Conclusa la missione dell’IZS dell’Abruzzo e del Molise in Tunisia

 

Tunisia_IZSAM_maggio2021

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Il Direttore Generale Nicola D’Alterio e il Direttore Sanitario Giacomo Migliorati nel Paese nordafricano per discutere delle attività progettuali in corso

 

 

Dal 17 al 21 maggio il Direttore Generale e il Direttore Sanitario dell’Istituto si sono recati in Tunisia per fare il punto sui progetti in corso con le Autorità sanitarie del Ministero dell’Agricoltura e del Ministero della Salute nel Paese nordafricano in ambito One Health. In particolare si è discusso di due importanti progetti di cooperazione, il primo finanziato dalla FAO che ha affidato all’IZSAM il compito di modernizzare il sistema del controllo ufficiale dei prodotti agroalimentari della Tunisia attraverso la realizzazione di un Sistema Informativo Nazionale Veterinario e Fitosanitario su tutto il territorio nazionale, compresi i posti di ispezione frontaliera.

“L’obiettivo del progetto è quello di fornire supporto tecnico-scientifico ai servizi di controllo ufficiali della Tunisia per migliorare la sanità animale e vegetale, quindi la qualità sanitaria dei prodotti agroalimentari con positive ricadute sulla competitività delle esportazioni, la crescita economica e l’occupazione nel Paese” ha dichiarato il DG dell’Istituto Nicola D’Alterio.

 

Il secondo progetto in collaborazione con il Centre international de hautes études agronomiques méditerranéennes (CIHEAM) è a supporto della filiera della molluschicoltura, tramite il rafforzamento delle associazioni dei pescatori che raccolgono le vongole veraci nel golfo di Gabes. Come fa notare il DG D’Alterio: “Questo progetto finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo tende a sostenere la nascita di nuove imprese e attività economiche nelle zone che tradizionalmente dipendono dalla raccolta delle vongole e rafforzare, così, la filiera lavorando a fianco delle Istituzioni tunisine impegnate nel monitoraggio ambientale”. L’IZSAM si occupa di temi legati allo sfruttamento delle popolazioni naturali di molluschi bivalvi vivi in Abruzzo e Molise dagli anni ’90 e ha una grande esperienza nell’esportazione del know-how nel campo della ricerca, dell’analisi del rischio, dell’epidemiologia e della sicurezza alimentare.

“Le nostre competenze in un contesto come quello tunisino fortemente legato al mercato europeo, rappresentano la migliore scelta per garantire una sostenibilità economica e ambientale a questo settore”, aggiunge il Direttore Sanitario Giacomo Migliorati, “l’adozione di protocolli sanitari più efficienti assieme al miglioramento degli equipaggiamenti permetterà alle Autorità tunisine di avere un monitoraggio costante delle condizioni sanitarie del proprio territorio, di riflesso questa attività garantirà i consumatori europei ai quali questo prodotto è in larga parte destinato”.

 

Nel corso della missione i vertici dell’Istituto hanno incontrato anche i rappresentanti delle Organizzazioni internazionali presenti nel Paese nordafricano quali OIE, FAO, OMS e le delegazioni europee per la Tunisia e la Libia. Il confronto ha fatto scaturire diverse idee progettuali per rafforzare la collaborazione scientifica nell’ambito della formazione, dell’epidemiologia e dell’analisi del rischio per le malattie prioritarie nel bacino del Mediterraneo quali Rift Valley Fever e West Nile Disease.

In particolare con la sede di Tunisi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (OIE) e le Autorità sanitarie locali, si stanno già sviluppando attività scientifiche e formative relative al contrasto del Covid-19 con la creazione di un polo scientifico, alla luce delle attività che l’Istituto ha svolto nell’ultimo anno per la Regione Abruzzo e per l’Italia, mettendo a diposizione competenze di bioinformatica, biostatistica e la capacità di sequenziamento attraverso il proprio Centro di Referenza Nazionale per Sequenze Genomiche di microrganismi patogeni: banca dati e analisi di bioinformatica. Per queste attività in fase di avvio è fondamentale il ruolo del dirigente veterinario dell’IZSAM Alessandro Ripani che dal 2014 è in distacco professionale a Tunisi presso l’Ufficio subregionale dell’OIE per il Nord Africa.

 

La missione in Tunisia dei vertici dell’Istituto si è conclusa venerdì 21 maggio con una colazione di lavoro con l’Ambasciatore d’Italia a Tunisi, Lorenzo Fanara, e il Direttore Generale dell’Istituto Pasteur della Tunisia, Hechmi Louzir.




Sant’Omero. Giornalisti in erba raccontano il Covid

 

 

Da un progetto scolastico di giornalismo, realizzato dai ragazzi della 2F della scuola secondaria di Primo grado di Sant’Omero, prende vita uno speciale sul Covid realizzato interamente dagli studenti

 

Fare esperienza di quello che significa un lavoro di redazione. E’ stata questa la motivazione alla base di un progetto scolastico che ha coinvolto, durante l’anno scolastico che sta per concludersi, i ragazzi della 2F della scuola secondaria di primo grado di Sant’Omero i quali, avendo nel proprio orario curriculare un’ora di potenziamento, hanno potuto approfondire e sperimentare sul campo l’affascinante lavoro del reporter.

Accompagnati dalla docente Manuela Martella, che ha introdotto alcuni elementi e conoscenze essenziali del mestiere, i ragazzi hanno saputo mettersi alla prova, simulando un vero e proprio lavoro di redazione, con tanto di compiti e ruoli assegnati.

Ciò che ne è venuto fuori è stato uno “speciale” che li ha visti protagonisti in tutti i passaggi della sua realizzazione, partendo proprio da quanto nell’ultimo anno li aveva particolarmente colpiti, ovvero la pandemia. Attraverso l’analisi di vari aspetti e ascoltando le voci dei loro stessi compagni di studio, rimasti troppo spesso inascoltati dal mondo degli adulti, i ragazzi hanno potuto “mettersi in gioco”, curando un prodotto tutto loro e riuscendo a creare nei tre gruppi di lavoro delle inimmaginabili sinergie, superando anche le inevitabili difficoltà che l’attività in squadra spesso produce.

Dopo aver realizzato un sondaggio rivolto agli studenti dell’istituto – in cui sono emerse le difficoltà principali vissute dai ragazzi durante le chiusure, le “lezioni apprese” e anche le “sorprese positive” scoperte durante il lockdown – sono state organizzate delle video-interviste con la dirigente dell’I.C Nereto-Sant’Omero-Torano Laura D’Ambrosio, il dottor Domenico De Berardis della Asl di Teramo e il sindaco di Sant’Omero, Andrea Luzii per terminare con un incontro, sempre in video-conferenza, con il giornalista Lino Nazionale che ha raccontato ai ragazzi esperienze, difficoltà e piccoli segreti del mestiere di giornalista.

 




Teramo. FIAB: alcune corsie ciclabili sono invase dalle auto

FIAB FOTO ARCHIVIO

Con una nota congiunta, inviata a Comune di Teramo, Polizia Stradale e Polizia Provinciale, il presidente FIAB Teramo, Gianni Di Francesco, e il presidente del Comitato di Quartiere Cona – Fonte Baiano – Piano Solare, hanno segnalato che le “corsie ciclabili”, recentemente realizzate dal Comune, in particolare in via Cona, nel tratto urbano della strada statale n. 80, sono spesso occupate da auto in sosta, che ne impediscono l’utilizzo costituendo grave pericolo per la circolazione ciclistica e motorizzata.

“Le corsie ciclabili sono uno straordinario strumento per migliorare la sicurezza di tutti gli utenti della strada – sottolinea Gianni Di Francesco – ma il loro utilizzo abusivo come parcheggio vanifica gli sforzi fatti dall’amministrazione e mette in pericolo ciclisti, pedoni ed automobilisti”.
FIAB e Comitato di Quartiere, quindi, chiedono al Comune e alle forze di polizia, locali e nazionali, di intervenire onde ripristinare condizioni di sicurezza e legalità, anche con azioni di sensibilizzazione verso la cittadinanza e gli utenti della strada, non potendo, evidentemente, contare sull’educazione di chi utilizza l’automobile come se lo spazio pubblico fosse di sua esclusiva proprietà.



MONTORIO MILLENNIALS UN NUOVO MOVIMENTO ALL’ORIZZONTE FORMATO DA GIOVANI E GIOVANISSIMI

MONTORIO MILLENNIALS – alcuni componenti

 

Sul nostro quotidiano La Città, lo scorso 29 gennaio, avevamo già segnalato la nascita di questo movimento giovanile montoriese – “Montorio Millennials” – ma ora vogliamo sapere qualcosa di più ed abbiamo rivolto qualche domanda ai ragazzi fondatori.

Quando è nata questa associazione?

«Non è propriamente un’associazione, o almeno non ancora: preferiamo definirci un movimento di ragazzi e ragazze che si è formato lo scorso gennaio».

La generazione millennial è quella nata tra i primi anni Ottanta e la seconda metà degli anni Novanta del Novecento, voi quanti anni avete?

«Finora siamo una ventina di ragazzi (nella foto manca qualche componente, ndr) con un’età che oscilla dai diciotto ai trent’anni».

Cosa vi siete prefissati di fare?

«Al momento abbiamo come obiettivo quello di diventare un’associazione, con la voglia di realizzare eventi in ambito socioculturale, promuovendo attività nel volontariato a livello locale ed abbiamo intenzione di istituire una consulta comunale che ci permetta di partecipare attivamente alla vita politica di Montorio al Vomano; aperti al dialogo, al confronto costruttivo per il bene del nostro paese e non alle solite chiacchiere da bar che lasciano il tempo che trovano».

Se non sbaglio, c’era già una Consulta dei Giovani, come quella della Scuola, degli Anziani e del Volontariato, e ora?

«Adesso non c’è più, o meglio, nell’ultimo Consiglio comunale è stata bocciata la proposta per la sua riattivazione, quindi all’inizio di maggio, nella centralissima piazza Ercole Vincenzo Orsini, abbiamo organizzato una raccolta firme per ripristinarla. Per chi ancora non lo sapesse, la Consulta Giovanile è un organo consultivo del Consiglio comunale che permetterebbe ai suoi componenti – il condizionale è d’obbligo – di favorire la conoscenza delle problematiche legate al mondo giovanile; partecipare attivamente e concretamente con proposte e consultazioni all’attività amministrativa locale e sostenere politiche giovanili in svariati campi: dallo sport all’integrazione lavorativa, promuovendo anche la partecipazione politica».

In questi pochi mesi, cos’altro avete realizzato?

«Purtroppo finora, causa Covid, abbiamo potuto organizzare solo incontri e conferenze on line sui temi più disparati: dalla Giornata Internazionale della Memoria al bullismo e cyberbullismo e alla lotta contro i disturbi del comportamento alimentare; abbiamo partecipato alla Festa della Donna, a quella del 25 Aprile, pubblicando in rete, mediante le nostre pagine Facebook e Instagram, le testimonianze di persone anziane che hanno vissuto quel periodo storico».

E come è stata la risposta della comunità locale?

«Sia positiva che negativa. Onestamente ci aspettavamo un maggiore appoggio da parte di tutti, o quasi, non solo dalla nostra generazione. Inoltre ci piacerebbe essere più coinvolti, chiamati in causa. Ma forse questo arriverà con il tempo.

Insomma, avete le idee chiare nonostante la giovane età, volete aggiungere qualcos’altro…

Sì… comunque, anche qui ribadiamo che siamo aperti alla partecipazione di chiunque si voglia unire a noi, o voglia, semplicemente, avere informazioni in merito. Non ci identifichiamo con nessun colore partitico, la maggior parte di noi ha fatto volontariato – o continua a farlo – presso varie associazioni, quali la Croce Bianca, la Pivec (Pronto intervento volontariato emergenza civile), l’Agesci, l’Anpi ed altre attività occasionali svolte a favore di tutta la nostra collettività».

 

Pubblicato già su La Città, quotidiano d’Abruzzo, del 20 maggio 2021

pietro.serrani@tin.it




POSTE ITALIANE: TERAMO, IN PROVINCIA UN NUOVO WEBINAR DI EDUCAZIONE FINANZIARIA 

Poste Italiane

 

Da Roseto a Silvi coinvolti oltre 100 cittadini, clienti di 9 uffici postali del territorio 

 

 

Teramo, 20 maggio 2021 – Anche in provincia di Teramo proseguono gli appuntamenti di Poste Italiane con i webinar di Poste Italiane sull’Educazione Finanziaria, gli eventi completamente gratuiti dedicati a tutti coloro che vogliano accrescere le proprie competenze economico-finanziarie.

In questa sessione, che si è svolta oggi giovedì 20 maggio, l’iniziativa ha coinvolto oltre 100 clienti degli uffici postali di 9 uffici postali del territorio: Atri, Pineto, Roseto degli Abruzzi (via Puglie), Roseto degli Abruzzi 1 (via Nazionale), Santa Lucia di Roseto, Scerne di Pineto, Silvi Marina (via Carducci), Silvi Marina 1 (via Rubicone) e Villa Vomano.

Durante il webinar il relatore, attraverso un linguaggio chiaro e facilmente comprensibile, ha messo a disposizione dei partecipanti le proprie conoscenze per aumentarne la consapevolezza ogni qualvolta sia necessario compiere delle scelte, per sé e per la propria famiglia, di natura economica.

L’appuntamento ha previsto anche focus sul tema della previdenza complementare, la pianificazione finanziaria, la protezione, il risparmio e gli investimenti. La sessione si è conclusa con un breve video istituzionale e uno spazio finale per le risposte alle domande dei partecipanti.

Il progetto è coerente con la presenza capillare di Poste Italiane sul territorio, si muove nel segno della tradizionale attenzione dell’Azienda alle esigenze dei cittadini e in coerenza con la sua storica vocazione di azienda socialmente responsabile che aderisce ai principi internazionali ESG, promossi dall’Organizzazione delle Nazioni Unite.




Cologna spiaggia. Andrea Di Stanislao: “Il nuovo centralino in Comune crea non pochi disservizi. Risponde una voce elettronica mal impostata.”

Villa Comunale di Roseto. FOTO ARCHIVIO

A segnalare il disservizio è Di Stanislao Andrea cittadino di Cologna Spiaggia che alcuni giorni fà ha provato a chiamare l’ufficio demanio del Comune ma nessuno ha risposto. Solo quando si è recato presso gli uffici comunali ha scoperto che l’addetto a tale ufficio (giustamente perché la legge lo permette) era in smart working, e nonostante cio’, l’addetto poteva essere chiamato solo dal Comune che guarda caso non risponde. “Sono senza parole, invece di implementare i servizi qui si pensa solo a fare i tagli al personale. C’era un centralinista tanto educato e gentile, sempre disponibile ad accontentare nel miglior modo possibile il cittadino che chiamava, adesso una voce metallica che indirizza il cittadino verso l’ufficio dove non è detto che ci sia qualcuno, e il cittadino non riesce a fare nulla. Disservizi di questo genere vanno avanti già da diverso tempo, e credo che sia impossibile accettare questo, un disservizio imperdonabile che và risolto al più presto.




Teramo. Polizia: arrestate tre persone per un doppio furto di capi d’abbigliamento

Polizia. I capi d’abbigliamento recuperati

Nella giornata di ieri, verso le ore 12.00, giungeva sulla linea di emergenza 113, una chiamata di un commerciante, proprietario di una nota boutique del centro cittadino, il quale, segnalava di aver subito un furto di capi d’abbigliamento, perpetrato da tre soggetti, che si ponevano immediatamente alla fuga con un’autovettura  Station Wagon  con targa straniera.

Subito venivano diramate le ricerche anche alle altre forze di polizia ed in effetti il lavoro sinergico permetteva di individuare il mezzo segnalato. La Polizia Locale del Municipio di Teramo intercettava i fuggitivi, riuscendo a bloccare i tre, mentre una pattuglia della Volante della Questura recuperava l’intera refurtiva, della quale i malviventi avevano tentato di disfarsi. I tre fermati venivano condotti in Questura ed identificati.

Si tratta di due cittadini sloveni  e di un serbo, rispettivamente di 57, 54 e 70 anni, con precedenti di polizia e specializzati nei furti nei negozi di abbigliamento, rivenditori di marchi di lusso, quasi tutti perpetrati in alcuni comuni del Nord Italia, dai quali era stato emesso, a loro carico anche provvedimenti di divieto di ritorno.

Durante le perquisizione all’autovettura e alle persone, gli Agenti della Volante e della Polizia Municipale rinvenivano e sequestravano moltissimi capi (pantaloni, abiti da uomo, borse, scarpe, giubbini in pelle dei noti marchi Cucinelli, Hogan, Fendi, Moncler, Desquared, Jacob Cohen, Tagliatore, Caruso, Herno, per un valore commerciale di circa 20 mila euro.

Nel corso degli accertamenti, il personale dell’ UPGSP, diretto dalla Dott.ssa Patrizia Corvaglia apprendeva che il mezzo usato per la commissione dei reati era stato noleggiato in Slovenia e che  nella giornata di martedì, la presenza degli stessi era stata notata nelle vicine Marche.

Durante le investigazioni, emergeva che il giorno prima, un commerciante di Macerata aveva subito analogo furto ad opera di un “trio”, avente lo stesso modus operandi, distraendo i commessi, creando confusione con uscite continue dal negozio con la scusa di telefonare.

Le descrizioni fornite dall’esercente marchigiano confermavano una notevole somiglianza con i soggetti fermati a Teramo.

Veniva subito rintracciato il venditore marchigiano, tramite il “codice cliente” ancora presente sui cartellini di  abbigliamento. Il negoziante appresa la notizia si portava nei locali della Questura e riconosceva come propri alcuni dei capi che gli erano stati sottratti.

Grande la soddisfazione per i due titolati delle due boutique, quella teramana e quella maceratese che tornavano in possesso della merce, per un totale di oltre  novemila euro.

Per quanto accertato i tre fermati venivano tratti in arresto, in concorso tra loro, per il reato di furto aggravato ed indagati per ricettazione e riciclaggio.

Chiaramente sono in corso ulteriori indagini al fine di rintracciare altri esercenti, vittime del gruppo composto dai tre arrestati che si presentano, furbescamente come persone distinte nei modi e nell’abbigliamento e che una volta entrati nel negozio preso di mira, millantano di esseri “vecchi clienti”.




Pineto. Carabinieri: il Maresciallo Capo Luca Procida è il nuovo Comandante della locale stazione.

Luca Procida, neo Comandante della Stazione Carabinieri di Pineto

Questa mattina il Maresciallo Capo Luca Procida, già vicecomandante della Stazione Carabinieri di Pineto, ne è divenuto il Comandante titolare, in sostituzione del Luogotenente Ernesto Parretta il quale, lo scorso novembre, risultò vincitore del concorso per Ufficiali dei Carabinieri. In seguito alla promozione a Sottotenente, Parretta ora sta frequentando il relativo corso presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, al termine del quale verrà destinato ad una nuova sede. Il Maresciallo Procida, che quindi da oggi è a tutti gli effetti il nuovo Comandante della Stazione di Pineto, ha un curriculum di tutto rispetto: dal 2007 al 2009 ha frequentato la Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze. Dal 2009 al 2013 ha prestato servizio presso il Comando Stazione Carabinieri di Roma – Celio in qualità di Sottufficiale in sottordine.
Dal 2013 al 2018 è stato in forza presso presso il ROS Carabinieri – Reparto Anticrimine di Roma. Infine già nel 2018 è approdato alla Stazione di Pineto dove sino a ieri ne è stato il vicecomandante distinguendosi brillantemente in tutte le attività del reparto.




LA POLIZIA DI STATO IN TUTTE LE PROVINCE ITALIANE  CON “IL MIO DIARIO 2021-2022”

 

 

Alla presenza del Presidente della Repubblica si è svolta la cerimonia di presentazione dell’agenda scolastica “Il Mio Diario”, realizzata dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e con il sostegno del Ministero dell’Economia e delle Finanze e dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano.

L’evento ha avuto luogo a Roma presso l’Istituto Comprensivo “Fiume Giallo-Scuola Primaria Geronimo Stilton” e vi hanno preso parte il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ed il Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Lamberto Giannini.

L’iniziativa, giunta alla ottava edizione, fino ad oggi ha interessato oltre 400.000 studenti sul territorio nazionale e per il prossimo anno raggiungerà tutte le province italiane.

Nell’anno scolastico 2021-2022, oltre ad essere destinata a tutti gli alunni delle classi 3^, future 4^, degli istituti primari delle province di: Udine, Biella, Venezia, Genova, Pavia, Bologna, Ancona, Lucca, Rieti, Isernia, Sassari e Teramo, grazie alla collaborazione con il PON Legalità 2014 – 2020 FESR FSE, il Programma Operativo Nazionale gestito dal Ministero dell’Interno e finanziato da fondi europei, che sostiene progetti volti a favorire il rafforzamento delle condizioni di legalità per i cittadini e le imprese, verrà estesa anche a tutti gli alunni delle province di Potenza, Caserta, Bari, Crotone e Palermo,  mentre in tutte le altre il Ministero dell’Istruzione ne ha previsto  la distribuzione in alcuni istituti.

Nella consapevolezza che alla delicata opera di formazione e istruzione dei piccoli cittadini debbano cooperare tutte le istituzioni, la Polizia di Stato si avvicina ai giovani studenti, utilizzando personaggi a fumetti, per contribuire all’educazione e al rispetto delle regole ed alla conoscenza dei valori su cui si fonda la nostra società.

La novità per l’edizione 2021-2022, è l’ampio spazio dedicato ai temi della Carta Costituzionale, dello sviluppo sostenibile e della cittadinanza digitale, in linea con la neo reintrodotta materia dell’Educazione Civica nei programmi scolastici. I supereroi della legalità Vis e Musa, protagonisti del diario, racconteranno agli studenti il significato e l’importanza della Costituzione, illustrando il contenuto dei primi 12 articoli che ne costituiscono i principi fondamentali in un inserto ritagliabile.

 

 

Attraverso le avventure di Vis e Musa e dei loro amici a quattro zampe Lampo e Saetta saranno affrontati anche i temi della salute, dello sport, della cura dell’ambiente, dell’inclusione sociale, dell’educazione stradale, del corretto utilizzo di internet e dei social network, ma anche dei fenomeni di devianza giovanile più comuni quali il bullismo e il cyberbullismo.

Anche in questa edizione, il topo giornalista Geronimo Stilton accompagna gli amici della Polizia di Stato nel loro percorso di educazione alla legalità, condividendo l’importanza di trasmettere con umorismo e semplicità i valori fondamentali di questo progetto. Elisabetta Dami, autrice di Geronimo Stilton e presidente della Geronimo Stilton Fondazione, ha collaborato con entusiasmo alla realizzazione del Diario, condividendone la progettazione con la Polizia di Stato.

La consegna ufficiale dei diari agli alunni , in Provincia di Teramo, è iniziata dalla Scuola Primaria “Savini San Giuseppe” –Teramo 2, alla Gammarana e proseguirà, nei prossimi giorni,  nei rimanenti Istituti Primari del teramano.

Nella mattinata odierna, nel rispetto delle norme anti- Covid, il Questore di Teramo dr. De Simone con la collaborazione dei poliziotti della Questura, coordinati dal Dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale, d.ssa Corvaglia, ha illustrato, agli alunni delle 3°, i temi del diario, ponendo l’accento sui problemi legati alla devianza giovanile.

Alla cerimonia hanno presenziato, oltre al Questore, il Prefetto dr. De Prisco, S.E. Mons. Leuzzi, il Dirigente del plesso scolastico Professoressa Sigismondi ed i vertici provinciali dei C.C. e della G.d.F.

In allegato i link dei video di presentazione del diario:

http://www.poliziadistato.tv/c_3K2rNkDrbL

http://www.poliziadistato.tv/c_lbGGjBewjl

 




POSTE ITALIANE: CAMPOVALANO, ABBATTUTE LE BARRIERE ARCHITETTONICHE NELL’UFFICIO POSTALE

 

Ingresso Ufficio Postale Campovalano

Teramo, 19 maggio 2021 – Poste Italiane ha completato l’abbattimento delle barriere architettoniche nell’ufficio postale di Campovalano, nell’ambito di un più ampio piano di interventi straordinari per l’adeguamento della rete nella provincia di Teramo.

L’intervento è parte del programma di “impegni” per i comuni italiani con meno di 5mila abitanti promosso dall’Amministratore Delegato Matteo Del Fante in occasione degli incontri con i “Sindaci d’Italia”, ed è coerente con la presenza capillare di Poste Italiane sul territorio e con l’attenzione che da sempre l’Azienda riserva alle comunità locali e alle aree meno densamente popolate. L’effettiva realizzazione di tali impegni è consultabile sul portale web all’indirizzo www.posteitaliane.it/piccoli-comuni.

In tutta Italia il piano di abbattimento delle barriere architettoniche coinvolgerà gli uffici postali di circa 1300 comuni. Nell’ambito del progetto, oltre a Campovalano in Abruzzo sono già stati interessati altri 15 piccoli comuni, tra cui Canzano, Fano Adriano e Torano Nuovo.

L’iniziativa è coerente con i principi ESG sull’ambiente, il sociale e il governo di impresa, rispettati dalle aziende socialmente responsabili, che contribuiscono allo sviluppo sostenibile del Paese.

L’ufficio postale di Campovalano è aperto il martedì e il giovedì dalle 8.20 alle 13.45 e il sabato dalle 8.20 alle 12.45.