniatura da codice medievale nasconde in realtà un testo complesso, febbrile, enigmatico, ambiguo e crudele, e proprio per questo coinvolgente, indecifrabile, inquietante. Un testo  che permette di scrutare negli abissi dell’opera e della vita di Flaubert, e forse non solo della sua.

Senza la pretesa di fornirne una interpretazione esaustiva, questo libro vuole invitare a una sua lettura attenta, penetrante, non ingenua, che permetta se non altro di intuirne le profondità e di cogliere almeno qualcuno dei suoi molteplici aspetti nascosti.»

Roberto Michilli

 

 

 

 

Roberto Michilli è nato a Campli (Teramo) nel 1949. Vive a Teramo. Ha pubblicato le raccolte di poesie Aprire un giorno (1996); Attraverso la vita (con una prefazione di Giuseppe Pontiggia, 2001); Nuovi versi (2004); i romanzi Desideri (2005), Fate il vostro gioco (2008), La più bella del reame (2011), Il sogno di ogni uomo (2013), L’attesa della felicità (2018); il libro intervista La chiarezza enigmatica – Conversazione su Giuseppe Pontiggia (con Simone Gambacorta, 2009). È presente nei libri collettivi di poesia 4 poeti abruzzesi (2004) e L’orma lieve (2011). Si interessa di letteratura francese e russa del XIX secolo. Ha tradotto e curato una raccolta delle poesie di Lermontov (Michail Jur’evič Lermontov, Quaranta poesie, 2014) che ha ricevuto la Menzione d’Onore alla VIII edizione (2014) del premio letterario internazionale “Russia-Italia. Attraverso i secoli”. Di Lermontov ha scritto anche la biografia, la prima  pubblicata in Italia sul grande autore russo (Il prigioniero. La vita, il tempo e le opere di Michail Jur’evič Lermontov, 2015). Il suo libro più recente è Atlante con figure (2016). Tiziano Scarpa, che ne ha scritto la prefazione, lo ha definito: “Un libro che fa onore alla nostra lingua e alla letteratura di questi anni.” Oltre che dal russo (Lermontov, Puškin, Tjutčev, Baratynskij, Achmatova, Mandelštam, Pasternak), ha tradotto poesia anche dal francese, dall’inglese e dal tedesco (Mallarmé, Verlaine, Byron, Keats, Goethe, Heine e altri).

È nella giuria del premio Teramo dal 2006 e dal 2007 al 2012 ha curato la rassegna internazionale “Perché i poeti…”, inserita nel progetto culturale “Teramo città aperta al mondo”. Dal 2010 ha un blog: larmegliamori.wordpress.com

 

 




San Giovanni Teatino. Presentazione libro ERO GRACILE Libreria COOP 31 marzo 2019 ore 18.00

Un presentazione da non mancare: da New York City, Dom Serafini, autore del libro “Ero Gracile: la rivincita della B12”, sará a Pescara domenica 31 marzo presso il Centro Ipercoop d’Abruzzo, alle 18:00 per parlare dei sui anni 60 in Abruzzo che sono descritti nel suo nuovo libro.

Ero Gracile Dom Serafini

Con la complicitá di Generoso D’Agnese si parlerá di tutto ció che il libro racconta degli anni 60: perché la cucina abruzzese non faceva ingrassare (ed ecco a soccorso la B12), l’emigrazione (oggi chiamata fuga dei cervelli), un ambiente senza rifiuti (tutto veniva riciclato), le contestazioni, un tempo dalla sinistra contro la destra, oggi da destra verso sinistra, il cinema e la musica…

Tutti argomenti cari alla generazione degli anni 60, quella seguente dei figli e quella dei nipoti della generazione Z.

La locandina in allegato fornirá i particolari, come l’indirizzo del Centro (via Po San Giovanni Tatino) ed il numero di telefono (338-48-48-794).




Teramo. Presentazione del libro “La Cucina Teramana. Dagli appunti di Rino Faranda”, a cura di Claudio D’Archivio (casa editrice Ricerche&Redazioni).

A moderare l’incontro sarà il giornalista Sandro Galantini.

Claudio D’Archivio


Il volume, stampato su carta naturale avoriata di pregio, raccoglie 121 ricette della più antica tradizione gastronomica teramana provenienti dagli appunti di Rino Faranda (Messina 1922-Ortona 2002), filologo, docente di Latino e Greco nel Liceo classico “M. Delfico” di Teramo nonché saggista, traduttore, narratore e fine conoscitore della cucina teramana.

L’illustrazione in copertina è di Fabrizio Lucchese.