Roseto. Musica di notte: venerdì e sabato si balla fino alle due

Musica di notte: venerdì e sabato si balla fino alle due

In preparazione un decalogo per il comportamento del dopo festa

Roseto, 15 luglio 2010 –  Notti allegre ma con giudizio.

Potrebbe essere questo lo slogan delle nuove regole fissate da un’apposita ordinanza sindacale per  gli orari relativi alla diffusione sonora negli esercizi pubblici e negli stabilimenti balneari per l’estate 2010.

<La nuova strategia, concordata con il Prefetto,  si fonda sull’idea di dare ad un territorio esteso regole comuni e condivise – ha sottolineato il Sindaco Franco Di Bonaventura nel corso della conferenza stampa – tutti i Comuni della costa teramana infatti faranno rispettare le medesime regole ed i medesimi orari e questo eviterà la migrazione notturna alla ricerca del locale ancora aperto, per tirare fino all’alba>.

La chiusura dei locali rimane fissata alla tre, mentre la somministrazione delle bevande alcoliche dovrà essere sospesa alle due come stabilisce la norma nazionale. La musica dovrà essere sospesa a mezzanotte e mezza fatta eccezione per i giorni di venerdì e sabato quando potrà proseguire fino alle due di mattina.

< Questa proroga è una seconda novità per l’estate 2010 – ha sottolineato il Sindaco Di Bonaventura e risponde alle richieste degli operatori che dato il periodo hanno esigenze diverse rispetto alla domanda di divertimento di turisti e non solo>.

Le norme dunque guardano alla tutela della sicurezza stradale senza dimenticare la quiete notturna.

<L’Amministrazione, in collaborazione con gli operatori, sta lavorando

ad un “Decalogo di comportamento” del dopo festa – ha spiegato l’Assessore al Commercio Ferdinando Perletta – in alcuni casi infatti,  gli schiamazzi vanno oltre l’orario consentito per la musica. Per evitare questi fenomeni sarà molto importante la fattiva collaborazione tra gestori,  Pubblica amministrazione e Forze dell’Ordine per evitare situazioni che in molti casi causano disagio e proteste da parte dei cittadini>.

La musica in spiaggia per gli stabilimenti balneari, a soli fini ricreativi è consentita dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17 alle 19.00.




Roseto degli Abruzzi. Storie fantastiche per i più piccoli: sabato 17 luglio ore 21.30

Roseto estate: Macchie Bizzarre alla Villa Comunale

Storie fantastiche per i più piccoli: sabato 17 luglio ore 21.30

Roseto, 16 luglio 2010 –   E’ intitolato Macchie Bizzarre lo spettacolo che animerà il parco della Villa Comunale sabato 17 luglio a partire dalle ore 21,30.

È uno spettacolo di suoni, immagini e parole, ideato dall’associazione  Lughenè e patrocinato dall’Assessoreato alla Cultura.

Riservato ad un pubblico di piccoli dai 3 agli 8 anni, Macchie Bizzarre propone il racconto di storie animate da giochi di luce e musiche dal vivo.

<Vogliamo stimolare il piacere dell’ascolto e della lettura nei più giovani – sottolinea l’Assessore Sabatino Di Girolamo – e pensiamo che anche una sera d’estate possa essere utile allo scopo>.

L’ascolto avvicina i bambini alla lettura, raccontare le storie infatti sviluppa il piacere di accompagnare con l’immaginazione e la fantasia le vicende raccontate nei libri.

Le illustrazioni realizzate su carta lucida sono il punto di partenza dello spettacolo di cui sono protagonisti Vito Baroncini e Giorgio Minardi. Alle immagini si aggiungono le macchie di colore e i personaggi disegnati dal vivo, come il mago burlone, la lumaca o l’ape e tanti altri ancora.

Lo spettacolo durerà circa un’ora.

Ingresso libero




Pescara. Il co.ge.vo di Pescara risponde al Presidente di Legambiente di Silvi.

Il co.ge.vo di Pescara consorzio gestione vongole purtroppo si trova ad esprimere la sua indignazione e dissenso nei riguardi delle affermazioni fatte dal presidente  di Legambiente di Silvi.

“Il sig. MICHELE CASSONE parla senza avere cognizione sul sistema della pesca delle vongolare e sulla zonizzazione del Parco del Cerrano”, afferma il
presidente Co.ge.vo Giovanni DI MATTIA esprimendo tutto il suo dissenso per gli estremismi di tipo ambientalistico che rappresentano solo una rottura con un percorso intrapreso da molti anni, che ha portato alcune attività produttive del settore a rispettare il delicato equilibrio fra attività produttive e salvaguardia dell’ ambiente marino!

A riguardo anche il rappresentante di Federpesca Walter Squeo approva  totalmente la delibera della provincia emanata a tutela delle imprese che da anni sono dedite alla pesca di vongole nelle acque abruzzesi rappresentando un valido tassello all’economia della regione Abruzzo.

Squeo reputa fuori luogo e assurdo che all’improvviso i marinari non si trovano a combattere e vivere con il loro miglior amico il “mare” ma con vari avvocati e persone che con il mare nn hanno mai avuto a che fare se non trarne dei compensi! Vi sono ben 84 imprese di pesca che sicuramente non possono essere manovrate come burattini e soprattutto la loro sorte !

Basti pensare che ad oggi è l’unico settore che funziona molto bene rispetto ad altre imprese di pesca che purtroppo stanno attraversando un periodo di forte crisi e il loro operato è nel pieno rispetto del nuovo regolamento comunitario tanto che in sede regionale l’attività eseguita dal Cogevo è stata presa come riferimento e modello di pesca nel rispetto del sistema marino.

Si consiglia vivamente di non cercare uno scontro con la categoria dei pescatori e ci sia la volontà di ascoltare le altre posizioni in vista di un dialogo  basato sulla ragionevolezza e sulla mediazione di prospettive che non sono poi così diverse e di preoccuparsi a risolvere quello che il risultato della Goletta Verde che ha dato la bandiera nera per i corsi d’acqua del Cerrano, quindi di problemi da risolvere veritieri e immediati ce ne  sono non c’è bisogno sicuramente di crearne altri ,soprattutto con chi ama e vive il mare!




Teramo. è nato un “OSSERVATORIO PER LA TUTELA E BENESSERE ANIMALE E AMBIENTE”.

Da una idea dell’associazione Teramo Vivi Città è nato un “OSSERVATORIO PER LA TUTELA E BENESSERE ANIMALE E AMBIENTE”.

Delia Villani è la coordinatrice responsabile del gruppo di lavoro.

La neo coordinatrice Villani, è stata fortemente voluta dal direttivo in quanto persona ben documentata in merito alle problematiche che assillano il mondo animale e l’ambiente.

La Sig.ra Delia Villani da anni si dedica ad opere di volontariato al fine di preservare il territorio teramano e favorirne lo sviluppo.

Teramo Vivi Città, Marcello Olivieri




Tocco da Casauria. “Tocco in estate”: Dai concerti alla notte bianca, 32 giorni di eventi e cultura.

“Tocco in estate”:

Dai concerti alla nott


e bianca, 32 giorni di eventi e cultura.

Con il torneo di calcio a cinque e l’ormai tradizionale minicampionato di “Beach Volley in piazza” che si concluderà domenica 18, ha preso il via il 1° Luglio “Tocco in Estate”, la rassegna di eventi curata dall’amministrazione comunale di Tocco da Casauria in collaborazione con le associazioni locali.

Due mesi di eventi, 32 giorni di spettacoli, tornei sportivi, incontri culturali, cinema, musica e sagre che fanno del calendario toccolano uno tra i più ricchi della vallata.

Tra i numerosi eventi musicali che cominceranno sabato 17 luglio con il Giancarlo Salce JRB Trio, spicca il concerto di Tony Pancella, pianista jazz di fama internazionale, che il 25 luglio si esibirà in quintetto, insieme a Gianni Savelli al sax, Mario Corvini al trombone, Francesco Puglisi al contrabbasso e Pietro Iodice alla batteria.

Numerosi i concerti di band locali, tra cui lo spettacolo dei Flower Time che l’11 agosto proporranno un’interpretazione del concerto dei Pink Floyd “The Wall”.

La grande musica tornerà venerdì 20 agosto con la Giovane Orchestra Abruzzese, mentre il 28 agosto sarà la volta di “Epoca de Tango”, spettacolo di musica e danza sulle tracce del tango argentino.

Ai concerti si alterneranno gli appuntamenti del cinema d’estate, con la proiezione gratuita di film come “Mine Vaganti” di Ferzan Ozpetek (22 luglio) e “Basilicata coast to coast” di Rocco Papaleo (27 agosto). Le serate di cinema sono previste anche per i più piccoli, insieme a spettacoli di giocolieri e artisti di strada e calcio saponato.

I primi giorni d’agosto saranno all’insegna delle sagre (del pollo il 2 e dell’olio l’8 e il 9) e delle feste delle associazioni locali, mentre tutta da scoprire sarà il 7 agosto la notte bianca “Arte e gusto sotto le stelle”, che con i suoi stand di prodotti tipici, i concerti, gli spettacoli e le mostre di artigianato locale, è diventata un’attrazione per l’intera regione e quest’anno farà parte della prima edizione del Casauria Nature Festival.

Non mancheranno, infine, momenti culturali, con l’incontro con i finalisti del Premio dedicato a John Fante “Il dio di mio padre” il 22 agosto e la presentazione dell’ultimo libro di Dan Fante, “Buttarsi”, alla presenza dell’autore, il 23 agosto.

«I nostri paesi vivono essenzialmente durante il periodo estivo – dichiara il sindaco Riziero Zaccagnini – In accordo con le attività commerciali e con le associazioni abbiamo deciso, compatibilmente con le risorse disponibili, di puntare sull’estate per attrarre un turismo anche di giornata che sia incuriosito dalla qualità della proposta che proviamo ogni anno ad offrire e migliorare. Un calendario ricco e corposo è uno stimolo per chi decide di trascorrere una serata diversa in un piccolo paese di collina, ma è soprattutto un modo per mantenere vivi nei nostri concittadini il desiderio e l’abitudine alla vita sociale che, ogni estate, si riversa nelle piazze di Tocco, ormai punto di riferimento nell’area».

Il programma completo è su www.comune.toccodacasauria.pe.it




Lavoro. Accordo per la Zucchi

Lavoro. Accordo per la Zucchi: impegno per la cassa integrazione in deroga e per l’inserimento dei dipendenti nei percorsi agevolati per il reinserimento lavorativo

Ancora 8 mesi di cassa integrazione in deroga e l’inserimento dei 54 dipendenti rimasti (una trentina si sono reimpiegati in altre aziende) nei percorsi agevolati per il reinserimento lavorativo.

Questo il cuore dell’accordo per la Zucchi di Notaresco, sottoscritto questa mattina a Pescara nella sede dell’Assessorato al Lavoro, grazie alla mediazione di Provincia e Regione.

L’assessore regionale al Lavoro, Paolo Gatti, ha assicurato che i 54 lavoratori ancora in carico alla Zucchi – storico marchio italiano di biancheria per la casa che già da qualche anno ha iniziato una ristrutturazione che ha portato alla dismissione del polo produttivo di Notaresco e di Rescaldina in Lombardia  –  e in cassa integrazione da circa 1 anno (i 24 mesi scadono a settembre)  potranno usufruire di un altro periodo di 8 mesi di cassa integrazione in deroga.

Inoltre, gli ex dipendenti della Zucchi, saranno inseriti nel programma “welfare to work” che prevede un incentivo alle aziende che li assumono, una dote formativa e la “presa in carico”  dei lavoratori da parte di  Italia Lavoro e dei Centri per l’Impiego per una “gestione personalizzata” del reinserimento.

Per la Provincia era presente l’assessore al lavoro, Eva Guardiani, la quale fa rilevare: “l’aderenza di questi strumenti di welfare rispetto alla crisi del mercato del lavoro: non semplicemente degli ammortizzatori sociali ma un vero e proprio percorso di accompagnamento verso una nuova collocazione laddove ne esistano le condizioni rispetto all’offerta del mondo produttivo”.

La Zucchi era rappresentata da Mauro Corio, direttore del personale: per i sindacati hanno partecipato i rappresentanti sindacali della Cgil e della Cisl.

Teramo 15 luglio 2010




Pineto. WWF: no alle draghe idrauliche per la pesca delle vongole

Area  Marina protetta Torre di Cerrano

WWF: no alle draghe idrauliche per la pesca delle vongole

nell’area protetta

La richiesta in una lettera del WWF al Ministro Prestigiacomo

Incomprensibile per il WWF la scelta della Provincia di Teramo di reintrodurre le attività di pesca professionale delle vongole con uso di draghe idrauliche, le cosiddette “turbosoffianti”  nell’Area Marina protetta della Torre di  Cerrano.

“Siamo molto sorpresi da una decisione che va a tutelare singoli interessi privati a scapito dei più generali interessi diffusi e collettivi di tutela di un’area così importante per la conservazione dell’ambiente marino.  Chiediamo quindi al Ministero Prestigiacomo di continuare a difendere questo tratto di mare così come sta facendo insieme al Consorzio di Gestione dell’Area, affinché operazioni di valore squisitamente propagandistico non compromettano il sereno lavoro di tutela dell’area che con fatica e tanto impegno si sta tentando di avviare, con evidenti ricadute anche per gli operatori economici.” scrive oggi Stefano Leoni Presidente WWF Italia in una lettera al Ministro Prestigiacomo.

Davanti a Pineto e Silvi già oggi, finalmente, grazie all’istituzione dell’Area Marina, non sono più operative le “turbosoffianti” che aravano i fondali tutte le mattine. Come è noto, quella effettuata con le draghe idrauliche è una forma di pesca distruttiva dei fondali ed assolutamente incompatibile con gli indirizzi di conservazione delle risorse ittiche che l’Unione Europea cerca da tempo di introdurre anche in Italia.

Grazie allo stop delle “turbosoffianti” nel tratto di mare antistante Pineto e Silvi, è migliorata la limpidità delle acque non essendo più sollevato materiale in sospensione tutti i giorni con positivi effetti sia per i turisti che per i titolari di stabilimenti balneari.

La limpidità delle acque e la limitazione dell’uso di strumenti di pesca che solcano i fondali consentono finalmente le ricerche di archeologia subacquea sull’antico porto di Hatria, aprendo così la strada ad un’ulteriore valorizzazione di questo territorio.

Persino la piccola pesca, consentita in area protetta, può finalmente lavorare più tranquilla.

Come già accaduto in altre aree marine protette, nel tempo quest’area diverrà un’area di ripopolamento spontaneo della fauna ittica utile per la piccola pesca locale, ma anche per la stessa marineria professionale del luogo grazie al ripopolamento che si irraggerà dall’area marina protetta con conseguenti migliori e maggiori disponibilità di fauna ittica al di fuori dell’area.

Di fronte a tutto ciò appare incomprensibile la scelta della Giunta della Provincia di Teramo di voler reintrodurre le attività di pesca con le “turbosoffianti”.

Non è neppure il caso di rammentare che la pesca professionale non è consentita all’interno delle aree marine protette in tutta Italia e certamente non si potrà creare un’eccezione per quella della Torre del Cerrano. La trovata della delibera suona quindi come una presa in giro per i pescatori, le cui rivendicazioni devono essere certamente valutate, ma sempre per trovare delle soluzioni che soddisfino le loro esigenze in maniera costruttiva e non contraria alle esigenze generali che sono state giustamente tutelate in un lungo percorso a cui tutte le Amministrazioni interessate hanno già dato il loro appoggio.

Peraltro, lo stesso parere dall’Istituto Zooprofilattico locale, anche se si dichiara (incredibilmente) possibilista rispetto a tale attività, si chiude affermando che il tutto si potrebbe fare solo ed esclusivamente in relazione ad una formula controllata di pesca con la stretta regolamentazione, ammettendone implicitamente l’alto impatto sull’ambiente.

È di qualche giorno fa l’ordinanza del TAR Lazio di rigetto della richiesta di sospensiva del Regolamento recante la disciplina delle attività consentite nelle diverse zone dell’Area Marina Protetta “Torre del Cerano” del 28 luglio 2009 n. 21.8 e del Decreto del 21 ottobre 2009 relativo all’istituzione dell’area marina protetta. Una richiesta presentata dal Consorzio Gestione Vongole del Compartimento Marittimo di Pescara contro la quale il Ministero dell’Ambiente si è giustamente costituito, riaffermando il valore di un importante strumento di tutela di quest’area, frutto di un lavoro di squadra tra Amministrazioni locali, regionali e nazionali.

Questo strumento, fortemente voluto dai rappresentanti della collettività sul territorio e con solide basi tecnico-scientifiche, non può essere messo in discussione dall’interesse di una piccolissima frazione del mondo produttivo locale che tra l’altro ne è interessato per una piccola area di solo 7 chilometri su un fronte di mare di molte decine di chilometri a disposizione, da San Benedetto del Tronto a Pescara, dove, comunque, potranno proseguire nel prelievo delle vongole.

Uno speciale dedicato al mare sul sito WWF www.wwf.it/mare




Roseto degli Abruzzi. Anche Roseto in Bici

Roseto in Bici: riparte la distribuzione  all’Arena 4 Palme

Venerdì 16 alle ore 21.00 biciclettata con Sindaco e Assessori

Roseto, 15 luglio 2010 –  Per il secondo anno consecutivo  Roseto in Bici apre il punto di distribuzione nell’ampio spazio dell’Arena 4 Palme e per l’occasione venerdì 16 alle ore 21.00,  il Sindaco Di Bonaventura, L’Assessore Frezza e tutta la Giunta, inforcheranno le bici in compagnia dei cittadini per fare un giro per la città.

Il servizio sarà erogato tutti i giorni dalle 16.00 alle 24.00 e sarà a cura dell’associazione culturale “64026” .

<L’esperienza della passata estate ha riscosso un grande successo

così, oltre al punto di distribuzione attivo tutto l’anno presso l’URP del Comune negli orari di apertura degli uffici – spiega l’Assessore Achille Frezza –  l’Amministrazione ha deciso di ripetere l’esperimento per  rendere disponibili tutte le  biciclette acquistate nel 2008 >.

L’incarico all’associazione  di giovani durerà fino al 15 settembre ed è completamente gratuito. Le biciclette potranno essere utilizzate per una durata di 24 ore e dovranno essere riconsegnate al medesimo punto in cui sono state noleggiate.

< Il periodo estivo è sicuramente quello migliore per muoversi  in città sulle due ruote – sottolinea il Sindaco Franco Di Bonaventura – e con l’iniziativa Roseto in bici che si avvale di due punti di distribuzione, contiamo di poter contribuire a far crescere una cultura a favore della sostenibilità ambientale, con l’auspicio che gli automobilisti siano maggiormente rispettosi sia delle due ruote che dei pedoni>.

Il noleggio delle bici è completamente gratuito, gli utenti dovranno sottoscrivere l’apposito modulo, che riporta le modalità di utilizzo. Rimane attivo naturalmente il punto di distribuzione presso L’Ufficio Relazioni con il Pubblico al piano terra del Municipio, negli orari di apertura consueti.




Teramo. Il Consiglio approva la variazione di bilancio che dota Teramo Lavoro srl

Il Consiglio approva la variazione di bilancio che dota Teramo Lavoro srl delle prime risorse economiche

Il regolamento sul trasporto dei disabili rinviato alla prossima seduta dopo la sospensione per un lieve malore del Presidente

Seduta sospesa, ieri sera,  per un lieve malore del presidente Valter Catarra, rinviata, quindi, ogni decisione sul nuovo regolamento per il trasporto disabili, argomento, quest’ultimo, che ha impegnato a lungo gli schieramenti presenti in Consiglio data la ricaduta sociale della materia.

Approvata, invece, la variazione di bilancio con la quale, fra le altre cose, si assegnano le prime risorse economiche a Teramo Lavoro srl, la società strumentale dell’ente che proprio in questi giorni ha iniziato la valutazione dei curricula di oltre 300 candidati.

Alla società andranno 617 mila euro dai fondi Por e 178 mila euro dal bilancio dell’ente sulla base delle esigenze di personale rappresentate dai servizi.

Per quanto riguarda il nuovo regolamento per il trasporto dei disabili proposto dal vicepresidente con delega alle politiche sociali, Renato Rasicci,  questo prevede il riconoscimento di una somma annuale di 7.428 euro per ogni studente cui viene assicurato il servizio di assistenza qualificata a scuola e di 2.000 euro a studente  per il trasporto al di sotto di un percorso giornaliero di 70 chilometri; al di sopra di questo tragitto la somma sale a 3.500 euro.

Inoltre, viene riconosciuta ai Comuni la somma di 600 euro l’anno per il servizio di accompagnamento dalla fermata del bus a scuola. Il regolamento approvato non fissa un tetto per le ore di assitenza; spetterà ai Comuni assegnarle sulla base delle necessità monitorate fermo restando la somma complessivamente erogabile dalla Provincia.  Le modifiche, prima di arrivare in Consiglio, sono state presentate ai Comuni e agli Ambiti sociali, in un confronto che ha consentito di arricchire la proposta delle riflessioni che sono emerse in sede di dibattito.

Al regolamento è stato proposto un primo emendamento da parte dei consiglieri Rita Ettorre e Diego Di Bonaventura (PDL) con il quale si prevede che: “la somma annuale per ciascun disabile possa essere aumentata qualora vengano reperite ulteriori risorse”.

Un altro emendamento, proposto da Ernino D’Agostino, era in fase di elaborazione da parte della conferenza dei capigruppo al momento della sospensione della seduta.

Entrambi gli schieramenti hanno mostrato preoccupazione per le ricadute sociali negative su famiglie e disabili per i continui tagli alla spesa sociale e delle pesanti ricadute economiche sui bilanci dei Comuni nel caso la Regione non coprisse la quota (fino al 50% della spesa) ad essa spettante sulla base di quanto previsto dall’attuale legislazione. ucadute economiche zione per le ricadute sociali negative su famiglie e disabili dei continui tag

A questo proposito il vicepresidente Rasicci ha annunciato di aver chiesto un incontro al governatore Gianni Chiodi e all’assessore Paolo Gatti  e che oggi, alla Provincia di Pescara, si svolgerà una conferenza stampa con la partecipazione di tutti e quattro gli assessori alle Politiche sociali proprio per chiedere l’attuazione di quanto previsto dalla legge rispetto alla percentuale a carico della Regione.  Una percentuale che è stata rispettata solo nel 2007 ma che nel 2009, ad esempio, è scesa al 18%. Si apre, quindi, una fase di difficoltà per Provincia e Comuni, alle prese con una spesa sociale che i rispettivi bilanci non sono in grado di sostenere. Vi è poi un altro aspetto da considerare: in passato la Provincia di Teramo si è impegnata a pagare ai Comuni la quota non versata dalla Regione ma non l’ha mai materialmente erogata, accumulando così, un debito fuori bilancio di circa 2 milioni di euro.

Due le interrogazioni presentate dal Pd: una relativa alla ricomposizione della Commissione Pari Opportunità e la seconda sullo sportello Agenzia Giovani di via Carducci.

Nel primo caso l’assessore al ramo, Eva Guardiani, ha spiegato che, in seguito ad una serie di consultazioni (con le ex componenti della Commissioni e con le parti sociali coinvolte) è allo studio una modifica del regolamento per arrivare alla ricostituzione di una “Commissione meno pletorica, più snella e moderna, al passo con i tempi e con le esigenze rappresentate dalle stesse donne”.  Il regolamento approderà in Consiglio nella prima seduta utile.

Per quanto rigurada l’Agenzia Giovani, il vicepresidente Rasicci ha spiegato che sono in corso i lavori di ristrutturazione della sede che verrà dotata di 10 postazioni internet, 4 televisori LCD sui quali saranno continuamente trasmesse informazioni, di un nuovo sistema di illuminazione.

Per quanto riguarda la gestione, in questi anni affidata all’esterno attraverso una convenzione con l’associazione Nova Comunicazione, il Vicepresidente ha confermato l’intenzione, già annunciata, di provvedere al funzionamento dell’Agenzia con personale dell’ente: “anche in considerazione del fatto che abbiamo costituito una società in house dal quale attingere risorse professionali più che adeguate”.

Rinviato, infine, su decisione della conferenza dei capigruppo, l’ordine del giorno su “prospezione, ricerca e coltivazione degli idrocarburi liquidi sulla costa abruzzese” proposto dal consigliere Riccardo  Mercante dell’Italia dei Valori.  L’ipotesi è quella di arrivare ad un documento che metta d’accordo minoranza e maggioranza.

Teramo 15 luglio 2010




E’ nato 8più1, il consultorio virtuale della ASL di Teramo

E’ nato 8più1, il consultorio virtuale della ASL di Teramo

E’ stato presentato questa mattina alla stampa il sito “8più1”, il Consultorio Virtuale della Asl di Teramo, uno degli strumenti messi in campo per promuovere il cambiamento culturale nell’universo giovanile in termini di idea di “salute” così come definita nella Costituzione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, quale “stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia”.

Le notizie che provengono dalla stampa non sono tranquillizzanti e propongono una immagine dei ragazzi come persone poco informate sulle tematiche della salute sessuale, della contraccezione e della salute psico-sociale.

Per quanto riguarda l’Italia, i dati ci raccontano di un uso della pillola del giorno dopo superiore di almeno tre volte rispetto a quello degli altri paesi europei e, secondo il rapporto Osservasalute 2008 realizzato dai ricercatori del Policlinico Gemelli di Roma, sono sempre più diffuse le malattie sessualmente trasmissibili poiché i giovani usano poco il preservativo e ignorano le regole della contraccezione: l’Aids resta stabile e sifilide e gonorrea colpiscono di più. Le malattie sessualmente trasmissibili sembravano dimenticate ma i dati affermano il contrario. Tra il 2000 e il 2006 si è osservato un aumento generale delle due patologie: l’incidenza della sifilide è cresciuta del +146,3% su base nazionale nella classe 15-24 anni e del +199,2% nella classe 25-64 anni; meno marcato il ritorno della gonorrea, +100,6% su base nazionale tra i 15 e i 24 e +26,5% nella fascia 25-64.

Ma non basta: la Società italiana di ginecologia e ostetricia circa un mese fa ha reso noti i risultati di uno studio realizzato su un campione di giovane donne e uomini e l’esito è quantomeno sconcertante:

  • il 22% dei ragazzi italiani dichiara di non utilizzare metodi contraccettivi
  • 1 caso su 3 di nuove infezioni sessualmente trasmissibili riguarda un giovane sotto i 25
  • 16 anni, è l’età media del primo rapporto
  • il 37% dei ragazzi arriva impreparato alla “prima volta”
  • il 43% delle under 26 ha cambiato almeno 4 partner dopo il primo
  • lo 0,3% delle ragazze sotto i 19 anni possiede una buona educazione sessuale
  • il 58% delle ragazze afferma di non utilizzare metodi contraccettivi

Sulla base di questi dati, di certo non confortanti, si ritiene di dover intervenire attivamente nella promozione della salute tra i ragazzi, a partire dall’educazione alla sessualità consapevole. Una corretta informazione veicolata attraverso strumenti e servizi  innovativi, e quindi più adatti ai giovani, contribuisce ad accrescere la consapevolezza dei propri comportamenti sessuali, porta ad una prevenzione efficace e rappresenta una priorità assoluta in sanità pubblica.

Per adattare l’Ente pubblico e le informazioni sanitarie  al linguaggio e ai canali preferiti dai giovani, la ASL di Teramo ha ideato e realizzato un CONSULTORIO VIRTUALE attivo attraverso un sito web dedicato raggiungibile anche dal portale dell’Azienda Sanitaria www.aslteramo.it, grazie ad un progetto coordinato dal dr. Nicola Ludovico, Responsabile della Unità Operativa Complessa di Assistenza Consultoriale.

COME FUNZIONA

La sezione del sito “PARLIAMO DI…” è dedicata ai contenuti informativi che sono di volta in volta prodotti da medici ed operatori dei Consultori, rieditati per un’agevole lettura on line. Gli argomenti di interesse sono suddivisi in agevoli categorie, rispondenti alle attività svolte dai consultori per legge. Si parla così di adolescenti, della contraccezione, dei rapporti sessuali, dei rapporti con gli altri, ma non solo, si parla dei temi cari alle donne, gravidanza, allattamento, la coppia, la famiglia.

Una parte di 8più1 è dedicata all’interazione con gli utenti: in “LE TUE DOMANDE”, attraverso la gestione di mail organizzate per categorie, è possibile porre domande ai medici e agli operatori che lavorano negli otto Consultori “reali” distribuiti sul territorio. Questa soluzione, oltre ad avere evidenti vantaggi dal punto di vista della capillare distribuzione sul territorio, ha anche il merito di utilizzare un canale, quello internet, estremamente gradito alle fasce più giovani della popolazione che se ne servono per fare qualunque cosa, dall’acquisto di abbigliamento alla scrittura dei diari elettronici (blog), dalla chiacchierata nella community alla prenotazione dei biglietti dei concerti.

Il sito web sarà un modo per far conoscere i consultori ai ragazzi, per farli avvicinare inizialmente senza l’imbarazzo della relazione personale, abbattendo così il primo ostacolo per loro che è quello di dover parlare di tematiche sessuali faccia a faccia con il medico.

I ragazzi standosene tranquillamente a casa o davanti ad una qualsiasi postazione internet troveranno qualcuno che li ascolterà: potranno lasciare il loro indirizzo e-mail per essere ricontattati oppure non leggere la risposta su una sezione del sito dedicata dal nome “L’ESPERTO RISPONDE”.

All’altro capo della rete ci saranno ginecologi, psicologi, sessuologi, assistenti sociali: di fatto tutti i professionisti su cui possono contare gli otto consultori aziendali. Saranno loro a rispondere ai ragazzi in tempi rapidi.

Naturalmente sul sito, nella sezione “I NOSTRI CONSULTORI”, sono pubblicizzati anche i numeri di telefono, gli indirizzi e gli orari delle sedi fisiche dei consultori, i nomi di medici e operatori che vi lavorano, per un rapporto con l’utente che si spera possa diventare personale e di fiducia, soprattutto per temi o problemi più complessi che non possono essere risolti attraverso un contatto a distanza.

Oltre ai contenuti “istituzionali”, il sito sarà ricco di notizie di attualità, curiosità, test educativi, in aggiornamento quotidiano, per mantenere acceso l’interesse dei ragazzi e di tutti gli utenti sui temi in questione.

Il sito apre oggi la sua fase di start-up che durerà sino a settembre, un periodo in cui saranno completati i contenuti informativi dell’area “Parliamo di…” che sono in fase di inserimento. In questo periodo, ma speriamo per sempre, 8più1 chiede agli utenti, ai cittadini, ai ragazzi, di collaborare attivamente alla buona costruzione dei contenuti, indicandoci e suggerendoci i temi di maggiore interesse, applicazione da poter inserire ecc.

Per anticipare un po’ i tempi, su 8più1 abbiamo lasciato un pulsante non ancora attivo, quello del “FORUM”, una delle tante applicazioni che sono in programma, e che sarà pronta a settembre, quando il sito verrà presentato nelle scuole e all’università.

Il Direttore Sanitario Pier Luca Bonazzi del Poggetto: “Due anni fa facemmo l’annuncio della “rimodulazione” dei consultori che vennero riorganizzati in 8 strutture funzionali e dotate di tutti gli specialisti che la legge detta. Il percorso è andato avanti, arricchendo la rete consultoriale di nuovi strumenti: un software che collegha in intranet le strutture, corsi di formazione per medici e operatori dei consultori, per migliorare l’offerta attiva, e ora anche questo “+1″, il consultorio virtuale.
Il target è costituito dagli young people, ragazzi dai 14 ai 24 anni, che rappresentano il nostro futuro, e che la ASL deve avvicinare usando il loro linguaggio, come quello di internet e dei social network, mediato però dal contributo di esperti e professionisti dei consultori fisici. 8più1 rappresenta per noi lo strumento più adatto per avere un contatto, se necessario anche anonimo, con questi ragazzi che, proobabilmente, non andrebbero mai al Consultorio a parlare faccia a faccia con un medico dei propri problemi sessuali”.

Il  Responsabile della Unità Operativa di Assistenza Consultoriale e capo progetto  dr. Nicola Ludovico:

“Sul totale delle interruzioni volontarie di gravidanza in Abruzzo, i certificati emessi dai consultori per le interruzioni rappresentano il 22%. In Piemonte i certificati emessi dai consultori sono 84%. Cosa vuol dire? Che in Abruzzo i consultori devono essere potenziati, che ora sono sottoutilizzati, che c’è una grande zona grigia di utenti che non ricorrono al consultorio in caso di necessità. E la zona grigia è rappresentata per lo più da young people. Utilizzando il loro stesso linguaggio si riesce ad avvicinarli e nello stesso tempo. essendo 8più1 uno strumento ufficiale della ASL, è certo che le informazioni che contiene sono sicure e professionali. E’ questo quello che differenzia questo sito dai tanti che sono in rete e che danno informazioni e notizie sugli stessi argomenti”

Per ora dunque, buona navigazione!