PASSAGGIO DELLA TIRRENO-ADRIATICO SULLE STRADE DELLA PROVINCIA: UN’OCCASIONE PER SENSIBILIZZARE GLI ALUNNI DELLE SCUOLE PRIMARIE ALL’USO DELLA BICICLETTA

Foto Archivio Ciclismo

 

Sabato 13 e domenica  14 marzo prossimi, la 56^ edizione della corsa dei due mari “Tirreno-Adriatico”, transiterà sulle strade della nostra provincia con due tappe, la 4^ Terni-Prati di Tivo  e la 5^ Castellalto – Castelfidardo.

Correlata al passaggio della corsa è in atto l’iniziativa “Bici Scuola” promossa dall’organizzatore della corsa RCS Sport-la Gazzetta dello Sport, in collaborazione con la Polizia di Stato e la Federazione Ciclistica Italiana, un concorso rivolto alle scuole primarie di tutta Italia, per sensibilizzare i bambini all’uso della bicicletta e su come guidarla in sicurezza. La Polizia Stradale, che da sempre assicura la scorta alla gara Tirreno –Adriatico, è impegnata anche ad entrare nelle scuole per fornire il proprio contributo in relazione al concorso, illustrando ai bambini quali sono i comportamenti corretti quando ci si pone alla guida di una bicicletta e quali sono gli atteggiamenti da evitare assolutamente per non rischiare.

Nella Provincia di Teramo, vincitrice del concorso Bici Scuola è stata la Scuola Primaria di Villa Rosa – Istituto Comprensivo di Martinsicuro. La scuola, con i ragazzi di due classi quarte, parteciperà nella mattinata di domani giovedì 11 marzo, con modalità “a distanza”, ad un intervento della Polizia Stradale di Teramo, che virtualmente incontrerà una cinquantina di alunni  per avvicinarli al mondo della bicicletta e più in generale ai temi dell’educazione stradale.

Un’iniziativa questa che solitamente vedeva la premiazione delle scuole direttamente nel luogo di arrivo e partenza delle varie Tappe ma che quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria in atto, non è stato possibile attuare. Sarebbe stato un vero peccato non poter interagire con i ragazzi a causa delle restrizioni vigenti, così anche se in maniera virtuale, la Polizia Stradale li incontrerà comunque sensibilizzandoli a diventare protagonisti, anche se solo attraverso la TV, delle tappe della Corsa dei due Mari che vedono interessato il territorio della provincia in cui vivono.




Nei giorni scorsi molti cittadini della provincia di Teramo hanno ricevuto bollette più elevate rispetto alla media.  

Ruzzo

Questo dipende dal fatto che nella bolletta sono inclusi il conguaglio e l’acconto. Il conguaglio equivale al consumo reale registrato dal contatore. Dopo diverso tempo, infatti, nell’ottica della riorganizzazione aziendale, la Ruzzo Reti ha messo in atto una ingente attività di lettura dei contatori su tutto il territorio provinciale. Se la lettura non viene comunicata nei tempi indicati sulla bolletta, nella fatturazione successiva è possibile trovare la voce relativa all’acconto. L’acconto corrisponde al consumo stimato non incluso nell’ultima lettura o autolettura.
La Ruzzo Reti raccomanda ai cittadini di comunicare l’autolettura del contatore nel periodo indicato nell’ultima bolletta ricevuta: in questo modo la fattura sarà calcolata in base ai consumi reali e non stimati.
La società acquedottistica ricorda che è sempre possibile rateizzare la bolletta dell’acqua inviando una mail a ufficio.morosita@ruzzo.it o telefonando al numero verde 800.064.644 (dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17) oppure contattando i canali social della Ruzzo Reti.



San Gabriele. Benedizione delle penne a cento giorni dagli esami di maturità

Giovani al Santuario San Gabriele (TE), ARCHIVIO

Per il secondo anno consecutivo l’emergenza Coronavirus impedirà il raduno, al Santuario di San Gabriele dell’Addolorata, di migliaia di studenti delle scuole medie superiori provenienti da tutto l’Abruzzo per il tradizionale appuntamento dei “Cento giorni dagli esami di Stato”, che quest’anno celebra la quarantunesima edizione. Tuttavia anche in questa primavera 2021, grazie al loro santo patrono, i giovani potranno fare esperienza di vita, di gioia e di allegria.

Lunedì 8 marzo alle ore 16.00, infatti, gli studenti avranno l’opportunità di collegarsi alla pagina Facebook del Santuario di San Gabriele e della Diocesi di Teramo-Atri per condividere un momento di preghiera e partecipare, sia pure a distanza, all’immancabile rito della benedizione delle penne insieme al Vescovo Lorenzo Leuzzi e alla Comunità dei Padri Passionisti. A questo momento di spiritualità ne seguirà uno dedicato all’intrattenimento grazie a “Un caffè con padre Alberto e suor Francesca”.

Al mattino dello stesso giorno nel Santuario si celebreranno due Messe, alle ore 9.30 e alle ore 11.00, alle quali si potrà partecipare solo nella stretta osservanza delle limitazioni agli spostamenti previste dalle vigenti normative anti Covid-19.




Teramo. Editoria: “La Città” compie 15 anni e si rivoluziona. Tante le novità

La Città

La Città, in occasione del suo quindicesimo anno di vita, si rilancia e cresce. Il quotidiano, grazie alla sensibilità e all’entusiasmo dell’Editore Giampiero Ledda, vuole investire ancora di più sulla crescita del territorio sostenendola ed esaltandola. Di qui, tante e interessanti le novità che riguardano il nostro e Vostro giornale. Da martedì 9 marzo inizierà un percorso che vedrà il “Quotidiano La Città “con la propria testata essere presente in edicola in autonomia, non più con il compagno di viaggio rappresentato dal quotidiano nazionale Il Resto del Carlino che non possiamo che ringraziare per questi anni di grande collaborazione. Questo significa che il giornale si incardina ancor di più sul territorio, rispondendo alle esigenze dei lettori, senza tralasciare, naturalmente, l’informazione a carattere nazionale che sarà sicuramente puntuale ed approfondita. Tante le rubriche che riguarderanno anche la donna e le progettualità  delle singole realtà del territorio.
Per festeggiare questo nuovo percorso, lunedì 8 marzo, in via eccezionale, il quotidiano, diretto da Serena Suriani, verrà distribuito in edicola, in omaggio, celebrando la Giornata della Donna e nell’occasione il giornale sarà tutto al femminile.
Non è finita qui. Il “Quotidiano La Città” nel brindare ai suoi quindici anni si proietta ad essere sempre di più voce del territorio non solo della provincia di Teramo: dal 1° maggio l’informazione si estenderà anche nelle province di L’Aquila, Pescara e Chieti in un percorso che vedrà il nostro giornale sempre più orientato verso la regionalizzazione.
Come ormai sapete bene, dopo la bella ed apprezzatissima iniziativa “ioleggoacasa”, che nel periodo più duro della pandemia ha permesso e permette ancora a tanti lettori di poter usufruire gratuitamente della versione digitale del quotidiano, l’Editore Giampiero Ledda, attore instancabile di azioni volte alla vicinanza al territorio ed ai suoi cittadini, ha deciso di mettere a disposizione per tutto il mese di Marzo la nuova App del nostro giornale “La Città Lite” disponibile gratuitamente  sugli store per sistemi Android e Ios.



Teramo. 8 marzo Festa della donna

 

Una festa segnata dai tragici numeri dei femminicidi e dai diritti negati
Il Duomo di Teramo si illuminerà per ricordare i diritti delle donne e 85 palloncini
sulla scalinata porteranno il nome delle vittime di femminicidio.

Iniziativa della CPO della Provincia e della Consulta pari opportunità del Comune di

Teramo

Foto Tania Bonnici Castelli

Il Duomo di Teramo torna a illuminarsi per la Festa della Donna ma le donne, in particolare
dopo questo ultimo anno, hanno molto poco da festeggiare: i femminicidi sono raddoppiati,
il 98% di chi ha perso il lavoro è donna (dati Istat) e anche la rappresentanza politica e
istituzionale ha subito un duro colpo come testimoniato dalle polemiche che hanno
accompagnato la formazione del Governo Draghi.
Le donne della Commissione Pari Opportunità della Provincia e quelle della Consulta per
le pari opportunità del Comune di Teramo hanno deciso di sottolineare insieme questa
ricorrenza con una presa di posizione molto lontana da toni festosi.
Domenica 7 marzo, dalle 18 alle 22, il Duomo si illumina con una rosa intenso che vira sul
rosso e sulla scalinata verranno sistemati 85 palloncini, tante sono le donne donne vittime
di violenza fra il 2020 e i primi mesi del 2021. “Su ogni palloncino il nome di una sorella
perduta – dichiara Graziella Cordone, presidente della Consulta per le pari
opportunità del Comune di Teramo nonché consigliera provinciale – i dati Istat
disegnano in maniera implacabile un forte arretramento della condizione femminile e
l’aumento delle violenze e dei femminicidi. In un contesto tanto difficile per tutti a causa
della pandemia noi dobbiamo farci carico di far rilevare questa ferita che rischia di passare
in secondo piano e che ha pesanti ripercussioni negative sulle dinamiche sociali,
relazionali, familiari e anche politiche. Le donne hanno bisogno del nostro sostegno,
devono sapere che possono contare sulle istituzioni e sulle donne delle istituzioni.”

“L’8 marzo è ancora una festa?” si chiede Tania Bonnici Castelli, presidente della CPO della Provincia: “Utilizziamo questa giornata per ricordare i diritti delle donne, quelli conquistati con sacrificio e perseveranza e continuamente messi in discussione, ma soprattutto quelli non ancora raggiunti pienamente”.

La Castelli ricorda che anche sul nostro territorio: “con gli occhi semichiusi di tutti gli Enti, non si rispetta l’equilibrio di genere nelle nomine” che dopo le polemiche per la scarsa presenza di donne nel Governo: “si è cercato di rimediare con i sottosegretari: sempre una sedia dietro gli uomini. Eppure dati alla mano le ragazze sono spesso più istruite dei loro coetanei, molto più preparate, hanno voti più alti alla maturità, sono loro a superare più degli uomini i concorsi a numero chiuso, sono una risorsa preziosa e noi abbiamo ancora bisogno che vengano imposte per legge le quote rosa. E meno male che ci sono. Ecco perché in questa giornata, come donna e come presidente della Cpo provinciale, rinnovo la promessa di dare battaglia apertamente a chiunque non rispetti il ruolo delle donne continuando a pretendere provvedimenti e leggi che ci tutelino”.

Graziella Cordone

 




Bocce: in partenza il corso di aggiornamento per Educatori Sportivi Scolastici

 

Roseto degli Abruzzi (TE), 5 Marzo 2021- Si terrà il giorno 25 Marzo p.v. in modalità
telematica, il corso di aggiornamento per gli Educatori Sportivi Scolastici della
Federazione Italiana Bocce.
Il corso è rivolto ai tesserati FIB già in possesso della qualifica di Educatore
Scolastico, ai docenti delle Istituzioni Scolastiche coinvolti nel progetto di
promozione FIB e per chi in possesso di Laurea in Scienze Motorie, non solo
abruzzesi ma anche di altre regioni. Tutti i partecipanti dovranno essere tesserati e
maggiorenni al momento della conclusione del corso. Dovranno inoltre essere in
possesso di Diploma di Scuola Media Superiore, salvo specifica richiesta da parte del
Comitato territoriale competente.
A conclusione della formazione sarà rilasciato un attestato di partecipazione
mentre per l’ottenimento del tesserino FIB con relativa qualifica acquisita, sarà
necessario versare la quota di tesseramento annuale per “istruttori” come previsto
dalla procedure vigenti.
Durante i moduli saranno affrontati i temi riguardanti le competenze pedagogiche
nel processo di insegnamento e apprendimento, le nozioni riguardanti lo sport delle
bocce e la storia della Federazione e le specifiche dei progetti federali “Bocciando si
impara …in sicurezza” e “Bocce in casa”.
“Da oltre un anno stiano investendo e lavorando moltissimo sulla formazione con i
corsi da Educatore Sportivo Scolastico ma anche da Arbitro Regionale e da Dirigente
Societario- ha dichiarato il Presidente Regionale FIB Abruzzo Gregorio Gregori- Lo
sviluppo di un territorio parte anche dalla crescita di chi vi opera ed è per questa
ragione che intendiamo continuare a dare rilevanza agli aspetti formativi e didattici
dei nostri collaboratori”.
Il programma e la scheda di iscrizioni sono disponibili sul sito
www.federbocce.it/abruzzo




Controlli della Polizia di Stato negli esercizi pubblici. Sanzionati i titolari e chiuso un bar di Pineto per assembramenti.

 

Archivio Polizia

Negli ultimi giorni sono stati ulteriormente intensificati i controlli  su strada  della Polizia di Stato per la  verifica del rispetto della normativa anti covid, con particolare attenzione ai comuni della costa teramana dichiarati “zone rosse” a seguito dell’ultima Ordinanza Regionale. Oltre alle 186 persone identificate dalle pattuglie e ai 110 veicoli fermati, gli uomini del Commissariato di Atri hanno rivolto particolare attenzione agli esercizi pubblici e ai circoli privati del territorio. Sei sono stati gli esercizi pubblici ispezionati dai poliziotti, anche con blitz a sorpresa, tre dei quali in Atri, due in Silvi e uno in Pineto. In particolare per due bar, uno di Silvi e uno di Pineto, sono scattate le sanzioni amministrative per irregolarità riscontrate sulla cartellonistica e la violazione delle norme previste dalla normative vigenti in tema di emergenza sanitaria. Per il  bar di Pineto, dove gli agenti hanno identificato quattro persone intente a consumare, all’ora di pranzo,  l’aperitivo al bancone è scattata, oltre la sanzione amministrativa, anche la chiusura di cinque giorni quale sanzione accessoria mentre i quattro avventori si sono visti notificare una sanzione di 400 euro ciascuno.  Assembramenti anche  fuori ad un bar di Silvi, dove oltre al titolare sono stati sanzionati altri quattro avventori che non rispettavano le regole del distanziamento.

Complessivamente  13 sono state le  sanzioni amministrative elevate sia  dalle pattuglie su strada  che dalla Squadra Amministrativa del Commissariato di Atri, per un importo totale che se pagato in misura ridotta, è di circa 5.000 euro.




8 marzo: la Fidas Teramo festeggia le donne che donano il sangue

Ospedale Teramo “Mazzini” Archivio

Un segno di gratitudine in attesa della vaccinazione anti-Covid per i donatori di sangue
Si rinnova l’iniziativa della Fidas Teramo dedicata a tutte le donne che, nel giorno dell’8 marzo, si recheranno a donare il sangue nel Centro Trasfusionale dell’ospedale “Mazzini” di Teramo. A tutte le donatrici, e a chiunque donerà il sangue nello stesso giorno insieme a loro, sarà consegnato un piccolo pensiero come segno di riconoscimento per il gesto di solidarietà che può salvare una vita e contribuire a tante cure prestate ogni giorno negli ospedali italiani.
A volere fortemente l’iniziativa è stata la presidente della Fidas Teramo, Gabriella Di Egidio, in accordo con il Consiglio Direttivo.
Donare il sangue è un atto preziosissimo che, anche nel periodo di pandemia che stiamo vivendo, si svolge in assoluta sicurezza nei locali del Centro Trasfusionale, ai quali si accede da un ingresso riservato accanto all’entrata principale dell’ospedale “Mazzini”, prenotando la donazione telefonando ai numeri 350/1260850, 0861/415460 e 0861/429693, oppure attraverso l’app Donatori Teramo.
In occasione di questa iniziativa, la presidente Di Egidio sottolinea che si avvicina il momento della vaccinazione contro il Covid 19 per i donatori di sangue. Attività che “è essenziale ai fini degli obiettivi del Sistema Sanitario Nazionale” secondo quanto confermato dal Ministero della Salute. Per questo i donatori di sangue potranno essere sottoposti a vaccinazione in una fase successiva rispetto alle categorie già individuate quali prioritarie, quindi subito dopo i soggetti fragili che saranno iniziati a vaccinare dopo gli ultraottantenni.



SEQUESTRATA AZIENDA A CORROPOLI PER VIOLAZIONE DELLA NORMATIVA AMBIENTALE ED EDILIZIA. INDIVIDUATI 4 LAVORATORI IN NERO.

 

Militari della Tenenza della Guardia di Nereto e della Guardia Costiera di Giulianova, nell’ambito di un’attività congiunta, hanno posto sotto sequestro un opificio industriale a seguito di gravi irregolarità rilevate a carico di un’azienda manifatturiera, gestita da cittadino cinese, sita nell’area del distretto industriale della Val Vibrata, dedita alla lavorazione di dispositivi individuali di protezione.

Numerose le violazioni accertate dalla ricognizione ed ispezione dei luoghi. Individuati 4 lavoratori in nero sui 13 intenti a lavorare; disattese tutte misure di prevenzione anti-covid, nonché gravi carenze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro quali la mancanza della certificazione antincendio.

Accertata altresì la presenza di scarichi domestici non autorizzati che confluivano nella linea delle acque bianche del Comune di Corropoli, nonché la presenza di un pozzo, privo anch’esso di autorizzazione, con cui veniva captata l’acqua dal sottosuolo per l’approvvigionamento dell’opificio e di una cucina limitrofa allo stesso; acqua probabilmente non idonea al consumo alimentare.

Il laboratorio, situato all’interno di un capannone “fatiscente”, si presentava da subito quale ambiente malsano, in pessime condizioni igienico sanitarie, strutturato con numerosi banchi di lavoro dotate di macchine da cucito professionali, cumuli di tessuti pronti per la lavorazione e scatoloni già imballati per la spedizione.

Nell’opificio sono stati ricavati abusivamente numerose stanze adibite a dormitorio per gli operai, privi dei requisiti minimi di igiene e di sicurezza (ambienti senza areazione, con impianti elettrici non a norma e gravi criticità dal punto di vista dell’agibilità degli stessi), mentre era stata costruita una struttura attigua adibita a cucina alimentata da bombole di gas, anch’essa abusiva, non idonea alla preparazione e conservazione dei cibi.

Veniva dunque richiesto l’intervento di personale della ASL di Teramo e dell’Ufficio tecnico del Comune in relazione alle numerose criticità riscontrate che hanno provveduto alla contestazione di specifiche violazioni in materia di sicurezza dei lavoratori e in materia di abusivismo edilizio.

Alla luce quindi delle numerose violazioni in materia urbanistica, di igiene e sicurezza degli ambienti di lavoro, di gestione dei rifiuti liquidi prodotti oltre alla non conformità degli scarichi domestici impiegati quotidianamente dall’azienda, si è provveduto ad apporre i sigilli sull’intero opificio e sul limitrofo locale adibito a cucina, intimando altresì l’immediato sgombero dei locali adattati, impropriamente, ad abitazione da parte degli operai.

Un’altra importante operazione congiunta che vede Fiamme Gialle e Guardia Costiera operare in sinergia a tutela dell’ambiente, della salute pubblica e dei lavoratori a tutela di quelle aziende che operano nel rispetto delle norme e della legalità.

 




Roseto degli Abruzzi. Carabinieri: arrestato un uomo con 110 grammi di cocaina.

Carabinieri – foto archivio

Droga a Roseto: arrestato dai Carabinieri “insospettabile” con 110 grammi di cocaina e 4200 in
contanti.
I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Teramo, nell’ambito
dell’attività di contrasto al fenomeno del consumo di sostanza psicotrope, nella tarda serata
dello scorso 2 marzo, hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze
stupefacenti, un 40enne del posto. I carabinieri di Teramo, da giorni, erano sulle tracce di “un insospettabile” spacciatore di Roseto che, sulla piazza di spaccio, stava emergendo quale persona di sicuro affidamento per la fornitura di stupefacente di buona qualità. Nella tarda serata dello scorso martedì dopo numerosi servizi di osservazione e pedinamento, i militari dell’Arma sono riusciti ad individuare la residenza dello spacciatore e si sono quindi appostati in attesa del suo rientro. Quando l’uomo ha fatto ingresso nella propria abitazione, i Carabinieri del Nucleo Investigativo si sono fatti sotto per bloccarlo, ma l’uomo riusciva ad eludere tutti rifuggiandosi
sul tetto dal quale, poco prima di essere bloccato, aveva lanciato una casettina metallica che
portava all’interno di uno zaino che teneva a tracolla al momento del fermo.
Gli uomini messi a cinturazione dell’edificio hanno visto cadere l’oggetto e lo hanno
recuperato sul terrazzo di un attiguo edificio. Dopo un tentativo di sottrarsi a qualsiasi responsabilità, l’uomo ha ammesso le proprie
colpe ed ha fornito agli uomini dell’Arma la chiave per aprire la cassetta metallica al cui
interno sono state trovate 42 dosi di cocaina. La successiva perquisizione domiciliare ha
permesso di rinvenire due bilancini di precisione, materiale da taglio e confezionamento e
la somma contante di euro 4200,00 ( quattromiladuecento) ritenuta provento dell’attività di
spaccio.
L’A.G., informata dai militari dell’Arma, ha disposto per l’uomo gli arresti
domiciliari.
Nella giornata di oggi, il GIP di Teramo ha convalidato l’arresto e mantenuto la
sottoposizione agli arresti domiciliari convalidando inoltre il sequestro di tutto il materiale
illegale e della somma di denaro recuperata dai militari dell’Arma.