I Carabinieri di Pineto hanno denunciato per furto aggravato un albanese di 64 anni.

Carabinieri, foto Archivio

L’uomo, infatti, approfittando di un momento di distrazione di una bagnante, aveva frugato nella sua borsa lasciata sotto l’ombrellone, in una spiaggia libera, rubandole un telefono cellulare del valore di 300 euro. L’individuazione del ladro è avvenuta anche grazie alla visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza comunali, messe a disposizione dei Carabinieri dalla Polizia Locale di Pineto.




CONGRESSO DI RIFONDAZIONE COMUNISTA A TERAMO: MIRKO DE BERARDINIS È IL NUOVO SEGRETARIO PROVINCIALE DEL PARTITO

 

Si è tenuto sabato scorso, 11 settembre, presso la sala convegni dell’Hotel Abruzzi a Teramo, l’XI Congresso Provinciale della Federazione di Teramo del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea. L’incontro ha visto la partecipazione di una folta rappresentanza di iscritte/i al partito, provenienti da diverse zone del territorio teramano, che hanno discusso collettivamente la tesi congressuale nazionale “1991-2021, Trent’anni di Rifondazione Comunista. Le radici e le ali: praticare l’opposizione, costruire l’alternativa”.

Il Congresso Provinciale della Federazione di Teramo si è svolto al termine di un percorso durato alcune settimane che ha coinvolto tutte/i le/gli iscritte/i anche attraverso il precedente svolgimento del Congresso del Circolo di Teramo “E.V. Orsini – R. Di Giovannantonio” e quello del Circolo di Giulianova – Roseto degli Abruzzi “P. Di Massimantonio” del PRC-SE.

Presente all’iniziativa il Segretario regionale del partito e garante della Commissione nazionale per il congresso Marco Fars. Alla presidenza dell’assemblea congressuale è stato scelto Totò Iacovoni, uno dei fondatori di Rifondazione Comunista nel teramano. Ad aprire i lavori è stato il Segretario provinciale uscente Marco Palermo, in carica dal 2011, attualmente candidato alla carica di consigliere comunale nelle elezioni amministrative di Roseto degli Abruzzi, nella lista “Roseto progressista e coraggiosa” con Rosaria Ciancaione sindaco.

Il dibattito congressuale ha registrato diversi interventi in merito alla mozione congressuale unitaria, alla situazione politica nazionale e locale e alla linea programmatica del partito. È intervenuta, tra gli altri, anche Elisa Braca, rieletta all’unanimità Segretaria del Circolo di Giulianova – Roseto degli Abruzzi del PRC-SE. Al termine della discussione le delegate e i delegati del congresso hanno votato unitariamente la tesi nazionale e il nuovo Comitato federale provinciale del partito.

È stato eletto, all’unanimità, Mirko De Berardinis quale nuovo Segretario provinciale della Federazione di Teramo di Rifondazione Comunista. Sarà anche il delegato al prossimo Congresso nazionale del partito che si terrà a Chianciano Terme dal 22 al 24 ottobre. De Berardinis, 33 anni, teramano, dottore in scienze politiche, nonostante la giovane età ha già maturato circa vent’anni di attività politica, con la prima tessera comunista presa con convinzione all’età di 14 anni, nel 2002, già impegnato a scuola nella rappresentanza studentesca. Nel corso degli anni ha ricoperto diversi incarichi di partito ed associativi; è stato anche Consigliere di Facoltà all’Università di Teramo e Segretario provinciale dell’ANPI. Negli ultimi due anni ha guidato il Circolo di Teramo del PRC-SE organizzando, nonostante la pandemia, diverse attività di propaganda con iniziative, comunicati e presìdi in piazza. Sono stati numerosi, infatti, i sit-in e i volantinaggi effettuati per diffondere le campagne nazionali di Rifondazione, come quelle contro i brevetti sui vaccini, per il taglio delle spese militari, contro l’aumento delle bollette, per il sostegno alla sanità pubblica.

Il nuovo Segretario provinciale Mirko De Berardinis ha ringraziato tutte/i le/i delegate/i e le/gli iscritte/i per il sostegno unanime e la fiducia espressa nei suoi confronti, assicurando un costante impegno per il rilancio dell’azione politica e il rafforzamento di Rifondazione Comunista in Provincia di Teramo. “Rivendichiamo – ha dichiarato il neo segretario – il nostro comunismo democratico, libertario, verde e femminista, l’apertura ai movimenti sociali, per costruire un’alternativa politica ai poli esistenti con una vera sinistra anticapitalista, antiliberista, ambientalista e pacifista che rappresenti gli interessi delle classi popolari, dei lavoratori, dei disoccupati, dei precari, dei poveri e dei ceti meno abbienti, che si batta per attuare la nostra Costituzione repubblicana, per un eco-socialismo del XXI secolo”.  Le compagne e i compagni della Federazione di Teramo di Rifondazione Comunista augurano buon lavoro al nuovo Segretario Provinciale.

PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA – SINISTRA EUROPEA 

 FEDERAZIONE PROVINCIALE DI TERAMO




Teramo. Avvicendamento al Comando del Reparto Operativo dei Carabinieri di Teramo. Il Tenente Colonnello Grasso subentra al parigrado Dellegrazie

 

Tenente Colonnello Carmelo GRASSO

Il Tenente Colonnello Luigi DELLEGRAZIE ha assunto oggi il prestigioso incarico di Comandante
Provinciale dei Carabinieri di Campobasso. Il Tenente Colonnello Carmelo GRASSO gli succede
quale coordinatore delle attività info-investigative dell’Arma teramana e nell’esercizio delle
funzioni di vicario del Comandante Provinciale.
Il Tenente Colonnello Carmelo GRASSO originario di Cerami (EN) , 53enne, coniugato:
✓ è laureato in “Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna”;
✓ nel 1999-2000 ha frequentato il 36° Corso Applicativo presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di
Roma;
✓ dal 2000 al 2006 ha comandato il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia
Carabinieri di Carini (PA)
✓ dal 2006 al 2012 ha comandato la Compagnia Carabinieri di Jesi (AN) ;
✓ dal 2012 al 2014 ha comandato la Sezione Tribunali del Reparto Servizi e Magistratura del
Gruppo Carabinieri di Palermo ;
✓ dal 2014 al 2021 ha comandato il Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Ancona,
distinguendosi, tra l’altro, per il salvataggio di preziosi beni culturali nelle zone colpite dal
sisma del 24 agosto 2016. In particolare, furono recuperati nel Comune di Arquata del Tronto
(AP): il crocifisso ligneo del XIII secolo posto nella chiesa della Santissima Annunziata,
l’altorilievo “Il leone” nella chiesa di San Pietro e Paolo e l’estratto della Sacra Sindone
conservato nella chiesa di San Francesco (entrambi in frazione Borgo), nonchè il drappo
ottomano conquistato nella battaglia di Lepanto dalla chiesa di Sant’Agata in frazione
Spelonga. Per l’incessante attività di recupero del patrimonio artistico e culturale svolta anche
in condizioni di estremo pericolo, l’Amministrazione Comunale di Arquata del Tronto gli ha
recentemente conferito un riconoscimento ufficiale.

Il Col. Luigi Dellegrazie in una foto d’archivio

Il Ten. Col. Luigi DELLEGRAZIE:
✓ è stato Comandante del Reparto Operativo Carabinieri di Teramo da settembre 2017;
✓ con la direzione e il coordinamento dei Nuclei alle sue dipendenze, ha consentito il
perseguimento di risultati info-investigativi eccellenti. Al riguardo risultano maggiormente
rilevanti, tra le altre, le seguenti operazioni di servizio:
• “STA SENZA PENSIER”, che nel 2018 ha consentito di disarticolare un’associazione a
delinquere dedita al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti proveniente da Napoli e
destinata alla costa teramana;
• “HOT BANKS”, che nel 2018 ha portato allo smantellamento di altra associazione a
delinquere finalizzata al danneggiamento e ai furti di sportelli bancomat;
• “CAR HUNTING”, che nel 2019 ha permesso di smantellare un’organizzazione malavitosa,
con base in provincia di Foggia, che aveva messo a segno in questa provincia di Teramo ed
in altra limitrofa numerosi furti di auto di pregio.
✓ nell’accomiatarsi, si è compiaciuto per gli ottimi e proficui rapporti intrattenuti con tutti gli
Uffici delle autorità provinciali – in particolare con l’Autorità Giudiziaria e la Prefettura – e ha
espresso la propria gratitudine agli organi di stampa per il rapporto di collaborazione instaurato
sin dal suo arrivo a Teramo.




Una poltrona dedicata alla maternità nella sede dell’Ordine degli Avvocati di Teramo

ordine degli Avvocati di Teramo

 

Una stanza con una poltrona dedicata alla maternità e alle esigenze delle avvocate in stato di gravidanza o puerpere, ovvero che attraversano la fase post gravidanza. È stata allestita nella sede dell’Ordine degli Avvocati di Teramo per iniziativa del suo Comitato Pari Opportunità e grazie alla collaborazione dell’Agenzia Giuffrè Francis Lefebvre di Teramo che, con il contributo della titolare Nicoletta Tosti, ha donato materialmente la poltrona.

 

“Un’iniziativa che nasce dal desiderio – spiega l’avvocata Diana Giuliani, Presidente del CPO – di tentare di eliminare gli ostacoli al pieno svolgimento della professione forense da parte delle avvocate in gravidanza o puerpere. Grazie all’impegno e alla sensibilità del Consiglio dell’Ordine, offriamo alle nostre iscritte un sostegno finora non disponibile all’interno del Tribunale di Teramo: una stanza dedicata all’allattamento e più in generale alla maternità e alla genitorialità”.

 

Nell’albo dell’Ordine degli Avvocati della provincia di Teramo, attualmente, sono presenti 572 donne e 609 uomini, mentre in quello dei praticanti le donne sono 175 e gli uomini 126. Una presenza, quella femminile, destinata dunque a crescere in seno al Foro di Teramo, almeno in base ai numeri attuali.

 

“Il Comitato Pari Opportunità – dichiara Antonio Lessiani, Presidente dell’Ordine – si è fatto carico delle segnalazioni ricevute in particolare dalle avvocate in gravidanza o puerpere, che spesso si trovano nella necessità di dover lavorare anche fino a una settimana prima del parto o subito dopo il parto. È un’utilità concreta, il segno della consapevolezza che questa è la casa di tutta l’avvocatura teramana”.

 




Teramo. Carabinieri: il Col. Luigi Dellegrazie lascia Teramo per il Comando Provinciale di Campobasso.

Il Col. Luigi Dellegrazie in una foto d’archivio

Teramo. Oggi, il Col. Luigi Dellegrazie, Comandante del Reparto Operativo di Teramo lascia l’incarico con un messaggio alla stampa: “Sono stati 4 anni spero di proficuo lavoro per tutti, insieme nel comune obiettivo di informare correttamente la gente che Vi segue. Un grazie davvero di cuore per questa esperienza vissuta con Voi . Domani assumerò il Comando del Provinciale di Campobasso. Un grande in bocca al lupo al mio collega Carmelo Grasso che subentra nell’incarico”




Teramo. ASL: questa notte è stato eseguito al Mazzini un prelievo di organi su un paziente di 55 anni della Val Vibrata.

Ospedale Teramo “Mazzini” Archivio

Il paziente era ricoverato in Rianimazione cardiochirurgica da qualche giorno. Colpito da un infarto fulminante nella sua abitazione, era stato rianimato dal 118, intubato e trasportato in condizioni critiche al Mazzini, per le conseguenze dell’arresto cardiocircolatorio. Al sopravvenire della morte cerebrale la moglie del paziente, che era donatore di sangue, ha dato seguito alle volontà espresse in vita dal marito, dando l’assenso alla donazione di organi, con un grande esempio di solidarietà e senso civico. Il periodo di osservazione è iniziato il 10 alle 9 e si è concluso 6 ore dopo. È stato possibile il prelievo del fegato, per cui è arrivata un’equipe da Palermo. Gli altri organi erano compromessi, a causa del quadro clinico critico. È questo il sesto prelievo di organi nel 2021 all’interno dei diversi presidi della Asl, da anni particolarmente sensibile a tutte le tematiche inerenti alla donazione degli organi.




Intercettate dalla Polizia di Stato di Pineto le due autovetture che da alcuni giorni gareggiavano sulla Strada Statale 16 e su alcune strade comunali della cittadina.

Polizia Questura di Teramo

Sin dallo scorso mese di luglio, numerose erano state le segnalazioni di automobilisti in transito sulle strade della provincia di Teramo circa i comportamenti pericolosi alla guida posti in essere da due autovetture di grossa cilindrata che, gareggiando ripetutamente tra di loro con continui sorpassi e rientri in carreggiata, turbavano le tranquille vacanze pinetesi di molti cittadini e turisti. Per tale motivo erano state allertate le pattuglie in servizio di vigilanza stradale sulla Statale Adriatica con lo scopo di individuare i conducenti dei due veicoli. Nei giorni scorsi un poliziotto del Distaccamento Polizia Stradale di Pineto, libero dal Servizio, mentre transitava con la propria autovettura sulla predetta Statale 16, tra Pineto e Scerne di Pineto, in direzione Nord, veniva ripetutamente sorpassato alternativamente ed in sequenza, prima da una delle due autovetture ricercate e poi dall’altra. Nonostante il traffico sostenuto e gli attraversi pedonali, gli sconsiderati conducenti dopo ogni sorpasso tagliavano pericolosamente la strada al veicolo del poliziotto per rientrare repentinamente in carreggiata. L’Agente annotava immediatamente le targhe ed evitava di inseguire le due autovetture per non porre in pericolo ulteriormente la circolazione stradale. Attraverso le ricerche effettuate in Banca dati ed acquisite le immagini delle telecamere di sorveglianza messe a disposizione dal Comando Polizia Locale di Pineto, sono stati identificati i due conducenti delle auto utilizzate:una BMW ed una AUDI. Si tratta di due cittadini albanesi incensurati che sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per inosservanza del divieto di gareggiare in velocità sulle strade con veicoli a motore mettendo a repentaglio la sicurezza e l’incolumità delle persone. Agli stessi è stata ritirata la patente di guida per la successiva sospensione da parte dell’Autorità Amministrativa, che va da un minimo di 1 a 3 anni.




Teramo. Questura: in servizio il nuovo Dirigente della Divisione Anticrimine

Foto Dr.ssa Marinelli

 

 

La dr.ssa Mariapia Marinelli è nata ad Agnone.

Nel 1997 ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli studi di Perugia. Ha poi frequentato, presso la “Libera Università Maria Santissima Assunta” di Roma, la Scuola di Formazione per l’acquisizione di competenze pratiche per le professioni forensi, post-laurea. Abilitata all’esercizio della professione forense, ha conseguito presso l’Università Carlo Cattaneo di Castellanza, il master universitario di II livello in “Criminologia forense”.

 

Entrata in Polizia nell’anno 2000,  è stata assegnata alla Questura di Genova ricoprendo incarichi presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, l’Ufficio di Gabinetto ed il Commissariato di P.S. “Centro”, distinguendosi in numerose attività volte a contrastare lo spaccio di stupefacenti al dettaglio, i reati predatori e lo sfruttamento della prostituzione.

 

Da maggio 2009 a gennaio 2015 ha prestato servizio presso la Squadra Mobile della Questura di Milano, ricoprendo gli incarichi di dirigente della 6ª sezione “Contrasto al crimine diffuso”, dirigente della 4ª sezione “Reati sessuali e in pregiudizio di minori” e dirigente della 5ª sezione “Reati contro il patrimonio e la pubblica amministrazione”.

 

Dal gennaio 2015 è stata trasferita presso la Direzione Centrale Anticrimine – Servizio Centrale Operativo, dove si è occupata prevalentemente di mafie etniche, prostituzione e immigrazione clandestina, tratta di esseri umani, reati contro il patrimonio e la pubblica amministrazione. In tali ambiti ha collaborato a diverse inchieste, recandosi in missione presso le Squadre Mobili di Palermo, Catania, Trapani, Como, Chieti, Foggia e Bari.

 

Ha ricevuto diversi encomi e lodi per aver coordinato indagini in materia di reati contro la persona ed il patrimonio, armi, stupefacenti e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Ha svolto numerose attività di docenza in materia di tecniche investigative, traffico di migranti, tratta di esseri umani ed operazioni sottocopertura presso la Scuola Superiore della Polizia di Stato e presso l’Istituto per Ispettori di Nettuno.

 

Promossa Primo Dirigente lo scorso 7 marzo, è stata assegnata presso la Questura di Teramo ha assunto dal 1° settembre le funzioni di Dirigente della Divisione Anticrimine.

 




Conferenza scolastica: si cerca una soluzione condivisa per ITI Marino

Il Presidente sollecita una decisione comune e solidale ma lancia una provocazione: “Noi non abbiamo un problema di aule. Se il Comune che con i suoi consiglieri di maggioranza ha partecipato alla protesta, trova una sede per il Falcone –Borsellino a noi gli spazi avanzano”.

Teramo 7 marzo 2021. Una riunione ristretta, con gli Istituti coinvolti, per trovare una soluzione condivisa per l’ITI Marino ospitato in quattro plessi dalla chiusura della scuola, nel 2017, dopo i risultati della vulnerabilità sismica. Si è svolta dopo una lunga Conferenza scolastica alla quale la Provincia ha invitato a partecipare anche la Consulta degli studenti e lo stesso Comitato degli insegnanti dell’Iti. Al debutto il nuovo dirigente scolastico, Massimiliano Nardocci che negli anni passati aveva già diretto l’ufficio teramano. Al tavolo “ristretto” si sono confrontate le dirigenti Del Di Poppa – Rozzi, Caterina Provvisiero; la dirigente dell’Einstein Scientifico, Clara Moschella, Stefani Nardini del’Ipsia “Alessandrini-Marino”,  la nuova dirigente del Milli, Manuela Divisi; il consigliere delegato all’edilizia scolastica, Luca Frangioni; il dirigente tecnico, Francesco Ranieri e naturalmente Nardocci.

I punti fermi. Stefania Nardini ha annunciato che il Consiglio d’Istituto ha deliberato l’istituzione di un orario prolungato, mattina e pomeriggio. “Una soluzione sofferta e certamente sacrificata per docenti e studenti ma che viene preferita ad una ulteriore delocalizzazione della scuolaNaturalmente con la certezza che si avvii subito il percorso  per la nuova scuola”.Al momento gli studenti sono divisi fra l’Alessandrini, il MIlli, l’Ipsia e lo Scientifico. Con l’orario lungo potrebbero continuare a condividere i laboratori restando nel polo di San Marino.

La Provincia ha recuperato sei aule al Pascal (nell’ala inagibile classificata in B in Via Cona) che metterà comunque a disposizione; in quel plesso, con ulteriori lavori che saranno condotti nei prossimi mesi, si possono arrivare a recuperare 18 aule.

Quando la Croce Rossa andrà via –tutti si augurano nell’arco di due/tre mesi – si recuperano altre tre aule al Comi 2 (quattro sono già pronte); dall’ ex appartamento del custode si può ricavare tutta la segreteria per l’Einstein Scientifico che da via San Marino si trasferirebbe in viale Bovio.

La provocazione del presidente, Diego Di Bonaventura

“Se ci dividiamo ora, se ora non riusciamo a trovare una soluzione, cosa faremo quando dovremo delocalizzare oltre 500 studenti che dovranno lasciare le scuole che devono essere ricostruite ex novo? ” questa la domanda posta dal presidente Diego Di Bonaventura in apertura di conferenza. Poi ha lanciato una provocazione facendo riferimento alla manifestazione di protesta del Comitato degli insegnanti dell’ITI sostenuta da alcuni consiglieri di maggioranza del Comune di Teramo al quale si sono appellati per una soluzione: “Ho scritto al Sindaco di Teramo per la restituzione di tutte le aule occupate dall’Istituto comprensivo Falcone-Borsellino che ospitiamo al Forti: 350 alunni. Facile risolvere così, facile strumentalizzare. Io comprendo i ragazzi, le loro famiglie, gli insegnanti: ma chi svolge un ruolo nelle istituzioni deve essere serio. E se non siamo seri e solidali oggi, in una città terremotata con tanti edifici chiusi, come faremo quando dovremo trovare una soluzione per le scuole da abbattere e ricostruire?”. Naturalmente alla riunione è stata invitata alla dirigente del Falcone-Borsellino, Letizia Fatigati, che a sua volta avrebbe bisogno di qualche aula in più: anche la loro scuola a Villa Tordinia è inagibile per il sisma.




INSOSPETTABILE OPERAIO DI CAMPLI AVEVA DECISO DI DEDICARSI ALLO SPACCIO DI DROGA. ARRESTATO DAI CARABINIERI.

 

Carabinieri Foto Archivio

Campli (Te). Da giorni i Carabinieri di Campli avevano focalizzato la loro attenzione su un ventottenne operaio residente a Campli. Troppo alto il suo tenore di vita negli ultimi
tempi e troppo insistenti i contatti e le frequentazioni con altri giovani del posto. Nel pomeriggio di ieri, 5 settembre, i militari hanno quindi rotto gli indugi e,
dopo aver accertato alcuni spostamenti sospetti dell’interessato a bordo del suo autoveicolo,
hanno deciso di bloccarlo proprio all’ingresso del centro storico e di perquisirlo.
Tale attività ha sortito l’esito sperato: il giovane è stato infatti trovato in possesso di un
pacco contenente circa 250 grammi di Hashish suddiviso in diversi “panetti”.
La successiva perquisizione domiciliare ha poi consentito di rinvenire un bilancino di
precisione e tutto il materiale necessario per il confezionamento delle dosi di stupefacente.
Al termine delle attività il predetto è stato quindi dichiarato in arresto e, su disposizione
della Procura della Repubblica di Teramo, collocato agli arresti domiciliari in attesa di
essere processato.