Inaugurato l’hub vaccinale a Colonnella

ASL Teramo, taglio del nastro

 

Questa mattina è stato inaugurato l’hub vaccinale di Colonnella, il più grande dei cinque allestiti in provincia dopo quello all’Università di Teramo. Presenti al taglio del nastro, oltre al direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia, a quello amministrativo Franco Santarelli e a quello sanitario Maurizio Brucchi, il sottosegretario alla presidenza della giunta regionale Umberto D’Annuntiis, il consigliere regionale Emiliano Di Matteo e molti sindaci della Val Vibrata.

Oggi è in corso la vaccinazione di 400 over 60 e over 70. L’hub ha otto linee vaccinali che a regime arriveranno a circa duemila vaccinazioni al giorno. “Sarà il riferimento di tutta la Val Vibrata, che ha una popolazione residente di più di 70mila abitanti”, ha commentato il direttore generale Maurizio Di Giosia, “questo hub sarà un tassello importante della campagna vaccinale della Asl di Teramo. Ringrazio per la collaborazione i sindaci,  l’Unione dei Comuni Val Vibrata che ha messo a disposizione i locali e la Protezione civile regionale che ha fornito gli arredi”.

Alcuni dati sulle vaccinazioni, aggiornati a sabato. Personale della scuola: 7.067 vaccinazioni su 8.212 (86,06%) Over 80: 18.349 su 20.876 (87,90%). Fragili 26.787 su 38.916 (68,83%).




Rifondazione Comunista manifesta a Teramo per il 25 aprile: la Liberazione è fuori dalla NATO!

 La Costituzione antifascista ripudia la guerra: governo e parlamento fanno il contrario

Presidio Rifondazione Comunista Teramo 24 aprile 2021 La Liberazione è fuori dalla Nato 1

Nella mattinata di sabato 24 aprile 2021, il Circolo di Teramo del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea ha organizzato un presidio in Largo Porta Reale a Teramo, presso il Monumento ai Caduti della Resistenza, in concomitanza con il mercato settimanale, per celebrare il 76° anniversario della Liberazione d’Italia dal nazi-fascismo e promuovere una campagna contro guerre, basi USA e spese militari, per la pace e la salute pubblica.  I militanti di Rifondazione, con il Segretario cittadino Mirko De Berardinis, sono scesi in piazza allestendo uno striscione e alcuni manifesti con su scritto: “la Liberazione è fuori dalla NATO! Medici e vaccini, non bombe. 25 aprile 2021: la Costituzione antifascista ripudia la guerra: governo e parlamento fanno il contrario”.

Il segretario De Berardinis e gli altri esponenti di Rifondazione hanno reso omaggio a tutte/i le/i partigiane/i davanti al monumento simbolo della resistenza teramana, ricordando le tante vittime antifasciste, gli eroi di Bosco Martese e i protagonisti della lotta di liberazione nella Provincia di Teramo, Medaglia d’Oro della Resistenza. Sono state poi esposte le proposte di Rifondazione Comunista: drastico taglio delle spese militari per destinare quelle risorse alla campagna vaccinale e alla sanità statale.

Nonostante siano passati 76 anni dalla fine della seconda guerra mondiale l’Italia continua ad essere un Paese in guerra. Sono presenti sul territorio italiano ben 59 basi militari statunitensi, alcune delle quali risultano essere tra le più importanti del punto di vista strategico/operativo a livello continentale, capacità nucleari comprese. Ogni volta che gli Stati Uniti annunciando ed eseguono un’aggressione militare nel quadrante euro-mediterraneo, l’Italia viene sistematicamente coinvolta concedendo, talvolta nemmeno sapendolo, l’uso delle basi. Questo stà accadendo anche in questi giorni con le tensioni e manovre militari in Ucraina. L’Italia nonostante abbia firmato il trattato di non proliferazione nucleare aderisce ai programmi NATO, addestrando i suoi piloti al bombardamento nucleare ed ospitando sul proprio territorio decine di ordigni nucleari a Ghedi (BS) ed Aviano (PN).

Il nostro Paese spende circa 76 milioni di euro al giorno per le spese militari, allo scopo di garantire la belligeranza dell’esercito oltre confine e i fatturati della propria industria bellica. Nemmeno in tempo di pandemia globale, crisi sanitaria, economica e sociale senza precedenti questa follia bellicista si è interrotta o sottoposta a revisione.

Grazie al governo Draghi ben 17 miliardi del Recovery fund saranno destinati a finanziare l’industria bellica nazionale, mentre la cieca visione atlantista del governo e del parlamento impedisce al nostro Paese di approvvigionarsi del vaccino russo Sputnik, in una situazione di campagna vaccinale che non decolla. L’Italia non ha bisogno di guerre, armamenti, missioni all’estero, ma di pace e relazioni internazionali basate sulla cooperazione.

Via le bombe nucleari dal nostro territorio, fuori l’Italia dalla NATO! Drastica riduzione delle spese militari in favore di programmi di vera sicurezza sociale, investimenti nella sanità pubblica, lavoro e ambiente.

PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA – SINISTRA EUROPEA 

 CIRCOLO DI TERAMO   “E.V.Orsini – R.Di Giovannantonio”




POSTE ITALIANE: A TERAMO E PROVINCIA LE PENSIONI DI MAGGIO IN PAGAMENTO DAL 26 APRILE NEL RISPETTO DELLE NORME ANTI-COVID  

Per chi ha scelto l’accredito, ritiro possibile dai 49 ATM Postamat della provincia  

Turnazione in ordine alfabetico per chi ritira in contanti negli uffici postali  

Poste Italiane

Teramo, 22 aprile 2021 – Poste Italiane comunica che in provincia di Teramo le pensioni del mese di maggio verranno accreditate a partire da lunedì 26 aprile per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution. I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti dai 49 ATM Postamat disponibili nel territorio, senza bisogno di recarsi allo sportello.

In considerazione del perdurare dell’emergenza sanitaria, l’Azienda ricorda l’esigenza di agire con responsabilità nel rispetto delle indicazioni delle autorità. In tal senso, la volontà di continuare a garantire un servizio essenziale per la vita del nostro Paese, coniugata con la necessità di tutelare la salute di clienti e dipendenti, impone l’adozione di provvedimenti rispondenti alle disposizioni normative attualmente in vigore.

Pertanto, coloro che non possono evitare di ritirare la pensione in contanti in un ufficio postale, dovranno presentarsi agli sportelli rispettando la turnazione alfabetica prevista dal seguente calendario che potrà variare a seconda del numero di giorni di apertura dell’ufficio postale di riferimento:

I cognomi                   dalla A alla C lunedì 26 aprile

dalla D alla G martedì 27 aprile  

dalla H alla M mercoledì 28 aprile  

dalla N alla R giovedì 29 aprile  

dalla S alla Z venerdì 30 aprile  

Per gli uffici postali aperti 3 giorni,

I cognomi

dalla A alla D il primo giorno  

dalla E alla O il secondo giorno  

dalla P alla Z il terzo giorno  

Poste Italiane ricorda che i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli uffici postali, che riscuotono normalmente la pensione in contanti e che non hanno già delegato altri soggetti al ritiro della pensione, possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri.

Poste Italiane comunica inoltre che in 24 uffici postali della provincia di Teramo è possibile prenotare il proprio turno allo sportello tramite WhatsApp. Richiedere il ticket elettronico con questa modalità è molto semplice: basterà memorizzare sul proprio smartphone il numero 3715003715 e seguire le indicazioni utili a conseguire la prenotazione del ticket. Per gli uffici abilitati alla prenotazione su WhatsApp, è stata riattivata anche la possibilità di prenotare il proprio turno allo sportello da remoto direttamente da smartphone e tablet utilizzando l’app “Ufficio Postale” oppure da pc collegandosi al sito poste.it, senza la necessità di registrarsi.

Per conoscere gli uffici abilitati alla prenotazione del ticket da remoto e per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sitowww.poste.ito contattare il numero verde 800 00 33 22.




DOPPIA ONORIFICENZA AL RETTORE DINO MASTROCOLA: UFFICIALE DELL’ORDINE AL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA E ACCADEMICO DEI GEORGOFILI

Prof. Dino Mastrocola

Teramo, 21 aprile 2021 – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito al rettore dell’Università di Teramo Dino Mastrocola l’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”. è stato il prefetto di Teramo Angelo de Prisco a comunicarlo al Rettore, informandolo che sarà successivamente fissata la data di consegna del diploma di riconoscimento.

Istituito nel 1951, l’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana” è il primo fra gli Ordini e il Presidente della Repubblica è il Capo dell’Ordine stesso.

Il Rettore, appresa la notizia, ha dichiarato: «Sono profondamente grato e riconoscente al Presidente della Repubblica che mi ha voluto insignire di questa onorificenza così importante e a tutti gli amici che mi hanno proposto per questo riconoscimento. Ringrazio mia moglie e mio figlio che mi hanno sempre sostenuto. Ringrazio poi tutti coloro che con lavoro costante sono stati al mio fianco nelle scelte che hanno portato l’Università di Teramo ad avere un ruolo rilevante nelle attività scientifiche e formative a livello nazionale e internazionale. Un caloroso grazie va ai “miei” studenti ai quali dedico questo riconoscimento nella speranza che presto si possa tornare completamente alla tanto agognata attività in presenza».

Al conferimento dell’onorificenza da parte del Presidente della Repubblica si è aggiunta la notizia di un altro riconoscimento per il rettore Dino Mastrocola: quello di Accademico dei Georgofili. è stato lo stesso presidente dell’Accademia dei Georgofili Massimo Vincenzini ad annunciarlo al Rettore.

Fondata a Firenze nel 1753, l’Accademia dei Georgofili è la più antica istituzione al mondo a occuparsi di agricoltura, ambiente, alimenti, e «si propone di contribuire al progresso delle scienze e delle loro applicazioni all’agricoltura in senso lato, alla tutela dell’ambiente, del territorio agricolo e allo sviluppo del mondo rurale. Non ha fini di lucro e svolge attività di rilevante interesse pubblico».




TERAMO. NUOVI DIRIGENTI IN QUESTURA

Da sx: il Prefetto, Serrao, Tolloso e il Questore

Hanno preso servizio alla Questura di Teramo il Dr. Tolloso e la Dr.ssa Serrao.

Il Vice Questore Aggiunto Alessandro Tolloso  è nato a Pescara nel 1978, e dopo la laurea Giurisprudenza presso l’Università di Teramo, ha conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione forense nel 2006, esercitata per alcuni anni sino all’ingresso nella Polizia di Stato nel 2009.

Dopo aver frequentato  il corso di formazione per Commissari, è stato assegnato alla Questura di Treviso, dove ha svolto l’incarico di funzionario addetto all’Ufficio di Gabinetto, portavoce della Questura e responsabile del G.O.S. (Gruppo Operativo per la Sicurezza), per poi assumere la funzione di Capo di Gabinetto dall’ottobre 2012 sino al novembre 2015. Assegnato alla locale Digos, è stato trasferito presso la Questura di Teramo.

Al Dr. Tolloso è stato conferito l’incarico di Dirigente Digos, in sostituzione del Dottor Benedetti, destinato a Roma.

 

Il Vice Questore Aggiunto Elisabetta Serrao è nata a Vibo Valentia (VV) nel 1977 e dopo la laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Modena, ha conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione forense nel 2006, esercitata per alcuni anni sino all’ingresso nella Polizia di Stato avvenuto nel 2009. Dopo il corso di formazione per Commissari, è stata anch’essa assegnata alla Questura di Treviso, dove ha svolto l’incarico di dirigente dell’Ufficio Immigrazione sino al trasferimento presso la Questura di Teramo, in cui ha assunto le funzioni di Dirigente della Divisione di Polizia Amministrativa Sociale e dell’Immigrazione.

 

Nel 2013 ha diretto anche l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico.

La provincia di Treviso in particolare è  caratterizzata dalla presenza di oltre 100.000 cittadini stranieri regolarmente soggiornanti. L’attività della Dr.ssa Serrao si è concentrata soprattutto sulla complessa gestione dei cittadini stranieri richiedenti asilo, sbarcati sulle coste italiane o giunti via terra attraverso la rotta balcanica, accolti nelle numerosissime strutture presenti sul territorio.

 

Stamani, accompagnati dal Questore, i due nuovi Funzionari sono stati ricevuti dal Prefetto di Teramo, Dr. De Prisco.




FURTO CON DESTREZZA IN UNA GIOIELLERIA. I CARABINIERI DI ALBA ADRIATICA IDENTIFICANO “LADRO IN TRASFERTA”, RECUPERANO L’INTERA REFURTIVA.

Carabinieri, foto Archivio

Alba Adriatica. Nel pomeriggio del 16 Aprile un uomo si era recato presso una nota
gioielleria di Alba Adriatica fingendosi un cliente e poi, approfittando di un attimo di
distrazione della commessa, era riuscito, con una mossa repentina, ad impossessarsi di due
bracciali in oro del valore di circa 1000 Euro, per poi allontanarsi facendo perdere le sue
tracce.
Poco dopo il delitto erano intervenuti sul posto i Carabinieri di Alba Adriatica i quali, dopo
aver visionato le immagini del sistema di videosorveglianza della gioielleria, avevano
acquisito alcuni fotogrammi che ritraevano il volto dell’ignoto autore del furto.
Da quel giorno le indagini dei Carabinieri della Stazione di Alba Adriatica per identificare il
ladro sono state incessanti ed hanno portato, nella serata di ieri, alla sua identificazione.
L’uomo, un 40 enne casertano specializzato nei reati contro il patrimonio, è infatti tornato
ad Alba Adriatica, forse per perpetrare un nuovo furto, ed è stato quindi riconosciuto e
bloccato da una delle pattuglie dell’Arma che presidiano il territorio.
I successivi approfondimenti investigativi hanno poi consentito di recuperare per intero la
refurtiva che, poco dopo il reato, era stata venduta ad una pregiudicata del posto la cui
posizione è attualmente al vaglio degli inquirenti.
Il ladro è stato quindi deferito all’A.G. di Teramo mentre i monili in oro sono stati restituiti
al gioielliere.




Frode per 6.500 euro: denunciata dalla Polizia di Stato 22enne campana.

 

 

Polizia FOTO ARCHIVIO

 

Dopo celere attività di indagine, Agenti del Commissariato di Atri hanno denunciato una 22enne residente in provincia di Caserta per frode informatica commessa ai danni di un signore di Roseto degli Abruzzi che a marzo si è visto addebitare sul  proprio conto corrente  6.500 euro.

 

Il malcapitato, verso la metà del mese di marzo, aveva  ricevuto sulla sua utenza cellulare un SMS  da un numero telefonico il cui mittente, spacciandosi per impiegato di poste italiane, lo invitava ad accedere al suo conto corrente tramite il link allegato al messaggio, sostenendo che vi fossero delle “anomalie”.

Essendo egli correntista di Poste Italiane cliccava sul link ed immediatamente accedeva ad una pagina web in tutto e per tutto simile a quello di Poste Italiane, ove inseriva le proprie credenziali. Successivamente, ricontattato da altro numero telefono da un interlocutore che si fingeva operatore di Poste Italiane, l’uomo forniva anche la propria password.

Dopo pochi giorni la vittima si è accorta che  era stato  truffato in quanto, accedendo con le sue credenziali e la sua password, al suo conto corrente,  gli avevano sottratto 6.500 euro in ricariche telefoniche e su postamat.

L’attività di indagine, avviata nell’immediatezza dalla squadra anticrimine del Commissariato ha permesso di risalire ad una 22enne residente in provincia di Caserta,  già più volte denunciata per gli stessi reati con analogo modus operandi nonostante la giovane età, che è stata denunciata per frode informatica.

 

Con l’occasione, si vuole sensibilizzare la cittadinanza a diffidare di link inviati via sms o per il tramite di piattaforme social e a non fornire credenziali e password del proprio conto corrente in nessun caso. Per maggiori dettagli si può consultare la pagine dei “Consigli della Polizia di Stato sul sito www.poliziadistato.it.”

 

Teramo, 21 aprile 2021




POSTE ITALIANE: DOMANI, GIOVEDI’ 22 APRILE, APRE IL NUOVO UFFICIO POSTALE DI CELLINO ATTANASIO  

Ufficio Postale Cellino Attanasio_1

Ufficio Postale Cellino Attanasio_2

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Ufficio Postale Cellino Attanasio_4

 

La sede storica era stata danneggiata dal terremoto del 2016  

Teramo, 21 aprile 2021 – Aprirà al pubblico domani, giovedì 22 aprile, il nuovo ufficio postale di Cellino Attanasio.

Poste Italiane ha infatti completato i lavori di configurazione dei locali di via Duca degli Abruzzi, a poca distanza dalla precedente sede, inagibile dall’ottobre 2016 per i danni causati dal terremoto. In questi anni l’Azienda ha assicurato la continuità dei servizi prima su un ufficio postale mobile e poi, dal febbraio 2017, all’interno di un container.

La moderna sede è dotata di due sportelli polifunzionali abilitati a tutti i servizi postali e finanziari ed è stata realizzata secondo il modello “lay out”, caratterizzato da assenza di barriere fra operatore e cliente e da innovativi sistemi di sicurezza. L’ufficio postale di Cellino Attanasio sarà operativo con il consueto orario di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.45 e il sabato dalle 8.20 alle 12.45.

Poste Italiane precisa di avere adottato tutte le misure di sicurezza finalizzate a contenere la diffusione del Covid-19 nella sede, come, ad esempio, l’installazione di pannelli schermanti in plexiglass e accurate procedure di sanificazione. Il personale che opera allo sportello, inoltre, è dotato di mascherine, guanti e gel disinfettante.

L’Azienda coglie l’occasione per rinnovare l’invito a limitare al massimo gli assembramenti rivolgendosi agli uffici postali esclusivamente per operazioni essenziali e indifferibili e ad utilizzare, quando possibile, gli altri canali di accesso ai servizi messi a disposizione da Poste Italiane, come le app Ufficio Postale”, “BancoPosta”, “Postepay” e il sitowww.poste.it.




POSTE ITALIANE: A TERAMO E PROVINCIA CITTADINI IN SICUREZZA DENTRO E FUORI GLI UFFICI POSTALI  

Ingresso Ufficio Postale Teramo Centro

Negli spazi esterni di pertinenza aziendale antistanti 15 uffici postali, posizionata la segnaletica orizzontale a tutela della distanza interpersonale e in funzione anti-contagio  

 

 

 

Teramo, 20 aprile 2021 – Anche a Teramo e provincia Poste Italiane, nel pieno rispetto delle norme attualmente in vigore per limitare il diffondersi del Covid-19 e in parallelo con l’evolversi della situazione sanitaria, ha incrementato le misure di contenimento del virus pensando anche a chi attende il proprio turno all’esterno dell’ufficio postale, secondo criteri che garantiscano il distanziamento, necessario a prevenire qualsiasi forma di contagio.

L’Azienda, infatti, ha installato in questi giorni, presso le aree esterne di pertinenza di 15 uffici postali di Teramo e provincia, una segnaletica orizzontale utile ad indicare alla clientela sia il percorso di accesso sia le distanze utili al mantenimento di un corretto distanziamento sociale.

Gli uffici di proprietà di Poste Italiane interessati sono quelli di: Alba Adriatica (via Risorgimento), AtriCastelnuovo VomanoGiulianova (via Gramsci), Giulianova Spiaggia (viale Orsini), MartinsicuroMontorio al VomanoNeretoNotarescoPinetoRoseto degli Abruzzi 1 (via Nazionale), Sant’Egidio alla VibrataSilvi MarinaTeramo Centro (via Giacomo Paladini) e Tortoreto Lido.

Questa ulteriore misura di sicurezza si aggiunge a quelle già attuate nei mesi scorsi all’interno degli uffici postali, quali l’accesso esclusivamente con mascherina protettiva e contingentato in base alle dimensioni della sala al pubblico; il mantenimento della distanza interpersonale, anche all’interno delle sedi, grazie all’installazione di apposita segnaletica orizzontale; il posizionamento di barriere protettive in plexiglass per dividere gli operatori e i clienti; accurate procedure di sanificazione delle sedi; il posizionamento di termoscanner per la rilevazione della temperatura corporea. Inoltre, il personale che opera allo sportello e in sala consulenza è stato dotato sin dall’inizio dell’emergenza legata al Covid-19 di mascherine, guanti e gel disinfettante, ed è previsto che tutti i dipendenti che svolgono in modo prevalente la propria attività nelle sale al pubblico siano dotati di mascherine FFP2.

Poste Italiane, costantemente attenta alle esigenze della clientela, coglie l’occasione per ribadire l’invito a recarsi presso gli uffici postali esclusivamente nei casi di necessità e comunque sempre muniti di apposite dotazioni di protezione individuale.




COVID, ESERCITO IN CAMPO. A TERAMO NUOVO CENTRO VACCINALE.

Esercito Italiano

L’Aquila, 19 aprile 2021. Inaugurato oggi, 19 aprile, alla presenza dell’Onorevole Roberto Speranza, il nuovo sito vaccinazione anti-Covid allestito dalla ASL Teramo e il Comando Militare Esercito Abruzzo Molise, con la collaborazione del 9° Reggimento Alpini all’interno del Campus Universitario di Coste Sant’Agostino dell’Università di Teramo, 16 linee previste per arrivare a somministrare 3.800 vaccini al giorno. Gran parte del livello 2 del campus, del plesso D’Annunzio, diventa così hub vaccinale della Asl di Teramo. Per il primo giorno sono già prenotati 890 over 50. Nell’hub universitario si vaccinerà a giorni alterni, per spalmare la popolazione anche sulle altre sedi. Si comincerà gradualmente con le linee, fino ad attivarne 16, per sette giorni, senza interruzioni. Il sito vaccinale sarà a scelta tra le cinque sedi a disposizione sul territorio, che distano tra loro un’ora di macchina. Teramo ha intanto finito gli over 80 e sta procedendo con la vaccinazione dei 33mila soggetti ‘fragili’ ad oggi ne sono stati vaccinati 14 mila. All’inaugurazione erano presenti il Comandante del Comando Militare Esercito Abruzzo Molise, Colonnello Marco Iovinelli, il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale di Teramo, Dottor Maurizio Di Giosia, oltre alle più alte autorità civili e militari della città. La Difesa sta compiendo tutti gli sforzi possibili per fronteggiare la quotidiana “battaglia” nei confronti del virus attraverso il supporto ai cittadini in stretta collaborazione con le istituzioni locali, le Forze Armate con la loro specificità, con la capacità logistica, organizzativa di comando e controllo sono a

disposizione della comunità per lavorare con serietà, concretezza e impegno ha spiegato il Colonnello Iovinelli nel suo intervento. Il centro abruzzese, si inserisce in un più ampio contesto di attività che l’esercito sta mettendo in atto per contrastare l’emergenza sanitaria.