Morro D’Oro. “Cinque racconti e una fiaba” presentato al Frantoio Montecchia

 

31 Agosto 2020- Ha avuto luogo ieri, domenica 30 Agosto, all’interno del Frantoio Montecchia di Morro d’Oro (TE), la presentazione del libro “Cinque racconti e una fiaba” scritto dalla giornalista Edda Migliori. Patrocinato dal Comune di Morro d’Oro, l’evento si è tenuto alla presenza della Sindaca Romina Sulpizii, degli Assessori Desolina Pagnottella e Claudio Mettimano e della Consigliera Valentina D’Ambrosio, nonché della presidente della locale Pro Loco Concetta Malvone, del presidente dell’Associazione “Atletica Vomano” Gabriele Di Giuseppe e del Maestro “Peppe” figura culturale di riferimento di Morro d’Oro.

 

Dopo il saluto istituzionale della Sindaca Romina Sulpizii è intervenuta Marcella Cipriani, vice presidente dell’Associazione “Pandolea-Le donne dell’olio” e successivamente la moderatrice Francesca Di Giuseppe ha iniziato a dialogare con l’autrice ripercorrendo la genesi del libro e le tematiche in esso trattate.

 

Una presentazione unica nel suo genere: all’interno di un frantoio tra gramole e decanter, in una location scelta con cura, che rafforza il legame con la terra e la riscoperta di valori del territorio di cui parla Edda Migliori nei suoi racconti.

 

“A seguito della situazione creatasi con la pandemia del Covid 19 per tutta l’estate ho preferito non organizzare eventi perché volevo che gli incontri di presentazione di “Cinque racconti e una fiaba” non perdessero quella particolarità e unicità che li ha contraddistinti fino ad oggi. Ho deciso di aspettare che si creasse la condizione favorevole affinché anche la scelta del luogo assumesse un significato importante. Ed è stato così che, grazie a Martina Montecchia e alla sua famiglia, ho trovato il posto giusto: una presentazione in un frantoio che sorge tra gli ulivi, l’orto, le erbe aromatiche e la lavanda; un luogo sospeso, poetico, tra i profumi, i colori e i suoni della campagna. Un’immersione nella natura con lo sfondo del panorama di Morro d’Oro. Una location davvero suggestiva” ha spiegato Edda Migliori.

 

“Cinque racconti e una fiaba”, edito da Epigraphia, narra storie ambientate in Abruzzo in epoche differenti, vissuti di dolore e di forza, coraggio e speranza. Un libro fortemente declinato al femminile in cui emerge uno spaccato di un tempo che è stato e che continua a vivere attraverso la resilienza delle donne. Radici da riscoprire, amicizia, amore, senso di appartenenza e riscatto, sono alcuni dei valori che emergono dalla lettura dei brani che trattano argomenti profondi e significativi quali la violenza di genere, la malattia, il terremoto, la diseguaglianze e lo sfruttamento sul lavoro. Racconti in cui forte appare il legame con la terra, la natura e il territorio. Un legame molto evidente anche nella fiaba, fortemente metaforica, che chiude i racconti.

 

“Ogni volta rimango colpita dall’entusiasmo che si scatena intorno al mio libro e dalla quantità di pubblico che partecipa alle mie presentazioni. Anche ieri è stato così: un pomeriggio ricco di sentimento, emozioni forti, commozione e bellezza. La bellezza di condividere, di dare voce a tante donne che rappresentano tasselli fondamentali nella nostra società, di riflettere su tematiche importanti. Sono davvero grata a tutti coloro che hanno partecipato, alla Sindaca Sulpizii e all’Amministrazione tutta per aver sostenuto con forza questa iniziativa. Ringrazio nuovamente la famiglia Montecchia, la vice presidente dell’Associazione Pandolea-Le donne dell’olio Marcella Cipriani, la giornalista Francesca Di Giuseppe e Manuela Nazzaro che ha curato il reading. Nel periodo del lockdown, alla domanda sulla ripresa delle presentazioni, rispondevo che l’avrei fatto solo nel momento in cui ci sarebbero state le condizioni ideali per farlo e che quando sarebbe successo sarebbe stato bellissimo. E così è stato: abbiamo creato la condizione giusta ed è stato davvero stupendo!’.




Notaresco. Carabinieri: arrestato un uomo per furto e minacce.

Carabinieri Foto Archivio

Dal 18 marzo 2020, anche se di fatto senza una fissa dimora, un uomo di 62 anni, dopo tanti anni di assenza aveva fatto ritorno dal fratello a Notaresco. Sin da subito, l’uomo, aveva iniziato ad avere condotte vessatorie nei confronti del fratello, purtroppo invalido civile, tese ad ottenere ospitalità. Le continue minacce e gli atti intimidatori, avevano costretto il fratello a cercare rifugio presso la casa di alcuni suoi amici. A questo punto, l’uomo, approfittando dell’appartamento libero, inizialmente si è introdotto nello stesso asportando furtivamente vestiti e materiale agricolo, e successivamente se ne è del tutto impossessato occupandolo stabilmente. Analogo atteggiamento prevaricatore è stato assunto dall’uomo nei confronti di alcuni titolari di esercizi pubblici del centro storico del paese in quanto da questi pretendeva cibo e bevande, guardandosi bene dal pagarle, arrivando finanche a minacciarli e intimorirli brandendo un spranga di ferro (poi risultata rubata in un precedente furto scoperto dagli stessi Carabinieri). Spesso l’uomo si avventava anche sugli altri clienti dei commercianti minacciati. Tali eventi hanno di fatto suscitato nei confronti degli abitanti un grave senso di timore. Le indagini immediatamente avviate dai Carabinieri di Notaresco hanno consentito, in pochi giorni, di raccogliere chiari e gravi elementi di colpevolezza nei confronti dell’uomo al punto che è stata avanzata richiesta di misura cautelare in carcere quale unica misura idonea a soddisfare una efficace tutela della collettività per i reati di atti persecutori, furto in abitazione, violazione di domicilio, molestie e porto abusivo di armi compiuti dall’uomo. L’Autorità Giudiziaria, in relazione agli inconfutabili elementi di prova, ha quindi subito disposto la misura cautelare in carcere nei confronti del predetto. Nella mattinata odierna, i Carabinieri di Notaresco, lo hanno rintracciato proprio all’interno di un esercizio pubblico del centro storico, mentre consumava un caffè. L’uomo è stato fermato ed accompagnato presso la caserma dei Carabinieri dove gli è stato notificato l’ordine di custodia cautelare in carcere. Nella circostanza è stato trovato in possesso di una bicicletta rubata nei giorni scorsi a Silvi Marina, ed anche i Carabinieri di Roseto degli Abruzzi lo hanno individuato quale autore di un altro furto perpetrato pochi giorni fa nel magazzino di un ristorante del posto




Teramo. WWF: tornano le vongolare nell’Area Marina Protetta Torre di Cerrano?  

Vongolare dentro l’AMP il 2 gennaio 2013. FOTO ARCHIVIO

Tutelare l’unico tratto di mare protetto d’Abruzzo deve essere un impegno per tutti  

 

Nei giorni scorsi sono giunte diverse segnalazioni al WWF in merito alla presenza di vongolare nel tratto di mare dell’Area Marina Protetta Torre di Cerrano.

In particolare nella giornata di ieri – venerdì 28 agosto – 6 vongolare in azione di pesca sono state avvistate nel tratto di mare tra la foce del torrente Calvano e la Torre di Cerrano. È stata effettuata una segnalazione agli organi di polizia competenti.

Attualmente ci si trova in una fase di fermo biologico e le uniche attività consentite sono state regolamentate escludendo ovviamente il tratto di mare dell’AMP.

Nell’area è anche presente un impianto di sorveglianza monitorato dalla Capitaneria di Porto per cui dovrebbe essere facile tenere sotto controllo il tratto di mare ricompreso nell’AMP.

Come è noto l’attività delle vongolare è vietata all’interno di tutte le aree marine protette a causa del pesantissimo impatto che le turbosoffianti utilizzate per questo tipo di pesca determinano sul fondo marino che viene aspirato, arato e completamente stravolto durante le attività di pesca.

La vicenda della pesca illegale con le vongolare all’interno dell’AMP Torre di Cerrano è una storia lunga che ha avuto anche diversi passaggi davanti alla giustizia amministrativa alla quale si è rivolto il COGEVO risultando sempre soccombente nei confronti dell’Ente di gestione dell’AMP e del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

In tutte le sedi sia amministrative (ad iniziare da ISPRA e Ministero) che giudiziarie è stato sempre ribadito il divieto di ingresso di vongolare turbosoffianti nel tratto di mare ricompreso nell’AMP Torre di Cerrano che peraltro riguarda solo 7 dei circa 130 km di costa abruzzese.

Negli anni passati sono state molteplici le violazioni e più volte sono state fatte segnalazioni alle forze dell’ordine. Negli ultimi tempi il fenomeno si è molto ridotto ed è per questo che si deve vigilare affinché queste violazioni di legge non siano tollerate. Non si possono vanificare in pochi giorni i risultati di conservazione che dall’istituzione dell’AMP si sta raggiungendo nell’area a favore della biologia marina che è sotto fortissima pressione nel resto del mare abruzzese come in tutto il Mare Adriatico.

Il divieto di pesca peraltro rappresenta un vantaggio anche per gli stessi vongolari: avere un tratto di mare tutelato permette una riproduzione costante di vongole di ottima qualità che poi si diffondono anche sugli altri tratti di mare dove la pesca alle vongole è consentita.

Il WWF auspica maggiori controlli da parte di tutti gli organi competenti, a partire dall’AMP Torre di Cerrano che deve continuamente stimolare le Forze dell’Ordine ad effettuare verifiche puntuali e rapide, e un comportamento responsabile da parte di tutti gli operatori del settore.

WWF Teramo

teramo@wwf.it

FB: WWF Teramo




TERAMO. GIOVANE UBRIACA INSULTA E AGGREDISCE I POLIZIOTTI: ARRESTATA

Polizia Stradale Foto Archivio

E’ quanto è successo nella notte tra giovedì e venerdì scorso in Largo Madonna delle Grazie di Teramo. Due trentenni del posto, in compagnia di un ragazzo, anch’egli di Teramo, hanno provocato e  deriso un piccolo gruppo di giovanissimi che transitavano nella stessa via. Uno di questi ultimi, però, informava subito il “113”: la Volante, intervenuta sul posto,  riportava la calma ed il gruppetto di ragazzini si  allontana in sicurezza. Alla richiesta dei documenti identificativi dei tre presenti, che stazionavano su una panchina, una 36enne, in stato di ebbrezza alcoolica, iniziava una lunga serie di insulti verso gli Agenti, rifiutandosi di fornire  quanto richiesto opponendosi, dapprima verbalmente e poi con le vie di fatto per non salire sulla autovettura per gli accertamenti dovuti. Condotta poi in Questura, è stata tratta in arresto e posta a disposizione della Procura della Repubblica. Ieri l’udienza di convalida.




Martinsicuro. Carabinieri: mancato protocollo anticovid-19, sanzionato un bar – gelateria

Carabinieri Martinsicuro

I Carabinieri del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Teramo, al termine dell’attività ispettiva svolta congiuntamente ai militari della Stazione di Martinsicuro, finalizzata alla corretta applicazione del protocollo di sicurezza Covid-19 sui luoghi di lavoro, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo, i titolari di un bar/gelateria del luogo.

I militari del NIL di Teramo hanno, infatti, accertato la violazione di legge, in quanto i proprietari non avevano fatto sottoporre tre lavoratori dipendenti a visita medica prima di immetterli al lavoro.

Inoltre, venivano accertate ed elevate  sanzioni amministrative, poiché non avevano adottato misure di informazione e di prevenzione rispetto al rischio epidemiologico all’interno del bar-gelateria.

Le sanzioni amministrative elevate ammontano a complessivi € 800,00 mentre le ammende sono pari ad € 1.228.

In considerazione dell’aumento dei contagi che purtroppo si stanno registrando in questi giorni soprattutto nei Comuni meta dei vacanzieri in questo scorcio d’estete, analoghi controlli saranno eseguiti nei prossimi giorni dal Reparto di specialità dell’Arma dei Carabinieri, in collaborazione con le Stazioni Carabinieri dei Comuni interessati presso gli esercizi pubblici.




Teramo. Test sierologici per il personale della Scuola: la ASL fa chiarezza

 

LOGO AUSL – ASL

Sulla possibilità di sottoporsi a test sierologici per il personale docente e non docente delle scuole, prima dell’inizio delle lezioni, la ASL di Teramo ritiene necessario fare un minimo di chiarezza.

Secondo la circolare del Ministero della Salute del 7.8.2020 che ha fornito indicazioni operative per l’esecuzione dei test, i docenti e il personale ATA devono rivolgersi al proprio Medico di medicina Generale (MMG) che, sulla base di un accordo perfezionato a livello nazionale con le organizzazioni di categoria rappresentative della maggioranza degli associati, devono eseguire il test.
La circolare dice anche che, solo nel caso di personale scolastico privo di MMG nel luogo di domicilio lavorativo, il test deve essere eseguito dal Dipartimento di Prevenzione della ASL di afferenza.

Sulla base di queste indicazioni, la ASL di Teramo ha istituito un servizio di prenotazioni telefoniche dei test sierologici che, su circa 2.800 persone operanti nella scuola in provincia di Teramo, avrebbe dovuto riguardare un numero residuale che si aggirava intorno alle 100 unità.

Purtroppo, si è verificato il caso che, nonostante la circolare ministeriale affidasse ai Medici di base il compito di eseguire i test sierologici, al momento circa 70 su 260 medici operanti nell’intera provincia, si sono rifiutati di eseguirli, rinviando i propri assistiti al numero di prenotazione dedicato, istituito dalla Azienda Sanitaria.

Un fatto, questo, che la ASL teramana stigmatizza con forza, ritenendo che, in questo momento di emergenza, la collaborazione tra tutti gli operatori del Servizio Sanitario Nazionale non sia neppure da mettere in discussione e rappresenti il minimo della deontologia richiesta a chi svolge la professione medica.

Ovvio che, a queste condizioni, il servizio aziendale di prenotazione dei test sia stato preso d’assalto e il numero dedicato, che doveva servire una popolazione assolutamente residuale che, come detto, non superava le 100 persone, sia andato in tilt, risultando troppo spesso occupato e impossibile da raggiungere, impedendo di fatto l’accesso al Servizio.

Dopo una riunione che si è tenuta stamattina tra la Direzione Generale e i Direttori delle Unità Operative del Dipartimento di Prevenzione e di Assistenza Territoriale che si occupano dell’esecuzione degli esami sierologici, si è deciso che, da martedì 1° settembre 2010, saranno attivate due ulteriori linee telefoniche (oltre quella già funzionante) per la prenotazione dei test sierologici da parte del personale scolastico cui il proprio Medico di base abbia rifiutato l’esecuzione del test.

I test saranno eseguiti su prenotazione tutti i giorni, dal lunedì al sabato, presso gli ambulatori appositamente attrezzati del Dipartimento di Prevenzione a Ctr.da Casalena, a Teramo.

I numeri di telefono e gli orari cui i docenti e il resto del personale scolastico potranno rivolgersi, solo dopo essersi accertati che proprio Medico non esegua i test in questione, sono:

 

dal lunedì al sabato, dalle 9:00 alle 13:00

0861.420653 (già attivo)
0861.420401
(attivo da martedì 1 settembre)

0861.420311 (attivo da martedì 1 settembre)

 

 

Ufficio Comunicazione

ASL Teramo

29.08.2020




Teramo. CGIL: il tavolo regionale   ripartisce l’organico per effetto del covid. ALLA PROVINCIA DI TERAMO  ASSEGNATI OLTRE 4 MILIONI DI €

CGIL

La riapertura delle scuole è diventata oggetto di  sterili polemiche politiche. Far ripartire le attività scolastiche in presenza è l’obiettivo per il quale da mesi stiamo lavorando, convinti che il diritto costituzionale all’istruzione meriti di essere considerato da tutti un’assoluta priorità attraverso un significativo investimento, ancor più nel momento in cui è indispensabile adottare particolari modalità organizzative a tutela della salute dell’intera comunità sociale, non solo di quella scolastica.

Assistiamo, invece, ad un continuo travisamento dei fatti da parte di soggetti che non hanno in animo la ripartenza in sicurezza delle scuole ma  di lucrare qualche rendita di posizione a dispetto del diritto all’istruzione degli studenti.

Difficile non cogliervi il tentativo di sviare l’attenzione dalle vere urgenze su cui oggi sarebbe necessario e doveroso concentrare l’attenzione, risolvendo le troppe incognite che tuttora permangono a pochi giorni dal rientro a scuola. Sviare l’attenzione dalle urgenze e dalle connesse responsabilità, che investono prima di tutto e soprattutto chi è investito di funzioni di governo.

Nell’incontro  tra Ministero, Regione e OO.SS. abruzzesi, convocato in data odierna  per discutere dell’organico aggiuntivo COVID,  sono stati resi noti i fondi assegnati per le esigenze relative alla ripartenza della didattica in presenza.

 La provincia di Teramo, che ha una incidenza per numero di alunni pari al 23,07% sul dato regionale, avrà a disposizione € 4.232.757,71 sugli oltre 17.366.000 previsti a livello regionale.

Tali risorse serviranno per incrementare l’organico dei docenti  e degli ATA per affrontare le emergenze derivanti dalla ripartenza delle attività didattiche.  Trasformati in numeri tali risorse consentiranno di avere un organico  di circa 190 unità in più a livello provinciale. Non sono ancora sufficienti, ma si tratta di una boccata d’ossigeno per le singole istituzioni scolastiche.

Occorre ora che l’Ambito territoriale di Teramo confermi le richieste di organico di fatto  del personale ATA. Bisogna andare oltre  gli 81 collaboratori scolastici, 4 assistenti amministrativi, 2 assistenti tecnici concessi. Si tratta di numeri simili a quelli dati lo scorso anno. Ma i tempi sono completamente cambiati.

Ci sono tante scuole che avrebbero bisogno di un numero  maggiore di collaboratori scolastici, altre, per la loro complessità, necessitano di incrementare gli assistenti amministrativi, mentre resta ancora irrisolto il nodo degli assistenti tecnici da garantire anche agli istituti comprensivi.

Oltre le polemiche e le strumentalizzazioni, occorre che le scuole abbiano un organico docente ed ATA adeguato alla loro offerta formativa. Solo così si garantirà una ripartenza in sicurezza.

               FLC CGIL TERAMO




TERAMO. QUESTURA: IDENTIFICATI E SANZIONATI DUE RAGAZZI “UBRIACHI”.

 

Polizia Stradale Foto Archivio

Nell’ambito dei controlli per il fine settimana in Teramo per il rispetto delle norme anticovid, personale dell’UPGSP  Volanti, verso le ore 02.00 di sabato scorso ha contestato la sanzione amministrativa, ai sensi dell’ex 688 c.p. e successive modifiche per “ubriachezza molesta”” a due ragazzi, rispettivamente di 24 e 25 anni, i quali stazionavano seduti ai tavoli esterni di un “bar” di Piazza Martiri Pennesi, in stato di ebbrezza alcolica.

 

Anche il recente aumento a livello nazionale di positivi al COVID-19 impone una particolare attenzione e responsabilità di gestori e clienti soprattutto di ritrovi di giovani nelle ore serali/notturne.

 

In ragione di ciò i servizi di verifica e controllo saranno rafforzati.




San Gabriele. Sarà virtuale la 40° Tendopoli dei giovani

Tendopoli – Foto ARCHIVIO

 

Martedì 25 agosto 2020, alle ore 18, al santuario di San Gabriele (TE) inizierà la 40° Tendopoli dei giovani. Un anniversario storico, i quarant’anni, come storica sarà questa edizione, perché virtuale, causa covid-19.  Virtualtend, il titolo di questa edizione 2020, vedrà una sola tenda piantata nel piazzale del santuario e tanti giovani che da casa parteciperanno virtualmente.

Una scelta obbligata, visto che, come spiega l’ideatore della Tendopoli, il passionista padre Francesco Cordeschi, “il coronavirus ci ha impedito di piantare le tende, ma non riesce a fermare il nostro desiderio di esserci, di incontrarci, di raccontarci la vita che si dilata nel nostro cuore: perché essere tendopolisti non è abitare una tenda, ma essere tenda. Per questo la “Virtualtend” è l’occasione per vederci e sentirci, non dentro le tende piantate, ma dentro tende vissute”.

Mercoledì mattina, alle ore 9, la prima relazione di padre Francesco “La tenda si vive” aprirà la serie di incontri virtuali. Nei giorni seguenti altri incontri virtuali, momenti di preghiera (come il collegamento di venerdì 28, alle 21, con il santuario del Beato Bernardo Silvestrelli a Moricone (RM) per l’adorazione eucaristica), testimonianze dei giovani, momenti di festa.

La 40° edizione della Tendopoli si concluderà sabato 29 agosto, alle ore 11.30, con la messa celebrata all’aperto, alla quale parteciperanno in presenza numerosi giovani tendopolisti, a conclusione di un’edizione che non sarà facile dimenticare.

Per informazioni: www.tendopoli.it




San Gabriele. Parte oggi pomeriggio la #Virtualtend in programma fino a sabato

 

Foto Archivio

Partirà ufficialmente questo pomeriggio con il tradizionale benvenuto ai ragazzi di padre Francesco Cordeschi la #Virtualtend, che si svolgerà  fino a sabato. La manifestazione, che per via delle disposizioni legate al Coronavirus sarà virtuale fino a venerdì e poi in presenza nella sola giornata di sabato, vedrà comunque la partecipazione a distanza di tantissimi giovani collegati da molte regioni italiane.

<<Amici della Tendopoli, il Corona virus ci ha impedito di piantare le tende all’ombra del Santuario di San Gabriele>> ha detto padre Francesco Cordeschi, ideatore e anima della Tendopoli, ai ragazzi <<ma non riesce a fermare il nostro desiderio di esserci, di incontrarci per vederci e sentirci, non dentro le tende piantate, ma dentro tende vissute nella precarietà ed essenzialità che il Coronavirus ha fortemente messo in evidenza. La precarietà e l’essenzialità ragazzi>> ha proseguito padre Cordeschi <<educano alla libertà intesa non come accondiscendenza ai miei gusti, ma come tensione a vivere la verità del cuore>>. Padre Cordeschi ha poi parlato ai tendopolisti dell’importanza della preghiera, dicendo loro che <<pregare è mettere Dio nel tempo. La preghiera è l’aria della tenda. E voi ragazzi che siete gli ultimi ad entrare nella stanza di questo mondo>> ha concluso <<non adattatevi all’aria inquinata, ma uscite, aprite e abitate la tenda>>.

La  #Virtualtend  entrerà nel vivo a partire da domani mattina mercoledì alle ore 9.00, con la relazioneLa tenda si vive”  curata da padre Cordeschi. Nel pomeriggio alle ore 18.00 i ragazzi si “incontreranno” virtualmente negli atelier dei gruppi, per discutere e confrontarsi sul tema della relazione affrontato nel corso della mattinata.

Giovedì alle ore 10.00 verrà lanciato il Contest “La tenda si vive”, all’interno del quale i ragazzi potranno dare sfogo alla propria creatività con foto, video e meme lanciati sui social con l’hashtag #Virtualtend.

Venerdì alle ore 21.00 l’adorazione eucaristica in diretta dal Santuario passionista del Beato Bernardo di Moricone, in provincia di Roma, prenderà il posto della tradizionale via Crucis sul piazzale del Santuario. Seguirà la chiusura del Contest.

Sabato la Tendopoli chiuderà con la Santa Messa in presenza sotto una tenda, posizionata all’aperto, fuori dal Santuario di San Gabriele. E poi alle 12.30 la premiazione trasmessa, in diretta Facebook, dei vincitori del Contest che hanno ottenuto più  “like”.

Potete seguire la Tendopoli on line sul sito www.tendopoli.it e sui canali social Facebook (Tendopoli di San Gabriele Ets) e Instagram (tendopoli.sangabriele), digitando l’hashtag ufficiale:  #Virtualtend.