Giulianova. Elezioni regionali, Valentina Piccione (Azione) inaugura la sede elettorale
Valentina Piccione inaugura la sede elettorale di Giulianova.
La candidata al consiglio regionale nella lista di Azione, a sostegno di Luciano D’Amico, avvia nella sostanza la campagna elettorale con l’apertura della sede.
L’inaugurazione è fissata per sabato 27 gennaio (Giorno della Memoria) a Giulianova, in via Thaon de Revel 51 alle ore 11.
Oltre alla candidata al consiglio regionale, Valentina Piccione, all’inaugurazione saranno presenti l’On. Giulio Cesare Sottanelli, il candidato presidente alla Regione, Luciano D’Amico e il coordinatore provinciale di Azione, Alessio D’Egidio.
Forza Italia, per vocazione vicina alle attività produttive, plaude la riperimetrazione della riserva del Borsacchio
Forza Italia, per vocazione vicina alle attività produttive, plaude la
riperimetrazione della riserva del Borsacchio che ha liberato i terreni agricoli
delle aziende locali, ingessate per ben 18 anni dalle stringenti regole
applicate al territorio protetto. La tutela dell’ambiente è sicuramente tra gli
obiettivi primi da perseguire per la vivibilità del territorio ma, il comparto
agricolo rappresenta un’importante settore produttivo della città e va
valorizzato, non mortificato. Non esistono interessi di serie A e di serie B;
quello degli agricoltori è sicuramente un interesse degno di tutela al pari di
quello degli ambientalisti ed è dimostrato, che entrambi possono coesistere e
realizzarsi pienamente con la medesima soddisfazione.
Ciò che ha determinato la riperimetrazione della riserva è stata sicuramente
la scarsa attenzione della politica locale alle continue richieste degli
agricoltori trovatisi – in una notte del 2005 – dentro una riserva naturale – con
tutte le conseguenze del caso. Com’è noto, la richiesta di istituzione di una
riserva nella zona del Borsacchio comprendeva circa 30 ettari di territorio,
tutti dislocati nella zona di mare, ubicata tra il comune di Roseto e quello di
Giulianova, fino al quartiere dell’Annunziata; conseguentemente, la
relazione accompagnatoria, prendeva in considerazione solo il menzionato
habitat. In sede di approvazione della legge istitutiva della riserva, con un
emendamento giunto all’ultimo momento, la sinistra riuscì ad estendere
l’area dai 30 ettari richiesti a 1.100 ettari facendovi rientrare la retrostante
zona collinare; il tutto, senza uno studio di fattibilità e senza individuare
specie da proteggere, biodiversità e/o ecosistemi, con l’impegno a redigere il
piano di assetto naturalistico (PAN) entro 90 giorni. La giunta Di
Buonaventura, in carica all’epoca, fu inadempiente.
Doveva insediarsi la giunta di centro destra (2011/2016) affinché fosse dato
incarico ad un tecnico per redigere il PAN (previa composizione di un
contenzioso con gli eredi il defunto arch. Nigro che se ne stava già
occupando); solo nel 2020 (dopo ben 15 anni dalla legge istitutiva della
riserva) il PAN veniva ultimato e presentato alla giunta Di Girolamo,
approvato in Consiglio comunale e pubblicato sul BURAT Ordinario della
Regione Abruzzo al n. 23 del 23.06.2021.
Raccolte le osservazioni, nel 2021 – sotto la nuova amministrazione guidata
da Nugnes – la riserva era tornata nel dimenticatoio dove è rimasta fino al
Consiglio Regionale del 29.12.2023 in cui è stata riperimetrata. Ciò, perché
il sindaco Nugnes non ha mai portato in discussione in Consiglio comunale
le Osservazioni pervenute dai portatori d’interesse, bloccando il già lento iter
procedurale che avrebbe dovuto avviare (finalmente) la riserva.
Non vi è chi non veda – nei fatti esposti – le responsabilità politiche
dell’amministrazione in carica e la giusta determinazione della Regione
Abruzzo nella riperimetrazione; la decisione ha finalmente restituito alle
aziende agricole rosetane la possibilità di sviluppare le proprie potenzialità
senza più i vincoli della riserva. Il vigente piano paesaggistico, ben
conosciuto dagli ambientalisti, preserverà l’area collinare dagli abusi
paventati dai fomentatori delle contestazioni.
Ciò non toglie che l’estensione della riserva possa essere rivista, previa
individuazione di flora o fauna meritevoli di protezione, anche con la
benedizione degli agricoltori (da sempre favorevoli alla tutela dell’ambiente
del quale sono i primi custodi). Ma, se c’è un parte “colpevole” nella
vicenda, quella è sicuramente l’amministrazione che oggi guida la città – e il
partito politico che la ispira perchè, piuttosto che accelerare l’avvio della
riserva, per la soluzione dei problemi (di agricoltori e ambientalisti), ha
lasciato nel cassetto i sogni e le speranze di tanti cittadini dell’una e
dell’altra parte; e non si dica “non siamo stati sentiti” – perchè inutile
sarebbe stato un ulteriore richiamo all’ordine. La Regione Abruzzo ha
giustamente recepito il disinteresse verso la riserva e non ha fatto altro che
adeguare la norma alla realtà: la riserva non è stata cancellata,
semplicemente perchè non è mai esistita.
Roseto degli Abruzzi lì 5 gennaio 2024
FORZA ITALIA
Sezione di Roseto degli Abruzzi
La coordinatrice
Maristella Urbini
Giulianova. L’Assessore Giampiero Di Candido replica a Francesco Mastromauro sulla gara d’appalto del servizio di igiene urbana e chiede che sia l’avvocato, piuttosto, a fare chiarezza.
Le esternazioni odierne dell’avvocato Francesco Mastromauro sulla gara d’evidenza pubblica che ha portato all’affidamento del servizio di igiene urbana, spingono l’assessore Giampiero Di Candido a fare nuovamente chiarezza sulle procedure d’appalto. La speranza è che sia questa la volta buona per chiudere definitivamente la questione e per tornare ad investire le proprie energie su vicende di sicuro più meritevoli e sensate. La leva utilizzata oggi da Francesco Mastromauro per sollevare la polemica è quella della sentenza del Consiglio di Stato circa la correttezza della graduatoria stilata. “Prendiamo atto della sentenza – afferma Di Candido – ma non senza ricordare che la graduatoria è stata stilata da una commissione composta da un dirigente comunale e da due membri esterni. Per la selezione di questi ultimi, è stato pubblicato un apposito bando pubblico con successiva estrazione a sorte tra i candidati risultati idonei. L’intera procedura è stata gestita sulla piattaforma informatica Asmecom. La vicenda che continua ad occupare Francesco Mastromauro – conclude l’assessore – riguarda due ditte private. All’ Amministrazione Comunale non interessa chi svolge il servizio di igiene urbana in città ma solo la qualità del servizio stesso. Con questo credo di aver reso conto del dovuto. Al contrario, non c’è ancora chiarezza su come l’avvocato Mastromauro sia entrato in possesso della documentazione inerente la vicenda. I cittadini giuliesi, e noi con loro, stiamo aspettando da tempo le sue esaustive spiegazioni”.
FORZA ITALIA ABRUZZO: LIDIA ALBANI NOMINATA RESPONSABILE REGIONALE DEL DIPARTIMENTO DISABILITÀ E SOCIALE DI FORZA ITALIA IN ABRUZZO
Teramo, 4 gennaio – La Coordinatrice provinciale di Teramo Rita Ettorre, ha espresso “grande soddisfazione per la nomina di Lidia Albani a Responsabile regionale del Dipartimento Disabilità e Sociale di Forza Italia Abruzzo. Questa nomina- scrive Ettorre in una nota- è un meritato riconoscimento da parte del Coordinatore regionale, onorevole Nazario Pagano, per l’impegno decennale di Lidia Albani nel settore delle politiche sociali e per le sue notevoli capacità organizzative. Tali qualità sono state particolarmente evidenti durante la gestione dell’emergenza Covid e nell’accoglienza dei circa 1000 profughi ucraini a Giulianova, tra cui un gruppo di 103 minori non accompagnati.” Lidia Albani ha iniziato l’attività politica in Forza Italia nel 2014 e dal 2019 ricopre il ruolo di Vice Sindaco e Assessore del Comune di Giulianova, con delega alle politiche sociali, pari opportunità, politiche per la casa, politiche dell’infanzia e diritti dei bambini, politiche giovanili, pubblica istruzione e protezione civile e gemellaggi. Lidia inoltre è componente del Coordinamento provinciale di Forza Italia a Teramo. “A lei rivolgo i miei migliori auguri di buon lavoro”, conclude la Ettorre
Giulianova. Romolo Lanciotti – elezioni comunali 2024: Io non ci sto! Mi dimetto da coordinatore comunale del partito Fratelli D’Italia.
LETTERA APERTA
Fratelli d’Italia – Teramo
Presidentessa Provinciale
Rossi Marilena
Giulianova, 4 gennaio 2024
Cara Presidentessa Rossi Marilena,
Con un misto di perplessità e amarezza, comunico la mia decisione di dimettermi da
coordinatore comunale del Partito Fratelli D’Italia.
La mia sfida più grande è accettare l’inaccettabile: il sindaco che , solo cinque anni
fa, abbiamo esortato a non votare, oggi si unisce a noi. La spiegazione di questa
inversione di rotta è tanto enigmatica quanto la politica stessa. Sono costretto a fare
ammenda con gli amici e conoscenti , a cui cinque anni fa, chiedevo di non votare
per questo personaggio, solo per trovarmi ora a dire loro di fare esattamente il
contrario.
Con profonda perplessità,
Romolo Lanciotti
È GIORGIA VARRENTI IL NUOVO BABY SINDACO DI CONTROGUERRA
Nella mattinata di mercoledì 6 dicembre 2023, nei locali della scuola “Giovanni Amadio”, si è svolto lo spoglio delle schede per l’elezione del nuovo baby sindaco di Controguerra.
È risultata eletta l’alunna Giorgia Varrenti, con la lista “Uniti per Controguerra”, dopo una serrata sfida all’ultimo voto. Buono, infatti, anche il risultato dello sfidante, Gioele Di Francesco, la cui lista “The world is in your hands, let’snotdestroyit” è stata distanziata da quella capeggiata dalla Varrenti di soli due voti.
Gli alunni della classe quinta della scuola primaria e quelli della scuola secondaria hanno assistito trepidanti alle operazioni di spoglio, presiedute dal sindaco del comune di Controguerra, Franco Carletta, alla presenza dei consiglieri comunali Cristina Macci, Giuseppe Nardini e Matteo Di Natale, del dirigente scolastico, prof.ssa Stefania Nardini, e dei loro insegnanti.
La scuola “Giovanni Amadio” è da oltre ottant’anni sede dei seggi in occasione delle elezioni controguerresi e dalla stanza dove nel giugno 1946 fu annunciata la vittoria della Repubblica nel piccolo centro vibratiano, mercoledì 6 dicembre 2023 è stato annunciato anche il nuovo baby sindaco. Ora sarà compito della nuova baby amministrazione lavorare per attuare il ricco programma elettorale, con tematiche che spaziano dall’ecologia all’inclusione, dalla valorizzazione dei luoghi di studio alle attività ludiche e sportive
Venerdì 22 dicembre si terrà la cerimonia solenne di insediamento, nella Sala del Consilio del municipio di Controguerra. Il progetto baby sindaco, infatti, è condiviso dalle istituzioni scolastiche e dalle amministrazioni comunali, che credono fermamente nell’importanza di avvicinare i giovani al mondo delle istituzioni, alle responsabilità che i ruoli amministrativi comportano e ai valori civici.
I nostri migliori auguri vanno al nuovo baby sindaco Giorgia Varrenti e a tutti i ragazzi che hanno scelto di mettersi in gioco!
UNIONE POPOLARE GIULIANOVA: CONFERENZA STAMPA SABATO 16 SETTEMBRE Ore 10,30
Oggigiorno, in seno alla cosiddetta società politica, si discute quasi esclusivamente di numeri: talvolta con improvvido ottimismo; talaltra con particolare cautela. Tuttavia, la crisi della rappresentanza è ben più seria di quanto non si voglia dire. Dovremmo, pertanto, ricominciare a riflettere seriamente sul come garantire una rappresentanza plurale. E il parlare di pluralismo politico vuol dire rivolgersi soprattutto a coloro che oggi non trovano rappresentanza alcuna – né all’interno delle istituzioni né all’interno dei partiti – e non riescono più a partecipare, a ‘prendere parte’ al fine di determinare in modo democratico la vita politica.
Esplosione a Casalbordino, Sottanelli: dolore per le vittime, è necessaria più sicurezza per i lavoratori abruzzesi
Roma, 13 set. – “Sono vicino alle famiglie delle vittime dell’esplosione avvenuta questa mattina alla Esplodenti Sabino di Casalbordino in cui hanno perso la vita tre lavoratori. I dati ci dicono che nel primo semestre del 2023 ci sono stati 14 morti sul lavoro in Abruzzo, dato raddoppiato rispetto a quelli del 2022”. Lo ha detto Giulio Sottanelli, deputato abruzzese di Azione, che continua: “Questi dati ci devono far riflettere sulla necessità di una maggiore sicurezza per i lavoratori presenti sul territorio abruzzese e italiano perché ogni morte sul lavoro è una ferita per la nostra società, come ricordato dal nostro Presidente della Repubblica, lavorare non può essere morire.”
Tortoreto. Il capogruppo di Tortoreto Più Libera D’Amelio e i consiglieri Martina Del Sasso e Mauro Di Bonaventura: adesso basta!!!
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO IL COMUNICATO del capogruppo di Tortoreto Più Libera D’Amelio e i consiglieri Martina Del Sasso e Mauro Di Bonaventura .
Adesso basta!!!
È purtroppo il solito brutto copione che l’amministrazione comunale di Piccioni ogni anno a settembre fa andare in scena con l’apertura delle scuole.
La trascuratezza che viene riservata ai nostri figli proprio nel luogo dove per antonomasia dovrebbe esserci accoglienza, cura e benessere dà la chiara misura della indifferenza fattuale e concettuale che caratterizza questa amministrazione da oramai sei anni a questa parte sul tema scuola e istruzione.
Tutto ciò lo si vive come uno schiaffo in faccia da parte di Piccioni e dei suoi al senso del rispetto per l’istituzione pubblica scolastica a cui costantemente e doverosamente noi genitori siamo chiamati nell’educare i nostri figli.
Decoro, accoglienza, efficienza tecnologica concetti che appaiono lontane chimere.
E non basta più sentirsi dire ….abbiamo intenzione di fare, ci sono progetti in corso, ci occupiamo della manutenzione ordinaria
È ora di dire basta : non si può arrivare al primo giorno di scuola e assistere sconcertati a questa pagina indecente .
Prevedere, prevenire, pianificare: possibilmente non tutto assieme e la notte prima.
Onore sempre al dirigente scolastico, alle insegnanti , al personale tutto che pure in questa continua e ripetuta triste situazione a cui sono costretti dalla amministrazione comunale, ciò nondimeno riescono ad assicurare agli alunni il piacere di studiare .
Si intende abbellire la nostra Tortoreto con piazze sul mare (al centro sia ben chiaro, “l’altra Tortoreto” non pervenuta nelle volontà della amministrazione ) ma poi sulla scuola, il deserto dei tartari o se si preferisce un cantiere con inizio e fine lavori senza data.
Se politica vuol dire realizzare, beh qui siamo all’anno zero ; se non fosse che Piccioni e i suoi sono al secondo mandato e ci viene l’atroce dubbio che di questo passo, con loro ce ne vorranno altri 5 di mandati !
Chiediamo all’assessore ai lavori pubblici nonché vice sindaco Arianna Del Sordo che idea abbia di scuola, perché francamente questa brutta pagina che da anni impera sulla edilizia scolastica , non è quello che i tortoretani vogliono per i loro figli.
Noi un’ idea concreta di cosa fare l’abbiamo, se vogliono ….siamo lieti di condividerla .
Il capogruppo di Tortoreto Più Libera D’Amelio e i consiglieri Martina Del Sasso e Mauro Di Bonaventura .