Roseto degli Abruzzi. Bike Sharing: Roseto punta ai fondi del Ministero

Bike Sharing: Roseto punta ai fondi del Ministero

Roseto, 27 ottobre 2010_  Roseto si candida a intercettare i fondi ministeriali per l’avvio del sistema di Bike Sharing.

Il progetto presentato al Dicastero dell’Ambiente prevede l’istituzione di un servizio di ‘bici in prestito’  di tipo misto, costituito da biciclette elettriche e tradizionali, alimentato con una pensilina fotovoltaica  con caratteristiche tecniche compatibili con quelle degli altri Comuni costieri,  per garantire il prelievo della bicicletta in una stazione di un Comune e il rimessaggio nella stazione di un altro Comune.

<Il progetto preliminare denominato “Bike Sharing Costa Blu” elaborato dai tecnici del 2° Settore del Comune – spiega l’Assessore Achille Frezza – è stato approvato dalla Giunta e inviato a Roma, per accedere al finanziamento.

Il totale della proposta ammonta a 536mila euro. Di questi l’80% è ammissibile a finanziamento, la restante quota è a carico dell’ente.

La proposta prevede  la realizzazione di 6 stazioni completamente coperte con pannelli fotovoltaici. Per ogni stazione sono previsti dieci alloggiamenti, due per bici elettriche e otto per bici tradizionali, oltre a due colonnine di ricarica>.

L’idea nasce nell’ambito di una strategia che vede il Comune impegnato a promuovere forme di mobilità sostenibile alternative al mezzo privato  – aggiunge  il Sindaco Di Bonaventura – con  il progetto “ Bike Sharing Costa Blu” il Comune  si impegna a rendere univoco il sistema su tutto il territorio e garantire l’interscambio di bici su stazioni presenti su Comuni diversi>.

Il progetto di “Bici in prestito” ha trovato anche il sostegno  del Coordinamento per le Politiche Giovanili che ha continuamente sensibilizzato l’Amministrazione su questi temi.

Le stazioni saranno dislocate in vari punti della città a sud nell’area degli impianti sportivi, nei pressi del pontile, in Piazza della Stazione, in Piazza della Repubblica, sul lungomare nord e a Cologna Spiaggia.

Il progetto inoltre lavori per il collegamento della pista ciclabile tra Roseto e Pineto con la realizzazione del tratto ciclabile sul lungofiume Vomano.




Alba Adriatica. CNA: Novità legislative

“Novità legislative su:

  • Finanziamenti agevolati, finanziamenti Artigiancassa e contributi a fondo perduto
  • Nuova normativa per il rilancio delle concessioni demaniali marittime”.

Questo il tema del Seminario informativo organizzato dalla CNA di Teramo giovedì 28 Ottobre ore 18.30 presso la Sala Consiliare del Comune di Alba Adriatica.

La CNA di Teramo ha organizzato Seminari itineranti su tutto il territorio provinciale per incontrare le imprese locali ed informare sulle possibili agevolazioni finanziarie messe a disposizione dalla CNA e le novità riguardanti il piano Artigiancassa che può arrivare ad un abbattimento del tasso di interesse pari allo zero; oltre ad illustrare le opportunità per le persone in cerca di occupazione o disoccupati, di concorrere a bandi pubblici ed ottenere finanziamenti a fondo perduto per la creazione di impresa.

L’incontro di Giovedì 28 Ottobre ore 18.30 presso la Sala Consiliare del Comune di Alba Adriatica è un appuntamento informativo, di supporto con il tessuto produttivo  prov.le nello sviluppo delle attività imprenditoriali, che vedrà il confronto con le più alte Istituzioni della Regione Abruzzo grazie alla partecipazione dell’Assessore Reg.le alla Cultura e Turismo Mauro Di Dalmazio, il quale interverrà sulle novità normative per il rilancio delle concessioni demaniali marittime, l’Assessore Prov.le alle Attività Produttive Ezio Vannucci, il Sindaco del Comune di Alba Adriatica Franchino Giovannelli, il Coordinatore Nazionale CNA/Fab Cristiano Tomei, il Presidente Reg.le CNA Commercio e Turismo Gabriele Marrangoni, il Presidente San Paolo Banca dell’Adriatico Cav. Giandomenico Di Sante, Banca partner dell’evento e gli interventi dei referenti Area Progetti speciali ed Area Credito CNATe sui finanziamenti a fondo perduto per le nuove imprese e sulla presentazione dei Finanziamenti agevolati da noi offerti.




Teramo. Convocato l’Osservatorio provinciale per lo Sviluppo Domani la conferenza dei capigruppo deciderà la data del Consiglio aperto sui temi dell’economia

Convocato l’Osservatorio provinciale per lo Sviluppo

Domani la conferenza dei capigruppo deciderà la data del Consiglio aperto sui temi dell’economia

Convocato per il 18 novembre – ore 10 – l’Osservatorio dell’economia e dello sviluppo dove siedono tutti gli attori territoriali che a vario titolo si occupano di economia e sviluppo: dalle associazioni datoriali, ai sindacati ai rappresentanti degli istituti di credito,  agli organismi di alta formazione e ricarca come l’Università e l’Istituto Zooprofilattico. All’ordine del giorno l’analisi della situazione congiunturale del sistema produttivo teramano e la valutazione delle prospettive.

Con lo stesso tema si svolgerà un Consiglio aperto la cui data e le cui modalità di svolgimento saranno concordate domani, alle ore 12, nel corso della riunione dei capigruppo consiliari. Trattandosi di un Consiglio aperto ai contributi esterni, i rappresentanti dell’assemblea provinciale decideranno tempi e scaletta degli interventi ed elenco degli invitati.

Sono stati dati avvio, intanto, ai tavoli tecnici con sindacati e associazioni datoriali per concertare l’utilizzo delle risorse già disponibili del Fondo sociale europeo a sostegno delle politiche del lavoro.

Su iniziativa dell’Assessorato al lavoro e facendo seguito agli impegni assunti dal presidente Catarra nella riunione con le parti sociali dell’11 ottobre scorso, si sono già svolti due incontri: uno con i sindacati e l’altro con le associazioni di categoria.

Teramo 27 ottobre 2010




Giulianova. MERCOLEDI 27 ottobre nell’ambito del Premio “Paolo Borsellino” alle ore 21,30 al Circolo “Nome della Rosa” di Giulianova Beppino Englaro presenta il suo ultimo libro “La morte di Eluana in uno Stato di diritto”.

MERCOLEDI  27  ottobre  nell’ambito del Premio “Paolo Borsellino”  alle ore 21,30 al Circolo “Nome della Rosa” di Giulianova  Beppino  Englaro presenta il suo ultimo libro  “La morte di Eluana in uno Stato di diritto”.

“Se non posso essere quello che sono adesso, preferisco morire.” Eluana Englaro aveva vent’anni quando ha pronunciato queste parole di fronte alla tragedia di un suo caro amico in coma. L’anno successivo, il 18 gennaio 1992, Eluana resta vittima di un gravissimo incidente stradale. La rianimazione la strappa alla morte, ma le restituisce una vita “assolutamente priva di senso e dignità” e dal 1994 è in stato vegetativo permanente: stabile e senza alcuna variazione. Quando si sono resi conto dell’irreversibilità della sua condizione, Beppino Englaro e la moglie si sono battuti perché venisse rispettata la volontà della figlia, sempre con discrezione e senza proclami, prendendo sulle proprie spalle il dolore di molti altri genitori che, come loro, una sorte avversa ha costretto a chiedere quello che mai un padre o una madre chiederebbero. Da quando poi la Corte d’appello di Milano, il 9 luglio 2008, ha autorizzato il padre-tutore a disporre l’interruzione del trattamento di alimentazione artificiale, l’esplosione dei dibattiti e dei ricorsi ha trasformato la vicenda di Eluana in un caso mediatico senza precedenti. Ci sono voluti diciassette anni di vita sospesa fra la vita e la morte, perché il padre Beppino Englaro potesse dire addio a sua figlia Eluana.  Anni nei quali il padre ha lasciato il suo lavoro e si è immerso nelle carte. Ha studiato codici e regolamenti, ha incontrato politici, giuristi e teologi, nel tentativo di capire come dar voce alla figlia e far rispettare la sua volontà percorrendo sempre la strada della legalità. I suoi sono stati anni senza tregua, senza pause, senza possibilità di fuga o di riparo dalla violenza di una vita artificiale imposta a Eluana da uno Stato etico, che può arrivare a privare delle libertà fondamentali i suoi stessi cittadini. In questo libro l’autore rievoca i ricordi e le lettere di sua figlia e ripercorre gli ultimi mesi della vita di lei anche attraverso la propria storia di uomo riservato, costretto dagli eventi a farsi portavoce di un popolo silenzioso che ogni giorno, negli ospedali, si pone domande semplici e aspetta risposte umane, e viene invece abbandonato dalla politica in




Val Vibrata. L’Unione di Comuni chiede alla Provincia di Teramo l’ampliamento dell’offerta formativa per il Polo Scolastico di Nereto

L’Unione di Comuni chiede alla Provincia di Teramo l’ampliamento dell’offerta formativa per il Polo Scolastico di Nereto

Nereto 26.10.2010

La Giunta dei Sindaci dell’Unione di Comuni- Città Territorio Val Vibrata, riunita nella seduta dello scorso 22 ottobre, ha deliberato di sostenere la richiesta avanzata dal Comune di Nereto alla Provincia di Teramo – Ente delegato all’approvazione del Piano di organizzazione della rete Scolastica – riguardante l’ampliamento dell’offerta formativa per gli studenti che scelgono di frequentare il polo scolastico vibratiano.

La richiesta, inoltrata anche ai Dirigenti scolastici provinciale e regionale, nasce da una effettiva necessità di migliorare l’offerta valutata sulla base delle peculiarità del territorio, dalla realtà economico sociale della Val Vibrata e sul fatto che è in corso la riforma del sistema scolastico d’istruzione secondaria alla quale si chiede di tenere conto proprio di queste esigenze portate all’attenzione dalla Giunta dei Sindaci dell’Unione di Comuni dal Comune di Nereto.

Alla Provincia di Teramo ed ai Dirigenti scolastici regionale e provinciale, si fa presente che analizzati i corsi attualmente attivi ed il flusso di provenienza degli studenti, è emersa la carenza di indirizzi quali “Scienze Umane” e “Tecnico Turistico” che potrebbero essere implementati e assorbiti dall’I.I.S.S. Peano – Rosa di Nereto con l’istituzione dei seguenti indirizzi: Liceo delle Scienze Umane con l’opzione Economico Sociale e l’Istituto tecnico Turistico.

Oltre a ciò, si chiede agli enti preposti, anche l’attivazione di un C.P.I.A. ovvero un Centro Provinciale di Istruzione per gli Adulti.




Teramo. FP-CISL: Provincia: Tutto tace

Provincia: Tutto tace

Ad un anno  e mezzo dall’insediamento della nuova Giunta Provinciale, ancora tutto tace sulla gestione del personale dell’Ente. Risultato evidente oggi: il lavoro straordinario non viene ancora liquidato; il fondo produttività anno 2009 ancora non viene assegnato; il fondo di produttività anno 2010 ancora non è oggetto di discussione. Pertanto, alla luce dei fatti evidenziati la FP Cisl di Teramo ha invitato ancora una volta la Provincia di Teramo ad aprire il tavolo delle trattative. In caso contrario l’Organizzazione si vedrà costretta a proclamare lo stato di agitazione dei dipendenti, con ripercussioni pesanti sui servizi offerti all’utenza. L’Organizzazione Sindacale da tempo ha chiesto l’apertura del tavolo per discutere su almeno tre punti fondamentali: Valorizzazione del personale dipendente; fondo produttività; ristrutturazione dotazione organica. A tutt’oggi, però, nulla è accaduto.  Si è a conoscenza di una ispezione fatta dalla Ragioneria Generale dello Stato dove sono state evidenziate delle carenze e delle irregolarità. Si deve rilevare la mancanza di un progetto per quanto riguarda la nuova dotazione organica, le posizioni organizzative, la nuova dirigenza. Si sentono solamente voci, ma a queste non seguono mai i fatti. La F.P,. Cisl di Teramo vuole quindi sensibilizzare l’Amministrazione a porre in discussione tali pesanti problematiche che creano disagio e nocumento ai lavoratori dell’Ente.

Il tutto con preghiera di integrale pubblicazione.

Lì 26 ottobre 2010                                                                 IL SEGRETARIO GENERALE

Piero Angelozzi




Teramo. Bacheca formativa, in un unico contenitore tutti i corsi organizzati dagli enti per specializzarsi e riqualificarsi

Bacheca formativa, in un unico contenitore tutti i corsi organizzati dagli enti per specializzarsi e riqualificarsi

È on line lo strumento promosso dall’Assessorato al Lavoro

Un unico contenitore dove raccogliere e consultare l’intera offerta degli enti di formazione locali e non solo. È on line da ieri, sul sito www.teramolavoro.it, la “bacheca formativa”, realizzata dall’Assessorato al Lavoro e alla Formazione professionale della Provincia e dalla redazione web dell’ente in collaborazione con la società Ett, che ha elaborato il software.

Si tratta di uno strumento rivolto a quanti vogliano conoscere in tempo reale quali sono le opportunità di crescita e riqualificazione professionale esistenti nel territorio provinciale e regionale e, in parte, anche oltre i confini abruzzesi.

La bacheca, infatti, raccoglie sia i corsi (a pagamento e non) inseriti direttamente dagli enti di formazione provinciali (sono 27 gli enti accreditati dalla Provincia) sia l’offerta pervenuta ai Centri per l’impiego dagli altri enti, in particolare quelli extraregionali, e dalle università.

La bacheca formativa nasce grazie al progetto Labor, frutto della collaborazione tra le Province di Torino, Milano, Piacenza e Teramo. Il progetto, conclusosi l’anno scorso, ha coinvolto come utilizzatrici altre 43 Province italiane tra le quali, in Abruzzo, Chieti e Pescara.

“È stato un lavoro complesso – commenta l’assessore al Lavoro e alla Formazione, Eva Guardiani – che ha permesso di raggiungere l’obiettivo non trascurabile di avere a disposizione un unico contenitore per l’offerta formativa con dati aggiornati in tempo reale, di cui nei prossimi mesi amplieremo la portata. Accedendo al nostro sito, è già possibile consultare tutti i corsi di cui abbiamo conoscenza e di cui si può beneficiare”.

“La formazione – sottolinea Eva Guardiani – è un obiettivo che consideriamo strategico. Lo testimonia il fatto che, nell’ultimo anno, la Provincia ha impegnato a tale scopo un milione 345 mila euro, di cui 845 mila euro di fondi Por per tirocini formativi rivolti ai giovani, percorsi integrati per l’inserimento lavorativo dei disoccupati, corsi di formazione per lavoratori e manager delle nostre aziende”.

Teramo, 26 ottobre 2010




Teramo. Pedaggi autostradali e aumenti sull’A/24 e sull’A/25: fra qualche settimana la sentenza del Consiglio di Stato

Pedaggi autostradali e aumenti sull’A/24 e sull’A/25: fra qualche settimana la sentenza del Consiglio di Stato

E’ attesa fra qualche settimana la decisione del Consiglio di Stato sull’appello presentato dalla società  Strada dei Parchi  contro la sentenza del Tar Lazio che, nel marzo scorso, accogliendo le richieste della Provincia di Teramo, della Regione Abruzzo e della Comunità montana Gran Sasso zona “O”, ha annullato gli aumenti tariffari applicati dal 2006 sulle autostrade A24 e A25.

Con la stessa sentenza, il Tar aveva accolto il ricorso della sola Provincia di Teramo anche per gli aumenti tariffari del 2008 rilevando, allo stesso modo che per gli anni precedenti, la “palese illegittimità” degli stessi e il “grave vizio di istruttoria e di motivazione”.  A sostegno delle ragioni della Provincia di Teramo erano intervenute la Provincia dell’Aquila, la Federconsumatori e il Codacons.

Questa mattina, al Consiglio di Stato, si è svolta l’udienza di “discussione”: fra qualche settimana, quindi,  la pronuncia della sentenza definitiva sulla vicenda.

Teramo 26 ottobre 2010




Val Vibrata: finanziamento di sei milioni per la provinciale 259 e di un milione per il riassetto idrogeologico del fiume Salinello

Val Vibrata: finanziamento di sei milioni per la provinciale 259 e di un milione per il riassetto idrogeologico del fiume Salinello

L’assessore Romandini incontra i Sindaci per concertare gli interventi

Sei milioni di euro per il miglioramento della strada provinciale 259 e un milione di euro per il riassetto delle aree a rischio idrogeologico sul fiume Salinello. Con i fondi di provenienza regionale, messi in bilancio a fine maggio, la Provincia, si appresta a predisporre la progettazione di due interventi molto significativi per la Val Vibrata.

L’Assessore ai lavori pubblici, considerato il valore strategico delle due opere, ha convocato i Sindaci della vallata  – in collaborazione con il presidente dell’Unione dei Comuni: Alberto Pompizi – per giovedì 28 ottobre alle 18.30 nella sala Allende di Nereto.

“Nel caso della 259 pensiamo ad una serie di interventi di miglioramento spalmata su tutto il tracciato che parte dal confine fra Alba Adriatica e Martinsicuro per arrivare fino a Sant’Egidio – afferma l’assessore Elicio Romandini – si tratta di opere che interessano buona parte dei Comuni della Vibrata destinate a migliorare sensibilmente i collegamenti dalla costa fino Civitella. Ritengo, quindi, sia necessario un momento di confronto e condivisione con le amministrazioni locali rispetto alle ipotesi in campo così come abbiamo fatto in altri casi quando abbiamo illustrato i nostri progetti nei Consiglio comunali”.

Per quanto riguarda il fiume Salinello,  la Regione Abruzzo ha finanziato e dato in concessione alla Provincia la realizzazione di un secondo lotto d’intervento per il riassetto delle aree a rischio idrogeologico sul fiume Salinello per un importo di 1.032.913 euro, a completamento di un primo lotto già realizzato con il quale sono state messe in sicurezza le aree artigianali nei comuni di Tortoreto, Mosciano Sant’Angelo e Giulianova.

“Anche in questo caso sono in campo alcune ipotesi progettuali che vogliamo condividere con i Sindaci – aggiunge Romandini che chiosa – ma l’appuntamento di giovedì sarà utile anche per fare il punto sugli interventi di manutenzione straordinaria già in atto in quell’area e per cominciare a programmare quelli da inserire nel bilancio 2011”.

Teramo 25 ottobre 2010




Roseto degli Abruzzi in vetrina a Vienna presso l’ENIT

Roseto degli  Abruzzi in vetrina a Vienna presso l’ENIT

Roseto, 23 ottobre 2010 – Centinaia di passanti e turisti  hanno potuto conoscere e ammirare le bellezze della Città di Roseto degli Abruzzi in mostra nella vetrina centrale dell’ENIT di Vienna.

L’iniziativa, che ha riscosso grande successo, è partita il 29 settembre scorso e si protrarrà fino alla fine di ottobre.

La prestigiosa sede dell’Enit di Vienna si trova  in via Kärtnerring 4,  uno spazio espositivo situato di fronte allo StaatOper, il più noto teatro di Vienna e tra importanti ‘templi della lirica’ al mondo.

<L’iniziativa di ‘mettere in mostra’ in questo spazio le bellezze dell’Italia ha preso il via quasi 10 anni fa, e consente ogni giorno a centinaia e centinaia di passanti e turisti di conoscere l’arte, la natura e le delizie enogastronomiche del Bel Paese – ha spiegato il direttore dell’Agenzia Nazionale del Turismo Enit a Vienna, Gaetano Manzo>.

Il connubio indissolubile tra le proposte culturali e il fascino del territorio rosetano viene ben illustrato nell’allestimento della vetrina della sede austriaca dell’Enit: un paesaggio affascinante tra le verdi colline che si adagiano sul mare, una terra ricca di tradizioni, la buona cucina, il buon bere, le opere di Pasquale Celommi.

<L’iniziativa è maturata nell’ambito del workshop culturale-turistico promosso dall’Istituto Italiano  di Cultura di Vienna in cui abbiamo presentato l’offerta della nostra città e gli operatori turistici hanno avuto l’occasione di incontrare  giornalisti e Tour Operator austriaci – spiega il Sindaco Franco Di Bonaventura – La nostra città ha avuto questa occasione, che di solito viene riservata alle Regioni,  grazie all’amicizia con Dante Marianacci, direttore dell’Istituto e componente della Giuria del Premio “Città delle Rose”.

Per i nostri operatori è stata l’occasione di aprire  le porte ad un mercato che, nonostante la limitatezza dei numeri è in continua espansione, soprattutto per la qualità dell’offerta Roseto>.

L’Istituto Italiano di Cultura a Vienna ospita la Città di Roseto per un workshop culturale e turistico nello storico Palais Sternberg.

L’occasione scaturisce dal legame tra la nostra città e il Direttore delI’stituto, Dante Marianacci, un’amicizia nata grazie al Premio per la Saggistica edita “Città delle Rose” promosso dal Comune che vede Marianacci tra i componenti della prestigiosa giuria.

<Dobbiamo l’incontro con Marianacci  alla nostra Dirigente Gabriella Lasca che ormai da anni si occupa del Premio – ha sottolineato il Sindaco Franco Di Bonaventura –  un’esperienza che rappresenta un sicuro richiamo per un turismo di qualità che attraverso questa iniziativa intendiamo promuovere>.

Il workshop, previsto per mercoledì prossimo, sarà infatti l’occasione per presentare Roseto attraverso la natura del mare e della verde collina, la storia raccontata dai reperti archeologici di epoca romana, la cultura con le tele di Celommi e la ricchezza dell’enogastronomia. Il sindaco inaugurerà nella Sala Dante dell’Istituto anche una mostra permanente di opere di 14 artisti abbruzzesi, realizzata per contribuire alla ricostruzione di monumenti dell’Aquilano danneggiati dal terremoto

< Incontreremo giornalisti, autorità e tour operator insieme agli operatori turistici e racconteremo il nostro territorio e le sue bellezze – dice l’Assessore al Turismo Antonio Porrini – lasceremo parlare le immagini attraverso un video promozionale e poi allestiremo una vetrina presso il centralissimo ufficio dell’ Enit di Vienna. Foto e prodotti tipici di Roseto rimarranno esposti per tutto il mese di ottobre e potranno essere osservati da centinaia di passanti>.

La presentazione della città si accompagna ad una conferenza della scrittrice Dacia Maraini che parlerà della cultura abruzzese.

<Per Roseto è un’occasione di grande visibilità – commenta il Presidente del Consiglio Domenico Rega, l’opportunità di inserire il nostro territorio in un circuito turistico molto interessante>.

Nel corso dell’iniziativa, con il coordinamento del dott. Gaetano Manzo, Direttore dell’ufficio Enit di Vienna, gli operatori turistici di Roseto incontreranno Tour operator austriaci per siglare contratti per la prossima stagione. Il workshop si concluderà con una cena a base di prodotti tipici a cura degli stessi operatori.

Al Workshop parteciperà anche S.E. l’Ambasciatore d’Italia in Austria, Eugenio D’Auria, che incontrerà ufficialmente la delegazione di Roseto nel pomeriggio di martedì nelle sale di Palazzo Metternich, già residenza del grande statista austriaco.