ATRI COMMEMORA EMILIO MATTUCCI – PRIMO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE D’ABRUZZO NEL 1970

ATRI COMMEMORA EMILIO MATTUCCI – PRIMO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE D’ABRUZZO NEL 1970

A dieci anni dalla scomparsa del prof. Emilio Mattucci (12 agosto 2010) la città di Atri dedica una giornata alla figura di un uomo il cui ricordo resta vivo nella memoria di quanti lo hanno conosciuto.

Sabato 16 ottobre alle ore 16.00 si terrà al piazzale Alessandrini, zona stadio,la cerimonia di intitolazione della strada che porterà il suo nome. L’attuale viale della Repubblica, che dall’ospedale porta a via Aldo Moro si chiamerà viale Emilio Mattucci.

Seguiranno un convegno ed una tavola rotonda al teatro comunale, moderata dal giornalista Rai Francesco Totoro

Interverranno  il prof. Giuseppe Ignesti, prorettore Lumsa e l’on. avv. Remo Gaspari  parteciperanno inoltre gli onorevoli Alberto Aiardi, Antonio Tancredi e Amedeo D’Addario, il dott. Giuliano Giuliani, l’avv. Lino Nisii, l’avv. Giuseppe Tagliente, il dott. Rocco Salini ed il senatore Bruno Viserta Costantini.

Nomi noti della vita politica abruzzese degli ultimi decenni, per tracciare il profilo di una personalità che tanto ha dato alla sua città e all’Abruzzo. Emilio Mattucci nella sua quarantennale carriera politica ha lasciato una forte impronta di amministratore attento ai problemi della comunità, esempio di intelligenza, lungimiranza e abilità politica che tanto ha da insegnare alle nuove generazioni.

14 ottobre 2010 Ufficio Stampa

Comune di Atri

CENNI BIOGRAFICI PROF. EMILIO MATTUCCI

20 Marzo 1920                Nasce ad Atri da famiglia di umili origini

1937                                   Consegue il diploma come autodidatta

1941                                   Parte volontario per la guerra d’Africa

1943                                Viene nominato segretario del fascio di Atri. Incarico che terrà per otto mesi

1946                                   Consegue la laurea in lettere e filosofia

1946                                Viene messo agli arresti per ordine dell’alto comitato per l’epurazione. Dopo diciotto mesi, grazie alle testimonianze dei partigiani e degli sfollati, verrà scarcerato e riabilitato.

1947                                   Inizia la carriera di insegnante quale professore di lettere presso la scuola media di Atri. Negli anni successivi insegnerà filosofia al liceo classico e dello stesso liceo sarà Preside dopo esserlo stato anche nell’Istituto tecnico commerciale.

1948                                   Consegue la seconda laurea in pedagogia

1951                                   Viene eletto per la prima volta consigliere comunale nelle file della Democrazia Cristiana e ne diviene il Capo gruppo di minoranza.

1952                                   E’ nominato, dall’allora Sindaco comunista, Presidente dell’Ente Comunale di Assistenza e successivamente dal Prefetto di Teramo Commissario dell’Ospedale San Liberatore di Atri.

1956                                   Eletto Sindaco di Atri. Incarico che gli viene confermato anche nel mandato successivo fino al 1965

1965                                   Viene eletto Presidente della Provincia di Teramo.

In questa veste, unitamente ad altri politici locali, si occupa dell’arretramento dell’Autostrada Adriatica e del Traforo del Gran Sasso

1967                                   E’ nominato dal Presidente della Repubblica Grande Ufficiale ordine al merito della Repubblica Italiana

1970                                   Eletto per la prima volta consigliere regionale ed è nominato successivamente dall’assemblea regionale  Primo Presidente del Consiglio Regionale. In questo ruolo diede vita alla statuto regionale che può essere definito sua creatura essendone stato artefice principale.

E’ promotore della creazione di un istituto per la storia contemporanea d’Italia dal fascismo alla resistenza affidandone la Presidenza ad uno degli esponenti di spicco dell’antifascismo abruzzese.

1975                                   Riconfermato come Consigliere Regionale, assume la guida dell’assessorato ai trasporti e realizza la riforma dei trasporti pubblici regionali (ARPA). Assume poi la responsabilità dell’Urbanistica regionale.

1980                                   E’ di nuovo eletto Consigliere Regionale ricoprendo l’incarico di assessore all’agricoltura per l’intero mandato.

1985                                   Rieletto per la quarta volta consigliere regionale. Sarà per l’intero mandato Presidente della Giunta Regionale e ricoprirà anche l’incarico di rappresentante dei  Presidenti delle Regioni.

Il suo nome sarà legato particolarmente alla legge sull’occupazione giovanile più nota come “Legge Mattucci”.

Si può affermare che Emilio Mattucci è stato forse l’unico politico in Italia a fare quattro legislature regionali e a ricoprire tutte le cariche più importanti.

1991                                   Viene chiamato alla presidenza del Mediocredito Regionale Abruzzese, dove viene confermato per altri tre mandati fino al 1998.




Pineto. Avviso pubblico per il conferimento di incarico di direttore del parco

14 ottobre 2010

Avviso pubblico per il conferimento di incarico di direttore del parco

E’ indetta una procedura di valutazione, per titoli e prova orale, per il conferimento di incarico per lo svolgimento del ruolo di Direttore e responsabile dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano. Si tratta di una forma concorsuale predisposta nel rispetto della normativa vigente in materia, e prevede l’assunzione a tempo determinato.

Le caratteristiche per poter partecipare sono quelle indicate nella normativa relativa alle aree protette riportate per le riserve marine nel Decreto Ministeriale n°932 dell’ 11 dicembre 2003.

Il termine ultimo per l’invio della domanda è il 18 ottobre 2010.

L’avviso di selezione e la modulistica per la partecipazione sono pubblicati sul sito dell’Area Marina Protetta all’indirizzo: http://www.torredelcerrano.it/bandi-e-avvisi/.




Notaresco (TE). Rifiuti, indagini, arresti e nuova discarica (cd Grasciano 2) Il CTVT vuole chiarezza!

Rifiuti, indagini, arresti e nuova discarica (cd Grasciano 2)

Il CTVT vuole chiarezza!

Notaresco, 14 ottobre 2010

Il Comitato di Tutela della Val Tordino chiede un tavolo di incontro con le istituzioni per fare chiarezza sugli ultimi risvolti che stanno seminando scompiglio nella gestione dei rifiuti teramana.

Nelle ultime settimane le cronache teramane si sono giustamente interessate di indagini, arresti, futuro della gestione di rifiuti. In un clima surreale si è appreso degli arresti e delle indagini che avrebbero portato gli interessi di pochi a concertare la realizzazione di un inceneritore nel territorio con procedure che sembrerebbero, così come presentate dalla stampa, assolutamente discutibili.

Ci si chiede cosa è stato della programmazione provinciale dei rifiuti che prevedeva la realizzazione di un bioessiccatore già auspicato, anni fa, dalla precedente amministrazione provinciale?

Che fine ha fatto il progetto di realizzazione della nuova discarica di Grasciano (Grasciano2)? Non che lo si voglia, tutt’altro, ma non si capisce come dai proclami, gli annunci in pompa magna, i dibattiti e gli urgenti consigli comunali convocati per avallare, senza tanti scrupoli, progetti e metri cubi in continuo mutamento si sia passato al silenzio di tomba.

E’ notizia di pochi giorni (Il Centro — 12 ottobre 2010   pagina 13   sezione: TERAMO)  che il presidente del Cirsu ha dichiarato che:”Lo spettro del fallimento non può essere del tutto escluso perché nel caso in cui i soci non volessero approvare la ricapitalizzazione, allora si valuterebbe la messa in fallimento !”

Quindi colpi di scena e bolle di sapone ci hanno abituato a non avere più certezze né su quello che si dovrebbe fare (come la raccolta differenziata) né su ciò che non si sarebbe dovuto fare (come un tanto temuto inceneritore).

Per questo il CTVT crede necessario un tavolo di incontro tra le organizzazioni ambientaliste del territorio, i cittadini e le istituzioni nel quale si possano avere indicazioni sul futuro della gestione dei rifiuti, sciogliere indugi e malintesi forse casuali o costruiti ad arte.

Noi del CTVT continuiamo a lavorare dietro le quinte, ma non in segreto, solo al riparo dai clamori di cui è pieno il palcoscenico di questo teatrino dove si susseguono notizie di clamorosi arresti, di un servizio di raccolta dei rifiuti che si ferma e che paralizza le nostre città, di debitori eccellenti e di improvvisi ravvedimenti.

A giugno, associate ed associati, hanno inviato un esposto alla Procura, alla Prefettura, all’Arta e alle Istituzioni competenti, per segnalare le gravi difficoltà dei cittadini causati dai cattivi odori che, come hanno accertato i vari sopralluoghi dell’ARTA, provengono dagli impianti Cirsu.

Aggiorneremo nuovamente le autorità sui fatti, confermando una persistenza di cattivi odori e una evidente difficoltà di questi ultimi giorni a gestire il carico di rifiuti conferiti agli impianti.

Il Presidente

Giuliano Di Berardino




Penna Sant’Andrea. La protratta chiusura al traffico della SS. N. 81 al centro dell’incontro odierno del Prefetto con il Sindaco di Penna Sant’Andrea ed una delegazione dell’ARPA.

La protratta chiusura al traffico della SS. N. 81 al centro dell’incontro odierno del Prefetto con il Sindaco di Penna Sant’Andrea ed una delegazione dell’ARPA.

Questa mattina il Prefetto Eugenio Soldà ha incontrato il Sindaco di Penna Sant’Andrea ed una delegazione degli operatori dell’ARPA per esaminare le problematiche inerenti la chiusura al transito della S.S. n. 81, che perdura ormai da quasi due anni.

La disagevole situazione – per la quale gli autisti dell’Arpa hanno chiesto di individuare un percorso alternativo soprattutto in vista della stagione invernale – è stata ampiamente rappresentata dal Sindaco Antonio Fabri, il quale, nel riferire che in base a quanto deciso nell’apposita conferenza di servizi tenutasi a L’Aquila presso la S.G.E., Struttura per la gestione dell’emergenza della Regione Abruzzo, dovrebbe essere imminente l’avvio dei lavori, ha proposto di attivare un servizio di bus navetta tra il capoluogo e Val Vomano al fine di attenuare i disagi degli studenti e dei lavoratori pendolari.

Il Prefetto, preso atto della situazione, ha assicurato il suo personale interessamento presso gli Enti competenti sia per accelerare l’esecuzione dei lavori di sistemazione del tratto viario, sia per trovare una soluzione più adeguata per venire incontro alle esigenze degli studenti e dei lavoratori pendolari.

Teramo, 13 ottobre 2010




Teramo. SETTIMANA CONTRO LA VIOLENZA: LA ASL DI TERAMO ACCANTO AI GIOVANI, CONCRETAMENTE

SETTIMANA CONTRO LA VIOLENZA:

LA ASL DI TERAMO ACCANTO AI GIOVANI,  CONCRETAMENTE

Si è tenuta questa mattina presso la Sala Polifunzionale della Provincia di Teramo una lezione di rispetto e tolleranza, contro ogni forma di violenza, abuso, discriminazione, in un incontro con le classi IV e V degli Istituti Secondari di istruzione Superiore teramani, nell’ambito della seconda edizione della “Settimana contro la violenza” istituita nel 2009 con un protocollo d’intesa firmato dai Ministri per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, e dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Mariastella Gelmini.

A parlare sono stati docenti d’eccezione, impegnati in prima linea nel contrasto ai fenomeni di violenza in espansione anche nella nostra provincia.

Nicola Ludovico, Responsabile dell’Unità Operativa di Assistenza Consultoriale, nel suo intervento alla folta platea di ragazzi e ragazze, ha sottolineato come “la violenza non è solo quella di genere, uomini contro donne, che più spesso vediamo protagonista di spot e campagne istituzionali;  tanti infatti sono i fattori scatenati,  la violenza pervade la nostra società causata da differenze di religione, di razza, culturali, di orientamento sessuale, e, comunque dalla volontà di sottomettere e ridurre in proprio potere gruppi di minoranza, i più deboli in definitiva”.

“La Asl di Teramo” continua Ludovico “mette in atto servizi concreti per contrastare la spirale di violenza in aumento nei nostri territori, per esempio, nostro orgoglio è quello di aver progettato e realizzato il primo “Consultorio Virtuale” della Regione Abruzzo, 8più1, per avvicinare ragazzi e ragazze con la promessa dell’anonimato, considerando oltretutto che in Italia ci sono circa 1.000.000 di giovani invisibili, sconosciuti alle istituzioni e alle associazioni, inoltre, oltre a numerosi altri progetti nazionali e regionali, ha partecipato al progetto T.E.R.R.A. (Trasferibilità di Esperienze e Relazioni di Reti Antiviolenza)  che ha coinvolto tutte le province abruzzesi.

Non dimentichiamo che, la ASL di Teramo, affronta quotidianamente le attività di contrasto alla violenza attraverso i suoi 8  Consultori Familiari dislocati su tutto il territorio, presso i quali lavorano equipe multidisciplinari formate per affrontare anche queste tematiche.”




Teramo. E’ “nata” ieri sera la Fondazione dell’Istituto superiore nuove tecnologie per il made in Italy – Sistema Agroalimentare Pubblico e privato insieme in un progetto a servizio di uno dei settori produttivi più importanti del territorio

E’ “nata” ieri sera la Fondazione dell’Istituto superiore nuove tecnologie per il made in Italy – Sistema Agroalimentare

Pubblico e privato insieme in un progetto a servizio di uno dei settori produttivi più importanti del territorio

Alla presenza del notaio, nella Sala Giunta della Provincia, sedici soci fondatori (la Provincia, i Comuni di Teramo e Giulianova, la Camera di Commercio, l’Università, la Fondazione Tercas, gli Istituti “Di Poppa-Rozzi”, “Alessandrini-Marino”, “Crocetti”; le associazioni Confindustria, Leadercoop, Consorzio Agire, Cescot, Collegio Agrotecnici, le società di formazione Consorform, Eventitalia) hanno apposto la firma sull’atto costitutivo della Fondazione per l’Istituto superiore Agroalimentare.

Quello “nato” ieri sera è un istituto di alta formazione post diploma introdotto con Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 2008 e previsto, quest’anno, nelle linee di indirizzo licenziate dall’Assessorato al Lavoro e alla Formazione della Regione Abruzzo.

La nuova scuola avrà il compito di programmare “percorsi innovativi d’istruzione e di specializzazione”;    si rivolgerà ai giovani ma potrà occuparsi anche della “formazione continua di chi gia lavora”  con l’obiettivo di formare figure altamente professionali in un settore, quello dell’agroalimentare, che in provincia di Teramo può contare su una filiera, che dal prodotto alla trasformazione, esprime punte di vera eccellenza.

L’Istituto nasce con una dote di 740.000,00 mila euro (480 mila euro dal Ministero dell’Istruzione, 150 mila dalla Regione Abruzzo, 110 mila i soci della Fondazione.

Presidente della Fondazione è stato nominato il prorettore dell’Università di Teramo, Michele Pisante (ordinario di Agronomia alla Facoltà di Agraria). La Giunta è composta da Salvatore Di Paolo (Confindustria Teramo- Consorzio Agire); Enrica Salvatore (Fondazione Tercas); Stefani Nardini (Itis Alessandrini-Marino); Roberto Pelillo (in rappresentanza dei Comuni). Per la Provincia è stato nominato Enzo Di Giulio.

Al Consiglio d’indirizzo il compito di adottare gli atti essenziali alla vita dell’Istituto; i suoi componenti sono: Enzo Di Giulio (Provincia); Mauro Di Giuseppe (Comune di Teramo); Rosanna Di Berardino (Comune di Giulianova); Michele Pisante (Università di Teramo); Enrica Salvatore (Fondazione Tercas); Giandomenico Di Sante (Ccia); Angelo Pellegrino (Cescot); Andrea Pierannunzi (Collegio Agrotecnici); Salvatore Di Paolo (Confindustria- Consorzio Agire); Antonio Di Luca (Consorform); Silvia Manetta ((Istituto Di Poppa – Rozzi); Gianni Di Giacomantonio (Eventitalia);

Stefania Nardini (Itis Alessandrini-Marino); Leonilde Maolini (Istituto Crocetti); Giampiero Ledda (Leadercoop).
Un vera risorsa per tutto il territorio teramano, un progetto che mette insieme pubblico e privato, valorizzando e qualificando un settore, quello dell’agroalimentare che interpreta una vocazione antica della nostra provincia, ricca di eccellenze e di prodotti tipici e che oggi conta anche su un filiera industriale di trasformazione con marchi che si sono imposti a livello nazionale e internazionalecommenta il presidente Catarra che aggiunge: “Con la scuola di alta formazione completiamo anche la filiera dei saperi e delle conoscenze: due Istituti Alberghieri, l’Istituto Agrario, le facoltà di Veterinaria e quella di Agraria. In provincia di Teramo, quindi, si può parlare di un vero e proprio sistema dell’agroalimentare in chiave made in Italy”.

Dopo il Liceo Coreutico ora un Istituto di alta formazione in un settore strategico per la nostra provinciadichiara l’assessore alla pubblica istruzione Giuseppe Antonio Di Michele – si può certamente parlare di un vero successo del territorio teramano e delle sue istituzioni le quali hanno mostrato una grande capacità di collaborazione e programmazione dando vita a questo progetto in poco meno di un mese”.

Teramo 13 ottobre 2010




Teramo. Domani in Consiglio, Interrogazioni e Interpellanze

Domani in Consiglio, Interrogazioni e Interpellanze

Ricordiamo che domani, giovedi 14 ottobre, il Consiglio Comunale di Teramo si riunirà per la trattazione delle Interrogazioni e delle Interpellanze.

La seduta è fissata per le ore 14.00 ma, trattandosi della prima convocazione, come consuetudine verrà rispettata l’ora di tolleranza e pertanto i lavori cominceranno alle 15.00.

Domani in Consiglio, Interrogazioni e Interpellanze

Ricordiamo che domani, giovedi 14 ottobre, il Consiglio Comunale di Teramo si riunirà per la trattazione delle Interrogazioni e delle Interpellanze.

La seduta è fissata per le ore 14.00 ma, trattandosi della prima convocazione, come consuetudine verrà rispettata l’ora di tolleranza e pertanto i lavori cominceranno alle 15.00.




Teramo. Il WWF replica alle dichiarazione dell’Assessore regionale Di Paolo sulla questione del taglio della vegetazione lungo il Fiume Tronto

Il WWF replica alle dichiarazione dell’Assessore regionale Di Paolo

sulla questione del taglio della vegetazione lungo il Fiume Tronto

Leggiamo le dichiarazioni dell’Assessore Di Paolo in merito al taglio della vegetazione lungo il fiume Tronto e ci sorge una domanda.

Ma questo Assessore Di Paolo è lo stesso Assessore Di Paolo che dichiarava al Centro il 24 settembre scorso esattamente questa frase che qui di seguito riportiamo testualmente?

“La Regione farà di buon grado la sua parte”, spiega Di Paolo, “in particolare nel ripulire gli spazi con il taglio della vegetazione intorno e lungo le sponde. Un intervento atipico? Un ente, a mio avviso”, risponde, “deve concorrere alla soluzione di problemi legati all’ordine pubblico”.

Il titolo dell’articolo de Il Centro che conteneva questa dichiarazione era “Contro le prostitute via le piante” e nell’articolo, mai smentito, si parlava espressamente di “un progetto che mira a tagliare la rigogliosa vegetazione, tra il fiume Tronto e la strada, dove si nascondono le lucciole quando arrivano i controlli”.

Il tenore di un altro articolo uscito il 26 settembre era dello stesso tipo.

Perché l’Assessore Di Paolo non ha smentito questo e gli altri articoli usciti alcune settimane fa?

Non sarà che si è deciso ad intervenire solo ora, con una clamorosa marcia indietro, dopo che si è accorto che mezza Italia sta ridendo della proposta “antiprostituzione” che si sono inventati?

Dante Caserta

Consigliere nazionale WWF Italia




Teramo. SCIENZE POLITICHE INCONTRA LE MATRICOLE

SCIENZE POLITICHE INCONTRA LE MATRICOLE

Teramo, 13 ottobre 2010 – Con l’appuntamento di oggi pomeriggio alle ore 16.00 presso la Sala delle lauree della Facoltà di Scienze Politiche – inizia un ciclo di incontri per illustrare alle matricole e a tutti gli studenti interessati gli ambiti di studio che caratterizzano il percorso di studi della Facoltà di Scienze Politiche: l’economia, il diritto, la sociologia, la storia e la politica. Durante gli incontri le matricole potranno assumere tutte le più importanti informazioni sulle diverse aree disciplinari che costituiscono l’offerta formativa della Facoltà, per affrontare con maggiore cognizione il nuovo percorso universitario.

Nel pomeriggio di oggi il preside della Facoltà di Scienze politiche, Enrico del Colle, e i docenti di Politica economica Valentina Meliciani e Giovanni Piersanti tratteranno la materia economica.

Domani, giovedì 14 ottobre, il direttore del Dipartimento di Studi giuridici comparati, internazionali ed europei, Romano Orrù, e Marina D’Orsogna, docente di Diritto amministrativo, affronteranno l’ambito disciplinare del Diritto.

Mercoledì 20 appuntamento con la Sociologia che sarà affrontata dal direttore del Dipartimento di Teorie e politiche dello sviluppo sociale, Everardo Minardi, e da Agnese Vardanega, docente di Sociologia generale.

Giovedì 21 ottobre, infine, la Storia e la Politica saranno curate dal direttore del Dipartimento di Storia e critica della politica, Francesco Bonini, e da Pasquale Iuso, docente di Storia contemporanea.




Teramo. FORTE PRESA DI POSIZIONE DELLA UIL SULL’ISTITUTO ZOOPROFILATTICO “G. CAPORALE” DI TERAMO “STRUMENTALI GLI ATTACCHI DI CISL E CGIL”


SEGRETERIA PROVINCIALE

Via Del Castello, 14

64100 TERAMO

COMUNICATO STAMPA

FORTE PRESA DI POSIZIONE DELLA UIL SULL’ISTITUTO ZOOPROFILATTICO “G. CAPORALE” DI TERAMO

“STRUMENTALI GLI ATTACCHI DI CISL E CGIL”

“E’ il vero fiore all’occhiello del nostro territorio” sostiene con una dura nota il Segretario della UIL FPL di Teramo Alfiero Di Giammartino, “meriterebbe migliore attenzione, considerazione e maggiore tutela, anche nei confronti di tutti i dipendenti, i quali, attraverso il loro quotidiano impegno, la loro dedizione e la loro professionalità, sono i reali protagonisti di questo modello di efficienza, efficacia e trasparenza, al punto da meritarsi a livello Nazionale unanimi consensi ed essere indicato uno dei migliori Enti Italiani (menzione di eccellenza nell’ambito della selezione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, denominata “Premio Nazionale dell’Innovazione”, nonché il “Premio Nazionale dell’Innovazione) da imitare e, magari esportare in altri ambiti della Pubblica Amministrazione.

Rimangono veramente incomprensibili i continui e mirati attacchi da parte della CISL e CGIL, in ordine ai bandi di concorsi per le future assunzioni di particolari profili professionali e, senza entrare nel merito delle questioni sollevate, appaiono inopportune e forse dettate da logiche diverse da quelle cui normalmente fa riferimento il movimento sindacale. La UIL FPL non può non prendere distanze da questo modo di fare sindacato, caratterizzato da metodi di retroguardia culturale.

L’Istituto “G. Caporale”, è uno dei pochi Enti, se non l’unico, che grazie ad una efficiente ed oculata gestione delle risorse, riesce a fornire , da un lato, concrete risposte ai bisogni del lavoro, e dall’altro versante, reali tutele ai propri dipendenti. Sono stati stabilizzati n. 87 lavoratori precari, altre assunzioni sono in corso, sono in trattative , probabilmente con esito positivo, la determinazione di progressioni economiche orizzontali per il personale in possesso dei requisiti, adeguamento del buono pasto da 5 a 12 €, erogazione dei fondi incentivanti la produttività ed extra bonus per effetto dei conseguiti riconoscimenti a livello nazionale.

Conclude il Segretario provinciale “Sfido chiunque ad indicare altri Enti locali e regionali che hanno centrato tali obiettivi”

Il Segretario Regionale della UIL Abruzzo, Roberto Campo, condivide l’impegno della Uil-Fpl affinché si ristabilisca un clima sereno attorno allo Zooprofilattico e ai suoi lavoratori, a tutela di un’occupazione di qualità, tanto più da salvaguardare in questo momento di crisi, e auspica che l’azione sindacale unitaria possa svolgersi a sostegno del progetto avanzato dall’Istituto stesso, per la realizzazione all’Aquila del Centro Mondiale di Sicurezza Alimentare, rompendo il silenzio della politica regionale su una proposta che rappresenterebbe un contributo molto significativo, anche in termini occupazionali, alla rinascita post-terremoto e al potenziamento del ruolo dell’Aquila come città della conoscenza.

Per la Uil-Fpl Teramo Per la Uil Abruzzo

(Alfiero Di Giammartino) (Roberto Campo)