Si sono svolte oggi a Roseto degli Abruzzi le registrazioni per il programma televisivo “dalla parte degli animali”

Giovanni Granati

condotto dalla
presentatrice Michela Vittoria Brambilla in onda su rete 4 a cura della
giornalista Emanuela Gentilin.
Il tema del servizio che andrà in onda a primavera, è dedicato alla
sperimentazione attraverso le moderne tecnologie applicate ai rapaci
portata avanti dal noto falconiere abruzzese Giovanni Granati, impegnato
in questa tematica da ormai diversi anni. Granati, oltre ad essere
l’ideatore e ad aver fatto conoscere questo innovativo approccio a livello
internazionale, è stato protagonista circa una settimana fa, insieme ad
un equipe di esperti nel settore, di una pubblicazione scientifica su una
delle riviste più quotate al mondo : Animals. Nel servizio, spiega
Granati, Oltre ad aver presentato alcuni mezzi di nostra creazione
(supporto tecnico elettronico Simone Alessandroni), la ricerca scientifica
pubblicata su “animals” (collaborazione con la prof Pia Lucidi e la
dott.ssa Francesca Cichella), i controlli effettuati dal veterinario doc .
Gianmaria Antonazzo, abbiamo dato prova delle grandi potenzialità in tema
di sviluppo della forza muscolare di 3 differenti falconi che hanno volato
inseguendo i mezzi per diversi chilometri; il tutto attentamente
immortalato dalle microcam istallate sui mezzi e dai video reporter
mediaset.




Ritiro dal mercato nazionale di un articolo pirotecnico prodotto a Teramo

 

 

In veste di Autorità provinciale per la sorveglianza del mercato degli articoli pirotecnici, il Prefetto di Teramo Angelo de Prisco, ha intimato a una ditta teramana, che produce e commercializza anche all’estero il prodotto pirotecnico , l’immediato richiamo, ritiro e distruzione del prodotto poiché carente dei requisiti essenziali di sicurezza.

Il decreto prefettizio – adottato per la prima volta nel nostro Paese – trae origine da una segnalazione al Dipartimento della Pubblica Sicurezza da parte dell’Autorità di Vigilanza del Regno del Belgio, a seguito del rinvenimento su quel mercato dei predetti articoli pirotecnici non conformi alla normativa europea.

Il provvedimento si è reso necessario poiché la ditta teramana, nonostante fosse stata già raggiunta da richieste correttive dei competenti organismi europei, aveva proseguito nella produzione del pericoloso articolo pirotecnico, in violazione delle norme per la conformità dei prodotti marcati CE.

Alla notifica del decreto è seguita una ispezione presso gli impianti produttivi a cura del personale della Questura di Teramo e del Nucleo Artificieri di Pescara. Nell’occasione è stato rinvenuto diverso materiale pirotecnico che dovrà essere avviato alla distruzione con le modalità previste dalla legge.




Inizia il giubileo per il centenario della canonizzazione di San Gabriele dell’Addolorata Sabato 27 febbraio alle ore 11.00 l’apertura della Porta santa a Isola del Gran Sasso  

Santuario San Gabriele, Foto Archivio

Sabato 27 febbraio 2021 (giorno in cui la Chiesa celebra la memoria liturgica del santo patrono d’Abruzzo amato e venerato in tutto il mondo) l’apertura della Porta santa nel Santuario di Isola del Gran Sasso segnerà ufficialmente l’inizio delle Celebrazioni per il Centenario della Canonizzazione di San Gabriele dell’Addolorata, avvenuta per opera di Papa Benedetto XV il 13 maggio 1920.

La celebrazione giubilare, posticipata al 2021 a causa dell’emergenza Covid-19, durerà per un anno intero, fino al 27 febbraio 2022, ed è promossa dalla Diocesi di Teramo-Atri insieme alla Congregazione dei Padri passionisti.

Si tratterà di un evento di carattere pastorale, culturale e sociale. Nel corso del Giubileo si susseguiranno appuntamenti per stimolare in ogni campo la riflessione sulla figura di San Gabriele nella Sua alta valenza ecclesiale e morale. E poiché San Gabriele dell’Addolorata, oltre a essere patrono della regione Abruzzo, è il santo protettore dei giovani cattolici italiani, il tema che animerà l’intero cammino giubilare in questo tempo ancora immerso nella pandemia sarà: “CON I GIOVANI, PROTAGONISTI NELLA STORIA”.

Ai giovani, infatti, saranno riservati momenti di riflessione, di incontro e di preghiera. Questi i principali eventi in programma:

  • 8 maggio 2021 – Veglia mariana internazionale: “Maria, il modello per una Chiesa giovane”;
  • 24-25 luglio 2021 – Giubileo dei giovani: “Lui vive e ti vuole vivo!” (papa Francesco);
  • 7 agosto 2021 – Pellegrinaggio notturno Teramo-Isola del Gran Sasso: “Accanto a te c’è il Risorto”.

Oltre al mondo giovanile, molta attenzione sarà riservata all’ambito della scuola, dell’Università e dei Centri di ricerca. Queste le iniziative a loro dedicate:

  • 7-8 maggio 2021 – Convegno internazionale: Gli adolescenti e il patto educativo globale inter-generazionale;
  • 28-29 maggio 2021 – Meeting internazionale: la Scienza per la pace;
  • 30 settembre – 2 ottobre 2021 – IV Forum internazionale del Gran Sasso e Conferenza euro-africana dei Rettori. Tema: Allargare gli orizzonti della carità – per una nuova progettualità sociale.

Quest’ultimo importante evento avrà come consueto obiettivo quello di coinvolgere tutte le forze intellettuali, culturali e produttive nella elaborazione di una nuova progettualità sociale riscoprendo una nuova sintesi della carità: samaritana, intellettuale e politica. Il IV Forum intende nello specifico raccogliere le attese e le sfide emerse nel tempo della pandemia e unire, nella diversità delle proprie competenze, le realtà sociali ed istituzionali con particolare attenzione alle nuove generazioni. In programma, anche per questa edizione del Forum, la Conferenza dei Rettori Euro-Africana.

Queste e tutte le altre numerose iniziative previste dal programma (citiamo tra questi il giubileo dei movimenti ecclesiali, il giubileo del motociclista, il giubileo delle forze dell’ordine e istituzioni, il giubileo della famiglia laicale passionista, il giubileo del pellegrino, il giubileo dei giovani, il giubileo degli ammalati, il giubileo delle confraternite, il giubileo degli artisti, il giubileo degli sportivi, il giubileo degli studenti, il giubileo dei bambini, il giubileo del volontariato, il giubileo degli universitari, il giubileo dei lavoratori e il giubileo degli alpini) si svolgeranno nel rispetto della vigente normativa in materia di Covid-19. A tale proposito si avvisa che sono ammessi spostamenti verso il Santuario di San Gabriele dell’Addolorata esclusivamente per coloro che provengono dal comune di Isola del Gran Sasso o dai comuni con meno di 5000 abitanti compresi nel raggio di 30 chilometri di distanza dal luogo della celebrazione, e per coloro che sono in possesso di specifico invito.

La Porta santa sarà aperta alle ore 11 dal vescovo di Teramo-Atri monsignor Lorenzo Leuzzi, con la partecipazione dei vescovi della Conferenza episcopale abruzzese-molisana, di autorità civili e militari e dei pellegrini che potranno arrivare nel rispetto delle normative anticovid.

 

Durante l’apertura della Porta santa sarà diffusa la lettera che Papa Francesco ha voluto inviare al vescovo di Teramo in occasione dell’inizio delle celebrazioni giubilari al santuario teramano.

 

La cerimonia di apertura della Porta santa di sabato 27 febbraio alle ore 11.00 potrà essere comunque seguita integralmente e in diretta sul canale YouTube della Diocesi di Teramo-Atri, sulle pagine Facebook “Chiesa di Teramo-Atri” e “Santuario di San Gabriele dell’Addolorata” nonché sulle televisioni locali Tv6 (canale 14), Teleponte (canale 15 e 117), Trsp (canale 17 in Abruzzo e canale 15 in Molise), R115 (canale 115), R+ News (canale 116) e SuperJ (canale 634 e 603 per la Val Vibrata). Previsti anche collegamenti da parte dell’emittente Vera TV (canale 79).

 

Per info: www.diocesiteramoatri.it; www.sangabriele.org e www.giubileosangabriele.it

 

Il dono dell’indulgenza giubilare

Ogni Giubileo è un tempo di grazia, di perdono e di misericordia offerto ai credenti per rinnovarsi nella propria vita cristiana, riconoscendo i propri peccati e chiedendo perdono a Dio. Durante l’anno giubilare per il centenario della canonizzazione di san Gabriele è possibile ricevere il dono dell’indulgenza plenaria. Ordinariamente Dio concede il perdono mediante il sacramento della Penitenza, ma l’avvenuta riconciliazione con Dio non esclude la permanenza di alcune conseguenze del peccato dalle quali è necessario purificarsi, sia quaggiù (con la preghiera e le opere di penitenza), sia dopo la morte, nello stato chiamato Purgatorio: è la cosiddetta pena temporale del peccato.

L’indulgenza mira all’eliminazione di questa pena temporale. L’indulgenza non è una sorta di sconto, ma implica invece come conseguenza un reale cambiamento di vita, una progressiva eliminazione del peccato.

In occasione del Centenario

In occasione dell’anno centenario della canonizzazione di San Gabriele dell’Addolorata (1920-2020), la Penitenzieria Apostolica Vaticana ha concesso il dono dell’indulgenza plenaria. Così recita il Decreto vaticano: “Accogliendo la richiesta recentemente a noi pervenuta dall’eccellentissimo Pastore Monsignor Lorenzo Leuzzi Vescovo aprutino di Teramo-Atri, insieme al superiore del santuario di san Gabriele dell’Addolorata in Isola del Gran Sasso della predetta diocesi, in occasione delle solenni celebrazioni in onore del santo patrono Gabriele che si terranno nel medesimo santuario dal giorno 17 maggio 2020 fino al giorno 30 maggio 2021, attingendo dai celesti tesori della Chiesa benignamente concede l’indulgenza plenaria alle solite condizioni (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Papa) da lucrarsi da tutti i cristiani sinceramente pentiti e spinti dalla pietà”.

 

Chi può riceve l’indulgenza

  • I pellegrini che visitano il santuario di San Gabriele e partecipano a una celebrazione giubilare, o trascorrono un congruo spazio di tempo davanti all’urna di San Gabriele, da concludere con la preghiera del Padre nostro e del Credo, e con preghiere rivolte alla Vergine Maria e a san Gabriele.
  • Gli anziani, gli infermi e coloro che per gravi motivi non possono uscire da casa potranno ugualmente ricevere l’indulgenza plenaria dopo aver deciso il distacco da ogni peccato e con l’intenzione di adempiere quanto prima possibile le solite tre condizioni, se davanti a qualche immagine del santo si siano spiritualmente uniti alle celebrazioni giubilari e avendo offerto al Signore le loro preghiere e sofferenze.

Nota: l’indulgenza plenaria può essere ricevuta per tutto l’anno centenario giubilare (dal 27 febbraio 2021 al 27 febbraio 2022) una sola volta al giorno per sé, o applicata come suffragio anche alle anime dei defunti.

 

Le condizioni per riceve l’indulgenza

  1. La confessione sacramentale (nell’arco di quindici giorni).
  2. La comunione eucaristica (necessaria per ciascuna indulgenza).
  3. La preghiera secondo le intenzioni del Papa.

Condizione previa: desiderio sincero di pentimento e conversione del cuore, impegno a compiere opere di carità e penitenza.




Due nuovi contagi nell’ospedale di Teramo. Prosegue la campagna vaccinale degli ultraottantenni.

LOGO AUSL – ASL

 

I tamponi eseguiti ogni tre giorni su tutti i degenti, volti a  contenere  il focolaio attivo da sabato scorso  all’ospedale di Teramo, la cui esecuzione è stata  disposta dall’Unità di crisi, stamattina hanno evidenziato due casi positivi in Neurochirurgia. Ieri invece sono stati fatti 490 tamponi a degenti e personale, tutti risultati negativi. Il laboratorio della Asl processa in media più di 500 tamponi al giorno. I capi dipartimento da ieri hanno convocato tutte le unità operative afferenti al proprio dipartimento al fine di mettere in campo tutte le diverse misure decise dall’Unità di crisi.

“L’attenzione resta alta e si continuerà nel monitoraggio attraverso i tamponi, giornalmente nei reparti interessati dal cluster e ogni tre giorni negli altri”, commenta il direttore generale Maurizio Di Giosia, “certamente dalla politica mi aspetto un atteggiamento responsabile che non faccia allarmismi e contribuisca, ovviamente per quel che compete al proprio ruolo, alla risoluzione dei problemi. Problemi che non riguardano solo l’’ospedale ma l’intera comunità teramana, nelle sue diverse espressioni. Ognuno, in sintesi, deve svolgere il proprio ruolo per portare la nostra comunità fuori dalla pandemia”.

Prosegue intanto  a ritmo serrato la campagna vaccinale degli ultraottantenni, che ieri a Teramo ha visto vaccinare 615 anziani, e che terminerà alla fine della prossima settimana con Giulianova, Roseto e Silvi. Fino ad oggi non sono state registrate particolari criticità.

La collaborazione dei Comuni è stata importante in quanto oltre alla logistica, cioè all’organizzazione delle sedi vaccinali, si sono occupati anche di alcuni aspetti amministrativi, e fra questi la stampa e la distribuzione dei moduli che l’utente deve compilare. “Non risponde a verità  che ieri nelle sedi vaccinali non fosse disponibile il materiale sanitario ad uso dei vaccinatori”, spiega il direttore sanitario della Asl, Maurizio Brucchi,  “Inoltre tutti coloro che per svariati motivi non hanno avuto la possibilità di vaccinarsi in questa fase perché non sono riusciti ad iscriversi alla piattaforma o per aver deciso all’ultimo momento di aderire alla campagna, verranno comunque vaccinati, ovviamente in tempi diversi”.




Il PRESIDENTE DI ATSC CHIEDE A DRAGHI IL VACCINO ANTI COVID-19 PER GLI AGENTI DI COMMERCIO

Damiani e Corsi, Foto Archivio

Teramo – Nei giorni scorsi, il Dottor Franco Damiani, Presidente dell’associazione ATSC – Agenti Teramo Senza Confini, ha sollecitato l’inserimento degli agenti di commercio nelle categorie prioritarie per la vaccinazione anti-covid. La richiesta è stata inviata al Presidente del Consiglio Draghi, al Ministro della Salute Speranza ed al Commissario Straordinario Arcuri.

Il ruolo dell’agente di commercio è e sarà centrale nelle fasi di ripresa dell’economia italiana, poiché egli rappresenta l’anello di congiunzione tra le aziende mandanti e i clienti. Basti pensare alle grandi giacenze di prodotti presenti nei magazzini delle oltre 500mila aziende rappresentate. Prodotti che possono essere reimmessi sul mercato solo mediante il lavoro accurato e capillare degli agenti di commercio. Un lavoro reso più arduo dalla presenza del Covid nella vita di noi tutti, soprattutto per quelle categorie di agenti che lavorano in tentata vendita e che entrano quotidianamente in contatto con almeno 30/40 clienti, tra il rischio di contagio e la crescente difficoltà nel farsi ricevere, per paura del virus.

“Nelle Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID 19 – stilate dal Ministero della Salute, la Presidenza del Consiglio dei ministri, l’Istituto Superiore di Sanità, Agenas e Aifa” – commenta Damiani – è indicato che, dopo le categorie strettamente prioritarie, verranno sottoposte a vaccinazione le altre categorie di popolazione, tra cui quelle appartenenti ai servizi essenziali. In qualità di Presidente di un’associazione di categoria che tutela e protegge gli agenti di commercio, ritengo che sussista la necessità di far rientrate nelle categorie prioritarie anche questa figura professionale, per via di alcuni elementi essenziali: l’alto rischio di contagio riscontrato nell’attività lavorativa quotidiana strutturata, per sua stessa natura, in molteplici contatti ed appuntamenti fisici lavorativi intercorrenti da un lato con le ditte mandanti e, dall’altro, con i clienti a livello nazionale e, spesso, internazionale. Il secondo elemento è di carattere strettamente pratico: gli agenti di commercio reggono gli urti degli indispensabili cambiamenti imposti dalle logiche evolutive contemporanee. Anche in questo particolare momento di emergenza sanitaria, sono capaci di rinnovarsi e ripensarsi per contribuire alla ripresa dell’economia italiana. L’agente di commercio, infatti, si rivela fondamentale per le vendite di un’impresa e per il suo sviluppo economico, occupandosi di promuoverne i prodotti o i servizi a potenziali clienti, nel tentativo di conquistare una fetta di mercato sempre maggiore. In questo senso, ricopre un ruolo strategico soprattutto nello sviluppo delle piccole e medie imprese, che costituiscono il 90% del tessuto imprenditoriale del Paese.  Il terzo elemento è connesso alla relativa ridotta numerosità di questa “popolazione” (dai dati del Bilancio Sociale 2019 della Cassa Previdenziale Fondazione Enasarco, a gennaio 2020 risultano 223.899 iscritti attivi) ed alla loro età media, che si attesta intorno ai 50 anni”.




Ultraottantenni, calendario definitivo delle vaccinazioni.

ASL Teramo rianimazione ospedale Mazzini – FOTO ARCHIVIO

 

Stilato il calendario definitivo delle vaccinazioni degli ultraottantenni sul territorio della Asl di Teramo. Si tratta di una campagna organizzata con un modello che prevede il coinvolgimento del territorio attraverso i sindaci, che hanno identificato le sedi e che verranno comunicate di volta in volta dai Comuni. Le vaccinazioni si stanno svolgendo con l’impiego del personale sanitario ospedaliero dedicato, quello di Invitalia e con i medici di medicina generale che danno gratuitamente il proprio contributo.

“Il sistema di coinvolgimento del territorio ha funzionato”, commenta il direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia, “grazie all’ausilio dei sindaci, anche attraverso l’arruolamento del personale. L’effetto è che c’è stata un’adesione alla campagna di oltre il 30% in più rispetto alle iscrizioni alla piattaforma”.

“Le vaccinazioni domiciliari”, aggiunge il direttore sanitario della Asl Maurizio Brucchi, “saranno avviate successivamente, con equipe vaccinali dedicate. Si tratta di un’operazione che richiede tempo perché è necessario  aspettare in media 40 minuti dopo la vaccinazione di ogni cittadino”.

In allegato il calendario definitivo delle vaccinazioni degli ultraottantenni (sabato 27 e domenica 28 saranno sospese: a Teramo si svolgeranno quelle del personale della scuola e delle forze dell’ordine).




Teramo. L’Unità di crisi dispone straordinarie misure di sicurezza negli ospedali

LOGO AUSL – ASL

Oggi pomeriggio l’Unità di crisi della Asl ha esaminato la situazione che si è venuta a creare all’ospedale Mazzini con la positivizzazione di alcuni degenti nei reparti di Medicina e Cardiologia. Attualmente in Medicina i degenti positivi sono 24, quelli in Cardiologia 8. Oggi tutti i pazienti del Mazzini sono stati sottoposti a tampone ed è stato accertato un  caso di positività nel reparto di Ortopedia in un degente trasferito giorni addietro dalla Cardiologia. In tutti i casi i degenti contagiati sono stati trasferiti in reparti Covid.

Alla luce di questa situazione l’Unità di crisi ha disposto ulteriori misure di sicurezza, da attuare in tutti e quattro gli ospedali. Tutti i ricoverati verranno sottoposti a tampone molecolare (tradizionale nel caso del Mazzini, rapido molecolare nel caso degli altri tre ospedali) ogni tre giorni, in modo da individuare tempestivamente eventuali altri positivi. Saranno anche effettuati tamponi in caso di trasferimento del degente da un reparto all’altro o prima della dimissione.

E’ stato inoltre istituto un comitato tecnico scientifico, che si riunirà già domattina, con l’obiettivo di fornire indicazioni in grado di armonizzare i comportamenti clinico-organizzativi e favorire gli interventi di programmazione aziendale.

Il direttore generale Maurizio Di Giosia ha invitato il personale sanitario “a usare tutte le precauzioni, a non abbassare la guardia anche tenendo conto che in altri territori, come la Lombardia, è in atto una recrudescenza dei contagi che sta sollecitando non poco le strutture sanitarie. Noi abbiamo alzato i livelli di controllo per tutelare la sicurezza nei nostri ospedali”.




Covid, individuato un cluster nei reparti di Medicina e di Cardiologia del Mazzini.

Ospedale Teramo “Mazzini” Archivio

Sabato scorso da indagini approfondite su una paziente in via di dimissione che evidenziava sintomi anomali rispetto al quadro clinico e che al tampone è poi risultata positiva, è emerso un focolaio di coronavirus nel reparto di Medicina dell’ospedale di Teramo.

Sono immediatamente stati sottoposti a tampone tutti i degenti del reparto, tutto il personale, compresi gli addetti alla distribuzione del vitto e  delle pulizie. Quattordici pazienti ricoverati sono risultati positivi, mentre tutto il personale è risultato negativo. E’ immediatamente scattato il protocollo di sicurezza, che si aggiunge alle normali procedure che consistono in un tampone sui pazienti in entrata, eseguito in Pronto soccorso, e ad un ulteriore tampone molecolare eseguito sui pazienti in entrata nel reparto di Medicina

Sono stati dunque avvisati tutti i reparti con cui i pazienti sono venuti in contatto, sia per trasferimento che per consulenze. E due degenti della Medicina trasferiti in Cardiologia sono risultati positivi. Tutti i degenti contagiati sono stati trasferiti nei reparti Covid e gli altri ricoverati negativi  vengono sottoposti a tampone ogni giorno per monitorare continuamente le loro condizioni. Nel frattempo sono stati chiamati tutti i pazienti dimessi nell’ultima settimana, che verranno sottoposti a tracciamento da parte dell’Ucat. Nel pomeriggio, alle 15,30, i risultati dei tamponi eseguiti in mattinata hanno dato nuovi esiti: altri 8 pazienti in Medicina e 6 in Cardiologia. Anche questi degenti sono stati trasferiti nei reparti Covid.

La direzione generale, in un vertice che si è svolto in mattinata, ha disposto l’innalzamento delle misure di sicurezza incrementando ulteriormente il livello di vigilanza e controllo anche sugli accessi alla struttura ospedaliera. E’ stata convocata una riunione urgente dell’Unità di crisi per domani alle 17.




Terminati i lavori di riqualificazione del reparto di terapia sub intensiva per l’emergenza COVID-19 a Teramo

 

Novantesi giorni di tempo per terminare i lavori di riqualificazione di 21 posti letto di terapia sub intensiva per l’emergenza COVID-19 presso il III lotto (ex sanatorio) dell’Ospedale Mazzini di Teramo.

 

E la ditta Fracassa Rinaldo S.r.l. di Teramo, aggiudicatrice dei lavori, per un importo a base di gara di 3 milioni di euro, ha rispettato i termini di scadenza e, con grande emozione, ha consegnato alla città questa importante opera.

 

Sono stati realizzati in circa 2000 metri quadrati – spiega la ditta – 14 degenze con relativi servizi igienici, ambulatori e studi medici, oltre alle stanze dedicate al personale infermieristico e i locali tecnici e di lavoro. I posti previsti sono stati predisposti per essere ampliati e riconvertiti in altri reparti in base alle esigenze future del nostro territorio”.

 

Una bella sfida – conclude l’impresa Fracassa – che ci ha permesso di aiutare la nostra comunità in questo momento così difficile e delicato per tutto il mondo. Vogliamo ringraziare tutti coloro che giorno e notte e durante le festività natalizie ci hanno supportato lavorando intensamente e con dedizione per raggiungere insieme lo stesso obiettivo”.




Attività operativa e controlli di Polizia Stradale

 

Archivio Polizia

Archivio Polizia

Ancora una settimana di intenso lavoro della Polizia Stradale sull’intero territorio nazionale, culminata ieri con una intensa attività operativa di screening dei veicoli circolanti, che  in Abruzzo e Molise si è realizzata con numerosi controlli sulle autostrade e sulle principali arterie stradali ed un notevole impiego di pattuglie della  Polizia Stradale, anche in abiti civili, coadiuvate da un elicottero del Reparto Volo  e dalle Unità Cinofile della Polizia di Stato

L’attività, che si è protratta per l’intera giornata, ha avuto come obiettivo la verifica della cosiddetta “normativa sociale” (tempi di guida e riposo) dei mezzi commerciali, il contrasto dell’alterazione dei cronotachigrafi e la verifica incrociata degli elementi identificativi dei veicoli, per il controllo di assicurazione, revisione e contrasto del fenomeno del riciclaggio.

Nel corso dei controlli svolti nelle provincie di L’Aquila, Teramo, Campobasso ed Isernia sono stati controllati complessivamente 304 persone e 289 veicoli e contestate 142 violazioni.

A Teramo, il dispositivo di controlli, costituito da dieci pattuglie, ha riguardato in particolare l’area prossima al Casello autostradale di Mosciano S.A. – Giulianova e la SS 150 nei pressi del Casello Autostradale A14 di Roseto

Nel corso dell’attività sono stati controllati complessivamente 64 veicoli e 76 persone.

Delle 31 violazioni contestate, ben 11 riguardano il mancato uso della cintura di sicurezza e 3 la violazione della velocità: nel corso dei controlli è stata anche rilevata la mancata assicurazione di una vettura, il cui conducente è stato sanzionato ed il veicolo sequestrato.

Inoltre, i controlli hanno permesso di individuare una persona risultata positiva al test preliminare per i cannabinoidi ed in possesso di 1.8 grammi di Hashish: la successiva perquisizione domiciliare consentiva di rinvenire altro stupefacente, motivo per cui lo stesso, a seguito di giudizio direttissimo, è stato sottoposto all’obbligo quotidiano di firma.

Una seconda persona è stata denunciata per detenzione di stupefacenti  perché trovato in possesso di cocaina, hashish e marjuana, nonché di un bilancino ed una discreta somma di denaro contante.

E’ stata infine ritirata la patente a due persone trovate positive al test preliminare per i cannabinoidi.