Teramo. I Club del Rotary della Provincia di Teramo, insieme per l’Acqua con Michela Miletto

I Club del Rotary della Provincia di Teramo,

insieme per l’Acqua con Michela Miletto

Sorella Acqua: risorsa dell’uomo”. È questo il tema di cui si parlerà venerdì 19 novembre 2010, alle ore 20, nel Ristorante “Il Casale delle Arti” a Selva Piana (Mosciano Sant’Angelo – Te).

L’evento, organizzato dal Rotary Club di Teramo Nord Centenario, presieduto da Giuseppina Poggioli; dal Rotary Club di Teramo, presieduto da Vanni Di Giosia e dal Rotary Club di Teramo Est, presieduto da Paolo Rasicci, vedrà come ospite d’onore Michela Miletto, Vice Direttore del Centro UNESCO per la valutazione Globale dell’Acqua, nonché Vice – Coordinatore del Programma delle Nazioni Unite per la Valutazione delle Risorse Idriche Mondiali (UN WWAP – World Water Assessment Programme).

Prima di far parte del WWAP, la dottoressa Miletto ha lavorato per più di vent’anni nella valutazione, sviluppo e gestione delle risorse idriche, la protezione degli ecosistemi acquatici e l’esplorazione e sviluppo delle fonti rinnovabili di energia geotermica.

Per sette anni, fino al 2008, è stata Senior Water Resources Specialist all’Organizzazione degli Stati Americani (OSA) a Washington DC come Coordinatore del Programma Emisferico UNESCO – OSA e come Coordinatore del Programma Emisferico sull’applicazione della Convenzione di Stoccolma.

Durante questo periodo è stata anche responsabile della gestione di progetti di sviluppo sulle risorse idriche, finanziati dalla Banca Mondiale in Sud America e nei Caraibi.

In precedenza, per due anni, ha lavorato come ricercatrice in geofisica ed idrologia nella University of Ariziona in Tucson e, per sette anni, nel Dipartimento di Scienze della Terra all’Università di Torino.




Nereto. Con questo comunicato desideriamo portare a conoscenza della cittadinanza Neretese che la nostra petizione – iniziata lo scorso 4 novembre – per salvare l’area del vecchio campo sportivo “Romeo Menti” di Nereto (TE) dalla selvaggia cementificazione deliberata dall’attuale Amministrazione, ha già raggiunto e superato le 1.000 (mille) firme.

Con questo comunicato desideriamo portare a conoscenza della cittadinanza Neretese che la nostra petizione – iniziata lo scorso 4 novembre – per salvare l’area del vecchio campo sportivo “Romeo Menti” di Nereto (TE) dalla selvaggia cementificazione deliberata dall’attuale Amministrazione, ha già raggiunto e superato le 1.000 (mille) firme.

Si tratta, come chiunque sarebbe in grado di intuire, di un risultato che – in sole due settimane di lavoro – è andato ben oltre le più rosee aspettative.

La partecipazione dei Neretesi a questa iniziativa è stata molto sentita, vista la delicatezza dell’argomento che da mesi stiamo portando all’attenzione di tutto il Paese, con il volantinaggio prima e con la raccolta delle firme dopo.

Andremo avanti con questa campagna sino a quando non verrà raggiunto quel risultato tale da dover costringere questi Amministratori a ritornare – loro malgrado – sui loro passi e costringerli ad abbandonare definitivamente – una volta per tutte – ogni inaccettabile idea di abbattimento, smantellamento, distruzione e cementificazione del “Romeo Menti”.

Vogliamo altresì informare tutti i cittadini che non lo hanno ancora fatto, che è possibile sottoscrivere la nostra petizione presso:

  • Fit Village – Via F. Santi – Nereto
  • Colorado Cafè – Viale Europa – Nereto
  • Nonsolocaffè – Zona Ind.le Viale Certosa – Nereto

oppure contattando direttamente i Signori:

a)                 Marino Trabucco (tel. 331/7470603)

b)                Galileo Foschi (Tel. 338/2434483)

c)                 Mauro Leone (Tel. 340/9623157)

d)                Mariano Santori (Tel. 347/9596155)

e)                 Antonella Manucci (Tel. 340/5156172)

f)                 Giuliana De Gregoriis (Tel. 328/3319111)

g)                 Umberto Barrucci (Tel. 339/3015702)

h)                 Stefano Di Biase (Tel. 335/5413173)

Un vivo e sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno già provveduto a sottoscrivere la nostra libera petizione.

Il Presidente

(Rag. Marino Trabucco)




Teramo. Provincia: MOZIONE CONSILIARE

MOZIONE CONSILIARE

PREMESSO che la crisi economico – finanziaria internazionale congiuntamente al riassetto dei sistemi produttivi globali ha investito anche il nostro Paese provocando pesanti ripercussioni nella nostra Regione, già gravemente colpita dal dramma del terremoto, ed sul territorio provinciale con effetti involutivi sul sistema produttivo e sui livelli occupazionali;

CONSIDERATO che l’aumento del tasso di disoccupazione e la contrazione dei redditi, sta mettendo in difficoltà un numero sempre più ampio di famiglie;

VALUTATO che i deboli segnali di ripresa che si registrano sul nostro territorio debbono essere colti e valorizzati attraverso apposite azioni di sostegno per poter produrre effetti concreti e positivi sul tessuto socio-economico;

RITENUTO, a tal fine, necessario sviluppare iniziative per la ripresa collegate ed armonizzate agli interventi che Governo regionale, nazionale ed europeo stanno mettendo in campo;

ATTESO che nel mese di novembre 2009 il Consiglio provinciale, nel corso di una seduta straordinaria ed aperta alla partecipazione dei rappresentanti istituzionali, delle forze politiche e sociali e dei cittadini, ha già affrontato tali problematiche ed elaborato diverse modalità di azione stabilendo alcune priorità di intervento;

CONSIDERATO, inoltre che, anche a seguito di tale evento l’Ente ha messo in campo una serie di interventi in diversi settori del sistema economico-produttivo del territorio tra i quali si segnalano:

–         La definizione di provvedimenti anticrisi assunti al Tavolo delle relazioni industriali, in relazione alla risoluzione di vertenze di rilievo provinciale e nazionale relative ad alcune delle più rilevanti realtà produttive;

–         La attuazione di interventi che hanno consentito la permanenza di imprese di interesse internazionale, quali ad es. la Bentel Security appartenente alla multinazionale canadese Tyco, sul nostro territorio;

–         La risoluzione, attraverso azioni con il governo regionale e nazionale, di vertenze finalizzate all’ottenimento di provvedimenti di C.I.G.S. di particolare complessità, quali ad es.: i casi Lamborghini/ATR, FIAT/ATR e Food2GO;

–         La proposizione di soluzioni tecniche finalizzate al concreto abbattimento del costo del lavoro in casi di delocalizzazione aziendale quali ad es. quello relativo al Gruppo La Perla;

–         La sottoscrizione di un Protocollo di Intesa con gli istituti bancari del territorio per l’anticipazione sociale dell’indennità di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, accordo che ha consentito ai lavoratori dipendenti da aziende in crisi di poter disporre di un reddito fisso e costante senza dover attendere i tempi burocratici necessari all’istruttoria delle pratiche ed alla conseguente erogazione delle indennità;

–         La concertazione con le parti sociali per l’utilizzo immediato dei fondi residui del Fondo sociale europeo;

–         Il varo dei Bandi Pit;

–         La revisione della zonizzazione 87.3;

PRESO ATTO dei contenuti del Protocollo d’intesa sottoscritto dalle parti sociali il 9 luglio 2010, da considerare un contributo per un Patto fra i principali attori sociali ed istituzionali del territorio;

RITENUTO fondamentale, in una fase tanto delicata della vita economica e sociale, il ruolo di programmazione, coordinamento territoriale e concertazione con gli attori sociali che compete alla Provincia;

IL CONSIGLIO PROVINCIALE IMPEGNA IL PRESIDENTE E LA GIUNTA

  • a continuare nelle politiche anticrisi fin qui adottate utilizzando il metodo della concertazione e del confronto con le forze sociali anche alla luce di quanto previsto nel protocollo d’intesa sottoscritto dalle associazioni imprenditoriali e di categoria e dalle organizzazioni sindacali nel mese di luglio 2010;
  • ad intraprendere tutte le iniziative utili al fine di produrre misure atte alla riduzione degli effetti negativi, soprattutto in termini occupazionali che la crisi sta producendo sul territorio della Provincia;
  • a procedere, attraverso  l’Osservatorio Provinciale dell’Economia e dello Sviluppo, al monitoraggio periodico dell’andamento del sistema produttivo-economico-occupazionale della Provincia; alla verifica dei risultati delle azioni e degli interventi previsti in fase di concertazione; all’adozione di eventuali misure correttive sulle azioni intraprese, valorizzando le funzioni proprie della Provincia di coordinamento rispetto alle politiche territoriali di sviluppo e di raccordo con quelle regionali, nazionali ed europee;
  • a porre in essere azioni di innovazione nell’ambito delle possibili attribuzioni a livello  provinciale delle funzioni di gestione delle acque e dei rifiuti, anche al fine di interventi positivi sul sistema economico e sui livelli occupazionali;
  • a realizzare un’intensa attività di concertazione con gli istituti di credito ed il sistema dei Confidi per affrontare e il problema del credito alle imprese al fine di porre in essere possibili azioni di sostegno, proponendo un accordo territoriale con gli istituti di credito per dare impulso ad interventi di consolidamento dei debiti delle imprese;
  • a chiedere alla Regione Abruzzo  di dare priorità nell’ambito del programma FAS alle misure riguardanti il sostegno al credito per le PMI;
  • a sviluppare unitamente alla Regione Abruzzo ed alle parti sociali un progetto denominato “Progetto mobilità Zero” finalizzato all’eliminazione dei licenziamenti collettivi attraverso l’utilizzo di specifici ammortizzatori sociali regionali e nazionali;
  • a favorire l’utilizzo delle misure previste nel Decreto Anti-Crisi relative alla formazione on the job durante la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria attraverso specifici accordi aziendali con la Regione, il Ministero del Lavoro e le parti sociali finalizzati all’abbattimento del costo del lavoro in misura superiore al 60%, e con contribuzione figurativa, ed a percorsi di riorganizzazione aziendale attraverso la riqualificazione professionale;
  • a proseguire le relazioni industriali nei Tavoli nazionali per la gestione delle principali vertenze aziendali territoriali;
  • a promuovere, ai fini dello sviluppo della bioedilizia e di favorire processi di conversione aziendale, una filiera di imprese operanti nel settore dell’edilizia industriale sostenibile;
  • a finanziare, attraverso la sottoscrizione di specifica estensione contrattuale del Protocollo in essere, l’anticipazione bancaria sociale della C.I.G.S. per ulteriori tre mesi, portandola, quindi, da sei a nove mesi continuativi;
  • a sostenere l’applicazione del Protocollo d’Intesa per il rilancio produttivo ed occupazionale della Val Vibrata-Vallata del Tronto-Piceno, non appena verrà sbloccato l’utilizzo degli accordi di programma da parte del Ministero per lo sviluppo economico e, quindi, a sollecitare l’attuazione del Protocollo d’Intesa con il M.I.S.E. per l’area Vibrata-Tronto, traducendolo nel previsto accordo di programma per la messa a disposizione di finanziamenti nazionali e regionali per sostenere gli investimenti produttivi (infrastrutture, ristrutturazione e innovazione delle imprese esistenti, nuovi insediamenti);
  • a supportare, nell’ambito del POR FESR, lo sviluppo del costituendo polo di innovazione Agro-Alimentare a valenza regionale che dovrà avere sede a Teramo e gli altri interventi riguardanti l’industria teramana (tessile-abbigliamento, mobile, polo del carbonio, ecc.);
  • a promuovere il confronto per la definizione e l’approvazione di una nuova ed organica legge regionale per l’industria, che preveda anche il riordino degli attuali strumenti della politica industriale;

  • a promuovere, anche attraverso la Conferenza dei Sindaci, uno specifico tavolo di confronto sui problemi riguardanti l’accelerazione degli appalti e dei pagamenti alle imprese;

  • a insistere con il Governo nel dare priorità all’attuazione delle previsioni dell’Atto aggiuntivo dell’Intesa tra Governo e Regione Abruzzo sulle infrastrutture strategiche del maggio 2009, con particolare riferimento ai finanziamenti per il quarto lotto della Teramo-mare, per il completamento della Pedemontana Abruzzo-Marche e per il Servizio idrico integrato;

  • a proseguire nel percorso per il recupero e la valorizzazione dei Borghi nelle aree interne, già promosso dalla Provincia e da una vasta platea di attori istituzionali;
  • a favorire la costruzione di un Piano provinciale per l’occupazione promuovendo la partecipazione, non puramente vertenziale, delle parti sociali nella elaborazione degli indirizzi fondamentali, nel pieno rispetto dei ruoli e delle responsabilità di ciascuno;
  • ad avviare l’attuazione del Protocollo d’intesa Ministero del Lavoro – UPI del luglio scorso per il potenziamento dei servizi per il lavoro, in particolare riguardo al potenziamento della gamma dei servizi offerti dalle Province tramite i centri per l’impiego al fine di agevolare l’erogazione di tutti quei servizi che si rendono necessari per contrastare gli effetti occupazionali della crisi economica e facilitare l’uscita dalla fase di recessione, tra i quali l’erogazione dei voucher sul lavoro accessorio, l’attivazione della certificazione dei contratti ai sensi dell’art.78 del D.Lgs.276/200, la gestione coordinata e controllata delle offerte di lavoro delle imprese, la promozione dell’apprendistato e dei tirocini in impresa, le azioni di auto impiego e microcredito dedicate ai soggetti percettori di sostegno al reddito o comunque svantaggiati in quanto non bancabili.



Teramo. Consiglio aperto sulla crisi: parti sociali e istituzioni trovano un punto di unione Maggioranza e minoranza votano una mozione comune Domani “stati generali dell’economia” con la riunione dell’Opes

Consiglio aperto sulla crisi: parti sociali e istituzioni trovano un punto di unione

Maggioranza e minoranza votano una mozione comune

Domani “stati generali dell’economia” con la riunione dell’Opes

“Non abbiamo risolto la crisi ma quello di stasera è un passo concreto, tangibile, rispetto a quello che politica e territorio possono fare insieme e del ruolo che la Provincia può svolgere”. La dichiarazione del presidente Catarra giunge al termine di un Consiglio provinciale “aperto” sui temi della crisi economica, delle sue conseguenze sulle famiglie, delle iniziative e dei progetti che possono essere intrapresi per “sostenere mondo produttivo, sistema lavoro e persone” in questa fase così complessa. Le due mozioni iniziali, una per la maggioranza e una della minoranza, sono poi confluite in un unico documento votato all’unanimità.

Una seduta particolare, quella di ieri sera, non solo per la formula – aperta agli interventi delle parti sociali – ma anche per il luogo dove si è svolta: la sala consiliare del Comune di Teramo.

In attesa di tornare nella sede storica di via Milli dove si stanno effettuando lavori di adeguamento antisismico, la Provincia, per questo appuntamento, ha chiesto all’amministrazione del capoluogo di poter utilizzare la sala consiliare e ieri sera, la seduta della Provincia, si è aperta con un inedito “benvenuti” da parte di un sindaco: Maurizio Brucchi.

Una mozione votata all’unanimità ha suggellato l’impegno della “politica” e della Provincia a stare a fianco di chi fa impresa fra molte difficoltà congiunturali e strutturali e di chi il lavoro lo cerca o l’ha perso: “senza demagogia, con azioni concrete e fattibili”. Una scelta accolta con apprezzamento da tutte le parti sociali presenti.

Al voto unanime si è arrivati dopo un dibattito di alcune ore che ha visto gli interventi delle parti sociali (Confindustria, Cna, Api, Ance, Apacasa, Confcooperative, Legacoop, Cigl, Cisl e uil ) firmatarie di un Protocollo d’intesa nel luglio scorso; di Confartigianato, del sindaco di Bisenti, Ernesto Piccarri (che ha voluto rappresentare la difficoltà di un’area come quella della Val Fino) di numerosi consiglieri sia dai banchi della maggioranza che da quelli dell’opposizione, degli assessori Ezio Vannucci (Attività produttive) e Eva Guardiani (Politiche del Lavoro).

Con la mozione, la Provincia, si è assunta l’impegno, innnanzitutto a  “intraprendere tutte le iniziative utili a ridurre gli effetti negativi, soprattutto in termini occupazionali, della crisi”. Con il metodo della concertazione “attraverso il monitoraggio costante dell’Osservatorio provinciale dell’economia e dello sviluppo (che si riunisce domani alle 10.30 alla Sala del Mutilato)”. Fra le azioni che vengono individuate utili a questo scopo vi sono quelle rivolte verso il sistema creditizio; il rilancio del “pacchetto infrastrutturale” e degli investimenti su alcuni progetti strategici (come il protocollo Vibrata-Tronto) ma anche una serie di misure anti-crisi immediatamente spendibili (vedi mozione) .

Il dibattito

Il consiglio si è aperto con un intervento del presidente Catarra che ha ricordato le caratteristiche “strutturali e di sistema di questa crisi” invitando, quindi, a mettere da parte  ogni posizione precostituita e ogni demagogia con lo scopo di individuare “obiettivi concreti e raggiungibili a breve termine”.

“I dati del terzo trimestre 2010 mostrano un rallentamento della crescita del Pil per l’economia mondiale, e soprattutto delle economie dei paesi più ricchi. La previsione Ocse di settembre parlava di crescita piatta, praticamente zero, dell’area euro e di crescita rallentata  con un +0,5 per cento trimestrale per gli Stati Uniti.  Proprio perché siamo consci di questo vogliamo svolgere un ruolo: quello possibile per un ente locale come la Provincia che già in questi mesi, grazie ad un impegno straordinario sul fronte dell’anti-crisi e grazie alla preziosa sinergia con la Regione, ha evitato la chiusura di tanti stabilimenti e ha garantito un sostegno al reddito a tante famiglie.

Su questo fronte noi non siamo e non vogliamo essere soli: le parti sociali rappresentano già l’interfaccia quotidiano del nostro lavoro”.

Poi, il Presidente, ha fornito alcuni risultati di questo anno di lavoro: “Proprio la lettura dei dati testimonia che il lavoro svolto dalla Provincia ha evitato, diciamo nel 20% dei casi, la messa in mobilità dei lavoratori di aziende in crisi. La sinergia creatasi con alcuni vertici aziendali ha consentito un marcato ricorso alla C.I.G.S. piuttosto che alla Mobilità tenendo in vita in vita un rapporto di lavoro, nell’ aspettativa che un auspicabile  miglioramento delle condizioni di mercato possano permettere la ripresa delle attività  garantendo. Abbiamo attuato interventi che hanno consentito la permanenza di imprese di interesse internazionale, quali ad es. la Bentel Security appartenente alla multinazionale canadese Tyco, sul nostro territorio; Siamo riusciti a portare a casa ammortizzatori sociali in vertenze di particolare complessità, quali ad es.: i casi Lamborghini/ATR, FIAT/ATR e la Food2GO in circostanze, i sindacati lo sanno bene, tutt’altro che scontate. Abbiamo sottoscritto, insieme a pochissime altre Province in Italia, un accordo con le banche per l’anticipazione della cassa integrazione guadagni”.

In molti interventi delle parti sociali le cifre della crisi: “Da un anno registriamo il segno meno fra iscritti e cancellati – ha affermato il segretario della Cna, Gloriano Lanciotti – le aziende sono arrabbiate perché sentono che la politica è lontana”. Di Giovannantonio, direttore di Confundustria: “Nel 2009 abbiamo registrato 94 fallimenti” ha detto chiedendo alla pubblica amministrazione di “venirci incontro snellendo le procedure che rallentano appalti e pagamenti”; una nuova legge sull’industria e di “accantonare le divisioni per fare sistema”.

Giampaolo Di Odordo: “Continuiamo a pensare che Teramo sia un caso nazionale e dobbiamo insistere con Governo e Regione perché si attivino misure straordinarie. Nel Protocollo individuiamo 49 punti: sono tutti buoni. Partiamo da qualcuno ad esempio dal protocollo Vibrata-Tronto”. Di Girolamo della Uil : “Ci sono situazioni aziendali dove possiamo fare di più : l’impegno che le istituzioni hanno messo in campo per La Perla deve essere usato anche per l’ATR. Salvare il Polo del carbonio deve essere una pèriorità”. Per Di marzio, della Confartigianato: “nonostante la crisi ci sono risorse pubbliche da utilizzare ma vanno spese meglio”.

Per l’assessore alle Attività produttive, Ezio Vannucci, proprio “la cifra” della crisi deve evitare “ogni protagonismo. Non esistono primi della classe. Noi, come voi, siamo dalla parte dei lavoratori e le cose fatte in questo anno, insieme a voi, ogni giorno, ne sono una testimonianza palese”. L’assessore alle Politiche del Lavoro, Eva Guardiani, ha tenuto a specificare alcune modalità operative rispetto al percorso che si sta seguendo per la l’utilizzo del Fondi sociali europei, sottolineando che “spesso i tempi della pubblica amministrazione non collimano con la nostra volontà ma anche su questo stiamo intervenendo”. Subito dopo l’intervento degli assessori, il presidente del Consigliop, Mauro Martino, ha chiesto 15 minuti di sospensione per una riunione dei capigruppo nel corso della quale, i rappresentanti delle due coalizioni, hanno deciso di arrivare ad un’unica mozione.

Di Fondo sociale europeo e di finanziamenti anti-crisi messi in campo dalla Regione e della Provincia ha parlato nel suo intervento il consigliere Emidio Di Matteo (Pdl): “190 milioni di ammortizzatori sociali, 12 milioni per il pacchetto Creare Impresa: grazie alle misure messe in campo dall’assessorato regionale al Lavoro si sono creati 2700 posti di lavoro”. Mauro Sacco (IDV) ha sottolineato il valore di

un “accordo condiviso”; il capogruppo del PD, Ernino D’Agostino (promotore della richiesta di un consiglio aperto): “il messaggio che va raccolto è quello della sfida contenuta nel Protocollo d’intesa firmato dalle parti sociali, da tutte le parti sociali: un situazione senza precedenti che la Provincia può valorizzare con il suo ruolo di coordinamento”. “Ci muoviamo in uno scenario inedito e particolare – ha affermato Flaviano Montebello del Pdl nel suo intervento – la crisi è globale, in Abruzzo sanità e terremoto hanno falcidiato la possibilità di finanziamenti e incentivi: eppure resiste la voglia di fare impresa soprattutto da parte di tanti giovani. Dobbiamo sostenere questa intraprendenza anche intervendo sul mondo del credito: un’azione alla quale va riservata un’attenzione particolare”.  Il sistema creditizio “che non può tirarsi indietro” è stato chiamato in causa anche Renzo Di Sabatino (Pd) il quale si è soffermato sulla necessità che la Provincia si faccia promotrice di un’azione nei confronti del sistema degli enti locali per “anticipare i pagamenti alle imprese” altro nodo individuato da molti. Sulla “qualità” e sul rilievo della crisi si è soffermato Enrico Mazzarelli (al centro per Catarra) “bene facciamo a parlarne insieme perché il problema è ampio e la crisi non ha colore. Anche le imprese debbono fare la loro parte dotandosi di quella rete di protesione, costituita da elementi come qualità e prezzo senza i quali, la competizione e quindi la sopravvivenza diventa difficile. Evitiamo però di celebrare il funerale di noi stessi perché abbiamo necessità di disegnare un futuro che può partire anche da questa capacità di aver indidividuato un punto di unione”.

Teramo 17 novembre 2010




Silvi. TORNA IL PREMIO KURSAAL Parte la quinta edizione della rassegna di teatro dialettale; dodici compagnie abruzzesi.

TORNA IL PREMIO KURSAAL

Parte la quinta edizione della rassegna di teatro dialettale; dodici compagnie abruzzesi.

SILVI – Divertimento e folclore assicurati. Torna, infatti, la rassegna di teatro dialettale “Premio Kuraasl – Città di Silvi” giunta alla sua quinta edizione dopo i successi dei primi quattro anni che hanno registrato un forte consenso di pubblico e di critica. Anche quest’anno tutte le serate si svolgeranno presso il Cinema Odeon di Silvi e la prima rappresentazione si terrà venerdì 19 novembre, dalle ore 21.00: la prima compagnia a salire sul palco sarà l’associazione culturale Il Torrione con “Il medico dei pazzi” di Eduardo Scarpetta. I gruppi partecipanti, provenienti da tutto l’Abruzzo, sono dodici e cinque i premi a disposizione (miglior regia, miglior compagnia, miglior attrice e attore, migliore scenografia) che verranno assegnati a marzo al termine della rassegna. L’assessore alla cultura Luciana Di Marco entusiasta della manifestazione non ha esitato a rinnovare la quinta edizione puntando gli sforzi del suo assessorato sulla nuova stagione. “Il “Premio Kursaal – ha detto la Di Marco – giunge alla sua quinta edizione dopo tanti successi; è un progetto culturale e artistico intriso di tanti valori. L’Amministrazione Comunale ha più volte dimostrato che si può “fare” cultura valorizzando la propria tradizione esaltando il sentimento della propria terra. Ringrazio – ha concluso l’assessore Di Marco – il Settore Cultura del Comune di Silvi per l’ottimo lavoro svolto, fondamentale per la riuscita della manifestazione e ringrazio tutte le compagnie concorrenti”. Dopo la prima sera di venerdì 19 novembre sarà la volta dell’associazione culturale “Il ponte” con la rappresentazione “Riposano in pace?” che si esibiranno nella seconda serata prevista per venerdì 3 dicembre. Le altre compagnie partecipanti sono la Compagnia Teatrale Gli Amici della Saletta, l’Associazione Teatrale “Per stare insieme”, l’Associazione Teatrale “La Bottega Del Sorriso”, il gruppo “Le Muse”, i “Nusemmenu”, l’Associazione Teatrale “Teatro…e”, il Gruppo “Likaf-1”, la Compagnia Teatrale Il Quadrifoglio e l’Atriana.Il prezzo del biglietto è 4 euro, e sono previsti gli abbonamenti. Visti i successi delle passate edizioni converrà al pubblico comprare subito, appena disponibili, i biglietti, anche perché anche per questa edizione è prevista uno spettacolo unico dove l’arte e il divertimento sono garantiti.




Teramo. Alessia De Paulis eletta Presidente della Commissione Pari Opportunità dell’Anci

Alessia De Paulis eletta Presidente

della Commissione Pari Opportunità dell’Anci

Alessia De Paulis, consigliere comunale di Teramo, è stata eletta Presidente della Commissione Pari Opportunità dell’Anci. La nomina è giunta nel corso della XXVII assemblea dell’Associazione Nazionale Comuni d’Italia, della quale la stessa Alessia De Paulis figura come membro dell’Ufficio di Presidenza, che si è tenuta  a Padova nello scorso fine settimana.

La Commissione Parti Opportunità avrà presto un incontro con il ministro Carfagna, per chiedere una condivisione con i Comuni delle modalità attuative del Piano nazionale contro le violenze di genere. L’organismo seguirà anche il processo di applicazione dell’Intesa sulle Politiche di conciliazione dei tempi di vita e lavoro, attraverso la partecipazione al tavolo che coordina l’attuazione dell’Intesa. E’ in corso di stesura, inoltre, un documento di condanna della violenza sulle donne, in vista della Giornata nazionale del prossimo 25 novembre.

Il Sindaco Maurizio Brucchi esprime compiacimento per la nomina che <<Riconosce implicitamente le qualità del nostro giovane consigliere comunale e che avrà riverbero anche sulle attività del nostro territorio>>.




Teramo. Lavoro, due nuovi strumenti per comunicare Attivate dal settore Lavoro e Formazione professionale della Provincia le newsletter “Easy Work” e “Eures per TE”

Lavoro, due nuovi strumenti per comunicare

Attivate dal settore Lavoro e Formazione professionale della Provincia le newsletter “Easy Work” e “Eures per TE”

Il Settore Lavoro e Formazione professionale della Provincia di Teramo ha attivato due nuovi strumenti per comunicare, attraverso il portale Teramo Lavoro, con i propri utenti. Si tratta delle newsletter “Easy Work” e “Eures per TE”, realizzate in collaborazione con la redazione web dell’ente.

Easy Work è la newsletter mensile che, proseguendo la positiva esperienza del Centro per l’impiego di Giulianova, viene redatta dal Settore Lavoro e Formazione professionale e dai Cpi della Provincia di Teramo (Teramo, Nereto, Roseto e Giulianova) per informare gli utenti, in particolare le imprese e i consulenti, circa le novità riguardanti il mondo del lavoro, con particolare riguardo ad opportunità formative, percorsi di orientamento, finanziamenti per l’autoimprenditorialità. La novità della nuova edizione di Easy Work è che il suo raggio d’azione si amplia notevolmente, essendo ora inviata a tutti gli utenti di Facile, il servizio informativo per le comunicazioni obbligatorie della Provincia. I destinatari della newsletter sono già 1.300.

Eures per TE,  invece, è la newsletter mensile realizzata dal Servizio EURES del Settore Lavoro e Formazione professionale per informare i propri utenti (sono circa mille, finora, gli indirizzi caricati nel sistema) in merito ad offerte di lavoro e formazione in ambito europeo, opportunità di mobilità all’estero, approfondimenti, consigli utili e news a vocazione comunitaria. Uno strumento utile a chiunque voglia avvicinarsi all’Europa, oltre che un canale per diffondere la cultura europea ed il concetto, sempre più attuale, di “cittadinanza europea”.

“Consideriamo la comunicazione – è il commento dell’assessore al Lavoro e alla Formazione professionale, Eva Guardiani – fondamentale per ampliare la portata delle nostre azioni e l’efficacia dei nostri progetti. Le due nuove newsletter sono uno strumento in più per facilitare il rapporto con tutti i soggetti con i quali dialoghiamo quotidianamente, dai lavoratori alle imprese”.

Chiunque può iscriversi alle due newsletter collegandosi al portale Teramo Lavoro (www.provincia.teramo.it/teramolavoro) ed accedendo nel menu di sinistra alla sezione “Newsletter”.

Teramo, 17 novembre 2010




Tortoreto (TE). Commercio su aree pubbliche LE IRREGOLARITA’ IN COMUNE CONTINUANO.

Commercio su aree pubbliche

LE IRREGOLARITA’ IN COMUNE CONTINUANO.

Anche a Tortoreto la logica del PDL nazionale viene applicata con le misure AD PERSONAM. Questo caso riguarda una delibera per la concessione temporanea di spazi pubblici per l’esercizio del commercio. L’atto numero 294 è un vero scarabocchio e il Partito Democratico non può che prendere atto denunciando il non rispetto della legge, nel particolare possiamo notare che la delibera è stata pubblicata alle ore 17.00 del 28 di ottobre, giorno in cui doveva entrare in vigore l’autorizzazione ma  il beneficiario alle ore 8.00 quindi ben 9 ore prima già conoscenza il contenuto della delibera, inoltre l’atto non rispetta la legge regionale n° 135/99 che all’art 6 recita “il comune pubblica, sull’albo pretorio un regolare bando …” ovviamente nessun bando è stato indetto…. ma le promesse bisogna mantenerle anche contro la legge. Crediamo che questo modo di amministrare sia poco rispettoso e privo di buon senso nei confronti dei cittadini e delle attività economiche.

Dobbiamo confermare la piena solidarietà a tutte le imprese che ogni giorno rispettano le regole e con sacrifici portano avanti le loro attività rendendo ricco  moralmente ed economicamente il nostro paese.

IL CENTRODESTRA FA MALE A TORTORETO.

Il segretario

Mauro Di Bonaventura

Il consigliere

Nico Carusi

Tortoreto lì  10 novembre 2010




Teramo. PRESENTAZIONE DEL VOLUME “Una città in ascolto. I primi trent’anni della Riccitelli”

PRESENTAZIONE DEL VOLUME

“Una città in ascolto.

I primi trent’anni della Riccitelli

Teramo, 17 novembre 2010

Oggi alle ore 17.00, nella corte interna della Biblioteca Provinciale “Melchiorre Delfico” di Teramo, la Società della Musica e del Teatro “Primo Riccitelli” presenterà il volume “Una città in ascolto. I primi trent’anni della Riccitelli”a cura di Carla Ortolani.




Teramo. Per una sanità migliore! La S.V. è invitata a partecipare alla Conferenza Stampa organizzata dai Comitati provinciali per la Salute che si svolgerà sabato 20 novembre 2010 alle ore 11 a Teramo presso i locali del Circolo Teramano, in Via Costantini, 6.

Per una sanità migliore!

La S.V. è invitata a partecipare alla Conferenza Stampa organizzata dai Comitati provinciali per la Salute che si svolgerà sabato 20 novembre 2010 alle ore 11 a Teramo presso i locali del Circolo Teramano, in Via Costantini, 6.

All’incontro con la stampa interverranno il Segretario generale della presidenza della Giunta regionale Enrico Mazzarelli e i coordinatori dei Comitati provinciali Guido Canzio,  Alberto Pompizi, Roberto Ciccocelli, Mariano Santoro.

L’attenzione dei mezzi di comunicazione è ritenuta indispensabile per dare risalto e giusta dimensione ai temi delicati che i Comitati stanno già da tempo affrontando ma che, nella difficile situazione odierna, meritano soluzioni concertate con la popolazione e adeguate alle effettive necessità dei teramani. In particolare si farà il punto sulla situazione degli ospedali nella nostra provincia e si affronterà il delicato tema della scelta del nuovo manager della ASL di Teramo.

Certi della vostra preziosa presenza si porgono cordiali saluti.