ALBA ADRIATICA. CARABINIERI: TRE GIOVANI ROMANI DENUNCIATI PER TENTATO FURTO AGGRAVATO

Carabinieri – foto archivio

I militari dell’aliquota Radiomobile della Compagnia, hanno deferito tre giovani romani responsabili del tentato furto aggravato di tre biciclette da passeggio. Il destino avverso ai tre li ha fatti sorprendere dai militari di Alba Adriatica, impegnati per le vie cittadine nel controllo del territorio, mentre si stavano accingendo a caricare in tutta fretta sulle auto, prima del ritorno nella Capitale, tre biciclette prelevate in una via centrale di Alba Adriatica. Vista l’urgenza di allontanarsi frettolosamente dal luogo, non si erano nemmeno preoccupati di rompere i catenacci, cosa che avrebbero sicuramente fatto con tutta calma una volta rientrati nelle rispettive residenze. Ora dovranno, rispondere dinanzi al Tribunale di Teramo per la bravata di fine estate.




MARTINSICURO. CONTROLLO ANTIDROGA DEI CARABINIERI, DENUNCIATO UN TUNISINO

Carabinieri Foto Archivio

Nell’ambito dell’attività di controllo del territorio, finalizzata a prevenire lo spaccio di sostanze stupefacenti, disposta dalla Compagnai Carabinieri di Alba Adriatica diretta dal Cap. Gianluca Ceccagnoli, i Carabinieri del Comando Stazione di Martinsicuro hanno identificato e denunciato un cittadino tunisino, 28enne, senza fissa dimora in Italia, ritenuto responsabile dei reati di detenzione a fini di spaccio di stupefacenti e porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere. Nel corso del controllo i militari truentini hanno sottoposto a perquisizione personale il tunisino che è tato trovato in possesso di un involucro termo-sigillato contenente sostanza stupefacente “Eroina”, del peso di circa gr. 5, nonché un bilancino elettronico, evidentemente utilizzato per confezionare le dosi ed un coltello a serramanico del genere proibito della lunghezza di circa cm. 22. Il tutto è stato sottoposto a sequestro.




Roseto degli Abruzzi. FORZA ITALIA – coordinamento regionale provinciale e comunale –  esprime  solidarietà a Fratelli d’Italia per il vile gesto che ha visto imbrattate e rotte le vetrine della locale sede del partito, recentemente aperta. 

Forza Italia

L’atto vandalico è espressione del clima di tensione che si registra a Roseto dopo la scesa in campo del candidato Sindaco del centro destra unito WILLIAM DI MARCO.

Evidentemente, il consenso diffuso e trasversale che lo stesso raccoglie e l’aria di vittoria della sua coalizione, fortemente diffusa in città, logorano le sinistre che esprimono il proprio disagio attaccando il centro destra unito colpendo l’unica sede attualmente aperta. Gesto scomposto che evidenzia i nervi scoperti dei suoi autori e pone in cattiva luce le sinistre che, comunque, non hanno preso le distanze da quanto accaduto.

firmato: On. Nazario Pagano, Coordinatore Prov. Gabriele Astolfi, ViceCoordinatrice Prov. Francesca Persia e coordinatrice comunale Maristella Urbini




VANDALIZZATA LA SEDE DI FRATELLI D’ITALIA ROSETO

Logo Fratelli d’ITALIA Giulianova

Nella notte tra Sabato e Domenica il vile gesto, oltre alla vernice sulla vetrina anche scritte offensive e un vetro rotto.

<<Questa mattina arrivando in sede, abbiamo trovato questa bella sorpresa, la vetrina imbrattata con scritte e offese, oltre ad un vetro rotto.

Una sede aperta da appena una settimana e già divenuta, in un così breve periodo, un’importante presidio territoriale di ascolto e attività politica>> dichiara Umberto Valentini coordinatore comunale del partito di Giorgia Meloni.

<<Questo gesto non ci stupisce, è l’ennesima dimostrazione del clima che si vive in Città, prigioniera di una mentalità fintamente democratica, oppressa dal pensiero unico, che testimonia l’urgenza di cambiare pagina. 

Gesti come questo, che avvengono puntualmente sempre a senso unico da quelli che cianciano di democrazia, fanno si rabbia ma ci spingono a dare ancora di più forza, impegno e amore per liberare la nostra Roseto.

Non ci faremo intimidire, continueremo a portare avanti la nostra attività a testa alta al servizio della Città, come abbiamo sempre fatto, senza farci spaventare, non cadremo nel tranello di chi ha completamente perso il contatto con il territorio e con la nostra generazione.

Spugna in mano, ripuliremo tutto: dalla sede alla nostra Città>> conclude Valentini.

IL VIDEO:

https://fb.watch/7H5D_qB9Dk/



Teramo. Il “sostegno” per gli studenti disabili: cosa cambia con il decreto 182

Il Coordinamento italiano insegnanti di sostegno promuove un confronto sulle novità introdotte fra opportunità e criticità

 

 

Teramo 27 agosto 2021. Cambiano modalità e accesso al “sostegno” per gli studenti disabili. Il decreto interministeriale 182 del 29 dicembre 2020 sancisce l’ingresso del nuovo modello di PEI – piano esecutivo individualizzato – nel mondo della scuola: strumento centrale per l’assegnazione delle misure di sostegno agli studenti e alle studentesse con disabilità.

 

Il Piano farà il suo debutto in questo anno scolastico: molte le novità con cambiamenti anche significativi ed è per questo che è al centro dell’attenzione di famiglie e insegnanti di sostegno.

 

Il 2 settembre, a partire dalle ore 9, nella Sala Polifunzionale della Provincia, a cura del Coordinamento italiano insegnanti di sostegno in collaborazione con Abruzzo Autismo onlus si svolgerà un momento di studio e confronto per una valutazione approfondita del Decreto: decreto, va detto, già oggetto di un ricorso al Tar. “Come Coordinamento degli insegnanti di sostegno vogliamo informare e far conoscere i nuovi strumenti del Decreto  fra nuove opportunità e qualche criticità” sostiene la presidente Evelina Chiocca.

 

Tre le novità più rilevanti c’è  la composizione del Gruppo di Lavoro Operativo: il Dirigente Scolastico e il Consiglio di Classe  saranno membri del GLO, mentre i genitori, i rappresentanti del sistema sanitario che hanno in carico l’alunno e altre figure professionali interne ed esterne alla scuola saranno solo partecipanti.

L’automatismo nell’assegnazione delle ore di sostegno, inoltre, secondo la nuova impostazione, non sarà più in base alla certificazione clinica, (che prevedeva per le disabilità gravi art 3 comma 3 Legge 104/92, il massimo della copertura), ma sul concetto di “debito di funzionamento”.

 

 

Vicini a studenti e famiglie, per chi ha un figlio disabile si tratta di un passaggio delicato da comprendere bene – commenta il presidente Diego Di Bonaventura – ringraziamo il Coordinamento degli insegnanti di sostegno che ci aiutano a comprendere un tema che avrà un impatto significativo sulla formazione degli studenti disabili”.

 

 

Questo il programma della mattinata (il dettaglio nella locandina allegata)

 

Nuovo Pei: ruolo del docente di sostegno e dei docenti curricolari (Vincenzo Antonio Gallo, CIIS). Il ruolo del Dirigente scolastico (Achille Volpini, D.S. Polo Liceale Statale “Saffo). Effetto delle cronicità territoriali sul Profilo di Funzionamento (Dario Verzulli, Autismo Abruzzo Onlus). Quali percorsi possibili per una effettiva inclusione? (Evelina Chiocca, CIIS)

 

L’approccio culturale del Nuovo PEI. Criticità e potenzialità (Evelina Chiocca, CIIS). Il ruolo dei genitori nel modificato GLO (Claudia Frezza, CIIS). La richiesta delle risorse e il debito di funzionamento secondo il nuovo PEI (Vincenzo Antonio Gallo, CIIS). Nuovo PEI e responsabilità dei docenti (Salvatore Biondo, CIIS).




IIS Alessandrini Marino: “Le aule che stiamo cercando sono anche per loro; l’accusa di classismo non ha senso. Tutti gli istituti vivono le difficoltà della ricostruzione” dichiara il consigliere delegato Luca Frangioni

Teramo 27 agosto 2021. L’IIS Alessandrini – Marino è stato chiuso per inagibilità in seguito alle verifiche di vulnerabilità sismica che hanno dato un risultato pari allo zero. Nel 2018 è stato approvato il progetto preliminare; la scuola ha un finanziamento Mutuo BEI di 7 milioni e 350 mila euro; non è un finanziamento sisma quindi segue una diversa tipologia di procedura, non quella semplificata della ricostruzione post sisma.

La convenzione con la Regione Abruzzo è stata firmata solo nel 2020 (il 3 aprile) – non sono tempi determinati dalla Provincia ma dalle procedure – in pieno lockdown. Entro l’autunno sarà pubblicata la gara per la progettazione esecutiva.

“Tempi lunghi, nessuno lo ha mai nascosto, si tratta di una scuola evacuata con tutti i disagi che una simile decisione comporta, una scelta, legittima, non presa da questa amministrazione ma da chi ci ha preceduto”  commenta il consigliere delegato all’edilizia Luca Frangioni dopo la nota degli studenti e degli insegnanti dell’IIS di Teramo. L’affannosa ricerca delle aule, con nuovi lavori e nuovi spostamenti che rimettono completamente in discussione quelli che siamo stati costretti a fare dal Governo lo scorso anno per garantire le aule più grandi e la sicurezza degli studenti, sono un fatto incontrovertibile – prosegue Frangioni- e sono tutte circostanze note alla scuola;  le aule che stiamo preparando e sistemando sono anche per loro. Pur comprendendo il disagio e lo sconforto è chiaro che l’attuale situazione non ha nulla a che vedere con il fatto che si tratta di un istituto tecnico ma con la circostanza che si tratta dell’unica scuola dichiarata inagibile. Non è una guerra fra studenti, scuole o classi sociali: è assurdo solo il fatto di pensarlo. Pensavamo di aver chiarito questi aspetti e di aver fornito le informazioni necessarie nel corso delle riunioni con i Dirigenti ma a quanto pare non è così. Già la prossima settimana potremo dare informazioni più puntuali sulla collocazione delle aule. Inviteremo agli incontri anche il Consiglio d’Istituto, gli studenti e i professori in maniera che tutti abbiamo le stesse informazioni. Non facciamo strumentalizzazioni politiche perché sono vane; lavoriamo per assicurare a tutti, indistintamente, il diritto allo studio”.




VAL VIBRATA – CONTROLLI NEI RISTORANTI DEI CARABINIERI DELL’ISPETTORATO TERRITORIALE DEL LAVORO DI TERAMO

Carabinieri FOTO ARCHIVIO

I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Teramo, in collaborazione con l’Arma territoriale, nel corso dell’attività ispettiva finalizzata alla corretta applicazione del protocollo di sicurezza Covid-19 sui luoghi di lavoro nel settore della ristorazione, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo, il titolare di un ristorante ubicato sulla costa.

Nel corso dell’ispezione i militari del Reparto di Specialità dell’Arma hanno rilevato che il titolare non aveva provveduto a far sottoporre diciassette lavoratori dipendenti, alla prescritta visita medica preventiva, inoltre, aveva installato un impianto di videosorveglianza senza la prescritta autorizzazione rilasciata dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Teramo. Nel contesto dell’attività, sulla scorta delle violazioni penali ed amministrative accertate, veniva adottato il provvedimento amministrativo di sospensione dell’attività artigianale, nonché disposta la sanzione accessoria immediata della chiusura dell’attività, per la durata di 5 (cinque) giorni.

Nella circostanza accertate la posizione di 6 lavoratori c.d. in “grigio”, i quali risultano aver iniziato l’attività lavorativa alcuni giorni prima della regolare assunzione.

Elevate complessivamente sanzioni amministrative per complessivi €uro 42.400 ed ammende per € 5.300.

Analoghi controlli saranno svolti dal Reparto di specialità dell’Arma dei Carabinieri, in collaborazione con le Stazioni Carabinieri dei Comuni interessati presso le attività commerciali.




Teramo. TRUFFE AGLI ANZIANI: FALSO NIPOTE COSTRINGE UNA DONNA A PAGARE PER IL RITIRO DI UN PACCO

Polizia Stradale Foto Archivio

 

È quanto è successo nella mattinata di ieri ad una ottantacinquenne signora che vive a Teramo che ha ricevuto una telefonata in cui un uomo, spacciandosi per nipote, le chiedeva di ritirare per suo conto, poiché in vacanza fuori regione, un pacco postale contenente un accessorio essenziale per il suo computer, con pagamento di 4000 euro in contanti.

Poco dopo suonava alla porta il “falso” postino che, non ricevendo l’intera somma richiesta ma soli 250 euro che la donna custodiva in casa, richiedeva alla stessa di saldare con monili in oro che avrebbero potuto coprire l’importo totale se sufficienti, riservandosi di comunicarle il valore per l’eventuale integrazione appena rientrato in ufficio.

Infatti venti minuti più tardi l’uomo ha chiamato la signora dicendole che mancavano ancora 1.800 euro: l’anziana  donna si è così subito recata in un Ufficio Postale per ritirare l’importo.

Solo una telefonata fatta alla figlia, in evidente ritardo, ha svelato la truffa: la figlia ha chiamato il “113” che ha inviato subito una Volante.

Evidentemente nei pressi dell’abitazione, visti gli Agenti, il falso postino ha desistito dal proseguire nella truffa e dal farsi consegnare gli altri 1.800 euro prelevati dalla donna. Sono attive le indagine per cercare di risalire all’identità del truffatore.

La Polizia invita, ancora una volta, soprattutto le persone anziane a non consegnare alcunché ad estranei, specie soldi e gioielli, se non previa verifica con i parenti prossimi, ovvero rivolgendosi direttamente al “113” che potrà dare ogni utile ausilio e consiglio su come comportarsi.

 




Teramo. Polizia: ubriaco arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

 

Teramo Polizia Foto Archivio

Primo pomeriggio movimentato ieri, in piazza Garibaldi di Teramo : un ventitreenne cittadino         extracomunitario del Mali ubriaco, brandendo una bottiglia in vetro, infastidiva i cittadini in transito e

in attesa alle fermate degli autobus.

Allertato il “113”, sul posto è subito intervenuta una Volante che, solo con gran difficoltà, è riuscita a bloccare l’uomo e riportare la calma.

Il giovane aveva in mano una bottiglia di whisky semivuota, con cui ha cercato ripetutamente di colpire gli stessi poliziotti. Persuaso alla consegna, lo stesso tuttavia ha iniziato a inveire e poi spintonare gli Agenti. In attesa che giungesse personale medico richiesto trattandosi in evidente stato di ebbrezza, l’uomo ha cercato di fuggire, costringendo gli Agenti a bloccarlo: questi ha opposto violenta resistenza con calci e spintoni, procurando a uno dei poliziotti anche traumi contusivi alla gambe e costringendolo a fare ricorso alle cure mediche presso il Pronto Soccorso..

Condotto in Questura, l’uomo, dopo le cure sanitarie per superare il momento di instabilità per l’alcool, è stato arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

Stamani l’udienza di convalida.




Teramo. Ruzzo reti: gira una falsa notizia sulla potabilità dell’acqua.

Ruzzo Reti Teramo

La Ruzzo Reti smentisce categoricamente il messaggio che di sotto riportiamo e che indica l’acqua del Ruzzo come contaminata. La notizia è totalmente falsa e come tale chiunque la diffonda incorre nel reato di procurato allarme. Ovviamente invitiamo la popolazione a non avere preoccupazioni e a continuare ad utilizzare l’acqua del Ruzzo in perfetta tranquillità.

Il messaggio falso è questo:
“Buongiorno a tutte/i, per chi lavora o abita a Teramo attenzione, non bevete l’acqua del rubinetto, hanno riscontrato una infezione da Klebsiella. Vi aggiornerò nel corso della giornata”.