Teramo. POLIZIA: ARRESTATI DUE RAPINATORI.

 

Polizia Stradale Foto Archivio

 

Nella prima mattinata di oggi Agenti della Squadra Mobile hanno dato esecuzione all’Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Teramo nei confronti di un uomo ed una donna resisi responsabili, unitamente ad altro complice già arrestato, della violenta rapina, avvenuta nell’ottobre del 2019, ai danni della gioielleria “Angarano” di Roseto degli Abruzzi.

 

I due uomini avevano picchiato violentemente la titolare fino a fratturarle una costola per poi asportare dalla cassaforte monili in oro per un valore di 40 mila euro circa.

 

L’uomo tratto in arresto in data odierna, è un  70enne residente a Roma,  aveva anche utilizzato uno storditore elettrico “taser” contro la vittima.

 

La donna, una 57enne residente a Pescara, una volta entrata nella gioielleria, fingendo di dover fare acquisti, si era fatta aprire la cassaforte per facilitare il lavoro dei complici.

 

Il terzo rapinatore, come sopra indicato, era già stato tratto in arresto dalla Squadra Mobile lo scorso febbraio in esecuzione di Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Teramo e nel corso delle successivi indagini sono emerse le complicità delle due persone arrestate nel corso della mattinata odierna.

 

Teramo, 5 ottobre 2020




Teramo. Polizia: la squadra mobile arresta un uomo destinatario di un mandato d’arresto europeo.

Polizia di Stato di Teramo

Nella giornata di ieri, personale della Squadra Mobile di Teramo ( Sezione Reati contro il patrimonio), a  Cortino (TE) ha tratto in arresto  un romeno classe 1988 residente a Cortino agricoltore. L’uomo è destinatario di un Mandato di Arresto Europeo emesso dalla Romania per un furto aggravato ivi commesso nel 2010 unitamente a tre complici. Per tale reato l’uomo è stato condannato alla pena di anni 3 e mesi 6.  Il predetto è stato condotto presso il carcere di Rieti a disposizione dell’A.G.




Teramo. III Forum Internazionale del Gran Sasso. Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte è intervenuto alla cerimonia conclusiva

 

Presente anche il Ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi

Aula Magna UNITE

«Dobbiamo investire sui giovani, dobbiamo investire sul capitale umano. I giovani devono avere la nostra fiducia. Dobbiamo lavorare per loro». Così il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte si è espresso dall’Università di Teramo in occasione della cerimonia conclusiva del Terzo Forum Internazionale del Gran Sasso, il grande evento accademico promosso dalla Diocesi di Teramo-Atri di scena all’Università di Teramo dall’1 al 3 ottobre, definito oggi dallo stesso Primo Ministro «un appuntamento ormai di rilevo». Dal podio dell’Aula Magna “Benedetto Croce” dove è tornato a parlare per il secondo anno consecutivo, il premier ha voluto insistere sulla necessità di un sistema universitario forte. «Non possiamo accettare che lavorare e studiare negli atenei esteri sia l’unica possibilità che i nostri giovani abbiano. Lavoreremo per creare un sistema che possa realizzare queste aspettative. Dobbiamo favorire la ricerca interdisciplinare».

L’intervento di Conte è stato preceduto da una relazione del Ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi, secondo il quale «l’Abruzzo è una regione che ha sempre dato importanza alla ricerca, lo dimostra la presenza del laboratorio del Gran Sasso. Teramo, dal punto di vista universitario, è molto importante, poiché presenta un sistema universitario di tipo nazionale, che svolge il l proprio compito e la ricerca con grandissima dignità. Questo forum è assai importante perché cade proprio nel momento della ripartenza delle università dopo la pausa forzata a causa del Covid 19».

Entusiasta l’ideatore del Forum, il vescovo di Teramo-Atri Lorenzo Leuzzi, nel tracciare il suo bilancio al termine della tre giorni di panel tenuti da 270 relatori italiani e stranieri su ben sedici aree disciplinari. «Non avrei mai pensato di parlare a Teramo alla presenza del Presidente del Consiglio e del Ministro per l’Università e la Ricerca. Questa particolare e singolare esperienza mi sollecita innanzitutto a dare piena e convinta testimonianza dell’entusiasmo e della disponibilità degli uomini e delle donne impegnate nella didattica e nella ricerca. Posso testimoniare che abbiamo respirato quella forma speciale di carità, che è la carità intellettuale, fin dall’inizio della preparazione del III Forum Internazionale del Gran Sasso». Monsignor Lorenzo Leuzzi ha poi indicato la strada per il futuro della manifestazione. «In concreto vorrei richiamare alcuni ambiti di impegno: il mondo degli adolescenti, accogliendo l’invito di papa Francesco a riflettere sul patto educativo; il rilancio delle attività produttive nel settore agro-alimentare, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione; il ruolo della scienza per la pace, evitando possibili forme di strumentalizzazione del sapere scientifico; l’allargamento degli orizzonti della carità, superando ogni forma di assistenzialismo e promuovendo la crescita di tutto l’uomo e di tutti gli uomini». E proprio al tema della carità, ha annunciato in conclusione del suo intervento il presule, sarà dedicata la prossima edizione del Forum del Gran Sasso, in programma dal 30 settembre al 2 ottobre 2021.

Durante la cerimonia conclusiva sono stati conferiti due premi fortemente sentiti dall’UniTe: il Premio “Giulio Regeni”(riservato ai dottorati di ricerca dell’Università di Teramo) consegnato dal Ministro Gaetano Manfredi al ricercatore libanese Mohammad El Khatib per i suoi studi nel campo delle Biotecnologie molecolari e cellulari e alla dottoressa Noemi Battistelli, per la ricerca relativa alla Biodiversità microbica; e il Premio “Erika Fusella” (studentessa di recente precocemente scomparsa) conferito simbolicamente a tutti gli studenti dell’ateneo teramano e consegnato dal Premier Giuseppe Conte al presidente del Consiglio degli studenti Emanuela Testa. «Il Premio – ha spiegato il Magnifico Rettore Dino Mastrocola – è dedicato agli studenti dell’Università di Teramo per la promozione dello spirito di appartenenza alla comunità universitaria, anche durante la pandemia, attraverso la diffusione dei valori di solidarietà, libertà, progresso e coesione sociale. La consapevolezza di un comune destino e di una comune responsabilità ha infatti garantito la ripresa e la diffusione di nuovi obiettivi, rivolti a rilanciare nuovi orizzonti».

Il 3° Forum del Gran Sasso è stato organizzato dalla diocesi aprutina in collaborazione con il Ministero dell’Università e Ricerca, il Ministero degli affari esteri e Cooperazione Internazionale (MAECI), la Commissione Europea, il Centro internazionale di studi per la conservazione e il restauro dei beni culturali (ICCROM), l’Università degli Studi di Teramo e il Comitato di Coordinamento Regionale delle Università Abruzzesi (C.C.R.U.A.). Sono stati coinvolti enti di ricerca come i Laboratori nazionali del Gran Sasso, l’Osservatorio Astronomico d’Abruzzo, il Consiglio Nazionale delle Ricerche e il Conservatorio “Braga” di Teramo.

In continuità con il Forum dello scorso anno, è proseguito il dialogo con il mondo accademico del continente africano e del Mediterraneo, questa volta attraverso la Tavola Rotonda Investire nei giovani per un partenariato euro-africano, un anno dopo la Conferenza dei rettori delle università africane. I partecipanti al consesso hanno evidenziato come la pandemia abbia portato con sé una nuova sfida, quella del divario digitale nelle università mondiali, e come l’alta formazione dipenda sempre più dalla disponibilità di piattaforme digitali per insegnare a diffondere conoscenza e ricerca. «I giovani sono il nostro futuro» ha ricordato il Direttore Generale dell’ICCROM, il Dr. Webber Ndoro, e in questa Tavola Rotonda si è sottolineato come un solido parternariato Euro-Africano possa promuovere proprio il potenziale dei giovani in Africa e favorire ulteriori sforzi per garantire una migliore collaborazione e imprenditorialità.

Appena possibile renderemo disponibili all’indirizzo  https://www.diocesiteramoatri.it/iii-forum-del-gran-sasso/  i testi integrali dei relatori intervenuti nella cerimonia conclusiva.

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TERAMO. POLIZIA: LA SQUADRA MOBILE ARRESTA DONNA CON PIU’ DI UN ETTO DI COCAINA

Aveva già confezionato delle dosi pronte per essere  cedute a terzi  la donna , tratta in arresto, nel pomeriggio di ieri dal personale della Squadra Mobile di Teramo (sezione Antidroga). La donna, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, avvenuta nella sua abitazione sita a Martinsicuro, è stata trovata in possesso di gr. 97,5 di sostanza stupefacente del tipo cocaina contenuti in un sacchetto trasparente per alimenti rinvenuto nella tasca del suo giubbino appeso nell’armadio della camera da letto. Sempre all’interno dell’armadio venivano rinvenuti gr. 4,6 di cocaina all’interno di un involucro in cellophane trasparente e gr. 1,4 della stessa sostanza stupefacente contenuti in 5 piccoli involucri termosaldati a forma di paracadute. Nella disponibilità della donna veniva rinvenuto anche un bilancino digitale di precisione La predetta è stata collocata agli arresti domiciliari  a disposizione dell’Aautorità Giudiziaria




Martinsicuro. Polizia: arrestato l’autore del furto in un camping

POLIZIA foto archivio

E’ stato arresto il complice del marocchino A.H. di anni 29 che, il 12 agosto scorso, si era dato alla fuga facendo perdere le sue tracce, dopo che i due  entravano dalla spiaggia direttamente in un camping della costa teramana, si introducevano in un bungalow e prelevavano effetti personali nonché le chiavi dell’auto del malcapitato turista della provincia di Bologna. Dopo aver rubato la Fiat Qubo, i due, intercettati dalla pattuglia  di Polizia che, quel giorno era lungo la costa, per i mirati servizi estivi voluti dal Questore De Simone, a seguito dell’apertura del Posto di Polizia estivo di Alba Adriatica, iniziavano una rocambolesca fuga che si concludeva con lo speronamento dell’auto della Volante e con l’arresto di uno dei due fuggitivi, mentre proprio l’autista del mezzo rubato si dileguava facendo perdere le proprie tracce. Fuga  terminata ieri mattina, quando personale delle Volanti della Questura di Teramo, diretti dalla Dott.ssa Patrizia Corvaglia, dava esecuzione all’ordinanza della misura cautelare in carcere, emessa dalla Procura della Repubblica di Teramo a carico di S.S.E. di anni 29, anch’esso nativo del Marocco. Il provvedimento è il seguito dell’attività giudiziaria portata avanti, dopo che gli stessi poliziotti avevano, quel giorno riconosciuto il fuggitivo, già fermato per un controllo durante l’estate. Il giovane S.S.E., veniva rintracciato a Martinsicuro, in un casolare abbandonato dove lo stesso aveva trovato rifugio. E’ stato proprio lo stesso equipaggio della Volante di quel giorno, per un volere del destino, di turno ieri mattina che, dopo aver individuato il nascondiglio, procedeva all’arresto di colui che aveva causato il loro ferimento, dopo essere stati speronati ( 8 e 5 giorni di prognosi) e per il quale vi era un provvedimento restrittivo in atto.




SUPERBONUS 110%: CONVEGNO NAZIONALE IL 9 OTTOBRE A TERAMO TRA GLI OSPITI IL COMMISSARIO RICOSTRUZIONE CENTRO ITALIA LEGNINI

Logo Ordine Architetti Teramo

ESPERTI E ISTITUZIONI A CONFRONTO PER ILLUSTRARE L’ITER DI UNA NORMATIVA
APPENA VARATA DAL GOVERNO. PROMOSSO DA FEDERAZIONE DEGLI ORDINI DEGLI
ARCHITETTI DI ABRUZZO E MOLISE E ORDINE DEGLI ARCHITETTI DEL CAPOLUOGO
TERAMANO

TERAMO – Le possibilità di utilizzo del superbonus, gli interventi
finanziabili, nell’ottica della sostenibilità abitativa e della
sicurezza, per aumentare il livello di efficienza energetica e ridurre
il rischio sismico.

Si svolgerà venerdì 9 ottobre 2020, dalle 15,30 alle 19,30, nella sala
polifunzionale della Provincia di Teramo, in via Comi 11, a Teramo, il
Convegno Nazionale “Superbonus 110%: Abitare il futuro. Opportunità di
riqualificazione sismica ed energetica”, organizzato dalla Federazione
Regionale Ordini degli Architetti Abruzzo e Molise e dall’Ordine degli
Architetti della Provincia di Teramo, con il patrocinio della Regione
Abruzzo, della Provincia di Teramo, del Comune di Teramo e la
collaborazione di Aniem, Ance, API e CNA di Teramo insieme alla So.Co.Im
Consorzio Costruttori & Impiantisti di Teramo e Confimprese Abruzzo.

L’evento vedrà la partecipazione del commissario straordinario per la
Ricostruzione post terremoto del Centro Italia nei territori delle
regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, Giovanni Legnini. Nel
qualificato parterre tecnico e istituzionale, figura anche l’assessore
regionale al Bilancio e al Patrimonio Guido Quintino Liris.

Nel corso dei lavori verrà illustrato, attraverso il contributo di
valenti esperti, il complesso iter di una normativa varata dal governo
nazionale per rilanciare la economia italiana in ginocchio tra le altre
cose per la pandemia Covid19.

Il programma prevede, alle 15:30, il saluto e la presentazione dei
relatori e dei temi in scaletta, a cura del giornalista Rai, Nino
Germano, l’introduzione dei lavori con il discorso di benvenuto di
Monsignor Lorenzo Leuzzi, Vescovo di Teramo- Atri e di Raffaele Di
Marcello, presidente Ordine degli Architetti di Teramo.

A seguire, gli interventi di Giustino Vallese, presidente della
Federazione Regionale Ordine Architetti Abruzzo e Molise su “Superbonus
110% tra opportunità e criticità”, dell’assessore regionale Liris, su
“Le opportunità per il pubblico- le Ater”, di Alessandro Di
Giamberardino , capo d’ufficio consulenza della Direzione Regionale
Abruzzo dell’Agenzia Entrate con il tema “Adempimenti per accedere ad
Eco-Sisma Superbonus 2020 – 2021”, e di Pasquale Marchese, direttore
commerciale Monte dei Paschi di Siena, sul tema “Gli aspetti fiscali
legati alla valorizzazione del credito”.

Alle 17:15 una breve pausa. La giornata di studi riprenderà alle 17:35
con le relazioni di Carlo De Simone, Advisor di Banca del Fucino- Igea e
Ceo di European Brokers Assicurazioni su “Il ruolo delle assicurazioni”,
Andrea Tatafiore, docente di diritto commerciale all’Università degli
Studi di Teramo, facoltà di Giurisprudenza e Scienze Politiche e Senior
partner Studio Industria su “Le declinazioni concrete delle norme
incentivanti del sisma/eco/super bonus nel mercato”. Alle 18:15 è in
programma l’intervento di Giampiero Di Florio, Procuratore Capo di
Vasto
(Chieti) su “Responsabilità civili e penali di tecnici e committenti”.

Chiuderà i lavori, alle 18:35, Giovanni Legnini, Commissario
straordinario per la Ricostruzione nei territori delle Regioni Abruzzo,
Lazio, Marche e Umbria, già Sottosegretario di Stato e Vice presidente
del Csm con l’intervento: “Impatto sulla Ricostruzione Sisma 2016 – La
possibilità di sommare il contributo agli incentivi fiscali”.

A seguire dibattito.

L’evento sarà trasmesso, in diretta, su facebook e ritrasmesso in
streaming sul canale im@teria dell’Ordine degli Architetti.




Canzano. Replica del Sindaco alla “minoranza”

Nella mia qualità di Sindaco del Comune di Canzano, a fronte delle dichiarazioni
pubblicate dal gruppo di minoranza, ritengo doveroso rispondere, non per portare avanti
polemiche decisamente sterili e irrilevanti per la buona amministrazione della Cosa
Pubblica, ma semplicemente per consentire alla cittadinanza di conoscere le motivazioni,
in fatto e in diritto, che hanno portato la maggioranza a prevedere nel bilancio di
previsione 2020, approvato durante la seduta tenutasi lo scorso 29 settembre, la somma
per l’incremento della indennità di funzione del Sindaco.
Preliminarmente, è doveroso sottolineare che, diversamente da quanto esposto dal
portavoce dell’opposizione, Ing. Franco Campitelli, la normativa alla quale è stata data
attuazione riguarda esclusivamente l’indennità di funzione prevista per il Sindaco e non
quella attribuita agli Assessori, non interessata dalla riforma.
Chiarito questo importante aspetto, anche ampiamente illustrato durante l’assise
consigliare, ritengo necessario precisare quanto segue.
Con D.L. 124/2019 convertito nella L. 157/2019, il Legislatore ha disposto l’incremento
della misura dell’indennità di funzione del Sindaco dei piccoli Comuni e con D.M. 23
luglio 2020, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 4 agosto 2020, ha altresì previsto, in
ragione della ratio ispiratrice della riforma, che il maggior carico economico
dell’incremento viene coperto dallo Stato nella misura del 55%.
Ulteriore aspetto giuridico della riforma che va precisato, forse sfuggito alla minoranza
viste le paventate ipotesi di diverso utilizzo delle somme e che fuga ogni sospetto sulle
intenzioni della maggioranza, viceversa perfettamente coerenti con lo spirito del
Legislatore, è la chiara previsione normativa sancita nel comma 2 dell’art. 2 del citato
D.M. che impone al Comune beneficiario del contributo (importo assegnato al Comune
di Canzano € 2.365,85 annue – allegato A D.M. 23.7.2020) di rimborsare allo Stato la
somma erogata qualora la stessa non venisse utilizzata per il fine preposto e, quindi, vieta
all’Ente di assegnare detto importo ad altro scopo.
Altra considerazione è necessaria: la previsione normativa, che ha inteso ridurre lo
squilibrio esistente tra le indennità di funzione dei Sindaci dei piccoli Comuni e quelle
previste per i Comuni medi, è il risultato conseguito dall’ANCI – Associazione Nazionale
Comuni Italiani che, dopo una lunga e storica battaglia, condivisa dai Sindaci, è riuscita
a diminuire il diseguale trattamento degli amministratori locali che invero hanno le stesse
leggi da osservare e le medesime responsabilità da sostenere.
Non da ultimo preciso, forse anche inutilmente visto che il portavoce della minoranza è
stato Sindaco, che lo spirito di sacrificio e di servizio, nonché l’amore per il proprio
territorio connotano tutti i Sindaci d’Italia, ma tutti i Sindaci d’Italia hanno diritto di
svolgere la pubblica funzione con dignità e decoro.
Avv. Maria Marsilii




NUOVO OSPEDALE TERAMO. ORDINE DEGLI ARCHITETTI: CONVOCARE SUBITO UNA CONFERENZA DI COPIANIFICAZIONE.

 

Con una nota inviata a Direttore Generale della ASL, Presidente della
Provincia e Sindaco del Comune di Teramo, l’Ordine degli Architetti PPC
della provincia di Teramo entra dei nuovo nel dibattito sul nuovo polo
ospedaliro teramano.

“Pur non volendo entrare, in questa fase, nel merito della
collocazione
del nuovo ospedale provinciale – si legge nella nota – l’Ordine
sottolinea ed evidenzia che la realizzazione di un nuovo polo
ospedaliero, di rilevanza provinciale, è opera che interessa l’intero
territorio della Provincia di Teramo, e che influenzerà il complesso
sistema delle strutture sanitarie provinciali, necessitando, quindi, di
una strategia globale che tenga conto, oltre che della realizzazione
della singola opera, ovunque essa venga ubicata, anche della
funzionalità delle strutture già esistenti (Giulianova, S.Omero, Atri,
polo di Villa Mosca) e delle loro interrelazioni”.

Per gli Architetti “la scelta del sito di ubicazione non potrà
prescindere da considerazioni pianificatorie di area vasta, andando ad
impattare con il sistema della mobilità, non solo locale, provocando,
nel tempo, fenomeni insediativi, a ridosso dell’area ove sorgerà il
nuovo ospedale, che devono essere necessariamente previsti e guidati”.

Pertanto l’Ordine richiama le norme del vigente Piano Territoriale di
Coordinamento Provinciale che obbliga, per la definizione di intese per
la localizzazione e la realizzazione di opere e interventi di livello
sovra-comunale, i Comuni e/o gli altri Enti interessati a convocare
specifiche “Conferenze di pianificazione” allo scopo di stipulare
Accordi di Pianificazione ai sensi e per gli effetti dell’articolo 15
della legge 241/90 e successive modifiche e integrazioni.

“La conferenza di copianificazione – specifica il presidente
dell’Ordine, Arch. Raffaele Di Marcello – oltre ad essere obbligatoria
è
uno strumento indispensabile per far si che, nel corso delle procedure
per la realizzazione del nuovo polo ospedaliero, non escano problemi con
i pareri vincolanti di altri enti e perchè si avviino, da subito, le
procedure di Valutazione Ambientale Strategica necessarie e
propedeutiche alla variante urbanistica”

“Ci auguriamo – conclude Di Marcello – che ASL, Provincia e Comune si
attivino subito onde dare un forte segnale di condivisione con il
territorio e fornire concretezza ad un progetto fondamentale per la
provincia di Teramo, di cui molto si parla, spesso con un approccio
parziale all’argomento, ma per la cui attuazione necessitano procedure
precise”.




Antiviolenza e parità di genere: la Provincia incontra il Prefetto

Beta Costantini annuncia prossima iniziativa dell’Ente: “Un’indagine sulla condizione femminile dopo il COVID”.

Teramo 30 settembre 2020. Una rinsaldata collaborazione fra Provincia e Prefettura sui temi della parità di genere. Questa mattina la consigliera delegata Beta Costantini insieme alla dirigente del settore nonchè segretaria generale dell’Ente, Daniela Marini, la presidente della Commissione Pari Opportunità Tania Bonnici Castelli e la responsabile dei servizi Annapaola Di Dalmazio hanno incontrato il nuovo prefetto Angelo de Prisco.

Sono stati affrontati i temi di interesse comune visto che la Prefettura presiede la Rete provinciale sull’antiviolenza e che l’emergenza COVID, in questi mesi, ha reso complicato riunioni in presenza.

Per noi è importante tornare a riunire la Rete – commenta Beta Costantini – perché questa  emergenza, per molti aspetti, ha aperto delle riflessioni nuove e ci ha posto delle problematiche che vogliamo affrontare per migliorare il rapporto con le donne e aiutare meglio le  vittime di violenza. Abbiamo trovato una piena consapevolezza da parte del Prefetto e soprattutto una disponibilità ricca di spunti. Oltre ai temi dell’antiviolenza il Prefetto ci ha sollecitato a lavorare su quelli più generali della parità di genere dove sia sul piano culturale sua su quello politico c’è ancora molto da fare”.

 

L’occasione è stata propizia per annunciare il prossimo impegno della Provincia in questo senso: partirà a breve un’indagine sulla condizione femminile al tempo del COVID.  “Presenteremo a breve l’iniziativa, gli aspetti che vogliamo indagare, gli indicatori e le parti sociali con le quali collaborare – spiega la Consigliera delegata alle pari opportunità e al sociale – è evidente che sia il lockdown sia la crisi economica mondiale che ne sta conseguendo stanno avendo ripercussioni molto pesanti proprio sulle donne, con un arretramento significativo della condizione femminile. Per arginare quest’aspetto molto negativo occorre conoscere bene i contorni del fenomeno utilizzando esperti e professionisti”.

 




Civitella del Tronto. Carabinieri: Marco Gaspari promosso Maresciallo Maggiore

Foto Archivio Omaggio di Carlo Iacomucci per Anniversario Arma dei Carabinieri- 1814- 2014

Il Comandante della Stazione Carabinieri di Civitella del Tronto,Marco GASPARI, è stato promosso con provvedimento del Ministero della Difesa al gradi di Maresciallo Maggiore. Il sottufficiale regge il suddetto Comando dal 19 marzo 2018, ove è giunto da Sant’Egidio alla Vibrata dove ricopriva l’incarico di vice comandante.