Roseto degli Abruzzi. Rinvenuta una bomba a mano della seconda guerra mondiale

Bomba a mano

 

 

Nelle prime ore di questa mattina un uomo di Roseto degli Abruzzi residente in località Santa Petronilla, mentre lavorava la terra del proprio giardino, ha rinvenuto un oggetto che da subito gli è apparso come un ordigno. Ha quindi chiamato i Carabinieri della locale Stazione che sono immediatamente intervenuti sul posto unitamente ai colleghi della Compagnia di Giulianova, che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area dove si trovava l’ordigno, una bomba a mano modello SRCM35 del secondo conflitto bellico mondiale. L’ordigno si trovava casualmente sotterrato in quel luogo ed è venuto alla luce durante i lavori di aratura che il proprietario del terreno stava effettuando questa mattina. Dopo qualche ora sono giunti sul posto gli uomini della Squadra Artificieri Antisabotaggio del Comando Provinciale Carabinieri di Chieti, che lo hanno fatto brillare in sicurezza.

Le operazioni sono terminate alle 13.30 odierne. L’Autorità Giudiziaria è stata informata dalla Stazione Carabinieri di Roseto degli Abruzzi.




WEEK-END DI PASQUA IN ZONA ROSSA: CONTROLLI ANTI PANDEMIA DEI CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI TERAMO – SANZIONI E CENTINAIA DI PERSONE CONTROLLATE.

Carabinieri Foto Archivio

La Compagnia dei Carabinieri di Teramo, nel lungo week-end di Pasqua e Pasquetta in zona rossa, ha organizzato una serie di servizi per la verifica del rispetto, da parte di cittadini, delle norme anti pandemia. In particolare è stato interessato dal controllo il territorio dei comuni di Teramo, Torricella Sicura e la montagna con i comuni di Pietracamela e Crognaleto. Nello specifico sono state comminate sette sanzioni per spostamenti senza giustificato motivo – si tratta di cittadini che nel week-end hanno tentato di raggiungere località esterne al comune di residenza senza che vi fossero validi motivi – e quattro per assembramento. In quest’ultimo caso si tratta di persone che si assembravano fuori da un bar per consumare l’aperitivo prima del pranzo di Pasquetta, in violazione delle normative per il contrasto della diffusione pandemica del virus Covid-19. In totale venivano contestate undici violazioni amministrative, così suddivise per comune: n. 4 sanzioni a Teramo (di cui una a San Nicolò a Tordino), 1 sanzione a Crognaleto, 2 sanzioni a Pietracamela e 4 a Torricella Sicura.
In totale i Carabinieri della Compagnia di Teramo nel week-end di Pasqua e Pasquetta in zona rossa hanno controllato: 170 Persone e 26 esercizi pubblici ed acquisito 58 autocertificazioni.




Teramo. Questura: IN QUIESCENZA IL COMMISSARIO DI GIANGIACOMO

 

Di Giangiacomo con il Questore

Dal I°aprile decorso è in pensione per raggiunti limiti di età anche il Commissario Giovanni Di Giangiacomo.

 

Proveniente dal Gruppo Sportivo dell’Esercito, come pentatleta, nel 1982 si arruola nella Polizia di Stato. I primi anni di servizio sono nella Polizia Stradale, prima a Rieti poi al COA di Pescara Nord, quindi frequenta la Scuola di Perfezionamento di Nettuno.

Nel 1991 è alla Criminalpol di Roma dove partecipa ad importanti operazioni di Polizia in diverse città italiane, soprattutto in Calabria, occupandosi di alcuni sequestri di persona dell’epoca, infiltrazioni mafiose nella pubblica amministrazione, ed altro di criminalità organizzata.

In Abruzzo si occupa anche delle indagini sull’omicidio dell’avvocato Fabrizi e del camorrista Maisto.

Nel 1994 viene trasferito alla Questura di Teramo ove svolge le funzioni di coordinatore delle Volanti, quindi all’Immigrazione, alla Divisione Anticrimine, alla Squadra Mobile, impegnandosi nel contempo anche in servizi di ordine pubblico.

Nel 2009, in occasione del “G8” di L’Aquila, aggregato dal Ministero alla D.I.G.O.S. di quella città, ha partecipato attivamente alle operazioni di prevenzione e sicurezza in corso per l’evento.

Alla Questura di Teramo ha preso parte a vari progetti di educazione alla legalità, rivolti alle scuole della provincia.

Gli sono stati conferiti riconoscimenti di Lode ed Encomio.

Dal 2019 all’Ufficio di Gabinetto, svolge le funzioni di Vice Dirigente.

Il Commissario DI GIANGIACOMO è stato anche punto di riferimento nell’ambito sindacale, avendo rivestito l’incarico di Segretario Provinciale S.I.U.L.P., sino alla cessazione dal servizio.




Teramo. UBRIACHI E IN GIRO IN VIOLAZIONE DELLE NORME ANTI-COVID: LA POLIZIA LI INDIVIDUA, LI SANZIONA E DENUNCIA UNO DI ESSI.

 

Polizia Stradale Foto Archivio

 

Alle 01.00 circa del giorno di Pasqua personale della Volante in servizio di controllo del territorio e controlli covid ha individuato n. 5 cittadini romeni, tutti “barcollanti” nei pressi dei giardini di Piazza Garibaldi che, oltre all’evidente stato di ubriachezza, stavano violavano le disposizioni sull’obbligo di rimanere in casa dalle ore 22.00 alle ore 05.00.

 

Chiesto l’ausilio di atra Volante, nonché dell’equipaggio di rientro a Teramo dopo l’attività di controllo anti-covid in Alba Adriatica e Martinsicuro, con non poca fatica riuscivano a portare in Questura i cinque uomini.

Gli stessi da subito hanno iniziato ad avversare e rifiutare ogni forma di identificazione: uno di questi ha ripetutamente tentato di spintonare i poliziotti per sottrarsi agli stessi, richiedendo così una vigilanza particolarmente attenta per evitare la fuga e che lo stesso potesse arrivare ad atti di autolesionismo.

Vi distruggo tutti, lasciatemi stare, io non devo essere controllato da nessuno, vergognatevi” sono solo alcune delle affermazioni dell’uomo che, nel frattempo, tentava anche di coinvolgere nella reazione violenta gli altri quattro cittadini romeni.

 

Così, per alcune ore, si è reso necessario tenerli sotto controllo e per il più irrequieto, che proseguiva nelle invettive gridando “tanto ci vedremo in giro e vi ammazzerò”, si è reso necessario anche l’intervento del “118” per calmarlo e ridurre il tasso alcoolico elevatissimo nel sangue.

 

E’ stato così che P.M., 32enne dimorante in Teramo, a conclusione dei controlli, dopo averlo riportato alla calma, è stato denunciato per resistenza, minaccia grave, rifiuto di fornire le proprie generalità e gli sono state contestate le sanzioni amministrative per ubriachezza molestia e per violazione delle disposizioni anticovid, come sopra richiamate.

Altrettante sanzioni amministrative sono state elevate nei confronti degli altri 4 cittadini romeni con cui l’intemperante uomo si accompagnava, tutti tra i 24 ed i 40 anni.

 




POLIZIA DI STATO: CONTROLLI ANTICOVID PER PASQUA E PASQUETTA

Archivio Polizia

 

 

Rafforzato l’impegno della Polizia di Stato e, dunque, di Questura, Commissariato di P.S. di Atri, Sezione di Polizia Stradale, Polizia Ferroviaria, nella lotta al covid attraverso i controlli su strada, delle autocertificazioni e degli esercizi commerciali, con elevazione di sanzioni.

 

Nei giorni di Pasqua e Pasquetta sono state controllate, a piedi o viaggianti su veicoli, nr. 1.250 persone, acquisite 240 autocertificazioni che saranno poi verificate e sono state sanzionate 9 persone per divieto di spostamento sul territorio senza giustificato motivo.

 

Vari gli interventi anche nelle aree verdi in cui, comunque, era consentita la fruizione sempre nel rispetto del distanziamento sociale.

 

Le infrazioni contestate fanno ritenere che sul territorio siano state sostanzialmente rispettate le disposizioni vigenti in tale delicato settore.

 

L’episodio, invece, di rilievo, è quello relativo alla individuazione di 5 cittadini rumeni che di notte, tra la vigilia e Pasqua, beatamente ubriachi, si intrattenevano in alcuni giardini pubblici di questo Capoluogo: notte conclusa con la denuncia di uno di essi e 5 sanzioni amministrative sia per l’ubriachezza che per la violazione delle disposizioni anticovid che prevedono, come noto, l’obbligo di permanenza nella propria abitazione dalle ore 22.00 alle ore 05.00.




MARTINSICURO (TE). CARABINIERI: ARRESTATO UN UOMO PER MOLESTIE

Carabinieri – foto archivio

L’uomo, da qualche mese, era diventato un vero e proprio incubo all’interno di un condominio di Martinsicuro ed a farne le spese era una donna che veniva sistematicamente molestata e vessata da un 30enne, tanto da ingenerare nella donna un perdurante stato d’ansia ed il fondato timore per la propria incolumità. Stanca di subire le quotidiane angherie si era rivolta ai Carabinieri di Martinsicuro che hanno immediatamente raccolto la denuncia con tutti i particolari per poi avviare le successive indagini sugli episodi raccontati. Una volta terminato gli accurati accertamenti e dopo le deposizioni di numerose persone, i militari di Martinsicuro hanno rimesso una dettagliata informativa alla Procura della Repubblica di Teramo. Sulla scorta degli accertamenti svolti il Sostituto Procuratore – Dott.ssa Laura Colica – ha avanzato, ricorrendone tutti i presupposti, al G.I.P. – Dott. Lorenzo Prudenzano – la richiesta, misura cautelare coercitiva personale. Il Giudice, dopo aver valutato l’esigenza della misura invocata ha applicato il codice rosso emettendo la misura cautelare degli arresti domiciliari in un’idonea struttura sanitaria. L’uomo, dopo essere stato prelevato dai Carabinieri di Martinsicuro, è stato accompagnato e ricoverato agli arresti domiciliari presso una casa di cura.




IL GENERALE CARLO CERRINA, COMANDANTE DELLA LEGIONE CARABINIERI “ABRUZZO E MOLISE”,  IN VISITA AL COMANDO PROVINCIALE DI TERAMO

Il Generale di Brigata Carlo Cerrina in una precedente visita al Comando di Teramo. Foto Archivio

 

 

Il Comandante della Legione Carabinieri “Abruzzo e Molise”, Generale di Brigata Carlo CERRINA nella mattina di oggi (29 marzo 2021) ha visitato il Comando Provinciale Carabinieri di Teramo presso la Caserma “Car. MOVM alla memoria Raffaele Porrani”.

L’alto Ufficiale, è stato ricevuto dal Colonnello Emanuele PIPOLA, che gli ha illustrato un’aggiornata analisi delle dinamiche del territorio teramano e delle connesse problematiche di ordine e sicurezza pubblica.  La visita si è chiusa con l’incontro di una rappresentanza dei militari della sede, nel rigoroso rispetto delle misure di prevenzione per il contenimento del contagio da SARS-CoV-2.

Il Generale CERRINA si è accomiatato dal Comando Provinciale dopo essersi complimentato con tutti i militari per l’impegno e l’attività svolta, nonché per i risultati conseguiti dall’Arma nel territorio della provincia, con particolare riguardo alle attività connesse a fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19.

 




Bilancio di genere: “I fondi del Recovery per sostenere le donne; la pandemia ha ricadute negative specifiche sulla loro condizione.

Beta Costantini

 Nei tavoli decisionali indispensabile una adeguata rappresentanza”.  A chiederlo è la consigliera Beta Costantini che scrive alla Regione per far votare un ODG che sarà proposto anche al Consiglio Provinciale.

Teramo 29 marzo 2021. Il dispositivo per la ripresa economica del Next Generation Eu (Recovery Fund) del valore di 750 miliardi di euro sosterrà le misure urgenti indispensabili per proteggere i mezzi di sussistenza degli Stati membri e sostenerli nell’affrontare l’impatto economico e sociale della pandemia.

Fra le misure previste vi sono quelle per il riequilibrio di genere e le pari opportunità: una occasione strategica anche per la nostra Regione perché i problemi delle donne e riguardano tutti perché ricadono in ambiti sociali, lavorativi, familiari. Non si potrà prescindere da una progettualità e da azioni destinati in maniera specifica alle donne  per impedirne la segregazione lavorativa sociale-economica esistenziale, in considerazione delle rinunce e dei condizionamenti a cui sono sottoposte anche a causa di una organizzazione sociale non sempre adeguata. I tavoli regionali di lavoro sulla programmazione pluriennale sono lo strumento attraverso il quale individuare gli interventi più utili” dichiara la consigliera provinciale alle pari opportunità, Beta Costantini.
Considerato  che la Regione Abruzzo con la legge 16. 12 .2005 n. 40 ha riconosciuto “il bilancio di genere” quale strumento di pianificazione e programmazione utile a raggiungere uno sviluppo sostenibile e a ricucire gli strappi sociali, Beta Costantini, che ha aderito all’iniziativa dell’Associazione “Giusto Mezzo”  ha scritto alla Regione Abruzzo per chiedere l’approvazione di un ordine del giorno specifico.
Tre i problemi “chiave”: l’allargamento dell’offerta sulla cura della prima infanzia, dei bambini e delle bambine; il rilancio dell’occupazione femminile; il divario retributivo di genere. Nell’ordine del giorno che la Consigliera vorrebbe portare all’attenzione delle Commissioni consiliari di tutti i partiti che siedono in Consiglio, della Presidente e della Giunta Regionale ci si impegna, fra le atre cose:

a garantire la parità qualificata di rappresentanza di genere nei livelli decisionali degli organismi pubblici che dovranno elaborare, promuovere e gestire politiche di spesa in ogni campo;

ad utilizzare le risorse del Recovery Fund anche per favorire la formazione e l’occupabilità femminile, contrastare il divario retributivo di genere, potenziare la rete dei servizi alle persone, promuovere forme innovative di smart working e lavoro agile;

ad assumere il bilancio di genere come strumento di pianificazione e misurazione dell’impatto di genere nelle politiche di programmazione di tutti i livelli istituzionali e come strumento di monitoraggio dell’efficacia delle singole azioni previste nel Patto per il lavoro e per il clima;

ad esplicitare il tema della qualità del lavoro e l’obiettivo della tenuta dell’occupazione femminile e al contrasto delle discriminazioni di genere, acuite dalla crisi Covid 19 in tutti gli atti di indirizzo da produrre;

ad introdurre in ogni possibile atto o a rafforzare laddove già avviate azioni di rafforzamento della qualità dell’occupazione femminile, di potenziamento delle infrastrutture sociali per la conciliazione, per l’autonomia e per l’inserimento lavorativo delle donne con differenti abilità;

a monitorare lo sviluppo delle forme innovative di smart working e lavoro agile, affinché non diventino ostative ai percorsi di carriera e miglioramento professionale delle donne nei contesti lavorativi di riferimento;

a monitorare, in collaborazione le organizzazioni sindacali, direzioni del lavoro e tutti i soggetti coinvolti, le discriminazioni e le molestie sul lavoro;

ad incentivare azioni di contrasto alla povertà estrema attraverso progetti di reinserimento lavorativo per le donne in estremo disagio sociale.

Naturalmente, precisa Beta Costantini: “presenterò lo stesso ordine del giorno all’Assemblea consiliare della Provincia”.




FESTIVITA’ PASQUALI. RIUNIONE DI COORDINAMENTO DELLE FORZE DI POLIZIA IN PREFETTURA

Il Prefetto di Teramo, dott. Angelo de Prisco

Si è conclusa poco fa la riunione di Coordinamento delle Forze di Polizia, convocato dal Prefetto Angelo de Prisco per definire le strategie di prevenzione e di controllo del territorio in occasione delle prossime festività della Pasqua, ancora una volta caratterizzate, in particolare nei giorni dal 3 al 5 aprile, da prescrizioni e limiti di mobilità imposte dalla situazione epidemiologica.

 

Nella riunione, il Prefetto ha posto in evidenza l’efficacia del dispositivo di controllo che ha fatto registrare nell’ultima settimana un incremento dei dati rispetto alla settimana precedente: numero di persone controllate 3169; numero di sanzioni elevate 77 (delle quali 28 per assembramento, 5 per assenza di DPI e 44 per spostamento senza giustificato motivo); numero di attività o esercizi controllati 528, dei quali 6 sanzionati.

 

Nel corso della riunione tra i vertici di tutte le forze di polizia è stato concordato il potenziamento dei servizi di prevenzione e controllo su tutto il territorio e, in particolare, lungo le principali arterie stradali, rete ferroviaria, zona portuale ed i principali centri costieri e montani ove maggiore è l’afflusso delle persone.

 

Le misure programmate non potranno però produrre i risultati attesi se non ci sarà il l’adesione convinta dei cittadini e del senso di responsabilità individuale già ampiamente dimostrato in questi lunghi e difficili mesi di pandemia.

 

Il Prefetto, a margine della riunione, ha dichiarato: “Desidero formulare gli auguri di una serena Santa Pasqua a ciascun operatore di polizia e ad ogni singolo cittadino di questa provincia accomunati, da oltre un anno, dalla medesima necessità di contrastare la pandemia con medesimo impegno, spirito di sacrificio e senso di responsabilità. L’augurio è che, tenuto conto della favorevole incidenza del piano vaccinale sulla situazione epidemiologica, le restrizioni del periodo pasquale possano costituire l’avvento di un possibile, graduale rientro alla normalità.

In questa decisiva fase, pertanto, ritengo che sia importante il senso di responsabilità individuale per non vanificare gli sforzi ed i sacrifici sin qui profusi da ciascuno.”

 

Teramo, 29 marzo 2021




MARTINSICURO (TE) – RUBA UNA SETTANTINA DI DEODORANTI, DONNA DENUNCIATA DAI CARABINIERI

Carabinieri – foto archivio

I Carabinieri della Stazione di Martinsicuro, a conclusione di una breve attività di indagine avviata con la denuncia del titolare di un supermercato e dopo l’analisi delle telecamere interne dell’impianto di videosorveglianza hanno riconosciuto la ladra che in ben due circostanze era riuscita ad asportare una settantina di deodoranti personali dagli scaffali nascondendoli addosso.  La merce serviva come merce di scambio per acquistare dello stupefacente. La donna, una 30enne, dovrà ora rispondere di furto aggravato. Nel contesto della medesima attività investigativa è stato individuato e deferito al alla Procura della Repubblica di Teramo il compagno, un 26enne, che era colpito dal provvedimento del F.V.O. emesso dal Questore di Teramo per il Comune di Martinsicuro, il quale aveva accompagnato la donna per commettere i furti.