Abruzzo. Festa dell’Albero 2010 di Legambiente Il 19, 20 e 21 Novembre coltiviamo la biodiversità Anche l’Abruzzo partecipa alla giornata dedicata alla piantumazione di alberi

Festa dell’Albero 2010 di Legambiente

Il 19, 20 e 21 Novembre coltiviamo la biodiversità

Anche l’Abruzzo partecipa alla giornata dedicata alla piantumazione di alberi

Prende il via domani la sedicesima edizione della Festa dell’Albero di Legambiente: per tutto il week end  i ragazzi delle scuole, i cittadini e le amministrazioni pubbliche daranno vita ad una serie di iniziative in tutta Italia dedicate alla piantumazione di alberi, per rendere i luoghi in cui viviamo più belli, verdi e respirabili. Un’azione concreta di lotta ai cambiamenti climatici e prevenzione del dissesto idrogeologico, ma anche un’occasione per focalizzare l’attenzione sull’importanza che il verde riveste nel mantenimento degli equilibri ambientali del Pianeta.

Nel week-end dedicato alla Festa dell’albero Legambiente affiancherà ai classici temi del rispetto del verde e della lotta all’inquinamento, l’impegno per la conservazione dell’habitat e dell’ecosistema, in linea con l’anno internazionale della biodiversità proclamato dall’Onu.

«L’Italia è il Paese con il livello più alto di biodiversità in Europa e conservare questa ricchezza è un nostro dovere prioritario – dichiara Antonio Sangiuliano, della segreteria regionale di Legambiente Abruzzo – Questo enorme patrimonio naturalistico rappresenta un capitale di valore inestimabile per tutti noi: maggiore biodiversità significa rafforzare le difese contro le aggressioni esterne, siano esse rappresentate dai cambiamenti climatici o dai dissesti idrogeologici, dall’introduzione di organismi geneticamente modificati o all’attività di deforestazione. Più biodiversità significa, in definitiva, migliore qualità della vita per chi abita oggi un territorio e per le generazioni future che lo faranno domani».

Gli appuntamenti in Abruzzo si concentreranno quest’anno nella provincia di Chieti:

–         a Lanciano domani venerdì 19 novembre i volontari del circolo Gaia organizzano la Festa dell’Albero con la scuola media Mazzini, con 8 classi della scuola primaria “Principe di Piemonte”, con le scuole dell’infanzia Ina Cappuccini e S. Antonio del II Circolo. I ragazzi coinvolti continueranno il percorso educativo iniziato da tempo e saranno messe a dimora piante da siepe, officinali e da fiore negli spazi esterni l’edificio scolastico, con la consegna di una piccola pianta ad ogni alunno. Anche le famiglie saranno così coinvolte nei percorsi di educazione ambientale attivati nelle classi. Aderiscono all’iniziativa l’Ispettorato ripartimentale delle foreste di Chieti e l’amministrazione comunale di Lanciano; sabato 20 novembre il circolo Gaia Legambiente ha organizzato una giornata con tutte le nove classi della scuola primaria Rocco Carabba del II Circolo: si svolgeranno incontri con vari esperti del settore agrario e forestale che sensibilizzeranno sull’ importanza che i nostri ambienti hanno nel mantenimento degli equilibri ecologici. Con la collaborazione dell’Ispettorato ripartimentale delle foreste di Chieti e l’amministrazione comunale di Lanciano, saranno piantati pini e alberi da frutta, e a fine giornata ai bambini sarà donata una pianta di melograno.

–         A Scerni il circolo del Vastese ha organizzato la Festa dell’Albero dalle ore 10.00 alle 12.00 in via Dante Alighieri e in via IV Novembre. Si svolgeranno varie attività di educazione ambientale, messa a dimora di alberi, promozione del tesseramento 2011. La giornata è organizzata in collaborazione con il Comune di Scerni, scuola primaria, scuola secondaria di I grado “L. da Vinci”.

–         A Vasto sabato 20 la Festa dell’Albero a Vasto vede partecipare il circolo locale di Legambiente, la scuola elementare “G. Peluzzo” e l’amministrazione comunale. Dalle ore 10.30 presso l’istituto in via Stirling tante attività per la festa: canti, esposizione di elaborati artistici sul tema della campagna e sulla biodiversità, recita di poesie e messa a dimora di 3 alberi da frutto.

–         A Francavilla e a Ortona a mare hanno aderito 44 classi per un totale di circa 1000 studenti al progetto “Mondi da Amare… tra volti, storie e bio-diversità” del circolo Le Diomedee, realizzato con la collaborazione del Corpo Forestale dello Stato-Ispettorato ripartimentale delle foreste di Chieti, e con i patrocini dei comuni di Vacri e Francavilla al mare, della Regione Abruzzo e del Csv. Da domani venerdì 19 fino al 26 novembre si svolgeranno numerose iniziative tra l’Istituto comprensivo “Michetti” con i plessi della primaria e dell’infanzia “Foro” e la scuola secondaria di primo grado; il I circolo didattico di Francavilla al Mare con i plessi di scuole primarie “San Franco” e “Pretaro” e la scuola per l’infanzia “Alento”; il II circolo didattico Francavilla al Mare plesso d’Annunzio; e la scuola secondaria di primo grado “D. Pugliesi” ad Ortona a mare. L’iniziativa rientra nella progettazione di Perequazione Sociale Regione Abruzzo.

–         Sabato 20 novembre sono state organizzate iniziative nell’istituto comprensivo di  Fossacesia, nelle scuole dell’infanzia e primarie di via Pescara, via Lanciano, zona stadio, viale Abruzzo e viale Pescara Sud di Chieti, la scuola primaria “San Salvo – S.Antonio di San Salvo, la scuola secondaria di primo grado “Mazzini” di Lanciano.

La biodiversità è anche il tema centrale del concorso di poesia per ragazzi di questa edizione. Dopo il successo dello scorso anno infatti, Legambiente e Susanna Tamaro, testimonial dell’iniziativa,  propongono il concorso a premi “Biodiversi”: gara di versi in rima per i bambini dai 7 ai 13 anni e, in collaborazione con la casa editrice Giunti, la lettura animata del libro “Il cerchio magico” che racconta il rischio della perdita degli alberi e dell’estinzione di flora e fauna. (info su  legambientescuolaformazione.it)
Inoltre, per il quarto anno consecutivo Anve, l’Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori, e Legambiente rinnovano il reciproco impegno per la riduzione dell’effetto serra con l’operazione “1.000.000 di alberi per il clima”: per almeno cinque anni i vivai dell’Anve manterranno a dimora un milione di arbusti che contribuiranno significativamente all’assorbimento del carbonio in eccesso.




Teramo. In data odierna si è riunito l’Opes (Osservatorio Provinciale sull’Economia e lo Sviluppo) per discutere sullo stato di crisi che attanaglia l’economia della provincia di Teramo e sulle proposte emerse sia dal protocollo sottoscritto dalle Organizzazioni Sindacali e dalle Associazioni imprenditoriali lo scorso mese di luglio che dalla mozione approvata all’unanimità dal Consiglio Provinciale tenutosi lo scorso martedì.

In data odierna si è riunito l’Opes (Osservatorio Provinciale sull’Economia e lo Sviluppo) per discutere sullo stato di crisi che attanaglia l’economia della provincia di Teramo e sulle proposte emerse sia dal protocollo sottoscritto dalle Organizzazioni Sindacali e dalle Associazioni imprenditoriali lo scorso mese di luglio che dalla mozione approvata all’unanimità dal Consiglio Provinciale tenutosi lo scorso martedì.

Ancora una volta è emerso, durante il dibattito, che siamo in piena emergenza sociale, economica e produttiva e se non si porrà immediato rimedio la strada imboccata porterà verso il baratro.

Alcuni dati:

  • 13.000 lavoratori iscritti al Centro per l’Impiego sono in cerca di lavoro (in gran parte giovani, donne e ultracinquantenni);
  • 6.000 lavoratori sono in cassa integrazione e difficilmente rientreranno nel posto di lavoro;
  • solo 1 assunzione su 4 è a tempo indeterminato;
  • 27% delle famiglie sono sotto la soglia di povertà;
  • 71% degli anziani portano a casa una pensione che non supera le 750€ al mese;
  • la maggioranza delle famiglie con il salario e le pensioni, che ha perso il 50% del potere di acquisto, non raggiungono la seconda settimana del mese;
  • le ore di cassa integrazione approvate in provincia di Teramo rappresentano il 41% del totale della regione;
  • dal 2007 al 2010 ben 994 fabbriche hanno chiuso i battenti (considerando anche le aziende in CIG).

Il Segretario provinciale della CISL Antonio Scuteri, nel suo intervento, ha apprezzato i contenuti della mozione approvata in Consiglio Provinciale, che tra l’altro fa proprie gran parte delle idee e progetti contenute nel protocollo sottoscritto dalle parti sociali e non solo, ha altresì apprezzato il forte segnale di unità e responsabilità che, finalmente, tutto il Consiglio Provinciale ha testimoniato sui reali problemi della gente comune.

Il Segretario CISL Antonio Scuteri ha, altresì, evidenziato la necessità, per uscire dalla crisi, che il rilancio dell’industria manifatturiera della provincia teramana (che da sola rappresenta il 38% del pil dell’economia provinciale) sia contestualmente accompagnato da un grande impegno per la lotta al lavoro nero, il rispetto della legalità e il governo del mercato del lavoro.

I finanziamenti da attivare per il rilancio del sistema produttivo, delle vallate teramane, delle infrastrutture, delle aree interne e del turismo, sono sicuramente di primaria importanza anche se produrranno effetti nel lungo periodo.

Per questa ragione bisogna far subito emergere il lavoro sommerso che oggi produce e nasconde oltre 2,5 miliardi di euro (pari al bilancio della Regione Abruzzo) al fine di:

  • recuperare il potere di acquisto dei salari e delle pensioni e  rilanciare, così, i consumi, la produzione e l’occupazione;
  • sostenere le imprese che rispettano le regole sociali con l’obiettivo di migliorare la loro qualità e competitività;
  • incentivare le politiche di sviluppo.

Altro obiettivo dovrà essere quello di governare il mercato del lavoro (oggi troppo flessibile) attraverso gli ammortizzatori sociali, la formazione e la costruzione di una rete di collocamento pubblico-privato, al fine di contrastare l’espulsione dei lavoratori dal mercato del lavoro e garantire loro salario pieno e formazione continua.

Il Segretario della CISL Antonio Scuteri, con l’obiettivo di essere concreti e costruire celermente proposte pratiche, ha suggerito la costituzione di 4 tavoli operativi:

  1. 1. rilancio sistema produttivo:
  2. 2. infrastrutture;
  3. 3. lavoro sommerso ed illegalità;
  4. 4. governo del mercato del lavoro.

Tutte le proposte formulate dalla CISL sono state positivamente accolte dal Presidente della Provincia Valter Catarra.

Teramo, lì 18 novembre 2010

IL SEGRETARIO PROVINCIALE

Antonio Scuteri




Teramo. Stati generali dell’economia: credito, misure anti-crisi, formazione Alla Provincia il compito di coordinare il lavoro dei gruppi tecnici che trasformeranno in proposte i punti programmatici individuati

Stati generali dell’economia: credito, misure anti-crisi, formazione

Alla Provincia il compito di coordinare il lavoro dei gruppi tecnici che trasformeranno in proposte i punti programmatici individuati

Credito, misure anticrisi, formazione. Sono questi, in estrema sintesi, i punti sui quali l’Opes , l’Osservatorio provinciale per l’economia e lo sviluppo, riunitosi nella Casa del Mutilato questa mattina, ha fatto registrare la convergenza degli interventi di sindacati e associazioni datoriali; insieme a loro, questo l’impegno assunto questa mattina, i punti programmatici individuati anche dalla mozione unitaria votata dal Consiglio, si trasformeranno in un’agenda di lavoro a breve termine.

“Prendo atto con piacere – ha detto il presidente, Valter Catarra – che molte delle nostre idee coincidono con le vostre proposte. Non si tratta di ripartire ma di ampliare quello che già si sta facendo con il contributo di tutti. Occorre, rispetto al passato,  un salto culturale”.

Teramo 18 novembre 2010




Teramo. IPERIDROSI: IL SUDORE CHE DIVENTA MALATTIA Teramo, 20 novembre 2010 – Aula Convegni Ospedale Civile

IPERIDROSI: IL SUDORE CHE DIVENTA MALATTIA

Teramo, 20 novembre 2010 – Aula Convegni Ospedale Civile

L’Unità Operativa di Chirurgia Toracica della ASL di Teramo, sede clinica della Cattedra e della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Toracica dell’Università degli studi dell’Aquila,  organizza il Corso di aggiornamento per Medici di Medicina Generale e Continuità Assistenziale “IPERIDROSI: IL SUDORE ChE DIVENTA MALATTIA” che si terrà a Teramo il 20 novembre 2010, presso l’Aula Convegni dell’Ospedale Civile.

L’evento formativo, aperto anche ai Medici Specialisti in Dermatologia, Neurologia, Chirurgia Toracica e tutti gli operatori sanitari sensibili alla problermatica affrontata dal Corso di aggiornamento, si innesta nel programma formativo aziendale e prende spunto dal dato epidemiologico che tale condizione sia molto più frequente di quanto si possa ritenere, in quanto spesso sottovalutata dal paziente o addirittura nascosta per pudore anche al proprio Medico curante.

L’iperidrosi è infatti una sudorazione abnorme del corpo ed è considerata oggi una vera e propria malattia anche se di essa non si parla molto. Diversi distretti corporei quali il viso, le ascelle, le mani e le regioni inguinali singolarmente o in combinazione possono essere interessati. Spesso questa malattia presenta delle ripercussioni sulla vita sociale: infatti chi è affetto da iperidrosi spesso assume degli atteggiamenti tipici dettati dalla difficoltà di intereagire con le persone, evitando contatti sociali propri della nostra cultura, ad es. la stretta di mano, e possono avere delle limitazioni funzionali nello svolgere le normali attività quotidiane e lavorative.

Le opzioni terapeutiche sono molteplici, dalla ionoforesi all’iniezione di tossina botulinica, fino alla chirurgia: tutti con risultati a breve e a lungo termine più o meno favorevoli.

L’accresciuto livello di educazione sanitaria della popolazione, favorito anche dai mass media, identifica nella figura del Medico di Medicina Generale il primo e principale riferimento di ogni paziente e per tale motivo questi va identificato come una sorta di ‘osservatorio epidemiologico privilegiato’ anche di patologie come l’iperidrosi che spesso per celia o per disinformazione difficilmente vengono sottoposte dai pazienti all’attenzione degli specialisti del settore. Per contro anche il corretto inquadramento diagnostico e la diretta gestione specialistica può condurre, in molti casi, ad una appropriata scelta di trattamento con buon grado di soddisfazione del paziente.

Presso il Centro di Riferimento Regionale per la Video-Chirurgia Toracoscopica Mini-invasiva dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Toracica del Presidio Ospedaliero di Teramo diretta dal Prof. Roberto Crisci, in regime di convenzione con la Facoltà di medicina e Chirurgia dell’Università degli studi dell’Aquila, si effettua la terapia chirugica di questa patologia mediante un semplice intervento effettuato in Videotoracoscopia: tramite due piccoli accesi toracoscopici si visualizza la cavità toracica e viene eseguita la simpaticectomia, ossia la sezione del tratto di catena nervosa dell’ortosimpatico deputata al controllo della sudorazione delle zone interessate. L’intervento, oltre a presentare un minimo tempo di ospedalizzazione di soli due giorni,  è stato reso particolarmente sicuro anche in termini di rischio di complicanze, mediante l’originale utilizzo presso l’U.O. di Chirurgia Toracica di Teramo per la prima volta in Italia per questo tipo di intervento di un particolare strumento chirurgico che garantisce una maggiore precisione di taglio, riducendo la possibilità di lesione delle strutture neurovascolari adiacenti.

Durante tale Convegno sarà fatto il punto sulla diagnostica, come già detto, ma anche i moderni e razionali approcci terapeutici dell’iperidrosi, al fine di poter offrire ai pazienti la soluzione terapeutica più appropriata, evitando anche la dispersione di risorse economiche.




Teramo. DAL GRUPPO MONTEPASCHI 220MILA EURO PER I COMUNI TERREMOTATI DELLA PROVINCIA DI TERAMO Accordo siglato in Provincia per devolvere i fondi raccolti a favore degli otto comuni colpiti dal sisma

DAL GRUPPO MONTEPASCHI 220MILA EURO PER I COMUNI TERREMOTATI DELLA PROVINCIA DI TERAMO

Accordo siglato in Provincia per devolvere i fondi raccolti

a favore degli otto comuni colpiti dal sisma

Sono oltre 220.000 euro i fondi raccolti a favore dei Comuni terremotati del teramano grazie alla pubblica sottoscrizione attivata all’indomani del sisma dal Gruppo Montepaschi, attraverso Banca Monte dei Paschi di Siena, Banca Antonveneta e BiverBanca. Questa mattina, il vicepresidente Renato Rasicci, e il responsabile dell’area Centro e Sardegna di Banca Monte dei Paschi di Siena,  Francesco Fanti, alla presenza di tutti i Sindaci interessati,  hanno sottoscritto la convenzione che regola il conferimento dei finanziamenti ai Comuni del “cratere”, così come individuati dal Decreto del Commissario delegato (n. 3 del 16 aprile 2009 e successive integrazioni): Arsita, Castelli, Colledara, Fano Adriano, Montorio al Vomano, Penna Sant’Andrea, Pietracamela e Tossicia.

Banca Monte dei Paschi di Siena, Banca Antonveneta e Biverbanca, già dal giorno successivo al sisma, hanno attivato una raccolta di solidarietà aprendo un conto corrente intestato a “Pro-terremotati Abruzzo” (IBAN IT 33 E 01030 14200 000008620017). I bonifici a favore di questo conto sono stati completamente esenti da commissioni. La Banca ha coinvolto nella raccolta clienti e dipendenti, invitando  tutti a donare attraverso i principali canali di comunicazione esterna ed interna. Complessivamente, per l’Abruzzo, sono stati raccolti 1.940.627,48 euro.

I fondi per il teramano ammontano a 221.426,69 euro e saranno assegnati sulla base delle idee progettuali che i Comuni presenteranno. Gli interventi proposti dovranno essere principalmente finalizzati all’acquisto di beni inerenti il mondo dello sport, del sociale e dell’infanzia, alla realizzazione ex novo di strutture, all’adeguamento o alla ristrutturazione di  edifici destinati ai tre settori.

A seguito della selezione dei progetti, la Banca si impegna a versare ai Comuni del cratere la somma assegnata sulla base della ripartizione prevista nell’intesa. La Provincia, dal canto suo, gestisce e controlla la predisposizione degli atti e documenti necessari per l’informazione dei Comuni interessati, riceve i progetti e verifica la correttezza della documentazione presentata. E’ prevista la costituzione di una Commissione di Coordinamento composta da 7 componenti, 3 individuati dalla Provincia e  4 dalla Banca.

Comprensibile soddisfazione è stata espressa da tutti i Sindaci presenti i quali hanno avuto modo di ringraziare il Gruppo Montepaschi per il ruolo svolto.

“Un gesto tutt’altro che simbolico – ha affermato il viepresidente Rasicci – del quale essere particolarmente grati al Gruppo Montepaschi che ha mostrato una sensibilità non scontata testimoniando così il ruolo sociale, a fianco delle comunità locali, che possono svolgere gli istituti finanziari.  Mi auguro che anche le banche del territorio seguano il buon esempio di Montepaschi e che contribuiscano con iniziative specifiche per sostenere la ripresa nelle aree colpite dal sisma”.

Per Francesco Fanti di Montepaschi, che ha ricordato le azioni messe in atto dal gruppo all’indomani del sisma abruzzese: “C’è da esser particolarmente contenti del fatto che questi fondi saranno utilizzati in progetti a forte ricaduta sociale con un’attenzione significativa verso le categorie più deboli. Essere a Teramo con voi, non solo oggi, ma lasciando il segno della nostra attività anche al di fuori della tradizionale rete di servizi, è per noi motivo di orgoglio”.

Teramo 18 novembre 2010

DAL GRUPPO MONTEPASCHI 220MILA EURO PER I COMUNI TERREMOTATI DELLA PROVINCIA DI TERAMO

“Importo assegnato ai Comuni del Cratere della Provincia di Teramo”

Comuni Contributi assegnati dalla Banca in base alla popolazione residente con un minimo di 5.000,00 euro
ARSITA €  11.973,45
CASTELLI €  16.816,04
COLLEDARA €  30.040,05
FANO ADRIANO €    5.414,66
MONTORIO AL VOMANO € 108.878,53
PENNA S. ANDREA €  23.521,17
PIETRACAMELA €    5.000,00
TOSSICIA €   19.782,79
TOTALE 221.426,69



Teramo. nella serata di ieri, mercoledì 17 novembre, è venuto a mancare don Vincenzo Scarpone, parroco per oltre 40 anni di San Martino a Villa Ripa e Santa Maria Assunta a Spiano.

L’Ufficio diocesano per le Comunicazioni Sociali informa che

nella serata di ieri, mercoledì 17 novembre, è venuto a mancare don Vincenzo Scarpone, parroco per oltre 40 anni di San Martino a Villa Ripa e Santa Maria Assunta a Spiano.

Nato a Teramo il 18 maggio 1930, è stato ordinato sacerdote il 27 giugno 1954.

I funerali saranno celebrati domani nella parrocchia di Villa Ripa alle ore 14.30. La Santa Messa sarà presieduta dal Vescovo di Teramo – Atri S.E. Mons. Michele Seccia.

Teramo, 18 novembre 2010




Pineto. Domenica mattina a Pineto riapre Parco Filiani: un monumento ambientale recuperato grazie all’intervento di Provincia, Regione e Comune “Un caso esemplare in Italia “ afferma l’assessore Romandini

Domenica mattina a Pineto riapre Parco Filiani: un monumento ambientale recuperato grazie all’intervento di Provincia,  Regione e Comune

“Un caso esemplare in Italia “ afferma l’assessore Romandini

Parco Filiani, a Pineto, è un caso esemplare, uno dei primi in Italia, di ingegneria naturalistica; un bosco artificiale impiantato negli anni ’30 da Luigi Corrado Filiani per bonificare una cava d’argilla. Domenica mattina il parco viene restituito alla sua originale bellezza dopo un intervento di “rinaturalizzazione” costato oltre 600 mila euro,  finanziato dalla Regione Abruzzo nel 2005 e realizzato dalla Provincia in regime di concessione. I lavori sono iniziati nel 2009. Parco Filiani oltre ad essere un polmone verde, rappresenta un vero e proprio “monumento” ambientale; un esempio raro di vegetazione mediterranea.

Il progetto è stato realizzato da un gruppo di professionisti: ingegneri, architetti, agronomi e naturalisti , con un approccio multidisciplinare che ha dovuto tener conto delle peculiarità del luogo: un giardino botanico di circa quattro ettari, vero polmone verde perfettamente integrato nel contesto urbano  (in cui sono presenti specie arboree di vario genere, tra cui leccio, pino, frassino, cedri atlantici e del Libano, e poi specie animali come tassi, ricci e volpi oltre a una gran varietà di uccelli). La zona di intervento, fra la statale 16 e la strada provinciale per Mutignano, si trova alle pendici di una collina con problemi di dissesto idrogeologico.

Grazie a questo intervento si è provveduto a ridurre le cause che negli anni  hanno provocato i dissesti idrogeologici restituendo al parco la sua bellezza originaria – spiega l’assessore Elicio Romandini che specifica – si tratta di un progetto avviato nel 2005 il cui valore è indiscutibile e domenica sarà festa per tutti considerato che Parco Filiani  oltre ad essere un vero e proprio monumento ambientale costituisce elemento di sicura attrattiva da un punto di vista turistico e aggiunge valore non solo alla cittadina di Pineto ma a tutto il territorio teramano”.

Fra le altre opere sono stati potenziati e valorizzati i percorso ciclo pedonale già esistenti, per facilitare l’accessibilità e l’effettuazione delle periodiche cure culturali, con la installazione di tratti di parapetti in legno.

Per il recupero di Parco Filiani, a Pineto, era nato un vero e proprio movimento. Nel 2005 “l’Associazione Arcobaleno, città ideale”,   di concerto con l’Amministrazione comunale, bandì un concorso di idee per il suo recupero; in seguito furono organizzate mostre, convegni e seminari sulla necessità di un intervento di conservazione di un luogo diventato il simbolo della cittadina rivierasca. Istanze che l’Amministrazione comunale ha raccolto e fatte proprie, presentando a finanziamento un progetto di risanamento.

La riapertura del Parco è prevista alle ore 11 con una cerimonia organizzata dal Comune di Pineto.

Teramo 18 novembre 2010




Roseto degli Abruzzi. Ciak si Danza: a Roseto i campionati italiani FIDA Cinquecento coppie si sfidano per la Coppa del Mondo in programma a Parigi

Ciak si Danza:  a Roseto i campionati italiani FIDA

Cinquecento coppie si sfidano per la Coppa del Mondo in programma a Parigi

Roseto, 18 novembre 2010 – Sabato 20 e Domenica 21 novembre, presso il PalaMaggetti di Roseto si terrà il Campionato Italiano Amateur League 2010  valido per il titolo Coppa del Mondo WDC_AL.

L’evento è aperto a tutti i danzatori e i ballerini tesserati alla FIDA Federazione Italiana Danza Amatoriale, per ogni categoria di amatori ed agonisti, di tutte le discipline.

< Da tempo ormai la vacanza balneare sta affiancando i soggiorni sportivi nella nostra città – ha sottolineato l’Assessore al Turismo Antonio Porrini – è il caso dei campionati di danza sportiva, promossi dalla FIDA e patrocinati dal Comune, che in due giornate di intense gare e competizioni di atleti di alto livello tecnico fanno arrivare a Roseto centinaia di persone tra addetti ai lavori e pubblico, uno spazio che offre l’opportunità di ammirare e conoscere alcune tra le più rinomate celebrità della danza che , per Roseto si traduce in visibilità e occasione di lavoro per il comparto ricettizio>.

Si inizierà fin dal mattino di sabato con l’ eleganza del liscio unificato e delle discipline standard, con i costumi pieni di piume e paillettes e le movenze pompose che riportano alle sale da ballo dei palazzi nobiliari.

A metà giornata sarà il turno del latino americano.

Ancora gare domenica già di prima mattina, con le coppie che si sfidano per conquistare la possibilità di accedere al Campionato mondiale in programma a Parigi il prossimo mese di dicembre.

Nel pomeriggio si esibiranno le coppie delle danze argentine e a seguire quelle delle danze caraibiche.

< Grazie alle sue strutture e alle tante attrattive Roseto continua ad essere un luogo ideale per manifestazione e carattere nazionale ed internazionale – sottolinea il Sindaco Franco Di Bonaventura – le scelte operate da questa amministrazione si confermano vincenti nel solco di una destagionalizzazione turistica che premia la  qualità delle strutture e dei servizi sul territorio>.

un occasione, quella del Campionato FIDA  per conoscere molti stili di ballo, anche quelli meno pubblicizzati, e le diverse scuole provenienti da tutta Italia.




Teramo. “La CNA incontra le imprese straniere. Valore d’insieme per una integrazione possibile” questo il tema del seminario informativo che CNA di Teramo ha organizzato sabato 20 novembre ore 17.00 Sala Convegni CNA con i patrocini della Provincia, del Comune di Teramo e della Camera di Commercio.

La CNA incontra le imprese straniere. Valore d’insieme per una integrazione possibile” questo  il tema del seminario informativo che CNA di Teramo ha organizzato sabato 20 novembre ore 17.00 Sala Convegni CNA con i patrocini della Provincia, del Comune di Teramo e della Camera di Commercio.

L’Italia è indubbiamente una società fortemente multiculturale con più della metà degli immigrati che vengono dall’Europa e gli altri dai restanti paesi del mondo.

Gli immigrati hanno assunto nella nostra società una forte visibilità, in maniera più accentuata in diverse regioni del Nord (61,6%) e del Centro (25,3%). Nel complesso, essi incidono per il 3,5 % sulle imprese , ma il doppio su quelle artigiane.

Sulla base di questa constatazione ed in un momento in cui c’è grande attenzione verso queste nuove realtà, la CNA Associazione prov.le di Teramo ha organizzato un seminario informativo “La CNA incontra le imprese straniere. Valore d’insieme per una integrazione possibile” sabato 20 novembre 2010 ore 17.00 Sala Convegni CNA con lo scopo di offrire strumenti per una migliore coesione, attraverso la strategia d’integrazione in una società che li ha accolti e della quale devono condividere regole ed obbiettivi.

Per tutto ciò, è indetta la conferenza stampa di presentazione del Seminario in oggetto, venerdì 19 novembre ore 12.00 presso la sede di Teramo in via Franchi 9/23.




Teramo. “La famiglia come risorsa” Un convegno per discutere di politiche familiari con il presidente nazionale delle Acli, Andrea Olivero, e il vice presidente del Forum delle Aggregazioni Familiari, Gianna Savaris

La famiglia come risorsa

Un convegno per discutere di politiche familiari con il presidente nazionale delle Acli, Andrea Olivero, e il vice presidente del Forum delle Aggregazioni Familiari, Gianna Savaris

Quoziente familiare o fattore famiglia?”. Se ne discuterà sabato 20 novembre, alle ore 15.30 nella Sala Polifunzionale della Provincia di Teramo.

Risorsa famiglia: tra emergenza educativa e politiche efficaci” è, appunto, il tema del convegno organizzato dall’Associazione “S. Caterina” – Scuola di Formazione all’Impegno Sociale e Politico (SFISP) di Teramo, in collaborazione con le Acli Provinciali, l’Azione Cattolica Diocesana e l’Ufficio per le Comunicazioni Sociali della Diocesi di Teramo-Atri.

Il dibattito, moderato dal responsabile dell’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali Gino Mecca, si propone di interpretare la realtà attuale socio-economica delle famiglie italiane, con i suoi bisogni e le innumerevoli difficoltà che si trova ad affrontare. La famiglia, dunque, come punto di partenza per il superamento di quella “emergenza educativa” di cui spesso si parla. Occorre tuttavia promuovere la diffusione di politiche efficaci, in grado di proporre, sensibilizzare e mettere in pratica le possibili soluzioni. E in questo, un ruolo fondamentale è svolto anzitutto dalle istituzioni, ma anche dalle associazioni di volontariato e di categoria.

Dopo le introduzioni del Sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, e del Presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, interverrà Luigi Campiglio, Docente di Economia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, co-autore del Rapporto sulla Famiglia 2009 del Centro Italiano Studi sulla Famiglia (CISF), il quale esporrà un quadro socio-economico della famiglia italiana oggi.

Alle ore 17.30 è prevista una Tavola rotonda dal titolo “Istituzioni, Associazionismo, Volontariato, al Servizio della Famiglia”, nel corso della quale si discuterà delle prospettive risolutive delle problematiche familiari, offerte dalle Istituzioni (in primis la scuola) e dal cosiddetto Terzo Settore dell’associazionismo e del volontariato.

Interverranno Andrea Olivero, Presidente Nazionale delle ACLI, i coniugi Daniela e Maurizio Bellomaria, Responsabili dell’area “Famiglia e Vita” del Centro Nazionale di Azione Cattolica, Gianna Savaris, Vice-Presidente Nazionale del “Forum delle Associazioni Familiari”, Simone Pillon, esperto di Diritto di famiglia, Foro di Perugia.

Teramo, 18 novembre 2010