Il dott. Angelo de Prisco nuovo Prefetto di Teramo. Insediamento il 25 maggio

Si insedierà il prossimo 25 maggio il nuovo Prefetto di Teramo dott. Angelo de Prisco.
Il Prefetto, nato nel 1965 a Boscoreale (Na), si è laureato in Scienze Politiche a Napoli nel 1988. Ha
conseguito nel 1993 il Master post-universitario in Politiche delle Comunità Europee, presso
l’Istituto Alcide de Gasperi di Roma e, nel 2006, il Master universitario in “Etica dell’Azione
Pubblica”, organizzato dall’Università di Teramo in collaborazione con la Scuola Superiore
dell’Amministrazione dell’Interno.

Il nuovo Prefetto di Teramo dott. Angelo de Prisco

È entrato nella carriera prefettizia nel 1990 e il suo percorso professionale si è principalmente
sviluppato presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, dove ha ricoperto il ruolo di Capo della
Segreteria di 3 Vice Capi della Polizia e presso l’Ufficio Legislativo del Ministro dell’Interno dove
si è occupato di ordinamento degli enti locali, ordinamento elettorale, affari e contenzioso
internazionale ed, infine, delle Relazioni Parlamentari durante il mandato dei Ministri Minniti e
Salvini.
Nell’ottobre 2019 ha assunto le funzioni di capo della segreteria del Sottosegretario di Stato al
Ministero dell’Interno, dott. Achille Variati.
Tra i precedenti incarichi si segnalano: nel 1994, quello di componente di una Commissione
interministeriale per la verifica dei livelli di sicurezza nei Palazzi di Giustizia e per la tutela dei
Magistrati; nel 1998, quello di componente di un Gruppo di lavoro ministeriale per il monitoraggio
e l’esecuzione degli interventi previsti nel Progetto Sicurezza Giubileo 2000; nel 2003 e nel 2013,
quello di componente di due gruppi tecnico-scientifici costituiti dal Ministro dell’Interno per la
revisione del Testo Unico Enti Locali; nel 2007, quello di dirigente dell’Area Autonomie Locali
della Prefettura di Viterbo; nel 2015, quello di componente dell’Osservatorio Nazionale sugli atti
intimidatori contro gli amministratori degli enti locali, istituito dal Ministro dell’Interno; nel 2019,
quello di consigliere giuridico del Sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento presso la
Presidenza del Consiglio dei Ministri, On.le Guidesi.
É autore di numerose pubblicazioni su tematiche professionali, ha svolto diverse docenze presso
l’ex Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, la Scuola Superiore dell’Amministrazione
dell’Interno, l’ANCI, la Regione Toscana e l’Istituto per il Credito Sportivo. È, infine, docente del
Master in Scienze criminologiche e forensi, investigazioni e sicurezza, presso l’Università della
Tuscia.




Teramo. L’Assemblea dei Sindaci dedicata alla memoria di Italo di Dalmazio Domani al Parco del Scienza di Teramo, a partire dalle ore 10.

Provincia di Teramo

 

Teramo 12 maggio 2020. Sarà dedicata a Dalmazio Di Dalmazio (per tutti Italo) scomparso ieri dopo una lunga malattia, la seduta dell’Assemblea dei Sindaci in programma domani mattina, a partire dalle ore 10, al Parco della Scienza di Teramo. Nella sua lunga e operosa vita è stato Amministratore provinciale, più volte assessore al Turismo e alla Cultura, e Sindaco di Civitella del Tronto.

 

Con lui le parole Cultura e Programmazione turistica si sono riempite di un nuovo significato, ha traghettato la nostra provincia l’Abruzzo in una dimensione nazionale e internazionale fino a quel momento inesplorata – dichiara il presidente della Provincia, Diego Di Bonaventura – memorabili gli eventi pensati e realizzati da Italo Di Dalmazio, troppo lungo l’elenco ci sarà tempo e modo per raccontarli tutti ma soprattutto per trarne ispirazione in un momento nel quale abbiamo tutti bisogno di essere coraggiosi e visionari. Il recupero della Fortezza di Civitella, con lui diventato teatro di grandi spettacoli; l’idea di fare di Palazzo Delfico la casa della biblioteca provinciale; le installazioni di arte contemporanea, il teatro tenda, i cuori disegnati sulle colline teramane, indimenticata esperienza di land art sulla nostra terra. Sono solo alcuni dei progetti che hanno scandito la sua vita di indimenticato amministratore pubblico. La cultura, sempre,  come perno imprescindibile della promozione turistica Dedichiamo alla sua memoria l’appuntamento di domani, quando per la prima volta dall’inizio dell’emergenza COVID, i Sindaci teramani torneranno a riunirsi per un confronto sui progetti e le misure per sostenere la ripresa economica e sociale”.

 

 

“Fase 2. Sicurezza, salute, ripresa. Il ruolo degli enti locali a fianco di cittadini e mondo del lavoro. Le istanze delle parti sociali per il monitoraggio delle azioni e un percorso comune”.  L’Assemblea in presenza dei Sindaci – nel rispetto delle regole sul distanziamento – ma senza quella del pubblico, potrà essere seguita in diretta streaming sul canale youtube dell’Ente https://www.youtube.com/user/teramoprovincia e sul sito istituzionale al seguente indirizzo www.provincia.teramo.it

 




TERAMO. ATSC INVIA OLTRE 2000 MASCHERINE AI SUOI AGENTI  

Franco Damiani

Teramo – In questi giorni, l’associazione Agenti Teramo Senza Confini rinnova il suo impegno al fianco degli agenti di commercio, spedendo gratuitamente a tutti i suoi associati una mascherina griffata con il proprio marchio, per proteggere una categoria che si rinnova per la ripresa dell’economia italiana.

L’emergenza sanitaria scoppiata nei mesi di marzo e aprile ha sconvolto la vita di tutti sotto ogni punto di vista, da quello economico a quello strettamente personale. In questa situazione di emergenza, l’agente di commercio è e sarà fondamentale per la ripresa dell’economia italiana, con la sua capacità di rinnovarsi per adattarsi ad un nuovo modo di lavorare. Come tale, è una professione da proteggere, soprattutto nella consapevolezza che non è finita qui e che dovremo imparare a convivere con il rischio di contagio e con le necessarie misure restrittive atte a circoscriverlo e, un giorno, a farlo sparire.

«Il nostro impegno prioritario come ATSC – afferma il Presidente Franco Damiani – è quello di trovare delle soluzioni al sistema delle PMI, che in questa fase non solo ha necessità di liquidità, ma ha bisogno di una pubblica amministrazione che si comporti da alleato e non da antagonista. Esempio lampante di tale circostanza è rappresentato dal dibattito circa l’incerto inquadramento dell’agente di commercio nei decreti di ultima adozione da parte del Governo, che ha dimostrato in questo modo di non conoscere la nostra categoria e di non tenerci in debita considerazione. Occorre sensibilizzare le istituzioni su questo tema. ATSC è per questo motivo in costante contatto con le commissioni parlamentari e con Confassociazioni, portando sui Tavoli governativi le esigenze e le necessità della categoria. Il filo diretto con la stessa Fondazione Enasarco ci consente anche di proporre incentivi più mirati e, in questo momento, misure di liquidità in favore di agenti di commercio e consulenti finanziari in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria».

Ricordiamo poi che, sul versante della qualificazione e della tutela della categoria, ATSC ha incrementato il percorso di alta formazione iniziato nel 2013 con la creazione del primo corso di laurea per agenti di commercio e consulenti finanziari, aggiungendo una laurea magistrale classe L-59, in partenariato con l’Università degli Studi di Teramo.

«Si tratta di un tassello importantissimo – conclude Damiani –. Gli oltre 800 iscritti al corso di laurea si sono rivelati, oggi, una risorsa per le aziende e per il mercato. La qualificazione dota il professionista di una marcia in più e questo è un fatto incontrovertibile».




TERAMO. DA GIOVEDÌ 14 MAGGIO NOVITA’ PER 13 UFFICI POSTALI DELLA PROVINCIA

 

Cologna ripristina apertura a tre giorni, ad Alba Adriatica (via Risorgimento) torna l’orario continuato fino alle 19.05 e 11 uffici ripristinano l’apertura dal lunedì al sabato

 

Restano in vigore le regole di sicurezza per l’accesso e le indicazioni di recarsi negli uffici postali solo per operazioni essenziali e indifferibili

 

 

 

Teramo, 12 maggio 2020 – Poste Italiane prosegue nel programma di ripristino delle consuete giornate di apertura e degli orari pre Covid negli uffici postali della provincia di Teramo.

 

A partire da giovedì 14 maggio, 11 uffici postali che avevano temporaneamente rimodulato i giorni di apertura al pubblico, torneranno operativi dal lunedì al sabato. Si tratta degli uffici postali di AncaranoFontanelleBascianoCastellaltoCellino AttanasioCermignanoCivitella del TrontoGuardia VomanoPaolantonio S. Egidio VibrataNepezzano e Tortoreto.

 

Inoltre, sempre dal 14 maggio, l’ufficio postale di Cologna ripristina l’apertura ai giorni martedì, giovedì e sabato, e l’ufficio postale di Alba Adriatica (via Risorgimento) ripristina il “doppio turno”, con l’apertura estesa dal lunedì al venerdì anche al pomeriggio fino alle 19.05 (il sabato fino alle 12.35). In tutta la provincia di Teramo sono attualmente aperti89 uffici postali su 93 complessivi.

 

Poste Italiane coglie l’occasione per ribadire l’invito ai cittadini ad entrare negli uffici postali esclusivamente per il compimento di operazioni essenziali e indifferibili, in ogni caso avendo cura, ove possibile, di indossare dispositivi di protezione personale; di entrare in ufficio solo all’uscita dei clienti precedenti; tenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all’esterno degli uffici che nelle sale aperte al pubblico.

 

L’Azienda ricorda che in tutta la provincia di Teramo sono operativi 49 ATM Postamat, disponibili sette giorni su sette ed in funzione 24 ore su 24, che consentono di effettuare operazioni di prelievo di denaro contante, interrogazioni su saldo e lista dei movimenti, ricariche telefoniche e di carte Postepay, accanto al pagamento delle principali utenze e dei bollettini di conto corrente postale.

 

Ulteriori informazioni sui giorni di apertura, sulle disponibilità orarie degli uffici postali nonché sui servizi offerti sono reperibili sul sito internet www.poste.it.




TROVATO CON RIVOLTELLA SCOMPARSA DA 9 ANNI: DENUNCIATO UN UOMO DI ROSETO DEGLI ABRUZZI

Nella scorsa notte una pattuglia del Commissariato P.S. di Atri  è intervenuta in Pineto a seguito di richiesta del 118  a sua volta allertato per giungere in soccorso di un uomo di Roseto degli Abruzzi che, a bordo della sua moto Yamaha, era uscito fuori strada cadendo dentro una cunetta  nei pressi della stazione ferroviaria di Scerne di Pineto.

Polizia Stradale Foto Archivio

Giunti sul posto, accanto al malcapitato, i poliziotti hanno rinvenuto una rivoltella calibro 22, che veniva immediatamente messa in sicurezza dagli stessi, scaricandola degli 8 proiettili contenuti all’interno del tamburo. Gli Agenti, pertanto, procedevano a perquisizione personale e veicolare a carico dell’indagato, rinvenendo addosso al medesimo un coltello a serramanico della lunghezza di cm. 20. Del possesso dell’arma e del coltello il giovane non forniva spiegazioni. Sin da subito i poliziotti accertavano che dell’arma si erano perse le tracce ormai da 9 anni in quanto all’epoca acquistata esibendo in un’armeria del teramano una licenza di porto d’armi che era stata denunciata come rubata. Dai successivi accertamenti  emergeva inoltre che  il giovane, con numerosi precedenti penali in materia di armi, nonché per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di stupefacenti, era destinatario di un divieto di detenzione di armi e materie esplodenti emesso dal Prefetto di Teramo nel 2010. Per questi motivi, il medesimo è stato denunciato per i reati di detenzione illegale di armi, porto di armi in luogo pubblico, ricettazione e inosservanza al procedimento del Prefetto di Teramo.

 




Teramo. Ordine degli Avvocati: “Walter Mazzitti, un esempio per i giovani avvocati”

 

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Teramo ricorda la figura del collega scomparso

Walter Mazzitti

Walter Mazzitti rientra a pieno diritto nella schiera di quei professionisti che, nel corso della lunga storia dell’Ordine degli Avvocati di Teramo, di cui il prossimo anno ricorrerà il 150° anno dalla sua fondazione, si sono distinti, oltre che nell’attività professionale, anche nella vita culturale della nostra città e nelle pubbliche istituzioni.

 

In questi giorni drammatici che non consentono l’ultimo saluto in forma partecipata, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Teramo sottolinea ancor di più l’omaggio alla memoria di Mazzitti e lo indica come esempio soprattutto per le giovani generazioni.

 

Un pensiero speciale va alla sua figura di uomo e di avvocato, che ha sempre continuato a esprimere, anche nelle attività legate agli importanti incarichi istituzionali ai quali era assegnato, le qualità che già lo distinguevano nel suo ruolo professionale.

 

 

Antonio Lessiani

Presidente Consiglio Ordine degli Avvocati

della provincia di Teramo




Silvi. Polizia: denunciato un uomo per giuda senza patente e copertura assicurativa

NON SI FERMA ALL’ALT DELLA POLIZIA:

 DENUNCIATO PER RESISTENZA 19 ENNE DI MONTESILVANO

Polizia di Stato – Questura di Teramo Archivio

 

 

Ieri mattina una Volante del Commissariato P.S. di Atri, durante un posto di blocco effettuato sulla SS.16 di Silvi, intimava alt al conducente di un veicolo al fine di poter sottoporre il medesimo ai controlli previsti dalla normativa in materia di emergenza coronavirus.

 

Il conducente, tuttavia, non solo non si arrestava all’alt dei poliziotti, ma accelerava proseguendo in direzione Città Sant’Angelo al fine di sottrarsi al controllo, dandosi alla fuga e ingaggiando una corsa pericolosa a forte velocità con repentini cambiamenti di carreggiata che mettevano in pericolo alcuni ignari passanti che si trovavano sul tragitto. costringendoli ad accostare sui margini della carreggiata onde evitare incidenti.

 

Immediatamente inseguito dagli operatori della Volante, veniva poco dopo fermato dalla pattuglia a circa due chilometri dal posto di blocco.

 

Il giovane, un 19enne di Montesilvano, risultava sprovvisto di patente di guida perché mai conseguita, verosimilmente motivo per il quale poco prima era fuggito, e l’autovettura in suo uso, di proprietà di altri, risultava anche non coperta da polizza assicurativa.

 

Pertanto gli agenti procedevano a denunciare il fuggitivo per resistenza a Pubblico Ufficiale e a sanzionarlo per le violazioni al Codice della Strada per un importo pari a a 6.500 euro circa, sottoponendo l’autovettura a sequestro amministrativo.

 




Teramo. Si è svolta sabato 9 maggio la fase Provinciale del Premio Scuola Digitale.

Si è svolta sabato 9 maggio la fase Provinciale del Premio Scuola Digitale, organizzata dal Liceo Classico Melchiorre Delfico, Scuola Polo per la provincia di Teramo.

L’evento, curato dai giovani professionisti teramani di Wide Open Coworking, ha visto la partecipazione di 9 scuole di I e II ciclo della Provincia, con altrettanti progetti in gara.

Per il I ciclo: gli Istituti Comprensivi di Teramo 4 San Nicolò a Tordino, Giulianova 1, Atri e Teramo 5 Falcone e Borsellino.

Per il II ciclo: il Polo Liceale L. Illuminati di Atri, il Liceo Statale Marie Curie di Giulianova, gli II.I.S. Di Poppa Rozzi, Alessandrini-Marino e Delfico – Montauti di Teramo.

Una competizione entusiasmante che, per l’innovatività, l’alto contenuto di conoscenza tecnica e la qualità espositiva degli alunni, ha reso non semplice il compito della giuria tecnica coordinata dalla Prof.ssa Paola Besutti, Presidente del Corso di Laurea Discipline delle Arti della Musica e dello Spettacolo Università degli Studi di Teramo.

Dopo attenta e motivata valutazione, sono risultati vincitori per le rispettive sezioni: le classi I D e I E della scuola secondaria di I grado Teramo Cona dell’Istituto Comprensivo Falcone e Borsellino con il progetto La scienza salva il mondo. Gli studenti, in orario extracurricolare, hanno realizzato, in pratica thinkering, due globi e tra i due manufatti un depuratore realizzato con little bits e LegoEV3 con circuiti elettrici e meccanici di robotica educativa; la classe II H del Liceo Classico Europeo dell’I.I.S. Delfico-Montauti, con il progetto La biosfera. Una terra creata da noi. Obiettivo dell’attività è stata la costruzione di una Biosfera, intesa come sistema che si autosostiene e che scambia energia ma non materia con l’ambiente. L’aspetto ludico dell’attività ha consentito ai ragazzi di acquisire in maniera esperienziale delle conoscenze di ambito scientifico, ambientale e tecnologico. Il valore del contenuto digitale e tecnologico ha riguardato l’utilizzo di programmi di editing e montaggio per la realizzazione di un video che fosse accattivante e l’inserimento nel sistema di un sensore di temperatura.

Le scuole vincitrici, cui è stato assegnato un premio in denaro del valore di 1000 euro, accedono alla fase regionale prevista per il prossimo 26 maggio.

Al secondo posto, per le rispettive categorie: l’Istituto Comprensivo Atri, con il progetto Tesori nostri- Digital Culturale Heritage and Tourism e l’I.I.S. Di Poppa-Rozzi, con il progetto Agricoltura 4.0.

Al terzo posto, per le rispettive categorie: l’Istituto Comprensivo Teramo 4 San Nicolò a Tordino, con il progetto Innovare… in aula e l’I.I.S. Alessandrini-Marino, con il progetto I.I.S. Colazioni.

Lo svolgimento on line dell’evento, modalità richiesta dall’attuale situazione di emergenza, ha costituito una doppia opportunità per il Liceo Classico che ha saputo confrontarsi con padronanza e competenza nell’organizzazione e proporsi come scuola digitale.  Una sfida vinta per una scuola il cui curricolo classico costituisce il valore aggiunto nella costruzione di umanesimo digitale volto a recuperare la centralità dell’uomo rispetto alla tecnologia.

 




Teramo. Comune: per la popolare di Bari bisogna azzerare il Piano, riconvocare il tavolo e ripartire dai territori

Questa mattina Anci Abruzzo, alla presenza del Presidente Gianguido D’Alberto Sindaco di Teramo e di Carlo Masci Sindaco di Pescara, ha incontrato le rappresentanze sindacali abruzzesi e di categoria  dei lavoratori della Banca Popolare di Bari, sottoposta a commissariamento in seguito al salvataggio governativo dello scorso dicembre.

Comune di Teramo, logo

Sono state affrontate le criticità, che si stanno aggravando con l’insorgere dell’emergenza Coranavirus.

Il piano di Ristrutturazione ed efficientemento presentato dai Commissari, prevede la chiusura di 39 filiali delle 97 in Abruzzo e 900 esuberi (600 in rete, 300 in direzione) su un totale di 2.600; 510 risorse destinate alla mobilità territoriale e/o riconversione professionale da individuare nell’ ambito del gruppo. Numeri percentualmente più alti di quelli previsti per altri territori. Perciò si tratta di una proposta che sarebbe già inaccettabile in tempi normali e che oggi appare ancora più improponibile, con le dinamiche economiche e sociali che si stanno producendo nel nostro tessuto  territoriale.

Sia Tercas che Caripe, non sono stati la causa della crisi aziendale, anzi la loro diffusione capillare e la loro remunerazione sul territorio abruzzese potrebbero essere il punto di ripartenza per il rilancio della banca al servizio del Mezzogiorno, di cui si parla come strumento per la ripartenza, e rispondere alle nuove esigenze del credito per il rilancio del dopo-pandemia. Non è possibile disegnare una nuova vita dell’istituto di credito guardando solo ai numeri ma, affinché essa sia reale ed efficace, è indispensabile tenere in primo piano i valori del territorio in cui insiste. In questa ottica, prima che sui lavoratori, i progetti di rilancio debbono partire dal taglio dei costi, dall’eliminazione delle spese improduttive, dalla valutazione di tutte quelle voci di bilancio che appaiono secondarie e non funzionali a tutto quanto appena detto.

È evidente che nel Piano di ristrutturazione presentato, manca un Piano Industriale senza il quale il rilancio non può essere immaginato e appare pertanto senza alcuna progettualità di lungo periodo e senza futuro. Tra l’altro, proprio per quanto accaduto negli ultimi mesi, i criteri che hanno portato a questo Piano non sono più attuali, ed è pertanto indispensabile riprendere una nuova trattativa, azzerandolo e tornando a convocare un tavolo con i Commissari; un tavolo che veda protagonisti gli Enti locali interessati (Comuni e Regioni) i Parlamentari, il Governo e le Organizzazioni sindacali dei lavoratori.

In questo senso Anci Abruzzo si farà promotore di una mobilitazione, per tornare a determinare una nuova pagina della funzione di questo Istituto di Credito in Abruzzo.

Il Sindaco D’Alberto torna a sottolineare che sarà al fianco dei lavoratori e della nostra economia per difendere la dimensione strategica e sociale di questa battaglia.

 




Atri. Eccezionale trasporto di plasma con anticorpi al Coronavirus, dal Policlinico San  Matteo di Pavia all’Ospedale COVID-19 di Atri, con gli aeromobili dell’Arma dei  Carabinieri

Nella serata di ieri l’Arma dei Carabinieri ha effettuato in tempi ristrettissimi un trasporto
urgentissimo di plasma dal Policlinico San Matteo di Pavia all’ospedale di Atri (TE), a beneficio di
una paziente 70enne della provincia di Teramo, ricoverata da settimane perché positiva al COVID-
19 e in gravi condizioni.

Carabinieri

Carabinieri

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Nel pomeriggio, Piergiorgio FERRETTI, Sindaco di Atri, e il Dott. Enrico MARINI, primario di
medicina e coordinatore per l’emergenza COVID-19 presso l’ospedale di Atri, si erano rivolti al
Comando Provinciale Carabinieri di Teramo, segnalando l’estrema urgenza dell’operazione ai fini
dell’avvio di un protocollo sperimentale messo a punto nel nosocomio lombardo (centro di
eccellenza in Italia per la battaglia contro il COVID-19 e in prima linea nella sperimentazione di
nuove tecniche per la cura) che prevede la trasfusione di plasma di un paziente guarito dal virus
che abbia sviluppato gli anticorpi.
La Sala Operativa del Comando Generale dell’Arma aveva immediatamente attivato la sua
componente aeromobili e in brevissimo tempo (alle 18:00) un aeroplano Piaggio 180 dei
Carabinieri è decollato dall’aeroporto di Pratica di Mare (RM) e ha raggiunto quello di Linate (MI),
dove il prezioso plasma è stato prelevato e trasportato all’aeroporto di Pescara. Lì è stato
trasbordato su un elicottero del 5° Nucleo Carabinieri e trasferito immediatamente al campo
sportivo di Atri, dove è giunto alle 20:30 ed è stato preso in consegna dai Carabinieri della locale
Stazione e consegnato nelle mani del personale sanitario del nosocomio atriano che, scortato anche da una
Radiomobile dell’Arma, ha raggiunto l’ospedale e avviato la trasfusione.
L’operazione è stato un esempio di perfetta sinergia tra diverse componenti dello Stato (Arma dei
Carabinieri, sanitari e amministrazioni comunali), che dal primo istante sono in prima linea per
contenere la diffusione del contagio e la cura del virus.