Teramo. Bollette pazze? No, ripristino dell’equità

Gran Sasso - Foto Walter De Berardinis
FOTO ARCHIVIO Ruzzo Acqua Gran Sasso – Foto Walter De Berardinis

Per il 2020 l’Arera  (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente)  ha stabilito l’obbligo di effettuare almeno un tentativo di lettura del contatore a prescindere dai relativi consumi medi annui
3.800 bollette su 156 mila utenze (circa il 2,5% del totale) sono arrivate con cifre più alte del consueto, ossia con importi superiori a 500 euro. Questo dipende dal fatto che nella bolletta del quarto trimestre 2020, sono inclusi il conguaglio e l’acconto. Il conguaglio equivale al consumo reale registrato dal contatore mentre l’acconto corrisponde al consumo stimato non incluso nell’ultima lettura o autolettura. Il Ruzzo lo definisce ripristino dell’equità perchè fa cessare l’ingiustizia dei tanti che pagano a fronte di alcuni che, per motivi tecnici, non erano in condizione di farlo. Vedremo di seguito che ci sono le condizioni per andare incontro alle esigenze personali di ogni cittadino.
4.300 cittadini, ossia circa il 2,7% del totale, intanto, hanno ricevuto un ristoro dalla Ruzzo Reti perchè a credito con la società. Il resto della popolazione (parliamo di circa 149 mila utenze) ha ricevuto la bolletta dell’acqua con importi in linea con quelli delle fatture precedenti. A tal proposito, ricordiamo che la bolletta del Ruzzo comprende gli importi per il servizio idrico integrato: acquedotto, depurazione e fognatura. Nonostante gli aumenti tariffari imposti dall’Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) la provincia di Teramo resta un esempio virtuoso per gli acquedotti abruzzesi collocandosi agli ultimi posti per il costo della bolletta dell’acqua.
RATEIZZAZIONI
 
La Ruzzo Reti, da diverso tempo, offre ai cittadini la possibilità di richiedere un piano di rateizzazione personalizzato e di saldare la bolletta nei tempi e nelle modalità a loro più convenienti. E’ già successo che alcuni cittadini saldassero la bolletta dell’acqua anche in cinquanta rate e oltre. Proprio per agevolare e supportare la popolazione, nei giorni scorsi, l’azienda ha potenziato sia il personale agli sportelli, anche quelli periferici, sia il numero degli operatori del call center che risponde al numero verde gratuito 800.064.644 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17. Ma non solo: per rateizzare la bolletta dell’acqua è possibile inviare una mail a ufficio.morosita@ruzzo.it oppure contattare i canali social della Ruzzo Reti. La rateizzazione della bolletta non è l’unico modo con cui la società acquedottistica teramana va incontro alle esigenze dei cittadini: tutti coloro che, anche a causa della pandemia, si trovano in condizioni di difficoltà economica, presentando l’Isee, possono richiedere il Bonus Sociale Idrico, ossia uno sconto sulla bolletta. Senza dimenticare che la Ruzzo Reti è stata l’unica azienda in Abruzzo, anticipando il Dpcm del 24 ottobre 2020 e senza alcuna indicazione da parte dell’Arera o da altre organizzazioni o Istituzioni, a disporre la proroga immediata dei termini di pagamento delle bollette dell’acqua di tutte le attività commerciali chiuse a causa della pandemia.
Per il 2020 l’Arera ha stabilito l’obbligo di effettuare almeno un tentativo di lettura del contatore a prescindere dai relativi consumi medi annui. La Ruzzo Reti, premessa l’impossibilità di accesso a migliaia di contatori e nonostante la difficoltà relativa all’emergenza sanitaria, ha continuato ad assolvere all’obbligo delle letture, ad essere costantemente impegnata nel rispetto degli standard di qualità contrattuale e nell’introduzione di standard migliorativi come nel caso delle rateizzazioni. Inoltre, è in corso il primo lotto di una gara per l’acquisizione di circa 20.000 contatori intelligenti che verranno installati su una porzione omogenea del territorio provinciale e consentiranno la lettura, da parte dell’Azienda, da remoto e in tempo reale.
Infine una dichiarazione della governance: “i pochi sindaci che non hanno rapporti con la Ruzzo Reti e che, di conseguenza, non conoscono le deroghe specifiche che la società acquedottistica ha ottenuto, hanno dato informazioni distorte sostenendo che il Ruzzo avrebbe mancato nelle letture dei contatori quando non è così. Nemmeno in questa circostanza, prima di scagliarsi contro la Ruzzo Reti, hanno chiesto informazioni e di conseguenza trascinano la popolazione in uno stato di confusione e insoddisfazione. Fortunatamente la maggioranza dei sindaci e di conseguenza la maggioranza della popolazione, ha con la Ruzzo Reti un rapporto di chiarezza e di conseguenza di serenità”. 



TERAMO. Coronavirus, la Asl fa il punto sulla situazione in provincia

Covid-19 FOTO ARCHIVIO

La Asl fa il punto della situazione su pandemia e vaccini.. Nella conferenza stampa che si è tenuta stamattina il direttore generale Maurizio Di Giosia, il direttore sanitario Maurizio Brucchi, il responsabile dei reparti Covid Francesco Delle Monache e quello dell’Ucat Giandomenico Pinto hanno illustrato i dati relativi alla provincia di Teramo. Il direttore generale Di Giosia ha parlato delle misure che la Asl sta adottando per far fronte alla cosiddetta terza ondata, annunciando a brevissimo l’apertura del reparto con 21 posti letto di terapia semintensiva nel terzo lotto del Mazzini. Per quanto riguarda la situazione degli ospedali il dottor Delle Monache ha  parlato di un lieve incremento di ricoveri nell’ultimo fine settimana. Fra questi, per la prima volta,  tre riguardano pazienti sotto i 40 anni. Sul territorio, il dottor Pinto ha parlato di una situazione epidemiologica in evoluzione, soprattutto per quanto riguarda la costa.Ad esempio c’è stato un incremento di casi, negli ultimi 14 giorni,  dello 0,38% sulla popolazione ad Alba Adriatica, dello 0,37% a Giullianova e dello 0,74% a Colonnella. In provincia negli ultimi 14 giorni sono stati registrato 1.026 casi positivi (480 negli ultimi 7 giorni). Inoltre ci sono più di mille casi di variante inglese al momento sospetti, per cui si attende la definitiva conferma, mentre 120 sono quelli accertati.

Il direttore sanitario Maurizio Brucchi, anche in qualità di referente regionale della campagna vaccinale Covid 19, ha illustrato i dati teramani, annunciando che parte la campagna per i pazienti disabili e anche per gli ultraottantenni a domicilio.




Silvi (TE). Carabinieri: sanzionati 7 giovani per aver violato le normative sulla pandemia

Carabinieri – foto archivio

Continua l’impegno dei Carabinieri di Silvi nel contrasto dei comportamenti poco virtuosi che mettono in pericolo l’incolumità dell’intera cittadinanza in tema di pandemia, in un comune peraltro classificato come “zona rossa” per l’alto indice di contagiosità. Nella serata di ieri, infatti, numerose sono state le telefonate che segnalavano, in un appartamento di Silvi Marina, schiamazzi e musica ad alto volume. Una pattuglia è giunta immediatamente sul posto constatando che, in effetti, sette giovanissimi pescaresi, poco più che diciottenni, si erano radunati nella casa di vacanza di uno di loro e, privi di mascherine, erano intenti a ballare e festeggiare fra loro. I militari dell’Arma hanno intimato ai ragazzi di sciogliere immediatamente l’assembramento e li hanno sanzionati per un importo complessivo di 2.800 euro. L’attenzione dell’Arma in tema di misure di contenimento per il propagarsi della pandemia continua a rimanere alta, ed anche nei prossimi giorni, soprattutto nel periodo delle prossime festività pasquali, i controlli, sia di giorno che di notte, verranno intensificati.




Teramo. Coronavirus, la Asl “racconta” la pandemia agli studenti

LOGO AUSL – ASL

La Asl “racconta” la pandemia  agli studenti della scuola media di Sant’Omero E lo fa con l’aiuto di uno psichiatra, particolarmente attento alle modalità con cui affrontare un argomento tanto delicato. Gli alunni della classe 2F giovedì scorso hanno fatto una video intervista allo psichiatra Domenico De Berardis del Dipartimento di Salute mentale della Asl di Teramo.

Come è cambiato il modo di lavorare negli ospedali a causa del Covid? Avete avuto paura di riportare i virus nelle vostre famiglie? In che modo la pandemia ha costretto a rivedere l’organizzazione del lavoro? Come si a comunicare ad una famiglia l’avvenuto decesso per Covid?

Sono state queste alcune delle domande che i giornalisti in erba della scuola secondaria di primo grado di Sant’Omero hanno rivolto al medico, incaricato dalla direzione generale dell’azienda di soddisfare tutte le curiosità dei ragazzi sulla situazione attuale della pandemia.

L’iniziativa rientra in un progetto scolastico, curato dalla docente Manuela Martella, che vede impegnati gli studenti nella realizzazione di uno speciale sul Covid e che ha avuto come momento iniziale la somministrazione di un sondaggio, preparato dai ragazzi stessi, rivolto ai loro coetanei per conoscere le loro difficoltà, aspettative e bisogni in questo periodo di pandemia. Prima dell’intervista allo psichiatra i ragazzi hanno intervistato la dirigente dell’Istituto comprensivo Nereto-Sant’Omero-Torano, Laura D’Ambrosio, sulle difficoltà e sui cambiamenti riguardati la realtà scolastica locale Il ciclo di incontri si concluderà con un incontro, in programma la prossima settimana, con il primo cittadino vibratiano Andrea Luzii.

Oltre al far conoscere ai ragazzi i dati relativi all’andamento dei contagi, Domenico De Berardis ha anche illustrato le difficoltà che gli operatori sanitari vivono quotidianamente in prima linea nella lotta al coronavirus: dalla particolare “vestizione” necessaria per poter operare in sicurezza nei reparti, alle difficoltà di quanti sono stati costretti a vivere temporaneamente lontani dalle loro famiglie, dalla diversa organizzazione del lavoro nelle strutture sanitarie, all’umanità respirata e vissuta in corsia essendo spesso gli unici canali di comunicazione tra i pazienti e le loro famiglie.




Il Tavolo Tecnico del Sondaggio Deliberativo sulla riqualificazione dell’area archeologica che circonda il Teatro romano

Il Tavolo Tecnico del Sondaggio Deliberativo sulla riqualificazione dell’area archeologica che circonda il Teatro romano, nell’attuale fase dei suoi lavori caratterizzata da studi e approfondimenti, prosegue negli incontri programmati con esperti e studiosi, al fine di elaborare a breve una o più idee progettuali da sottoporre ai gruppi di lavoro popolari del Sondaggio Deliberativo.

Il primo incontro, come è noto, si è svolto lo scorso martedì 9 marzo con l’Arch. Girolamo Bellomo, progettista dell’intervento di rifunzionalizzazione del Teatro Romano. Il prossimo incontro è previsto per il prossimo martedì 16 marzo con il regista teramano Silvio Araclio.

L’incontro di inserisce nel percorso metodologico che il Tavolo sta seguendo in quanto elaborare ipotesi progettuali su un’area adiacente ad un Teatro richiede, nella fase di analisi, la conoscenza delle caratteristiche e dei requisiti che tale area dovrebbe avere dal punto di vista tecnico e qualitativo del suo rapporto col Teatro. L’intervento di un regista teatrale, pertanto, risulta in tale ottica, assai importante.

L’incontro si svolgerà su google meet dalle ore 21,30 alle ore 23,30 e sarà trasmesso in diretta facebook dalla pagina “Sondaggio Deliberativo area archeologica Teramo”.

Saranno presenti insieme all’ospite i componenti del Tavolo Tecnico e tutti i garanti e sono stati invitati il Sindaco, il Presidente del Consiglio comunale e i componenti la Giunta comunale.

Tutti possono chiedere di partecipare attivamente chiedendo il link al seguente indirizzo: presidente.garanti@gmail.com.




POLIZIA DI STATO  Controlli anti Covid 19 effettuati dal 1° marzo 2021 a Teramo e Provincia

 

Archivio Polizia

 

Nell’ambito dei rafforzati servizi di controllo sul territorio provinciale volti a verificare il rispetto delle disposizioni per il contrasto alla diffusione del Covid-19, dallo scorso 1 marzo ad oggi, personale della Polizia di Stato ha controllato 1.568 persone, di cui 34 sono state sanzionate per assembramenti o spostamenti non rientranti tra le motivazioni consentite dalla vigente normativa. Relativamente al contrasto agli spostamenti non giustificati, oltre che ai controlli su strada, attenzione è stata dedicata anche ai terminal dei mezzi pubblici. Al riguardo, nella mattina dello scorso 10 marzo, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura ha effettuato un servizio congiunto con la Polizia Locale di Teramo presso la Stazione Ferroviaria di viale Crispi, nel corso del quale sono state rintracciate e sanzionate 8 persone, provenienti in treno da Pescara senza giustificato motivo.

 

Per quanto concerne gli esercizi pubblici, 17 sono stati quelli sottoposti a controllo dal 1° marzo. Tra questi, 3 bar, siti nei Comuni di Pineto, Silvi e Morro d’Oro, ed una gastronomia di Roseto degli Abruzzi, i cui titolari sono stati sanzionati in quanto consentivano la consumazione sul posto. Per i 3 bar è stata altresì disposta la sanzione accessoria della chiusura per 5 giorni.

 

 

Teramo, 12 marzo 2021

 




Nominati i direttori sanitario e amministrativo dell’azienda

Franco Santarelli, Maurizio Di Giosia e Maurizio Brucchi

Il direttore generale, Maurizio Di Giosia, ha formalizzato ieri sera la nomina dei direttori sanitario e amministrativo della Asl. Sono stati confermati nell’incarico, che ricopriranno per i prossimi tre anni, i due “facenti funzione” che già avevano il ruolo. Direttore amministrativo è Franco Santarelli:  dal 1986 dipendente della Asl di Teramo, nel corso del tempo ha ricoperto diversi incarichi, fra questi direttore delle unità operative complesse Affari generali, Personale e Formazione, Qualità e Comunicazione strategica e del dipartimento Coordinamento staff di direzione. Direttore sanitario è Maurizio Brucchi, dipendente della Asl dal 1994, responsabile dell’unità operativa semplice di Senologia da 12 anni, nel 2019 direttore f.f. dell’unità operativa complessa di Chirurgia, oltre che sindaco di Teramo dal 2009 al 2017.

“Entrambi hanno una lunga esperienza lavorativa nell’azienda” commenta Maurizio Di Giosia, “e ricoprono questo ruolo già da tempo come “facente funzione” , precisamente da sette mesi Franco Santarelli e da quattro Maurizio Brucchi. Questo è il momento di dare certezza e stabilità a questo assetto. Abbiamo creato un gruppo di lavoro coeso e fortemente operativo, in continuo contatto con il territorio e sempre più attento alle esigenze di salute che da questo arrivano. Vogliamo continuare  a percorrere questa strada che si basa su lealtà, dedizione al lavoro e gioco di squadra”.

“Continueremo nelle attività già avviate”, dichiara Franco Santarelli, “per rispondere ai cambiamenti e alle sfide che questo particolare periodo porta con sé, sia in campo tecnico, che amministrativo, che sanitario”.

“Stiamo affrontando un momento storico difficilissimo”, afferma Maurizio Brucchi, “ in cui alla Asl è richiesto un notevole sforzo organizzativo: continueremo su questa direttrice che sta dando buoni risultati”:




TORTORETO (TE) – ROMPE BRACCIALETTO ELETTRONICO CON CUI BENEFICIAVA DEGLI ARRESTI DOMICILIARI E SI DA ALLA FUGA

Carabinieri – foto archivio

Era stato arrestato nel febbraio 2020 dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Teramo, un 29enne, domiciliato a Tortoreto, per alcuni reati reati tra i quali rissa e tentato omicidio e, nel mese di ottobre dello scorso anno, era stato ammesso a beneficare del regime degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico. L’uomo, nella giornata di ieri, dopo alcuni tentativi, è risuscito a manomettere e tagliare il braccialetto elettronico dandosi alla macchia. Sul posto, sono intervenuti i militari della Stazione di Tortoreto e del N.O.R. della Compagnia di Alba Adriatica allertati su segnalazione della Centrale Operativa di Teramo che aveva ricevuto il segnale di allarme che qualcosa nel dispositivo elettronico non andava. Una volta all’interno dell’appartamento dell’albanese i militari hanno rinvenuto il braccialetto elettronico tagliato ed adagiato sul comodino della camera da letto, mentre del detenuto non vi erano tracce. Lo stesso, tuttora in fuga, attivamente ricercato sul territorio nazionale, è stato comunque deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo per evasione.




13 E 14 MARZO 2021 – 56^ TIRRENO-ADRIATICO: 4^ TAPPA: TERNI – PRATI DI TIVO e 5^ TAPPA: CASTELLALTO – CASTELFIDARDO

strada di Giulianova – Archivio

Con preghiera di ripetuta diffusione, per ridurre al minimo i disagi alla circolazione stradale, si comunica che i giorni 13 e 14 marzo 2021, parte del territorio di questa provincia sarà interessata dall’arrivo e dalla partenza, rispettivamente, della 4^ e 5^ Tappa della manifestazione ciclistica denominata “56^ TIRRENO-ADRIATICO”.

In particolare:

• per la giornata di sabato 13 marzo, in occasione dell’arrivo della 4^ Tappa a Prati di Tivo di Pietracamela, previsto alle ore 16.15, verrà disposta la chiusura al transito dei veicoli sulla S.S.80 nei territori comunali di Crognaleto, Fano Adriano e Pietracamela, a partire dalle ore 14.30.

• per la giornata di domenica14 marzo, in occasione della partenza della 5^ Tappa a Castellalto, prevista alle ore 10.45, verrà disposta la chiusura al transito dei veicoli sulla S.S.80 e S.S.16, con un sensibile posticipo per i Comuni verso nord, nei territori comunali di Castellalto, Bellante, Mosciano S.Angelo, Giulianova, Tortoreto, Alba Adriatica e Martinsicuro, a partire dalle ore 10.15.

Alla sicurezza del percorso saranno impegnate unità della Polizia di Stato, Carabinieri, Guardie di Finanza, Polizia Provinciale e Polizie Municipali.

Teramo, 10 marzo 2021




Riunione pubblica del Tavolo Tecnico per il Sondaggio Deliberativo sull’area archeologica del Teatro romano.

Primo appuntamento di grande prestigio per la Città

di Maria Antonietta Adorante*

 

Il Tavolo Tecnico costituitosi nell’ambito del Sondaggio Deliberativo indetto da Demos per la riqualificazione dell’area adiacente al Teatro romano, ha avuto gradito ospite nell’incontro in videoconferenza di ieri, 9 marzo, l’arch. Girolamo Bellomo, progettista dell’intervento di rifunzionalizzazione del Teatro Romano, anche alla presenza del Presidente dell’associazione Demos, promotrice del Sondaggio deliberativo, Prof. Carlo Di Marco.

Ci siamo premurati di invitare al meeting il Sindaco, l’Assessore alla Democrazia partecipativa e il Presidente del Consiglio comunale di Teramo. A tutti è stata data possibilità di interloquire, offrendo, su richiesta, il link per poter entrare in remoto. L’evento è stato trasmesso in diretta Facebook dalla pagina “Sondaggio Deliberativo area archeologica Teramo”, sulla quale il meeting è registrato.

Intanto, in qualità di coordinatrice del Tavolo Tecnico, mi preme ringraziare pubblicamente, a nome di tutti i componenti del Tavolo, l’arch. Bellomo per la sensibilità dimostrata nell’accettare il nostro invito e nel rendersi disponibile, per tutta la durata dell’incontro, che si è protratto per oltre 2 ore, a confrontarsi con tutti noi.

L’esigenza di confrontarsi con il progettista dell’intervento sul Teatro è apparsa irrinunciabile a tutti noi componenti del Tavolo proprio sulla base del metodo di lavoro che ci siamo dati e stanno rigorosamente usando nel loro studio. Infatti, la prima fase di lavoro è una fase istruttoria che prevede l’acquisizione delle conoscenze e dei dati tutti indispensabili per avviare ipotesi progettuali sulla riqualificazione dell’area adiacente al Teatro romano. Non si poteva dunque prescindere da un confronto col progettista.

L’arch. Bellomo ci ha raccontato il suo “incontro” con la Città, delle analisi e degli studi condotti sul monumento e ci ha illustrato la sua filosofia di progetto e le finalità e gli obiettivi del progetto stesso.

Ha discusso con i componenti del Tavolo di ogni questione inerente il Teatro gli venisse posta: si è parlato dei reperti, del ruolo delle preesistenze, della stratificazione urbana, del rapporto tra Teatro e Città.

Ho presentato all’arch. Bellomo le linee metodologiche su cui si sta muovendo il lavoro del Tavolo ed anche l’assunto di base della nostra filosofia di progetto: la riconnessione della città con la sua memoria e la qualificazione dell’area come Locus urbano, nel senso di sede della memoria collettiva e del divenire urbano. E, quindi, la necessità di costruire un dialogo tra il Teatro, vero elemento egemone non solo dell’area ma di una intera parte di città, e l’area adiacente e poi, attraverso la mediazione di tale area, con tutta la città.

Con grande piacere abbiamo constatato l’apprezzamento e la condivisione di queste linee progettuali da parte dell’arch. Bellomo.

Tra i tanti temi emersi e discussi uno, sopra tutto è stato più volte ribadito dall’arch. Bellomo: il senso del sacro, che pervade non solo il Teatro ma tutta l’area e, in definitiva, l’intera città e la consapevolezza di lavorare nel mito: un mito costituitosi negli anni, evidenziato e perpetrato dalle stratificazioni e più che mai vivo oggi, nella città contemporanea, che percepisce il Teatro e i luoghi che lo circondano, ma non solo, come fortemente carismatici e dunque, spesso, intoccabili o comunque tecnicamente e culturalmente avvicinabili con una sorta di timore reverenziale.

Dunque, l’incontro con l’arch. Bellomo, che di certo, per quanto sopra detto, sta affrontando un tema assai impegnativo, è stato sicuramente assai proficuo e costruttivo: ne siamo usciti, noi componenti del Tavolo, ancora più’ convinti e determinati a portare avanti questa costruzione di un paesaggio culturale, che è in definitiva la sintesi del nostro lavoro.

Mano a mano che avanzeremo nel nostro percorso metodologico incontreremo altri ospiti, ciascuno con una sua valenza e peculiarità ai fini di un confronto sulle importanti tematiche che stiamo affrontando, per un arricchimento del nostro lavoro attraverso la molteplicità delle esperienze, dei punti di vista e degli apporti culturali che un confronto qualificato porta sempre con se.

Teramo 10 marzo 2021

* Coordinatrice del Tavolo Tecnico per il Sondaggio Deliberativo