Teramo. Danni terremoto: attraverso un accordo con gli Ordini professionali la Provincia “sblocca” l’impasse sulle procedure

Danni terremoto: attraverso un accordo con gli Ordini professionali la Provincia “sblocca” l’impasse sulle procedure

Ci sono centinaia di cittadini teramani che hanno presentato richiesta di rimborso per i danni causati dal terremoto alle strutture di loro proprietà: strutture ad uso residenziale o produttivo lesionate e in numerosi casi dichiarate inagibili.

La controversa interpretazione di alcune fra le tante direttive e circolari che si sono succedute in questi mesi da parte degli organi competenti, Protezione Civile e Regione, ha ritardato l’esame delle richieste di autorizzazione causando notevoli disagi ai cittadini e le proteste degli Ordini professionali e in particolare  di quello degli Ingegneri che ha chiesto alla Provincia di intervenire.

Così, ieri mattina l’assessore all’urbanistica, Vincenzo Falasca, ha riunito i rappresentanti degli ordini professionali concordando con loro di “istituire un ufficio per le pratiche del terremoto” e di dare subito avvio all’esame delle richieste di autorizzazione al rimborso che sono pervenute al Genio Civile da parte dei Comuni.

<In questi mesi nessuno è riuscito a sciogliere alcuni dubbi sulle modalità con le quali il Genio Civile doveva procederespiega Vincenco Falascaa creare non poche perplessità è stata la circolare che sostiene che il Genio deve compiere delle verifiche e quindi dei sopralluoghi a campione su quei progetti periziati dai professionisti e non dalla Protezione civile. Ovviamente, la stragrande parte delle richieste di rimborso è stata curata dai professionisti e i nostri uffici dovranno affrontare una mole di lavoro che “pesa” quanto mesi di lavoro ordinario in presenza di difficoltà interpretative>.

L’assessore Falasca, al quale presidenti degli Ordini hanno riconosciuto  “un grande senso di responsabilità” , ritenendo prioritario “il diritto del cittadino a vedersi riconosciuto un diritto” ha deciso, quindi, di istituire un apposito ufficio per l’esame delle istruttorie e di avviare subito l’esame delle richieste ad esclusione di quelle che a monte vantano la perizia della Protezione civile; queste ultime dovranno essere esaminate ed autorizzate direttamente dal Comune.

Infine, per risolvere la questione dei “controlli a campione, quanti e in che modo”  si è deciso che le modalità saranno “concordate con gli Ordini professionali” in maniera  da evitare ogni equivoco o controversia.

I rappresentanti dei professionisti, fra le altre cose, hanno sottolineato il significativo ruolo svolto dai tecnici sin dai primi giorni del dopo-sisma visto che si sono prontamente attivati e hanno collaborato con cittadini ed enti nello svolgimento dei sopralluoghi e delle perizie “anticipando di tasca propria i costi dei progetti”.

All’incontro hanno partecipato Alfonso Marcozzi, presidente dell’Ordine degli ingegneri insieme a Magiste Trosini; Claudio Di Addezio in rappresentanza del presidente dell’Ordine degli Architetti, Giustino Vallese; Maurizio Sacripante, presidente del Collegio dei Geometri; il dirigente del settore Urbanistica e genio civile, Domenico Di Giovannantonio e Sandro Modesti responsabile del servizio Genio civile.

Teramo 25 giugno 2010




Teramo. I giorni 25 e 26 giugno, presso l’aula convegni del P.O. di Teramo, si terrà un Convegno di Psichiatria dal titolo “L’Esordio psicotico”.

“L’esordio psicotico”
I giorni 25 e 26 giugno, presso l’aula convegni del P.O. di Teramo, si terrà un Convegno di Psichiatria dal titolo “L’Esordio psicotico”.

Il convegno è stato organizzato dalla Società Italiana di Psichiatria, sezione Abruzzo-Molise; vedrà la partecipazione di illustri studiosi italiani e del Prof. Fabrizio Schifano dell’Università di Hertfordshire, UK.

Il riconoscimento dei segni dell’esordio psicotico rappresenta una delle aree della psichiatria di maggior interesse per la prevenzione, la clinica e il trattamento della schizofrenia, del disturbo bipolare e delle psicosi indotte da sostanze.

Così come per le malattie mediche anche per quanto riguarda i disturbi psichiatrici l’individuazione precoce delle condizioni mentali a rischio e la presa in carico consentono interventi terapeutici più efficaci, migliorano il decorso e gli esiti della malattia e il recupero di abilità sociali e relazionali.

Il Convegno tratta l’esordio psicotico in tutte le sue declinazioni: neurobiologiche, psicopatologiche, fenomenologiche, terapeutiche e riabilitative.
Teramo 24.06.2010

Il Presidente SIPSAM

Dott. Francesco Saverio Moschetta




Tossicia. Il grido della Comunità Montana di Tossicia

Il grido della Comunità Montana di Tossicia

E’ un grido accorato quello lanciato stamattina nel corso di una conferenza stampa dal presidente della Comunità Montana del Gran Sasso Zona “0” di Tossicia Alfredo Di Varano che si appella alla Regione affinché decida <<bene e in fretta sul destino delle Comunità Montane>>.

Ad oggi la Regione non ha ancora comunicato la ripartizione dei fondi  stanziati in favore di questi enti, fondi che comunque risultano essere insufficienti, per almeno un 50%, rispetto al necessario per il pagamento di stipendi e spese di funzionamento degli uffici. Ciò, ovviamente, comporterà il blocco dei servizi forniti soprattutto ai piccoli Comuni dell’entroterra teramano e tra questi quelli essenziali all’assistenza della popolazione anziana e delle persone diversamente abili. In relazione a questi ultimi, l’Ente ha sopperito al taglio che si è avuto nelle istituzioni scolastiche fornendo le assistenti di sostegno ai ragazzi con handicap frequentanti non solo la scuola dell’obbligo ma anche quelle di grado superiore. <<Viviamo>> ha aggiunto Di Varano <<uno stato di incertezza, umiliazione e frustrazione>>.

Di Varano quindi ha invitato a partecipare alla manifestazione di protesta delle Comunità Montane d’Abruzzo, alla quale prenderanno parte anche i sindaci dei comuni afferenti alle comunità, che si terrà sabato a Campotosto a partire dalle ore 11.00. <<La scelta è caduta sul lago>> ha concluso il presidente della Comunità Montana di Tossicia <<poiché l’acqua è il simbolo, la risorsa della montagna>>.




Civitella del Tronto (TE). UNITA’ D’ITALIA: PAGANO, AFFERMAZIONE IDENTITA’ NAZIONALE

UNITA’ D’ITALIA: PAGANO, AFFERMAZIONE IDENTITA’ NAZIONALE

(Civitella del Tronto, 24 giugno 2010) Il Presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano, ha partecipato questa mattina all’apertura dei lavori del convegno “La tradizione giuridica partenopea e la nuova stagione della giustizia”, organizzato all’interno della Fortezza di Civitella del Tronto. La convention è stata promossa in occasione delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia.

“Le celebrazioni dei 150 anni dell’Unita d’Italia rappresentano un momento molto importante per noi italiani perché solo conoscendo e ricordando le nostre origini possiamo trasmettere ai nostri figli quel valore di fratellanza e unità che unisce tutta la Nazione – ha osservato il Presidente Nazario Pagano – È importante, quindi, mantenere vivo il ricordo delle nostre radici e origini poiché, confidando in esse, si possono superare i momenti di crisi e di difficoltà. E non poteva esserci luogo migliore come la Fortezza di Civitella del Tronto per festeggiare in Abruzzo i 150 anni dell’Unità d’Italia: in questo luogo – ricorda il Presidente – il 20 marzo del 1861, dopo un assedio di 146 giorni, la quasi millenaria Fortezza, ammainava la storica bandiera bianca gigliata del Regno di Napoli. Questo evento non può e non deve tradursi in una semplice celebrazione. Occorre – conclude Pagano – fare in modo che, all’orgogliosa affermazione della nostra identità nazionale, si accompagni una serena e lucida ricostruzione dei punti di forza e dei punti di debolezza della nostra storia nazionale”.

Civitella del Tronto (Teramo), 24 giugno 2010




Teramo. All’asta la caserma dei Vigili del Fuoco di via Cadorna a Teramo

All’asta la caserma dei Vigili del Fuoco di via Cadorna a Teramo

La Provincia mette in vendita la Caserma dei Vigili del Fuoco di via Diaz a Teramo. L’importo a base d’asta è di 2 milioni e 500 mila euro per un’area di quasi 5 mila metri quadri a destinazione residenziale.

La decisione di alienare la Caserma era già maturara negli anni scorsi quando l’ente, avuta la certezza del trasferimento del Corpo dei Vigili nella ex struttura militare di Via Diaz,  aveva provveduto al cambio di destinazione d’uso. Le offerte dovranno pervenire all’ente entro il 28 luglio e già il 29 si procederà all’apertura delle buste: le modalità di partecipazione all’asta sono pubblicate sull’home page del sito www.provincia.teramo.it .

Indubbiamente una scelta importante e ci sarebbe piaciuto farla per recuperare risorse da destinare a investimenti o progetti strategici – afferma Davide Calcedonio Di Giacinto, assessore al patrimonio e al bilancioinvece la somma che ricaveremo dalla vendita della caserma servirà ad azzerare il debito corrente, quello lasciato dalla passata amministrazione di centrosinistra. Una decisione responsabile, quindi, che contribuirà a rendere meno ingessato il bilancio dell’ente anche se  l’augurio è che avanzi qualcosa da destinare a progetti e servizi: molto dipenderà dall’andamento dell’asta e dalla consistenza dell’offerta migliore”.

Teramo 24 giugno 2010




Teramo. Stazioni di bici pubbliche lungo tutta la costa teramana: Provincia e Comuni preparano sette progetti da presentare a finanziamento al Ministero dell’Ambiente

Stazioni di bici pubbliche lungo tutta la costa teramana: Provincia e Comuni preparano sette progetti da presentare a finanziamento al Ministero dell’Ambiente

Definite in una riunione fra l’assessore all’Ambiente e all’energia, Francesco Marconi e i rappresentanti dei sette Comuni della costa le modalità di presentazione di altrettanti progetti per dotare il litorale teramano di un sistema di stazioni di bici pubbliche e in parte elettriche.

I finanziamenti ai quali si intende accedere sono quelli messi a bando dal Ministero dell’Ambiente (importo complessivo 14 milioni di euro, scadenza ottobre 2010) per progetti di “bike sharing associati a sistemi di alimentazione mediante energie rinnovabili”.

Le progettazioni e il coordinamento dell’iniziativa sono stati assunti dalla Provincia che già oggi ha inviato ai Comuni lo schema di deliberazione per aderire all’iniziativa.

In linea generale e sulla base di una primo esame condotto dall’Assessorato all’Ambiente, sono previste 4 stazioni pubbliche per ogni Comune. Ogni stazione disporrà di 7 bici normali e di 3 elettriche alimentate queste ultime con pensiline fotovoltaiche. Costo complessivo dell’investimento: circa 1 milione di euro comprensivo dei costi di gestione.

Nei giorni scorsi l’assessore Marconi si è recato al Ministero dell’Ambiente, Direzione generale dello sviluppo sostenibile, per verificare la consistenza di alcuni elementi che potrebbero risultare molto utili in fase di valutazione progettuale.

<Tutti e sette i Comuni hanno la Bandiera blu, alcuni di essi sono certificati Emas e altri hanno intrapreso il percorso per arrivare alla certificazione; c’è una pista ciclabile che a regime collegherà tutti e 45 i chilometri di costa e, come non bastasse, tutti e sette, su iniziativa della Provincia, si sono riunite sotto un unico marchio “Costa Blu”> spiega l’assessore che aggiunge: <si tratta di punti di forza che in fase di valutazione costituiranno punteggio.  I progetti saranno sette ma il modello è lo stesso per ogni Comunee da questo ne deriva un valore aggiunto: quello di aver fatto sistema su un’azione innovativa che oltre che promuovere la mobilità sostenibile incrocia il favore del turista e costituisce, quindi, un elemento forte nelle politiche di promozione del territorio”.

Teramo 23 giugno 2010




Assergi. CONVEGNO NAZIONALE “BOSCHI VETUSTI IN ITALIA”-

CONVEGNO NAZIONALE “BOSCHI VETUSTI IN ITALIA”-

Escursione al Bosco di Fonte Novello: la faggeta più vecchia ed integra del Parco Gran Sasso Laga.

Assergi 23/06/2010 – I più prestigiosi accademici ed esperti italiani del settore forestale, venerdì 25 e sabato 26 giugno si daranno appuntamento a Prati di Tivo di Pietracamela (Te), presso l’Hotel Miramonti Village, in occasione del convegno nazionale “Boschi Vetusti in Italia – Identificazione, Caratterizzazione, Gestione”. Il Convegno è organizzato dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, in collaborazione con l’Accademia Italiana di Scienze Forestali, la Società italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale e la Società Italiana di Scienze della Vegetazione.

Gli ultimi lembi di foresta che conservano caratteri di elevata naturalità – spiegano i promotori del Convegno – sono considerati tra gli ecosistemi più ricchi di biodiversità e rivestono dunque particolare interesse per lo studio della dinamica naturale dei sistemi forestali. Tali condizioni si ritrovano prevalentemente nei boschi che hanno sviluppato caratteri di vetustà a seguito di un periodo sufficientemente lungo di assenza di disturbo antropico diretto. Lo studio di tali rarissimi boschi si rende dunque necessario al fine di valutare correttamente l’impatto delle attività umane sulle foreste.

Dopo gli indirizzi di saluto, tra i quali quelli del Sindaco di Pietracamela Antonio Di Giustino e del Commissario Straordinario dell’Ente, Arturo Diaconale, nella mattinata, a cominciare dalle ore 9.30, il convegno verterà sulle tematiche legate alla vegetazione forestale del Parco Gran Sasso Laga e dei Parchi nazionali e alla creazione di una rete dei boschi vetusti italiani. Il confronto, di cruciale interesse, proseguirà nel pomeriggio nella sezione presieduta dal Direttore dell’Ente, Marcello Maranella, nel corso della quale si tratteranno gli aspetti strutturali ma anche culturali e antropologici legati alla biodiversità forestale.

Nella giornata di sabato 26 il convegno sarà integrato da un’escursione ad Intermesoli di Pietracamela, al Bosco di Fonte Novello, il cui biotopo è considerato in Italia un ecosistema forestale unico e di eccezionale importanza vegetazionale, ambientale e paesaggistica. Felici congiunture storiche hanno fatto sì che in alcuni tratti di bosco, ubicati nella parte più alta del torrente Venacquaro, non si siano verificati usi forestali, addirittura dal 1600. In tal modo il bosco di Fonte Novello può vantare oggi esemplari di faggio ultracentenari, dall’età media di oltre due secoli e dalle dimensioni colossali.




Teramo. Trasporto disabili: il Vicepresidente fa incontrare una delegazione di genitori con all’assessore regionale Paolo Gatti

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Trasporto disabili: il Vicepresidente fa incontrare una delegazione di genitori con all’assessore regionale Paolo Gatti

La Provincia ha aumentato il suo stanziamento ora: “La Regione deve assicurare il 50% dei costi” afferma Rasicci

Si sono incontrati questa mattina, a Teramo, nell’ufficio del vicepresidente Renato Rasicci, una delegazione di genitori di ragazzi disabili e l’assessore regionale Paolo Gatti al quale sono state rappresentate le difficoltà derivanti dalla mancata copertura, da parte della Regione, della quota del 50% del servizio di trasporto per i disabili.

“L’assessore regionale ha fornito ampie rassicurazioni sul fatto che Provincia e Comuni saranno messi in grado di non interrompere il servizio” afferma il vicepresidente Renato Rasicci che porterà all’attenzione del Consiglio una modifica del regolamento provinciale riguardante il trasporto dei disabili: “stipuleremo con i Comuni una nuova convenzione stabilendo una serie di criteri e di indicatori per quanto riguarda il costo pro-capite del servizio in maniera da renderlo omogeo per tutto il territorio provinciale. Per quanto ci riguarda abbiamo aumentato lo stanziamento in bilancio da destinare ai Comuni: dai 450 mila euro dello scorso anno siamo passati a oltre 720 mila euro”.

Com’è noto, su iniziativa dell’assessorato alle Politiche sociali, tutte e quattro le Province hanno aperto un tavolo di lavoro con la Regione per arrivare ad una revisione della legge con la quale si regolamenta il servizio e per  impegnare la Regione stessa a garantire quel 50% dei costi stabilito con la legge 78: una copertura fino ad oggi mai rispettata.

“A questo scopo, nei prossimi giorni, incontreremo anche il Governatore Chiodi – annuncia Rasicci – fino ad oggi le Province si sono fatte carico di assicurare ben più di quel 50% previsto dalla stessa legge  ed è chiaro che hanno fatto molto più di quanto era nelle loro competenze”.

Teramo 22 giugno 2010




Roseto degli Abruzzi. In dieci anni, a Roseto, 26 bambini adottati

In dieci anni, a Roseto, 26 bambini adottati

“Adozione in festa”. Questo il titolo dell’iniziativa organizzata nella Villa Comunale dall’Equipe Adozioni, per venerdì 25 giugno.

Roseto, 23 giugno 2010 –  Arrivano dall’Africa e dal Sud America, ma anche dai paesi dell’Est. Vanno dai due agli undici anni e oramai sono rosetani a tutti gli effetti, tanto che molti di loro conoscono benissimo le più tradizionali inflessioni del nostro dialetto.

A distinguerli sono il taglio degli occhi, in alcuni casi il colore della pelle, ma a guardare attentamente i loro genitori si capisce bene che sono tutti, ma proprio tutti portatori sani di vitalità e gioia.

Ed è proprio per fare festa alla loro grande avventura della vita che l’Equipe per l’Adozione del Comune di Roseto ha promosso una speciale iniziativa.

L’appuntamento è per venerdì 25 giugno alle ore 18.00 nei saloni della Villa Comunale.

< L’Iniziativa si chiama “Adozione in festa” – spiega il Vice Sindaco Teresa Ginoble – ed è stata pensata come un momento di incontro tra i piccoli e tra i genitori che grazie allo scambio delle esperienze si rassicurano sulle proprie capacità educative e magari acquisiscono nuove e migliori modalità di approccio con i loro bambini>.

All’incontro sono stati invitati anche i nonni che rivestono un ruolo importantissimo nel processo di integrazione del minore nella nuova famiglia.

<Fino ad oggi 26 adozioni internazionali sono andate a buon fine – spiega Natascia Parisciani – responsabile, insieme a Natalio Flarà, dell’Equipe Adozioni del Comune di Roseto, attivo dal 2001. Seguiamo gli aspiranti genitori in ogni momento, dagli aspetti burocratici alla relazione con il bambino e nel percorso di inserimento del minore adottato nella famiglia che lo accoglie, quindi eventuali nonni, parenti, la scuola, i coetanei e la festa di venerdì rientra in queste attività>.

< L’arrivo di tanti bambini provenienti da altri paesi è l’occasione per realizzare una società accogliente  e inclusiva – riflette il Sindaco Franco Di Bonaventura – un’occasione per la nostra comunità di dare a chi ha più bisogno quella rete di sicurezza necessaria per far crescere donne e uomini in grado di guardare con serenità al futuro>.




Teramo. CONFERENZA SU BOLLETTE TIA COMUNE DI TERAMO

CONFERENZA SU BOLLETTE TIA COMUNE DI TERAMO

22 GIUGNO 2010

Sono pervenute alla cittadinanza di Teramo le cartelle relative alla denominata “Tariffa: Tariffa Rifiuti “ preludio di una serie di errori presenti nell’avviso di scadenza dell’Ente.

Non è una novità, lo abbiamo segnalato già diverse volte,  puntualmente nelle comunicazioni ai cittadini non si utilizza un linguaggio accessibile, anzi quello utilizzato è ripetitivo e di difficile comprensione se non si conosce il meccanismo. Da qui il primo giudizio negativo. Corre l’obbligo per la  Città di Teramo dotata di ufficio dell’ URP essere attenta a questi aspetti. .

Il secondo giudizio negativo e quello relativo alla presenza nell’avviso di una riserva  nel  ventilato dalla Manovra Tremonti mantenimento dell’applicazione dell’Iva sulla Tia Riteniamo tale posizione  sinceramente offensiva ed inoffensivo. Offensiva perché i nostri amministratori locali  non possono  essere d’accordo su manovre lesive dei diritti dei cittadini. Inoffensive in quanto giudichiamo un esercizio del tutto inutile quello di sprecare energie per tentare di contraddire una sentenza della Corte Costituzionale , confermata poi da un parere della stessa Agenzia delle Entrate, che ha dichiarato illegittima l’applicazione dell’IVA sulla TIA e da una recente sentenza della Cassazione a sezioni unite..

Il Comune  per ben due volte con una inutile duplicazione il concetto che provvederà alla riscossione coattiva . Nel primo caso con l’avvio nel secondo con darà seguito, dimenticando, forse, che la riscossione coattiva non è una sua prerogativa. L’emissione della Cartella esattoriale a seguito del ruolo è pertinenza di un Concessionario locale da individuare con gara pubblica. Soget ha un accordo, a differenza di quanto sostenuto da alcuni, pare possa essere interrotto per la riscossione locale solo se svolto in house dall’Ente, comunque permane il riferimento per la eventuale riscossione coattiva.

Duplicazione anche al richiamo al regolamento per quanto attiene interessi e sanzioni.

Sarebbe stato utile pubblicare le parti del regolamento che ricordiamo essere: Città di Teramo Settore III: Bilancio – Finanze –Tributi REGOLAMENTO PER L’APPLICAZIONE DELLA TIA DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEL CICLO DEI RIFIUTI URBANI approvato con deliberazione di Consiglio Comunale N° 6 del 11/04/2005) Modificato con atti di Consiglio Comunale N° 15 del 12 marzo 2007 e N° 40 del 07/12/2009

Non viene indicato il beneficiario del conto Iban e l’introduzione del marchio della Team vista la gestione trascorsa porta a non pochi equivochi. Non è previsto uno sportello per il pagamento gratuito per cui l’aggravio per le tasche del cittadino è evidente. Si parla di note di liquidazione in precedenza di rate insomma una bella confusione.

In caso di avviso errato, ipotesi non prevista ma esistente, forse bisogna chiamare la Team per informazioni ????

In questi giorni abbiamo assistito ad un rimbalzo di cifre il 30 % IL 40%  quanto attiene gli aumenti questi vi sono stati nella seguente misura :aumento medio al di sopra dell’87,32% dell’indice per mq e di un meno 28,03 dell’indice sulla parte variabile ovvero relativo alle persone che compongono il nucleo familiare. In particolare abbiamo riscontrato un aumento maggiore sulla fascia dei mq per 3 abitanti ( media più rilevante nella composizione delle famiglie)

In soldoni CAIO appartamento di mq 156 con quattro membri del nucleo pagava nel 2000 ovvero 10 anni fa 86,84 euro nel 2009 297,54 nel 2010 310,35. Tutti gli importi sono comprensivi della tassa provinciale che cresce in proporzione al tributo.

L’incremento registrato è pari al 4,305% 2010 su 2009   e al 262,39 % sul 2000 il tasso di inflazione nel paese dato istat 24% (2010 stimato 1,4%)

Ma non è così perché alla bolletta manca l’Iva riscossa lo scorso anno. Il delta diventa maggiore  del 10 %  e  risulta essere del 15.89 %.

L’aumento a livello di famiglie dell’applicazione della nuova tassazione risulta essere dall’elaborazione del nostro centro studi  quindi attorno al 16%.

PASTROCCHIO DUNQUE LE INFORMAZIONI AGLI UTENTI LEGGENDE METROPOLITANE GLI AUMENTI DEL 40% E LA POSSIBILE APPLICAZIONE IN FUTURO DELL’IVA.

SONE PARTE FISSA EURO METRO QUADRO PARTE VARIABILE
2009 2010 % 2009 2010 %
1 0,48515 0,90879 87,321447 48,53739 34,92850 -28,037952
2 0,56301 1,05464 87,321717 109,20912 78,58912 -28,037951
3 0,61092 1,14440 87,324036 127,41064 91,68730 -28,037957
4 0,65285 1,22294 87,323275 145,61216 104,78549 -28,037954
5 0,65884 1,23416 87,323174 175,94803 126,61580 -28,037955
6 e + 0,63488 1,18928 87,323589 206,28390 148,44611 -28,037956