Pineto. AREA MARINA PROTETTA DEL CERRANO: UN ESEMPIO DI ECCELLENZA PER TUTTE LE AMP ITALIANE

23 luglio 2010

AREA MARINA PROTETTA DEL CERRANO: UN ESEMPIO DI ECCELLENZA PER TUTTE LE AMP ITALIANE

Si è svolta questa sera, a partire dalle ore 18.00, l’inaugurazione dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano.

Sette chilometri di mare e suggestivi paesaggi, dove passeggiare, immergersi e vivere a stretto contatto con la natura grazie ad un susseguirsi di coste, litorali sabbiosi e un territorio ricco di straordinaria flora e fauna, ma anche di storia e cultura. Questa è l’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, situata sul territorio di Pineto lungo la costa adriatica.

Anni di intenso lavoro ed oggi finalmente è realtà. Era il lontano 1997 quando venne predisposto un disegno di legge da presentare alla Camera dei Deputati con la proposta di un parco che proteggesse l’area del Cerrano. Celere l’approvazione da parte del parlamento e, con l’art.4 della legge n.344, nell’ottobre successivo, “Torre del Cerrano” entrò nell’elenco delle aree di reperimento per l’istituzione di un’Area Marina Protetta.

Istituita dunque con Decreto del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del mare del 21.10.2009, pubblicato in G.U. della Repubblica Italiana n.80 del 7.04.2010, l’Area Marina Protetta del Cerrano, prima area protetta abruzzese, sarà gestita da un consorzio costituito da Regione Abruzzo, Provincia di Teramo e Comuni di Pineto e Silvi.

Nata dalla volontà popolare e grazie allo sforzo congiunto dei Comuni, della Provincia e della Regione, uniti in una strategia di rilancio delle risorse marittime quale elemento determinante di sviluppo locale sostenibile, l’area si estende fino a 3 miglia nautiche dalla costa e si sviluppa per 7 chilometri dei quali 2.5 di duna sabbiosa lungo la riva (dalla foce del torrente Calvano che attraversa l’abitato di Pineto, fino al centro di Silvi, alla corrispondenza a mare della stazione ferroviaria).

La superficie dell’Area Marina Protetta (A.M.P.) è di circa 37 chilometri quadrati e comprende una ristretta zona B, un quadrato di circa un chilometro di fronte a Torre Cerrano, una zona C di 14 chilometri quadrati che si sviluppa per l’intera estensione del fronte mare fino a circa 2 km dalla costa e un’ampia zona D, di forma trapezoidale, di circa 22 chilometri quadrati, che si estende fino al limite delle tre miglia.

La protezione della ricca fauna e ampia varietà di flora è la ragione che ha spinto l’istituzione dell’Area Marina Protetta. Tipici di questo ecosistema sono il Fratino (Charadrius alexandrinus) e lo Zafferanetto delle spiagge (Romulea rollii).  L’area è inoltre caratterizzata dalla presenza di tre habitat dunali costieri inclusi nella Direttiva Habitat: dune con presenza di Euphorbia terracina, stagni temporanei mediterranei, dune mobili con presenza di Ammophila arenaria. Anche l’habitat marino è caratterizzato da diverse tipologie ecosistemiche presenti nella Direttiva Habitat: banchi di sabbia a debole copertura permanente di acqua marina, distese fangose o sabbiose emergenti durante la bassa marea
 e Posidonia beds.

Ma la varietà e la ricchezza della fauna marina della zona, non sono l’unica ragione per cui si è chiesta la fruizione regolamentata.  E’ noto, infatti, che i fondali del Parco Marino sono ricchi di importanti e numerosi reperti archeologici di varie epoche e civiltà.  Ricerche di archeologia subaquea hanno infatti rilevato la presenza di grandi blocchi di pietra d’Istria, confermando la presenza sui fondali antistanti Torre Cerrano di manufatti di epoca romana. Comunque antecedente all’approdo, ben conosciuto, che tanto fu utilizzato in epoca medievale e che arrivò pienamente funzionante fino al 1447, quando la flotta della Repubblica di Venezia devastò sistematicamente gran parte dei porti dell’Adriatico, fra cui quello di Cerrano.

Natura in primo piano anche per il logo dell’Area Marina che è stato studiato graficizzando due peculiarità naturalistiche dell’area: lo Zafferanetto delle spiagge e la Trivia adriatica entrambi elementi importanti per la loro rappresentatività di flora e fauna protette, ma anche e soprattutto per la loro rarità in Adriatico e presenti nei due habitat principali dell’AMP (costiero-dunale e marino-profondo).

All’incontro di presentazione sono intervenuti, tra gli altri, il Presidente del Consorzio di Gestione dell’Area Marina Protetta, Benigno D’Orazio; il Prefetto di Teramo, Eugenio Soldà; il ministro per l’Attuazione del Programma di Governo, On. Gianfranco Rotondi; il Presidente della Provincia di Teramo, Valter Catarra; l’assessore provinciale all’Ambiente e Parchi, Francesco Marconi; l’assessore provinciale al Turismo, Ezio Vannucci;; il Rettore dell’Università di Teramo, Rita Tranquilli Leali; il sindaco di Pineto, Luciano Monticelli, il sindaco di Silvi, Gaetano Vallescura; il sindaco di Atri, Gabriele Astolfi; il Comandante della Direzione Marittima di Pescara, Cv (CP) Pietro Verna; il Comandante dell’Ufficio circondariale Marittimo di Giulianova, Tv Giuseppe Barretta, il Comandante dell’Ufficio Locale Marittimo di Silvi, 1° M.llo Np Antonio Fusco; il direttore dell’Istituto Zooprofilattico Teramo, Vincenzo Caporale;  il Presidente del Parco Gran Sasso Monti della Laga, Arturo Diaconale; il direttore di Federpachi, Francesco Carlucci; il Vice Presidente della Commissione Bilancio e membro Commissione Ambiente Regione Lazio, Andrea Bernaudo.

Di seguito i componenti del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Gestione dell’Area Marina Protetta:

Benigno D’Orazio (presidente)

Enzo Costantini (Vicepresidente)

Emiliano Di Matteo (per la Regione Abruzzo)

Orazio Di Febo (per la Provincia di Teramo)

Carlo Ciferni, Sergio Mazzone (per il Comune di Silvi),

Marco Verticelli, Giorgio Parisse (per il Comune di Pineto)

Fabio Vallarola (per le associazioni ambientaliste)

CO.GES

Consorzio di Gestione Area Marina Proretta Torre del Cerrano

via Milano, 1

64025 Pineto (Te)

info@torredelcerrano.it

www.torredelcerrano.it




Pineto. INAUGURATA UFFICIALMENTE AREA MARINA PROTETTA TORRE DEL CERRANO

23 luglio 2010

INAUGURATA UFFICIALMENTE AREA MARINA PROTETTA TORRE DEL CERRANO

Sette chilometri di mare e suggestivi paesaggi, dove passeggiare, immergersi e vivere a stretto contatto con la natura grazie ad un susseguirsi di coste, litorali sabbiosi e un territorio ricco di straordinaria flora e fauna, ma anche di storia e cultura. Questa è l’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, situata sul territorio di Pineto lungo la costa adriatica.

Anni di intenso lavoro ed oggi finalmente è realtà. Era il lontano 1997 quando venne predisposto un disegno di legge da presentare alla Camera dei Deputati con la proposta di un parco che proteggesse l’area del Cerrano. Celere l’approvazione da parte del parlamento e, con l’art.4 della legge n.344, nell’ottobre successivo, “Torre del Cerrano” entrò nell’elenco delle aree di reperimento per l’istituzione di un’Area Marina Protetta.

Istituita dunque con Decreto del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del mare del 21.10.2009, pubblicato in G.U. della Repubblica Italiana n.80 del 7.04.2010, l’Area Marina Protetta del Cerrano, prima area marina protetta abruzzese, sarà gestita da un consorzio costituito da Regione Abruzzo, Provincia di Teramo e Comuni di Pineto e Silvi.

Nata dalla volontà popolare e grazie allo sforzo congiunto dei Comuni, della Provincia e della Regione, uniti in una strategia di rilancio delle risorse marittime quale elemento determinante di sviluppo locale sostenibile, l’area si estende fino a 3 miglia nautiche dalla costa e si sviluppa per 7 chilometri dei quali 2.5 di duna sabbiosa lungo la riva (dalla foce del torrente Calvano che attraversa l’abitato di Pineto, fino al centro di Silvi, alla corrispondenza a mare della stazione ferroviaria).

La superficie dell’Area Marina Protetta (A.M.P.) è di circa 37 chilometri quadrati e comprende una ristretta zona B, un quadrato di circa un chilometro di fronte a Torre Cerrano, una zona C di 14 chilometri quadrati che si sviluppa per l’intera estensione del fronte mare fino a circa 2 km dalla costa e un’ampia zona D, di forma trapezoidale, di circa 22 chilometri quadrati, che si estende fino al limite delle tre miglia.

La protezione della ricca fauna e ampia varietà di flora è la ragione che ha spinto l’istituzione dell’Area Marina Protetta. Tipici di questo ecosistema sono il Fratino (Charadrius alexandrinus) e lo Zafferanetto delle spiagge (Romulea rollii).  L’area è inoltre caratterizzata dalla presenza di tre habitat dunali costieri inclusi nella Direttiva Habitat: dune con presenza di Euphorbia terracina, stagni temporanei mediterranei, dune mobili con presenza di Ammophila arenaria. Anche l’habitat marino è caratterizzato da diverse tipologie ecosistemiche presenti nella Direttiva Habitat: banchi di sabbia a debole copertura permanente di acqua marina, distese fangose o sabbiose emergenti durante la bassa marea e potenziali Posidonia beds.

Ma la varietà e la ricchezza della fauna marina della zona, non sono l’unica ragione per cui si è chiesta la fruizione regolamentata.  E’ noto, infatti, che i fondali del Parco Marino sono ricchi di importanti e numerosi reperti archeologici di varie epoche e civiltà.  Ricerche di archeologia subaquea hanno infatti rilevato la presenza di grandi blocchi di pietra d’Istria, confermando la presenza sui fondali antistanti Torre Cerrano di manufatti di epoca romana. Comunque antecedente all’approdo, ben conosciuto, che tanto fu utilizzato in epoca medievale e che arrivò pienamente funzionante fino al 1447, quando la flotta della Repubblica di Venezia devastò sistematicamente gran parte dei porti dell’Adriatico, fra cui quello di Cerrano.

Natura in primo piano anche per il logo dell’Area Marina che è stato studiato graficizzando due peculiarità naturalistiche dell’area: lo Zafferanetto delle spiagge e la Trivia adriatica entrambi elementi importanti per la loro rappresentatività di flora e fauna protette, ma anche e soprattutto per la loro rarità in Adriatico e presenti nei due habitat principali dell’AMP (costiero-dunale e marino-profondo).

Di seguito i componenti del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Gestione dell’Area Marina Protetta:

Benigno D’Orazio (presidente)

Enzo Costantini (Vicepresidente)

Emiliano Di Matteo (per la Regione Abruzzo)

Orazio Di Febo (per la Provincia di Teramo)

Carlo Ciferni, Sergio Mazzone (per il Comune di Silvi),

Marco Verticelli, Giorgio Parisse (per il Comune di Pineto)

Fabio Vallarola (per le associazioni ambientaliste)

CO.GES AMP TORRE DEL CERRANO

Consorzio di Gestione Area Marina Proretta Torre del Cerrano

Torre Cerrano, Strada Statale 16 Adriatica

64025 Pineto (Te)

info@torredelcerrano.it

www.torredelcerrano.it




ROSETO – PROSSIME ELEZIONI AMMINISTRATIVE

LETTERA APERTA                                                                          A

ALLA STAMPA                                                                               Silvio Paolucci

Segretario Regionale

PARTITO DEMOCRATICO

SEDE

OGG.: ROSETO – PROSSIME ELEZIONI AMMINISTRATIVE

Caro Silvio,

la storia rischia di ripetersi, Roseto come Guardiagrele, entrambi Comuni roccaforti di Sinistra, entrambi prima delle elezioni amministrative governati da un anomalo monocolore del PD con tutti gli altri partiti del centrosinistra a guardare dagli spalti, entrambi con un centrodestra pericolosamente in agguato.

Allora, a Guardiagrele, come si suol dire, “ci mettemmo mano” per ammorbidire il rigido arroccamento del tuo partito attorno al vessillo del PD sulla torre civica ma, evidentemente, troppo tardi per impedire che la roccaforte di sinistra, della provincia di Chieti, cadesse nelle mani della destra.

Oggi, a Roseto, abbiamo 8 mesi di tempo per “metterci mano” e fare in modo che alle elezioni amministrative il centrosinistra si presenti unito anche col PD per riconfermare la vocazione di sinistra della città adriatica.

Ma, per ottenere questo risultato, occorre far capire e convincere la amministrazione Democratica di Roseto che occorre SUBITO guardarsi intorno, coinvolgere SUBITO nella amministrazione tutte le forze di sinistra che potrebbero essere alleate.

La gallina domani è meglio dell’uovo oggi e quindi un centrosinistra unito alle elezioni è meglio di un piano regolatore approvato oggi in “splendido isolamento”.

Anche perché questa incomprensibile fretta di varare lo strumento urbanistico in splendido isolamento  a pochi mesi dalle elezioni è una operazione “politicamente scorretta” e assolutamente inopportuna per l’evidente clima di dissenso e critica che si sta creando nella città.

Attendo sul punto un tuo cortese riscontro e ti saluto con stima.

Sulmona 24 luglio 2010

Il Segretario Regionale
Massimo Carugno




Teramo. sulle fermate dei bus del servizio pubblico nel territorio teramano.

Mercoledi prossimo 28 luglio,

alle ore 11.00,

nell’Ufficio dell’assessore ai Lavori Pubblici

si terrà una conferenza stampa per presentare una indagine

condotta da una associazione di Consumatori

sulle fermate dei bus del servizio pubblico nel territorio teramano.

Interverranno l’assessore Giorgio Di Giovangiacomo

e rappresentanti dell’associazione




Teramo. Il 6 Agosto l’inaugurazione della restaurata Sala Consiliare La conferenza dei Capigruppo convoca le prossime sedute

Il 6 Agosto l’inaugurazione della restaurata Sala Consiliare

La conferenza dei Capigruppo convoca le prossime sedute

Il 6 Agosto prossimo verrà inaugurata la rinnovata Sala Consiliare, restaurata dopo i danni provocati dal sisma del 6 aprile 2009. Alla cerimonia, che comincerà alle ore 10,00, parteciperà il Governatore D’Abruzzo Gianni Chiodi e saranno presenti autorità regionali e provinciali, oltre, naturalmente, al Sindaco Maurizio Brucchi, alla Giunta e ai Consiglieri Comunali.

La Conferenza dei Capigruppo Consiliari, tenutasi questa mattina, ha stabilito date ed Ordini del Giorno delle prossime sedute del Consiglio Comunale.

La prima è in programma per venerdì 30 luglio 2010, alle ore 8:30 in 1a convocazione, presso l’auditorium del Parco della Scienza, per la trattazione dei seguenti argomenti:

1) Regolamento referendum;

2) Alienazione di un’area di proprietà del Comune di Teramo sita in frazione Nepezzano, località Villa Schiavoni   Ditta Ciccocelli Rina. Provvedimenti. (Rel. Ass. Di Stefano);

3) Alienazione, previa sdemanializzazione, di un tratto di strada dismessa denominata “Strada comunale Colle Caruno” di proprietà del Comune di Teramo in località Fonte del Latte Ditta Ruzzo Reti S.p.A..Provvedimenti. (Rel. Ass. Di Stefano).

La seconda convocazione è fissata per martedì 03 agosto 2010, alle ore 16:00.

Altra seduta, in programma per venerdì 6 agosto 2010, alle ore 14:30 in 1a convocazione, e per lunedì 09 agosto 2010, alle ore 16:00 in 2a convocazione, presso la sala consiliare ristrutturata, per la trattazione dei seguenti argomenti:

1) Regolamento referendum;

2) Variante generale al Piano Regolatore Generale del Comune di Teramo. Correzione di errori materiali e di trasposizione cartografica delle osservazioni accolte con deliberazione di C.C. n. 61/2007. Approvazione. (Rel. Ass. Robimarga);

3) Piano Integrato di sviluppo urbano del Comune di Teramo (P.I.S.U.) I e II fase. Rimodulazione programma di ed approvazione. (Rel Ass. Robimarga);

4) Convenzione con i Comuni del Mandamento per l’utilizzo da parte del Tribunale di Teramo dei lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni CIG o in mobilità a supporto di attività per la sicurezza del territorio. (Rel. Ass. Marchese).




Teramo. IL MARCIAPIEDE E’ A PEZZI, L’AMMINISTRAZIONE E’ SORDA E IL CITTADINO CADE.

IL MARCIAPIEDE E’ A PEZZI, L’AMMINISTRAZIONE E’ SORDA E IL CITTADINO CADE.

All’amministrazione comunale di Teramo, da mesi è stato segnalato lo stato di totale degrado di un tratto di

marciapiede di via Cona ma ad oggi nessuno ha fatto nulla.

A ridosso di una pericolosa curva il marciapiede si è completamente sgretolato e i pezzi sotto la pressione

delle gomme delle macchine schizzano diventando delle schegge pericolosissime.

Ma ancora più grave è l’episodio accaduto pochi giorni fa, quando una persona anziana inciampando nel marciapiede

rotto è caduta rovinosamente a terra procurandosi delle dolorose escoriazioni.

Purtroppo Teramo è allo sfascio e questa è una ennesima prova di pessima amministrazione della cosa pubblica.

Teramo Vivi Città, Marcello Olivieri




Teramo. Assistenza disabili. La Provincia aumenta gli stanziamenti: questa mattina il nuovo regolamento presentato ai Comuni

Assistenza disabili. La Provincia aumenta gli stanziamenti: questa mattina il nuovo regolamento presentato ai Comuni

Inserita la possibilità di un rimborso diretto alle famiglie che si organizzano autonomamente per il trasporto

Il nuovo regolamento per l’assistenza e il trasporto degli studenti disabili delle scuole superiori torna in Consiglio nella seduta convocata per il 3 agosto.  Questa mattina, il vicepresidente Renato Rasicci ha incontrato i Comuni, le Comunità Montane e gli Ambiti sociali anche per annunciare che la Provincia, nelle more delle richieste avanzate alla Regione insieme alle altre tre Province per l’applicazione della legge legge 78/77 – che prevede una compartecipazione della spesa fino al 50%  da parte dell’ente regionale – ha deciso di aumentare la somma precedentemente prevista.

Siamo di fronte ad una situazione che può diventare drammatica per le famiglie e i soggetti più deboli ed è un argomento sul quale credo non debbano pesare pregiudizievoli posizioni di parte o, peggio strumentalizzazioniha esordito il Vicepresidente facendo un ulteriore e considerevole sforzo economico abbiamo aumentato gli stanziamenti previsti introducendo anche la possibilità di rimborsare direttamente le famiglie se provvedono in proprio al trasporto”.

Il regolamento che arriverà in Consiglio e che martedì sarà sottoposto all’attenzione della Commissione consiliare competente prevede: il riconoscimento di una somma annuale di 8000 euro (prima era di 7428)  per l’assistenza qualificata di ciascun studente: di 3.000 euro (prima era di 2000) per il trasporto al di sotto di un percorso giornaliero di 70 chilometri; al di sopra di questo tragitto la somma sale a 4000 euro (prima era stata fissata in 3500).

Ma la vera novità, particolarmente apprezzata dai rappresentanti dei Comuni, è la possibilità di rimborsare direttamente la famiglia se questa decide di provvedere in proprio al trasporto. A chi opterà per questa soluzione sarà riconosciuto un contributo forfettario di 2000 euro l’anno.

Una scelta che contribuisce a razionalizzare il servizio – come ha spiegato Rasiccivisto che in alcuni Comuni i disabili ai quali assicurare il trasporto sono due o tre e l’autonoma organizzazione delle famiglie solleva l’ente locale da una serie di aggravi amministrativi, procedurali ed economici mentre consente ai familiari di provvedere alle esigenze della persona con disabilità nella maniera più adatta alle particolarità del caso”.

Ancora, il regolamento riconosce ai Comuni la somma di 800 euro (prima erano 600) l’anno per il servizio di accompagnamento dalla fermata del bus a scuola. Non viene fissato un tetto per le ore di assitenza; spetterà ai Comuni assegnarle sulla base delle necessità monitorate fermo restando la somma complessivamente erogabile dalla Provincia.

Nel regolamento, infine, è stato inserito l’emendamento presentato dai consiglieri Rita Ettorre e Emidio Di Matteo nella seduta consiliare del 14  luglio scorso (quando il Consiglio venne sospeso e quindi il regolamento rinviato a causa di un lieve malore del presidente Catarra) con il quale si prevede che: “la somma annuale per ciascun disabile possa essere aumentata qualora vengano reperite ulteriori risorse”.

Teramo 23 luglio 2010




Tortoreto (TE). Licenziamento comandante dei vigili: nessuno rispetto per la persona

Nico Carusi
Nico Carusi

Licenziamento comandante dei vigili: nessuno rispetto per la persona

Crediamo che sia arrivato il momento di dire basta!

Il licenziamento in tronco del comandante della polizia urbana, Massimiliano Zippi, rappresenta un atto di arroganza di chi amministra questo paese: operazione questa che alimenta parecchi dubbi. Spero che la gente capisca cosa è accaduto ora e cosa accadrà tra qualche anno, quando il sindaco Monti, politicamente parlando, sarà solo un brutto ricordo. L’ente, infatti, in maniera quasi violenta ha deciso di mettere alla porta il comandante Zippi, con effetto immediato, senza dargli nemmeno un preavviso. Il messaggio che arriva da questo provvedimento è molto chiaro: chi ci segue va avanti, chi compie il proprio dovere, a torto o a ragione, non ha ragione di esistere. Avremmo gradito, da parte di tutti, e soprattutto dalla giunta comunale, pur in presenza di sentenze, il rispetto per un funzionario, ligio al dovere, che per 11 anni ha svolto il proprio mandato in maniera impeccabile. Ora, in maniera violenta, anche nella forma, è stato deciso di licenziarlo, di lasciarlo senza uno stipendio, capiamo che il governo di centrodestra non capisca  il rispetto per la dignità dei lavoratori e per questo non siamo assolutamente d’accordo.

  • Perché non gli è stata prospettata una soluzione alternativa?
  • Quali colpe deve espiare il comandante dei vigili?

Forse l’unica colpa di Zippi è stata quella di risultare scomodo a qualcuno perché ha fatto appieno il suo dovere, vedi per esempio l’indagine aperta dalla magistratura sul concorso dei vigili urbani. Oltre all’aspetto personale, la vicenda presenta delle ripercussioni economiche, visto che Zippi prima di assumere l’incarico lavorava in banca e aveva un lavoro, cosa che invece ora non ha più. Di sicuro il licenziamento produrrà un contenzioso legale per l’ente, che potrebbe esborsare cifre significative tra qualche anno. Cifre che invece dovrà corrispondere al nuovo comandante, che ha già fatto sapere che chiederà le retribuzioni arretrate. Fondi pubblici che serviranno per appianare errori e magagne politiche. Il bello è che in tutta questa storia, una soluzione indolore c’era, ma la maggioranza ha preferito seguire altre strade. Questa è l’ennesima conferma di quale sia il metodo di chi governa Tortoreto. In un anno abbiamo assistito solo a promesse, bugie ma fatti zero. Anzi, si continua sempre ad accusare le passate amministrazioni, ma ci si dimentica che il sindaco e il vicesindaco, sin dagli anni ’80, hanno amministrato questo paese.

Nico Carusi

consigliere comunale

Il segretario

Mauro Di Bonaventura

Tortoreto lì  20 luglio 2010




Montorio al Vomano (TE). lunedì verrà presentata l’iniziativa “Vacanze Disabili”

Lunedì 26 luglio 2010 alle ore 11.00

presso la Sala Assemblee del Consorzio BIM

in Viale Cavour, 25

verrà presentata l’iniziativa “Vacanze Disabili”.

Interverranno il sindaco di Montorio Alessandro Di Giambattista

e l’assessore comunale alle politiche sociali Flavio Paolini.




Teramo. conferenza stampa dell’Ufficio Diocesano

conferenza stampa

L’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali organizza per lunedì 26 gennaio, alle ore 11.00, nella Sala dell’Episcopio di Teramo, una conferenza stampa di presentazione del XV Simposio della Società Italiana per la Ricerca Teologica, che si svolgerà all’Hotel Amorocchi di Prati di Tivo dal 26 al 29 luglio 2010.

Parteciperanno S.E. Mons. Michele Seccia, Vescovo di Teramo-Atri, Carmelo Dotolo, presidente della Società Italiana per la Ricerca Teologica, don Giovanni Giorgio, segretario della Società Italiana per la Ricerca Teologica, e Franco Iachetti, presidente del Bim Teramo.

Teramo, 23 luglio 2010