Iniziati i lavori sulla provinciale 11, località Terrabianca a Tortoreto

Terrabianca Tortoreto

Teramo 19 ottobre 2021. Iniziati i lavori sulla provinciale 11, località Terrabianca a Tortoreto: L’intervento di 146 mila euro, riguarda ampi tratti dissestati che cominciano dall’intersezione con la provinciale 8 fino alla 11: “Continua la stagione degli asfalti che sta riguardando tutto il territorio provinciale con un cronoprogramma che tiene conto di un indice di priorità ma che interessa tutti e quattro i nuclei stradali” spiega il consigliere delegato Lanfranco Cardinale.




Ad Atri sportello SUAP rilascerà certificati, atti e visure in collaborazione con la Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia

ATRI. Giuliani, Erasmi, Ballone e Ferretti

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ATRI. Lo sportello SUAP del Comune di Atri d’ora in poi potrà rilasciare certificati, visure e altri atti, estratti dalla banca dati del Registro Imprese grazie alla collaborazione attivata tra la Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia e il Comune guidato dal Sindaco Piergiorgio Ferretti, nell’ottica della promozione e il sostegno del sistema delle imprese. La convenzione prevede anche per lo stesso Comune l’accesso alla banca dati per le proprie finalità istituzionali. La Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia si è infatti impegnata ad attivare nel Comune di Atri una postazione, assicurandone l’operatività nel tempo, che consenta il rilascio di certificati e visure e l’estrazione di copie di atti dalla banca dati del Registro delle Imprese. Lo sportello è attivo dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 12,30 e il martedì anche il pomeriggio dalle 15 alle 17,30. Il Comune ha garantito la messa a disposizione dei propri locali per l’allestimento della postazione contraddistinta con l’indicazione “Comune di Atri – Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia – sportello per il rilascio di certificati, visure e copie di atti del Registro delle Imprese”. Se ne è parlato stamattina, 19 ottobre 2021, nel corso di una conferenza stampa ad Atri alla presenza, tra gli altri, della Presidente della Camera di Commercio, Antonella Ballone, del componente di giunta Daniele Erasmi, del Sindaco Ferretti e dell’Assessora al Commercio del Comune di Atri, Alessandra Giuliani.

“Questo accordo – dichiara Ballone –punta a sostenere le imprese del territorio atriano e dei comuni limitrofi agevolando il loro accesso ad atti, certificati e visure. Siamo certi che gli utenti apprezzeranno questa nostra iniziativa che vede la Camera di Commercio lavorare in sinergia con i Comuni. Ringrazio il Sindaco di Atri e l’assessora Giuliani per il percorso condiviso e in generale l’Amministrazione Comunale tutta per aver sposato appieno gli intenti di questo accordo”.

“Poter offrire nel nostro Comune questo servizio – commentano il Sindaco Ferretti e l’Assessora Giuliani – è per noi motivo di grande orgoglio. Sappiamo di rispondere a una esigenza fortemente sentita dalle imprese e che quindi certamente sarà apprezzata. Desideriamo ringraziare la Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia, in particolare la Presidente Antonella Ballone per aver reso possibile tutto questo, prevedendo anche una specifica formazione per gli incaricati al servizio. Ne monitoreremo i risultati, ma siamo convinti che saranno tanti a fruirne e con soddisfazione”.




Ancarano. UGLPOSTECOM: l’ufficio postale deve essere potenziato.

Nella giornata di ieri 18 ottobre 2021 il Segretario Provinciale di UGLPOSTECOM, Cosimo Di Tanno, e il Consigliere Nazionale Diomira Carpineta – membro della CPO di Poste Italiane Spa- hanno visitato l’ufficio postale di Ancarano a seguito delle problematiche rappresentate dall’unico operatore presente in ufficio.

“Un solo operatore, in una cittadina dove anche l’unico sportello bancario ha chiuso i battenti non è accettabile – hanno dichiarato i due rappresentanti sindacali –  L’ufficio postale di Ancarano infatti, non è solo l’unico sportello di servizi bancari presente, ma serve un importante bacino industriale con la vicina provincia di Ascoli Piceno.  Un solo operatore non può soddisfare l’aumentata richiesta di servizi dopo la chiusura dell’ultimo sportello della banca Popolare Di Bari.  E’necessario aumentare il personale postale per andare incontro a questa esigenza.”.

I due rappresentanti sindacali hanno incontrato poi il Sindaco di Ancarano, dr. Pietrangelo Panichi il quale ha condiviso l’istanza e ha aggiunto la sua voce per richiedere anche l’installazione di un ATM.

“Abbiamo rappresentato il problema al Responsabile di Filiale di Teramo, dott Massimo Perazzetti il quale si è attivato già nell’immediato fornendo il supporto di una unità almeno per 3 giorni a settimana e soprattutto nei giorni di maggior flusso come quelli di pagamento delle pensioni. Lo ringraziamo per questo – ha concluso il sindacalista – ma ci aspettiamo una soluzione più strutturale e vantaggiosa sia per l’Azienda che per gli utenti.




Atri. Covid-19. Approvata delibera per adeguare spazi scolastici con contributo ministeriale

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ATRI

ATRI. Alcuni ambienti scolastici del Comune di Atri presto verranno adeguati secondo le nuove esigenze emerse a seguito della pandemia da Covid-19. L’ente è infatti beneficiario di uno specifico contributo del Ministero dell’Istruzione, avendo risposto all’avviso pubblico per l’assegnazione di risorse agli enti locali, titolari delle competenze all’edilizia scolastica ai sensi della legge 11 gennaio 1996, n.23 per affitti, noleggi di strutture modulari temporanee e lavori di messa in sicurezza e adeguamento di spazi e aule di edifici pubblici adibiti a uso scolastico per l’anno scolastico 2021/2022. Il costo complessivo dell’intervento, così come risulta dal progetto redatto dall’ufficio Tecnico Comunale, è pari a 147.819,79 euro. La giunta comunale ha infatti approvato una delibera nella quale sono stati individuati gli spazi da adeguare per lo svolgimento delle attività didattiche in linea con le indicazioni legate alla pandemia che sarà inviata al Ministero per avere l’approvazione e l’erogazione del contributo. Subito dopo questo passaggio, previsto per la fine dell’anno, partiranno i lavori.

Il progetto è stato redatto al fine di adeguare gli spazi e le aule di edifici pubblici adibiti a uso scolastico per l’anno 2021–2022, con la finalità di recuperare superfici esistenti, all’interno di edifici scolastici, che attualmente sono in disuso a causa della vetustà delle finiture, malfunzionamenti di impianti tecnologici e infiltrazioni dalle coperture che hanno reso gli spazi scolastici, oggetto della progettazione, in condizioni di inagibilità. I risultati attesi dalle opere previste consistono nel ripristino delle condizioni di agibilità di alcune aule e spazi didattici, il che consentirà il ritorno delle attività in presenza, con maggiori superfici, rispetto all’esistente, tali da garantire una maggiore fruibilità e garantire il distanziamento interpersonale, riducendo pertanto il rischio di contagio dovuto al Covid-19.

Nello specifico saranno sistemati e realizzati spazi idonei per lo svolgimento delle attività motorie e delle lezioni nelle aule dei vari plessi del territorio: ad Atri capoluogo è prevista la sistemazione dell’immobile adibito a palestra della Scuola Secondaria di Primo Grado “Mambelli“, in via Sant’Ilario, che attualmente verte in condizioni di inagibilità dovuta al guasto dell’impianto termico e da situazioni precarie delle finiture esistenti causate dalle continue infiltrazioni di acqua piovana provenienti dalla copertura, tali da renderlo inutilizzabile. Inoltre sarà necessario rimuovere l’attuale pavimentazione completamente ammalorata dalle infiltrazioni e il suo successivo ripristino mediante pavimentazione plastica in linoleum, oltre che rappezzature di intonaco ammalorato, tinteggiatura finale, rivestimenti anti-trauma e uscite di sicurezza. Tali interventi consentiranno un ritorno alle attività di educazione fisica in spazi ampi e adeguati al tipo di didattica, attualmente dislocati in modesti spazi siti all’interno dell’atrio della scuola secondaria “A. Mambelli”. Il progetto prevede inoltre interventi nella scuola di Casoli dove sarà sistemata la palestra della Scuola Primaria e adeguate le aule della Scuola dell’Infanzia. Infine, nella Scuola dell’Infanzia di Fontanelle sarà realizzato uno spazio per le attività ludico-didattiche.

Gli interventi proposti – commentano il Sindaco di Atri, Piergiorgio Ferretti e l’assessore ai Lavori Pubblici, Domenico Felicione, – sono conformi all’iniziativa ministeriale, ottimizzando e ampliando le superfici destinate alla didattica, con l’obiettivo di agevolare e migliorare il ritorno delle attività in presenza e contestualmente cercando di ridurre notevolmente il rischio di contagio da Covid-19. Si spera in un esito positivo per avviare i lavori entro la fine dell’anno”.




Montagna teramana: la concessione Asbuc e le richieste di Fano Adriano al centro di un tavolo in Provincia

Aula Provincia di Teramo

“Ho riunito tutti quelli che devono prendere una decisione: credo siano stati fatti significativi passi avanti” dichiara Di Bonaventura

 

Teramo 18 ottobre 2021. Convocati dal presidente Diego Di Bonaventura si sono seduti attorno ad una tavolo tutti i soggetti istituzionali interessati alla riapertura degli impienti di Prati di Tivo in tempo utile per la stagione invernale. Accompagnati dai rispetti consulenti e alla presenza dei Dirigenti dell’Ente e del liquidatore della Gran Sasso Teramano, Gabriele Di Natale, si sono confrontati il sindaco di Pietracamela, quello di Fano Adriano e il presidente dell’Asbuc, Paride Tudisco.

 

L’Asbuc si è detta disponibile a rilasciare una concessione temporanea di sei mesi alla Gran Sasso Teramano dietro pagamento del canone; il comune di Fano Adriano chiede lo stralcio dei beni di Prato Selva dalla vendita – che deve essere perfezionata – alla ditta Finori, aggiudicataria dell’asta per 1 milione e 650 mila euro. Un tavolo tecnico, si è convenuto, valuterà la possibilità di perseguire questa strada fermo restando che, essendo in corso una procedura di liquidazione della società, occorre comunque ricavare la somma necessaria a ristorate tutti i creditori.

 

Altra questione posta all’attenzione quella della rimessa in funzione degli Obelix antivalanghe: è stato chiarito che la Provincia è soggetto attuatore dell’opera e la Regione, già investita della questione con un’apposita nota, dovrà individuare il soggetto proprietario e fornire indicazioni ai fini della rimessa in funzione.

 

 

“Ho riunito tutti quelli che devono prendere una decisione – sottolinea Diego Di Bonaventura – credo siano stati fatti significativi passi avanti rispetto alle posizioni iniziali di ciascuno. Qui non sono in discussione le legittime aspettative di ognuna delle parti in causa ma il fatto che la chiusura degli impianti sarebbe un fallimento per tutti e per le economie del luogo. Mi pare ci siano le condizioni per una scelta di compromesso che possa salvaguardare tutti all’interno di un alveo giuridicamente compatibile. Ogni sforzo è diretto esclusivamente a far ripartire gli impianti di Prati Di Tivo”.




UNIVERISITÀ DI TERAMO: NUOVI LAUREATI CON ATSC PER IL NONO ANNO DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE PER L’AZIENDA E IL COMMERCIO

Damiani – Corsi

 

Teramo – Venerdì 15 ottobre, nell’Aula Magna della Facoltà di Scienze della Comunicazione di Teramo, si è tenuta la Cerimonia di laurea per i laureati della coorte ATSC in Scienze della Comunicazione per l’azienda e il commercio. Questi ultimi hanno conseguito l’ambito titolo insieme ai laureati di Scienze della Comunicazione, del corso di laurea in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo (DAMS), del corso di laurea magistrale in Management and Business Communication e del corso di laurea magistrale in Media, Arti, Culture.

Il corso in Scienze della Comunicazione per l’azienda e il commercio, che quest’anno giunge alla nona edizione, con i laureati di venerdì ha raggiunto un nuovo traguardo che porta il totale dei laureati ATSC a 460 con 1157 iscritti attivi. Una meta raggiunta grazie alla collaborazione continua e proficua tra l’Associazione e l’Università, una collaborazione in cui il Preside della Facoltà di Scienze della comunicazione, Professor Christian Corsi crede fortemente: «La Cerimonia di conferimento delle lauree è un evento a cui tengo molto perché rafforza il senso di comunità che la Facoltà di Scienze della Comunicazione rappresenta. Il traguardo della laurea è la fine di un percorso che combacia con l’inizio di una nuova vita, ma non con la fine del vostro rapporto con questa Università che dovete continuare a sentire come casa vostra».

Prima dell’inizio ufficiale dei conferimenti, poi, il Presidente di ATSC, Dottor Franco Damiani ha commentato con soddisfazione la reintegrazione di agevolazioni per gli agenti di commercio già studenti o intenzionati a diventarlo. «La buona notizia di oggi è che, da quest’anno, la Fondazione Enasarco ha reintrodotto il contributo spese formazione agenti per l’a.a. 2021/2022. Si tratta dell’erogazione di contributi destinati alla formazione e all’aggiornamento professionale inerente all’attività di agenzia per gli scritti in misura correlata al costo del corso di formazione nel limite del 50% delle spese sostenute e comunque non oltre € 1.000 annue per iscritto. Sono state inoltre previste 205 borse di studio per gli agenti iscritti che hanno conseguito la laurea nell’anno 2020 e 10 premi per tesi di laurea il cui oggetto sia stato il contratto e/o l’attività di agenzia o in caso di previdenza Enasarco. Di nuovo ENASARCO e ATSC sono schierati in prima in favore della promozione della formazione continua».

Come ogni sessione di laurea, la lettura della lettera di commiato affidata ad uno degli studenti del corso, è stato un momento toccante, ricco di riflessioni e, dopo tutte le difficoltà che hanno caratterizzato l’ultimo anno e mezzo, anche di forza e resilienza, come ci insegna il Dottor Giuseppe Fresi«Tutto è nato quasi 5 anni fa, quando ho iniziato lla ricerca in Rete di un Corso di Laurea che potesse soddisfare i miei interessi. Giunse quasi inattesa la mail di ATSC che mi proponeva un percorso di studi che ha attirato da subito la mia attenzione. Piano di studi in totale sintonia con le mie ricerche, e l’idea portante di un’università vicina allo studente lavoratore, capace di comprenderne a fondo i bisogni più urgenti. Nuova sfida accettata, iscrizione alla Facoltà di Scienze della Comunicazione di Teramo. Oggi posso riaffermare che con volontà, impegno, organizzazione e un po’ di strategia, ogni ostacolo può essere superato. Purtroppo, dopo il primo anno accademico e a metà del secondo, passati con gioia, coinvolgimento, passione, senza rinunciare alla condivisione di bei momenti di svago, ecco una pessima notizia. Un virus sconosciuto e aggressivo sta circolando in Italia. Tutto sembrava cambiato! Rinchiusi nelle nostre case potevamo far affidamento solo sulla tecnologia per continuare ad avere un minimo di rapporto umano.  La Rete era il nostro accesso al mondo, i nostri volti visibili soltanto in piccole cornici dentro un monitor!  Dovetti attingere a tutto il mio coraggio per non mollare. Ed eccoci qua a raccontare quanto è stato! La resilienza e quella testardaggine spesso attribuita a noi sardi mi consentirono di essere oggi con Voi a condividere la mia esperienza.  A nome di tutta la categoria degli agenti di commercio e promotori finanziari mi faccio portavoce di un ringraziamento sincero per l’opportunità ricevuta e per l’accoglienza che ci è stata riservata dall’Università di Teramo e dagli amici dell’ATSC. Sono nate nuove amicizie, nuove avventure professionali e la rinnovata consapevolezza che – mai quanto oggi – è vera la frase, forse un po’ inflazionata ma sempre preziosa, dell’insigne Eduardo De Filippo: gli esami non finiscono mai!».

Di seguito i nominativi dei laureati del 15 ottobre: BOSIO DARIO, BRUNO GENNARO, CAMPANILE ANTONELLO, CANDOSIN SARA, CANNONE ROSARIA, CAPUZZO LARA, CASALENA VITALIANO, CATAFFO MARCO CARLO, CORDONE MARCO, CRESPI RAFFAELLA, DE ROSA SALVATORE DESIRO’ TIZIANA, DI FILIPPO ERCOLE, DI MARCO ALESSANDRO ERBIFOGLI GIANCARLO, FIAMMA MATTEO, FIORÀ SIMONA, FRESI GIUSEPPE, GIORDANO ENRICO, GIUFFRIDA GRAZIA ANNA, GOMIERO CHRISTIAN, INGRAVALLO SILVIA, MULATO CARLO, PARISE SALVATORE, ROSATI BASILIO, SINISGALLO CARMELA, TEDESCHI MASSIMO, TERRANOVA VINCENZO, TONDI FABIO, ZANNONER ANTONIO.




Atri. Comune: la lapide datata 18 novembre 1935 era appoggiata a terra all’interno dell’atrio comunale da tempo immemore

Lapide con i FASCI

ATRI. La lapide datata 18 novembre 1935 era appoggiata a terra all’interno dell’atrio comunale da tempo immemore, di sicuro almeno 20 anni, e al solo fine di evitare pericoli agli utenti e ai visitatori, soprattutto minori, è stato disposto di rialzarla dal pavimento e metterla in sicurezza. L’intervento è stato effettuato nel mese di giugno 2021 e la lapide rispetto alla posizione iniziale risulta elevata di circa un metro al fine di consentire di essere agganciata alla muratura e evitare ostacoli e pericoli di ogni sorta. Questa è l’unica ragione che motiva l’apposizione della lapide sulla parete e si resta a disposizione per valutare un altro eventuale luogo nel quale posizionarla. Così il Sindaco di Atri Piergiorgio Ferretti replica all’interrogazione del consigliere Ugo Giuliani (del PD) e risponde alla richiesta nel merito pervenuta dalla Prefettura dopo la segnalazione dello stesso consigliere.




Teramo. Nocciole per la Nutella anche nel Teramano: la filiera della Ferrero cerca terreni e agricoltori disponibili ad avviare le coltivazioni

Vincenzo D’Agostino

Nocciole in Val di Sangro

Una coltura sostenibile ed economicamente vantaggiosa: è quella del nocciolo che sta sbarcando anche in provincia di Teramo. A stimolarne l’avvio, in un’area che ben si presta a questo tipo di coltivazione per le caratteristiche pedo-climatiche, è la Acciarri Ugo & Nello Srl, azienda marchigiana che si occupa di commercio e consulenza tecnica nel settore dell’agricoltura.
La società ha stretto un accordo con la Cooperativa Agricola Montesanto di Potenza Picena che ha sottoscritto il contratto di filiera con Ferrero tramite il Progetto Nocciola Italia per la fornitura di nocciole: l’accordo ha dato il via alla ricerca di terreni e di aziende teramane interessate a entrare in questo circuito.
La Acciarri, tramite i suoi esperti, ha svolto valutazioni tecniche riscontrando l’alta capacità del territorio teramano nell’accogliere corileti: «Le caratteristiche dei terreni ed il clima della provincia di Teramo risultano assolutamente favorevoli a questo tipo di coltivazione che è sostenibile, a basso costo, meccanizzabile e dalle importanti capacità di dare marginalità alle aziende» spiega il dottor Vincenzo D’Agostino, tecnico agronomo della Acciarri Srl. Le nocciole hanno un vasto impiego nel mercato, soprattutto nel settore dolciario: in Abruzzo, nella zona Sud, e nelle basse Marche ci sono già diverse coltivazioni avviate con successo.
Aggiunge il dottor D’Agostino: «Abbiamo già avviato una collaborazione con due aziende teramane che ad inizio anno cominceranno a piantare corileti. Ma vogliamo crescere e coinvolgere agricoltori interessati a diversificare il proprio indirizzo produttivo e anche coloro che hanno terreni marginali o che non riescono a fare reddito con le classiche coltivazioni. La produzione di nocciole richiede investimenti accessibili e pochissima manodopera. Per il territorio teramano può rappresentare un’ottima opportunità per il tessuto economico locale ma anche per una riconversione di terreni e micro aziende. Il tutto nel più ampio rispetto dell’ambiente e della sostenibilità».




Manutenzioni straordinarie edilizia scolastica: approvata e finanziata dal Ministero la programmazione della Provincia

Luca Frangioni

Fondi per l’efficientamento energetico e gli ampliamenti, risposta per il “Curie” di Giulianova

Teramo 14 ottobre 2021. Il Ministero dell’Istruzione ha approvato il Piano di interventi per le manutenzioni straordinarie e l’efficientamento energetico presentato dalla Provincia, settore edilizia scolastica. Il piano pesa  5.729.938 euro (finanziamenti UE – NextGeneration ) e riguarda quattro Istituti scolastici.

Sono disponibili 2 milioni e 500 mila euro per l’ampliamento del Liceo Curie di Giulianova; 1.229.938 per la manutenzione straordinaria e l’efficientamento del “Peano-Rosa” di Nereto; 1 milione di euro per il “Milli” di Teramo che con questa somma risolverà l’annoso problema della sostituzione delle finestre; un altro milione è destinato al “Comi” di Teramo per la sistemazione delle ampie finestre di antica fattura con un significativo problema di dispersione energetica. Trattandosi di un Palazzo vincolato dalla Sovrintendenza bisogna intervenire sulla sostituzione dei vetri mantenendo inalterate le strutture storiche.

Arriva al termine di due anni di lavoro, due anni fra i più difficili degli ultimi due secoli per l’emergenza sanitaria mondiale. Non nascondo la soddisfazione perché nonostante i momenti complicati, il lavoro a distanza, la didattica a distanza e gli enormi stravolgimenti che hanno riguardato il settore amministrativo pubblico come il privato, portiamo a casa tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati. Con i 118 milioni dei fondi sisma e quest’ultimo finanziamento le scuole superiori dell’intero territorio teramano saranno riqualificate e diventeranno più sicure con ambienti didattici accoglienti” il commento del consigliere delegato all’Edilizia scolastica Luca Frangioni.




Teramo. ASL: selezioni per assunzioni di personale in applicazione dell’art.16 della legge 28.2.87 n° 56

LOGO AUSL – ASL

La Asl  ha pubblicato un avviso volto  alla formazione di una graduatoria dalla quale attingere per l’assunzione a tempo indeterminato di 13 operatori tecnici categoria B addetti inserimento dati, 10 operatori tecnici categoria B addetti magazzini aziendali farmaceutici ed economali, 6 operatori tecnici categoria B servizio autisti azienda, 6 operatori tecnici categoria B

addetti centralini aziendali, 2 operatori tecnici categoria B addetti al controllo del randagismo.

L’avviamento a selezione è in applicazione dell’art.16 della legge 28.2.87 n° 56 e degli indirizzi applicativi di cui alla deliberazione di G.R, Abruzzo n° 157/2006. Il reclutamento avverrà a seguito dello svolgimento delle prove pratiche attitudinali da parte degli aspiranti riportati nella graduatoria che sarà formata e trasmessa dal Centro per l’impiego con le modalità e finalità prescritte dagli articoli 41 e 42 delle direttive regionali già citate.

Ulteriori informazioni sull’avviamento a selezione sui link:

https://inviofile.aslteramo.it/f.php?h=2V8zDAei&d=1

https://inviofile.aslteramo.it/f.php?h=3RX42I62&d=1

https://inviofile.aslteramo.it/f.php?h=0IHoFATl&d=1

https://inviofile.aslteramo.it/f.php?h=0aNwm4uR&d=1

https://inviofile.aslteramo.it/f.php?h=1lfe63PW&d=1

 

ART. 16.
       (Disposizioni concernenti lo Stato e gli enti pubblici)

  1. Le Amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, e
gli enti pubblici non economici a carattere nazionale, per i posti da
ricoprire nei ruoli periferici e per relative sedi periferiche, cosi'
come  determinati ai sensi dell'articolo 1 del decreto del Presidente
della  Repubblica  1 febbraio 1986, n. 13, le province, i comuni e le
unita'  sanitarie  locali effettuano le assunzioni dei lavoratori, da
adibire a mansioni per le quali non sia previsto titolo professionale
e  da  inquadrare  nei  livelli  per  i  quali  e'  richiesto il solo
requisito   della   scuola  dell'obbligo,  sulla  base  di  selezioni
effettuate  tra gli iscritti nelle liste di collocamento ed in quelle
di  mobilita',  a  condizione che essi abbiano i requisiti richiesti.
Essi  sono  avviati  numericamente alla selezione secondo l'ordine di
graduatoria    risultante    dalle    liste    delle   circoscrizioni
territorialmente competenti.
  2.  I  lavoratori  di  cui  al comma 1 hanno facolta' di iscriversi
nella  lista  di collocamento di una seconda circoscrizione, anche di
altra  regione, mantenendo l'iscrizione presso la prima. L'anzianita'
maturata   presso  quest'ultima  viene  riconosciuta  ai  fini  della
graduatoria.
  3.  Gli  avviamenti vengono effettuati sulla base delle graduatorie
circoscrizionali,  ovvero,  nel  caso  di  enti  la  cui attivita' si
esplichi  nel territorio di piu' circoscrizioni, con riferimento alle
graduatorie  delle  circoscrizioni interessate e, per gli enti la cui
attivita'   si   esplichi   nell'intero   territorio  regionale,  con
riferimento   alle  graduatorie  di  tutte  le  circoscrizioni  della
regione,  secondo  un sistema integrato definito ai sensi del decreto
del Presidente del Consiglio dei ministri di cui al comma 4.
  4. Le modalita' di avviamento dei lavoratori nonche' le modalita' e
i  criteri  delle selezioni tra i lavoratori avviati sono determinati
con  decreto  del  Presidente del Consiglio dei ministri, da emanarsi
entro  sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge,
sentite  le confederazioni sindacali maggiormente rappresentative sul
piano nazionale.
  5.  Le  Amministrazioni centrali dello Stato, gli enti pubblici non
economici  a  carattere  nazionale e quelli che svolgono attivita' in
piu' regioni, per i posti da ricoprire nella sede centrale, procedono
all'assunzione  dei  lavoratori  di cui al comma 1 mediante selezione
sulla   base   della   graduatoria  delle  domande  presentate  dagli
interessati.  Con  il  decreto  di  cui  al  comma 4 sono stabiliti i
criteri per la formazione della graduatoria unica nonche' i criteri e
le modalita' per la informatizzazione delle liste.
  6.  Le  offerte  di  lavoro da parte della pubblica Amministrazione
sono  programmate  in  modo  da rendere annuale la cadenza dei bandi,
secondo le direttive impartite dal Ministro per la funzione pubblica.
  7.  Le  disposizioni  di  cui  ai  commi  1,  2 e 3 hanno valore di
principio  e di indirizzo per la legislazione delle regioni a statuto
ordinario.
  8.   Sono   escluse  dalla  disciplina  del  presente  articolo  le
assunzioni  presso  le  Forze  armate  e  i corpi civili militarmente
ordinati.
  9.  Fino  all'emanazione  del decreto di cui al comma 4, e comunque
non  oltre  i sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente
legge, le assunzioni vengono effettuate secondo la normativa vigente.
          Nota all'art. 16, comma 1:
            Il  testo  dell'art.  1  del  D.P.R.  n.  13/1986  (Norme
          risultanti        dalla       disciplina       dell'accordo
          intercompartimentale  di cui all'art. 12 della legge-quadro
          sul  pubblico  impiego 29 marzo 1983, n. 93, per il biennio
          1987-89) e' il seguente:
            "Art.  1  (Campo  di  applicazione  e  durata).  -  1. Le
          disposizioni  contenute nel presente decreto, che recepisce
          l'accordo  intercompartimentale  18 dicembre 1985 di cui in
          premessa, si applicano a tutti i comparti di contrattazione
          collettiva  di  cui  all'art.  5  della  legge  quadro  sul
          pubblico impiego 29 marzo 1983, n. 93.
            2.  L'accordo  si  riferisce al periodo 1 gennaio 1985-31
          dicembre 1987.
            3. Gli effetti economici che conseguiranno in conseguenza
          del    presente    decreto,    che    recepisce   l'accordo
          intercompartimentale  di  cui  al  precedente  primo comma,
          decorrono  dal  1  gennaio 1986 e si protraggono fino al 30
          giugno   1988,   salvo  le  diverse  specifiche  decorrenze
          espressamente   previste   nei   successivi   articoli  per
          particolari istituti contrattuali.
            4.   Le   altre   materie  previste  dall'art.  12  della
          legge-quadro  sul  pubblico impiego 29 marzo 1983, n. 93, e
          non   espressamente   disciplinate  nel  presente  decreto,
          saranno definite, insieme con altri istituti di particolare
          rilievo,  quali le aspettative ed i permessi sindacali, con
          successivo decreto a seguito di accordi da definire secondo
          le norme previste dalla legge-quadro citata".