Teramo, 15  settembre 2010

Alla Procura della Repubblica di Teramo

Al Ministro Funzione Pubblica

Servizio Ispettivo

Al Ministro Salute

Servizio Ispettivo

Al Ministro Economia e Finanze

Servizio Ispettivo

Al Presidente

All’Assessorato Sanità

Al Servizio Ispettivo

Regione Abruzzo

Al Presidente

All’Assessorato Sanità

Al Servizio Ispettivo

Regione Molise

All’Ordine nazionale medici veterinari

All’Ordine medici veterinari

Regione Abruzzo

All’Ordine medici veterinari

Regione Molise

Anticipata via fax

Oggetto:  Concorsi pubblici per posti di Dirigente Veterinario Istituto Zooprofilattico Sperimentale Abruzzo e Molise “G. Caporale” di Teramo.

In riferimento alle procedure concorsuali che l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” di Teramo ha bandito:

1. riapertura dei termini per la partecipazione al concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo pieno ed indeterminato di n. 4 posti di Dirigente veterinario da destinare alle attività di igiene e microbiologia degli alimenti, di diagnostica e profilassi delle malattie infettive e parassitarie, di epidemiologia e di Biotecnologie applicate ai sistemi diagnostici ed ai vaccini veterinari. Rif. Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (IV serie speciale “Concorsi ed Esami”)   n. 66 del 20/8/2010 – scadenza 20 settembre 2010;
2. corso-concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione con contratto a tempo pieno ed indeterminato di n. 4 assistenti veterinari (dirigenti) addetti ad attività di ricerca nei settori della virologia e biologia molecolare, della microbiologia ed igiene degli alimenti, dell’epidemiologia ed analisi del rischio, della sanità e benessere animale. Rif. B.U.R.A n. 49 del 20/8/2010 e G.U.R.I. (IV serie speciale “Concorsi ed Esami”)   n. 71 del 7/9/2010 – scadenza 2 ottobre 2010

le scriventi OO.SS. rilevano che tra i requisiti di accesso alle procedure concorsuali sopraccitate sono previsti in alternativa al Diploma di  specializzazione il possesso del dottorato di ricerca e/o l’avvenuta partecipazione ad un “corso-concorso della durata di tre anni presso un qualsiasi Istituto Zooprofilattico avendo superato con esito positivo l’esame intermedio e l’esame finale”.

Quanto sopra evidenziato è in contrasto con la normativa di riferimento D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 483 Regolamento recante la disciplina concorsuale per il personale dirigenziale del Servizio sanitario nazionale che al TITOLO III Concorsi di assunzione Capo I – Ruolo sanitario – Concorsi per titoli ed esami per il primo livello dirigenziale del ruolo sanitario PROFILO PROFESSIONALE: MEDICI – punto 36 “PROFILO PROFESSIONALE: VETERINARI. Concorso, per titoli ed esami, per il primo livello dirigenziale veterinario:

–          Requisiti specifici di ammissione.
1. I requisiti specifici di ammissione al concorso sono i seguenti:
a) diploma di laurea in medicina veterinaria;
b) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso;
c) iscrizione all’albo dell’ordine dei veterinari, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando.”

E per quanto riguarda il corso-concorso di cui al punto 2. si evidenzia, in aggiunta a quanto già sopra descritto, che tra i requisiti di accesso alle procedura concorsuale sopraccitata manca il requisito dell’iscrizione all’Albo dell’ordine dei veterinari di cui alla lettera c) del punto 36  – Titolo III DPR 483/1997.

Di contro, invece, i due bandi prevedono requisiti non previsti dalla legislazione vigente quali:

1. “la competenza specifica nella settore specialistico cui si intende concorrere”
2. la “conoscenza della lingua inglese, parlata e scritta”
3. “un’esperienza di almeno cinque anni in campo veterinario ovvero di tre anni nella specifica attività di ricerca in ambito veterinario maturata in Enti e in Istituti nazionali ed internazionali e comprovata da pubblicazioni su riviste scientifiche”.

Si denuncia che entrambe le procedure concorsuali avvengono:

1. in violazione del punto 75. Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico e istituti zooprofilattici sperimentali del sopraccitato DPR 483/1997 che recita testualmente “Entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico e gli istituti zooprofilattici sperimentali devono adeguare, per la parte compatibile i propri regolamenti organici del personale alle disposizioni del presente regolamento per la disciplina dei concorsi, con particolare riguardo ai requisiti di ammissione, ai criteri di valutazione dei titoli, alla composizione delle commissioni esaminatrici ed alle procedure concorsuali.”;
2. in violazione della normativa di riferimento relativamente agli strumenti partecipativi previsti dall’art. 6 CCNL area medico-veterinaria vigente con particolare riguardo agli aspetti della informazione, concertazione e contrattazione di piante organiche e piani occupazionali triennali.

Le scriventi OO.SS. chiedono, inoltre, agli organi ispettivi indicati in indirizzo di verificare la compatibilità tra la disponibilità economica ad assumere nuovo personale e l’effettiva dotazione organica. Tale richiesta nasce dall’esperienza già vissuta nell’Ente in riferimento al corso concorso 2002-2005 in cui i posti da dirigenti veterinari, biologi e chimici sono stati convertiti, alla fine del percorso formativo, in posti da tecnici di laboratorio – livelli del comparto – giustificando l’opportunità di tale cambiamento per motivi economici.

Ancor più grave, appare il reiterato tentativo di bandire per l’ennesima volta un bando in violazione delle norme vigenti di riferimento nonostante i precedenti avvisi della Regione Abruzzo (allegato 1) a ripristinare la legittimità delle procedure concorsuali. Per tale ragione si coinvolge anche la Procura della Repubblica di Teramo.

A tutti, le scriventi rivolgono la richiesta di intervenire con estrema urgenza al fine dir ripristinare la legittimità delle procedure concorsuali.

Distinti saluti.

Allegato :

1. nota della Regione Abruzzo del 11/05/2099 prot. RA/53506/11

Alluvione aprile 2009: dieci progetti per il ripristino del manto stradale con i soldi risparmiati nei ribassi di gara

Romandini annuncia: “A ottobre altri trenta interventi”

Bandite dieci gare per la realizzazione di altrettanti progetti di “ripristino e ricostruzione” di tratti stradali danneggiati dall’alluvione dell’aprile 2009.

Gli interventi –  fra quelli individuati con delibera di Consiglio Provinciale successiva all’alluvione  – sono stati finanziati dall’Assessorato alla viabilità utilizzando i ribassi di gara di altre opere pubbliche: importo complessivo circa 1 milione di euro.

Trattandosi di progetti in economia saranno assegnati attraverso la procedura di “gara negoziata” con invito a 78 ditte; le offerte dovranno pervenire entro il 27 settembre.

Le strade interessate sono:

• strada provinciale 42 San Giorgio, Comuni di Crognaleto, Montorio Torricella
• strada provinciale 553, Comune di Atri
• strada provinciale 31, due tratti nel Comune di Castilenti
• strada provinciale 46/a Spiano, Comune di Teramo
• strada provinciale 31/B e strada provinciale 36, Comune di Montefino
• strada provinciale Forca di Valle, Comune di Isola del Gran Sasso
• strada provinciale 553 e strada provinciale 19: Comune di Notaresco

“E’ un primo blocco di interventi reso possibile grazie alle somme risparmiate con i ribassi di gara” afferma l’assessore alla viabilità Elicio Romandini che aggiunge: “si tratta di lavori di ripristino e ricostruzione su strade della fascia montana e pedemontana particolarmente ammalorate. In questo primo blocco sono ricomprese le provinciali del versante Fino e Vomano mentre a ottobre faremo partire altre 30 gare per un importo di circa 3 milioni e 500 mila euro. Anche in questo caso la maggior parte degli interventi riguarderà il rispristino del corpo stradale e la manutenzione straordinaria”.

Teramo 15 settembre 2010

Scade oggi l’ordinanza relativa all’orario estivo degli esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande

Scade oggi l’applicazione degli orari di apertura estivi degli esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande. Il provvedimento, assunto dall’Assessore al Commercio di intesa con il Sindaco, rispondeva alle istanze dei cittadini e degli stessi esercenti che avevano  manifestato la volontà di poter fruire degli esercizi, appunto nel periodo estivo, con un margine di orario più ampio.

Ora, si torna all’orario che prevede dal lunedì al giovedì l’apertura dalle 5.00 alla 01.00, mentre il venerdi e il sabato dalle ore 05.00 alle ore 03.00.

mercoledì 15 settembre 2010

Venerdi 17 settembre verrà accesa

la nuova illuminazione del Duomo

La cerimonia alle ore 20.00, alla presenza delle autorità

Venerdi prossimo 17 settembre alle ore 20.00 verrà accesa la nuova illuminazione del Duomo. L’evento sarà accompagnato da una cerimonia, nel corso della quale l’attore Carlo Orsini leggerà il XXXIII Canto del Paradiso della Commedia di Dante.

La nuova scenografia illuminante della Cattedrale di Teramo sarà idealmente accesa dal Sindaco Maurizio Brucchi e dal Vescovo della Diocesi, Michele Seccia.

La sua realizzazione è stata possibile grazie alla sinergia di intenti e contribuzioni tra Comune di Teramo, Diocesi, Fondazione Cassa di Risparmio  e Banca dell’Adriatico.

Il Sindaco Brucchi ringrazia per la sensibilità e l’attenzione manifestate e rivolge un plauso anche alle società Enel Sole e IGuzzini, per la collaborazione offerta.

Alla cerimonia parteciperanno le autorità cittadine e si invitano gli organi di informazione ad intervenire.

Progetto di renserimento lavorativo per sei detenuti di Castrogno

Uno di loro chiede un permesso e questa mattina incontra il vicepresidente, Renato Rasicci, al quale aveva scritto un accorato appello. Per finanziare il progetto si ricorre anche alla sponsorizzazione dei privati

Dal primo ottobre, per una volta alla settimana per sei mesi, uscirà dal carcere insieme ad altri due detenuti, per lavorare accanto ai cantonieri della Provincia.  Carlo Oliva è un giovane napoletano che sta scontando la pena nel carcere di Castrogno e grazie ad un permesso concesso dalla Casa Circondariale, questa mattina, è venuto a ringraziare il vicepresidente, Renato Rasicci, al quale, a nome di un gruppo di detenuti, aveva scritto un accorato appello: “Abbiamo sbagliato ma siamo pronti a recuperare”.

L’accordo siglato dalla Provincia, in seguito all’interessamento dell’Assessorato alle politiche sociali, con i servizi sociali del carcere di Castrogno prevede che  sei detenuti (3 per ogni semestre) escano fuori dalla struttura penitenziaria una volta la settimana per svolgere otto ore lavorative a sostegno delle attività del primo nucleo di cantonieri della Provincia in servizio a Sant’Omero.

I detenuti saranno accompagnati al lavoro dai dipendenti dell’ente senza la sorveglianza della polizia penitenziaria: le figure coinvolte nel progetto, infatti, sono state individuate dalla Casa circondariale che ha verificato la possibilità di intraprendere un percorso di recupero sociale.

L’iniziativa, svolta in collaborazione con l’associazione “Uniti contro la droga”, partirà a ottobre e costerà all’ente 6.200 euro ma, ha annunciato questa mattina il vicepresidente Rasicci “Contiamo di aumentare lo stanziamento e quindi il numero di detenuti coinvolti attraverso un progetto di sponsorizzazione. Gli uffici stanno preparando un bando rivolto alle imprese: in cambio di un contributo economico al progetto offriamo degli spazi per veicolare il messaggio aziendale. Una possibilità prevista dal nostro regolamento che permette alla Provincia di stipulare contratti di sponsorizzazione per realizzare progetti culturali, sportivi, sociali, attività di promozione del territorio attraverso un contratto ad hoc”.  Teramo 15 settembre 2010

Provincia, Comuni e Regione alla FEE per la Bandiera Blu di Alba Adriatica e Martinsicuro

Con una corposa documentazione riguardante i dati sulla balneabilità del mare degli ultimi mesi, quelli sulla depurazione delle acque e sugli impianti, quelli disponibili relativi all’episodio di Ferragosto quando è stata rilevata una moria di pesci alla foce del Vibrata, Provincia, Comuni e Regione si incontreranno giovedi prossimo (16 settembre ore 12.30) con il presidente italiano della FEE, Claudio Mazza. All’incontro parteciperà anche Carla Creo, responsabile tecnico dell’organismo Europeo che assegna le Bandiere Blu alle località costiere.

L’incontro è stato chiesto dall’assessore al Turismo, Ezio Vannucci di concerto con l’assessore all’ambiente, Francesco Marconi dopo aver sentito i Sindaci di Alba Adriatica e Martinsicuro.

“Per rafforzare la sinergia istituzionale, in casi come questo assolutamente indispensabile, abbiamo coinvolto anche l’assessore regionale al Turismo, Mauro Di Dalmazio, che, unitamente ai rappresentanti del territorio, potrà offrire il suo prezioso contributo e il suo supporto ad una serena analisi delle circostanze”  dichiara l’assessore Ezio Vannucci che aggiunge: “Come avevamo preannunciato ci siamo immediatamente attivati sia per raccordarci con i Sindaci, che hanno raccolto tutta la documentazione necessaria, sia per chiedere un incontro alla Fee che, dopo i fatti di Ferragosto, ha sospeso la Bandiera Blu. Una decisione che mi auguro possa essere riconsiderata anche alla luce dei dati che produrremo”.

Teramo 13 settembre 2010

CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE

DEL PROGETTO PRO.SPER.A

Nereto 13 settembre 2010

Giovedì 16 settembre 2010, alle 10.30, nella Sala della Giunta dell’Unione di Comuni – Città Territorio Val Vibrata in viale Europa a Nereto (lato palazzina Guardia di Finanza) si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto Pro.Sper.A ovvero Progetto Sperimentale Anziani promosso dall’Unione di Comuni Val Vibrata con l’assistenza tecnica dell’Ati K-Shift srl/ Leadercoop Formazione srl.

Con  Pro.Sper.A si intende definire e sperimentare un modello di governance del mercato del lavoro relativo ai servizi di assistenza familiare rivolti agli anziani.

Il progetto è finanziato dalla Regione  Abruzzo attraverso il Fondo delle Politiche Sociali per la Famiglia.

Area Comunicazione Istituzionale

Acquisti “verdi” e on line: due giorni di formazione per orientarsi verso prodotti e servizi con un minor impatto ambientale

Acquisti “verdi” on line, per enti e imprese: oggi è possibile attraverso il Mercato elettronico della pubblica amministrazione (MEPA) creato dalla Consip.

Per favorire, quindi, il ricorso a prodotti e politiche di acquisto che hanno un minor impatto sotto il profilo ambientale l’Assessorato all’Ambiente ha organizzato due giornate di formazione che si svolgeranno domani e dopodomani nella Sala Polifunzionale di via Comi, a Teramo.

Fra dipendenti della pubblica amministrazione e quelli di imprese private, sono oltre 60 quelli che si sono iscritti per valutare un sistema che, basandosi su procedure on line e certificate, risponde subito all’obiettivo di dematerializzare i processi di acquisto e calmierare i costi.

Il percorso formativo precede il lancio, da parte della Regione Abruzzo e nell’ambito del Piano triennale di tutela e risanamento ambientale di un bando per il finanziamento degli “acquisti verdi” (oltre 1 milione di euro nel 2010 e altrettanti nel 2011).

Per la Provincia di Teramo, l’iniziativa di formazione, si inserisce nel quadro delle azioni previste con il Patto dei Sindaci: programma Europeo, quest’ultimo, sottoscritto a Bruxelles e al quale hanno aderito tutti i Comuni della provincia teramana.

Teramo 13 settembre 2010

Sabato 11 settembre nei supermercati di Roseto

Le bandiere di sette nazioni d’Europa sventoleranno per tutta la giornata di sabato 11 settembre d’avanti ai supermercati di Roseto.
In quella giornata infatti quarantadue giovani provenienti da Inghilterra, Lituania, Lettonia, Polonia, Romania, Spagna e Italia, allestiranno banchetti per la raccolta di beni di prima necessità da distribuire alle persone bisognose.
L’iniziativa vede la collaborazione di Caritas e Protezione Civile e nasce all’interno del progetto “European Young Citizens for Human Rights Promotions”, promosso dal Punto Europe Direct del Comune di Roseto e finanziato dalla Commissione Europea.
<Il 2010 è l’anno europeo contro la lotta alla povertà e all’esclusione sociale – spiega Peppe Ginoble, responsabile del progetto – Nel continente Europeo la povertà colpisce il 17% della popolazione, creando gravi problemi sociali. Attraverso la solidarietà e la giustizia si possono ottenere buoni risultati, per questo abbiamo pensato di impegnare i giovani europei in questa attività concreta di lotta alla povertà. Si tratta di una testimonianza diretta di come giovani diversi per cultura e tradizione possono cooperare sotto un’unica bandiera per fare qualcosa di buono per se e per gli altri>.

<L’iniziativa benefica promossa dal nostro Punto Europe Direct mette i giovani a contatto con realtà estremamente complesse – sottolinea l’Assessore alle Politiche Europee Sabatino Di Girolamo – aiutandoli però ad essere consapevoli e protagonisti in prima persona, anche quando si tratta di lottare contro la povertà e l’esclusione sociale>.