Atri. “Storia della liquirizia in Abruzzo”  La prima pubblicazione sul tema a cura di Adriano De Ascentiis casa editrice di Ricerche&Redazioni. 12 giugno 2018, ore 21

La presentazione “Storia della liquirizia in Abruzzo” avrà luogo nell’ambito dell’evento ATRI A TAVOLA con performance e degustazioni.

Coordinerà l’incontro la giornalista Evelina Frisa: ospiti per l’occasione, oltre all’autore Adriano De Ascentiis, il naturalista Aurelio Manzi, e gli operatori delle note aziende locali come la storica Menozzi De Rosa che ha dato un bel contribuito alla ricerca storica, la Pasticceria Giorgia, il maestro cioccolatiere Ezio Centini, l’Azienda Agricola D’Amario Feliciani, che con le loro performances allieteranno la serata che sarà arricchita ancora di più dalle letture di Alberto Anello e dalle musiche inedite sulla liquirizia curate dal maestro e direttore del Museo A.Di Jorio di Atri Concezio Leonzi.

Prossimi appuntamenti per assistere alla presentazione del libro saranno il 31 Luglio nella splendida cornice di Torre di Cerrano e il 14 Agosto a Mutignano 




Teramo. Valentina Di Cesare per Ali dOro

Prosegue il nuovo progetto ideato dall’azienda Ali d’Oro di Vanni e Antonella Di Giosia dal titolo: Penso che un cono così non ritorni mai più. Dieci racconti per volare nel blu dipinto di blu.

 

Il volume, edito dalla Duende di Paolo Ruggieri Paola Vagnozzi e curato dalla giornalista Antonella Gaita, racchiuderà dieci racconti firmati da giornalisti e scrittori, ma soprattutto artisti: Antonio AllevaAlessandra AngelucciSilvio Araclio, Andrea CastagnaNicoletta DaleValentina Di CesarePaolo Di SabatinoElisa FalascaAzzurra MarcozziAlberto Melarangelo.

 

Il ricavato dell’iniziativa sarà interamente devoluto alla Fondazione Anffas Onlus di Teramo (Associazione nazionale famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale).

 

Il titolo dell’edizione di quest’anno richiama – a sessant’anni dalla sua pubblicazione – la canzone probabilmente più celebre della storia della musica leggera italiana, e vuole essere un invito a cimentarsi con il tema della musica, in tutte le sue possibili declinazioni.

 

A metà dicembre si terrà la prima presentazione ufficiale dell’antologia, moderata dal giornalista Rino Orsatti.

 

Il quinto racconto pubblicato è quello di Valentina Di Cesare: “Contare i gelati”. Valentina Di Cesare è scrittrice e giornalista culturale. Nel 2014 ha pubblicato il suo primo romanzo, Marta la sarta, mentre nel 2018 è uscito il suo nuovo libro, Le strane combinazioni che fa il tempo. Insegna Lettere alle scuole medie ed è originaria di Castel di Ieri, in provincia dell’Aquila.

 

On line il racconto di Paolo Di Sabatino “L’estate tra i palazzi”, Andrea Castagna “Il dolce suono”, di Alessandra Angelucci “Salgo” e di Azzurra Marcozzi “La voglia del cuore”.

 




Pineto su due riviste dedicate al fumetto Verrocchio: “Motivo di grande soddisfazione per la nostra città”

 

 

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PINETO. Due prestigiose riviste di fumetti, una italiana e l’altra francese, parlano di Pineto. Nel primo caso si tratta di Linus nelle cui pagine un fumettista ha scelto di ambientare le sue vignette proprio in questa località del teramano. Nel secondo caso la rivista è Casemate, un periodico si settore che ha dedicato quattro pagine al libro di illustrazioni del fumettista Vincent Pompetti che da anni vive in Francia, dedicato a Pineto, sua terra d’origine, il cui titolo ha un richiamo felliniano “Pineto dolce vita”. Luoghi e scorci tracciati dall’artista hanno affascinato i giornalisti di questa testata che nella prima domanda all’autore chiedono se esista davvero un posto così bello.

 

Vedere il nome della nostra città – commenta il sindaco di Pineto, Robert Verrocchio – su riviste così importanti è motivo di grande orgoglio e soddisfazione. Le due riviste sono state pubblicate a distanza di poco tempo l’una dall’altra, una casualità significativa. Se nel caso della rivista “Linus” la ragione va ricondotta a una scelta personale del fumettista, nel caso di “Casematte” il merito è del talento di Vincent Pompetti, originario del nostro territorio, il quale, rimasto legato a questa località ha scelto di dedicare un libro a Pineto regalando al lettore immagini uniche e affascinanti. Un lavoro curato e di qualità che è stato presentato di recente a Villa Filiani di cui siamo particolarmente orgogliosi”. 

 




Giulianova. Sandro PERTINI TOUR ABRUZZO 2018, Sala Buozzi 17 luglio 2018, ore 18,00

Giulianova


L’8 luglio 1978 Sandro Pertini veniva eletto VII Presidente della Repubblica con 832 voti su 995, la più ampia maggioranza nella votazione presidenziale della storia italiana. Era un’Italia ancora profondamente scossa dagli anni di piombo e dal delitto Moro quella che si affidava a Pertini speranzosa di trovarvi il miglior interprete del sentimento popolare. E Pertini non delude l’Italia e gli italiani diventando in breve tempo, con il suo carattere schietto e sanguigno, il Presidente di tutti e il più amato di sempre. 

In occasione del 40esimo anniversario dall’elezione al colle del Presidente più amato degli italiani Sandro Pertini, si terrà in Abruzzo un Tour per celebrare la straordinaria ricorrenza.
Durante gli incontri verrà presentato il libro   “Gli Impertinenti.Il viaggio di Sandro e Carla Pertini, per l’Italia di oggi”
Il libro con questo tour giunge alla quarta edizione ed alla 130 kermesse pubblica rompendo il tetto delle 3000 copie vendute.
Le iniziative sono accreditate nel Programma delle celebrazioni del 70esimo della Costituzione Italiana curato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di missione per gli Anniversari.

Qui sotto una breve presentazione del libro e una biografia essenziale dell’autore, prof. Enrico Cuccodoro. In allegato le locandina del tour

Il libro

L’inizio del 1980 era stato segnato dall’assassinio di Piersanti Mattarella, a Palermo, proseguito con il vile, mortale agguato all’ing. Sergio Gori, a Mestre, e con il martirio di Vittorio Bachelet, a Roma, sulle gradinate della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università “La Sapienza”.

Il “viaggio” del Presidente della Repubblica, Sandro Pertini, a poche settimane da tali sconvolgenti assalti terroristici, in Puglia, fino alla città natale di Aldo Moro, Maglie, nel cuore del Salento, si poneva come un gesto di forte impatto e di molteplici significati e valori, ma era anche “un ritorno”, da Capo dello Stato, a Turi, in Terra di Bari, dove egli, confinato dal regime fascista, fu compagno di cella di Antonio Gramsci.

Alle porte del settantesimo anniversario della Costituzione della Repubblica Italiana e del quarantesimo dell’elezione del settimo Presidente della Repubblica, Sandro Pertini, il “più amato dagli italiani”, questa nuova e definitiva edizione del saggio di Enrico Cuccodoro può legittimamente considerarsi il “testamento vivo” di Sandro e Carla Pertini, bussola imprescindibile di ogni agire politico e sociale. Il lungo tour di presentazioni del volume per l’Italia ha regalato nuovi aneddoti e altre testimonianze, spesso espressione dell’incontro e del dialogo con la gente, ma ha anche evidenziato quanta fame di “pedagogia istituzionale” ci sia ancora in un Paese come il nostro sul quale pende la spada dell’antipolitica; tutti elementi  che Cuccodoro ha scelto di tenere in debito conto per questa nuova stesura, nell’incessante lavoro di ricongiunzione della cultura politica e istituzionale alla società, di riallineamento del Paese legale al Paese reale, che tanto fu caro al Presidente, svolto con la dedizione e la gratuità di una “missione civile”.

 

L’autore

Enrico Cuccodoro è professore di diritto costituzionale dell’Università del Salento e Coordinatore nazionale dell’Osservatorio Istituzionale per la libertà e la giustizia sociale “Sandro e Carla Pertini”. Ha insegnato nella LUISS “Guido Carli” di Roma, nelle Università di Teramo, Bari e Taranto. Autore di molteplici monografie, saggi e studi sul sistema istituzionale e sugli assetti costituzionali e parlamentari della forma politica italiana, anche in relazione alle esperienze delle principali democrazie contemporanee, ha recentemente pubblicato Il diritto pubblico della transizione costituzionale italiana, per Monduzzi Editore; la trilogia Lettera e spirito dei poteri. Idee di organizzazione costituzionale (Tomo 1: La Costituzione che vive. Valori e patriottismo costituzionale. 1948-2008; Tomo 2: La custodia dell’Unità nazionale. Identità e coesione; Tomo 3: Le discontinuità di crisi. Questioni costituzionali aperte), per l’Editoriale Scientifica.

È stato insignito della Cittadinanza Onoraria della Città di Santa Cesarea Terme. Ha ricevuto il Premio speciale alla Cultura “Montis Silvani” e il titolo di Ambasciatore del Sorriso Gogòl.

Questo libro, curato, con i giovani, valenti collaboratori Alessandro Nardelli, Raffaele Marzo e Giovanni Pizzoleo, prende le mosse dal grande entusiasmo popolare che circonda la personalità di Pertini e che, tuttora, permette di far cogliere, specie fra i ragazzi di oggi, cittadini in erba, le diverse sfaccettature del suo percorso umano. I qui raccolti e tanto numerosi contributi, alcuni assai autorevoli, con ricordi, incontri, testimonianze, sono espressione dell’urgenza di tener vivi l’insegnamento e il monito di Sandro e Carla Pertini, nella loro eccezionale normalità.
Il libro è stato apprezzato da Illustri Uomini del Calibro del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dal Vice Presidente del CSM Giovanni Legnini e dai Presidenti di Camera e Senato.

Gli incontri si terranno :
14/07/2018  ore 18.30 “VieniViaconMe” caffè letterario in Via M.Colaneri 9,Avezzano(AQ);
15/07/2018 ore 18.30 Santa Maria in Valle Porclaneta a Rosciolo, Magliano dei Marsi (AQ);
17/07/2018 ore 18.00 Sala Bruno Buozzi in largo Acerbo, Giulianova (TE);
19/07/2018 ore 18.30 Sala S.Allende, Nereto (TE);




Montepulciano d’Abruzzo: la Guida di Repubblica celebra i 50 anni della Doc e inaugura la collana dedicata all’Italia del Vino

 

 

Il volume sarà disponibile in edicola e nelle librerie dal 13 luglio al costo di 4,90 euro più il prezzo del quotidiano. La presentazione è prevista per il 15 luglio al Teatro Torti di Ortona

Montepulciano

Dieci itinerari e le storie di oltre 200 produttori raccontate insieme a centinaia di consigli
su dove mangiare, dove dormire e cosa comprare nei dintorni delle vigne
 Ad aprire, le testimonianze dello chef Niko Romito e della scrittrice Donatella Di Pietrantonio
Poi le ricette dei migliori chef della regione a base di Montepulciano
e decine di enoteche e winebar

 

 

“Non solo il racconto di decine di produttori, delle loro cantine, dei loro punti vendita, delle offerte per allargare e allungare i tempi di permanenza e di vacanza grazie alla creazione di raffinati resort nati sempre più vicino alle cantine o comunque nei luoghi di produzione. Ma anche il modo per ripercorrere attraverso una serie di invitanti itinerari le meraviglie di un territorio vinicolo che nel caso del Montepulciano coincide con tutto il perimetro regionale”. È così che il Direttore delle Guide di Repubblica Giuseppe Cerasa introduce Montepulciano d’Abruzzo, un nuovo volume che attraversa la regione con un approccio inedito in occasione dei 50 anni dall’istituzione della Doc per il vitigno.

 

LA GUIDA – Realizzata in collaborazione con il Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo, inaugura la collana Italia del Vino de Le Guide di Repubblica e si compone di 10 itinerari ritagliati sui diversi territori che danno forma alla straordinaria biodiversità dell’Abruzzo, dalle vette più alte degli Appennini ai trabocchi, dagli altopiani su cui crescono ortaggi inimitabili alle colline puntellate di viti e uliveti. E così, le bellezze e le ricchezze paesaggistiche, culturali e gastronomiche si fondono al racconto di 221 produttori di Montepulciano d’Abruzzo Doc, alle loro storie e al loro vino. Nessun voto, ma la narrazione di una terra attraverso le eccellenze e i volti che si trovano dietro ad esse.

Il tutto arricchito da oltre 600 consigli sulle migliori tavole nei dintorni delle cantine, sulle destinazioni in cui prolungare la sosta, anche immersi nei vigneti stessi, sugli indirizzi in cui trovare le tipicità del territorio e le creazioni d’artigianato.

Ancora, sono decine le enoteche e i winebar raccontati in un volume che si chiude con 20 ricette firmate da chef abruzzesi che utilizzano il Montepulciano d’Abruzzo per creare autentiche delizie.

 

Montepulciano d’Abruzzo sarà disponibile in edicola e nelle librerie dal 13 luglio al costo di 4,90 euro più il prezzo del quotidiano. Il volume sarà presentato il 15 luglio a Ortona, al Teatro Tosti, in occasione delle iniziative per i 50 anni della Doc.

 

ROMITO – Immancabile una testimonianza diretta di Niko Romito, al timone del pluristellato Reale di Castel Di Sangro. È infatti a sua firma uno dei contenuti che introduce il volume, con un punto di vista soggettivo e personale su quello che definisce “un elemento fortemente identitario. Degli abruzzesi si dice che sono “forti e gentili”: penso si possa dire la stessa cosa del Montepulciano d’Abruzzo”. Romito per il cinquantennale della Doc ha realizzato due ricette, “Pane, Montepulciano, agnello e pollo” e “Pancetta, Montepulciano e cipolle”, entrambe illustrate nella Guida.

 

DI PIETRANTONIO – Intimità ed emozioni emergono poi dal contributo di Donatella Di Pietrantonio, scrittrice che con L’Arminuta ha conquistato il Premio Campiello 2017. Una toccante fotografia delle campagne abruzzesi scattata da lei bambina, con il nonno intento ad assaggiare il vino autoprodotto come spunto per il racconto di una cultura contadina che pur adattandosi ai cambiamenti degli ultimi decenni ha saputo mantenere le sue radici.




Giulianova. Dal 12 luglio tornano al Palazzo Bindi i “Giovedì in terrazza”. Fino al 23 agosto incontri su editoria, storia, fotografia e musica.

Terza edizione per la rassegna “Giovedì in terrazza. Incontri di arte,
storia e musica a Palazzo Bindi”.
Curata della direzione tecnico-scientifica del Polo Museale Civico con la
collaborazione delle associazioni culturali “Accademia Acquaviva” e
“Riqua” nonché della casa editrice teramana “Ricerche&Redazioni”, la
rassegna si terrà alle ore 21.30 di ogni giovedì, dal 12 luglio al 23
agosto con una pausa il 16 agosto, sulla terrazza di Palazzo Bindi di
corso Garibaldi, 14.

Foto Archivio. Francesco Tentarelli e Sirio Maria Pomante 

Sostenuti dall’Assessorato alla Cultura, gli incontri, nati nel 2016,
intendono contribuire a fare del Palazzo donato da Vincenzo Bindi,
eminente e munifico intellettuale scomparso nel 1928, il luogo prediletto
per approfondire temi legati al mondo della cultura, soprattutto
abruzzese, e ai temi più vari, seguendo i poliedrici interessi di studio
dell’illustre giuliese del quale si celebrano quest’anno i novant’anni
della scomparsa.
“L’edizione 2018 di questa seguitissima e apprezzata rassegna, che
prende il via a due mesi dal riconoscimento a Giulianova, tra le 441
località italiane, della qualifica di “Città che legge” assegnata per le
numerose buone pratiche nell’ambito della promozione della lettura”,
dichiara la vicesindaco con delega alla Cultura Nausicaa Cameli, “è nel
ricordo dell’impegno dello storico dell’arte e dirigente del Servizio Beni
e Attività Culturali della Regione Abruzzo Francesco Tentarelli, nato a
Giulianova e scomparso prematuramente a gennaio. Un tributo doveroso non
solo perché Tentarelli fu intellettuale di vaglia e persona di grande
spessore umano, ma anche perché, tra gli altri, ricoprì l’incarico di
direttore tecnico-scientifico del Polo Museale Civico partecipando altresì
proprio alla prima edizione dei Giovedì in Terrazza”.
Nel primo appuntamento, quello del 12 luglio, Luigi Ponziani, storico e
direttore emerito della Biblioteca “M. Delfico” di Teramo, presenterà la
collana “Storia” di Ricerche&Redazioni da lui diretta, parte di un
progetto editoriale che mira a restituire al nostro territorio una
centralità culturale. “La storia dell’Abruzzo, segnatamente di quello
Teramano”, afferma Ponziani, “ha vissuto, dal Palma al Savini, dal
Piccirilli a Pansa e Bindi, una importante stagione di studi legata alla
“costruzione” di una identità abruzzese di forte impronta civile e
culturale. Dal secondo Novecento ad oggi la storiografia italiana ha
compiuto importanti passi in avanti anche grazie a metodologie di studio e
varietà di fonti che hanno spesso portato a rivisitazioni sostanziali sia
della storia nazionale che delle storie cosiddette locali. A fronte di
questo rinnovamento storiografico l’Abruzzo ha conosciuto una sostanziale
stasi, accentuatasi negli ultimi anni. Da ciò nasce l’esigenza di
favorire, in uno spirito di collaborazione scientifica e culturale, la
formazione di una comunità di studiosi – accademici e non – capace di
superare particolarismi e ingiustificati settorialismi, e che, attraverso
una proficua circolazione di idee, favorisca la crescita della cultura
storica abruzzese caricandola di forti connotazioni civili”.

PROGRAMMA

12 luglio: “Incontro con la storia”. Presentazione della collana editoriale
“Storia” diretta da Luigi Ponziani per la casa editrice
Ricerche&Redazioni. Intervengono gli storici Luigi Ponziani e Luciano
Artese. Dibattito. Saranno disponibili i tre volumi.
19 luglio: “Monsignor Giuseppe Acquaviva”. Presentazione del volume di
Riccardo D’Eustachio pubblicato dalla casa editrice
Ricerche&Redazioni. Insieme all’autore interverranno l’antropologa
Alessandra Gasparroni e lo storico Sandro Galantini. Sarà disponibile il
volume.
26 luglio: “Com’è profondo il mare”: talk fotografici sul tema del mare.
Emanuela Amadio incontra le fotografe Ilaria Abbiento e Novella Oliana. Le
opere saranno esposte all’interno della Biblioteca civica.
2 agosto: “Michele Foschi: un fotografo abruzzese degli anni Trenta del
Novecento” con Dimitri Bosi, responsabile archivio audiovisivo e
fotografico della Biblioteca regionale “M. Delfico” di Teramo.
9 agosto: “Com’è profondo il mare”: talk fotografici sul tema del mare.
Emanuela Amadio incontra le fotografe Daniela D’Arielli e Chiara Arturo.
Le opere saranno esposte all’interno della Biblioteca civica.
23 agosto: “La Rocca Barocca” Festival di musica barocca, VII edizione:
presentazione dei volumi su Giovanni Battista Gervasio (Napoli, sec.
XVIII) Mâitre de Mandoline, con l’autore Marco Giacintucci, musicologo e
mandolinista. Esecuzione de Le Barcarole di Giovanni Battista Gervasio per
voce e mandolino (prima esecuzione moderna assoluta) con il soprano
Manuela Formichella e il mandolino barocco di Marco Giacintucci.




Chieti. Presentazione del libro del regista Luciano Odorisio

Presentazione del libro del regista Luciano Odorisio

 

Dopo anni di acclamata carriera cinematografica, per il regista Luciano Odorisio è arrivato anche il battesimo letterario con una raccolta di racconti intitolata Non invecchieremo mai. Odorisio, autore di pellicole quali “Via Paradiso”, “La monaca di Monza”, “Ne parliamo lunedì”, ha vinto nel 1982 il Leone D’Oro a Venezia per il film “Sciopèn” e ha lavorato con attori del calibro di Michele Placido, Stefania Sandrelli, Alessandro Gassmann, Andrea Roncato e tanti altri.

Il libro, edito dal gruppo editoriale IlViandante-Chiaredizioni, verrà presentato domenica 8 luglio alle ore 21:00 nella splendida location del Chiostro del Convitto “G.B. Vico” di Chieti. Per l’occasione interverranno l’attore Andrea Roncato, il presidente dell’associazione “Noi del G.B. Vico” Stefano Marchionno, l’editore Arturo Bernava e Odorisio stesso. La presentazione dell’evento è invece affidata al giornalista di Rete8 Renzo Labarile, mentre le letture saranno affidate alle voci di Giancarlo Zappacosta e Alba Bucciarelli.




Como. PREMIO ANTONIO FOGAZZARO 2018 I FINALISTI DELL’UNDICESIMA EDIZIONE. DUE SONO TEATINI

PREMIO ANTONIO FOGAZZARO 2018

I FINALISTI DELL’UNDICESIMA EDIZIONE

sono stati pubblicati i nomi dei finalisti del Premio Antonio Fogazzaro 2018.

 

Dalla provincia di Chieti arrivano in finale per il Racconto inedito Francesco Di Vincenzo con “Moro in Finlandia” e Marella Nappi (Lanciano) con “Lo scacco della memoria”.

Grande attesa per i nomi dei finalisti dell’undicesima edizione del Premio Antonio Fogazzaro per i concorsi Racconto inedito, Poesia edita e Il baule della memoria.

Ideato per far emergere nuovi talenti letterari e promuovere la giovane poesia in lingua italiana e in dialetto, in questi anni il Premio Antonio Fogazzaro ha contribuito a ridestare l’attenzione sulla figura e l’opera di Antonio Fogazzaro e a riproporre la conoscenza dell’incantevole territorio della Valsolda, la terra natale della madre dello scrittore vicentino così affettuosamente descritta nei suoi romanzi maggiori.

Ecco, dunque, i nomi dei finalisti. La proclamazione dei vincitori sarà annunciata durante la cerimonia di premiazione che si svolgerà sabato 15 settembre a Villa Camozzi di Grandola ed Uniti (CO).

Tutti i testi premiati e finalisti saranno pubblicati nell’undicesimo volume antologico del “Premio Antonio Fogazzaro 2018” edito e offerto da New Press Edizioni.

RACCONTO INEDITO

Il concorso per il racconto inedito ha ricevuto oltre 500 racconti – commenta Alberto Buscaglia, ideatore e curatore del Premio Antonio Fogazzaro. La selezione finale, operata prima da un comitato di lettura, poi dalla giuria, ha confermato l’eccellente qualità letteraria e stilistica dei racconti che si contenderanno il podio. Un aiuto in più a un genere, quello del racconto, che in Italia negli ultimi anni sta avendo un’interessante ripresa, addirittura con l’apertura di una nuova casa editrice romana, “Racconti edizioni”, della quale apprezziamo il coraggio e alla quale auguriamo un grande successo”.

Dopo una preselezione del Comitato di Lettura composto da Chiara Barra, Alyssa Cadario, Stella Gariboldi e Rossella Pretto, la Giuria Tecnica formata da Gianmarco Gaspari (Presidente), Dino Azzalin, Giovanni Cocco, Andrea Fazioli e Linda Terziroli, ha selezionato la rosa dei finalisti (in ordine alfabetico): Pietro Berra (Como) con “Un bastimento carico di…”Francesco Di Vincenzo di Chieti con “Moro in Finlandia”Emiliano Dominici di Livorno con “Un’estate sull’isola”Sara Galeotti di Roma con “Chiamata dalle lucciole”Simona Matraxia di Asigliano Vercellese (VC) con “Lieder ohne Worte”Carlo Monteleone di Palmi (RC) con “La stella sulla giacca”Marella Nappi, di Lanciano (CH) con “Lo scacco della memoria” e Valentina Zunino, di Imola con “Monocromo”.

Al primo classificato sarà assegnato un premio di 500 euro offerto da Fondazione Gruppo Credito Valtellinese, al secondo classificato l’Hotel Stella d’Italia offrirà un soggiorno di tre notti nello storico albergo di charme sulle rive del lago di Lugano, frequentato e narrato dallo stesso Antonio Fogazzaro, mentre al terzo classificato andrà un premio di 350 euro offerto da Allianz Agenzia di Porlezza.

POESIA EDITA

“Anche il concorso Poesia edita ha ricevuto molti volumi inviati dagli autori o dalle case editrici più autorevoli del settore. La qualità è complessivamente notevole e soprattutto conferma l’ingresso di eccellenti giovani autori nel panorama poetico italiano”, prosegue Alberto Buscaglia.

Il concorso dedicato alla poesia edita in lingua italiana e in dialetto (purché corredata dalla traduzione dei versi) era riservato alle raccolte pubblicate tra il 1°gennaio 2017 e fine aprile 2018 e aperto ad autori italiani e stranieri di lingua italiana, maggiorenni e fino ai cinquant’anni di età.

Le raccolte poetiche sono state valutate da una prestigiosa giuria composta daMario Santagostini (presidente), Maurizio Cucchi, Laura Garavaglia, Tiziana Piras e Matteo Vercesi.

Questi i nomi dei finalisti (in ordine alfabetico): Corrado Benigni di Bergamo con “Tempo riflesso”(Interlinea, 2017); Maria Borio di Perugia con “L’altro limite” (LietoColle, 2017); Lorenzo Caschetta di Modena con “Antelucana” (Stampa2009, 2017); Marco Corsidi Milano con “Pronomi personali”(Interlinea, 2017), Gabriel Del Sarto di Ronchi (MS) con “Il grande innocente” (Nino Aragno, 2017) e Alberto Pellegatta di Milano con “Ipotesi di felicità” (Mondadori, 2017).

Al vincitore verrà assegnato un premio di 1.000 euro offerto da BCC Lezzeno, al secondo classificato un premio di 500 euro offerto da Fondazione Gruppo Credito Valtellinese e al terzo classificato un soggiorno di 2 notti per 2 persone offerto dallo storico Hotel di charme “Stella d’Italia” di Valsolda.

IL BAULE DELLA MEMORIA

Le testimonianze giunte per la prima edizione del concorso dedicato alla cultura e tradizioni del territorio, ‘Il Baule della memoria’ sono di ottima qualità letteraria, confermando il valore della memoria e un grande amore e rispetto per le nostre valli”, conclude Alberto Buscaglia.

Finalisti di questo nuovo concorso riservato a racconti delle Valli e dei Comuni facenti parte del Consorzio del Bacino Imbrifero Montano del Ticino di Porlezza sono Giada Butti di San Nazzaro Val Cavargna (CO) con “Il rumore dei ricordi”Mariagabriella Licata, di Corsico (MI) con “La terra tra i due laghi” e Rinaldo Travella di Carlazzo (CO) con “Due storie di un mondo piccolo”.

La giuria del concorso Il baule della memoria è formata da Susan Hoffmann, Cristina Redaelli e Attilio Selva. I Premi consistono in prodotti locali offerti da Aziende del territorio.

Il Premio Antonio Fogazzaro è organizzato con il contributo di BiM Porlezza; Comune Valsolda; BCC Lezzeno.

Con il patrocinio di Regione Lombardia; Mibact; Provincia di Como settore Cultura; Comune di Como; Camera di Commercio Como; Università degli Studi dell’Insubria di Como; Accademia Olimpica di Vicenza.

Partner e Sponsor: New Press edizioni; La Provincia; Parolario; Comune di Grandola ed Uniti; Fondazione Gruppo Credito Valtellinese; Allianz Porlezza; Hotel Stella d’Italia; Hotel Metropole & Suisse; Hotel Merloni; Domasino il Vino del Lago di Como; Cantine Angelinetta Lago di Como.




Teramo. Sabato 23 giugno presentazione dell’ultima fatica editoriale di Lina Ranalli “Peppino e la perfezione del Melograno”

Il Melograno di Lina Ranalli

Locandina di Lina Ranalli

Una leggenda racconta che mentre Gesù Cristo saliva al Calvario, portando sulle spalle la pesante croce, dalla sua fronte trafitta dalla corona di spine cadevano gocce di sangue.
Uno degli apostoli lo seguiva e non lo perdeva di vista; vide così che il sangue di Gesù bagnava le pietre che c’erano lungo la salita. Allora raccolse, ad una ad una, tutte le pietre macchiate di sangue e le ripose in un sacchetto. Quando più tardi lo aprì per mostrare il prezioso contenuto agli altri apostoli, vide che con quelle pietre si era formato un melograno. Un frutto nuovo, dalla buccia spessa ed aspra nella quale c’erano tanti chicchi rossi come il sangue di Gesù.
Le pietre macchiate di sangue finiscono per rappresentare i giorni della vita di ciascun uomo. Ogni giorno ha la sua gioia, il sapore dolce della melagrana, e la sua sofferenza, il sangue che macchia ogni sasso. Il Melograno come simbolo rimanda alla storia personale di ciascuno di noi e bene rappresenta, la perfezione della vita, la storia di Peppino ed è il simbolo del suo sacrificio come lui stesso scriveva (Dalla quarta di copertina)



Il tour estivo di “Con la pelle ascolto” parte da Roseto degli Abruzzi Cristina Mosca ospite venerdì della libreria La Cura

Roseto degli Abruzzi (TE). Al via il tour estivo di “Con la pelle ascolto”, il nuovo romanzo di Cristina Mosca edito recentemente da Ianieri (collana Forsythia, pp 164, euro 14).

Cristina Mosca, Giulianova

L’autrice giuliese sarà ospite della Libreria La Cura, in via Latini 24/26, venerdì 22 giugno alle ore 19per parlare del suo ultimo libro con Alice Barnabei, psicologa clinica dell’età evolutiva.
Letture a cura di Alessandra Meda
, psicoterapeuta.

«Quante speranze posso vivere in un solo cuore? E quante in un cuore solo?»
“Con la pelle ascolto”è un romanzo sulla difficoltà di comprendere l’altro e sulla paura di dimostrare agli altri il proprio valore.
Protagoniste sono Elena e Alma, sorelle in perenne conflitto, due donne le cui vite sembrano correre su binari paralleli senza mai incontrarsi.
Elena ha la passione per la pittura e una storia d’amore con Marco, che non vuole avere figli. Alma passa da un uomo all’altro e trascorre la maggior parte del tempo nelle bigiotterie, finché non resta incinta. Quando ormai sono rassegnate al silenzio come unico rumore di fondo delle loro individualità, scopriranno un nuovo modo di comunicare: ascoltarsi.

 Cristina Mosca, classe 1980, nasce a Giulianova ma presto si trasferisce a Pescara, dove attualmente vive e lavora. Laureata in Lingue e Letterature straniere, è docente di Lingua inglese. Tra le sue pubblicazioni: “Chissà se verrà alla mia festa”, “Pierrot scalzo”, “E donne infreddolite negli scialli” e “Loro non mi vedono”.

  I prossimi appuntamenti in luglio 
venerdì 6, Giulianova, Lido Cesare, ore 21.30 
sabato 7, Pescara, Moroni a mare, ore 18.30 
domenica 15, Francavilla al Mare, piazzale Sirena, ore 21.00 
giovedì 26, Penne, Tibo, 18.30 
domenica 29, Pescara, Aurum, ore 21.00