Teramo. Badanti: contributi economici per regolarizzare i rapporti di lavoro e formazione per qualificare gli assistenti familiari conferenza stampa presentazione progetto Donne ora visibili

Badanti: contributi economici per regolarizzare i rapporti di lavoro
e formazione per qualificare gli assistenti familiari

conferenza stampa presentazione progetto Donne ora visibili

martedì 12 ottobre ore 11

Assessorato Politiche del Lavoro – via Taraschi Teramo

Il progetto “Donne ora visibili”- cofinanziato dal Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri- è un progetto pilota che finanzia la regolarizzazione dei badanti con un concreto aiuto economico alle famiglie e qualifica gli aspiranti assistenti familiari con uno specifico corso di formazione. Interverranno l’assessore alle Politiche del Lavoro, Eva Guardiani e i curatori del progetto.

Teramo 10 ottobre 2010




Nereto. E’ scomparsa Elvira, madre adorata del Prof. Francesco Cianciarelli

Chieti, 11 Ottobre ’10, Lunedì, S. Firmino – Anno XXXI n. 385 – www.abruzzopress.infoabruzzopress@yahoo.it – Tr. Ch n. 1/81


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Ap – “Amò da quando Nacque”


In ricordo di Elvira Cianciarelli, mamma adorata dell’amico Francesco

E’ morta una Santa Donna. Ci ritroviamo un grande vuoto dentro. E’ vero, starà gioendo e godendo della Vita Eterna, ma per noi qui in Terra, non sarà più come prima… Chi si recava a visitarla a Natale, non rivedrà più il bel Presepe che preparava con tanta Fede, e gli abbondanti Doni che lasciava sotto l’albero affinché ogni persona ritornasse a casa con il Regalo più Gradito. Non troveremo più colei che ha fatto unire in matrimonio tanti amici comuni. Non ci sarà più colei che ha fatto riappacificare tanti amici e parenti, che non si parlavano più da tanto tempo.

Non riceveremo più la sua telefonata il giorno dell’Anniversario di una morte, del matrimonio, compleanno, onomastico, o gli Auguri Pasquali o di Buon Natale che porgeva fin dalle prime ore del mattino, o i tanti Emigranti che ha obbligato a scrivere alle loro madri o mogli lasciate in Patria, come decine di bambini che ha tenuto a battesimo, comunione e cresima.

Non avremo più in mezzo a noi questa donna straordinaria, sempre pronta e disponibile a dare un saggio consiglio, a privarsi del suo per darlo a chi ne avesse più bisogno, ad avere sempre una parola giusta, di conforto all’anima; una tenerezza verbale, un esempio d’amore. Il suo sorriso per farci dimenticare i dolori, il suo sguardo per riscaldare i cuori. La piangiamo oggi. La ricorderemo domani. Le Sue Opere saranno fiori che profumeranno i nostri occhi.

Elvira Mignini in Cianciarelli è sempre stata una strenua difenditrice della Fede Cattolica. Già fin dalla tenera età fu nominata Presidente dell’Azione Cattolica di Nereto. Ma anche negli ultimi tempi -quando non poteva nemmeno provvedere a se stessa – non ha esitato un solo istante nell’Adozione a distanza di alcune Bambine Orfane Africane.

Durante tutto l’arco della sua esistenza, innumerevoli sono stati gli Aiuti Concreti, sia in patria che in terra straniera.

Il Ricordo del figlio

A mia madre Elvira di Francesco Cianciarelli

Ci hai lasciati per essere a fianco del Signore, lasciando un profondo vuoto nei nostri cuori, in quanto non ci abituiamo a vivere senza di te: al tuo sorriso, ai tuoi occhi, che esprimevano tanta dolcezza, al tuo cuore pieno di immensa bontà, alla tua profonda fede, all’ineguagliabile fortezza dinanzi alle vicissitudini della vita, e tu ne hai avuta davvero tanta.

Il Creatore ti ha voluto al suo fianco, nella sua Patria Celeste, conferendoti in un Angelo per proteggerci e colmarci di tante benedizioni. Sappiamo bene che il nostro è un viaggio verso la Gloria di Dio, che ci permetterà l’accesso alla Vita Eterna, come fu dettato dalle Sacre Scritture.

Da un lato – è vero – ringraziamo Iddio per averti fatta vivere “9” decadi, ma al tempo stesso, non sarà facile non averti più – fisicamente – vicino a noi. Ciò nonostante, ti ricorderemo in ogni atto della nostra esistenza, in ogni spuntar dell’alba, in ogni sorgere del sole, in ogni stella che brillerà in cielo, nei nostri sogni, nei nostri pensieri, in ogni angolo della nostra casa, in ogni atto di bontà, carità ed amore. E tu ne hai profusi tantissimi!

La Chiesa locale ed universale, già in vita, te ne ha reso merito.

Poche persone come te hanno offerto e donato tanto senza contropartite, ed amato davvero il prossimo. Non c’è stato giorno – nonostante i tuoi enormi impegni quotidiani – che non aiutassi i più bisognosi o facessi offerte ai poveri, agli Orfanotrofi od alle Case di riposo.

Arrivederci Mamma carissima. Ti vogliamo tanto bene. I tuoi figli: Francesco Antonio. Le tue nuore in Italia: Maria, Mariliana e Dana. I Tuoi nipoti: Domingo, Cristiano, Leonardo, Elvira, Antonio, Stefano, Marisol ed Isabel.

La nostra redazione i unisce al tuo dolore.




Teramo. Un Piano occupazionale anti-crisi: la Provincia propone le linee guida e apre ad un tavolo tecnico con le parti sociali per l’elaborazione degli interventi specifici

Un Piano occupazionale anti-crisi: la Provincia propone le linee guida e apre ad un tavolo tecnico con le parti sociali per l’elaborazione degli interventi specifici

Un piano occupazionale anti-crisi con i soldi del Fondo sociale europeo da “licenziare” insieme alle parti sociali nelle prossime settimane e da gestire con una “logica e con tempi completamente diversi rispetto al passato” .  Ci sono da spendere “subito” 2 milioni e mezzo di euro e da programmare quelli che arriveranno “presto” dalle risorse 2009-2011 (circa 135 milioni per tutto l’Abruzzo).

Questa la proposta avanzata dal presidente Valter Catarra questa mattina alle associazioni imprenditoriali e ai sindacati nel corso di un riunione di lavoro che si è protratta fino al pomeriggio e che ha visto la partecipazione dell’assessore provinciale al Lavoro, Eva Guardiani –  supportata dall’amministratore di Teramo Lavoro, Venanzio Cretarola – e da quello alle attività produttive, Ezio Vannucci.

Vogliamo spendere questo denaro in maniera sensata, per sostenere davvero l’occupazione e promuoverne di nuova mentre continuiamo a dare il necessario supporto alle aziende in stato di crisi al tavolo delle vertenze ha annunciato il Presidente che ha aggiunto: Qui  abbiamo bisogno della collaborazione delle parti sociali: devono essere le imprese e i sindacati a dirci di cosa hanno bisogno e in quali interventi investire. Sia i soldi della formazione che quelli per il sostegno all’occupazione dovranno essere resi disponibili con modalità nuove, a sportello e quindi in tempo molto brevi, in maniera da poterli utilizzare quando servono e dove servono. La Provincia non può creare nuovi posti di lavoro, questo lo fanno gli imprenditori: noi però possiamo sostenerli sia nei processi di riconversione sia in quelli di innovazione”.

Insieme alle associazioni intervenute questa mattina (Confindustria, Ance, Cna, Api, Legacoop, Confartigianato, Casartigiani, Confcooperative) è già stato fissato un calendario di appuntamenti per affrontare  la materia nei tavoli tecnici.

La Provincia di Teramo, fra le prime in Italia, si appresta quindi a dare seguito al Protocollo d’Intesa sottoscritto lo scorso luglio dall’Unione delle Province Italiane e dal Ministero del Lavoro: un pacchetto di interventi che ha l’obiettivo di contrastare gli effetti della crisi economica favorendo lo sviluppo e stimolando l’occupazione attraverso azioni specifiche rivolte alle imprese, ai disoccupati e ai lavoratori.

Incentivi all’occupazione e formazione dovrebbero essere messi al servizio dei vari fronti di crisi, calati nelle realtà aziendali, utilizzati  dalle imprese in un momento immediatamente successivo a quello nel quale ne fanno richiesta.

Il confronto con le parti sociali si è esteso ad altri tipi di problematiche: imprese e sindacati concordano nel ritenere prioritario l’intervento della Provincia verso il sistema creditizio (chiedendo prestiti partecipati a sostegno dei processi di riorganizzazione aziendale con la garanzia delle istituzioni); nei confronti di tutto il sistema della Pubblica amministrazione che non paga nei termini e, spesso, sostengono le associazioni “è la prima responsabile delle difficoltà finanziarie delle aziende”; negli appalti pubblici dove, sottolineano le parti sociali, si accumulano ritardi “inaccettabili” nei procedimenti autorizzativi e in quelli “progettuali”.

Proprio su questi ultimi punti, che attengono a innovazioni di processo e di sistema nella gestione dei settori tecnici degli enti locali come della stessa Provincia, è possibile intervenire, secondo Catarra, utilizzando “le risorse del Fondo sociale europeo per fare formazione ai dipendenti pubblici e per realizzare quelll’Ufficio Tecnico di supporto ai Comuni che ho previsto nel mio programma di mandato”.

Altro aspetto sul quale si è registrato un forte impegno della Provincia è quello di arrivare ad una gestione integrata e coordinata delle risorse regionali, nazionali ed europee: “Se siamo in grado di mettere in fila e di proporre tutte le azioni finanziabili, allora il nostro territorio diventerà più appetibile per chi vuole investire e anche per quelle aziende, in un’ottica di riduzione di costi, pensano a delocalizzare la produzione” ha sottolineato Cretarola.

Pezzo fondamentale di questo “nuovo approccio” i Centri per l’impiego che saranno ulteriormente  “qualificati” e la “gestione integrata di tutti i settori  provinciali che si occupano di economia, lavoro e attività produttive con procedure coordinate”.

Per quanto riguarda il contesto più generale, i sindacati – presenti i segretari provinciali della CGIL, Cisl, Uil, Cisal – hanno ribadito l’urgenza di trovare finanziamenti per il protocollo Vibrata-Tronto e per aprire una “vertenza Teramo e una vertenza Abruzzo”. Ci sono i dati e gli indicatori, hanno detto, che giustificano un “forte intervento del Governo a sostegno della ripresa di questa regione”.

Teramo 11 ottobre 2010




Nereto. Noi del Comitato Cittadino “GIU’ LE MANI DAL ROMEO MENTI” passeremo al setaccio tutto il nostro territorio

Nel corso dell’Assemblea pubblica tenutasi lo scorso giovedi 7 ottobre indetta e voluta dall’Amm.ne Comunale di Nereto per discutere anche del problema riguardante il già previsto smantellamento ed abbattimento del vecchio campo sportivo “Romeo Menti”, il Sindaco – Dott. Stefano Minora, assistito dal suo Assessore all’Urbanistica Avv. Raffaele Marinucci – ha confermato che la scheda Urbanistica “B9” proseguirà il cammino verso la sua definitiva approvazione, che dovrebbe concludersi nel giro dei prossimi dodici mesi.

Egli ha affermato anche, però, che né Lui né l’Amministrazione intera da egli presieduta intendono assolutamente “affossarsi” dietro a questa “spinosa” questione e che, di fronte ad una forte volontà popolare (da Lui stesso quantificata in un NUMERO MOLTO CONSISTENTE!!!!) abbandonerà definitivamente ogni idea di edificazione in quell’area.

Noi del Comitato Cittadino “GIU’ LE MANI DAL ROMEO MENTI” passeremo al setaccio tutto il nostro territorio – casa per casa – per raggiungere l’obiettivo da egli stabilito, con l’unico scopo di scrivere definitivamente la parola “FINE” su questo problema che tanto sdegno ed irritazione ha provocato nel cuore e nel sentimento di ogni Neretese, proteso con ogni forza nella conservazione di un simbolo indistruttibile che appartiene alla memoria dell’intera collettività, poiché esso è un pilastro della nostra identità culturale, risorsa per il nostro presente e – ne siamo sicurissimi – importantissima risorsa per il futuro dei nostri figli e delle generazioni che arriveranno.

Il Presidente

(Rag. Marino Trabucco)




Teramo. Badanti: contributi economici per regolarizzare i rapporti di lavoro e formazione per qualificare gli assistenti familiari

Badanti: contributi economici per regolarizzare i rapporti di lavoro
e formazione per qualificare gli assistenti familiari

conferenza stampa presentazione progetto Donne ora visibili

martedì 12 ottobre ore 11

Assessorato Politiche del Lavoro – via Taraschi Teramo

Il progetto “Donne ora visibili”- cofinanziato dal Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri- è un progetto pilota che finanzia la regolarizzazione dei badanti con un concreto aiuto economico alle famiglie e qualifica gli aspiranti assistenti familiari con uno specifico corso di formazione. Interverranno l’assessore alle Politiche del Lavoro, Eva Guardiani e i curatori del progetto.

Teramo 10 ottobre 2010




Teramo. Il Sindaco Brucchi risponde a Manola Di Pasquale del PD

Nota del Sindaco Maurizio Brucchi

La nota consegnata agli organi di informazione dalla consigliera comunale Manola Di Pasquale relativa al socio privato della TeAm, è intrisa di inesattezze che vanno assolutamente precisate.

Intanto va detto che questa amministrazione ha affidato i servizi alla TeAm nel rispetto della Legge e a tutela del patrimonio dell’azienda e dei posti di lavoro; perché va detto e ricordato, che nessuna legge obbliga chi eventualmente dovesse subentrare nella gestione dei servizi, a riassorbire i dipendenti stessi. Un esempio? Eccolo. Quando la TeAm, per scelte discutibili da parte di enti sovraordinati, non potè più gestire il servizio dei bidelli nelle scuole e si dovette andare a gara,  il risultato fu, che chi si aggiudicò l’appalto, non riassorbi tutto il personale ma solo una parte  e pose in part-time il resto. Uno stile, questo, che è estraneo all’attuale gestione della società.

Voglio poi rilevare un aspetto di particolare importanza: noi abbiamo affidato i servizi e non abbiamo scelto il partner, che già c’era! La scelta di quest’ultimo fu fatta allora attraverso una gara di evidenza pubblica, (variabile fondamentale per il riaffidamento dei servizi).

Chi ha veramente favorito la parte privata dell’azienda è stata proprio Manola Di Pasquale, in quanto rappresentante del Centrosinistra, che per 10 anni ha consentito alla Teramo Ambiente, e perciò al partner privato, la ridistribuzione di ricchi dividendi. Al contrario, da quando questa città è amministrata dal Centrodestra, i ricchi dividendi vengono reinvestiti nei servizi e nella tecnologia dell’azienda stessa.

Per quanto riguarda gli eventuali sospetti del Centrosinistra sulla regolarità dei procedimenti, noi attediamo con fiducia la certificazione che Enerambiente dovrà produrre. Se così non sarà, ci comporteremo secondo legge.

Chiudo ricordando a  Manola Di Pasquale ma soprattutto ai teramani, che noi abbiamo sempre e unicamente curato gli interessi dei cittadini. La raccolta porta a porta – ad esempio –  una volta raggiunto l’obiettivo del 70%, farà risparmiare diversi soldi agli abitanti della nostra città.

La TeAm è una grande risorsa del nostro territorio. Invece di metterla alla berlina quotidianamente, cosi come sta facendo una certa classe politica, noi lavoriamo farla crescere nell’interesse pubblico e nel rispetto delle norme.

Un piccolo inciso per il consigliere Cordoni: per capire le risposte, bisogna formulare bene le domande.




Teramo. Bottega Scuola: nuovo bando e nuovi criteri per le aziende artigiane: “Premialità per le imprese che hanno utilizzato questo strumento per creare occupazione” afferma l’assessore Guardiani

Bottega Scuola: nuovo bando e nuovi criteri per le aziende artigiane: “Premialità per le imprese che hanno utilizzato questo strumento per creare occupazione” afferma l’assessore Guardiani

Ammonta a 170 mila 449 euro la dote del progetto Bottega Scuola, un intervento destinato alla formazione teorica e pratica di giovani interessati ad apprendere  “arti” e “mestieri”  sotto la personale responsabilità di un maestro artigiano.

Per il triennio di formazione gli allievi sono considerati a tutti gli effetti come studenti, e percepiscono  un presalario pari a 450 euro mensili per il primo anno (400 euro a carico della Provincia e 50 a carico dell’impresa);  500 per il secondo (300 a carico della Provincia); 600 per il terzo anno (250 a carico dell’ente).

Rispetto al passato, la Provincia, è intervenuta introducendo alcune novità soprattutto sui criteri di selezione delle aziende assegnando una premialità a quelle che nelle passate edizioni hanno portato a compimento il triennio formativo o che al termine hanno assunto apprendisti mentre vengono penalizzate quelle che superato il primo anno, quando l’intervento economico dell’impresa dovrebbe diventare più consistente, interrompono il progetto.

“Si tratta di novità significative – commenta l’assessore al Lavoro, Eva Guardiani – perché attribuiscono del merito a chi ha utilizzato Bottega Scuola per creare vera occupazione investendo in proprio sui giovani. Questo deve essere il vero obiettivo di uno strumento che, nonostante gli anni, continua a riscuotere un grande successo. Del resto, molti di questi mestieri, occupano una fetta importante del mondo del lavoro senza tener conto del fatto che consentono di tramandare saperi e tradizioni che interpretano la parte migliore della nostra cultura identitaria”

I destinatari del bando in pubblicazione da oggi sul sito della Provincia sono le realtà artigiane, singole o associate che operano da almeno un triennio in una delle seguenti lavorazioni: abbigliamento su misura; cuoio, pelletteria e tappezzeria; decorazioni; fotografia, riproduzione disegni e pittura; legno; metalli comuni; metalli pregiati, pietre preziose, pietre dure; servizio di barbieri, parrucchieri e attività di estetista; strumenti musicali; tessitura, ricamo; pietra, vetro, ceramica; carta e lavorazioni varie; alimentaristi; restauro.

Per i dettagli e per le modalità di presentazione delle domande  si può visionare il bando  sul portale www.teramolavoro.it.

Una volta formata la graduatoria delle imprese artigiane sarà emanato quello destinato ai giovani interessati ad apprendere un mestiere.

Teramo 9 ottobre 2010




Teramo. Vertenza La Perla: le proposte di Regione e Provincia al tavolo nazionale aprono uno spiraglio

Vertenza La Perla: le proposte di Regione e Provincia al tavolo nazionale aprono uno spiraglio

L’amministrazione delegato, Alain Prost, accetta di verificare le “offerte” ad un tavolo tecnico che si svolgerà giovedì prossimo in Regione. Mercoledì pomeriggio riunione preliminare in Provincia con i sindacati

Le proposte di Regione e Provincia aprono uno scenario alternativo  alla chiusura dello stabilimento La Perla di Roseto. L’amministratore delegato dell’azienda, Alain Prost, questa mattina a Roma al tavolo nazionale fortemente voluto da Provincia e Regione, al termine di un serrato confronto con le istituzioni e i sindacati, si è detto disponibile a partecipare ad un tavolo tecnico per valutare le proposte “serie e concrete” avanzate dalle istituzioni abruzzesi.

La riunione con i vertici aziendali della Perla si svolgerà in Regione, giovedì prossimo (14 ottobre) alle ore 11 all’Assessorato Formazione e Lavoro. Una riunione preliminare con i tecnici della Regione, quelli della Provincia e i sindacati si svolgerà invece mercoledì pomeriggio presso l’ente.

“Moderatamente ottimisti – ha commentato il presidente Catarra al termine della riunione romana che si è svolta al Ministero Economico – un gioco di squadra che ha visto le istituzioni locali, la Provincia, l’assessore regionale Paolo Gatti e i sindacati dalla stessa parte del campo, ha consentito di scalfire una posizione che all’inizio della riunione appariva granitica. Abbiamo voluto dimostrare che se il nodo della questione per La Perla è quella della riduzione dei costi e di avere a disposizione personale qualificato e adatto alle nuove linee aziendali,  Regione e Provincia possono supportare l’azienda in un percorso che, attraverso l’accesso ad una serie di misure, consente di raggiungere questi obiettivi senza dismettere il polo rosetano”.

Ad Alain Prost, il presidente Catarra, ha illustrato casi simili come quelli della multinazionale  Bentel e della la Carbotech dove pure le rispettive proprietà erano decisi a chiudere e sono tornate sui propri passi usufruendo degli incentivi e delle misure messe in campo.

Un ruolo determinante può essere svolto dalla Regione con azioni specifiche, come ha avuto modo di spiegare l’assessore alla formazione e al Lavoro, Paolo Gatti e dal Governo che con il pacchetto di misure anti-crisi e fra queste quelle riguardanti la cosiddetta “formazione on the job” può intervenire significativamente per ridurre i costi della cassa integrazione – di cui comunque la Perla deve farsi in parte carico – e per ammortizzare quelli della riconversione del personale.

“Sappiamo di essere di fronte ad un partita difficile perché complesso è lo scenario aziendale – ha chiosato il Presidente – ma è evidente che martedì scorso con la riunione in Provincia e oggi nel confronto con l’amministratore delegato Roma abbiamo fatto un piccolo passo avanti”.

All’incontro hanno partecipato anche i rappresentanti istituzionali della Regione Emilia Romagna e della Provincia di Bologna – dove La Perla ha il suo cuore produttivo – e il sindaco di Roseto Degli Abruzzi, Franco Di Bonaventura.

Teramo 8 ottobre 2010




Cologna Paese (TE). Il problema del degrado nel Comune di Roseto degli Abruzzi

Il problema del degrado nel Comune di Roseto degli Abruzzi non riguarda purtroppo soltanto la mancata raccolta dell’immondizia degli scorsi giorni ma anche lo stato di totale incuria a cui sono condannati molti luoghi del nostro territorio comunale.

Nella campagna di monitoraggio del territorio organizzata da Giovane Italia, movimento giovanile del Popolo della Libertà, è emerso che di particolare rilevanza è l’incuria in cui versa la zona della piazza-teatro “G.Rossa” di Cologna Paese. Nonostante le numerose segnalazioni di cittadini e turisti l’Amministrazione comunale non è mai intervenuta per una sistemazione adeguata della piazza. L’ascensore è completamente fuori uso, il telone utilizzato per le proiezioni divelto e danneggiato e giace da tempo al lato della piazza invece di essere custodito, i bagni della struttura sottostante danneggiati e l’area giochi è diventata inaccessibile per i bambini a causa delle erbacce, dei rifiuti che ricoprono la stessa e dei giochi rotti.

“E’ l’ennesimo esempio della mala-amministrazione della Giunta Di Bonaventura che dimostra totale incapacità anche nella gestione dei contributi erogati a favore di alcune associazioni. Infatti la custodia, la manutenzione ordinaria e la pulizia della Piazza “G.Rossa” sono affidati con la Delibera di Giunta N°216/2001 all’associazione sportiva “Cologna Paese” attraverso modalità ben stabilite dalla Determina dirigenziale N°569/2001. Dal 2001 ad oggi per la gestione della Piazza la Giunta Di Bonaventura ha erogato alla suddetta associazione complessivamente qualcosa come Euro 39.636 ( Euro 4.404 all’anno). Gli obblighi previsti dalla suddetta Determina non sono stati rispettati tanto che i bagni sono in condizioni pessime. Inoltre questi sono stati presi d’assalto da vandali che hanno sporcato le pareti degli stessi con numerose scritte a causa della mancata chiusura del cancello d’ingresso negli orari notturni. Pessimo è anche lo stato dell’area-giochi che è diventata inutilizzabile ed inaccessibile. Ulteriore criticità da segnalare è quella delle infiltrazioni d’acqua nella Chiesa a causa della realizzazione imperfetta dei lavori di pavimentazione della vicina piazzetta. Questo comporta, soprattutto nei giorni di pioggia, un ristagno delle acque all’interno della stessa. Anche qui le promesse da parte degli amministratori si sono rivelate vane.” afferma Fabrizio Fornaciari, dirigente provinciale Giovane Italia (PDL). “Chiediamo un intervento immediato per riportare decoro e sicurezza nella frazione di Cologna Paese. Vigileremo affinché ciò avvenga in tempi molto rapidi.

Non ci stupisce che questa amministrazione, impegnata a erogare contributi senza verificare il loro corretto utilizzo, ad organizzare notti bianche e sempre più dilaniata dalle liti e dai personalismi, sia completamente distaccata dalle problematiche e dalle esigenze del territorio. Continueremo ad ascoltare i cittadini” conclude Fornaciari “non solo per risolvere i vari problemi ma soprattutto per  costruire insieme un percorso che deve portare al cambiamento radicale della nostra città”.

Fabrizio Fornaciari

Dirigente provinciale Giovane Italia (PDL)




Teramo. Consiglio Comunale convocato per il 19 ottobre Interrogazioni e Interpellanze, il 14 ottobre

Consiglio Comunale convocato per il 19 ottobre

Interrogazioni e Interpellanze, il 14 ottobre

La conferenza dei capigruppo che si è svolta questa mattina a Palazzo di Città, ha stabilito le date del prossimo Consiglio Comunale. L’assise tornerà a riunirsi, in prima convocazione, martedì 19 ottobre 2010 alle ore 8,30 ed in seconda convocazione venerdi 22 ottobre 2010 alle ore 16,30.

Questi i punti all’ordine del giorno:

1)      Piano integrato di intervento in loc. Piano D’Accio per la realizzazione di una struttura ricettiva alberghiera con impianto fotovoltaico integrato. Ditta Cerino Carlo. Approvazione definitiva.- Relatore: assessore Robimarga

2)      Perimetrazione aree di rispetto – Cimitero Urbano – Relatore: assessore Robimarga

3)      Adozione piano di lottizzazione ditta Cornacchia Vincenzo in località Fonte del Latte; – Relatore: assessore Robimarga

4)      Modifica al Regolamento Comunale per il Commercio sulle aree pubbliche. Istituzione ed individuazione di nuovi posteggi fuori mercato. – Relatore: assessore Cozzi

Ricordiamo che il 14 ottobre, con inizio in prima convocazione alle ore 14.00, il Consiglio è convocato per la trattazione delle Interrogazioni e delle Interpellanze.