Teramo. SCIENZA E SENTIMENTO: IN SCENA IL TEATRO PER FAVORIRE L’ORIENTAMENTO TECNICO SCIENTIFICO

SCIENZA E SENTIMENTO: IN SCENA IL TEATRO PER FAVORIRE L’ORIENTAMENTO TECNICO SCIENTIFICO

Teramo, 5 novembre 2010 – Da martedì 9 a venerdì 12 novembre oltre 1.500 studenti delle Scuole Superiori della provincia di Teramo parteciperanno alle conferenze-spettacolo dal titolo Scienza e sentimento che andranno in scena nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Teramo, alle ore 9.30. All’evento – aperto al pubblico – è invitata la cittadinanza, previa comunicazione.

L’iniziativa rientra nel progetto speciale multasse “Reti per la conoscenza e l’orientamento tecnico scientifico per lo sviluppo della competitività”, realizzato attraverso un protocollo di intesa tra Regione Abruzzo e Sistema Universitario Regionale – capofila l’Università di Teramo – e finanziato dal Fondo Sociale Europeo Abruzzo 2007/2013.

Scienza e sentimento è un lavoro teatrale curato da Giovanni Carrada, autore del programma televisivo Super Quark, tratto dall’omonimo libro di Antonio Pascale.

«Comunicare la Scienza – ha spiegato il prorettore per la ricerca dell’Università di Teramo Michele Pisante – è lo scopo principale di queste conferenze spettacolo. Il ruolo che la Scienza svolge nella vita quotidiana, infatti, è spesso sottovalutato dalla società civile così come è lacunosa la percezione delle discipline scientifiche da parte degli studenti delle Scuole secondarie».

«L’esigenza di sviluppare per il Paese, e in particolare per la regione Abruzzo, un moderno percorso formativo a indirizzo prevalentemente tecnico-scientifico – ha proseguito – è un obiettivo attuale in relazione a problematiche emergenti di notevole impatto sociale, economico e produttivo».

«Fondere Scienza e Teatro – ha concluso Pisante – ci permette di convergere e comunicare saperi provenienti da diversi ambiti, di favorire la diffusione dell’evoluzione scientifica e la percezione della Scienza nell’analisi di problematiche di attualità e di impatto sociale e di aiutare gli studenti a scelte di studio consapevoli».

REDAZIONE UFFICO STAMPA

N. 002

CONFERENZA STAMPA

Teramo, 5 novembre 2010 – In occasione della prima di Scienza e sentimento, martedì 9 novembre, Michele Pisante – prorettore per la ricerca dell’Università di Teramo – e Giovanni Carradaautore del programma televisivo Super Quark – terranno una conferenza stampa alle ore 11.00 presso la Sala delle lauree della Facoltà di Giurisprudenza, attigua all’Aula Magna.

I colleghi giornalisti sono invitati a partecipare.




Teramo. Informazione e spettacolo “In prima fila contro il diabete”

Informazione e spettacolo “In prima fila contro il diabete”

Si svolge oggi a Teramo l’iniziativa itinerante che proseguirà in alcune delle principali città italiane fino a gennaio per informare in modo originale e interattivo sulla prevenzione e il controllo del diabetedi tipo 2.

Promossa dalla casa farmaceutica Takeda, “In prima fila contro il diabete” si basa sulla formula del talk-show: le tappe sono organizzate principalmente all’interno di teatri e cinema, con dibattiti tra medici, rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni dei pazienti e l’intrattenimento del giornalista Franco Di Mare e del cabarettista Pierfrancesco Poggi.

Si tiene oggi a Teramo, presso l’auditorium Parco della scienza, l’iniziativa In prima fila contro il diabete, un talk show itinerante che la casa farmaceutica Takeda, da sempre impegnata nel fornire risposte concrete alla domanda di salute, promuove in tutta Italia con l’obiettivo di informare i pazienti diabetici e la popolazione a rischio sullo stile di vita più corretto e i controlli da fare per evitare le complicanze della malattia. Le serate si svolgono all’interno di cinema e teatri e sono moderate da Franco Di Mare con l’intrattenimento di Pierfrancesco Poggi. Per offrire la possibilità di parlare di questa patologia, che colpisce oggi circa tre milioni di italiani, si è pensato a un mix tra dibattito, con l’intervento di medici ed esperti in materia, e spettacolo con contributi dal mondo del cinema, della poesia e del teatro.

L’attività di intrattenimento è garantita dalla presenza di Pierfrancesco Poggi, attore, autore e cabarettista che, accompagnato da una chitarra, imprime al talk-show un aspetto divertente e coinvolgente. Poggi, attraverso spezzoni di film celebri in cui il cibo è protagonista, come la famosa abbuffata di Alberto Sordi in “Un americano a Roma” o il popolare piatto di fagioli di Terence Hill in “Lo chiamavano Trinità”, offre spunti sull’importanza di una dieta equilibrata e un corretto stile di vita per la prevenzione del diabete. Attraverso le domande specifiche del conduttore Franco Di Mare, i medici e i pazienti presenti in platea possono confrontarsi e esprimere valutazioni sull’argomento trattato e sulla relazione tra medico e paziente. I diabetologi e i medici di medicina generale offrono un approfondimento scientifico necessario per affrontare il tema del diabete in tutti i suoi aspetti, con particolare riferimento alla gestione integrata del paziente tra medici di famiglia e specialisti.

Fino a gennaio il tour toccherà circa quindici città italiane: Viareggio, da cui è partito il 25 settembre, Verona, Mantova, Bari, Città di Castello, Arezzo, Asti, Sanremo, Catania, Palermo, Bergamo, Brescia, Cuneo e Trieste.

L’iniziativa è rivolta ai pazienti diabetici, o con storia famigliare di diabete, e a tutti i cittadini che intendono ricevere informazioni sul diabete di tipo 2 e su cosa fare per ridurre il rischio di ammalarsi o di andare incontro a complicanze. Coloro che desiderano partecipare, devono comunicarlo telefonando al numero 0516493982 da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.

Per maggiori informazioni è possibile consultare anche il sito internet www.diabetesottocontrollo.it dove, inoltre, si può compilare un semplice test online per conoscere il proprio rischio di sviluppare la malattia.

Tre milioni di italiani non sanno di avere il diabete e il 55% dei pazienti in trattamento non tiene sotto adeguato controllo la malattia

In Italia, il 4,8% della popolazione è diabetico (circa 3 milioni di persone), con una lieve predominanza del sesso femminile (5%) rispetto a quello maschile (4,6%).

La prevalenza del diabete aumenta con l’età fino ad arrivare al 32,3% nelle fasce d’età avanzate (65 – 75 e over 75). Rilevante anche la percentuale di pazienti (15,6%) di età compresa fra i 55 e i 64 anni e la presenza del diabete (4,1%) anche in fasce di età più basse (45 – 54 e 25 – 44).

La malattia è più diffusa nel sud e nelle isole, con un valore del 5,5%. Seguono il centro con il 4,9% e il nord con il 4,2%. (Fonte: Istat 2009)

Dal 1997 ad oggi i diabetici di tipo 2 sono passati dal 2,7% al 4,1%. Questa tipologia di diabete riguarda il 92% dei diabetici italiani. (Fonte: FAND – Federazione Associazione Nazionale Diabetici)

Dai più recenti dati degli Annali AMD1 (Associazione Medici Diabetologi) emerge che il 55% dei pazienti in trattamento non è adeguatamente controllato e presenta un valore dell’emoglobina glicosilata superiore al 7%. Secondo i dati di Diabete Italia, inoltre, tre milioni di italiani non sanno di avere il diabete di tipo 2.

In tal senso assume grande importanza l’iniziativa itinerante In prima fila contro il diabete organizzata da Takeda Italia, che coinvolgendo diabetologi, medici di medicina generale e associazioni di pazienti, ha l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione della malattia e sul controllo glicemico e di prevenire le complicanze della malattia con la diagnosi precoce. Gli incontri sono aperti al pubblico e consistono in serate di intrattenimento e spettacolo, con talk-show interattivi in cui saranno approfonditi tutti gli aspetti legati alla malattia, in modo leggero e innovativo. I medici e gli esperti presenti affronteranno temi come la prevenzione attraverso una corretta alimentazione e uno stile di vita sano, il ruolo del medico di medicina generale e del diabetologo nella gestione integrata del paziente e l’impegno delle associazioni dei pazienti diabetici.

Data la rilevanza e la crescente diffusione di questa patologia, il ministro della salute Ferruccio Fazio ha inserito il diabete tra le priorità sanitarie su cui concentrare gli sforzi per una prevenzione attiva, attraverso una gestione integrata del paziente, l’adesione a percorsi diagnostico-terapeutici e il potenziamento della territorialità degli interventi.

Il diabete di tipo 2 è una patologia cronica complessa, caratterizzata dall’insulino resistenza, cioè dall’incapacità dei tessuti (muscolo, fegato e tessuto adiposo) di utilizzare l’insulina prodotta dal pancreas, che di conseguenza va incontro a progressivo esaurimento. La diagnosi clinica è mediamente preceduta da una fase asintomatica della durata di circa sette anni. Durante questo periodo l’iperglicemia esercita gli effetti deleteri a livello dei tessuti, così che alla diagnosi sono spesso già presenti le complicanze della malattia. Quindi, la diagnosi tempestiva della malattia consente di ridurre il rischio di complicanze.

1 Annali AMD nascono dall’elaborazione del file dati, database costituito dalle informazioni cliniche di 87 centri diabetologi italiani.




Teramo. Tavola Rotonda Informativa il Difensore Civico cosa può fare per te?

Tavola Rotonda Informativa

il Difensore Civico

cosa può fare per te?

Sabato 6 novembre 2010 si terrà alle ore 9:30 presso la Sala Consiliare del Comune di Teramo la tavola rotonda informativa per far conoscere la figura del Difensore Civico. Dopo i saluti istituzionali alla tavola parterciperanno:

Avv. Giuliano Grossi, Difensore Civico Regionale;

Avv. Prof. Vittorio Bottoli, Presidente del Coordinamento Nazionale dei Difensori Civici Regionali delle Province Autonome;

Sen. Andrea Pastore, Presidente della Commissione Bicamerale per la Semplificazione Legislativa.

Coordinamento: Dott. Antimo Amore.

L’evento è il primo dei quattro in programma nei capoluoghi di provincia.

Il rapporto tra la pubblica amministrazione ed il cittadino è tradizionalmente un rapporto difficile e spesso sbilanciato, caratterizzato dalla presenza di due soggetti in posizione non paritaria. Nell’ambito di questo rapporto il cittadino viene spesso a trovarsi in posizione di inferiorità o di svantaggio.

La tutela di questa posizione non può essere sempre assicurata dalla magistratura,  oltre che per i tempi e per i costi elevati, anche perché davanti al giudice trovano soluzione soprattutto controversie relative alla legittimità dei provvedimenti dell’amministrazione pubblica.

Scopo dell’attività del Difensore civico è quindi quello di assicurare la tutela del cittadino nei confronti dell’Amministrazione in una sede pre-giurisdizionale, in forma alternativa all’instaurazione di una lite davanti all’autorità giudiziaria.

L’attività svolta dal Difensore civico è caratterizzata dall’assenza di formalità per l’accesso all’ufficio, dall’assoluta gratuità del servizio e talvolta quando necessario e previsto dalla legge anche dalla garanzia dell’anonimato.




Penna Sant’Andrea (TE). Il Sindaco scrive al Presidente della Provincia

COMUNE DI PENNA SANT’ANDREA

PROVINCIA DI TERAMO

C.A.P. 64039  C.F. 80005210671     Tel.0861/66120   Fax 0861/667400

Prot.   n. 6375 Penna Sant’Andrea,  4 novembre  2010

Al sig. PRESIDENTE della

PROVINCIA di TERAMO

Al Sig.

ASSESSORE PUBBLICA ISTRUZIONE della

PROVINCIA di TERAMO

Ai Sigg.ri CapiGruppo Consiliari della

PROVINCIA di  TERAMO

OGGETTO: Dimensionamento scolastico.

Si fa seguito alle precedenti comunicazioni ed alle riunioni tenutesi in relazione all’oggetto, per rinnovare la volontà di questa Amministrazione Comunale di conservare l’Istituto Comprensivo di Basciano (che attualmente comprende Basciano e Penna Sant’Andrea) aggiungendo al medesimo la Scuole Primarie e Medie di Villa Vomano (Comune di Teramo).

SI tratta di una scelta che tiene conto della realtà socio-economica della zona che vede la progressiva costante integrazione tra gli abitanti di località limitrofe o addirittura contigue –come avviene tra le frazioni Zampitti-Salara (Basciano), Val Vomano (Penna Sant’Andrea) e Villa Vomano (Teramo).

Ogni scelta diversa andrebbe in controtendenza e suonerebbe come cieca scelta “politica” in netto contrasto con quello che desiderano gli utenti e –soprattutto- con la realtà.

Una delle ipotesi avanzate (Basciano, Penna S.A. e Villa Vomano assegnati a tre Istituti diversi) risulta addirittura assurda, ai limiti del ridicolo.

Si ricorda che i ragazzi di Penna Sant’Andrea frequentano le Primarie e le Materne del capoluogo e di Val Vomano, per poi andare –praticamente tutti- alla Scuola Media di Villa Vomano.

Aggregare le nostre scuole, soprattutto quelle di Val Vomano, ad un Istituto diverso (si parla addirittura di Cellino Attanasio) risulterebbe assurdo e non comprensibile ai nostri concittadini che vedono quale soluzione “logica” un Istituto Comprensivo con sede a Villa Vomano –e cioè al di là del Vomano e a poche centinaia di metri- o al massimo nella sede attuale di  Basciano.

In subordine, l’unica soluzione accettabile potrebbe essere quella di aggregare le scuole di Penna Sant’Andrea, soprattutto quelle della fraz. Val Vomano, ad un qualsiasi Istituto Comprensivo di Teramo, che almeno sarebbe più facilmente accessibile rispetto a Cellino Attanasio.

Si invita pertanto a voler tenere in debito conto quanto più volte rappresentato ed evitare una soluzione troppo penalizzante per tutto il territorio interessato.

Distinti saluti.

IL SINDACO

dr. Antonio Fabri




Teramo. Vivi Città: Finti ambientalisti, “vergognatevi tutti”

Finti ambientalisti, “vergognatevi tutti”

L’associazione Teramo Vivi Città esprime rammarico per gli alberi abbattuti alla fine di viale Mazzini e preoccupazione per la sorte degli scoiattoli che sotto gli occhi di tutti abitavano in quella piccola isola di verde.

In due giorni l’associazione ha ricevuto oltre cento telefonate da parte di cittadini che si sentivano impotenti davanti ad un simile scempio.

E’ doveroso precisare che per Teramo Vivi Città il Sindaco Brucchi non ha nessuna colpa per il taglio degli alberi e siamo certi che tutto è stato eseguito nel rispetto delle leggi.

Però intorno a questa ennesima distruzione ai danni dell’ambiente è giusto denunciare l’assordante silenzio dei sedicenti ambientalisti.

Nessuno è intervenuto a difesa degli alberi e della fauna che erano parte integrante dell’isola verde di viale Mazzini, incrocio di Porta Romana.

La colpa di tutto questo è solo di chi per interessi propri all’epoca fece di tutto per bloccare il Lotto Zero fino a deviarne il percorso originale.

E’ una vergogna che nessuno abbia avuto la dignità di dire una sola parola in merito a questo grave episodio.

Ancora una volta a difesa del territorio, su richiesta dei cittadini, deve intervenire Teramo Vivi Città mentre i finti paladini del popolo stanno zitti o parlano solo sfruttando il nostro lavoro.

Teramo Vivi Città, Marcello Olivieri




Teramo. Domani il Sindaco Brucchi parteciperà, in Quirinale, alla celebrazione della Giornata Nazionale per la Ricerca sul Cancro

giovedi 4 novembre 2010

Domani il Sindaco Brucchi parteciperà, in Quirinale, alla celebrazione della Giornata Nazionale per la Ricerca sul Cancro

Domani, Venerdì 5 novembre il Sindaco di Teramo Maurizio Brucchi sarà a Roma dove, nel Palazzo del Quirinale, parteciperà alla celebrazione della Giornata Nazionale per la Ricerca sul Cancro, che sarà presieduta dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

La cerimonia è esclusivamente riservata agli invitati della Presidenza della Repubblica. L’invito a partecipare pervenuto al Sindaco, è personale ed è stato indirizzato dall’AIRC in considerazione dell’attività pubblica svolta dal Primo Cittadino in favore dell’associazione e, più in generale, della ricerca sul cancro.

Saranno presenti le più alte cariche dello Stato, importanti rappresentanti della cultura e della comunicazione, i ricercatori di AIRC e i suoi sostenitori.  Nel corso della cerimonia saranno previsti interventi del Ministro della Salute Ferruccio Fazio, del Professor Umberto Veronesi, del Presidente AIRC Piero Sierra e del Maestro Michelangelo Pistoletto che interverrà sul tema “Arte e Ricerca, valori condivisi”. Nell’occasione il Presidente della Repubblica consegnerà il Premio Scientifico FIRC Guido Venosta a uno scienziato che si è particolarmente distinto nello sviluppo di approcci innovativi alla cura dei tumori.  Il Capo dello Stato consegnerà anche la targa AIRC “Credere nella Ricerca” dedicata a un ente o persona particolarmente impegnati a fianco di AIRC per sostenere la ricerca sul cancro.

Il Sindaco Brucchi parteciperà alla celebrazione in forza anche della convinzione che serva un maggior impegno del settore pubblico, delle imprese e dei cittadini verso la ricerca, e che ciò debba essere sostanziato da un contesto istituzionale e culturale favorevole all’innovazione scientifica.




Teramo. Discorso del Sindaco Maurizio Brucchi per le celebrazioni del 4 Novembre

Discorso del Sindaco Maurizio Brucchi per le celebrazioni del 4 Novembre

Signor Prefetto, autorità civili, politiche e religiose, associazioni degli ex combattenti, studenti, concittadini, siamo qui riuniti dinanzi al monumento ai Caduti di tutte le guerre per rendere l’omaggio e rinverdire la memoria dei tanti che hanno sacrificato la propria vita sui campi di battaglia, nei cieli, in mare aperto, per fare del nostro Paese una nazione coesa, libera, tesa verso il perseguimento della felicità individuale e del benessere collettivo.

L’avvicinarsi del 150° anniversario della creazione dello Stato italiano esige quest’oggi una riflessione sugli avvenimenti che portarono alla nuova sistemazione del nostro paese.

Mi capita di chiedere ai giovani di esprimere la loro opinione sul senso di quell’evento storico e in molti dichiarano di non ritenerlo per nulla attuale. I giovani non si sentono coinvolti personalmente, la nebulosa è l’avvenire ben più che l’interrogazione storica e lo sguardo all’indietro.

In generale siamo tutti più concentrati sugli aspetti economico-politici del nostro Paese, dimenticando l’orgoglio culturale che ci accomuna e che può rappresentare la leva per garantire all’Italia e ai nostri giovani un nuovo futuro e una nuova competitività.

Capire e comprendere l’Unità d’Italia ci è utile per recuperare la nostra identità e le radici profonde del popolo italiano. L’Unità d’Italia accadde, infatti, non per “inganni” e “corruzioni” – come si può leggere talora in pagine ispirate più dalla nostalgia che da una serena ricostruzione del nostro passato – ma per quella che potremmo chiamare “la forza delle cose”.

Un napoletano dell’antico regno e un piemontese del regno subalpino “si fecero italiani non rinnegando il loro essere anteriore ma innalzandolo e risolvendolo in quel nuovo essere”, come scrisse Benedetto Croce nella sua Storia d’Europa, profetizzando un tempo in cui “francesi e tedeschi e italiani” si sarebbero innalzati a europei  e i loro pensieri si sarebbero innalzati all’Europa e i loro cuori avrebbero battuto per lei  “come prima per le patrie più piccole, non dimenticate già, ma meglio amate”.

Ed è proprio questo messaggio che dobbiamo fare nostro e attualizzarlo, vivere la nostra identità culturale e nazionale ma aprirci all’Europa, allargando i nostri orizzonti e la nostra visione, rinunciando ai particolarismi e accogliendo il seme dell’integrazione e dell’essere popolo tra i popoli.

Jean Monnet, uno dei padri fondatori dell’Unione europea aveva detto che se si potesse ricominciare a costruire l’Europa, bisognerebbe iniziare dalla cultura e promuovere una scuola ed una università in cui si possa sentire, pensare, vivere l’Europa. La scuola e le Istituzioni in generale devono tendere a costruire e ad accrescere il senso di appartenenza ad una Europa cosmopolita, intesa non tanto e non solo come potenza economica e politica, quanto come «spazio di libertà, sicurezza e giustizia, capace di andare alla radice della pace e dell’ordine internazionale.

Un ordine che è oggi garantito dalla straordinaria attività delle Forze Armate impegnate nell’opera di pacificazione in diverse aree critiche. Sono attualmente 33 le missioni, disseminate in 21 Paesi più 2 aree geografiche, con un coinvolgimento totale di 9.295 militari, che si sacrificano quotidianamente per promuovere ed affermare la Giustizia, la Democrazia e la Libertà. Questa è la missione dei nostri militari, molto diversa – negli scenari politici, storici, sociali – da quella dei quali oggi si celebra la ricorrenza, ma uguale, nelle caratteristiche della dedizione, dello spirito di sacrificio e dell’altruismo.

Le nostre Forze Armate sono esemplari. I ragazzi, gli ufficiali cui sono affidati compiti assolutamente delicati, i Comandanti che dirigono le operazioni, dimostrano ogni giorno il loro valore, il coraggio, la loro abnegazione, talvolta fino al limite estremo.

Per tutte queste ragioni, credo che la giornata odierna sia utile per continuare a trovare alimento nella storia e nelle tradizioni che hanno modellato le nostre genti.

È questa nostra identità che ci fa “popolo”, un popolo che cammina  senza negarsi difficoltà, rallentamenti, ostacoli ma anche senza nascondersi i progressi, lungo un percorso di crescita nel quale vogliamo continuare a procedere.

Maurizio Brucchi

Sindaco di Teramo




Val Vibrata (TE). I Sindaci della Città Territorio chiedono la revoca della delibera adottata dalla Provincia di Teramo in merito alla ridefinizione dei collegi elettorali

I Sindaci della Città Territorio chiedono la revoca della delibera adottata

dalla Provincia di Teramo in merito alla ridefinizione dei collegi elettorali

Nereto 04.11.2010

I Sindaci dell’Unione di Comuni Val Vibrata, non entrano tecnicamente nel merito della proposta formulata dalla Giunta provinciale, criticano però il modo di operare della stessa Giunta che ha elaborato il testo senza alcuna forma di concertazione con le amministrazioni locali.

Chiedono pertanto la revoca della delibera adottata e l’apertura di un tavolo di concertazione con i Comuni della Val Vibrata




Roseto degli Abruzzi (TE). La Perla di Roseto chiude per motivi strutturali

Vertenza La Perla, l’azienda conferma la decisione

di chiudere per motivi strutturali lo stabilimento rosetano Pur apprezzando l’impegno delle istituzioni e la convenienza delle soluzioni individuate, l’azienda non tornerà sui propri passi

Pur apprezzando gli sforzi delle istituzioni e le soluzioni individuate per evitare la chiusura, i rappresentanti dell’azienda La Perla, l’azienda con sede a Bologna specializzata nella produzione di abbigliamento intimo, hanno  confermato il piano che prevede, per motivi strutturali, la dismissione dello stabilimento situato a Roseto degli Abruzzi e la procedura di mobilità per 76 unità su 81.

È quanto emerso dall’incontro svoltosi questo pomeriggio, in Provincia, alla presenza dei sindacati e di una rappresentanza di lavoratori. A confermare la decisione dell’azienda sono stati Emilio Manzotti, direttore operativo del gruppo, e Giuseppe Toninelli, responsabile per l’Italia dell’azienda. Assente l’amministratore delegato, Alain Prost, con cui però Manzotti e Toninelli hanno mantenuto contatti telefonici nel corso dell’incontro.

I sindacati, rappresentati da Giovanni Timoteo ed Emanuela Loretone (Cgil), Gianluca Di Girolamo ed Emidio Angelini (Uil) e Giampiero Daniele (Cisl), hanno espresso apprezzamento per l’impegno delle istituzioni – la Regione, in particolare, aveva individuato soluzioni idonee a favorire la continuità della produzione a Roseto con costi molto inferiori a quelli attuali – ma, nel contempo, hanno stigmatizzato la decisione dell’azienda di non tornare sui propri passi.

Su proposta dell’assessore al Lavoro e alla Formazione della Regione, Paolo Gatti, l’azienda si è detta tuttavia disponibile a valutare un percorso di reindustrializzazione del sito di Roseto anche con un eventuale impegno finanziario.

Hanno partecipato alla riunione anche il Presidente, Valter Catarra, che pur rammaricato dell’orientamento dell’azienda, ha sottolineato l’importanza di individuare  comunque un piano alternativo per il reimpiego delle maestranze, e gli assessori Eva Guardiani (Lavoro) ed Ezio Vannucci (Attività produttive), i quali hanno confermato la disponibilità della Provincia a seguire l’evoluzione della vertenza continuando a cercare possibili soluzioni. Ha partecipato per la Regione anche il dirigente del servizio Politiche del lavoro, Giuseppe Sciullo.

Teramo, 4 novembre 2010

Il gruppo su facebook: http://www.facebook.com/group.php?gid=103041676426719&v=wall




Roseto degli Abruzzi. Il Consiglio Comunale torna a riunirsi il 4 novembre alle 19.00

Il Consiglio Comunale torna a riunirsi il 4 novembre alle 19.00

Roseto, 3 novembre 2010 – Il  Presidente Domenico Rega ha convocato il Consiglio  Comunale per il giorno 4 novembre 2010, alle ore 19,00, con la continuazione nelle ore e nel giorno successivo, presso il Palazzo Comunale, in seduta pubblica straordinaria  urgente di prima convocazione, per  trattare il seguente ordine del giorno:

Convocazione assemblea dei soci CIRSU S.p.A. – Atto di indirizzo.