Teramo. IL COORDINAMENTO PROVINCIALE DI FORZA ITALIA GIOVANI: preoccupante la situazione della Betafence di Tortoreto.                                                                                          

Il 29 luglio è stata data una notizia a dir poco preoccupante per lavoratori e famiglie della BETAFENCE, multinazionale che in Italia ha sede a Tortoreto (TE) e che si occupa di produrre principalmente recinzioni e sistemi di sicurezza.

Forza Italia Giovani

E’ stata comunicata la decisione,nel corso di un incontro durato circa cinque minuti della chiusura della sede abruzzese, il licenziamento dei 115 operai che vi lavorano e la delocalizzazione della fabbrica in Polonia.

Come Movimento giovanile, non possiamo rimanere indifferenti a questa scelta totalmente inopportuna, inaccettabile e che non ha motivo di esistere. La Betafence, gode di una buona salute economica ed ha sempre prodotto utili come dimostra il fatturato.

La sede di Tortoreto, è una realtà storica per l’intero territorio teramano. Ricordiamo che tutti gli operai vengono dalla provincia di Teramo, da Giulianova, Tortoreto, da Mosciano e da altri paesi limitrofi, chiuderla significherebbe mettere a rischio 155 famiglie più altre 100 derivanti dall’indotto.

CHIEDIAMO pertanto, ai nostri rappresentanti in Parlamento (a prescindere dal colore politico) di intervenire con l’istituzione di più tavoli coinvolgendo il Ministero dello Sviluppo Economico affinchè venga risolta questa delicata situazione che tiene in ansia i tanti lavoratori e le numerose famiglie coinvolte.

Con questo comunicato, vogliamo esprimere la nostra solidarietà e vicinanza a tutti gli operai ed ai loro famigliari. Riteniamo necessario tenere i riflettori accesi su questa vicenda affinchè il tutto, si risolva nel migliore dei modi.

IL COORDINAMENTO PROVINCIALE

                                                                                                                                                                                                 FORZA ITALIA GIOVANI TERAMO




Giulianova. Lutto L & L Comunicazione.

Ladina Alesiani

Torano Nuovo. Ieri sera, presso la propria abitazione, dopo una breve malattia, si è spenta LADINA ALESIANI, madre dell’Assessore Provinciale di Fratelli d’Italia (Consigliere Delegato Provincia di Teramo – Edilizia Scolastica, Sport, Cultura, Agricoltura), Luca Frangioni e suocera del direttore della L & L Comunicazioni di Giulianova, Luisa Ferretti. I funerali si svolgeranno domani, venerdì 21 agosto, alle ore 11,00, nella Chiesa parrocchiale “Madonna delle Grazie” di Torano Nuovo, partendo dalla propria abitazione. La salma sarà tumulata nel cimitero comunale di Torano Nuovo. Moltissimi i messaggi di cordoglio arrivati alle rispettive famiglie dal mondo politico e imprenditoriale del teramano. La Signora, insieme al figlio Luca, gestiva a Corropoli una conosciutissima e avviata gioielleria. Lascia anche un nipotino di nome Francesco.

La redazione de giulianovanews.it e il suo direttore, Walter De Berardinis, si uniscono al dolore delle famiglie Frangioni e Ferretti per l’improvvisa morte dell’amata Ladina.




Civitella del Tronto. Uno dei 50 ospiti del C.A.S. (positivo al Covid-19) è fuggito.

Aggiornamenti situazione C.A.S. Rocche di Civitella del Tronto. La Prefettura di Teramo ha comunicato al Sindaco di Civitella del Tronto, Cristina Di Pietro, che uno dei 50 migranti ospitati presso la struttura di Rocche di Civitella, positivo al Covid-19, è fuggito eludendo il servizio di vigilanza H24 predisposto in loco. Con il coordinamento della Prefettura, le Forze dell’ordine sono impegnate nella ricerca. Mentre il Sindaco, domani mattina, alle ore 10:00, parteciperà ad un tavolo istituzionale convocato dal Prefetto di Teramo.



Ornano (Colledara). Annullato l’annuale incontro per ricordare la scomparsa di Pietrino Di Natale.

Pietrino Di Natale

Il 20 agosto saranno 36 anni dalla morte di Pietrino Di Natale, giovane di Ornano Piccolo, nel Comune di Colledara, deceduto a 17 anni. Un nome sconosciuto ai più, almeno fino al dicembre 2018, quando la Diocesi di Teramo ha aperto la causa di beatificazione di quello che molti definiscono “il Santo della porta accanto”.

Un ragazzo “normale”, con le passioni di tutti i coetanei. Un ragazzo cresciuto nello spirito del Movimento Diocesano dell’Opera di Maria, fondato da Chiara Lubich, che condivide con Pietrino una analoga procedura per il riconoscimento delle doti di santità.

Ogni anno, nell’anniversario della morte di Pietrino, la mamma Adelina e la zia Derna hanno organizzato una messa in ricordo, e un momento di convivialità, durante ii quali, nel corso del tempo, si sono radunati giovani e meno giovani, amici e parenti ma anche tante persone attirate dalla figura di un ragazzo che ha fatto della normalità del quotidiano un esempio di santità.

Purtroppo, quest’anno, a causa delle opportune restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19, l’incontro è stato annullato. Ma “mamma” Adelina e “zia” Derna invitano tutti a pregare per e con Pietrino, sia per il proseguimento della causa di beatificazione che per aiutare i giovani affinchè, come testimoniato dal figlio e nipote, possano vivere pienamente ogni giorno e trovare la loro strada nel mondo, illuminati dalla luce del Vangelo.




Tortoreto. Guardia Costiera: SANZIONE PER UN CONDOMINIO  A TORTORETO LIDO E DENUNCIA PER UNO STABILIMENTO DI ROSETO.

ATTIVITA’ DI CONTROLLO AMBIENTALE E DEMANIALE:

Controllo Guardia Costiera Foto Archivio

Controllo Guardia Costiera Foto Archivio

 

La Guardia costiera non cessa la sua attività di controllo ambientale e del litorale di giurisdizione neanche nelle calde giornate di Ferragosto, dove molte sono le attività da controllare e seguire sia in mare che a terra.

Tortoreto Lido: Il personale dell’Ufficio Locale marittimo di Tortoreto e Roseto degli Abruzzi, facente parte del nucleo operativo di polizia ambientale, insieme a personale della Società Ruzzo Reti, con il supporto della Protezione Civile di Tortoreto, ha provveduto ad effettuare dei controlli a seguito, tra l’altro, di alcune anomalie riscontrate nelle analisi delle acque marine delle ultime settimane. Scopo del controllo era quello di verificare immissioni non autorizzate negli strati superficiali del sottosuolo di acque reflue domestiche provenienti da civili abitazioni. Dalle verifiche effettuate è difatti emersa un’anomalia presso un condominio di Tortoreto Lido che immetteva acque reflue domestiche in un canale destinato alle acque piovane. Il condominio è stato quindi sanzionato amministrativamente, con una sanzione pecuniaria da 6.000 a 60.000 euro, ed è stata imposta apposita prescrizione per l’immediato ripristino del corretto scarico di acque reflue sulla rete fognaria.

Roseto degli Abruzzi: Lungo il litorale rosetano è stata invece svolta un’attività di controllo demaniale e più in particolare è stata riscontrata e contestata, da parte del personale dell’Ufficio Locale marittimo di Roseto, un’innovazione demaniale non autorizzata nei confronti di uno stabilimento balneare che occupava circa 300 metri quadrati di spiaggia libera con attrezzatura balneare (ombrelloni e lettini). Lo stabilimento in questione era in possesso di autorizzazione per l’occupazione di una più piccola porzione di litorale e per il solo deposito di attrezzature ludiche/sportive; pertanto è stato imposta la rimozione degli ombrelloni e lettini, restituendo così un cospicuo tratto di spiaggia libera all’utenza ed è stata opportunamente notiziata la competente Autorità Giudiziaria.

La Guardia costiera continuerà l’attività di controllo e, se necessario, di repressione sull’intero Circondario marittimo di situazioni di illegalità a tutela dell’ambiente marino e costiero e di tutta la collettività.




ALBA ADRIATICA (TE) – OTTO DENUNCIATI – DI CUI TRE MINORENNI – È IL BILANCIO DEI CARABINIERI DOPO LA RISSA TRA DUE GRUPPI DI TERAMANI E ROMANI

Carabinieri Foto Archivio

Intorno alle 00.30, di oggi, all’esterno dello stabilimento “Alba Beach” di Alba Adriatica, si è scatenata una violenta rissa tra due gruppi contrapposti, in particolar modo tra almeno 7/8 teramani e 5 romani, tutti tra età compresa tra i 16 ed i 20 anni.  L’immediato intervento dei Carabinieri di questa Compagnia – che da alcuni giorni, anche con personale in abiti civili perlustrano il lungomare di Alba Adriatica, soprattutto dopo aver ricevuto diverse segnalazioni di risse tra giovani – consentiva di identificare compiutamente tutti i componenti della compagine romana ed alcuni del gruppo locale, che dovranno rispondere di rissa aggravata, dall’art. 588 comma 2 c.p. poiché, nel contesto della violenta lite, due giovani originari di questa provincia hanno riportato lesioni da arma da taglio al torace ed all’addome, un 19enne e un 17enne, entrambi trasportati urgentemente presso l’Ospedale Civile di Giulianova e dopo le prime cure  trasferiti – con prognosi riservata – presso il Presidio Ospedaliero G. Mazzini  di Teramo, per essere sottoposti a delicato intervento chirurgico. Sul posto rinvenuti e sottoposto a sequestro un coltello a serramanico – ancora sporco di sangue – con lama di 10 cm. circa ed alcune bottiglie utilizzate per colpirsi reciprocamente. Inoltre, nel contesto dell’attività di indagine è stato sequestrato il cellulare di uno dei ragazzi romani coinvolto nella rissa,  che aveva video ripreso l’intera scena, allo scopo, evidentemente, di postarlo successivamente sui social network. Sono in corso ulteriori indagini finalizzate ad identificare sia i restanti componenti del gruppo teramano, attivamente coinvolti, sia per attribuire a tutti i responsabili le singole condotte tenute, anche grazie alla visione delle immagini del video sottoposto a sequestro – nonché capire le ragioni che hanno dato origine allo scontro che, allo stato attuale, appare del tutto irragionevole e verosimilmente legato a fatti analoghi verificatisi nelle notti precedenti, nel corso dei quali era stato segnalato il coinvolgimento di giovani provenienti dalla Regione Lazio. I controlli dei Carabinieri di questo Comando continueranno anche nei prossimi giorni sui luoghi della movida, al fine di prevenire e/o reprimere ulteriori analoghi episodi. Questo Comando procederà ad avviare sul conto dei responsabili, non residenti in questo centro, le procedure per far emettere nei loro confronti la misura di prevenzione personale del foglio di via obbligatorio dal Comune di Alba Adriatica, con il divieto di fare rientro per anni tre, oltre a contestare, altresì, ai partecipanti le violazioni previste dalle vigenti norme in ordine al mancato rispetto delle misure anti covid (mancanza di dpi e distanziamento sociale).




Tutto esaurito nella Riserva Borsacchio a Roseto per l’evento “L’ulivo il Colle e la Storia”

L’ulivo il colle e la storia tutto esaurito

Colle Magnone Roseto

Ancora un evento di successo. Ancora un tutto esaurito. Ancora ci scusiamo per le persone che non abbiamo potuto iscrivere per evitare in questo periodo delicato assembramenti.
Ancora una volta dimostriamo come la natura e la valorizzazione del territorio sono la chiave del futuro turistico della città di Roseto degli Abruzzi.
L’evento serviva a far conoscere una perla della città e della Riserva Borsacchio, il suo ulivo di 800 anni inserito nell’elenco degli alberi monumentali e la storia romana delle terre che oggi sono area protetta.
Una natura che richiama il grande pubblico ed una storia che spazia dalla fortezza romana che difendeva il Tordino, le necropoli e la fornace di anfore fino al famoso Elmo Ostrogoto ritrovato , oggi esposto nel museo di Berlino.
Natura e storia dei luoghi.
Vista la notoria assenza di contributi pubblici da parte degli enti da anni riusciamo con budget ridicoli, venti euro nel caso di domenica scorsa, a richiamare centinaia di persone e rifiutarne altrettanto per garantire la sicurezza.
Questo dimostra che tesoro ha Roseto e quale opportunità sia la Riserva Borsacchio per uno sviluppo sostenibile del territorio e la difesa dell’ambiente.
Come sempre ringraziamo le associazioni che hanno collaborato ed i partecipanti.
Ma il grazie va ai volontari che hanno permesso tutto questo pulendo l’area ed i percorsi ormai all’abbandono.
Durante la settimana di ferragosto i volontari delle guide stanno coprendo integralmente la Riserva, dalla spiaggia alle colline, per parlare con i molti turisti e spiegare buone e cattive prassi.
Nel momento in cui inviamo questa nota un gruppo di volontari si sta recando alla Fonte D’Accolle a sistemare i danni di un festino notturno e raccogliere i quintali di rifiuti lasciati.
Quindi a tutti voi volontari: grazie

Marco Borgatti



Montefino, terminata occupazione ufficio postale. Sindaco Piccari: “Aspettiamo riscontro da Poste Italiane, altrimenti la protesta continuerà”

Ufficio Postale Montefino

 

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MONTEFINO. E’ terminata alle ore 14,20 di oggi, 14 agosto 2020, l’occupazione da parte del Sindaco di Montefino, Ernesto Piccari, dell’ufficio postale del paese per protestare e manifestare il malcontento della sua comunità alla luce delle decisioni prese da Poste Italiane circa la riduzione dell’orario di funzionamento dello sportello in paese. Dopo l’intervento dei Carabinieri di Cellino Attanasio, i quali hanno constatato la modalità pacifica del gesto e accertato che in nessun modo è stata causata interruzione di pubblico servizio, il primo cittadino e gli altri amministratori comunali presenti, hanno lasciato l’ufficio postale in attesa di un riscontro da parte di Poste Italiane.

Sostanzialmente dopo i duri giorni legati al lockdown che hanno comportato la chiusura dello sportello non c’è stata una riapertura completa dello stesso, Poste Italiane ha stabilito, infatti, l’operatività dello sportello a giorni alterni. Una decisione che il Sindaco e l’Amministrazione Comunale di Montefino considerano ingiusta e irrispettosa delle esigenze dei cittadini, anche in considerazione del fatto che nel piccolo centro del teramano non ci sono banche e che nei tre giorni di apertura si formano code con ulteriore aggravio della possibilità di nuovi contagi da Covid-19.

La nostra protesta è stata finalizzata a far emergere a gran voce le nostre problematiche – commenta Piccari – ovviamente restiamo in attesa di un riscontro da parte di Poste Italiane altrimenti nei prossimi giorni proseguiremo con questa forma di protesta”. 




Teramo. A Ferragosto controlli serrati lungo le principali reti viarie e nei luoghi turistici.

Massima attenzione ai tradizionali eventi e “movida” estiva. Bollino “rosso” per incremento di traffico nelle giornate di oggi e di domenica 16. Attenzione alle prescrizioni anti-Covid.

Sala Operativa Prefettura. Foto Archivio

“Trascorrere un Ferragosto sereno ed in sicurezza nell’attuale contesto caratterizzato dall’incremento dei volumi di traffico e di incidenti, ma anche dal possibile rischio contagio da Covid-19, impone il rispetto delle norme e delle prescrizioni da tenersi a tutela della propria ed altrui sicurezza. In una recente riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica – continua il Prefetto de Prisco – è stato concordato con le FF.OO. ed i Sindaci dei principali centri turistici, di elevare al massimo la soglia di attenzione nel periodo di Ferragosto, intensificando i servizi di vigilanza e di controllo del territorio ed a tutti quegli eventi c.d. “tradizionali” nel periodo (pic-nic, falò, pernottamenti in spiaggia, ecc.) che potrebbero determinare pericolosi assembramenti e conseguenti problemi sanitari e di ordine pubblico. Si confida, pertanto, nell’elevato senso di responsabilità dei cittadini a tenere comportamenti in linea con le prescrizioni delle norme nazionali, nonché delle ordinanze regionali e locali, per un tranquillo Ferragosto.”

 

Controlli serrati su tutto il territorio, dunque, nonché uso di mascherina nei luoghi chiusi e quando non si può mantenere il distanziamento e assolutamente no agli assembramenti. Attenzione alla guida lungo i principali assi viari della provincia: oltre ai controlli di autovelox e telelaser, le Forze di polizia e, in particolare, la polizia stradale, implementeranno i servizi di vigilanza al fine di prevenire e reprimere violazioni al Codice della Strada e condotte pericolose di guida in stato psicofisico alterato da alcol e da droghe. Nel mirino anche le scorribande ad alta velocità di motociclisti lungo le strade montane della provincia.

 

Circa i flussi di traffico e la mobilità stradale, particolare attenzione dovrà essere riservata nelle giornate, indicate di seguito contrassegnate dai “bollini” rossi (previsione di flusso veicolare intenso con rallentamenti e code): intera giornata di oggi, venerdì 14, serata di domenica 16 agosto per il traffico di rientro, nei fine settimana di sabato 22, domenica 23, sabato 29 e domenica 30 agosto.

 

In tali periodi, le Società Autostrade e gli altri Enti gestori – che sospenderanno i lavori nei cantieri temporanei – segnaleranno tempestivamente criticità e problemi lungo le strade di competenza (ingorghi, code, blocchi del traffico, ecc.), al fine della pronta attuazione dei servizi di soccorso, nonché di quelli sanitari e/o assistenziali a favore degli automobilisti, a cura del “118”, della C.R.I. e delle altre organizzazioni di volontariato di protezione civile, che potranno avvalersi in autostrada dei beni di prima necessità posti a disposizione dagli Enti gestori.

 

Notizie sempre aggiornate sul traffico sono disponibili tramite i canali del C.C.I.S.S. (numero gratuito 1518, siti web www.cciss.it e mobile.cciss.it, applicazione iCCISS per iPHONE, canale Twitter del CCISS), le trasmissioni di Isoradio, i notiziari di Onda Verde sulle tre reti Radio-Rai e sul Televideo R.A.I..

Altre informazioni sulla rete autostradale in concessione con numeri e contatti utili sono disponibili sul sito www.aiscat.it, sui siti delle singole Società Concessionarie autostradali.

 

Per eventuali prescrizioni riguardanti l’accesso e le norme comportamentali da tenersi nelle spiagge libere e nei luoghi montani della provincia, consultare preventivamente i siti web della Regione Abruzzo e dei singoli Comuni della provincia.

Si invitano i frequentatori della montagna ad accendere fuochi lontano dagli alberi e solo negli spazi a ciò riservati, segnalando qualsiasi principio di incendio al 115 dei Vigili del Fuoco o alla SOUP della Regione Abruzzo: numeri verdi 800861016 – 800860146.




Castellalto. Consegnate le chiavi dei primi appartamenti alle famiglie terremotate.

La consegna si è svolta alla presenza del sindaco di Castellalto Vincenzo Di Marco, della Presidente dell’Ater di Teramo Maria Ceci e del Consigliere della Regione Abruzzo Pietro Quaresimale.

Quaresimale, Di Marco e Ceci

Si tratta di sette alloggi di proprietà della Regione Abruzzo e acquisiti dall’Ater per l’emergenza derivante dai terremoti del 2016- 2017, per assegnarli a coloro che hanno ricevuto esito di inagibilità dei propri fabbricati di tipo “E” ed “F”.
A più di tre anni dai terribili terremoti, si tratta di una risposta importante a tutela di sette famiglie del nostro territorio che oggi prenderanno possesso degli alloggi ubicati tra la frazione di Campogrande e Castelnuovo Vomano. È chiaro che l’obiettivo resta quello della ricostruzione che consenta alle famiglie di rientrare al più presto nelle loro abitazioni. Si denota ancora eccessiva lentezza e burocrazia nelle pratiche per la ricostruzione di una Regione più volte colpita al cuore da eventi distruttivi. Il tempo trascorso è la dimostrazione di quanto sia lunga la coda degli strascichi derivanti dalle emergenze che hanno comportato un notevole e logorante aggravio di lavoro per le amministrazioni locali.
La consegna delle chiavi oggi rappresenta una tappa importante che consente alle nostre famiglie di tirare un sospiro di sollievo e un punto di partenza per guardare al prossimo futuro con ottimismo e spirito costruttivo.

“E’ la una prima risposta vera – dichiara il Sindaco Vincenzo Di Marco – a 7 famiglie, 20 persone, che stanno vivendo un grande disagio a causa dei danni avuti alle loro abitazioni e, oggi grazie all’Ater e alla Regione Abruzzo, siamo in grado di dare un piccolo sollievo e di manifestare concretamente la vicinanza delle istituzioni”.

Al riguardo la Presidente dell’Ater Maria Ceci “ L’impegno odierno a Castellalto si inserisce nel più ampio progetto dell’Ater e  Regione finalizzato all’assegnazione temporanea delle abitazioni a favore di quanti a causa del sisma 2016 sono ancora fuori dalle proprie case. Un risultato concreto segno di una forte sinergia tra le istituzioni a beneficio del territorio colpito dal sisma. Ringrazio il Consigliere Capogruppo della Lega Regione Avv. Quaresimale ed il Sindaco di Castellalto Di Marco per la proficua collaborazione ” .

“Sono molto felice e soddisfatto perché è una giornata importante per la comunità di Castellaltoa – dichiara Il Consigliere Regionale e Responsabile per la ricostruzione della Lega in Abruzzo , Pietro Quaresimale – perché sette famiglie rientrano in altrettante unità immobiliari. Voglio ringraziare  la Presidente dell’Ater, Maria Ceci, per l’impegno profuso in queste settimane affinché venissero consegnate le unità immobiliari ai cittadini evacuate per il terremoto. In questi  giorni, quale responsabile della Lega per la ricostruzione post sisma sto mettendo in campo la mia esperienza per dare sostegno alle istituzioni che in sinergia possono fare in modo che tante famiglie che ancora attendono una casa possano rientrare al più presto in una abitazione”.