A Basciano consiglio comunale sulla scuola

A Basciano consiglio comunale sulla scuola

Domani 29 settembre alle ore 20.30

Il presidente del consiglio del comune di Basciano Antonio Ioannone convoca per domani sera alle ore 20.30 il consiglio comunale  con all’ordine del giorno un punto riguardante il dimensionamento della rete scolastica regionale. Secondo il DPR 30.03.2009 n. 81 anche l’Istituto Comprensivo di Basciano, che comprende le scuole materna, elementare e medie di Basciano e Penna Sant’Andrea, rischia l’accorpamento ed anche un’eventuale chiusura.  All’ordine del giorno anche:

  1. Approvazione verbali seduta precedente;
  2. ratifica deliberazione G.C. n. 62 del 05.08.2010 avente ad oggetto variazioni di bilancio di previsione esercizio finanziario 2010;
  3. ricognizione sullo stato di attuazione dei programma e verifica di salvaguardia degli equilibri di bilancio – esercizio finanziario 2010;
  4. trasporto scolastico, assistenza alunni, manutenzione strade, parche i giardini, mensa scolastica. Impegno di spesa pluriennale;
  5. contribuzione per l’abbattimento dei costi di trasporto studenti scuole superiori. Anno 2010-2011.
  6. acquisizione gratuita al patrimonio comunale tratto strada Salara realizzata dalla strada dei Parchi spa;
  7. cessione gratuita porzione di area pertinenziale edificio ex scuola elementare in frazione Santa Maria;
  8. presa d’atto deliberazione n. 63/2010/PRNO della Corte dei Conti- Sezione regionale di controllo sul rendiconto della gestione 2008;
  9. comunicazione del sindaco in ordine ai prelievi dal fondo di riserva ordinario art. 166 del D.Lgs. 267/00;



Teramo. Banca di Teramo: NESSUNA

NESSUNA <INCHIESTA SULLA BANCA DI TERAMO

DI CREDITO COOPERATIVO SC>

Il Consiglio di Amministrazione di questa  Banca ha preso in esame l’articolo del Centro del 26 c.m. dal titolo “Le prove nella Banca di Tancredi”, riferendosi <alla vendita degli immobili dell’imprenditore Malavolta all’Assessore Regionale.>

Il Consiglio di Amministrazione ha il dovere di  chiarire che né a Teramo né in Italia esiste una Banca di Tancredi, al contrario esiste e lavora nel territorio della Provincia  di Teramo la Banca di Teramo di Credito Cooperativo SC, che ha già fornito tutte le informazioni che le sono state richieste dalle autorità giudiziarie circa i rapporti con i Signori Malavolta e Venturoni.

Nessuna indagine, nessuna perquisizione e nessuna inchiesta ha subito la nostra Banca per quanto riguarda questa  o altre vicende giudiziarie, né tantomeno esponenti della stessa. Ha solo avuto richieste di chiarimenti, alle quali ha risposto con puntualità, trasparenza e precisione, così come risponderà ad ulteriori richieste che le saranno, eventualmente, fatte dalle autorità giudiziarie.

Il Consiglio di Amministrazione, precisa che le operazioni messe in atto presso la Banca di Teramo di Credito Cooperativo SC dai Signori Lanfranco Venturoni e Rommy Malavolta sono improntate alla massima correttezza. In tutta la vicenda la Banca di Teramo ha operato nell’assoluto rispetto della legge, della normativa bancaria e delle direttive di vigilanza,  in particolare delle norme sull’antiriciclaggio. Allo stesso modo ritiene che abbiano operato le altre banche con le quali la Banca di Teramo ha condiviso tali operazioni.

Il Consiglio di Amministrazione, rieletto – con voto unanime – nell’assemblea del 22 maggio scorso, precisa che la proprietà della Banca di Teramo di Credito Cooperativo SC appartiene ai 4010 soci che hanno sottoscritto il suo capitale sociale e che la Famiglia Tancredi, di questo capitale, ha sottoscritto circa 23 mila Euro corrispondenti allo 0,23% dell’intero capitale e  che questa è l’unica partecipazione  in risorse finanziarie della Famiglia Tancredi.

La Banca di Teramo, respinge con sdegno il maldestro tentativo fatto da alcuni organi di stampa di coinvolgerla in vicende giudiziarie alle quali è completamente estranea. Essa continuerà il suo lavoro prezioso a sostegno dell’economia della Provincia di Teramo e a fornire i propri servizi alle famiglie, agli imprenditori, ai professionisti e a tutte le categorie di cittadini. E intensificherà la sua attività, unanimemente apprezzata, in  campo sociale e nei settori dell’arte e della cultura.

Alla fine della seduta, il Consiglio di Amministrazione è venuto a conoscenza del contenuto del sito web www.lebanane.it a firma del Sig. Giancarlo Falcone, falso e altamente lesivo per la banca e ha dato  immediatamente mandato legale al fine di tutelare la propria immagine in ogni opportuna sede.

Il Consiglio di Amministrazione




Austria. Il Comune di Roseto si presenta in Austria Workshop culturale e turistico all’Istituto Italiano di Cultura di Vienna

Il Comune di Roseto si presenta in Austria

Workshop culturale e turistico all’Istituto Italiano di Cultura di Vienna


Roseto, 29 settembre 2010 – L’Istituto Italiano di Cultura a Vienna ospita la Città di Roseto per un workshop culturale e turistico nello storico Palais Sternberg.

L’occasione scaturisce dal legame tra la nostra città e il Direttore delI’Istituto, Dante Marianacci, un’amicizia nata grazie al Premio per la Saggistica edita “Città delle Rose” promosso dal Comune che vede Marianacci tra i componenti della prestigiosa giuria.

<Dobbiamo l’incontro con Marianacci  alla nostra Dirigente Gabriella Lasca che ormai da anni si occupa del Premio – ha sottolineato il Sindaco Franco Di Bonaventura –  un’esperienza che rappresenta un sicuro richiamo per un turismo di qualità che attraverso questa iniziativa intendiamo promuovere>.

Il workshop, previsto per mercoledì, sarà infatti l’occasione per presentare Roseto attraverso la natura del mare e della verde collina, la storia raccontata dai reperti archeologici di epoca romana, la cultura con le tele di Celommi e la ricchezza dell’enogastronomia. Il sindaco inaugurerà nella Sala Dante dell’Istituto anche una mostra permanente di opere di 14 artisti abbruzzesi, realizzata per contribuire alla ricostruzione di monumenti dell’Aquilano danneggiati dal terremoto

< Incontreremo giornalisti, autorità e tour operator insieme agli operatori turistici e racconteremo il nostro territorio e le sue bellezze – dice l’Assessore al Turismo Antonio Porrini – lasceremo parlare le immagini attraverso un video promozionale e poi allestiremo una vetrina presso il centralissimo ufficio dell’ Enit di Vienna. Foto e prodotti tipici di Roseto rimarranno esposti per tutto il mese di ottobre e potranno essere osservati da centinaia di passanti>.

La presentazione della città si accompagna ad una conferenza della scrittrice Dacia Maraini che parlerà della cultura abruzzese.

<Per Roseto è un’occasione di grande visibilità – commenta il Presidente del Consiglio Domenico Rega, l’opportunità di inserire il nostro territorio in un circuito turistico molto interessante>.

Nel corso dell’iniziativa, con il coordinamento del dott. Gaetano Manzo, Direttore dell’ufficio Enit di Vienna, gli operatori turistici di Roseto incontreranno Tour operator austriaci per siglare contratti per la prossima stagione. Il workshop si concluderà con una cena a base di prodotti tipici a cura degli stessi operatori.

Al Workshop parteciperà anche S.E. l’Ambasciatore d’Italia in Austria, Eugenio D’Auria, che incontrerà ufficialmente la delegazione di Roseto nel pomeriggio di oggi nelle sale di Palazzo Metternich, già residenza del grande statista austriaco.




Teramo. Progetto di reinserimento lavorativo per i detenuti di Castrogno: questa mattina firmato l’accordo con la direzione del carcere

Sottoscritto questa mattina l’accordo che consentirà ad alcuni detenuti, appositamente selezionati sulla base dei criteri individuati dal Ministero, di lavorare una volta alla settimana presso la Provincia come cantonieri.

Si parte del 1 ottobre e grazie al coinvolgimento del BIM, questa mattina rappresentato dal presidente Franco Iachini, a partire dal 2011 sarà possibile aumentare il numero di detenuti – attualmente 6 – coinvolti nel programma di reinserimento lavorativo.

Dal primo ottobre, quindi, per una volta alla settimana, le persone selezionate sulla base di un percorso individuato e monitorato dalla responsabile dell’apposito servizio, l’assistente sociale Teresa Di Bernardo, i detenuti usciranno dal carcere per lavorare accanto ai cantonieri della Provincia.

Per la Provincia l’accordo è stato firmato dal vicepresidente Renato Rasicci, che ha promosso e curato il progetto attraverso l’assessorato alle Politiche sociali e con il supporto dell’assistente sociale dell’ente, Cristina Di Baldassarre. Hanno firmato l’accordo, inoltre: il direttore del carcere Gianmaria Giovanni Battista e il presidente dell’associazione “Uniti contro la droga”, Pasquale Di Mattia: un’associazione, questa, che da anni collabora con i servizi sociali del carcere e che, fra le altre cose, ha costituito gruppi di auto aiuto sia per i detenuti che per i familiari.

L’accordo siglato dalla Provincia prevede che sei detenuti (3 per ogni semestre) escano fuori dalla struttura penitenziaria una volta la settimana per svolgere otto ore lavorative a sostegno delle attività del primo nucleo di cantonieri della Provincia in servizio a Sant’Omero. Nel giornata lavorativa saranno supportati dai dipendenti del settore viabilità: anche grazie alla loro collaborazione, visto che svolgeranno attività di insegnamento e tutoraggio, i detenuti, una volta finito il periodo di tirocinio, potranno avvalersi dell’attestato di “stradino”. A siglare questa collaborazione, stamattina, anche l’assessore Elicio Romandini che ha voluto augurare il buon lavoro ai detenuti.




Basciano (TE). Golden Lady: ampie rassicurazioni sul polo produttivo di Basciano

Golden Lady: ampie rassicurazioni sul polo produttivo di Basciano

Nonostante permangano “ elementi di forti criticità sui mercati mondiali” la Golden Lady ha fornito ampie rassicurazioni circa il polo produttivo di Basciano dove sono impiegate 450 unità.

Nel corso della riunione sollecitata dalle organizzazioni sindacali, che si è svolta venerdì scorso in Provincia e alla quale hanno preso parte l’assessore al lavoro, Eva Guardiani, l’assessore alle attività produttive Ezio Vannucci e i consiglieri provinciali Rita Ettorre ed Emidio Di Matteo, il direttore e il responsabile del personale, rispettivamente, Federico Destro e Carlo Scorranese,  hanno illustrato i piani aziendali dai quali è emerso che il gruppo Golden Lady dà per assodato “il mantenimento del sito produttivo” in provincia di Teramo” confermando quanto sottoscritto con l’accordo dell’11 febbraio scorso”.

Rispetto all’accordo, dove si prevedeva la cassa integrazione straordinaria per tutti e 450 dipendenti per “crisi aziendale ascrivibile ad evento improvviso ed imprevisto” per 12 mesi, si è fatto ricorso agli ammortizzatori sociali solo per 150 lavoratori con il meccanismo della rotazione.

“Considerata l’importanza e la consistenza del gruppo da un punto di vista occupazionale – affermano gli assessori Guardiani e Vannucci – abbiamo deciso di rivederci a dicembre per una ulteriore verifica ma le informazioni che ci sono state fornite ci consentono un certo ottimismo: abbiamo avuto modo di constatare che siamo di fronte ad unì’azienda che nonostante le difficoltà di mercato sta investendo, soprattutto sull’innovazione, e che il polo di Basciano ha un ruolo significativo nei piani aziendali”.

Teramo 27 settembre 2010




Teramo. Teramo vivi città: Teramo nel totale degrado e questo è sotto gli occhi di tutti.

Comunicato stampa

Teramo nel totale degrado e questo è sotto gli occhi di tutti.

Da quando si è insediata la peggio amministrazione comunale che la storia ricordi, le affissioni abusive hanno ritrovato vigore.

Pali della luce imbrattati, cartelloni nelle intersezioni stradali in barba al codice della strada, pensiline del tram lerce da manifesti

di ogni genere.

Vigili Urbani sono assenti, qualcuno forse troppo impegnato a controllare il suo “bar preferito”, amministrazione non credibile

ed incapace di fare cose concrete, rendono la nostra città terreno fertile per ogni sorta di abusivismo.

Vergogna.

Teramo Vivi Città, Marcello Olivieri




Roseto degli Abruzzi: Emergenza rifiuti:l’irresponsabilità dei Sindaci debitori

L’unica strada da percorrere per superare temporaneamente e con immediatezza l’emergenza rifiuti è quella che i Comuni debitori, Roseto degli Abruzzi in testa, paghino le loro spettanze al CIRSU salvo poi far valere le proprie ragioni, in un secondo momento, dinanzi al magistrato.

Ma come stanno effettivamente le cose?

Attualmente i nostri rifiuti, con l’esaurimento della discarica di Grasciano, vengono trasportati nella discarica di Casoni in provincia di Chieti, gestita, guarda caso, da Di Zio.

Da ciò viene a crearsi un circolo, più che  vizioso, letale per i cittadini dei comuni del Consorzio.

Di Zio, al tempo stesso azionista di minoranza di SOGESA, braccio operativo del CIRSU, pretende da Sogesa il pagamento dei servizi resi per i rifiuti smaltiti a Casoni;

SOGESA pretende dal CIRSU il pagamento del servizio di raccolta e smaltimento;

il CIRSU,a sua volta, esige dai Comuni il pagamento  del servizio reso;

alcuni Sindaci dei Comuni del consorzio non vogliono pagare il CIRSU in quanto considerano ingiustificati gli aumenti che ci sono stati fin da quando i nostri rifiuti erano stati smaltiti a Cerratina.

Ma chi ha compiti di vigilanza in questa complessa materia? Senz’altro la Regione e la Provincia.

La Regione, con il suo Osservatorio sui Rifiuti, ha il compito di fornire orientamenti e direttive, assicurando il coordinamento delle azioni dei diversi Enti e organismi interessati.

La Provincia di Teramo, con il Presidente Catarra, ha tra i suoi obblighi quelli della pianificazione della gestione complessiva dei rifiuti, del controllo dei servizi e della promozione di nuove politiche centrate sulla riduzione, il recupero e il riciclo.

Regione e Provincia stanno dimostrando  però tutta la loro debolezza in quest’ambito di primaria importanza per la qualità della nostra vita,dell’ambiente e del decoro dei nostri centri.

Per la Regione parlano chiaro i recenti avvenimenti. Per la Provincia occorre chiedersi come possa il Presidente Catarra svolgere questo ruolo di promozione, coordinamento e controllo se lo stesso Comune di cui è Sindaco risulta debitore.

Non c’è una dose di irresponsabilità da parte di qualche Sindaco  nella resistenza al pagamento delle spettanze al CIRSU? Non dimentichiamo che il nostro Consorzio ha bisogno di  sostegno economico per condurre in porto il progetto di ampliamento della discarica che altrimenti finirebbe nelle mani di Di Zio.Non è superfluo ricordare che la Sinistra esige da decenni una politica dei rifiuti non centrata sulla moltiplicazione delle discariche e degli inceneritori.

Non dovrebbero prevalere in questo momento particolarmente critico la tutela della salute dei cittadini e la garanzia della continuità di un servizio essenziale?

E infine le difficoltà dei lavoratori di SOGESA, che rischiano i loro stipendi, non dovrebbero trovare una favorevole sponda in quei Sindaci che appartengono al Partito Democratico,un partito che non sa ancora se fare sparire o meno dai propri documenti fondativi il termine “sinistra”?

Pasquale Avolio

Consigliere Comunale di Roseto degli Abruzzi




Sant’Omero (TE). La CGIL di Teramo in difesa del presidio ospedaliero nella Vibrata

Teramo, 26 settembre 2010

Comunicato Stampa

In riferimento alle parole utilizzate dal senatore Paolo Tancredi che nella trasmissione Link di Teleponte sfidava ironicamente l’altro ospite senatore Tommaso Ginoble a farsi operare all’ospedale di Sant’Omero supponendone la scarsità e ritenendo, invece, come salvifico l’ingresso del privato, la FP CGIL di Teramo interviene per tutelare le professionalità mediche e paramediche del presidio vibratiano da essa rappresentate.

La provocazione del senatore ha, naturalmente, suscitato l’indignazione di coloro che in quel presidio ci lavorano.

Le difficoltà del presidio sono reali e sono state denunciate più volte anche da questa O.S., ma nessuno ha mai provveduto a metterci riparo se non peggiorando la situazione.

La verità, a parere della scrivente, è che quel presidio soffre per scelte clientelari e irresponsabili operate da una cattiva politica che nel giro di qualche anno e in maniera quasi scientifica lo ha impoverito e defraudato delle sue eccellenze. Le professionalità del presidio vibratiano non hanno colpe che sono invece imputabili ad altri.

A Sant’Omero come negli altri presidi teramani, il personale medico e paramedico lavora tutti i giorni dovendo sostenere il peso dei poderosi tagli alla sanità e con la gravissima carenza di personale con la consapevolezza di rischiare la loro professionalità perché non vengono messi in condizione di poter garantire adeguatamente l’assistenza ai pazienti.

Tagli poi che non sono serviti a nulla visto che il dato nazionale riferisce l’aumento della spesa pubblica. È evidente che non è nei costi del personale che si allocano gli sprechi e le inefficienze.

Se non si operano scelte che possano restituire alla politica una moralità ed una eticità a prova di tentazione, anche il progetto di privatizzare il presidio vibratiano non potrà che essere peggiorativo dell’attuale situazione, come dimostrano, tra l’altro, le esperienze di gestione pubblico-privato in questa regione.

La sanità teramana deve essere riorganizzata con serietà e con coraggio, ma questo non permette a nessuno di ledere e diffamare la professionalità di alcuno.

FP CGIL TERAMO




Tortoreto (TE). L’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Tortoreto in collaborazione con Associazioni e Cooperative presenti nel Territorio ha organizzato l’iniziativa “Spiaggia Pulita”.

Tortoreto  Spiaggia Pulita

L’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Tortoreto in collaborazione con Associazioni e Cooperative presenti nel Territorio ha organizzato l’iniziativa “Spiaggia Pulita”.

Domani mattina dalle ore 9,00 nel tratto di spiaggia delle zona sud di Tortoreto si riuniranno i volontari che hanno aderito all’iniziativa per pulire il litorale.

Per l’iniziativa verranno distribuiti guanti e mascherine a tutti i partecipanti.

Sono invitati tutti a collaborare perché il rispetto dell’Ambiente non è solamente un dovere civico ma deve essere parte integrante dell’educazione di ogni persona.

L’Assessorato alle Politiche Giovanili vuole coinvolgere i giovani di Tortoreto affinché possano comprendere che la protezione dell’ambiente è uno dei valori fondamentali della vita quotidiana.




Teramo. GRANDE SUCCESSO DI PARTECIPAZIONE PER LA FESTA PROVINCIALE DELL’ANPI. TERMINATE LE PRIME 300 TESSERE PER LA CAMPAGNA DI TESSERAMENTO.

Teramo 25.09. 2010

GRANDE SUCCESSO DI PARTECIPAZIONE PER LA FESTA PROVINCIALE DELL’ANPI.

TERMINATE LE PRIME 300 TESSERE PER LA CAMPAGNA DI TESSERAMENTO.

Grande successo di partecipazione alla due giorni di festa per la 67 celebrazione della battaglia di Bosco Martese organizzata dall’Anpi provinciale di Teramo. Venerdì 24 settembre numerose classi degli istituti superiori teramani hanno partecipato al seminario sulla Resistenza presso la sala polifunzionale della Provincia. L’adesione è stata così alta che alcune classi non hanno avuto accesso al convegno. Questa mattina la parte istituzionale del programma prevedeva la rievocazione della battaglia di Bosco Martese in località Ceppo. Numerose le autorità civili e militari presenti che sono intervenute: dal sindaco di Rocca S.Maria al Presidente del Consiglio Provinciale fino allo storico dell’Anpi Costantino Di Sante che ha ricordato l’importanza della battaglia di Bosco Martese.

Il fiduciario provinciale dell’Anpi Claudio Ruffini ha ricordato anche a nome della locale sezione Anpi di Montorio come questa associazione abbia avuto per lungo tempo una memoria grazie alla figura del Presidente Anpi Spartaco Di Pietrantonio, simbolo vivente degli eventi importanti che hanno interessato i nostri territori nella conquista di valori come la libertà e la democrazia.

“Oggi l’Anpi si rinnova” ha detto Ruffini “con un tesseramento che ha visto un’ampia adesione sopratutto dei giovani. Le prime 300 tessere consegnateci dall’Anpi nazionale sono già terminate. E’ il segno che alcuni valori hanno ancora un senso e che i nostri ragazzi hanno voglia di scoprire e conoscere il proprio passato. Il tesseramento, vista la crescente richiesta, continuerà ancora non appena saranno disponibili altre tessere.”

Nel suo intervento Ruffini ha inoltre fatto riferimento ai valori importanti che l’Anpi rappresenta, definendo l’associazione come “il custode del monumento della Costituzione nata da tante battaglie e tanti vite sacrificate”.

“La Costituzione è alla base del patto della nostra convivenza ed è vitale per la democrazia che tutti noi difendiamo ed affermiamo insieme a quei principi che la lotta di liberazione ci ha consegnato. L’Anpi oggi ha celebrato il passato ma fa esercizio del presente per salvaguardare e difendere la Costituzione Italiana“ ha detto Ruffini.