Teramo. Asl-Comitato ristretto dei sindaci: questa mattina si è riunito  il Comitato ristretto dei sindaci, in forma allargata, con la partecipazione anche del presidente della Provincia Diego Di Bonaventura e del primo cittadino di Giulianova Jwan Costantini.

Comitato Sindaci

Il direttore generale della Asl, Maurizio Di Giosia _ con i direttori amministrativo Franco Santarelli e sanitario Maurizio Brucchi _ ha illustrato al Comitato  l’idea progettuale per il rilancio dei servizi sanitari in provincia di Teramo.

Un piano strategico che guarda al futuro su cui tutti i membri del comitato hanno espresso apprezzamenti e giudizi positivi. Il direttore generale ha illustrato a grandi linee la visione strategica di quella che sarà la sanità teramana del futuro, fatta di un ospedale hub  per acuti supportato da tre ospedali spoke, ognuno dei quali  avrà una propria vocazione e un proprio ruolo in quella che è la rete ospedaliera provinciale. Una sanità che vedrà un potenziamento notevole dei servizi territoriali, altro fulcro dell’assistenza sanitaria in provincia

La Asl sta redigendo uno studio di fattibilità tecnico-economica sul nuovo ospedale per acuti. Lo studio serve ad accedere al finanziamento del ministero della Salute di 81 milioni e al contempo ad avviare le procedure di gara per gli affidamenti delle progettazioni di dettaglio. Sarà pronto e inviato entro novembre alla Regione Abruzzo. Lo studio di fattibilità evidenzierà quale sarà il sito migliore per il nuovo ospedale. “In caso non sia l’area del Mazzini”, ha spiegato Di Giosia, “noi non faremo che questo resti abbandonato, una cattedrale nel  deserto. Anzi, quell’area sarà valorizzata perché ci  vogliamo realizzare una Città della salute, con tutti i servizi territoriali, e non solo”. La Città della salute garantirebbe ai cittadini un’unica sede, grande dove trovare i tutti servizi territoriali che erogano prestazioni sanitarie: gli ambulatori di medicina generale, la specialistica ambulatoriale, la radiodiagnostica e i laboratori analisi, ma anche servizi come la dialisi territoriale e l’allergologia. Qui i cittadini avranno finalmente la possibilità di avere un centro riabilitativo all’avanguardia senza più essere costretti a recarsi in strutture per il recupero nel post-acuzie. Il polo del Mazzini sarà una vera a propria Città della salute, in connessione con il sistema delle cure primarie: in questo modo si ottimizza l’accessibilità delle cure e si evita la frammentazione dei servizi territoriali, riducendo i disagi logistici per i pazienti. Nella casa della salute sarà garantita continuità assistenza 7 giorni su 7 e per le 24 ore attraverso team con medici di continuità assistenziale e di emergenza territoriale.

Il nuovo ospedale sarà invece dedicato alla cura degli acuti.  L’obiettivo è realizzare un Hub funzionale di 500 posti letto  (quindi superiori a quello di cui è dotata oggi la struttura del Mazzini) ampliabili a 600, con tutte le specialità e caratteristiche per essere Dea di secondo livello. La realizzazione della nuova struttura dovrà ispirarsi ai principi dell’organizzazione degli spazi per aree funzionali e omogenee, per percorsi, per intensità delle cure, per complessità assistenziale, in modo più efficiente rispetto alla sede attuale. E costituirà, con i presidi di Atri, Giulianova e Sant’Omero una rete integrata di assistenza ospedaliera per acuti sull’intero territorio provinciale, una rete efficiente, flessibile e attrattiva.

Un’idea progettuale che ha convinto il Comitato ristretto dei sindaci. “La Asl ci ha rappresentato una programmazione chiara e una visione lucida”, ha commentato il presidente del Comitato e sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, “Con la convenzione con Cassa depositi e prestiti per il finanziamento abbiamo peraltro garanzie che tutta la procedura dipenderà dalla gestione Asl e soprattutto dalle decisioni del pubblico. Questo progetto non riguarda solo l’ospedale della città di Teramo, ma un ospedale con respiro provinciale, supportato, con pari dignità dagli altri tre ospedali. Ci stiamo giocando il futuro della nostra sanità in tema sanitario nei prossimi 50 anni, che deve riaffermare la centralità della città capoluogo,  nel quadro di un miglioramento dell’offerta sanitaria provinciale, ospedaliera e territoriale. Il comitato Ristretto, con un solenne patto fra i sindaci e i territori, insieme alla Asl, dovrà essere e sarà la sede istituzionale del confronto con tutte le forze sociali e della comunità in questa fase decisiva per il nostro destino”.




Teramo. Nel corso del pomeriggio sono stati ricevuti dal Prefetto, Angelo de Prisco, i sette Sindaci eletti dopo il voto del 3 e 4 ottobre scorso.

Il Prefetto di Teramo, dott. Angelo de Prisco

Ai primi cittadini di Basciano, Bellante, Bisenti, Castellalto, Colonnella, Cortino e Pietracamela, accolti nel salone di rappresentanza del Palazzo del Governo, sono stati rivolti gli auguri per un proficuo lavoro al servizio delle comunità che li hanno investiti di questa importante funzione politico-amministrativa.

I comuni sono il baricentro della democrazia rappresentativa – ha dichiarato il Prefetto – ed i Sindaci sono le vere sentinelle della coesione sociale nei territori affidati alle loro cure”.  L’invito rivolto ai Primi Cittadini è quello di servire le proprie comunità con entusiasmo e spirito di servizio, oltre ogni divisione politica e nel rispetto delle prerogative delle minoranze consiliari.

È stato inoltre affrontato il tema della necessità per i Comuni, ed in particolari per quelli di piccole dimensioni, di “fare rete” e di sviluppare per l’esercizio delle proprie funzioni progetti di cooperazione e collaborazione istituzionale con le altre amministrazioni del territorio.

Ciò anche in vista delle opportunità che il Piano nazionale di ripresa e resilienza offrirà alle amministrazioni locali sui versanti della digitalizzazione del lavoro e semplificazione delle procedure amministrative, del sostegno allo sviluppo economico-sociale delle zone svantaggiate attraverso la rigenerazione culturale dei piccoli centri e il rilancio turistico, sul potenziamento dei servizi per l’infanzia e per le persone vulnerabili e con disabilità, sulla rigenerazione urbana e sulla mobilità sostenibile.




Teramo. Carabinieri: arrestato un 43enne per possesso e coltivazione di Marijuana.

Carabinieri, foto Archivio

I Carabinieri del NOR della Compagnia di Teramo hanno tratto in arresto in flagranza di reato un uomo 43enne, censurato del luogo, sorpreso in possesso di circa 130 grammi di hashish oltre che di una piccola serra artigianale con 4 piante di marijuana. L’uomo già noto alle forze dell’ordine è stato controllato dai carabinieri nei pressi di una esercizio commerciale del capoluogo e durante il controllo ha mostrato segni di nervosismo che hanno spinto i carabinieri a procedere a perquisizione personale e domiciliare. È proprio durante le fasi della perquisizione domiciliare presso l’abitazione di residenza che i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato circa 130 grammi di hashish oltre a una piccola serra artigianale con 4 piante di marijuana dell’altezza di circa 40 cm ciascuna. L’arrestato è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa udienza di convalida.




Teramo. Fondi sisma Anas: riunione con Soccodato, responsabile per il ripristino stradale nel cratere sismico. Circa 9 milioni di euo in affidamento entro il dicembre 2021

Teramo 6 ottobre 2021. Riunione operativa con il sub Commissario straordinario alla ricostruzione sisma 2016 nonchè responsabile Anas per il ripristino della rete stradale nel cratere sismico. Soccocato e il suo staff si sono confrontati con la struttura tecnica dell’Ente, in particolare con i Responsabili dei procedimenti delle opere del Piano stralcio: circa 30 milioni di euro di interventi sulle provinciali e sui versanti danneggiati dal sisma 2016. Opere per le quali la Provincia risulta soggetto attuatore.
Fino ad oggi risultano appaltate, in corso di esecuzione o completate circa 20 milioni di euro di opere stradali.
“In questi anni abbiamo cercato di recuperare un gap sugli interventi  – spiega il presidente Di Bonaventura ieri accompagnato dai due consiglieri delegati alla viabilità, Lanfranco Cardinale e Gennarino Di Lorenzo – con un punto fermo sulle opere che devono necessariamente andare in gara entro il 31 dicembre. Ringrazio Soccodato per i preziosi consigli e la collaborazione con le nostre strutture”.
Fra queste le più significative- i cui lavori devono andare in afidamento o gara entro il 31 dicembre –  riguardano il territorio di Crognaleto (45/A e 45/E) circa 2 milioni e 100 mila euro; la provinciale 40 che interessa il territorio di Colledara per 3 milioni e 800 mila euro; la provinciale 19/a comune di Teramo per 910 mila euro; la provinciale 34 (Bisenti-Arsita) per 677 mila euro; la provinciale 47/a 177 mila euro territorio di Cortino; la provinciale 8 per circa 1 milione e 300 mila euro.

Sono in progettazione: due tratti della 36 a Cermignano per oltre 1 milione e 100 mila euro; la provinciale di Befaro nel comune di Castelli per 400 mila euro; la provinciale 48/b Torricella Sicura per 591 mila euro; la provinciale 53 comune di Civitella del Trontodue interventi per circa 900 mila euro; la 49d su Valle Castellana, tre interventi, per circa 1 mlione e 850 mila euro; sulla provinciale 42 di Montorio al Vomano sono previsti due interventi per circa 1 mlione di euro;




Gran Sasso Teramano: il Comune di Fano Adriano si appella al Consiglio di Stato chiedendo danni per oltre 500 mila euro. Di Bonaventura: “Vicende paradossali contro il territorio”. Il liquidatore Di Natale si dimette. 

 

Il Comune di Fano Adriano ha presentato appello al Consiglio di Stato chiedendo oltre 500 mila euro di danni alla Gran Sasso Teramano e la sospensiva della prima sentenza del Tar che era stata favole alla società. L’Assemblea dei soci della società in liquidazione – erano presenti la Camera di Commercio, la Provincia, l’Asbuc di Intermesoli e di Pietracamela – questa mattina, chiamata ad esprimersi sull’atto di vendita della società alla ditta Finori, ha registrato un nuovo colpo di scena che rimette in discussione il percorso compiuto fino ad oggi. la vendita alla ditta Finori della società per 1 milione e 650 mila euro si sarebbe dovuta formalizzare davanti al notaio in questi giorni.

 

“Se penso alle vicende che hanno preceduto il mio mandato e che hanno segnato anche questi due anni mi viene in mente Catone:”Homines nihil agendo discunt male agere” l’uomo, non facendo niente, impara a fare il male” ha dichiarato il liquidatore, Gabriele Di Natale, rassegnando le sue dimissioni: “Con animo franco perchè non ho più la serenità e nemmeno il tempo, la lucidità e la voglia  di portare a termine il mio mandato”.

Secondo Di Natale quello del Comune di Fano Adriano è un “atto ostile, l’ennesimo, per ostacolare la vendita”.

 

Accade quello che nessuno può immaginare – ha dichiarato il presidente Di Bonaventura – un territorio che agisce contro se stesso, si perde nelle faide senza valutare gli effetti che questi avranno sulle persone, sul tessuto sociale ed economico”.

 

A questo punto si allontana la riapertura degli impianti anche per la stagione invernale dopo la chiusura estiva per mancanza della concessione non deliberata dall’Asbuc di Pietracamela.

 

L’atto notarile per la vendita viene procrastinato almeno in attesa del pronunciamento del Consiglio di Stato sulla richiesta di sospensiva del Comune di Fano Adriano: si ipotizza un altro mese. L’Assemblea, assistita dai legali e dai consulenti, ha ragionato su una clausola di salvaguardia che tuteli l’acquirente – la ditta Finori – rispetto alle rivendicazioni economiche del Comune considerate le perplessità di Finori, chiamato in Assemblea, ad assumersi anche il rischio di un eventuale sospensione dell’attività o di una soccombenza sulle richieste economiche avanzate dal socio della Gran Sasso Teramano.

In alternativa si potrebbe pensare a stralciare la stazione di Prato Selva, oggetto del contendere.

 

In ogni caso, ha specificato il presidente dell’Asbuc di Pietracamela, Paride Tudisco, la concessione dei terreni potrebbe passare per “bando pubblico” e non essere affidata automaticamente ad un nuovo proprietario. “Il ricorso ha creato una vera e propria impasse, ha destabilizzato una situazione già complessa. Questo ultimo aggravio non ci voleva” ha commentato la presidente della Camera di Commercio, Antonella Ballone,  che si è riservata di tornare in Consiglio di Amministrazione per le azioni da intraprendere.

 

“Non c’è molto da dire: quando sono arrivato la società era in liquidazione ma agiva contra legem in continuità, aveva 3 bilanci non approvati e un debito di un milione. Prima abbiamo mesos in vendita i beni e sono andati deserti, poi siamo arrivati alla vendita della società- tutti passaggi approvati dall’Assemblea – ad una somma, 1 milione e 650 mila euro che copre tutti i debiti e ristora tutti i debitori: anche Fano Adriano e l’Asbuc. Il ricorso appare come una ritorsione che lede anche gli interessi del Comune perché la società non ha una lira e se anche fra qualche anno il Consiglio di Stato dovesse dargli ragione non si capisce con quali soldi potrà essere pagato. Un gesto illogico”.

 

La Provincia, sotto la mia amministrazione è rientrata nel COTUGE, siamo qui come siamo li in veste di soci – ha chiosato il Presidente – due stazioni turistiche a pochi chilometri di distanza fra loro. Eppure la differenza è siderale, a Monte Piselli accade tutto il contrario: la collaborazione è massima, grazie alle sinergie istituzionali a Monte Piselli è stata finanziata la cabinovia..che però parte e arriva da Ascoli. Che dire di più? Incontrerò presto la nuova amministrazione alla quale faccio i miei auguri, ne hanno davvero bisogno. Intanto anch’io valuterò insieme ai legali eventuali azioni di responsabilità”.

 

 

 




Alba Adriatica. Carabinieri: arrestata una donna per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti.

 

Carabinieri, foto Archivio

Nel pomeriggio del 05.10.2021 i Carabinieri della Stazione di Alba Adriatica hanno tratto in
arresto una pregiudicata cinquantunenne del posto. Dopo giorni di appostamenti e
pedinamenti i militari hanno sorpreso la donna mentre, nei pressi della sua abitazione nel
centro storico di Alba Adriatica, cedeva una dose di cocaina ad un cliente. La successiva
perquisizione domiciliare ha poi consentito di rinvenire un panetto di hashish del peso di
circa 100 grammi, nonché materiale per il taglio ed il confezionamento dello stupefacente.
La donna è stata quindi sottoposta agli arresti domiciliari presso la sua abitazione in attesa
del processo con rito direttissimo che si svolgerà in data 06.10.2021 presso il Tribunale di
Teramo. Per il cliente è invece scattata la segnalazione alla Prefettura di Teramo quale
assuntore di sostanze stupefacenti.




Martinsicuro. Carabinieri: arrestato un 49enne per evasione dai domiciliari

 

Carabinieri, foto Archivio

Martinsicuro . Prosegue senza soluzione di continuità l’impegno dei
Carabinieri della Compagnia di Alba Adriatica volto a garantire sicurezza e legalità lungo la
fascia rivierasca della provincia di Teramo.
Nella tarda mattinata del 05.10.2021 i Carabinieri della Stazione di Martinsicuro hanno dato
esecuzione ad un provvedimento di carcerazione emesso dal Magistrato di Sorveglianza di
Pescara a carico di un pregiudicato quarantanovenne , già sottoposto
alla detenzione domiciliare a Martinsicuro. Il provvedimento è scaturito da una mirata
attività di controllo posta in essere dai militari nei confronti del predetto, grazie alla quale
sono state accertate plurime violazioni del beneficio della detenzione domiciliare (evasioni e
rientro in ritardo da alcuni permessi). Per il pregiudicato si sono quindi aperte le
porte del carcere di Lanciano.




Centro di salute mentale, visite gratuite alle donne l’8 e 9 ottobre

LOGO AUSL – ASL

Venerdì e sabato  visite, colloqui e consulenze gratuite alle donne nel Centro di salute mentale in contrada Casalena. La Asl di Teramo ha aderito a un’iniziativa della Fondazione Onda, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, che in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale (10 ottobre 2021), coinvolge gli ospedali con i Bollini rosa e i presidi dedicati alla salute mentale per offrire servizi gratuiti clinico-diagnostici e informativi alla popolazione femminile (visite psichiatriche, counseling psicologico, test di valutazione del rischio di depressione, info point, conferenze e distribuzione di materiale informativo).

Obiettivo di questa iniziativa giunta alla sua ottava edizione è sensibilizzare la popolazione sull’importanza della diagnosi precoce e favorire l’accesso alle cure, aiutando a superare pregiudizi, stigma e paure legati alle malattie psichiche.

   “La pandemia Covid-19 ha portato a un aumento dei disturbi psichici, in particolare ansia, depressione, disturbi del sonno, panici e post-traumatici da stress”, commenta il direttore generale della Asl di Teramo, Maurizio Di Giosia, “il disagio psicopatologico nel corso del 2020 e anche tuttora è stato notevole anche su tutta la popolazione della Asl di Teramo come evidenziato dall’incremento delle prestazioni ambulatoriali di tutte le strutture del Dsm di Teramo rispetto agli anni precedenti”.

         Npi: Neuropsichiatria infantile

“I disturbi  psichici  impattano negativamente sulla qualità e sulla quantità di vita, investendone tutti gli ambiti: personale, affettivo-familiare, socio-relazionale e lavorativo”, aggiunge Nicola Serroni, direttore del dipartimento di Salute mentale, “ portano spesso a isolamento e solitudine. Per questo è importante intervenire il prima possibile: chiedere aiuto rappresenta il primo fondamentale passo per affrontare il problema. I disturbi psichici sono curabili, non tutti sono guaribili.

E là dove non sia ottenibile la guarigione, possono essere adottati interventi efficaci in grado di ridurre l’intensità, la durata dei sintomi e le conseguenze”.

Il Dsm Teramo offrirà nelle giornate del 8 e 9 ottobre  consulenze psichiatriche e psicologiche rivolte alla popolazione femminile per avviare uno screening sui disturbi depressivi  e verrà posta particolare attenzione agli effetti psicologici causati dalla Pandemia COVID-19, attraverso anche la somministrazione di un questionario anonimo e autosomministrato su base volontaria. Le prestazioni saranno effettuate dalle 9 alle 11,30 e dalle 15 alle 18 nel Centro di salute mentale in contrada Casalena. Ci si deve prenotare fino a venerdì (ore 9,30-12,30) al numero 0861/420526.




TERAMO. VIOLA LA DETENZIONE DOMICILIARE: ARRESTATO DALLA POLIZIA

Polizia

 

Nel pomeriggio di ieri, nell’ambito dei quotidiani controlli a persone sottoposte a misure restrittive degli arresti domiciliari, detenzione domiciliare ed altre limitazioni, una Volante ha riconosciuto un cittadino di nazionalità rumena, da qualche mese sottoposto alla detenzione domiciliare, in una via del centro storico.

Subito bloccato, il cittadino straniero ha tentato, con evidente incertezza, di dare giustificazione della sua assenza dal domicilio riferendo di doversi recare ad acquistare beni di prima necessità.

Gli accertamenti effettuati hanno però  escluso totalmente  la fondatezza della motivazione e l’uomo è stato tratto in arresto nella flagranza del reato di evasione.

Dopo le formalità di rito è stato posto  a disposizione della Procura della Repubblica e ricondotto presso l’abitazione.




BASCIANO. ALESSANDRO FRATTAROLI RIPARTE DA OPERE PUBBLICHE, AMBIENTE, DECORO, TRASPARENZA E SOSTEGNO AL COMMERCIO

 

BASCIANO 06/10/2021

 

I cittadini di Basciano scelgono la continuità e danno nuovamente fiducia al candidato sindaco Alessandro Frattaroli e alla lista “Uniti per Basciano”. Un risultato netto, che non lascia assolutamente spazio alle interpretazioni, quello uscito dalle urne dopo il voto di domenica e lunedì mattina. Le urne hanno visto il primo cittadino uscente e la sua squadra imporsi con ben il 73% dei consensi. Il voto è figlio del grande lavoro e di quanto di buono fatto in questi anni dall’amministrazione uscente. Un pensiero confermato da Frattaroli a poche ore dalla vittoria.

“Sono molto soddisfattoper il risultato raggiunto – afferma il sindaco di Basciano – e voglio ringraziare, innanzitutto, i cittadini per la fiducia e la mia squadra per il grande lavoro svolto sul territorio. In questi giorni di campagna elettorale ho avuto modo di constatare un consenso diffuso tra i cittadini, frutto di anni di duro impegno e dialogo che ci hanno permesso di raggiungere importanti risultati. Ora, siamo pronti a lavorare per continuare il percorso virtuoso già avviato e portare a termine un programma amministrativo ricco, vicino ai cittadini e che prevede un ulteriore rilancio di Basciano. Fin da subito ci metteremo all’opera per realizzare quanto promesso ai cittadini, andando a completare e arricchire il piano delle opere pubbliche (molte delle quali già in corso o finanziate), a favorire ancora di più la partecipazione e la trasparenza e continuando a sostenere le imprese e le attività commerciali. Anche per quel che riguarda la tassazione continueremo a seguire il solco già segnato che ci vede tra i territori più virtuosi mentre, per l’ambiente e i rifiuti, proseguirà il piano di incentivi alla differenziata e la salvaguardia e la tutela delle nostre aree verdi. A questo, ovviamente, si aggiungeranno gli interventi di manutenzione e decoro che riguarderanno tutto il territorio. Insomma – conclude Frattaroli – siamo già pronti a continuare a darci da fare per il bene di tutta la nostra comunità”.