Teramo. Soppressa una dirigenza, primo atto della riorganizzazione dell’ente

Soppressa una dirigenza, primo atto della riorganizzazione dell’ente

I settori Caccia e Pesca tornano all’Ambiente: la Polizia Provinciale retta da un Comando. E’ il primo atto della riorganizzazione dell’ente, approvato dalla Giunta su proposta dell’assessore al personale, Davide Calcedonio Di Giacinto.

In questo modo viene eliminata una dirigenza, quella del XI Settore, dopo che la comandante della Polizia Provinviale, Nadia Carletti, è andata a ricoprire un prestigioso ruolo al Comando regionale della Polizia Stradale.

“La richiesta di trasferimento della dirigente del settore Caccia e pesca nonchè comandante della Polizia Provinciale – afferma l’Assessore – ci ha consentito di dare il via al primo atto di riorganizzazione della struttura dell’ente, eliminando una dirigenza e accorpando i settori amministrativi a quello dell’Ambiente. Una scelta logica e rigorosa, in linea con quanto abbiamo sempre sostenuto, visto che per un ente come il nostro, valutando indicatori come popolazione e competenze, dodici settori sono davvero tanti. La Polizia Provinciale recupera così la sua identità, che è quella di un Corpo di polizia, e che, quindi, come tale non deve essere sottoposto ad una dirigenza amministrativa. Alla dottoressa Carletti, che in questi anni ha svolto il suo compito con grande serietà e rigore conquistandosi la stima di tutti, dentro e fuori l’ente, vanno le congratulazioni di tutta la Giunta per il nuovo e prestigioso incarico”.

Teramo 7 luglio 2010




Teramo. Convegno sul tema del credito

CONFERENZA STAMPA

La S.V. è invitata alla conferenza stampa che si terrà mercoledì 7 luglio p.v. alle ore 11:00, presso la sede della Cooperativa Artigiana di Garanzia “Città di Teramo e Provincia” (Teramo – Via Vecchia n° 11), per presentare il Convegno sul tema del credito e occupazione che vedrà la partecipazione, tra gli altri, di politici e amministratori regionali e economisti di fama nazionale.




Teramo. La Notte Rosa

La Provincia presente alla Notte Rosa della Coppa Interamnia con la “Carta amica” antiviolenza

Il 9 luglio, all’interno delle manifestazioni organizzate dalla Coppa Interamnia si svolgerà la “Notte Rosa” interamente dedicata alle artiste donna.

Nello splendido scenario naturale offerto da Piazza Sant’Anna, grazie all’associazione AMS Sound City Society e con la direzione artistica di Angelo Macozzi si esibiranno, all’insegna del live performance, artiste fra le più interessanti del panorama internazionale.

In questo contesto si è inserito l’Assessorato alle politiche sociali cogliendo un’occasione “davvero straordinaria” per sensibilizzare giovani e meno giovani rispetto alle tematiche legate al contrasto dei fenomeni di violenza  sulle donne e sui minori.

Abbiamo voluto esserci per raccontare anche questa parte dell’universo femminile – commenta il vicepresidente Renato Rasicci allestiremo uno stand per distribuire materiale informativo e, soprattutto, la nostra Carta Amica, la card con la quale promuoviamo il Centro Antiviolenza La Fenice e tutti i punti di pronto assistenza in caso di bisogno. Un segno di quanto sta facendo la Provincia per contrastare un drammatico fenomeno ma anche la testimonianza della nostra vicinanza al territorio, alle iniziative che vengono intraprese per diffondere cultura e creatività,  elementi fondamentali anche questi per scardinare le radici della violenza”.

La Card, una scheda plastificata, contiene  i numeri telefonici di Carabinieri 112, Polizia 118 e delle quattro sedi del pronto Soccorso degli Ospedali di Teramo, Atri, Sant’Omero e Giulianova e tutti i riferimenti dell’Associazione nazionale “Donna” (tel. 1522) cui direttamente è legato il Centro antiviolenza  “La Fenice”.

Teramo 6 luglio 2010




Servizi. A causa di un guasto alle linee telefoniche, dalla giornata di ieri non risulta possibile comunicare con gli uffici della Camera di Commercio di Teramo

A causa di un guasto alle linee telefoniche, dalla giornata di ieri non risulta possibile comunicare con gli uffici della Camera di Commercio di Teramo. A tal proposito Telecom Italia ha assicurato di intervenire per la riparazione dell’impianto nel più breve tempo possibile. La Camera di Commercio si scusa con i propri utenti per il disagio procurato, fermo restando il proprio impegno nei confronti dell’ente gestore per l’immediata soluzione del problema.




Teramo. A TERAMO LE REGOLE VENGONO APPLICATE CON DUE MISURE

A TERAMO LE REGOLE VENGONO APPLICATE CON DUE MISURE

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Il totale degrado di Teramo è sotto gli occhi tutti, una città sempre più sporca e le mura sempre più imbrattate da manifesti affissi abusivamente.

Questo potrebbe non stupire vista la totale indifferenza e incapacità della politica attuale ma la nota stonata è l’atteggiamento del Sindaco di Teramo.

Solo pochi giorni fa il Sindaco Brucchi lanciava fulmini e saette nei confronti di piccoli volantini affissi abusivamente probabilmente da alcuni ragazzi.

I proclami del Sindaco sembravano delle dichiarazioni di guerra, uno spiegamento di uomini sparsi per le vie della città con l’ordine categorico di rimuovere i foglietti A4 attaccati con il nastro adesivo o con una leggera colla.

Però dopo i rulli di tamburo e tanto starnazzare, appare come un controsenso il silenzio di Brucchi nei confronti di chi, per scopi pubblicitari, imbratta i muri con manifesti 70×100 decisamente più impattanti di un normale foglietto A4 messo in una parete.

Il Sindaco di Teramo forse appartiene a quella categoria di politici che fanno i forti con i deboli ma sono deboli con i forti?

Teramo Vivi Città prova indignazione davanti al comportamento antidemocratico del Sindaco che ancora una volta dimostra di applicare le regole con due pesi e due misure.

La democrazia è un diritto di tutti e non un privilegio per pochi, le regole massoniche possono valere per chi vive nella massoneria e per la massoneria ma non per la sovranità popolare.

TERAMO 05 luglio 2010

CORDIALI SALUTI    “TERAMO VIVI CITTA’”

IL PRESIDENTE    MARCELLO OLIVIERI

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Teramo. Accordo con la Provincia spagnola di Avila

Firmato accordo di collaborazione con la Provincia spagnola di Avila

partner in progetti europei per lo sviluppo sostenibile

Ignacio Burgos Pérez, assessore agli Affari Europei della Diputaciòn di Avila, nonché senatore del Parlamento spagnolo, in rappresentanza del suo presidente  Agustin Gonzàlez Gonzàlez ha firmato questa mattina insieme a Valter Catarra un accordo di collaborazione per la realizzazione di progetti comuni in tema di sviluppo sostenibile e turismo.

La cerimonia si è svolta nella sala del Mutilato alla presenza di una delegazione istituzionale spagnola e degli assessori provinciali Ezio Vannucci, Vincenzo Falasca e Francesco Marconi.

La delegazione spagnola, della quale fanno parte José María García Tiemblo (assessore allo Sviluppo); Santiago Jiménez Gómez (Consigliere Provinciale); Pilar Ochando Fernández (consigliera provinciale e Sindaco di El Hoyo de Pinares); Luisa Fernanda Martín Vázquez (direttore Agenzia Energia Avila); Marino Casillas González (area Sviluppo) è venuta in Italia per sottoscrivere un accordo già messo a punto nel dicembre scorso quando il presidente Catarra  e i componenti della Giunta avevano visitato Avila e la sua Agenzia per l’Energia.

L’invito era partito dalllo stesso presidente della “Diputaciòn” –  ente territoriale spagnolo corrispettivo della nostra Provincia –  che aveva espresso l’intenzione di avviare “un percorso di gemellaggio” con Teramo in quanto “Provincia virtuosa per la pianificazione energetica”. La Diputaciòn di Avila aveva preso contatti con la Provincia di Teramo a Huelva, altra cittadina spagnola, dove la nostra Agenzia provinciale per l’energia (Agena) collabora già da alcuni anni con la locale Agenzia.

La Provincia di Teramo e la Diputaciòn di Avila hanno già presentato all’Unione Europea due progetti: uno sull’uso razionale dell’aqua (1 milione e 400 mila euro) e l’altro sull’efficienza energetica degli edifici pubblici (1 milione e 300 mila euro). Sulla base dell’accordo sottoscritto questa mattina, inoltre, ci si augura di poter avviare un rapporto di collaborazione anche nel settore turismo.

Teramo 3 luglio 2010




Roseto degli Abruzzi (TE). Raccolta porta a porta : approvato il progetto La rivoluzione affidata al Trasponder

Raccolta porta a porta : approvato il progetto

La rivoluzione affidata al Trasponder

Roseto, 3 luglio – Finalmente il Porta a porta arriva anche a Roseto. Lo ha annunciato questa mattina in conferenza stampa la Giunta comunale al completo, illustrando la delibera del 30 giugno scorso con cui è stato approvato il progetto. Il nuovo tipo di raccolta però è decisamente innovativo rispetto a quella di altri Comuni e, una volta a regime, permetterà di attivare la tariffazione puntuale del conferimento del rifiuto secco residuo.

<Il sistema si chiama Trasponder – ha spiegato il Sindaco Franco Di Bonaventura – una tecnologia innovativa che, applicata al bidone, permette di monitorare i rifiuti conferiti per ogni singola utenza. Così il cittadino avrà il vantaggio di pagare per la quantità di rifiuto realmente prodotto>.

La raccolta «porta a porta» necessiterà, ovviamente, di una fase di rodaggio.

«I cittadini dovranno cambiare abitudini – ha dichiarato l’Assessore all’Ambiente  Achille Frezza –  All’inizio ci saranno delle difficoltà, ma dopo la gente si renderà conto che questo tipo di gestione dei rifiuti è senz’altro migliore e anche più comodo. Il “porta a porta” rappresenta un fattore di crescita culturale e di equità sociale. Responsabilizza, favorisce il controllo del territorio, la riqualificazione lavorativa degli addetti e, aspetto non indifferente, rende più appetibile un luogo sotto l’aspetto turistico>.

I servizi saranno affidati al CIRSU e il costo  complessivo del progetto ammonta

4.073.889,56.  < Eviteremo ulteriori aggravi sui cittadini – ha aggiunto il Sindaco –

i maggiori costi saranno coperti in parte da un finanziamento dello stesso CIRSU pari a mezzo milione di euro, in parte con entrate straordinarie del bilancio comunale>.

“L’obiettivo – ha dichiarato l’Assessore al Bilancio, Teresa Ginoble –  è di raggiungere le percentuali stabilite dalla legge (d.lgs. 152/2006, prevede il raggiungimento del 65% di RD entro il 2012, ndr). Abbiamo quindi deciso di intraprendere con convinzione l’adeguamento del servizio di raccolta differenziata che ci porterà attraverso vari step al raggiungimento dei traguardi previsti.

Nella quasi totalità delle esperienze di raccolta domiciliare è stata registrata una riduzione pari a circa il 10-15% dei rifiuti. Questo per il Comune di Roseto corrisponderebbe a circa settantacinquemila Euro/anno di riduzione dei costi di smaltimento.

contestualmente la Giunta ha deliberato la rideterminazione per l’anno 2010 delle tariffe per lo smaltimento dei rifiuti pari al 25%, lasciando inalterate le fasce di esenzione.

Rideterminato anche il costo di smaltimento che passa da 110 a 170 euro a tonnellata.

<Il progetto porta a porta del Comune di Roseto si inserisce nel piano industriale quinquennale del Cirsu – ha spiegato il Presidente Luigi Romagnoli – il costo di 170 euro a tonnellata rimarrà fisso nei prossimi cinque anni e una volta a regime, il sistema porta a porta potrà garantire un risparmio di oltre il 15%>

Il  progetto sarà avviato su Roseto capoluogo entro l’anno e nel primo semestre del 2011 sarà completato con la copertura di tutte le frazioni.

Nel frattempo la Giunta ha deliberato la rideterminazione per l’anno 2010 delle tariffe per lo smaltimento dei rifiuti pari al 25%, lasciando inalterate le fasce di esenzione.

Rideterminato anche il costo di smaltimento che passa da 110 a 170 euro a tonnellata.




Teramo. Appello dei Comuni dell’Ambito sociale Vomano – Fino che vogliono rimanere “uniti” nella gestione dei servizi sociali

Appello dei Comuni dell’Ambito sociale Vomano – Fino che vogliono rimanere “uniti” nella gestione dei servizi sociali

Riunione con il vicepresidente Rasicci: “Già fissato un incontro con l’assessore regionale Masci”

Il taglio delle Comunità Montane abruzzesi (da 19 a 11 sulla base dei criteri fissati dalla Finanziaria) sta ponendo una serie di problemi ai Comuni dell’ambito sociale del Vomano-Fino: primo fra tutti la sospensione o lo stentato funzionamento dei servizi sociali attualmente gestiti in forma associata.

Per rappresentare i disagi e i problemi che stanno ricadendo sui cittadini in questa fase di incertezza, i rappresentanti dei Comuni oggi appartenenti alla Comunità Montana del Vomano Fino Piomba – quella che sulla base delle indicazioni regionali verrà soppressa – si sono incontrati con il vicepresidente Renato Rasicci, il quale ha già fissato un appuntamento con l’assessore regionale alle Riforme istituzionali Carlo Masci per il prossimo 7 luglio.

Gli interventi dei partecipanti alla riunione hanno evidenziato, fra le altre cose, che questi Comuni, perdendo il requisito di “comuni montani” non potranno più godere dei trasferimenti relativi al Fondo per la montagna mentre già ora, proprio per l’esiguità delle risorse a disposizione, si sono accumulati mesi di ritardo nei pagamenti degli operatori dei servizi.

I Comuni, inoltre, temono di vedersi “smembrare”  l’Ente d’ambito sociale e di doversi accorpare, secondo una proposta già avanzata dall’Assessore regionale alla sanità, con il “Costa sud 1”  e con “Ambito Laga” mentre ritengono sia molto più logico far coincidere gli enti d’ambito con una “effettiva omogeneità territoriale” così come accade attualmente considerato che si tratta di Comuni legati: “da un decennio di collaborazione e di gestione unitaria dei servizi sociali”.

La riunione è stata l’occasione, infine, per illustrare la situazione molto critica dei servizi socio-sanitari nei territori dell’area interna ormai privi del Consultorio Familiare e della Riabilitazione Fisioterapica.

“Qui non si tratta di mettere in discussione la revisione delle Comunità montane – afferma Renato Rasicci – quanto di capire in che modo, con quale organizzazione e con quali risorse si continueranno a garantire servizi essenziali già oggi messi a dura prova da un depauperamento avvenuto

lentamente negli anni. Credo, quindi, che ogni ipotesi di riforma debba passare attraverso il dialogo con gli enti locali Per questo incontreremo l’assessore Carlo Masci al quale rappresenteremo quanto sta accadendo”.

Hanno partecipato all’incontro: Catiuscia Cacciatore, assessore del Comune di Arsita;  Alfredo Tiberi – funzionario del Comune di Basciano; Grazia Di Pietro – assessore del Comune di Bisenti;  Viviana Planamente – assessore del Comune di Canzano; Giuseppe Forti – assessore del Comune di Castellalto;  Danilo Crescia – sindaco del Comune di Castiglione Messer Raimondo; Guerino Cilli – sindaco del Comune di Castilenti; Gaetano Zaini – sindaco del Comune di Cellino Attanasio; Franco Scipione – consigliere del Comune di Cermignano; Vanda Castagna – consigliere del Comune di Montefino; Antonio Fabri – sindaco del Comune di Penna S.  Andrea

Per l’ente erano presenti la dirigente del settore Politiche sociali, Renata Durante e la responsabile dei servizi sociali, Cristina Di Baldassarre.

Teramo 2 luglio 2010




Teramo. Domani mattina una delegazione della Provincia spagnola di Avila dal presidente Catarra per la firma di un accordo su turismo, cultura, sviluppo sostenibile

Domani mattina una delegazione della Provincia spagnola di Avila dal presidente Catarra per la firma di un accordo su turismo, cultura, sviluppo sostenibile

Una delegazione istituzionale della Provincia spagnola di Avila, rappresentata da Assessori e Consiglieri, si incontrerà domani mattina con il presidente Valter Catarra e con gli assessori Vannucci, Falasca e Marconi.

La delegazione, della quale fanno parte José María García Tiemblo (assessore allo Sviluppo); Ignacio Burgos Pérez (assessore agli Affari Europei); Santiago Jiménez Gómez (Consigliere Provinciale); Pilar Ochando Fernández (consigliera provinciale e Sindaco di El Hoyo de Pinares); Luisa Fernanda Martín Vázquez (direttore Agenzia Energia Avila); Marino Casillas González (area Sviluppo) è venuta in Italia per sottoscrivere l’ accordo di collaborazione già messo a punto nel dicembre scorso quando il presidente Catarra e gli assessori Ezio Vannucci, Vincenzo Falasca e Francesco Marconi avevano visitato Avila e la sua Agenzia per l’Energia.

L’invito era partito dalllo stesso presidente della “Diputaciòn” –  ente territoriale spagnolo corrispettivo della nostra Provincia – Agustin Gonzàlez Gonzàlez, che aveva espresso l’intenzione di avviare “un percorso di gemellaggio” con Teramo in quanto “Provincia virtuosa per la pianificazione energetica”. La Diputaciòn di Avila aveva preso contatti con la Provincia di Teramo a Huelva, altra cittadina spagnola, dove la nostra Agenzia provinciale per l’energia (Agena) collabora già da alcuni anni con la locale Agenzia.

Domani mattina, quindi, alle 10.30 ci sarà la firma dell’accordo e lunedì mattina, la delegazione spagnola incontrerà il sindaco della città di Teramo, Maurizio Brucchi.

In questo fine settimana gli amministratori di Avila visiteranno la nostra provincia facendo tappa nelle cittadine e nei luoghi più significativi.

Teramo 2 luglio 2010




Incontri per promuovere le opportunità legate ai finanziamenti per l’imprenditoria giovanile nell’ambito dell’accordo sottoscritto con Sviluppo Italia.

Incontri per promuovere le opportunità legate ai finanziamenti per l’imprenditoria giovanile nell’ambito dell’accordo sottoscritto con Sviluppo Italia.

La Provincia intenzionata a gestire in proprio lo sportello dell’Agenzia giovani di Teramo che da oggi chiude per lavori di adeguamento

Promuovere le opportunità per l’imprenditoria giovanile in una serie di incontri territoriali. A chiederlo a Sviluppo Italia, dopo l’accordo sottoscritto da quest’ultimo con la Provincia, è stato il vicepresidente Renato Rasicci.

Il primo si svolgerà a Colonnella con il coinvolgimento dei Comuni di Alba Adriatica, Martisnicuro e Tortoreto. E’ quanto hanno concordato il vicepresidente Renato Rasicci – con delega alle Politiche giovanili – e la rappresentante di Sviluppo Italia, Renata Ciavattini nel corso di un incontro al quale hanno preso parte anche gli assessori dei quattro Comuni coinvolti :Alberto Tuccini per Martinsicuro, Graziella Cecchini per Colonnella, Federico Di Lorenzo per Tortoreto, Paola Giusti per Alba Adriatica.

“Oggi, la vera differenza la fanno le informazioni – dichiara il vicepresidente  Rasicci – ed è importante che si aprano degli spazi di conoscenza sul territorio, gli incontri che organizzeremo come assessorato alle Politiche giovanili  hanno questo obiettivo: raggiungere i giovani in quei Comuni dove non sono presenti sportelli informativi strutturati. Le persone interessate ad avviare un’attività imprenditoriale potranno essere seguiti nel loro percorso sia da Sviluppo Italia sia dai nostri Centri per l’Impiego grazie alla collaborazione con l’Assessorato al Lavoro”.

E a proposito dei servizi informativi per i giovani  e dell’Agenzia Giovani di via carducci a Teramo il Vicepresidente annuncia delle novità: “Ieri è scaduto il contratto con l’associazione Nova Comunicazione che ha gestito per circa 15 anni lo sportello teramano dell’Agenzia Giovani: la ringraziamo per l’ottimo lavoro svolto in questi anni ma riteniamo che questo fondamentale servizio necessiti di un profondo restyling sia da un punto di vista logistico che progettuale. Mentre la sede di via Carducci sarà oggetto di lavori di adeguamento, anche per migliorare la dotazione informatica, stiamo mettendo a punto una formula diversa per la gestione del servizio anche in considerazione del fatto che la Provincia, oggi, ha a disposizione una società in house dove saranno reperibili figure professionali e formate sulle tematiche e sui servizi tipici dell’Agenzia giovani ”.

Teramo 1 luglio 2010