Mercoledì 5 maggio, Teramo sarà in prima serata su Rai Storia, per la serie “Pietre d’inciampo”

Celebrazione Alberto Pepe 27 gennaio 2013

 

Mercoledì 5 maggio, alle ore 21.10, Teramo sarà in Prima Serata su Rai Storia, canale 54 del digitale terrestre, con replica il giorno seguente alle ore 9.30 e successivamente disponibile su Rai Play per una settimana.

Si tratta della 5^ puntata della serie “Pietre d’inciampo”, che avrà come titolo: “Alberto Pepe e i 44 eroi di Unterluss”. La serie ripercorre in 6 episodi le vicende di 6 famiglie vittime della Shoah e della persecuzione nazifascista in Italia, a cui sono dedicate altrettante Pietre d’inciampo. Queste sono collocate di fronte alle ultime abitazioni dei cittadini o soldati che hanno vissuto e conosciuto persecuzioni, torture e morte da parte del regime nazifascista e in particolare di coloro che sono stati internati nei campi di concentramento tedeschi.

Locandina di Alberto Pepe

Lettera di Alberto Pepe

Pietra d’inciampo per Alberto Pepe

Alberto Pepe

In questa puntata, condotta da Annalena Benini, la vicenda si concentra sulla storia di Alberto Pepe, arruolato come ufficiale nella seconda guerra mondiale, che dopo l’armistizio si rifiutò di aderire alla Repubblica Sociale e di collaborare con i nazisti. Catturato il 15 settembre 1943 e imprigionato nei campi tedeschi, fu trasferito nel campo di Unterlüss a seguito di un atto eroico: si offrì, assieme ad altri 43 tra soldati e ufficiali italiani, al posto di 12 giovani soldati destinati alla fucilazione. Il 4 aprile 1945 fu tra le sei vittime di quei 44 eroi. La pietra d’inciampo a lui dedicata nel 2016, si trova a Teramo, in Via Cavour 2, di fronte al Castello Della Monica.

La città sarà teatro della narrazione, con immagini prese dai luoghi significativi della vita di Alberto Pepe e con interviste, tra le quali quella al nipote Alberto Melarangelo (attuale presidente del consiglio comunale), che ha anche fornito ai curatori della trasmissione materiale fotografico inedito e le lettere dalla prigionia, con brani che verranno letti durante la trasmissione.

Particolare rilievo, sarà posto alla vicenda degli IMI, Internati Militari Italiani, quei soldati che dopo l’8 settembre rifiutarono di aderire alla Repubblica di Salò, rimasero fedeli all’esercito italiano e al giuramento nei confronti della Patria, non del fascismo; dissero no a chi chiedeva di lavorare e collaborare col fascismo e pagarono con la vita tale scelta. Sarà anche intervistato Michele Montagano, ultimo reduce dei 44 eroi di Unterluss,  che  racconta l’episodio della mancata sepoltura di Alberto Pepe, tra gli scherni dei soldati nazisti.

La trasmissione è una occasione di visibilità, dal punto di vista storico, per la città perché tra l’altro segue quelle dedicate ad importanti città italiane, quali Roma, Torino, Trieste e Bologna.

 

 

 

 




San Gabriele (TE). La IV Veglia Mariana Internazionale dei Giovani con Monsignor Emil Paul Tscherrig, Nunzio Apostolico in Italia e San Marino.

Sabato 8 maggio 2021, alle ore 17.00, nel Santuario di San Gabriele dell’Addolorata si terrà la IV Veglia Mariana Internazionale dei Giovani in collegamento con quattro Paesi (Slovenia, Haiti, Brasile, Polonia) e presieduta da Sua Eccellenza Monsignor Emil Paul Tscherrig, Nunzio Apostolico in Italia.

San Gabriele




Pineto. Carabinieri: arrestato un uomo per detenzione e spaccio di stupefacenti

Carabinieri – droga sequestrata

Cocaina

I Carabinieri di Pineto lo tenevano d’occhio già da qualche giorno. Per non destare sospetti tra i suoi stessi familiari, aveva affittato una camera in un residence di Pineto dove riceveva troppa gente, ad ogni ora del giorno e, talvolta, anche di notte, così stamattina i militari dell’Arma hanno fatto irruzione nell’appartamentino trovando ben quattro etti di marijuana e quasi un etto di cocaina, nascosti nel doppio fondo di un borsone. È così finito in manette un pinetese di 22 anni, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel soggiorno il giovane aveva addirittura allestito un punto di consumo istantaneo della droga, dove i Carabinieri hanno trovato delle strisce di cocaina già preparate e pronte ad essere consumate dagli acquirenti che, così, non rischiavano ad andarsene in giro con la droga in tasca. I militari dell’Arma hanno accertato che purtroppo tanti erano i giovanissimi che si rifornivano abitualmente dall’uomo. Oltre agli stupefacenti, il cui valore complessivo sul mercato dello spaccio al dettaglio equivale a circa 10.000 euro, è stato sequestrato materiale vario per la pesatura ed il confezionamento delle singole dosi. Al termine delle formalità di rito,  l’uomo, è stato condotto presso la sua abitazione, agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida che si terrà presso il Tribunale di Teramo.




Teramo. Prefettura: protocollo d’intesa Prefettura-ABI  per la prevenzione della criminalità ai danni delle banche e della clientela.

Firma protocollo Banche e Prefettura di Teramo

 

Firmato dal prefetto di Teramo Angelo de Prisco e dal dottor Marco Iaconis dell’Associazione bancaria italiana, in rappresentanza di dieci Istituti di credito operanti nella provincia, il nuovo “Protocollo d’Intesa per la prevenzione della criminalità ai danni delle banche e della clientela”, strumento tecnico-operativo finalizzato a rafforzare la collaborazione e lo scambio informativo tra le forze di polizia e le banche per la prevenzione e il contrasto della criminalità ai danni degli istituti di credito e della clientela.

L’accordo è stato firmato alla presenza del Questore e dei comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.

Il Protocollo, che discende dall’accordo quadro nazionale condiviso nel 2020 tra Ministero dell’interno e l’Ossif-Centro di ricerca dell’Abi sulla sicurezza anticrimine, definisce le misure da intraprendersi in tema di: sicurezza anticrimine nel settore bancario, prevenzione dagli attacchi multivettoriali realizzati con tecniche di cyber physical security, prevenzione dei reati predatori ai danni delle banche e della clientela, degli atti vandalici e terroristici, rapine e furti ai danni degli Atm, prevenzione delle truffe ai danni della popolazione di età più avanzata, ovvero con conoscenze finanziarie contenute.

Le banche si impegnano a segnalare alle Forze dell’ordine carenze gravi e imprevedibili delle misure di sicurezza (es. guasto dei sistemi relativi al controllo degli accessi), movimenti sospetti di persone all’interno e all’esterno delle dipendenze bancarie, aumenti anomali nelle giacenze di cassa.

Hanno aderito al protocollo: Banca Monte dei Paschi di Siena, Banca Nazionale del Lavoro, Banca Popolare di Bari, Banca Popolare di Puglia e Basilicata, Banca Sella, Bper Banca, Cassa di Risparmio di Fermo, Compass Banca, Intesa San Paolo e Unicredit.

 

 

Teramo, 30 aprile 2021




RIUNITA LA CONFERENZA PROVINCIALE PERMANENTE: IL PUNTO IN PREFETTURA SUL RISPETTO DELLE NUOVE MISURE ANTICONTAGIO

 

Prefetto di Teramo 2021

 

Riunita in mattinata dal Prefetto Angelo de Prisco la Conferenza Provinciale Permanente che ha visto la partecipazione, oltre che delle componenti istituzionali – vertici delle Forze dell’ordine, Sindaco di Teramo e Provincia di Teramo – dei rappresentanti delle associazioni di categoria dell’artigianato e dell’industria (Unione Industriali, Confesercenti, Confcommercio, Confartigianato Imprese, Confederazione Nazionale Artigiani).

 

Il confronto si è reso necessario in concomitanza con l’emanazione delle nuove regole per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali poste dal decreto legge 52/2021 che comportano il rispetto dei protocolli e linee guida già allegate al DPCM del 2 marzo u.s.

 

In particolare è stata richiamata l’attenzione sul rispetto da parte di esercenti ed utenti delle fondamentali regole anti-contagio: numero massimo di 4 persone ai tavoli (salvo il caso di persone conviventi), distanziamento tra i tavoli, rispetto della cartellonistica circa la capienza massima per esercizio, utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.

 

Le associazioni di categoria hanno garantito piena disponibilità al raccordo con le istituzioni, assicurando di aver già prestato la propria consulenza agli iscritti in ordine alle modifiche normative intervenute.

 

Il tavolo ha convenuto sulla necessità di attenersi in modo scrupoloso al rispetto delle regole anti-contagio al fine di poter consolidare i risultati positivi delle restrizioni già messe in atto anche avvalendosi dell’opera di sensibilizzazione, avviata dalle associazioni di categoria, nei confronti delle imprese iscritte circa il rispetto dei protocolli e linee guida relative all’esercizio delle diverse attività economiche.

 

A tal riguardo si è ricordato che in caso di difficoltà interpretative gli Uffici della Prefettura prestano la propria attività di consulenza e chiarimento come assicurato dal principio della pandemia da Covid-19.

 

Il Prefetto ha, infine, ribadito come il contenimento del contagio passi in primo luogo dal senso civico e di responsabilità di ciascuno, cui occorre richiamare tutti i cittadini, esprimendo l’auspicio che la festività del primo maggio possa vedere protagonista la Città di Teramo e la relativa provincia anche per le virtù civiche.

 




TERAMO. QUESTURA: IN SERVIZIO IL NUOVO VICARIO DEL QUESTORE

Teramo. Da sx: il Sig. Questore, dott. Luicio Vasaturo e S.E. il Prefetto di Teramo

 

Il Dr. Lucio Vasaturo è laureato in Giurisprudenza, è sposato con due figli.

Entrato in Polizia nel 1994, ha percorso gran parte della sua carriera a Napoli dove ha ricoperto diversi incarichi, tra cui Funzionario all’ Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, all’Ufficio di Gabinetto e presso diversi Commissariati di quel Capoluogo.

Dopo aver ricoperto anche l’incarico di Funzionario presso il Reparto Mobile di Napoli dal 2001 al 2004, inizia la sua esperienza alla Squadra Mobile, quale responsabile della Sezione Antidroga, quindi Responsabile della Sezione Criminalità Organizzata e poi Vice Dirigente.

Promosso Primo Dirigente nel 2015, assume le funzioni di Dirigente della Divisione Anticrimine presso la Questura di Benevento.

Nel 2017 viene assegnato alla dirigenza del Commissariato di Viareggio(LU) fino al 2018, allorchè viene trasferito a Napoli nuovamente per assumere l’incarico di Capo del Centro Operativo D.I.A.

Da lunedì 26 è Vicario del Questore della provincia di Teramo.

Ieri pomeriggio, unitamente al dr. De Simone, è stato ricevuto dal Prefetto.




DROGA IN UNA MACCHINA ABBANDONATA: ARRESTATO SPACCIATORE DALLA POLIZIA

 

Polizia Stradale

Nella giornata di ieri, nell’ambito di mirati servizi diretti a contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti,  la sezione Antidroga della Squadra Mobile ha tratto in arresto un trentacinquenne cittadino romeno.

L’uomo è stato controllato: sottoposto a perquisizione personale in un parcheggio, in questa periferia cittadina, aveva prelevato e riposto nel suo borsello un vasetto in vetro che teneva nascosto nella parte posteriore di una  ruota di un’autovettura lì parcheggiata, in evidente stato di abbandono.

All’interno del vasetto erano custoditi due involucri di cellophane con cocaina per un peso complessivo di gr. 90. Il successivo  controllo alle altre  ruote del veicolo ha fatto rinvenire un altro vasetto in vetro con all’interno due dosi di cocaina rispettivamente di uno e due grammi.

La perquisizione domiciliare ha permesso poi  di trovare anche  sopra un bilancino elettronico per “ dosare” lo stupefacente per la cessione.

Tratto in arresto, l’uomo è stato e associato alla  Casa Circondariale di Pescara.




Mosciano Sant’Angelo. E’ scomparsa la N.D. Giovanna Manetta Sabatini Sciarroni

Mosciano Sant’Angelo, 26 aprile 2021. Nella mattinata di oggi, presso la Chiesa Madre di Mosciano Sant’Angelo, si sono svolti i funerali della prof.ssa Giovanna Manetta, vedova Sabatini Sciarroni. Apprezzata studiosa di storia, era nata a Teramo il 3 febbraio 1932, dall’Ing. Carlo Manetta, teramano e da Concetta Orsini di Giulianova. Frequenta l’Istituto Regina Margherita e le scuole primarie nella città natale, e poi il Liceo Ginnasio Melchiorre Delfico, allieva, tra gli altri, del Prof. Raffaele Passino, seguendo contemporaneamente i corsi di pianoforte presso il Liceo Musicale “Gaetano Braga”, diplomandosi nel 1956. Conseguita la Licenza Liceale, si iscrive alla Facoltà di Lettere di Urbino. Inizia l’insegnamento di Educazione Musicale presso il “Braga”, poi alle Scuole Medie. È stata fondatrice con il Maestro Ennio Vetuschi del coro Verdi di Teramo. Nel 1967 sposa Filippo Sabatini di Mosciano, da cui ha due figli: Alessio e Maria Pia. Impartisce lezioni private di pianoforte ai giovani portati alla musica e volenterosi.

prof. Giovanna Manetta Sabatini Sciarroni

Si dedica in seguito ad approfondite ed inedite ricerche storiche scrivendo interessanti libri sulla storia e il folclore locali, apprezzati e lodati anche in ambito accademico. Ha concluso la sua esistenza terrena nella sua casa di Mosciano Sant’Angelo il 24 aprile 2021. Ha lascito alla comunità due importanti opere storiche: “Mosciano Sant’Angelo – nell’Abruzzo teramano e nel Regno di Napoli durante il secolo XVIII” edito nel 1997 dalla Edigrafital di Sant’Atto di Teramo e “Albero genealogico della Famiglia Acquaviva d’Aragona” edito nel 2009 dalla Parer’s World srl di Bellante.  Interessanti alcuni interventi storici sulla rivista storica giuliese “Madonna dello Splendore” come: “a zonzo per la città”, sul numero 16 del 1997 (pag.79); “La lapide di porta marina”, sul numero 19 del 2000 (pag.23) e “Una brutta avventura dal diario della Contessa Alessandrina Acquaviva d’Aragona d’Obrescoff”, sul numero 14 del 1995 (Pag. 49). Fu lei tra la fine degli anni ’90 e gli inizi del 2000 ad ospitare nella sua casa di Mosciano l’ultima discendente degli Acquaviva d’Aragona, donna Fiorella; poi morta il 13 maggio 2011.

 

Walter De Berardinis

prof.ssa Giovanna Manetta Sabatini Sciarroni

 




Alba Adriatica. Carabinieri: a passeggio con mezzo chilogrammo di cocaina, arrestata una ragazza di 21 anni

Carabinieri – foto archivio

Si è conclusa con l’arresto di una ragazza incensurata di 21 anni, l’operazione dei Carabinieri
del Nucleo Investigativo di Teramo che, nel tardo pomeriggio di venerdì scorso, dopo un
lunghissimo pedinamento, hanno fermato la giovane presso la stazione ferroviaria di Alba
Adriatica. La donna, originaria di Santo Domingo ma residente in provincia di Ascoli Piceno, è stata
arrestata in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti,
venendo rinvenuta nella borsa che portava con se circa 500 grammi di cocaina pura,
occultata dentro un pacchetto regalo.
La giovane era stata notata aggirarsi venerdì 23 u.s. nel pomeriggio nei pressi della Stazione
FS di Alba Adriatica in compagnia di connazionali già noti alle FF.PP. per precedenti
specifici di spaccio di sostanze stupefacenti, oggetto di attenzione del Nucleo Investigativo
del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Teramo. Si attivava subito un servizio a
distanza di osservazione e pedinamento per cercare di capire il motivo di quella presenza
in zona.
Avuta la certezza dai suoi comportamenti che potesse trasportare dello stupefacente,
mentre la giovane stava per salire sul treno diretto a San Benedetto del Tronto, i militari la
bloccavano ed identificavano, dominicana ed attualmente residente in Provincia di Ascoli
Piceno e di fatto non aveva alcuna valida motivazione per trovarsi fuori Regione, alla luce
delle norme anti covid-19 vigenti.
Lei si giustificava dicendo che doveva portare un regalo di compleanno ad una non meglio
specificata connazionale sua parente, palesando imbarazzo e crescente nervosismo tanto da
indurre i militari a sottoporla a perquisizione personale, e proprio controllando un
pacchetto regalo che la giovane aveva con sè all’interno della sua ampia borsa che
rinvenivano quasi mezzo kilogrammo di cocaina purissima confezionata sottovuoto, per un
valore stimato all’ingrosso di oltre 25.000 euro.
La ragazza è quindi stata tratta in arresto e dopo la convalida dell’arresto è stata sottoposta
ai domiciliari.




FESTA CLANDESTINA”: LA POLIZIA DI STATO SANZIONA 17 GIOVANI

Teramo Polizia

 

 

Continuano con assiduità i controlli della Polizia di Stato per il rispetto delle disposizioni  per combattere l’emergenza Covid-19.

Sono soprattutto i più giovani in questo periodo a dover essere  monitorati, anche in relazione a fenomeni di assembramento spontaneo nei pressi dei bar maggiormente frequentati prima della pandemia.

 

Sabato notte un solerte cittadino, attirato da schiamazzi verosimilmente dovuti a un “ritrovo” all’interno di un appartamento di un immobile, anche distante, in questa via Stazio ha allertato il “113”che, immediatamente, ha inviato in quella via le due Volanti di servizio di prevenzione e controllo del territorio.

 

I poliziotti hanno individuato l’immobile da cui proveniva il frastuono,  localizzato ad un piano alto di una palazzina.

 

Al suono del campanello gli occupanti dell’appartamento hanno immediatamente cessato ogni rumore, quasi a farlo credere disabitato. L’insistenza degli Agenti, che ne chiedevano l’apertura, ha fatto desistere il locatore che ha  consentito l’accesso all’interno: quì gli Agenti hanno riscontrato  la presenza di 17 giovani, con età media tra i 18 e i 22 anni, di varie nazionalità: italiani, spagnoli e cittadini nigeriani.

Dopo la compiuta identificazione, tutti i giovani sono stati regolarmente sanzionati per aver infranto il divieto di assembramento.

L’azione di controllo, che soprattutto i piu giovani risulta poco gradita, rimane tuttavia assolutamente necessaria per tutelare la salute  pubblica con il rispetto delle disposizioni vigenti.