L’Aquila. Uscita e prima presentazione di “Yog-Sothothery / Oltre la soglia dell’immaginario di H.P. Lovecraft” a cura di Salvatore Santangelo

Uscita e prima presentazione di “Yog-Sothothery / Oltre la soglia
dell’immaginario di H.P. Lovecraft” (Castelvecchi)

L’Aquila, 4 ottobre – Dall’inizio del mese, in distribuzione il volume
“Yog-Sothothery / Oltre la soglia dell’immaginario di H.P. Lovecraft”,
una stimolante raccolta di saggi a cura di Salvatore Santangelo, edita
da Castelvecchi Editore.
Questo volume offre un’analisi approfondita della figura e delle opere
di Howard Phillips Lovecraft, restituendo al grande pubblico la vera
essenza del suo genio, oltre agli stereotipi che nel tempo si sono
consolidati attorno alla sua figura.
Il termine “Yog-Sothothery” è il modo con cui Lovecraft si riferiva alla
sua cosmogonia, ma è principalmente noto come il creatore del “Ciclo di
Cthulhu”, il leggendario mostro tentacolare che ha permeato la cultura
pop. I saggi raccolti nel libro mirano a esplorare e valorizzare il
complesso universo lovecraftiano, rivelando le sue sfumature più
profonde e significative.
La raccolta presenta i contributi di autori aquilani e abruzzesi:
– Angelo Clementi, laureato in filosofia, sceneggiatore e giornalista di
settore.
– Virginia Como, esperta di filologia, linguistica e antropologia
culturale.
– ⁠Pietro Guarriello, fondatore della rivista Dagon Press e curatore
della rivista Studi Lovecraftiani.
– Adriano Monti Buzzetti Colella, saggista e giornalista, responsabile
della Redazione Cultura del TG2.
– Miska Ruggeri, giornalista che si occupa di politica, viaggi e
cultura.
– ⁠Salvatore Santangelo, giornalista professionista e docente
universitario, specializzato in politica internazionale e nuovi
conflitti.
Con loro il romano Paolo Mariani, scrittore di racconti horror e
fantasy.
Presentazione del Libro:
La prima presentazione ufficiale di “Yog-Sothothery” (organizzata da
L’Aquila Che Rinasce) si terrà il 6 ottobre 2024, presso il Palazzetto
dei Nobili a L’Aquila.
L’evento vedrà la partecipazione degli autori e sarà arricchito da
mostre di opere lovecraftiane e derivate, oltre a una esposizione di
giochi e miniature a tema lovecraftiano. Un’occasione imperdibile per
gli appassionati e per chi desidera scoprire l’universo affascinante del
Solitario di Providence.




Editoria. “Dimenticami dopodomani” di Andrea Di Consoli (Rubettino Editore, Roma 2024, pp. 200) è l’ultimo libro del giornalista, autore televisivo, sceneggiatore Andrea Di Consoli, conosciuto ed apprezzato per diversi programmi televisivi di grande successo.

Appena si prende in mano questo libro sicuramente non lo si sa come definirlo.

Puo’ apparire immediatamente come una serie di poesie, ma a forma di racconto o racconti in forma poetica?

Ritengo entrambi.

Ed è una situazione del tutto originale.

Però alla fine della lettura, che vola, oserei dire, per la freschezza delle espressioni, per soprattutto il modo chiaro di scrivere, appare un romanzo.

Un romanzo, sentimentale e viscerale, ma certamente autobiografico dell’Autore.

L’Autore, uomo del sud [anche se per vicissitudini famigliari nato ad Uster (Svizzera tedesca)] ed ormai adulto è dilaniato (dalla seconda di copertina) da nostalgie, sensi di colpa, ma anche desideri e senza dubbio paure.

È un ricordo continuo di situazioni, persone, luoghi, l’essere padre, i figli che crescono e divengono adulti.

Il cambiare di continuo di casa.

L’arrivare per molti a fine mese.

Nel libro c’è quella “identità meridionale” cara ad Andrea Di Consoli.

E da codesta identità mi viene in mente un grande della nostra Letteratura pressocché contemporanea: Luigi Pirandello, e precisamente quello di “Uno, centomila e nessuno”. “Uno” perché ogni persona crede di essere un individuo unico con caratteristiche particolari ed una vita particolare;

Centomila” perché l’uomo ha, dietro la maschera, tante personalità quante sono le persone che ci giudicano;

Nessuno” perché, paradossalmente, se l’uomo ha centomila personalità diverse, invero, è come se non ne possedesse nessuna.

Andrea Di Consoli non voleva tornare a scrivere racconti poetici o poesie dopo “La navigazione del Po” (2007), ma ciò è avvenuto durante la pandemia e l’insistenza di un suo amico, lo scrittore Mario Desiati, che ha curato l’introduzione, il quale «[…] solo lui ha saputo vedere l’acqua in un pozzo che sembrava prosciugato. Come abbia fatto, non so. Ma so che di cuori nella sua stessa generazione uno scrittore ne incontra pochi: le dita di una mano sono più che sufficienti per contarli.»  (dalla “Nota dell’Autore” finale).

È un libro che mi ha fatto molto pensare e ragionare sulla nostra esistenza, sulla nostra vita, sulle persone che frequentiamo, su anche selezionare le medesime.

Ogni Capitolo è sicuramente a sé stante, ma il filo logico della vita dell’Autore si capta e bene.

Scritto in uno stile lineare e ben curato, con una prosa che ti coinvolge.

In certi momenti sembra di essere nel luogo o nella situazione che il Di Consoli descrive.

«Con Dimenticami dopodomani Andrea Di Consoli ha dato ennesima prova della sua vocazione di “irregolare”, assai distante dalle mode correnti e da furbizie editoriali. Ha composto un canzoniere realistico e struggente, di grande forza espressiva, rappresentato dalla sua generazione. Un libro a cuore aperto, diretto, senza orfismi, reticenze e non detti. Duro e dolcissimo allo stesso tempo.» (dalla seconda di copertina).

Ed è quello che ho provato nel leggerlo tutto di un fiato e sicuramente da non “dimenticare dopodomani”, ma mai!

 

Gianluigi Chiaserotti

 

 

 

 




Il 5 ottobre a Colledara presentazione del libro di Giancarlo Prosperi sugli eventi risorgimentali dopo l’Unità d’Italia

COLLEDARA – Sabato 5 ottobre, alle ore 17.30 nella Sala consiliare del
Comune di Colledara si terrà la presentazione di “Eventi
risorgimentali in provincia di Teramo dopo il 1860”, il nuovo libro
dello storico Giancarlo Prosperi.
Dopo i saluti del sindaco Manuele Tiberii, interverranno Stefania
Pompeo dell’Istituto Abruzzese di Ricerche Storiche, la docente Ivonne
Pincelli, Biagio Di Giuseppe, rappresentante dell’associazione “Il
Ponte e la Torre”, e lo studente Stefano D’Angelantonio. Intermezzi
musicali di Roppoppò il Cantastorie.

L’evento editoriale è stato organizzato dal “Centro Studi Emidio ed
Ermando magazzeni” con il patrocinio del Comune di Colledara

Giancarlo Prosperi, laureato in Sociologia e successivamente in
Pedagogia presso l’Università degli Studi di Urbino, è autore di oltre
venti opere tra volumi, saggi storici e socio-pedagogici ed
attualmente insegna nella scuola secondaria.
Ha collaborato per diversi anni alla cattedra di sociologia della
politica presso l’Università di Teramo occupandosi di studi
risorgimentali. Numerosi i premi e i riconoscimenti per la sua
attività di ricerca. È insignito dell’“Aquila d’Oro Crociata al
Merito” dai Corpi Sanitari Internazionali “Croce Rossa Garibaldina”.




Nuova iniziativa dell’associazione Culturale Quid: Venerdì 4 ottobre 2024 alle ore 21:00, avremo ospite lo scrittore Graziano Gala con il quale parleremo del suo ultimo libro, Popoff,

 

 

Venerdì 4 ottobre 2024 alle ore 21:00, avremo ospite lo scrittore Graziano Gala con il quale parleremo del suo ultimo libro, Popoff, pubblicato da Minimum Fax il 30 agosto scorso.

L’incontro letterario si svolgerà al Circolo Virtuoso Il Nome della Rosa (Giulianova Via Gramsci 46 bis) .

 

Quello di Gala è un romanzo che ci parla di mancanze e lo fa con i toni della novella e la musicalità di una filastrocca. Un bimbo che cerca il suo papà tra i lacrimoni di una soffitta, vie sgangherate, bocche appese e ginocchia sbucciate. Popoff cerca il suo posto nel mondo, ma per ri-costruire la sua identità dovrà trovare una lampadina e attraversare quella linea sottile che separa l’illusione dalla consapevolezza.

 

Dopo uno degli esordi più apprezzati degli ultimi tempi dal titolo Sangue di Giuda, pubblicato da Minimum Fax nel 2021 e il racconto breve Ciabatteria Maffei pubblicato con Tetra edizioni, anche con questo romanzo Graziano Gala ha dato prova di saper raccontare la vita così come è, nei suoi aspetti tragici, comici, fantastici, colpendo il cuore di chi legge con un liguaggio semplice, che fa divertire e commuovere, affrontando temi anche molto difficili.

 

A dialogare con l’autore ci saranno Valentina Di Ludovico e Maria Rosaria Vitalone e le letture di alcuni brani tratti dal libro sono affidate a Rita Chiappini.

 

Graziano Gala, classe ’90, è pugliese di Tricase (Lecce) e vive a Milano, dove insegna storia e italiano in un istituto professionale.

Tricase, nel suo paese d’origine ha dato vita a Due Rive, un festival delle storie che si svolge alla fine di luglio ed ospita scrittori e scrittrici per incontri letterari di livello.

Oltre ai libri citati sopra ha curato per Baldini e Castoldi, il Controdizionario della lingua italiana. Collabora con Risme e scrive per Treccani.

 




CON TRE NUOVE PANCHINE D’AUTORE PROSEGUE NEL TERAMANO LA SENSIBILIZZAZIONE CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE

Madrina degli eventi Emanuela Tittocchia

TERAMO – Secondo gli ultimi dati Istat aggiornati al 2022 le chiamate al numero 1522 da parte di vittime di violenza di genere e stalking nella provincia di Teramo sono state complessivamente 55, poco più della metà rispetto a quelle effettuate nel corso dell’anno precedente (107), una flessione che potrebbe far riflettere anche sull’utilità delle iniziative di sensibilizzazione.

Sulla scia dei diversi eventi che nel mese di settembre sono state organizzate per invitare i cittadini alla riflessione e alla consapevolezza sul tema della parità di genere e della cultura del rispetto, nelle giornate del 1° e del 2 ottobre a Teramo e in due Comuni della provincia saranno allestite nuove panchine d’autore. Si tratta di un progetto che la Arcagency Fashion Art sta portando avanti da alcuni anni con l’installazione nei punti più visibili delle città italiane di panchine con immagini artistiche e con il numero di pubblica utilità messo a disposizione dal Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri per sostenere e aiutare le vittime di violenza di genere e stalking.

Grazie all’associazione il Guscio una panchina sarà installata il 1° ottobre nei giardini

Pannella della Provincia di Teramo alle ore 10,30 alla presenza delle personalità istituzionali di tutta la provincia, mentre alle ore 15,30 sarà inaugurata un’ulteriore panchina d’autore in Piazza della Libertà a Roseto degli Abruzzi. Nelle figure realizzate sulle panchine da Sabrina Piccioni è sempre presente l’immagine di una donna, l’utilizzo del colore nero rappresenta l’incubo della violenza che oscura la vita di molte donne mentre il nastro è manifestazione di colore, vita, luce, sogni e rinascita.

Il 2 ottobre alle 10,30 sarà inoltre donata dall’Arcagency Fashion Art e installata ad Alba Adriatica la prima panchina della gentilezza di colore viola nella Villa Comunale alla presenza degli alunni dell’Istituto comprensivo di Alba Adriatica.

La particolarità di questa panchina risiede, oltre che nel colore, anche nell’abile mano dell’artista Sabrina Piccioni e nell’aforisma ideato dallo stilista Loris Danesi: “La Gentilezza… un potere silenzioso che ti cambia. Condividi sorrisi, moltiplica gioia”.

Ad inaugurare le panchine la testimonial di Arcagency che sta veicolando da diversi anni messaggi di sensibilizzazione sul tema: l’attrice Emanuela Tittocchia con la conduttrice Antonella Ciocca. Alle ore 21, nel contempo, sempre nella Villa comunale si terrà l’evento Libri in villa per la presentazione di “Maritain. Educazione integrale per un Umanesimo integrale” scritto da Giancarla Perotti, sempre condotto da Antonella Ciocca con la presenza di Emanuela Tittocchia, del sindaco Antonietta Caciotti e dell’assessore alla cultura Francesca di Matteo.

Già nella prima metà del mese di settembre la galleria del Centro Commerciale Val Vibrata ha ospitato incontri, appuntamenti di sensibilizzazione sulla tematica contro la violenza sulle donne organizzati dall’Arcagency Fashion art in collaborazione con l’associazione il Guscio di Roseto degli Abruzzi e condotti dalla conduttrice Maria Rita Piersanti. Il primo settembre è stata inaugurata la mostra fotografica “Il filo rosso” con volti di donne vittime di violenze che hanno trovato la forza di rinascere, idea del fotografo Cristian Palmieri. L’8 settembre è stato presentato il libro di Andreina Moretti “Nel guscio della noce”, con dibattiti e approfondimenti sulla tematica, il 15 settembre l’appuntamento “Attraverso i tuoi occhi” è stato dedicato a racconti e testimonianze di donne sopravvissute alle violenze e con un test anonimo per riconoscere le diverse forme di violenze verbali. Il centro commerciale, infine, e l’Arcagency Fashion Art, al termine di questo percorso di sensibilizzazione hanno donato all’associazione il Guscio le due panchine d’autore che verranno istallate.  




PREMIO DI SAGGISTICA “CITTA’ DELLE ROSE”: ROSETO CONFERMA LA SUA CENTRALITA’ NEL PANORAMA CULTURALE DELLA REGIONE

Roseto degli Abruzzi, 30 settembre 2024 – Una serata di gala che ha confermato la centralità di Roseto degli Abruzzi nel panorama culturale della nostra regione e che è servita per riaffermare, ancora una volta, che la Villa Comunale è tornata ad essere un punto di riferimento per gli eventi della città.
E’ con queste parole che si può riassumere la cerimonia di premiazione della 22esima edizione del Premio di Saggistica “Città delle Rose” che ha visto, tra i protagonisti, i grandi nomi della filosofia e della letteratura italiana e internazionale. Autori che sabato sera hanno ricevuto l’ambìto riconoscimento nella sala al piano terra della Villa Comunale nel corso di un evento presentato dal giornalista Rai Antimo Amore.
Il Premio, organizzato anche quest’anno dall’Amministrazione Comunale e dal Segretario Daniele Cavicchia, ha visto la partecipazione, tra gli altri, del Sindaco Mario Nugnes, dell’Assessore alla Cultura Francesco Luciani, della Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti, del Prefetto Fabrizio Stelo, del Presidente della Fondazione Tercas Piero Di Felice, degli Amministratori Comunali e di altri rappresentanti istituzionali. Presenti anche i componenti della Giuria Tecnica, guidati dal Presidente Renato Minore, e tanti rappresentanti del mondo culturale e giornalistico abruzzese.I PREMIATI. A ritirare la Rosa d’Argento per la sezione “Autore italiano” dalle mani dell’Assessore Luciani è stato Roberto Esposito, che si è aggiudicato la vittoria con il volume “I volti dell’avversario” (Einaudi). Il Sindaco Mario Nugnes, invece, ha consegnato il riconoscimento a Costica Bradatan che con il suo “Elogio del fallimento” (Il Saggiatore) ha vinto la sezione “Autore straniero” dedicata a Gabriella Lasca.
Durante la cerimonia è stato reso noto anche il nome del vincitore della Sezione “Tematiche Giovanili”, dedicata a Micol Cavicchia. A spuntarla, nella rosa dei tre finalisti che nel corso della mattina si sono confrontati con la giuria composta dagli studenti rosetani, è stata Romana Andò con il volume “Bravi ragazzi” (Giulio Perrone Editore). A premiarla è stato il Prefetto Fabrizio Stelo. A tutti e tre i finalisti è stata precedentemente consegnata una Rosa d’Argento da parte del Sindaco Mario Nugnes, dell’Assessore Annalisa D’Elpidio e della Consigliera Simona Di Felice.
Il premio dedicato all’autore abruzzese, infine, è stato consegnato, da parte del Presidente della Fondazione Tercas Piero Di Felice, a Daniela D’Alimonte per il volume “Parole d’Abruzzo” (Ed. Ianieri).

“La 22esima edizione ha confermato la vitalità e la rilevanza di questo premio, attirando figure letterarie di spicco come Roberto Esposito e Costica Bradatan, i cui contributi hanno arricchito il tessuto intellettuale con nuove e stimolanti prospettive. Questo premio non è solo un riconoscimento del talento individuale, ma anche un contributo significativo al dialogo culturale più ampio, incoraggiando la riflessione e la discussione su questioni contemporanee che toccano la società in molti modi – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore alla Cultura Francesco Luciani – Gli organizzatori del Premio di Saggistica “Città delle Rose” meritano un plauso per il loro impegno instancabile nel promuovere la cultura attraverso questo prestigioso evento che non sarebbe possibile senza il lavoro portato avanti in passato da Mario Giunco e, attualmente, da Rosella Iezzoni. Il loro lavoro assicura che il premio non solo persista come tradizione, ma continui a evolversi e a rimanere rilevante nell’attuale panorama culturale. Grazie anche agli autori, che con le loro opere continuano a illuminare il cammino verso la comprensione e l’apprezzamento del mondo in cui viviamo”.




EDITORIA: RICONOSCIMENTO PREMIO LETTERATURA SPOLETO A DE FULVIIS ANNA

La Commissione del Menotti Art Festival ha deliberato il conferimento ad Anna Rita de Fulviis, in arte Anna de Fulviis, del Premio internazionale Spoleto Art Festival Letteratura 2024 per meriti letterari, artistici e culturali attinenti alla silloge poetica dal titolo IL CORPO E…L’ESSENZA, (edita in ottobre 2023) con la valutazione del percorso culturale e professionale quale scrittrice, dalla Giuria composta dal Prof. Luca Filipponi (Presidente), dall’Avv. Angelo Sagnelli (Direttore Artistico Letteratura), dal Soprano Tania Di Giorgio (Direttore Musicale) e dal Maestro Prof. Sandro Trotti (Direttore Artistico). La scrittrice, è anche artista, ed ottiene riconoscimento anche nel campo delle Arti visive da parte del Menotti Art Festival il 6 luglio 2024, presso la Rocca Albornoz di Spoleto.
La cerimonia di consegna dei riconoscimenti si svolgerà a Spoleto nei giorni di venerdì 27 e sabato 28 settembre 2024, alle ore 15:30 nel Chiostro del Complesso monumentale di San Nicolò.
Inoltre, va ricordato che la poetessa ha ottenuto riconoscimenti fin da subito:
Alla fiera letteraria del 2023 fu inserita con tre pagine nel volume SHIREN MONDADORI; in Febbraio 2024 previo concorso fu selezionata per Giovani Europei Speciale U.S.A.; Maggio premiata nell’ambito dello Speciale Biennale di Venezia; il 13 Luglio, sempre nell’ambito del Festival dei due mondi, ha partecipato ad un reading poetico in Spoleto “I POETI SENZA FRONTIERE”; Settembre premiata per la poesia edita FIUMI DI SANGUE ed inserita in Antologia. E sempre in Settembre ha partecipato a “Panchine d’Autore” SAMARA FESTIVAL a Trasacco con riconoscimento.

 




“Il cerchio dell’acqua” di Gaetano Lolli a Sulmona con l’archeologo Malandra

Carmine Malandra.

 storia millenaria del Fucino con tante preziose curiosità anche tecniche sui lavori che hanno caratterizzato la più grande opera di ingegneria idraulica del tempo.

Emanuela Ceccaroni, che ne ha scritto la prefazione.

Ingresso libero.

www.gaetanololliscrittore.it.




Roseto degli Abruzzi. Premio di Saggistica “Città delle Rose”, premio a Daniela D’Alimonte per “Parole d’Abruzzo”

Daniela D’Alimonte premiata a Roseto degli Abruzzi dal Presidente della Fondazione Tercas Piero Di Felice

 tra i vincitori della 22esima edizione del Premio di Saggistica “Città delle Rose” di Roseto degli Abruzzi (Te).

del Direttore di collana Peppe Millanta.

 al prestigioso Premio Nazionale dedicato al linguista Tullio De Mauro.

 – spiega l’autrice e a testimoniare ciò, è la grande attenzione del pubblico verso questo lavoro di ricerca.

“Parole d’Abruzzo” gode della fiducia de I Borghi più Belli d’Italia, Borghi Autentici, I Parchi Letterari e Parco Nazionale della Maiella.

Social @cometesciedabruzzo; @ianieriedizioni.




L’AQUILA PRESENTE A GUBBIO AL FESTIVAL DEL MEDIOEVO 

L’AQUILA – Anche L’Aquila protagonista al Festival del Medioevo di Gubbio. Non solo il libro Il primo Giubileo della Storia” (One Group Edizioni) del giornalista e scrittore aquilano Angelo De Nicola avrà uno spazio nel Festival (domenica 29 settembre) ma la One Group Edizioni sarà presente con uno stand nella “Fiera del Libro” della manifestazione, che quest’anno festeggia il decennale.

La conferenza di Angelo De Nicola è prevista per le ore 11 di domenica 29 settembre nella Sala Azzurra del centro Santo Spirito, nel cuore storico di Gubbio, quando saranno presentati grandi saggi storici all’interno del Focus “La storia da sfogliare”.

«Da dieci anni perseguiamo l’obiettivo di dare al Festival una dimensione sempre più europea e internazionale, offrendo un’esperienza di altissimo livello culturale e di grande valore scientifico. Anche quest’anno, siamo certi di regalare al nostro pubblico momenti indimenticabili, continuando a nutrire la curiosità e l’amore per la storia», ha dichiarato l’ideatore e direttore del Festival del Medioevo, Federico Fioravanti.

Alessandro Barbero, Francesco Guccini, Franco Cardini, Dario Fabbri, Carlo Lucarelli, Maria Giuseppina Muzzarelli, Claudio Strinati, Matteo Saudino e tanti altri storici, scrittori, scienziati, filosofi, architetti e giornalisti compongono il ricco programma della decima edizione del Festival del Medioevo, diventato in questi dieci anni il più importante evento di divulgazione culturale sull’Età di mezzo grazie alle sue lezioni coinvolgenti di alto valore scientifico, unite a rievocazioni di grande qualità.

La One Group Edizioni parteciperà con un proprio stand alla Fiera del libro medievale, l’evento editoriale che arricchisce ogni anno le lezioni di storia di tutti i giorni del Festival per offrire migliaia di opportunità di approfondimento con tutto quello che c’è da leggere sul Medioevo: dai grandi classici alle novità editoriali.

Il link al programma completo del Festival:

https://www.festivaldelmedioevo.it/portal/programma-2024/