“Gli Imprenditori di Confindustria Teramo  a sostegno dell’Ospedale Covid di Atri.

Consegnate le attrezzature acquistate con le somme della raccolta fondi promossa dall’Associazione”

Confindustria Teramo,   nel mese di marzo,  a seguito dell’emergenza determinatasi per la diffusione del Covid-19   ha inteso rivolgere un pensiero concreto  a  chi si è trovato ad operare  per difendere il bene di tutti,  ai medici ed a tutto il personale sanitario che ha affrontato  “emergenze nell’Emergenza”.

 

Con tale obiettivo,  l’Associazione  si è fatta promotrice  di una raccolta fondi tra i Soci di Confindustria Teramo  per la donazione di attrezzature da destinare agli operatori sanitari locali ed alle strutture in prima linea nella lotta al Coronavirus.

Nel pomeriggio di venerdì scorso, all’esito della raccolta fondi,  il Presidente ed il Direttore di Confindustria Teramo si sono incontrati  con il  Dottor Enrico Marini – Primario del Reparto di Medicina generale dell’Ospedale Covid di Atri,  struttura destinataria della donazione,  per la consegna dei  35 letti attrezzati, acquistati con le donazioni ricevute.

L’acquisto di tali  attrezzature  è stato suggerito dal Dottor Marini che,  alla comparsa della pandemia,  ha avuto il grande merito di trasformare organizzativamente la struttura dell’ospedale atriano in tempi record, con il coinvolgimento di tutto il personale medico e paramedico.

Il Presidente di Confindustria Teramo, Cesare Zippilli,  anche a nome dei Soci –  che ringrazia per la sensibilità dimostrata – ha rivolto parole di apprezzamento al Dottor Marini, alla sua equipe e all’intera struttura ospedaliera per l’impegno e la passione  profusi  in questo particolare, difficile e delicato momento nell’espletamento del loro lavoro.

Il Direttore di Confindustria Teramo, Nicola Di Giovannantonio,  si è unito ai ringraziamenti, complimentandosi  con il Dottor Marini e la sua equipe per lo spirito di squadra creato in questa fase di emergenza,  offrendo un esempio di buona gestione della sanità pubblica in un momento tanto travagliato.

Il Dottor Enrico Marini ha espresso un sincero ringraziamento  al Presidente e al Direttore dell’Associazione,  ed in particolare  agli Imprenditori di Confindustria Teramo che,  con la loro generosità,  hanno reso possibile  l’acquisto di attrezzature necessarie per una maggiore operatività ed efficienza del reparto,  contribuendo a rendere meno disagiata  la permanenza di pazienti affetti da Covid-19.

L’incontro si è concluso con una ideale stretta di mano tra i presenti, nella speranza  che il virus possa essere presto sconfitto.

Confindu




Maria Teresa Barnabei Bonaduce: la voce di Montorio al Vomano.

Maria Teresa Barnabei

 

 

Sessantacinque anni fa, nel 1955, una diciottenne – all’epoca si diventava maggiorenni a 21 anni – nata con una naturale ed amorevole vocazione alla scrittura, partecipò a due concorsi letterari nazionali: uno per la saggistica, organizzato dall’Azione Cattolica Italiana, e l’altro per la poesia, promosso dalla rivista Primavera di Alba (Cuneo), classificandosi al primo posto in entrambe le competizioni. Da allora, non è passato giorno in cui Maria Teresa Barnabei in Bonaduce non abbia dedicato un po’ del suo tempo a scrivere racconti, comporre poesie e abbozzare pensieri e riflessioni, corredati, quest’ultimi, da bei disegni e pitture realizzati da lei stessa.

Moglie e madre di tre figli maschi, con altrettanti nipoti, Maria Teresa Barnabei è nata a Montorio al Vomano il 14 aprile 1937, dove risiede tuttora. Comincia a scrivere giovanissima; nel 1959 inizia a collaborare con L’Eco di S. Gabriele, mensile dei Passionisti di Isola del Gran Sasso, curando la rubrica religiosa I colloqui della sera. Su La Macina Estiva, giornale satirico studentesco di Montorio, pubblicato nel 1958 e diretto da Egidio Marinaro, pubblica varie poesie (il periodico conteneva anche liriche del poeta conterraneo Ennio Di Giamberardino, scomparso trentacinque anni fa).

Dopo aver conseguito nel 1964, alla Sapienza di Roma, la laurea in Lettere classiche, inizia la sua carriera professionale: insegnerà per oltre quarant’anni nei licei. E’ stata docente di italiano, storia, greco e latino ed ha concluso la sua attività d’insegnante al Delfico di Teramo, dedicandosi anche ad esperienze di formazione degli adulti, per conto dell’Irssae e nell’ambito del Cidi, dell’ex Provveditorato agli Studi di Teramo e della società di formazione Extra con ricerche sulle tecniche di scrittura e dell’insegnamento on line.

Nel 1986, con il racconto Il viaggio dell’Abate (che sarà pubblicato anche in inglese, nel 1993, nell’antologia Short stories from Abruzzo, a cura dell’Istituto Italiano di Cultura di Dublino), viene segnalata nel rifiorito Premio Teramo, nella sezione dedicata agli scrittori abruzzesi; due anni dopo, nel 1988, con il racconto Annina, vincerà la sezione abruzzese dello stesso premio con la seguente motivazione espressa dalla giuria presieduta da Carlo Bo: «Annina, una delicata storia che ha al centro una figura di donna e il segreto di una maternità inattesa che crea problemi ed equivoci perché ufficiosamente il marito è lontano da lei. Alla Barnabei va riconosciuta finezza nei tratti psicologici, capacità di ambientazione, anche storica, e una encomiabile parsimonia stilistica». Con A egregie cose bissa la segnalazione e risulta finalista, ancora una volta, nel citato Premio aprutino nell’edizione del 1991.

Nel 1990 collabora con un altro periodico, Insieme per (il mensile della Valle Siciliana, diretto da Domenico Verdone), per il quale cura la rubrica letteraria Le parole e la vita.  Scrive anche per  Il Donatore (trimestrale dell’Associazione Donatori di Sangue Fidas-Onlus di Teramo, diretto da Gabriele Di Cesare) e su Notizie Donna (mensile d’informazione della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Teramo, diretto da Tania Bonnici Castelli). E intanto arrivano altre segnalazioni, altre menzioni speciali ed altri premi vinti in tante altre città italiane, come Il Prione di La Spezia, l’Eraldo Miscia di Lanciano, il Merate, il Dire di Biella, Una piazza, un racconto di Napoli e via discorrendo.

Nel 2005, per le Edizioni Tracce di Pescara, pubblica Un Paese, una raccolta dove confluiscono buona parte dei racconti già pubblicati negli atti dei vari Premi.

Nel 2008 è la volta di Femminile Plurale (Teramo, Demian), «Questa volta l’autrice», scrive il compianto Antonio Valleriani, su L’araldo abruzzese del 18 gennaio 2009, «esplora l’universo Femminile Plurale. Varie sono le figure di donne che popolano questo paesaggio umano enigmatico e sofferente, spesso marginale e magico. Che è collegato con un filo rosso al precedente testo di racconti, Un Paese. Si tratta di un legame sentimentale e nostalgico».

Nel 2009, dopo tanti racconti, saggi, poesie ed altro, pubblica il suo primo romanzo: Vedi cos’è la Merica! Dalle lettere di un emigrante (Ricerche & Redazioni), con introduzione dello storico Luigi Ponziani, che fa parte della collana Le Lettere diretta dal critico Simone Gambacorta. Un romanzo che sicuramente ha arricchito, e non di poco, la sconfinata pubblicistica che si è creata attorno al complesso, tragico e triste fenomeno dell’emigrazione italiana verso l’America della prima metà dello scorso secolo.

Nel 2011, vede la luce L’erba muraiola (Demian Edizioni), in cui l’autrice «ripercorre velocemente i punti salienti degli ultimi cinquanta anni italiani attraverso le inquietudini del protagonista Mario, giudice in pensione che vive in una realtà provinciale».

Una voce di vento è, invece, una raccolta di tredici racconti, divisi in tre sezioni: Migrantes, Tempi e Persone; il cui «filo conduttore della narrazione è quella del vento (in senso fisico e metaforico) come movimento improvviso e incontrollabile di cambiamento sia nella vita individuale che sociale»; e viene presentato nel 2012. Con questo libro inizia la collaborazione con l’Aletti Editore di Villanova di Guidonia (Roma) con il quale pubblicherà anche i seguenti lavori: Fino a quando arriva il giorno (2014), Grégal (Antologia di poesia, 2015) e Molliche (2016).

Oltre a tenere conferenze, seminari e tavole rotonde sulla letteratura italiana per conto del Club Unesco, del Parco Gran Sasso-Monti della Laga, dell’ex Università della terza età di Teramo e di Giulianova e per la Commissione Provinciale delle Pari Opportunità, ha svolto anche attività politica ed amministrativa: è stata consigliere comunale a Montorio con il Partito Comunista Italiano e componente del comitato di gestione dell’ex Ulss. Ha operato con attività di volontario presso il sindacato Spi, facendo parte anche del direttivo nazionale; Ha frequentato corsi di pittura e di teatro per hobby; ora è fortemente impegnata in famiglia, nell’amatissimo ruolo di nonna.

Oltre ai tanti premi e riconoscimenti che sono stati tributati alla sua opera, c’è da segnalare anche la sua biografia scritta da Alida Scocco Marini nel volume Conosciamoci e facciamoci conoscere. Personaggi noti e meno noti della Provincia di Teramo (Mosciano Sant’Angelo, Artemia Edizioni, 2012) e il saggio del critico letterario Nicola Fiorentino, apparso sulla Rivista Abruzzese, di Lanciano, dal titolo Maria Teresa Barnabei: un caso letterario? (A. 62 – 2009, n°4, pagg. 328-331).

Attualmente, ha un proprio profilo su Facebook – è sempre al passo coi tempi – e posta, periodicamente, sulla pagina social di Amare Montorio, foto degli angoli più belli di Montorio, commentandole con profonde ed edificanti riflessioni che fanno bene al cuore e all’anima dei montoriesi, specialmente in questo periodo in cui si cerca di tornare alla normalità, dopo gli eventi sismici, tristemente noti, che hanno colpito la nostra amata terra, e la pandemia di Covid-19 diffusa in tutto il mondo. «Nel deserto della pandemia – ha scritto sulla sua pagina Facebook – che stiamo attraversando camminando faticosamente in solitudine ma paralleli ad altre carovane. Le orme del sapere scientifico ci indicano la strada per arrivare all’oasi della liberazione. Importante è come nel deserto vero, non fermarsi ma continuare a camminare per la strada giusta. Distanti ma uniti».

 

Pietro Serrani

Pubblicato sul quotidiano teramano “La Città” del 27 Giugno 2020

 

 




Abruzzo. INPS: dal 1 luglio operativi gli sportelli d’informazione.

Da mercoledì 1° luglio gli sportelli dell’INPS in Abruzzo estenderanno
il servizio d’informazione al pubblico anche alla modalità di presenza fisica
presso gli sportelli delle sedi dell’Istituto, previa prenotazione

INPS

Nel far presente che nella fase di emergenza COVID19, l’INPS Abruzzo ha sempre garantito il contatto con i cittadini e gli intermediari istituzionali attraverso i servizi telefonici e telematici (Centralini provinciali, Contact Center Multimediale, App Inps Mobile, sito www.inps.it ), da mercoledì 1° luglio 2020 gli sportelli dell’INPS in Abruzzo estenderanno Il servizio d’informazione al pubblico anche alla modalità di presenza fisica presso gli sportelli delle sedi dell’Istituto, previa prenotazione.
L’accesso fisico presso le sedi avverrà con le seguenti misure di sicurezza:

  • distanziamento interpersonale,
  • accesso contingentato del pubblico per rispettare il divieto di assembramento
  • uso obbligatorio della mascherina
  • rilevazione, all’atto dell’accesso, della temperatura corporea.

Come prenotarsi
Gli appuntamenti potranno essere prenotati:

  • telefonando al Contact Center INPS numero telefonico 803164 da rete fissa e 06164164 da rete mobile;
  • tramite il sito internet dell’Istituto (www.inps.it– seguendo il percorso: Home / Prestazioni e servizi  /  Tutti i servizi  /  Le Sedi INPS;
  • attraverso l’App Inps Mobile, scaricabile su smartphone e disponibile per sistemi Android e iOS;
  • chiedendo la prenotazione direttamente presso la sede

Le novità non si fermano qui:
il servizio di informazione tramite prenotazione consente, qualora l’utente non volesse recarsi presso la sede, la possibilità che l’informazione si svolga:

  • tramite videochiamata nel giorno e nell’ora prenotata (in questo caso, l’utente potrà avere un colloquio in video con l’operatore INPS nel giorno e nell’orario concordato, fornendo preventivamente il proprio indirizzo e-mail. L’utente, in questo caso, riceverà una e-mail che conterrà un link, cliccando sul quale si attiverà il collegamento in videochiamata);
  • tramite contatto telefonico nel giorno e nell’ora prenotata (in questo caso, l’utente sarà richiamato dall’operatore INPS nel giorno e nell’ora concordata ed al numero telefonico indicato all’atto della prenotazione)

In sintesi, nel giorno e nell’ora prenotati, i cittadini potranno avere l’informazione richiesta tramite:

  • contatto telefonico
  • videochiamata
  • accesso fisico presso la Sede INPS

Queste nuove possibilità potranno essere particolarmente efficaci e gradite, oltre che alla generalità degli utenti, anche in particolare, data la morfologia del territorio abruzzese, a tutti i cittadini che risiedono nei piccoli comuni distanti dalle sedi INPS.

Per gli intermediari istituzionali (patronati, consulenti del lavoro, etc..) è stato attivato anche il servizio di videochiamata sempre previa prenotazione dedicata.

L’INPS Abruzzo continuerà attraverso questa nuova modalità a ricercare, nell’esercizio della propria azione amministrativa, ogni possibile soluzione alle criticità nell’esclusivo interesse degli utenti.

L’INPS auspica vivamente che queste nuove modalità possano incentivare l’utilizzo del servizio d’informazione reso dall’Istituto attraverso i canali che si possono attivare più comodamente da parte dell’utente dalla propria abitazione; canali che hanno uguale efficacia rispetto al servizio di informazione reso in presenza fisica presso le sedi dell’INPS.




Giulianova. Polizia: una denuncia ed un arresto per spaccio di droga.

Polizia di Stato – Questura di Teramo Archivio

Nella nottata, una pattuglia del Distaccamento di Polizia Stradale di Giulianova, è intervenuta in via per Mosciano, a seguito di un incidente stradale senza coinvolgimento di altri mezzi con feriti in cui era rimasta coinvolta un’autovettura con due persone a bordo. Durante i rilievi e soccorsi, gli Agenti hanno rinvenuto all’interno dell’abitacolo del mezzo, e precisamente nel tunnel centrale posto tra i due sedili anteriori, una busta di plastica termo sigillata contenente sostanza stupefacente erbosa di colore verde, risultata essere poi “marijuana” per un peso di gr. 63. La sostanza è stata sequestrata a carico del conducente dell’auto, che è stato deferito all’Autorità Giudiziaria, in stato di libertà, per detenzione  di sostanza stupefacente a fini di spaccio. Il suddetto, a spontanee dichiarazioni, riferiva agli Agenti di aver acquistato la droga la notte precedente da un suo conoscente  a Mosciano S.Angelo, al prezzo di euro 550. Inoltre, precisava che da tempo si riforniva dal predetto. Pertanto, a seguito di ulteriori approfondimenti, alle ore 11.00 odierne, i poliziotti si sono recati a Mosciano Sant’Angelo presso l’abitazione dell’uomo per procedere alla compiuta identificazione dello stesso a seguito dei  fatti avvenuti la notte precedente. Il suddetto, improvvisamente, ha iniziato ad agitarsi senza prestare attenzione agli Agenti, i quali insospettiti da tale atteggiamento nervoso,  hanno effettuato una perquisizione personale e domiciliare che ha consentito di rinvenire all’interno della sua camera da letto, due barattoli in vetro contenenti rispettivamente gr. 30 e gr. 40 di marijuana, uno dei quali ben occultato all’interno dell’armadio in mezzo ad un piumino e l’altro in un cassetto del comodino unitamente a due bilancini di precisione funzionanti ed intrisi della stessa sostanza stupefacente  rinvenuta, un coltello a chiusura a scatto e varie buste di plastica di piccole e medie dimensioni. Infine, all’interno di un barattolo poggiato su un mobile, è stata rinvenuta una somma di denaro di euro 370. Il tutto è stato posto sotto sequestro per gli accertamenti di polizia giudiziaria. L’uomo è stato così tratto in arresto per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, posto  a disposizione della Procura, è attualmente in attesa di convalida.

 




Teramo. Carabinieri: arrestato figlio violento.

Carabinieri Teramo

I Carabinieri di Teramo hanno arrestato e tradotto presso il carcere di Castrogno un uomo di Teramo, in esecuzione di una misura cautelare emessa dalla Procura della Repubblica di Teramo, su richiesta degli stessi militari.

Da tempo, gli uomini dell’Arma, seguivano l’uomo, già noto, poiché più volte denunciato per atti di violenza o per problemi legati al mondo della tossicodipendenza, in quanto si era reso violento nei confronti dei familiari per la richiesta di soldi . Per tale motivo, il personale della stazione Carabinieri di Teramo, avevano ottenuto dall’autorità giudiziaria l’allontanamento del’uomo dall’abitazione dove vivono i famigliari, con divieto di avvicinarsi agli stessi. Purtroppo, l’uomo, sistematicamente aveva violato le precedenti prescrizioni, anzi, in una occasione aveva anche picchiato un famigliare. Visto il continuo aggravarsi della problematica, nonché i comportamenti sempre più violenti tenuti dall’uomo, per prevenire fatti più gravi, i Carabinieri chiedevano alla procura presso il tribunale di Teramo una misura restrittiva nei confronti dello stesso. La procura , concordando le risultanze investigative, indagava l’uomo per maltrattamenti in famiglia e rimetteva al Giudice per le Indagini Preliminari le richiesta di arresto, prontamente accolta dal giudice ed eseguita oggi.



Riaprono due gioielli dell’Abruzzo: l’Abbazia di Santo Spirito al Morrone a Sulmona e il Museo Archeologico Nazionale di Campli

La Direzione Regionale Musei Abruzzo, guidata da Lucia Arbace, è lieta di annunciare la riapertura al pubblico di ulteriori due luoghi della cultura da sabato 27 giugno 2020.

L’Abbazia di Santo Spirito al Morrone a Sulmona, aprirà il venerdì dalle 14.00 alle 19.30, il sabato e la domenica dalle 9.00 alle 13.30.  E’ possibile visitare due mostre complementari: Natura e Spiritualità. Carl Borromaus Ruthart (Danzica 1630 – Aquila 1703), e I Canti della Natura. Sebastiano A. De Laurentiis e Luigi d’Alimonte.

Il Museo Archeologico Nazionale di Campli dal 27 giugno 2020, sarà aperto nei giorni di sabato e domenica dalle 8.30 alle ore 19.30.

Per entrambi luoghi della cultura, altre aperture, a richiesta e previa prenotazione, ​ saranno di volta in volta valutate in ragione della sicurezza e della disponibilità di personale.

Con questi due musei, sono ben sette i musei statali riaperti al pubblico, dopo il MuNDA all’Aquila, la Casa Natale di Gabriele d’Annunzio a Pescara, i due Musei Archeologici Nazionali di Chieti, Villa Frigerj e La Civitella, e il Castello Piccolomini di Celano.

Per l’Abbazia di Sulmona e il Museo Archeologico di Campli è disponibile un servizio di visite guidate a cura dell’Associazione D-Munda (info, costi e prenotazioni obbligatorie cell.  348 5616363/3245474537 associazionedmunda@gmail.com)

Direzione Regionale Musei Abruzzo

Continuate a seguirci per aggiornamenti 

sul sito web Istituzionale Musei dell’Abruzzo

o sui luoghi della cultura del MiBACT alla pagina Luoghi della Cultura

o sulla Pagina Facebook Direzione Regionale Musei Abruzzo




TORNANO LE GIORNATE FAI ALL’APERTO. Domani sabato 27 e domenica 28 giugno 2020. In Abruzzo i luoghi visitabili

 

Roseto degli Abruzzi (TE) riserva-naturale-del-borsacchio_Foto www.guidedelborsacchio.it FAI

Tornano le Giornate FAI all’Aperto in Abruzzo che si svolgeranno domani sabato 27 e domenica 28 giugno 2020.

Nell’edizione di quest’anno che acquista un significato emblematico, il FAI pone al centro il patrimonio naturale all’aperto in modo da riavvicinare gli italiani alla natura, al paesaggio, all’ambiente e per far rinascere in loro la “cultura della natura” e la tutela del patrimonio ambientale. Per questo il FAI per le Giornate all’aperto propone molteplici aperture dedicate al rapporto tra Cultura e Natura per scoprire le molteplici sfumature di “verde” presenti in Abruzzo.

 

I luoghi visitabili in Abruzzo:

 

DELEGAZIONE FAI DELLA MARSICA

AIELLI (AQ)

BORGO UNIVERSO

Via San Massimo, 5

Sarà possibile la visita sabato dalle ore 14:30 alle ore 19 (ultimo ingresso ore 18.30) e domenica dalle ore 10 alle ore 19 (ultimo ingresso ore 18:30)

Note: Turni di visita ogni 30 minuti; gruppi di massimo 10/15 persone. Durata della visita: 1 ora e mezza circa.

 

DELEGAZIONE FAI DI CHIETI

RIPA TEATINA (CH)

PERCORSI PRESENTI SUL PASSATO

Piazza Martiri d’Ungheria

Sarà possibile la visita sabato e domenica dalle ore 16 alle ore 21 (ultimo ingresso ore 20:30)

Note: Turni di visita ogni 30 minuti, gruppi di massimo 10 persone. Primo turno alle ore 16, ultima partenza alle ore 20.30.

Punto di ritrovo in Piazza Martiri d’Ungheria almeno 15 minuti prima della visita

 

DELEGAZIONE FAI DI LANCIANO

PALENA (CH)

CASTELLO DUCALE E GUALCHIERA

Via Appiè La Torre

Sarà possibile la visita sabato e domenica dalle ore 9 alle ore 19 (ultimo ingresso ore19)

Note: Turni di vista ogni ora, gruppi di massimo 10 persone. Per orari, modalità di accesso ed eventuali variazioni al programma si consiglia di consultare il sito www.giornatefai.it

 

COMPLESSO MONASTICO DI SANT’ANTONIO – MUSEO ORSO MARSICANO E AREA

FAUNISTICA

Via Sant’Antonio

Sarà possibile la visita sabato e domenica dalle ore 9 alle ore 19 (ultimo ingresso ore 19)

Note: Turni di vista ogni ora per gruppi di massimo 10 persone. Per orari, modalità di accesso ed eventuali variazioni al programma si consiglia di consultare il sito www.giornatefai.it

Partenza allo stesso orario per tre gruppi distinti da 10 persone l’uno.

 

SANTUARIO MADONNA DELL’ALTARE – EREMO CELESTINIANO – GEOSITOSS 84

Sarà possibile la visita sabato e domenica dalle ore 9 alle ore 19 (ultimo ingresso ore 19)

Note: Turni di visita ogni ora, gruppi di massimo 10 persone.

Partenza allo stesso orario per tre gruppi distinti da 10 persone l’uno che, in senso circolare e senza incontro, visiteranno alternativamente i tre beni.

Per orari, modalità di accesso ed eventuali variazioni al programma si consiglia di consultare il sito www.giornatefai.it

 

DELEGAZIONE FAI DI TERAMO

ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE)

RISERVA NATURALE DEL BORSACCHIO E PINETA VILLA MAZZAROSA

Via Giulio Cesare, 22

Sarà possIbile la visita domenica dalle ore 10 alle ore 19 (ultimo ingresso ore 18)

Note: Turni di visita ogni 30 minuti, gruppi composti da massimo 15 persone.

 

DELEGAZIONE FAI DI VASTO

TORINO DI SANGRO (CH)

RISERVA NATURALE “LECCETA” E CIMITERO MILITARE BRITANNICO*

Contrada Saletti – Lecceta

Sarà possibile la visita sabato dalle ore 16 alle ore 19 (ultimo ingresso ore 18) e domenica dalle ore 9:30 alle ore 19 (ultimo ingresso ore 18)

Note: Turni di visita ogni 60 minuti, gruppi composti da massimo 15 persone.

 

GRUPPO FAI SULMONA – TRE VALLI

SULMONA (AQ)

EREMO DI S. ONOFRIO AL MORRONE E SANTUARIO DI ERCOLE

CURINO

Via Badia

Sarà possibile la visita sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 19 (ultimo ingresso ore 19)

Note: Turni di visita ogni ora, gruppi di massimo 10 persone.

Punto di ritrovo: Banchetto FAI al piazzale sotto l’Eremo

 

 

PRENOTAZIONE ONLINE OBBLIGATORIA

entro e non oltre Venerdì 26 giugno alle ore 15 sul sito

WWW.GIORNATEFAI.IT

– fino a esaurimento posti –

 

Per partecipare alle Giornate FAI all’aperto sarà richiesto un contributo per il FAI.

Tutti i fondi raccolti saranno destinati alle attività istituzionali della Fondazione.

La raccolta contributi avverrà prima dell’evento all’atto di prenotazione con la richiesta di un contributo per il FAI minimo (tramite carta di credito e paypal), per iscritti FAI a partire da 3€, per non iscritti a partire da 5€.

 

medici, infermieri e personale sanitario

Il FAI ringrazia tutto il personale sanitario per il coraggioso impegno profuso nel corso dell’emergenza Covid-19 regalando l’iscrizione ordinaria da effettuarsi durante gli eventi nazionali o presso i Beni della Fondazione

 

 

 

 

 

 




Notaresco. Carabinieri: un arresto per spaccio di droga.

il 27 febbraio scorso, i Carabinieri di Notaresco, nonostante l’emergenza sanitaria a causa del covid-19, avevano notato uno strano andirivieni di tossicodipendenti dalla sua abitazione. I militari dell’Arma, travestiti da tecnici dell’Enel, riuscirono a sorprendere l’uomo con la droga in casa, circa 150 grammi, che gli costarono gli arresti domiciliari. Nonostante tale misura restrittiva fosse ancora in atto, l’uomo, aveva ripreso tranquillamente la sua redditizia attività di spaccio. I Carabinieri, infatti, durante alcuni controlli avevano visto alcuni tossicodipendenti con una certa regolarità a Notaresco. Quindi stanotte è scattato il blitz a casa del pusher, ed i sospetti dei Carabinieri si sono rivelati ancora una volta fondati. Gli uomini dell’arma, diretti dal Maresciallo Mario Di Filippantonio, lo hanno di nuovo sorpreso con la cocaina in casa, nonostante si trovasse ancora agli arresti domiciliari. 50 i grammi di sostanza stupefacente sequestrati dagli stessi militari dell’Arma, oltre al consueto materiale per la pesatura ed il confezionamento della droga. Il tutto è stato sottoposto a sequestro e messo a disposizione della competente Autorità Giudiziaria, mentre l’uomo, dopo le formalità di rito in caserma, è stato ricondotto a casa per essere nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari, al termine dell’udienza di convalida che si è svolta nella stessa mattinata di oggi.

 

 




Teramo. Proroga fino a luglio della validità delle esenzioni ticket

LOGO AUSL – ASL

 

 

La Asl di Teramo comunica che, secondo quanto previsto dall’Ordinanza del Presidente della Regione n.76 del 20 giugno 2020, le esenzioni dal ticket in scadenza o scadute a partire dal 1° marzo 2020 sono prorogate sino al 31 luglio 2020. Fino a questa data non sarà dunque possibile recarsi agli sportelli per il rinnovo.

 

 

 

 

 

 

Teramo 25.6.2020                                                                                    Ufficio Comunicazione

ASL Teramo




Torano Nuovo. SEI MESI SENZA CONSIGLIO COMUNALE A TORANO

NOTA DELLA MINORANZA CONSILIARE

 

Stemma Araldico del Comune di Torano Nuovo

È trascorso ormai un anno dalle elezioni amministrative e sono esattamente 6 mesi che il Consiglio Comunale di Torano non si riunisce, l’ultima volta è stato a dicembre. Metà del tempo di inattività dell’organo più rappresentativo della comunità locale ed interprete della volontà popolare.

Solo delibere di giunta: sono il Sindaco e gli assessori a decidere, peraltro dei loro provvedimenti nessuna traccia, fino a poco fa non vi era neppure la pubblicazione sull’albo pretorio, violazione più volte da noi evidenziata.

Da gennaio ad oggi il nostro gruppo ha presentato tre interrogazioni consiliari, quattro richieste di accesso agli atti (solo due delle quali hanno ricevuto riscontro), una lettera all’intera maggioranza di pronta collaborazione per la fase 2 con allegate proposte da inserire all’ordine del giorno di quello che sarebbe dovuto essere un Consiglio comunale improrogabile, convocato invece solo ora per il 30 giugno.

Crediamo da sempre più alle proposte che alle proteste tanto da esserne stati portatori di nuove sin dall’inizio e siamo convinti che l’emergenza Covid, che pure ha visto molte Amministrazioni comunali organizzarsi in videoconferenza, sia risultata un alibi per la maggioranza incapace di riconoscere un silenzio istituzionale che traccia una grave mancanza di rispetto nei nostri confronti non solo come consiglieri, ma anche come cittadini.

Le disposizioni di legge stabiliscono che l’opposizione debba essere messa nelle condizioni di espletare le funzioni utili al proprio mandato ricevendo formali risposte entro i termini prefissati ed entrando immediatamente in possesso di tutti gli atti amministrativi. Non solo mancano gli effettivi riscontri agli strumenti utilizzabili per i compiti di vigilanza riconosciuti alla minoranza, ma gli stessi provvedimenti che dovrebbero nell’immediato essere messi a disposizione dei consiglieri, non lo sono neppure nei 30 giorni previsti dalla norma generale.

Il continuo perpetuarsi di tali condotte ed il venir meno dei poteri di controllo che si concretizzano nel monitoraggio dell’attività in sede di Consiglio sono fatti dei quali la maggioranza deve assumersi responsabilità.

Nell’ottica dell’ascolto e del riguardoso confronto abbiamo sempre auspicato in una dialettica collaborativa e non competitiva diretta al perseguimento dell’interesse della collettività toranese, ma evidentemente Torano è un microstato nel quale funzionano altre regole, nondimeno con un Consiglio assolutamente lento ed ingessato.