Convento di Mosciano Sant’Angelo (TE). I vari comitati pro Convento non sono stati delegati nè dai Frati Minori e neanche da Padre Carmine

Curia Provinciale Frati Minori “S. Bernardino da Siena”

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Prot. n. 150 /10                                                                     Tocco da Casauria, 29 ottobre  2010

Oggetto: Comunicato Stampa n. 2

Foto del Convento: http://www.facebook.com/album.php?aid=75012&id=1667432035

In riferimento alle notizie diffuse recentemente da alcuni organi di stampa, concernenti le vicende del convento dei SS.Sette Fratelli a Mosciano S.Angelo, siamo costretti a precisare quanto segue:

1. Il Comitato che viene talvolta definito “pro convento” o “pro francescani”, e che recentemente ha assunto diverse iniziative, non ha ricevuto alcuna delega o mandato, né dai Frati Minori, né da  P. Carmine Serpetti, né dalla parrocchia. In considerazione di possibili sospetti di millantato credito, puntualizziamo che i membri di questo Comitato non rappresentano né i frati francescani, né il convento, né la parrocchia, ma solo se stessi e le loro idee, che non vogliamo giudicare in alcun modo.

2. P. Carmine Serpetti ha chiesto, a voce e per iscritto, tre mesi di tempo per sistemare le sue cose prima di lasciare il convento di Mosciano. Tale permesso gli è stato accordato dal Ministro Provinciale, anche in considerazione delle sue cattive condizioni di salute.

3. Leggiamo che il Comitato “si oppone alla partenza di P. Carmine”. Il nostro confratello è maggiorenne (ha sessantotto anni), è capace di intendere e di volere, e non ha bisogno di tutori. Meno ancora ha bisogno di Comitati che gli spieghino quali impegni ha assunto dinanzi a Dio in virtù della professione religiosa. Riteniamo, dunque, che egli sia perfettamente in grado di decidere da solo quel che deve fare, secondo i dettami della sua intelligenza e della sua coscienza, e di assumersi le relative responsabilità.

4.  I fedeli, dopo la sostituzione del parroco, frequentano con assiduità la chiesa. Costatiamo che la stragrande maggioranza dei fedeli manifesta stima e gratitudine per il ministero sacerdotale di don Marco Trivisonne. Lodiamo il Signore perché ci sono tanti fedeli che sanno distinguere la fede cristiana dalle vicende personali. Preghiamo perché, moderati i toni e le passioni, torniamo tutti a occuparci del vangelo e della vita spirituale. La carità fraterna possa guidare i nostri pensieri e ci doni capacità di perdono e riconciliazione.

Per mandato del Ministro provinciale

p. Carlo Serri

Foto Archivio de Berardinis: http://www.facebook.com/album.php?aid=75012&id=1667432035




I Parlamentari italiani corrono a New York per la Fondazione Anffas di Teramo

I Parlamentari italiani corrono a New York per la Fondazione Anffas di Teramo

Il Montecitorio Running Club, che parteciperà alla Maratona di New York, si impegna per sostenere la casa-famiglia La Dimora. In gara anche il teramano Augusto Di Stanislao

Teramo, 29 ottobre 2010

Martedì scorso, 26 novembre, si è tenuta a Roma a Villa Borghese, la presentazione degli atleti del Montecitorio Running Club che prenderanno parte alla New York City Marathon di domenica 7 novembre. Presenti giornalisti, fotografi e tutti i principali canali tv nazionali, gli Onorevoli “maratoneti” hanno svolto un breve allenamento e confermato il loro impegno per il sostegno della causa benefica che ogni anno ha un obiettivo, e per questo 2010 è indirizzata alla gestione della Casa/Dimora Anffas per i disabili senza famiglia di Teramo.

Una squadra di 11 parlamentari rappresenterà l’Italia alla Maratona di New York.  Sarà una delle occasioni più importanti dell’anno del Montecitorio Running Club, team che aggrega – in modo assolutamente bipartisan – i parlamentari amanti della corsa. Oltre all’On. Maurizio Lupi vicepresidente della Camera, maratoneta e promotore dell’iniziativa, saranno in gara a New York gli Onorevoli del Pdl Francesco Paolo Sisto, Alessandro Pagano, Enrico Costa, Marcello Di Caterina, Antonio Palmieri e Paolo Vella,   il deputato Pd Sandro Gozi, il deputato Idv Ivan Rota, il senatore Pdl Filippo Saltamartini.  E parteciperà anche il teramano On. Augusto Di Stanislao, dell’Idv, lieto di coniugare benessere fisico e solidarietà: “E’ una iniziativa lodevole, perché punta sul binomio sport e beneficenza ed anche perché grazie ad essa è possibile dimostrare che gli steccati ideologici in politica possono essere superati, quando ci si ritrova accomunati in una causa importante. Ulteriore motivo di compiacimento è che il ricavato dell’operazione andrà a favore di una iniziativa del mio territorio”.

Costituitosi nel maggio 2009, il Montecitorio Running Club ha raccolto l’adesione di oltre 80 parlamentari, di tutte le forze politiche. Fastweb, Lottomatica, Grana Padano e MSC Crociere sono i principali Sponsor dell’iniziativa e insieme ai Partner Human Tecar, Adidas e Terramia Club sosterranno la raccolta fondi a favore della Fondazione Anffas.  Ma tutti sono invitati a ‘scommettere’ sul risultato degli atleti in gara destinando somme alla Fondazione con le modalità indicate sul sito ufficiale www.montecitoriorunningclub.it.

La Fondazione Anffas Teramo persegue – senza scopo di lucro – finalità di solidarietà nel campo dell’assistenza sociale e sociosanitaria; gestisce strutture riabilitative, sanitarie, assistenziali, sociali, centri di formazione professionale. La Dimora è una struttura residenziale progettata dalla Fondazione, per dare ospitalità ed assistenza in via continuativa a circa 20 disabili privi del sostegno familiare.  I lavori di ristrutturazione ed adeguamento dell’immobile che si trova nel centro storico della città, nell’edificio ex Ospedaletto di via Taraschi, sono stati finanziati dalla Regione Abruzzo e dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo.

Il Presidente della Fondazione Anffas Teramo, Ercole d’Annunzio, presente alla conferenza stampa di martedì scorso, ringrazia i parlamentari e coloro che si cimenteranno nelle “scommesse”: “Tutto questo è un implicito riconoscimento del valore delle nostre attività e sostiene una causa importante come quella della Dimora, che è per i genitori dei disabili una concreta risposta alla preoccupazione su chi potrà assistere il proprio figlio quando verranno meno o non saranno in grado di garantire il necessario sostegno. Ringrazio tutti e in particolare l’On. Maurizio Lupi, promotore dell’iniziativa e l’On. Augusto Di Stanislao, attorno al quale già è in moto un florido movimento di scommesse ed al quale auguriamo di ottenere a New York un risultato sportivo adeguato alla fiducia che tanti stanno riponendo in lui”.




Teramo. La Lega Nord Abruzzo preso atto degli effetti che la crisi internazionale ha prodotto sull’economia della Provincia di Teramo e della Regione

La Lega Nord Abruzzo preso atto degli effetti che la crisi internazionale ha prodotto sull’economia della Provincia di Teramo e della Regione in particolare sul forte calo dell’occupazione  e considerato che occorre assumere i necessari provvedimenti al fine di rilanciare e valorizzare le attività economiche delle piccole e medie imprese operanti nel territorio, propone alle due formazioni politiche che sostengono la coalizione di governo l’istituzione di un Comitato permanente finalizzato allo studio delle possibili soluzioni che portino allo sviluppo ed al rafforzamento di queste realtà oggi in forte difficoltà.

Questo organismo dovrà necessariamente interagire con le organizzazioni datoriali, di categoria e sindacali nonché con le istituzioni di governo nazionale e territoriale per lo sviluppo di sinergie utili all’incremento della ricchezza prodotta e dei posti di lavoro.

Franco De Angelis, responsabile provinciale di Teramo della Lega Nord Abruzzo, dichiara:

<<Vorremmo far uscire Teramo dalla crisi e dare futuro e certezza a chi non ne ha o a chi è in procinto di perderli per questo motivo vogliamo condividere e sviluppare con i nostri alleati alcune idee che porterebbero al rilancio delle attività legate al territorio: industria, scienza, commercio, pesca, turismo, agricoltura e allevamento nonché iniziative economiche finalizzate alla salvaguardia del territorio montano e dell’ambiente marino. Siamo sicuri che queste idee possano portare a nuovi posti di lavoro ed a rafforzare quelli esistenti. Non dobbiamo però abbassare la guardia e continuare, come Partito, a sensibilizzare le istituzioni per il contrasto di quei fenomeni di precarizzazione e di delocalizzazione delle imprese. Dobbiamo sostenere quelle attività sane in regola con la legge che pagano le imposte allo Stato ed i contributi ai loro dipendenti, nel contempo impedire la nascita e la prosecuzione delle attività imprenditoriali illegali sconosciute al fisco che attraverso il lavoro nero, lo sfruttamento delle donne e della manodopera minorile fanno concorrenza sleale alle imprese sane. Per questo chiediamo una maggiore attenzione delle Forze dell’ordine, dell’Ispettorato del lavoro, dell’Inps, dell’Inail e della Asl di Teramo.

A tal proposito stiamo infine proponendo agli organismi nazionali una proposta di legge che preveda per queste imprese magari in crisi di liquidità una sorta di tutoraggio che eviti sanzioni ed interessi per il mancato pagamento di tasse e contributi>>.

Teramo, lì 23 Ottobre 2010




Val Vibrata: finanziamento di sei milioni per la provinciale 259 e di un milione per il riassetto idrogeologico del fiume Salinello

Val Vibrata: finanziamento di sei milioni per la provinciale 259 e di un milione per il riassetto idrogeologico del fiume Salinello

L’assessore Romandini incontra i Sindaci per concertare gli interventi

Sei milioni di euro per il miglioramento della strada provinciale 259 e un milione di euro per il riassetto delle aree a rischio idrogeologico sul fiume Salinello. Con i fondi di provenienza regionale, messi in bilancio a fine maggio, la Provincia, si appresta a predisporre la progettazione di due interventi molto significativi per la Val Vibrata.

L’Assessore ai lavori pubblici, considerato il valore strategico delle due opere, ha convocato i Sindaci della vallata  – in collaborazione con il presidente dell’Unione dei Comuni: Alberto Pompizi – per giovedì 28 ottobre alle 18.30 nella sala Allende di Nereto.




Teramo. Fratture vertebrali: a Teramo tecniche chirurgiche mininvasive pongono fine a dolori e inabilità

Fratture vertebrali: a Teramo tecniche chirurgiche mininvasive pongono fine a dolori e inabilità

Presso l’Unità Operativa di Neurochirurgia dell’Ospedale Mazzini di Teramo, diretta dal dottor Danilo Lucantoni, uno dei centri d’eccellenza per l’Abruzzo, sono stati trattati negli ultimi 6 anni oltre 100 casi di fratture vertebrali con un’innovativa tecnica chirurgica mininvasiva, riportando eccellenti risultati.

Teramo, 28 ottobre 2010 – Ogni anno in Italia si verificano oltre 100.000 fratture vertebrali causate principalmente da osteoporosi primaria o secondaria, ma anche da lesioni osteolitiche dovute a mieloma multiplo o metastasi ossee, traumi.

“Oggi – dichiara il dottor Danilo Lucantoni, Direttore del Dipartimento di Neuroscienze e dell’Unità Operativa di Neurochirurgia della Asl di Teramo – è possibile trattare alcune tipologie di fratture vertebrali con moderne tecniche chirurgiche minivasive come la cifoplastica con palloncino che consiste nell’introduzione attraverso il peduncolo vertebrale di un cemento acrilico a presa rapida, previa espansione del soma vertebrale mediante apposito palloncino. Questa tecnica è stata ideata per ridurre prima e stabilizzare poi la frattura in modo controllato, correggere le deformità della colonna vertebrale, prevenire l’insorgere di nuove fratture, alleviare il dolore in modo rapido e prolungato e migliorare la qualità della vita del paziente”.

Presso il nostro Reparto – continua il dottor Lucantoni – la mia equipe ha trattato negli ultimi 6 anni con questa tecnica circa 100 fratture vertebrali, anche in pazienti giovani, con risultati eccellenti: una immediata risoluzione del dolore e un rapido ritorno alle precedenti attività. Si tratta di un rimedio rapido e mininvasivo che può evitare ai pazienti lunghi periodi di immobilità forzata a letto, l’uso del busto o una massiccia assunzione di farmaci per lenire l’intenso dolore alla schiena”.

La caratteristica che rende unica questa tecnica rispetto ad altri interventi chirurgici è l’uso di un “palloncino” che, oltre a stabilizzare la frattura, ripristina l’altezza del corpo vertebrale e corregge la deformità angolare.

La cifoplastica con palloncino è un intervento della durata di circa un’ora che viene eseguito in anestesia locale o generale, a seconda del paziente. Il palloncino viene inserito per via percutanea, e una volta gonfiato, risolleva la vertebra fratturata posizionandola il più vicino possibile all’altezza originale. A questo punto, si procede con l’inserimento di un cemento osseo, biologico, totalmente riassorbibile. Dopo l’intervento, il paziente rimane in osservazione per qualche ora, mentre i suoi sintomi dolorosi scompaiono nell’immediato. I vantaggi correlati a questa tecnica chirurgica sono numerosi: dalla rapidità con cui viene restituita la mobilità al paziente, ai notevoli risparmi economico-sociali rispetto alle cure tradizionali. Vengono infatti evitati i costi di ospedalizzazione, riabilitazione e cura farmacologica del dolore.

Finora, in tutto il mondo, sono state trattate con la tecnica della cifoplastica con palloncino più di 600.000 fratture su oltre 450.000 pazienti.

Secondo un recente Studio pubblicato nel febbraio 2009 su The Lancet che ha coinvolto 300 pazienti di 21 centri clinici di otto paesi, i pazienti sottoposti alla cifoplastica con palloncino, a un mese dall’intervento, hanno manifestato, rispetto a coloro che hanno ricevuto solo trattamenti conservativi, un miglioramento più marcato con un recupero più rapido della funzionalità e della mobilità e una maggiore riduzione del dolore. Benefici che si sono mantenuti costanti sull’arco di 12 mesi.

La frequenza di effetti avversi non ha presentato differenze fra i gruppi. Come confermato dalle radiografie effettuate a un anno di distanza, la cifoplastica con palloncino non ha comportato un aumento significativo di nuove fratture vertebrali rispetto al gruppo di controllo.




Teramo. Carlo Micheli, è stato nominato Delegato regionale dell’Associazione nazionale italiana portieri di notte

Carlo Micheli, è stato nominato Delegato regionale dell’Associazione nazionale italiana portieri di notte e eletto nel consiglio direttivo della stessa.

Carlo Micheli lavora da oltre vent’anni nel settore alberghiero alle dipendenze dell’Hotel du Parc di Atri in qualita’ di portiere di notte, Ha lavorato inoltre nel settore radio televisivo come DJ , Speaker e Direttore artistico.

Foto ed altre curiosita’ sul suo profilo Facebook:  http://www.facebook.com/carlo.micheli2

http://www.aipn.it/




Liguria e altre regioni: biciclette gratis sui treni regionali. L’Abruzzo ancora fanalino di coda.

Liguria e altre regioni: biciclette gratis sui treni regionali.

L’Abruzzo ancora fanalino di coda.

Il CCiclAT chiede un accordo Trenitalia-Regione.

Comunicato stampa del 25  ottobre 2010.

Dal prossimo dicembre sui treni regionali liguri si potrà viaggiare con la bicicletta al seguito senza pagare il supplemento bici di 3,50 euro. L’accordo tra la Regione  Liguria e Trenitalia prevede la gratuità del servizio per i prossimi quattro anni. Ma la Liguria non è l’unica regione italiana in cui le biciclette possono viaggiare a costo zero sui treni.

Pioniera è stata la  Puglia nel 2007, cui è seguita nel 2009 l’analoga iniziativa delle Marche e della Campania (il sabato e i festivi) e, nel 2010, della Basilicata, oltre che sui mezzi delle Ferrovie Sud Est.

In Toscana il biglietto per la bici al seguito, per tutti i passeggeri che si spostano con i treni regionali all’interno dei confini della regione, costa solo 1,10 euro e non più i “classici” 3,50 euro.

“L’Abruzzo, nonostante le tante sollecitazioni delle associazioni, è ancora fanalino di coda” – afferma il CCiclAT – Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano“ anche se le aperture dell’assessore regionale ai trasporti Morra, che intervendo al MUB (Festival della Mobilità Urbana in Bicicletta) si è detto favorevole ad una soluzione in tal senso, fanno ben sperare.”

“Sarebbe auspicabile – continua il Coordinamento –  che anche la nostra Regione si attivasse in modo da rendere ancora più fruibile un servizio essenziale per la mobilità sostenibile e per il turismo su due ruote. Ci appelliamo all’assessore competente e al Governatore Gianni Chiodi, che in campagna elettorale  aveva sottoscritto il nostro documento per la mobilità sostenibile, affinché anche l’Abruzzo segua l’esempio delle altre Regioni.”

Il CCiclAT è consapevole delle numerose emergenze che interessano la Regione (terremoto, sanità, rifiuti, ecc.) ma evidenzia che proprio nei momenti di difficoltà è necessario rilanciare una progettualità coraggiosa e consapevole per un pronto riscatto del nostro territorio. Basterebbe, anche solo per iniziare, un intervento assolutamente  A COSTO ZERO: che la Regione pretenda da Trenitalia che gli annunci sonori nelle stazioni siano accompagnati dalla dicitura “treno con servizio di trasporto biciclette al seguito”, così da pubblicizzare, senza costi aggiuntivi, un servizio già esistente e sconosciuto ai più.

Attualmente Trenitalia prevede, per il trasporto delle biciclette sulle carrozze dei treni regionali contraddistinte dall’icona della bici,  un supplemento bici di 3,5 euro utilizzabile per 24 ore dal momento della convalida o, in alternativa,  un biglietto di seconda classe valido per il tuo stesso percorso, e che deve essere convalidato prima di salire in treno. Il supplemento per la bici, a differenza del biglietto ordinario, non è rimborsabile.

“La nostra Regione – conclude il CCiclAT –  è percorsa, sull’asse nord-sud, dal “corridoio verde adriatico”, percorso ciclabile che collega tutta la penisola, e un servizio bici+treno gratuito, analogo a quello posto in atto da regioni limitrofe, sarebbe, con costi limitati, un elemento fondamentale per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio”.

CCiclAT – Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano

www.abruzzoinbici.it




Teramo. CONFERENZA STAMPA PRESIDI DI ATENEO

CONFERENZA STAMPA PRESIDI DI ATENEO

Teramo, 27 ottobre 2010 – I presidi delle Facoltà dell’Università degli Studi di Teramo terranno una conferenza stampa per una riflessione sulle prospettive dell’Ateneo in relazione al disegno di legge di riforma dell’Università.

La conferenza è fissata per giovedì 28 ottobre, alle ore 12.00, presso l’Aula 10 della Facoltà di Scienze della Comunicazione.




Teramo. Domani torna a riunirsi il Consiglio Comunale L’inizio dei lavori, in prima convocazione, è per le ore 15.30

Domani torna a riunirsi il Consiglio Comunale

L’inizio dei lavori, in prima convocazione, è per le ore 15.30

Ricordiamo che domani, giovedi 28 ottobre alle ore 15.30, in prima convocazione, si riunirà il Consiglio Comunale, Questi i punti all’ordine del giorno:

1)      Approvazione verbali sedute precedenti.

2)      Società partecipate dal Comune di Teramo. Adeguamento alle disposizioni previste dall’art. 3, comma 27, della Legge 244/2007; (Rel. Ass. Marchese).

3)      Adozione Piano Integrato di Intervento. Riqualificazione del centro di quartiere in località Colleatterrato.(Rel. Ass. Robimarga).

4)      Ordine del Giorno presentato dal Consigliere Canzio, avente ad oggetto: “Riduzione dei consumi di acqua nelle abitazioni attraverso il recupero del ciclo naturale delle acque, la depurazione ed il riutilizzo per usi abitativi”.

5)      Ordine del Giorno presentato dal Consigliere Canzio, avente ad oggetto: “Salvaguardia, tutela, restauro e valorizzazione dei manufatti di importanza storica presenti all’interno della Torre del Duomo di Teramo”.

La seconda è convocazione è fissata per martedì 2 novembre 2010 alle ore 16.00.




Pescara. CINEFORUM DEL MERCOLEDì AL CIRCOLO OVERLOOK RASSEGNA “MALADOLESCENZA”

CINEFORUM DEL MERCOLEDì AL CIRCOLO OVERLOOK

RASSEGNA “MALADOLESCENZA”

proiezione del film “L’età inquieta” di Bruno Dumont

il Circolo Overlook in Via dei Marrucini, 51 (Pescara) presenta il terzo appuntamento col cineforum del mercoledì. Domani, mercoledì 27 ottobre alle ore 21.15, per la rassegna “Maladolescenza” si proietta il film “L’età inquieta” (Francia, 1997, 96’) di Bruno Dumont.
Freddy ha sedici anni e vive a Bailleul, un paesino nel nord della Francia. Fidanzato con Marie, conduce un’esistenza sbandata in compagnia dei suoi amici disoccupati e privi di forti motivazioni esistenziali.
Dumont, con il suo stile oggettivo e distaccato, tratteggia una provincia come tante altre seguendo in paesaggi fissi e apparentemente immutabili le vicende di Freddy e dei suoi amici in un crescendo di squallore esistenziale, evidenziandone la mancanza di aspirazioni, il tedio e la violenza cieca ed esasperata.