immagini dell’evento “Il parco che verrà” in corso a partiere da questa mattina sino a domani sera presso la storica Torre di Cerrano di Pineto.

immagini dell’evento “Il parco che verrà” in corso a partiere da questa mattina sino a domani sera presso la storica Torre di Cerrano di Pineto.

Si invia nuovamente anche il programma completo. Oggi il ricco calendario della due giorni ha preso il via con il Forum dal titolo “La tutela e la sicurezza dell’Area marina Protetta”.
Tra gli altri sono intervenuti (visibili in foto) Benigno D’Orazio, presidente del Consorzio di gestione dell’Area marina Protetta Torre del  Cerrano, Luciano Monticelli, Sindaco del Comune di Pineto, Enrico Marini, vicesindaco del Comune di Silvi; Emiliano Di Matteo, consigliere Regione Abruzzo.



Teramo. Vertenza La Perla: convocato incontro in Provincia

Vertenza La Perla: convocato incontro in Provincia

Ci sarà anche Alain Prost, amministratore delegato del Gruppo La Perla, all’incontro convocato dal Presidente e dall’assessore Ezio Vannucci per il prossimo 5 ottobre.

Al tavolo delle relazioni industriali – ore 14 Sala Giunta – sono state convocate le organizzazioni sindacali e parteciperà anche l’assessore regionale Paolo Gatti.

“In Provincia arriveranno i massimi vertici del gruppo, l’amministratore delegato, infatti, sarà accompagnato da Emilio Manzotti e Giuseppe Toninelli, rispettivamente direttore e responsabile personale per l’Italia – dichiara l’assessore Vannucci – siamo di fronte ad una vertenza molto difficile della quale ci siamo già occupati oltre un anno fa quando, grazie all’accordo sulla cassa integrazione straordinaria, l’azienda rinviò una decisione annunciata: quella di ridimensionare a mero polo tecnico lo stabilimento di Roseto Degli Abruzzi. Oggi l’azienda ci ripropone la stessa scelta: una scelta contro la quale ci opporremo con tutti gli strumenti che riusciremo a mettere in campo in sinergia con la Regione”.

Teramo 23 settembre 2010




Tortoreto. L’opposizione convoca il Consiglio Comunale. Chi sbaglia paga !! Assessore devi dimetterti

L’opposizione convoca il Consiglio Comunale.

Chi sbaglia paga !! Assessore devi dimetterti

Non è più tollerabile l’atteggiamento irrispettoso delle regole, che l’amministrazione ha nei confronti dei cittadini Tortoretani, questi amministratori a mezzo servizio stanno creando un vero caos nel nostro Comune, la prima volta il dirigente del servizio con una semplice fax ha chiuso una scuola, ora scrive un bando per l’esternalizzazione del trasporto scolastico senza rispettare quello che il consiglio comunale ha deliberato, quindi irregolare e illegittimo.

Assessore part-time dimettiti non riesci neanche a controllare quello che avete deciso.

Con questa motivazione l’opposizione ha deciso di convocare il consiglio comunale, che dovrà avere come punto all’ordine del giorno la discussione del trasporto scolastico.




Teramo. Sabato 25 settembre la città di Teramo ospiterà la seconda edizione di “Sportissimamente”: le vie del centro storico saranno animate dalle più svariate discipline sportive proposte dalle Federazioni e dagli Enti di Promozione Sportiva.

Sabato 25 settembre la città di Teramo ospiterà la seconda edizione di “Sportissimamente”: le vie del centro storico saranno animate dalle più svariate discipline sportive proposte dalle Federazioni e dagli Enti di Promozione Sportiva.

Il Centro Sportivo Italiano di Teramo – vicino all’Amministrazione comunale e al CONI sin dalla sua ideazione – dalle ore 17, nella centralissima Piazza S.Anna, proporrà dei giochi sportivi rivolti a tutti i giovani che volessero cimentarvisi.
Per l’occasione saranno presenti anche rappresentanze di Parrocchie e oratori affiliati al C.S.I. provenienti da tutta la provincia.
Tale circostanza sarà, infatti, l’occasione ideale per sperimentare come lo sport possa diventare un ottimo strumento pastorale per le comunità locali.
Nel corso della giornata sarà, inoltre, assegnato il I Trofeo “Edu.Cup” dello sport educativo.

Il C.S.I. ricorda che la partecipazione all’evento è a titolo gratuito.

Marco De Antoniis
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Roseto degli Abruzzi (TE). Sciopero La Perla: Di Bonaventura incontra le lavoratrici

Sciopero La Perla: Di Bonaventura incontra le lavoratrici

Roseto, 22 settembre 2010 – < Gli ammortizzatori sociali non possono rappresentare l’unica risposta, Provincia e Regione hanno il dovere di creare le condizioni affinché tante lavoratrici e lavoratori non vengano espulsi dal mondo della produzione>.

Lo ha affermato il Sindaco di Roseto Franco Di Bonaventura che ieri pomeriggio ha incontrato i dipendenti in sciopero dello stabilimento La Perla insieme al Vice Sindaco Teresa Ginoble.

< Intendiamo partecipare al tavolo provinciale  non appena questo sarà aperto – ha detto Di Bonaventura e nel consiglio comunale di venerdì prossimo proporrò un documento congiunto  di sostegno e di adesione alla battaglia delle lavoratrici e dei sindacati.

Questa azienda ha una storia. È figlia della ex Monti – ha ricordato il Sindaco – nata da precisi accordi che ora rischiano di essere completamente disattesi.

I conti sterili fatti dalla proprietà non tengono affatto conto di questa storia così come delle storie di ogni singolo dipendente e soprattutto del loro futuro e di quello delle loro famiglie. Ci opporremo con forza alla chiusura dello stabilimento e chiediamo sin da ora il rispetto degli impegni assunti  attraverso il piano industriale concordato.

Tutta la città si impegna a sostenere le lavoratrici e la battaglia dei sindacati – ha aggiunto il Sindaco –  non possiamo permettere il trasferimento del monte ore che le maestranze si sono impegnate a portare avanti e il depauperamento delle professionalità acquisite in anni di lavoro da parte di tutti i dipendenti>.

L’azienda si è limitata a fare conti sterili che non tengono conto della storia di questa realtà produttiva perché in realtà questa azienda è la costola della ex Monti e racchiude in sé impegni presi nel passato.

I dipendenti di questo stabilimento hanno mantenuto gli impegni assunti dopo il precedente momenti di crisi.

Chiediamo quindi all’azienda di mantenere gli impegni ovvero i milioni di minuti di produzione promessi per questa realtà e per questi dipendenti.

Qui infatti troviamo una professionalità che va mantenuta e invece si cerca l’improvvisazione su alcuni conti e noi non ci troviamo d’accordo.

Gli operai devono avere con certezza gli ammortizzatori sociali. Quindi il nostro impegno è anche a livello provinciale e regionale affinché venga garantito il sistema degli ammortizzatori sociali.

Cosa accade nel territorio:

manca in Abruzzo una strategia complessiva in grado di assorbire criticità come questa.

Il record della Provincia di Teramo del più alto numero di ore di cassa integrazione. A fronte ci questi numeri bisogna mettere in atto un progetto di rilancio economico dell’intera provincia. In un momento di crisi  la politica deve saper offrire delle opportunità per ricollocare tanti dipendenti e tante professionalità.questo va fatto con una progettazione dello sviluppo che non può essere improvvisato.

Alla provincia e alla regione noi chiediamo che in questa realtà si passi dalla copertura degli ammortizzatori sociali ad una strategia più ampia noi abbiamo l’obbligo di trovare di fronte alla chiusura dell’azienda un’alternativa che prevede la ricollocazione dei dipendenti.

La provincia non può avere solo il record delle ore di cassa integrazione, deve avere contemporaneamente un progetto di rilancio del territorio in grado di ricollocare le professionalità che altrimenti vanno disperse, espulse dal mondo del lavoro.

Intendiamo partecipare al tavolo provinciale  non appena questo sarà aperto.

Nel consiglio comunale di venerdì sarà proposto un documento congiunto  di sostegno e di adesione alla battaglia delle lavoratrici e dei sindacati




Montorio al Vomano (TE). Montorio ricorda Bosco Martese e Ustica Venerdì 24 settembre a partire dalle ore 18.00

martedì 21 settembre 2010

Montorio ricorda Bosco Martese e Ustica

Venerdì 24 settembre a partire dalle ore 18.00

Promuovere la “religione laica” della memoria è quanto pensa di fare la cittadina di Montorio venerdì 24 settembre, alle ore 18.00 presso la sala conferenze del chiostro degli Zoccolanti e alle ore 21.00 presso la sala civica con un duplice appuntamento: l’incontro con la senatrice Daria Bonfietti, presidente dell’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica, e lo spettacolo teatrale “È bello vivere liberi”.

La Bonfietti parlerà della “Resistenza” contro l’occultamento della verità di cui la sua Associazione si è fatta promotrice. Ricorre proprio quest’anno il trentesimo anniversario della strage di Ustica, il disastro aereo del 27 giugno 1980 in cui persero la vita ottantuno persone. Dopo anni di inchieste, di depistaggi, e di lotte in nome della verità, alcuni aspetti del disastro aereo del DC9 Itavia non sono ancora stati chiariti. L’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica ha promosso diverse attività culturali dedicate al tema della memoria. Insieme all’Associazione Scenario, che da anni sostiene i talenti emergenti del teatro italiano, l’Associazione ha istituito il Premio Scenario per Ustica, dedicato ai giovani attori e registi che affrontano i temi dell’impegno sociale e civile e della memoria. E lo spettacolo, che seguirà l’incontro con la senatrice, è vincitore nel 2009 del Premio Scenario per Ustica. Scritto, diretto e interpretato da Marta Cuscunà, tra i migliori talenti emergenti del teatro italiano, racconta la storia di Ondina Peteani, prima staffetta partigiana d’Italia deportata ad Auschwitz. La Cuscunà si serve del teatro per raccontare la guerra e l’orrore dei lager con un linguaggio originale, popolare e talvolta persino ironico. Come si legge nelle motivazioni della giuria del Premio Scenario per Ustica, <<È bello vivere liberi! è uno spettacolo per riappropriaci della gioia, delle risate e delle speranze dei partigiani e per riscoprire l’atmosfera vitale e vertiginosa di quel periodo della nostra storia in cui tutto sembrava possibile>>. Con lo spettacolo della Cuscunà Montorio vuol rendere omaggio anche a Ercole Vincenzo Orsini e ai tanti teramani che presero parte alla lotta partigiana e alla prima battaglia campale della Resistenza Italiana contro l’esercito tedesco combattuta a Bosco Martese, di cui ricorre in questi giorni l’anniversario. L’ingresso è libero.

<<E’ un’occasione questa – ha sottolineato Donato Di Gabriele, assessore alla cultura del comune di Montorio –  per unire due eventi che promuovono la religione laica della memoria: la battaglia di Bosco Martese e la strage di Ustica. Per la prima volta – ha dichiarato Leandro Di Donato, presidente della sezione italiana dell’Istituto Internazionale del Teatro del Mediterraneo – al di fuori di Bologna viene commemorata la strage di Ustica e questo denota la sensibilità civile dell’amministrazione comunale di Montorio>>.

Per ulteriori informazioni www.stragediustica.info e www.associazionescenario.it.




Teramo. Ispezione ministeriale: il Presidente incontra i sindacati Nominati gli esperti che coadiuveranno il Segretario generale per l’attività di verifica

Ispezione ministeriale: il Presidente incontra i sindacati

Nominati gli esperti che coadiuveranno il Segretario generale per l’attività di verifica

Il presidente Catarra ha incontrato i sindacati per informarli sulla metodologia che verrà seguita in merito all’attività di verifica amministrativo-contabile posta in essere dall’ente in seguito alle risultanze dell’ispezione del Ministero dell’Economia e delle Finanze sul periodo 2004-2009.

Alla riunione sono stati invitati i rappresentanti della Funzione pubblica  di Cgil, Cisl, Uil, Cisal, Sulpm, Direl  e il coordinatore della RSU aziendale e vi ha preso parte anche il segretario generale dell’ente Gianna Becci, al quale il Presidente ha conferito uno specifico incarico con “funzioni gestionali esclusive” per gli adempimenti da adottare.

A questo scopo, in seguito ad un avviso pubblico, sono stati individuati i due esperti esterni che coadiuveranno il Segretario: si tratta di Alessandro Lucchetti –  docente universitario, avvocato, in possesso di numerosi titoli accademici e più volte incaricato da altre amministrazioni quale esperto delle materie speciche – e di Walter Laghi, vicesegretario e dirigente Affari generali e Risorse umane del Comune di Imola, formatore della PA, arbitro del lavoro.

Il Presidente ha fornito informazioni sui contenuti generali dei rilievi mossi dall’Ispettore ministeriale e ha tenuto a rassicurare i sindacati e per essi i dipendenti circa le possibili conseguenze della verifica specificando che laddove è possibile si cercherà di salvaguardare “il contenuto degli accordi che riguardano il personale andando a sanare gli aspetti formali”.

Se vi fosse la necessità e solo nei casi ci si trovasse di fronte ad “acclarate violazioni di legge” si procederà adottando “tutti gli strumenti meno impattanti per il dipendente stesso”. Spiegazioni in questo senso sono state fornite dallo stesso Lucchetti, presente all’incontro, e dal Segretario generale.

“Fermezza verso tutto ciò che è palesemente illegittimo – ha dichiarato il Presidente – salvaguardando il lavoro svolto dal personale nell’interesse dell’attività amministrativa”.

Fra le priorità, la “legittima ricostituzione del Fondo di produttività dei dipendenti”, così come indicato dallo stesso Ispettore: si tratta di un atto propedeutico e indispensabile alle attività del tavolo sindacale.

Teramo 21 settembre 2010




Mosciano Sant’Angelo. Phard: sottoscritto l’accordo con i sindacati

Phard: sottoscritto l’accordo con i sindacati

Trasferimenti volontari a Nola, a Mosciano rimane un presidio aziendale, cassa integrazione fino ad aprile dell’anno prossimo

Trasferimenti a Nola solo su base volontaria e con incentivi;  cassa integrazione fino all’11 aprile del prossimo anno; a Mosciano Sant’Angelo rimangono lo spaccio aziendale e il magazzino con l’impiego di 10 dipendenti.

Questi i capisaldi dell’accordo raggiunto questo pomeriggio, al tavolo delle relazioni industriali della Provincia, fra i sindacati e l’amministratore delegato della Phard spa, Fausto Cosi.

Non lo consideriamo affatto un successo perché comunque un marchio prestigioso del made in Italy smembra il polo teramano ma, certo, se teniamo conto delle posizioni iniziali dell’azienda quello di oggi è un accordo significativo che lascia una porta aperta sul futuro e tutela quanto più possibile i lavoratori”  affermano gli assessori al lavoro e alle attività produttive, rispettivamente Eva Guardiani e Ezio Vannucci, che hanno seguito da vicino lo svolgersi della vertenza . La Phard, che ha dichiarato di voler far rientrare in Italia la produzione attualmente in essere all’estero, si è impegnata a verificare “concretamente e preliminarmente, la possibilità che tale produzioni possano essere realizzate nella provincia di Teramo”.

L’accordo sottoscritto questo pomeriggio, quindi, prevede: che spaccio e magazzino rimangano a Mosciano Sant’Angelo con l’impiego di 10 unità a rotazione: la società garantirà un rimborso spese, la casa a Nola per 24 mesi, un incentivo di 15 euro al giorno per un anno a coloro che entro ottobre decideranno di trasferirsi nel polo campano dell’azienda; la flessibilità di orario a inizio e fine settimane alle madri lavoratrici; il “ri-trasferimento” a Mosciano su richiesta del lavoratore.

Teramo 21 settembre 2010




Sant’Omero (TE). corso breve sulla Tutela e Conservazione dei beni architettonici,

AFGHANISTAN:DI STANISLAO(IDV),ELEZIONI PER LA FINE DELLA GUERRA O PER UNA GUERRA SENZA FINE?

Roma, 20 Settembre 2010

AFGHANISTAN:DI STANISLAO(IDV),ELEZIONI PER LA FINE DELLA GUERRA O PER UNA GUERRA SENZA FINE?

“Pur in questo momento di cordoglio per la perdita del nostro valoroso tenente Alessandro Romani è necessario riflettere su quanto accaduto. Queste elezioni come immaginavo sono un film già visto che fa prefigurare un disimpegno delle nostre forze armate Isaf che è di la da venire.” Ad affermarlo è l’On. Augusto Di Stanislao, capogruppo IdV in Commissione Difesa. “ Se si pensava che la responsabilizzazione diretta di Karzai o chi per esso passasse attraverso queste elezioni ci si è sbagliati di grosso. Si è di fronte ad una inadeguatezza strutturale in termini politici, istituzionali e culturali con i contendenti in campo assolutamente non all’altezza del ruolo che le forze ISAF vogliono affidare loro e che la comunità afghana si aspetta. Corruzione, clientelismo, sottomissione della politica a quasi tutti i livelli alla criminalità e ai signori della guerra evidenziano certamente un quadro ancor più inquietante che deve indurre le forze Isaf e i Governi che a Gennaio hanno preso decisioni a Londra a riflettere e a ripensare profondamente strategie ed iniziative da adottare d’ora in poi. Al Governo italiano – conclude Di Stanislao – si chiede di riferire in Aula su tempi, modi ed opportunità del nostro ulteriore coinvolgimento in relazione anche e soprattutto alla dichiarazioni del Generale Petreus che smentisce categoricamente qualsiasi seppur ipotizzabile exit strategy.”