ROSETO. DI GIUSEPPE (FDI) – RAGNOLI (GN): TAVOLO DI COORDINAMENTO POLITICHE GIOVANILI SIA ELETTIVO

Francesco Di Giuseppe FdI Roseto

Nel consiglio comunale di domani si discuterà dell’istituzione del tavolo di coordinamento delle politiche giovanili ma il regolamento proposto non piace agli esponenti di Fratelli d’Italia che ne chiedono la trasformazione.

<<Questo regolamento è da cestinare.

Chi, come noi, è impegnato in un percorso di militanza politica fin da giovanissimi non può che guardare con perplessità a questo regolamento che crea a tutti gli effetti un coordinamento di pochi giovani nominati dai soli consiglieri con criteri alquanto discutibili e che addirittura tende ad escludere proprio chi è direttamente impegnato a livello politico>> dichiara Gianluca Ragnoli presidente Provinciale di Gioventù Nazionale, movimento giovanile di FDI.

Dubbi mostrati anche dal capogruppo di Fratelli d’Italia Francesco Di Giuseppe <<Immaginavamo, da chi ha più volte sbandierato partecipazione, apertura e confronto un regolamento che favorisse spazi e dibattito per tutti i giovani Rosetani e non un tavolo destinato a pochi con un meccanismo di nomina esclusiva da parte dei consiglieri.

Io stesso ho preso parte al primo tavolo di coordinamento delle politiche giovanili del Comune di Roseto venendo eletto nel 2009 quando si tennero delle votazioni per stabilire chi dovesse farne parte.

Ritengo che lo stesso criterio di partecipazione possa e debba essere utilizzato questa volta, premiando in questo modo chi è davvero impegnato e presente nella nostra Città.

Qualora non si adottasse il criterio del voto, per noi strada maestra, siamo comunque pronti a dare il nostro contributo all’amministrazione nel migliorare questo regolamento, abbiamo già redatto una decina di emendamenti utili a rendere più partecipato ed aperto il tavolo e permettere così ai giovani e alle associazioni che volessero impegnarsi di poter partecipare autonomamente ai lavori del tavolo di coordinamento e dare così il loro contributo per la crescita della Città>> conclude Di Giuseppe.




RIFONDAZIONE COMUNISTA COMPIE 30 ANNI: INCONTRO A TERAMO CON IL SEGRETARIO NAZIONALE MAURIZIO ACERBO PER CELEBRARE IL TRENTENNALE

Trentennale di Rifondazione Comunista a Teramo con il Segretario nazionale Maurizio Acerbo 2 web

 

Nella serata di giovedì 23 dicembre 2021, la Federazione provinciale di Teramo del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea ha organizzato, nel rispetto delle normative anti-covid, un incontro conviviale per celebrare collettivamente il trentennale della fondazione del Partito (1991-2021). Per l’occasione i militanti di Rifondazione, con il Segretario provinciale Mirko De Berardinis, hanno accolto a Teramo il Segretario nazionale di Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo, accompagnato dal Segretario regionale Marco Fars.  L’incontro è stato aperto dall’intervento del Segretario provinciale De Berardinis che ha ricordato dapprima il centenario del Partito Comunista d’Italia, nato a Livorno nel 1921, e poi le tappe che portarono alla fondazione di Rifondazione Comunista nel 1991, dopo la liquidazione del PCI avvenuta per mano della maggioranza del gruppo dirigente nel XX congresso di Rimini. Sono stati inoltre rammentati alcuni importanti eventi che hanno segnato la storia del partito come il G8 di Genova del 2001, nell’anno del suo ventennale. Il Segretario regionale Fars ha invece ripercorso alcuni momenti della storia Abruzzese di Rifondazione, le vittorie e le sconfitte avvenute in questo trentennio e le/i compagne/i che hanno dato un grande contributo al partito con la loro militanza politica.

Il Segretario nazionale Acerbo ha illustrato invece le ragioni che portarono alla nascita del partito 30 anni fa e quelle attuali, per le quali c’è ancora più bisogno in Italia di una “Rifondazione Comunista”, insieme con le altre forze che compongono la “Sinistra Europea” negli altri Paesi. Rifondazione Comunista nacque in contrarietà con lo scioglimento del Partito Comunista Italiano per rinnovare e rifondare il comunismo del nuovo millennio. Questi 30 anni non hanno smentito le ragioni del progetto di Rifondazione Comunista, che si sviluppò come movimento e poi come partito, in quanto confluenza tra una parte della sinistra del PCI e formazioni politiche che venivano dalla storia della nuova sinistra e del lungo sessantotto italiano, come Democrazia Proletaria, e tante compagne e compagni che videro quel nuovo spazio unitario come occasione per ricostruire e ripensare una presenza comunista in Italia. Non fu casuale quindi anche la partecipazione diretta e la simpatia di settori popolari, intellettuali e militanti che provenivano da altri filoni della sinistra italiana, da quello socialista a quello di ispirazione cristiana, dai movimenti pacifisti, all’ecologismo. La rivendicazione di una storia non fu dunque nel segno del conservatorismo identitario o della rimozione della crisi dei comunismi novecenteschi, ma della continuità di una “tradizione di libertà” che insegnava, da Marx a Gramsci, a porre sotto la lente della critica anche le ragioni delle sconfitte e delle degenerazioni.

Dal 12 al 15 dicembre del 1991, circa 1300 delegati/e riuniti/e presso il Palazzo dei Congressi all’Eur a Roma diedero vita al primo congresso del Movimento per la Rifondazione Comunista. Dopo l’approvazione dello statuto fu annunciata la nascita del Partito della Rifondazione Comunista con l’elezione a Segretario nazionale del compagno Sergio Garavini. Nel gruppo dirigente del nuovo partito furono elette/i diverse/i compagne/i tra cui Armando Cossutta, Lucio Libertini, Ersilia Salvato, Bianca Bracci Torsi, Giovanni Russo Spena.

A trent’anni dalla nostra fondazione rivendichiamo il nostro comunismo democratico, libertario, verde, femminista. La continua ricerca della convergenza, dell’internità ai movimenti e dell’apertura alle culture critiche, l’aver tentato di coniugare la critica del capitalismo a quella femminista del patriarcato e di ricostruire un punto di vista di classe e internazionalista mettendoci in relazione con tante esperienze su scala europea e internazionale, dal Chiapas al Kurdistan, da Seattle e Porto Alegre alla Sinistra Europea. Rifondazione Comunista riuscì ad essere uno spazio unitario per le comuniste e i comunisti nel comune impegno di ricerca su come lottare nel presente e ricostruire una prospettiva. Oggi abbiamo un proliferare di sigle inversamente proporzionale alla capacità di incidere. Lo diciamo con umiltà e senza pretese egemoniche, ma semplicemente per aprire una riflessione sul necessario avvio di una ricomposizione e riaggregazione di forze a sinistra nel nostro Paese. É evidente che il bipolarismo ha segnato la nostra vicenda, perché le caratteristiche del sistema politico hanno determinato un campo assolutamente sfavorevole alle forze che lottano per un’alternativa di società. Da anni abbiamo scelto la strada dell’alternatività al centrosinistra, prendendo atto della sua conversione progressiva al neoliberismo. Una strada certo in salita, ma coerente, che non vogliamo abbandonare, perché si fonda non su giudizi ideologici astratti, ma su dati reali. Non intendiamo rinunciare né alla lotta, né alla rifondazione comunista e siamo convinti che servano entrambe per ricostruire la sinistra nel nostro Paese.

Ancora oggi troviamo di straordinaria attualità per la nostra prospettiva politica e culturale l’interrogativo del compagno Lucio Libertini racchiuso nel suo intervento al congresso fondativo di Rifondazione Comunista del 1991: “se la vicenda di questo secolo, con il tragico fallimento dei regimi dell’Est, segni la vittoria definitiva del capitalismo, che diviene un limite insuperabile della storia umana, seppellendo la questione del socialismo; o se invece la tragica degenerazione di un grande processo rivoluzionario, che comunque ha inciso sulla storia del mondo, e le nuove gigantesche contraddizioni del capitalismo, su scala planetaria, ripropongano in termini nuovi la questione del socialismo e dell’orizzonte ideale, assai più lontano, del comunismo”.

In questi trent’anni siamo andati in direzione ostinata e contraria opponendoci al neoliberismo, alla devastazione ambientale, alla guerra, a ogni forma di sfruttamento, discriminazione e razzismo. Buon compleanno Rifondazione!

Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

Federazione Provinciale di Teramo




TERAMO. PREFETTURA: IMPENNATA DEI CONTAGI IN PROVINCIA. AUMENTO DEI SERVIZI DI CONTROLLO E POSSIBILI ORDINANZE SINDACALI PER CAPODANNO

 

Prefetto e Comandante provinciale dei Carabinieri – FOTO ARCHIVIO

 

 

 

Nellamattina di oggi il Prefetto Angelo de Prisco ha riunito il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, allargato alla partecipazione dei vertici dell’Azienda sanitaria, per l’esame della attuale situazione pandemica e per la valutazione, in sede applicativa, delle ulteriori misure per il contenimento della diffusione dell’epidemia da covid-19 disposte con decreto legge n. 221 del 24 dicembre scorso.

 

Alla riunione hanno partecipato l’Assessore Filipponi per il Comune di Teramo, il Direttore Generale Della ASL di Giosia oltre ai vertici delle Forze dell’ordine.

 

Con riguardo alla situazione pandemica, i dati forniti dagli organi sanitari hanno evidenziato una situazione di massima allerta e una crescita preoccupante di contagi (+30,10% dal 16 dicembre scorso), con un aumento di n. 1036 unità in una sola settimana e, ad oggi, con un totale di positivi pari a 2516 persone. Ad avviso del Direttore Generale della Asl il sistema sanitario, ed in particolare i reparti di terapia intensiva, potrebbe giungere a saturazione nel giro di qualche settimana laddove l’andamento pandemico dovesse mantenersi inalterato.

 

E’ stata quindi condivisa, alla luce delle suddette risultanze, la necessità di rivolgere un richiamo di attenzione ai Sindaci affinché possano autonomamente valutare, in qualità di Autorità sanitarie, l’adozione di eventuali, ulteriori misure di contrasto pandemico nell’esercizio dei poteri di ordinanza ai sensi dell’art. 50 T.U.O.E.L. in vista della prossima ricorrenza del Capodanno 2021-2022, che potrebbe configurarsi come altamente problematica in ragione dei probabili assembramenti connessi a momenti conviviali ed augurali in luoghi pubblici o aperti al pubblico.

 

A tale riguardo, con l’auspicio di una uniforme regolamentazione a livello provinciale, sono state ipotizzate le misure di seguito indicate:

  • divieto di somministrazione al banco di bevande alcoliche dal 31 dicembre 2021 al 2 gennaio 2022, per l’intero arco della giornata;
  • divieto di somministrazione di bevande alcoliche, anche al tavolo, dalle ore 15 alle ore 20 del 31 dicembre 2021 e dalle ore 01 alle ore 9 del 1° gennaio 2022;
  • divieto di consumo di cibo e bevande alcoliche e non, ad eccezione dell’acqua, nelle aree pubbliche, ivi incluse le aree prospicenti agli esercizi commerciali, le piazze, le ville e i parchi comunali dalle ore 20:00 del 31 dicembre 2021 fino alle ore 5:00 del 1° gennaio 2022.

 

Assicurati, infine, stringenti controlli sul rispetto delle ulteriori misure per il contenimento del contagio da covid-19 disposte con il decreto legge sopra indicato, ai quali si è unanimemente auspicato che si accompagnino comportamenti di auto-responsabilità della cittadinanza in considerazione della criticità del momento.




Teramo. ASL: emergenza Covid, nuove misure dell’unità di crisi

LOGO AUSL – ASL

 

Questa mattina l’Unità di crisi convocata dal direttore generale Maurizio Di Giosia ha adottato alcune decisioni per far fronte all’aumento dei contagi.

E’ stato disposto il divieto di ingresso negli ospedali per i visitatori, in modo da eliminare possibili fonti di diffusione del virus. Per lo stesso motivo sono state istituite limitazioni anche per l’accesso degli accompagnatori: potranno entrare solo coloro che accompagnano minori o invalidi. Si consiglia inoltre, a coloro che devono accedere negli ospedali per sottoporsi a prestazioni di diverso genere con prenotazione di munirsi di mascherina Ffp2.

Sul fronte dei vaccini si sta registrando una notevole richiesta nella domanda da parte dei cittadini. La Asl oltre alle misure già adottate (aumento di 300 slot al giorno per le prenotazioni nell’hub al Parco della Scienza) ha deciso di aprire un altro centro vaccinale, attivo al mattino dalle 9 alle 13 nell’aula convegni dei secondo lotto del Mazzini: qui saranno disponibili da domani 300 slot al giorno. In definitiva a Teramo si potrà arrivare a inoculare 1.900 dosi al giorno: 300 al Mazzini (con prenotazione), 1.300 al Parco della Scienza con prenotazione e altre 300 senza prenotazione. Al Parco della Scienza si potranno infatti inoculare 300 vaccini al giorno a cittadini non prenotati: in caso ci sia  una richiesta maggiore, chi resta fuori sarà supportato nel prendere un appuntamento nei giorni successivi. Infatti per agevolare i cittadini nelle prenotazioni è stato istituito al Parco della Scienza anche un punto in cui si può prendere l’appuntamento, oltre ai sistemi già esistenti.

“E’ un momento delicato”, commenta il direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia, “e stiamo adottando delle misure per far fronte all’aumento dei contagi. Noi stiamo dando il massimo, ma chiediamo la collaborazione dei cittadini non solo nel rispettare le norme di sicurezza, ma anche nella prenotazione dei vaccini: l’appuntamento aiuta la macchina organizzativa, evita disagi riducendo la creazione di code e riduce anche la possibilità di assembramenti. Mi appello dunque al senso di responsabilità di tutti i teramani, che già in passato hanno dato grande prova di senso civico”.




ROSETO. CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE PER IL 30 DICEMBRE ALLE ORE 17:00 IN MUNICIPIO

 

 

Il Presidente del Consiglio Comunale, Gabriella Recchiuti, ha convocato il Consiglio per il giorno 30 dicembre 2021, alle ore 17:00, con la continuazione nelle ore e nei giorni successivi, presso il Palazzo Comunale, in seduta pubblica ordinaria di prima convocazione per trattare il seguente O.d.G.:

 

  1. COMUNICAZIONE DELEGHE CONFERITE AI CONSIGLIERI COMUNALI.

 

  1. REVISIONE PERIODICA DELLE PARTECIPAZIONI EX ART. 20 D.LGS. 19.08.2016 N. 175 E SS.MM.II. RICOGNIZIONE PARTECIPAZIONI POSSEDUTE AL 31.12.2020.

 

  1. VERIFICA QUANTITA’ E QUALITA’ DI AREE E FABBRICATI DA DESTINARE ALLA RESIDENZA, ALLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE E TERZIARIE AI SENSI DELLE LEGGI N. 167/1962, N. 865/1971 E N. 457/1978.

 

  1. ISTITUZIONE TAVOLO DI COORDINAMENTO DELLE POLITICHE GIOVANILI E APPROVAZIONE REGOLAMENTO.

 

  1. COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE URBANISTICA E GESTIONE DEL TERRITORIO. ISTITUZIONE E NOMINA COMPONENTI.

 

  1. VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2021/2023 (ART- 175, COMMA 3, LETT. A) D.LGS. N. 267/2000.

 

“Esprimo  particolare soddisfazione per la proposta di delibera riguardante l’istituzione di un tavolo di coordinamento delle politiche giovanili poiché, nonostante questo coordinamento fosse previsto dall’art. 1 bis  nostro Statuto Comunale, detta  previsione non era mai stata presa in considerazione dai precedenti Consigli Comunali ed era rimasta disattesa. E’ una prima risposta ai giovani della nostra città, perché siano sempre più partecipi della vita della loro comunità e perché la Politica sappia trovare il modo di prendere in considerazione le loro istanze, le loro vedute.  Il Tavolo di coordinamento è pensato per raccogliere informazioni nei settori di interesse giovanile (scuola, università, mondo del lavoro, cultura, volontariato, mobilità all’estero, servizio civile, spettacolo, ambiente) e  contribuire al miglioramento della vita di relazione della comunità locale favorendo lo scambio sociale e culturale tra le generazioni e sostenendo le idee e le energie dei giovani del comune”.

Gabriella Recchiuti – Presidente del Consiglio del Comune di Roseto degli Abruzzi




ROSETO. LA MAGGIORANZA PORTA IN CONSIGLIO UNA VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2021/23. NUGNES E MARCONE: “SENZA AVREMMO PERSO 180 MILA EURO DI FINANZIAMENTO PER LE STRADE DI COLOGNA PAESE DIMENTICATI DALLA PRECEDENTE AMMINISTRAZIONE”

 

 

Roseto degli Abruzzi, 28 dicembre 2021 – Nel corso del prossimo Consiglio Comunale la maggioranza ha deciso di portare una variazione al Bilancio di Previsione 2021/23, predisposto dalla precedente Amministrazione, al fine di non perdere un importante finanziamento, pari a oltre 180 mila euro, concesso al Comune di Roseto degli Abruzzi dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale attraverso l’approvazione del Piano Investimenti, III annualità 2021, della Regione Abruzzo per il rifacimento delle strade e delle strutture danneggiate dalla nevicata di gennaio 2017.

 

Senza questa variazione avremmo rischiato di perdere delle ingenti somme destinate al ripristino di alcune strade bianche e altre asfaltate nella frazione di Cologna Paese e al ripristino della copertura danneggiata della locale Scuola Elementare” sottolineano il Sindaco di Roseto degli Abruzzi Mario Nugnes e il Vice-Sindaco con delega ai Lavori Pubblici e alle Manutenzioni Angelo Marcone. “Questo sarebbe stato un danno importante per la nostra comunità e per questo ci teniamo a ringraziare gli Uffici Comunali preposti che hanno lavorato tutta la giornata della Vigilia di Natale per predisporre la variazione di Bilancio e scongiurare la perdita di questi 180 mila euro”.

 

Ci tengo a ringraziare gli Uffici che hanno lavorato alacremente, in questi giorni di festa, per la modifica dell’Ordine del Giorno del Consiglio Comunale del 30 dicembre per far sì che questo importante finanziamento non venga perso” dichiara il Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti.

 

Il finanziamento concesso dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale interesserà via Cupo Biancucci, via Libeccio, via Colle Vraddo, via Colle Magnone, Villa Maisè e alcune strade bianche sempre del territorio comunale (per una somma pari a 133 mila euro circa) e ovviamente ripristino della copertura danneggiata della scuola elementare di Cologna Paese (per una somma pari a 47 mila euro circa). Le arterie su cui intervenire sono state individuate a seguito di una ricognizione portata avanti dagli Uffici Tecnici del Comune di Roseto degli Abruzzi a seguito delle abbondanti nevicate del gennaio 2017.

 

Gli interventi prenderanno il via non appena le condizioni meteo lo consentiranno – concludono il Sindaco Nugnes il Vice-Sindaco Marcone – l’auspicio è quello di poter partire con gli interventi sulla viabilità nei primi mesi dell’anno, così da concluderli entro la primavera quando inizieranno invece gli interventi di ripristino della copertura danneggiata della Scuola Elementare di Cologna Paese”.




GIULIANOVA. VIGILANZA IN MATERIA DI PESCA IN OCCASIONE DELLE FESTIVITA’ NATALIZIE – OPERAZIONE “ATLANTIDE”: INTENSIFICATI I CONTROLLI, SANZIONATI RISTORANTI E PESCHERIE NEL TERAMANO

 

Anche quest’anno, in occasione delle festività natalizie – momento in cui è sempre alta la richiesta di prodotti ittici – , la Guardia Costiera di Giulianova,sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Pescara, ha eseguito numerosi controlli e sanzionato diverse attività illecite in materia di pesca nell’ambito dell’operazione complessa nazionale denominata “Atlantide”.

L’operazione in parola, i cui primi risultati a livello nazionale sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa al Mipaaf alla presenza del Sottosegretario di Stato alle politiche agricole alimentari e forestali, Sen. Francesco Battistoni con delega alla pesca marittima e all’acquacoltura e dell’Ammiraglio Ispettore Nunzio Martello, Capo Reparto Personale del Comando Generale, vede impegnati quotidianamente, dall’inizio di dicembre,gli uomini della Guardia costiera giuliese e dei dipendenti Uffici locali in una serie di mirati controlli lungo l’intera filiera ittica al fine di verificare il corretto sfruttamento delle risorse marine oltre che la corretta commercializzazione del prodotto ittico, tutelando così la risorsa ed anche il consumatore finale.

Le attività si sono concentrate in mare, con controlli finalizzati al contrasto alla pesca illegale, ma anche a terra presso i punti di sbarco con verifica dei mezzi adibiti al trasporto del pescato, presso le pescherie e i ristoranti dell’area di competenza del Circondario marittimo di Giulianova con particolare attenzione alla rispondenza dei prodotti ittici ai requisiti di qualità e tracciabilità, in modo che siano garantite tutte le informazioni necessarie ad attestarne la provenienza lecita.

Nell’ambito degli oltre 50 controlli e ispezioni condotte, sono stati riscontrati illeciti che hanno portato al sequestro di oltre 60 Kg di prodotto ittico per un totale di 13mila euro di sanzioni elevate.Nel dettaglio, riscontrate irregolarità in materia di tracciabilità del prodotto ittico in alcune pescherie nel teramano e rosetano, oltre che in ristoranti giuliesi e di Alba Adriatica; rinvenuti inoltre in ambito portuale circa 30 Kg diesemplari di pesce spada, di cui alcuni sottomisura, opportunamente occultati a bordo di un’autovettura privata e che probabilmente sarebbero stati destinati alla ristorazione: sanzionati, in questo caso, conducente dell’auto e Comandante del peschereccio da cui proveniva il prodotto non dichiarato.

 




PRESENTATO IL BANDO DEL SERVIZIO CIVILE 2021. NUGNES: “UNA GRANDE OPPORTUNITA’ DI CRESCITA E FORMAZIONE PER 50 RAGAZZI”

 

Roseto degli Abruzzi, 27 dicembre 2021 – Il Comune di Roseto degli Abruzzi ha presentato questa mattina il Bando Ordinario 2021 del Servizio Civile Universale che è stato pubblicato di recente. Sono in tutto 50 le posizioni aperte per operatori volontari di servizio civile universale che saranno impiegati presso i seguenti enti: Asd Tennis Club Roseto (3 posti); Associazione Culturale Girotondo ODV (2 posti); Circolo Tennis S. Lucia Asd (2 posti); Comune di Roseto degli Abruzzi (11 posti); Cooperativa Sociale “Lo spazio delle idee” s.c.s.a.r.l: (2 posti); “I Colori” Società Cooperativa Sociale a.r.l. (20 posti); Labor – Cooperativa Sociale A.R.L. (4 posti); Soc. Coop. Sociale 3M a.r.l. (4 posti); Associazione Dimensione Volontario (2 posti).

 

Dei 50 posti in concorso 48 sono connessi al programma di Intervento “Esclusione Zero: comunità intelligente ed inclusiva perché nessuno resti indietro” e ai 9 progetti di servizio civile universale annessi presentato dalla Cooperativa Sociale LABOR di Roseto degli Abruzzi e 2 posti al programma Reti al Servizio della Pace del CSV dell’Aquila.

 

Per partecipare alla selezione, come previsto dall’art. 14 del decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40, è richiesto al giovane il possesso dei seguenti requisiti: cittadinanza italiana, oppure di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea, oppure di un Paese extra Unione Europea purché il candidato sia regolarmente soggiornante in Italia; aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo anno di età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda; non aver riportato condanna, anche non definitiva, alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo oppure ad una pena, anche di entità inferiore, per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, oppure per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata.

 

La candidatura dei giovani avverrà esclusivamente in modalità on-line. Gli aspiranti operatori volontari devono presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. Per la compilazione della domanda è necessario essere in possesso dello SPID. Tutte le informazioni necessarie per la scelta del progetto e la compilazione della domanda è possibile reperirle dai siti istituzionali www.politichegiovanili.gov.it e www.scelgoilserviziocivile.gov.it e dai siti web di ciascun ente. Le domande di partecipazione devono essere presentate entro e non oltre le ore 14:00 del 26 gennaio 2021.

 

Il Servizio Civile è, prima di tutto, una splendida esperienza di vita che forma e fa crescere i ragazzi – sottolinea il primo cittadino di Roseto degli Abruzzi Mario Nugnessiamo molto contenti che in 50 avranno questa opportunità formativa e non vediamo l’ora di accogliere gli 11 che saranno impiegati presso il nostro Comune. La parola “inclusione” fa parte da sempre del nostro vocabolario, includere vuol dire infatti inserire, rendere partecipi dei giovani che, ne siamo certi, si metteranno al servizio della nostra comunità e, in tale ottica, il fatto che il programma di Intervento si chiami appunto “Esclusione Zero” mi piace assai perché ritengo che questi progetti sia fondamentale includere chi altrimenti rischierebbe appunto di essere escluso. Infine voglio ringraziare l’Assessore Luciani e gli uffici che hanno lavorato ai progetti di servizio civile e, al contempo, annunciare che già siamo all’opera per studiare i futuri bandi”.

 

In questo momento storico in cui tanti giovani sono in difficoltà opportunità come queste sono fondamentali per dare una risposta in termini di crescita e di occupazione ai ragazzi” spiega l’Assessore al Sociale Francesco Luciani. “Come ha annunciato già il Sindaco siamo già al lavoro sui futuri bandi, convinti dell’importanza strategica di questi strumenti che ci consentono di dare importanti opportunità al nostro territorio che, da sempre, si è dimostrato attento e sensibile verso queste tematiche”.

 

Sono diversi anni che il Comune di Roseto degli Abruzzi lavora sul Servizio Civile con ottimi risultati tanto che i ragazzi, anche una volta terminato, restano legati e serbano uno splendido ricordo di questa esperienza” specifica il funzionario del Comune responsabile di questi bandi Lorena Marcelli. “Gli 11 ragazzi e ragazze impiegati in Municipio saranno dislocati 8 nei progetti scolastici, ovvero pre e dopo scuola e accompagnamento sui pulmini, e 3 nella Biblioteca Comunale dove si occuperanno di accoglienza e supporto ai dipendenti, permettendoci di ampliare gli orari di apertura e chiusura della struttura”.

 

L’Amministrazione rosetana si conferma molto attenta al sociale e al Servizio Civile tanto che, dei 308 posti previsti dal bando in tutto l’Abruzzo, ben 50 finiranno sul territorio rosetano” sottolinea Fabio Petrone Responsabile di Labor – Cooperativa Sociale A.R.L. ente capofila del progetto. “Chiediamo di dare massimo risalto a questo progetto e, in tal senso, la nostra cooperativa, in sinergia con il Comune, ha deciso di aprire un Info-Point presso lo IAT che sarà attivo tutti i pomeriggi fino alla chiusura del bando per dare informazioni e guidare i ragazzi nella compilazione della domanda”.

 

Il Servizio Civile è una grande opportunità di formazione e crescita per i ragazzi tanto che, da una serie di studi fatti, si è scoperto che, a un anno dal termine di questa esperienza, il 30% dei ragazzi ha trovato un lavoro confacente alle proprie aspettative” spiega Walter Costantini, Coordinatore del Servizio Civile presso Labor – Cooperativa Sociale A.R.L.. “Per formare al meglio i ragazzi che saranno impiegati sul territorio rosetano svolgeremo un’apposita formazione affinché siano immediatamente pronti e preparati a svolgere la loro funzione”. I giovani impiegati nel Servizio Civile lavoreranno 25 ore settimanali per 5 giorni e riceveranno un rimborso pari a 444,3 euro.




La Rete dei coworking d’Abruzzo e le iniziative a sostegno dello smart working sono state al centro di un incontro tenuto a Teramo presso WideOpen

La Rete dei coworking d’Abruzzo e le iniziative a sostegno dello smart working sono state al centro di un incontro tenuto a Teramo presso WideOpen con (tra gli altri) il preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione – Christian Corsi – e il presidente della FIRA, Giacomo D’Ignazio.

Quella dei Coworking è una realtà in continua evoluzione che in Italia conta oggi circa 360 spazi e si prevede che, nel contesto postpandemico, entro il 2024, sarà la scelta di circa il 38 per cento dei lavoratori.
“L’idea vincente – hanno affermato gli organizzatori – è che, al di là della condivisione degli spazi, si creino le condizioni per una contaminazione virtuosa di idee e progetti che possono arrivare a incidere in termini sensibili anche sull’occupazione. Oggi è importante che la Regione non solo incoraggi questi sistemi di interconnessione tra giovani che iniziano un’attività imprenditoriale e professionisti ma attivi sostegni concreti. In questo senso l’Assessorato regionale al sociale sta lavorando anche a un percorso per arrivare a un riconoscimento ufficiale dei coworking per definire – assieme a garanzie certificate sulle professionalità presenti in questo ambito – a specifici strumenti.
L’idea, mutuata sulla falsa riga di quanto si sta facendo in Lombardia, Puglia e Toscana, prevede dei voucher ‘spendibili’ nei coworking e in specifici percorsi formativi, possibilmente riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Questi ‘spazi comuni’ vanno sostenuti perché rappresentano un bene “pubblico” che si inserisce nella logica dell’economia circolare innescando un circuito virtuoso a tutto vantaggio dell’imprenditoria regionale e non solo”. All’incontro hanno preso parte anche alcuni giovani protagonisti di esperienze di coworking come Lorenzo Maria Isidori (L’Aquila che Rinasce), Cesare Di Flaviano (WideOpen) e Domenico Delli Compagni.

“Nell’incontro abbiamo voluto esporre il percorso fin qui fatto sulla strada dell’innovazione a sostegno dei giovani professionisti, startupper e neo imprenditori nella promozione del coworking”: cosi Giacomo D’Ignazio – presidente di Fira.

Per Christian Corsi: “Dietro questa parola si cela un ecosistema di persone, lavoratori e lavoratrici, professionalità e valori che è attualmente una larga parte del mercato del lavoro e in futuro probabilmente ne diventerà la maggioranza. Incentivare l’uso e la conoscenza di questi nuovi spazi professionali faciliterà la nascita di nuove aziende che avranno la possibilità di sopperire a iniziali carenze di risorse e potranno entrare a contatto con un sistema di professionalità e valori che ne potenzieranno le capacità di partenza. Questa è la prima vera misura volta alla creazione di posti di lavoro e non a fare accanimento terapeutico verso mestieri e settori industriali moribondi”. In questo senso è stato siglato anche un protocollo d’intesa tra L’Aquila che Rinasce e lo spin-off di Unite Cisrem per sviluppare questi progetti.




Teramo. Prefettura: ESITO CONTROLLI ANTICOVID DAL 20 AL 26 DICEMBRE 2021

Prefettura di Teramo

Si rende noto che nella settimana dal 20 al 26 dicembre u.s. le Forze di Polizia
(Questura, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza) e le Polizie Locali dei Comuni di Teramo,
Ancarano, Campli, Castellalto, Crognaleto, Giulianova, Martinsicuro, Montorio al Vomano,
Nereto, Pineto, Torricella Sicura e Tortoreto hanno effettuato sull’intero territorio provinciale,
in base alle disposizioni impartite dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, i
controlli relativi al rispetto delle prescrizioni imposte dal d.l. 172/2021 di cui si riportano a seguire
gli esiti in dettaglio. In particolare risultano:
 3058 Persone controllate per green pass (ex art. 9bis – 9 septies D.L. 52/2021)
 4 Persone sanzionate per green pass (ex art. 9bis – 9septies D.L. 52/2021)
 0 Persone sanzionate per dispositivi di protezione (ex art. 4 D.L. 19/2020)
 579 Attività o Esercizi controllati (ex art. 9bis D.L. 52/2021)
 2 Titolari di Attività o Esercizi sanzionati (ex art. 9bis D.L. 52/2021)
 0 Chiusura provvisoria di Attività o Esercizi ( ex art. 13 D.L. 52/2021 ).