Montorio al Vomano. dissesto finanziario delle Comunità Montane, conferenza stampa

Giovedì 24 giugno 2010 alle ore 11.00

presso la Sala Assemblee del Consorzio BIM

in Viale Cavour, 25

il presidente della Comunità Montana del Gran Sasso “Zona O”

di Tossicia Alfredo Di Varano e i sindaci dei Comuni afferenti alla

Comunità parleranno del dissesto finanziario delle Comunità Montane.




Montorio al Vomano. Consiglio comunale sulla scadenza della sospensione dei tributi

Consiglio comunale sulla scadenza della sospensione dei tributi

L’Amministrazione Comunale di Montorio convoca per domani 23 giugno alle ore 19,00 un consiglio comunale straordinario per parlare della scadenza della sospensione degli adempimenti dei versamenti tributari e contributivi, per i residenti nei Comuni del cratere sismico.

<<Nel periodo trascorso dal sisma – ha spiegato il capogruppo del PD in consiglio Marcello Di Emidio –  non si possono, purtroppo, fare analisi positive su una pronta ripresa delle attività con conseguente ritorno alla normalità della vita cittadina; solo il raggiungimento di questa normalità potrà essere il presupposto per tornare a contribuire come cittadini secondo le disposizioni ante 6 aprile 2009>>.

In consiglio dunque si parlerà di tassazione e contribuzione. <<Considerata la portata del sisma – ha spiegato Di Emidio – che ha profondamente inciso nella vita produttiva ed imprenditoriale con gravi ripercussioni nella società colpita ed ancora disorientata, pur di fronte a due tragedie ben diverse tra loro (Marche-Umbria), chiediamo che la sospensione sia protratta fino al 30 dicembre 2010>>. E ancora restituzione somme sospese con l’abbattimento già concesso a Marche ed Umbria pari al 60% dell’importo dovuto con decorrenza non inferiore a dieci anni dall’evento, accesso al credito con agevolazioni alle imprese in materia di concessione del credito destinato alla ripresa delle attività con specifico trasferimento di parte dei fondi destinati all’Abruzzo,  a sostegno delle iniziative imprenditoriali nuove e rinascita/ripresa di quelle esistenti, piccola e media impresa, lavoratori autonomi e professionisti ricadenti nel comprensorio del cratere sismico, e comunque a tutte le imprese che hanno avuto danni a causa del sisma, blocco dei pagamenti, blocco dei pagamenti dei mutui per proprietà ad uso abitativo e/o produttivo fino al 31/12/2011 e l’istituzione della zona franca, per individuare i benefici fiscali nelle aree colpite dal sisma.




Teramo. Rifiuti: si chiede la proroga a conferire fuori provincia ancora per sei mesi

Rifiuti: si chiede la proroga  a conferire fuori provincia ancora per sei mesi

Marconi: “A novembre sarà pronta la discarica di Grasciano di Sogesa/Cirsu e finirà una situazione di emergenza che è durata troppo a lungo”

L’assessore all’Ambiente Francesco Marconi si è incontrato questa mattina  con i Consorzi e con l’AdaTe per definire le modalità della richiesta di proroga alla Regione per portare ancora per sei mesi i rifiuti fuori provincia.

“Una scelta obbligata ma è davvero l’ultima volta – dichiara l’Assessore – a novembre sarà pronto il primo lotto della nuova discarica di Grasciano realizzata da Sogesa, società di servizi di Cirsu, che potrà accogliere 160 mila metri cubi di rifiuti. A regime ne conterrà 550 mila e questo decreta la fine di una situazione di emergenza che è durata troppo a lungo e che è costata molto ai cittadini teramani”.

La Provincia, quindi, chiederà alla Regione una proroga di 6 mesi per il conferimento fuori Ato (attualmente i Comuni teramani portano i loro rifiuti a Colle Cese e a Cerratina) ma nel frattempo, la riunione di questa mattina è servita anche a questo, come sottolinea Marconi “si è rimesso in moto un percorso che ci porterà ad una nuova politica di gestione sia in considerazione del fatto che non saremo più costretti a portare altrove i nostri rifiuti sia perché attraverso l’Ato unico potremo concordare scelte e decisioni che prima erano assunti singolarmente dai diversi soggetti gestori”  .

A questo scopo, come deciso insieme ai partecipanti all’incontro: il presidente dell’AdaTe, Rando Angelini; il presidente del Mote, Ermanno Ruscitti; il direttore del Consorzio Piomba-Fino, Nicolino Luongo; Elisebetta Chiodi dell’Unione dei Comuni della Val Vibrata e il presidente di Sogesa, Gabriele Di Pietro, sarà presto convocata una riunione con tutti i Comuni .

Teramo 22 giugno 2010




Teramo. Progetto Integrato Territoriale: tante domande di contributi

Progetto Integrato Territoriale:  tante  domande  di contributi presentate da  imprese delle aree montane per investire in innovazione tecnologica

Sono ben 185 le domande presentate da piccole e medie imprese della zona  montana e pedemontana, che hanno colto come un’occasione preziosa gli aiuti messi in campo dalla Provincia di Teramo con il Pit per il cofinanziamento di  progetti d’innovazione tecnologica. Una risposta che è il chiaro  segno dell’apprezzamento degli imprenditori all’iniziativa promossa con il primo bando del Progetto Integrato Territoriale – Ambito Teramo, che punta al sostegno di programmi d’investimento mirati all’innovazione tecnologica, di processo e  di riorganizzazione dei servizi, Asse I, Attività 2.1.

La crisi rende difficile la stessa sopravvivenza delle imprese, soprattutto in aree meno competitive, come appunto quelle che rientrano nel raggio d’azione del Pit. L’opportunità del sostegno finanziario nella  congiuntura di segno negativo, rappresenta quindi una spinta di vitale importanza, una risposta concreta al problema, e, per questo, gli imprenditori locali hanno a loro volta risposto  numerosi  con la presentazione delle istanze di cofinanziamento. La loro adesione è ancora più positiva se si considera che per il Pit sono disponibili 2.858.710,97  euro, cioè una somma non elevatissima.

I fondi possono essere utilizzati, come detto, da piccole e medie imprese (anche in forma cooperativa), alle quali sono destinati 2.286.968,78 euro, e dalle società consortili (571.742,19 euro), che  si trovano nel territorio di 28 comuni  teramani montani e parzialmente montani indicati dalla zonizzazione europea. I finanziamenti a fondo perduto, che  rappresentano il 50%  dell’investimento totale del  singolo progetto, sono elargiti per una somma massima di 50.000 euro.

Ecco, in sintesi, gli interventi che vengono finanziati.

Progetti d’innovazione che consistono nell’ammodernamento degli impianti esistenti, oppure per il miglioramento   della qualità e l’incremento della quantità di prodotti e servizi; l’ottimizzazione dei processi e del sistema organizzativo,   lo sviluppo del marketing  per una promozione e valorizzazione globale di risorse industriali,  artigianali e del  territorio.

“La risposta  degli imprenditori  è stata davvero notevole e partecipata, un buon risultato – afferma   soddisfatto l’assessore alle Attività produttive, Ezio Vannucci -, perché  gli operatori sono venuti numerosi agli incontri informativi che abbiamo organizzato nei comuni interessati dal Pit, e sono stati  poi in tanti a presentare le domande, nonostante la somma dei finanziamenti non sia molto alta. Voglio evidenziare che il numero di domande pervenute, è ancora più significativo  se  si considera che nelle aree montane il rapporto fra numero d’imprese e territorio è molto più basso rispetto a quello della zona costiera. Infine, mi preme sottolineare che per tale iniziativa, l’istruttoria  è avvenuta in modo differente, cioè è stata svolta completamente dal personale della Provincia, che è stato a disposizione   degli interessati per fornire informazioni con un rapporto diretto fra l’ente ed i cittadini,  puntando così ad istaurare un nuovo corso della Provincia  sempre più vicina alla gente”.

Questi i Comuni montani e parzialmente montani indicati dal Pit: Arsita, Basciano, Bisenti, Castel Castagna, Castellato, Castelli, Castiglione Messer Raimondo, Castilenti, Cellino Attanasio, Cermignano, Colledara, Cortino, Crognaleto, Fano Adriano,  Isola del Gran Sasso d’Italia, Montefino, Montorio al Vomano,  Penna Sant’Andrea, Pietra Camela, Rocca Santa Maria, Torricella Sicura, Tossicia, Valle Castellana (centri totalmente montani); Atri, Campli, Canzano, Civitella del Tronto, Notaresco (parzialmente montani).

Teramo, 22 giugno 2010




Teramo. Medicina turistica: gli albergatori della costa teramana attivano “Pronto medico”

Medicina turistica: gli albergatori della costa teramana attivano “Pronto medico”

Teramo. Un progetto che abbraccia l’intero litorale, da Martinsicuro a Silvi (anche se all’iniziativa hanno aderito strutture dell’entroterra) e che ha come obiettivo quello di ovviare alla mancata attivazione, da parte della Asl, del servizio di medicina turistica. Si chiama “Pronto medico” il servizio che è stato attivato dalle strutture ricettive del litorale teramano, per l’estate 2010, con il chiaro obiettivo di offrire assistenza medica ai vacanzieri. Da qualche giorno e fino al prossimo 20 settembre, i turisti in soggiorno in alberghi, pensioni, camping e strutture ricettive in genere, in caso di assistenza medica, potranno fruire di uno specifico servizio equiparato a quello,  che in passato, era garantito dalla guardia medica. Saranno i singoli operatori turistici, contattando un numero che funge da centrale operativa, a richiedere la prestazione sanitaria, con vere e proprie visite domiciliari. “Pronto medico” si compone di una serie di prestazioni, dalla medicina generale a delle visite specialistiche fino alla consegna a domicilio dei farmaci, il tutto per assicurare ai vacanzieri, in caso di necessità, un supporto adeguato. La necessità di doversi sostituire, in questo caso, alle mansioni in precedenza garantite dal servizio sanitario, nasce da un’esigenza sentita dalla categoria. Il progetto è stato partorito in seguito ad alcune specifiche riunioni, alle quali hanno preso parte titolati di alberghi, pensioni, residence, camping e titolari di stabilimenti balneari, a testimonianza del fatto di come la problematica sia sentita in seno alla categoria. “ In campo turistico la provincia” spiega Giammarco Giovannelli, presidente di Federalberghi Teramo, “ conta oltre 400 strutture ricettive, numero questo che fornisce la misura di quello che, solitamente, è il flusso di vacanzieri che si registra in estate. Nelle scorse settimane sia i singoli operatori, che le associazioni di categoria, hanno chiesto l’attivazione del servizio di medicina turistica. La mancata adozione, da parte della Asl della delibera con la quale veniva garantita l’assistenza sanitaria, ha accelerato il progetto e la categoria ha deciso di promuovere l’iniziativa, che è inedita, in maniera autonoma”. Il servizio di assistenza medica per i turisti sarà garantito tutti i giorni, fino al 20 settembre, dalle 8 alle 22.




Roseto degli Abruzzo. “Città delle Rose”: cerimonia con il vincitore Lucio Villari

“Città delle Rose”: cerimonia con il vincitore  Lucio Villari

“I giovani che hanno combattuto per la libertà sono stati i veri eroi del Risorgimento. L’Italia c’era ancora prima dell’Unità”

Roseto, 21 giugno 2010 –  “Una Nazione è tale quando si afferma nella difesa della libertà e dei diritti”. Così Lucio Villari, che sabato a Roseto ha ritirato il Premio Città delle Rose, ha risposto a quanti, in maniera acritica e retorica, contestano le celebrazioni dell’Unità d’Italia.

In controtendenza con le rivisitazioni critiche del Risorgimento come culla dei tanti mali dell’Italia postunitaria, nel suo ultimo saggio Bella e perduta. L’Italia del Risorgimento (Laterza,)  Villari affronta il nodo tematico di una vera e  propria metamorfosi che la nostra condizione umana e civile, il nostro stesso essere uomini, ha vissuto nei giorni ardenti e fondamentali del Risorgimento. “Un libro di storia che si legge come un romanzo e che fa la sua apparizione in un momento assai caldo- ha scritto Walter Mauro nelle motivazioni – inserendosi nel dibattito a volte ambiguo e deludente attorno al quale è andato sviluppandosi il tema – che si sperava plebiscitario – del 150° dell’Unità”.

Villari,  narratore di grande qualità,  ha voluto ricordare a giovani e meno giovani, cosa sono stati e cosa hanno significato quei giorni e quei tempi irripetibili, puntualizzando il progressivo ideale processo di attivazione di uno stato d’animo sorretto da una inesorabile volontà di risorgere  sullo slancio della libertà ritrovata e di una primavera luminosa vissuta  da una Italia, il cui senso della ribellione (“mi ribello dunque sono” gridava Albert Camus) possedeva in se il patrimonio ineguagliabile del sentimento romantico, struttura portante di una letteratura, così di frequente ricordata da Villari, che accompagnò i nostri giovani combattenti per la libertà con il supporto ineguagliabile del verso, della poesia.

“I giorni della lotta di liberazione risorgimentale sono stati  memorabili  – ha affermato Villari – con centinaia di migliaia di italiani che cercarono di dare all’Italia qualcosa che non aveva mai avuto: la libertà. E la libertà vera, quella che significava diritti civili, giustizia sociale. Valori che con la libertà sono in stretto contatto”

Con la Rosa d’argento e il premio in denaro, Villari ha ricevuto dal Sindaco Di Bonaventura e dall’Assessore Di Girolamo, una riproduzione de Il ciabattino di Pasquale Celommi e  un’opera dell’artista Enea Cetrullo.




Silvi. BORSE DI STUDIO – DOMANDE FINO AL 30 GIUGNO

BORSE DI STUDIO – DOMANDE FINO AL 30 GIUGNO

SILVI – Sta per concludersi il bando per l’assegnazione di borse di studio a sostegno delle famiglie con figli iscritti nell’anno scolastico 2009-2010. I contributi sono destinati agli alunni delle scuole primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado. L’intervento è realizzato con risorse ministeriali previste dalla Legge n. 62/2000 e dal decreto p.d.c. 106/2001. La scadenza della presentazione delle domande è il 30 giugno prossimo. L’importo massimo delle borse di studio erogabili e fissato in 115 euro per le scuole elementari; 170 euro per le scuole medie inferiori; 332 per le scuole medie secondarie superiori. L’assegnazione delle borse di studio è fatta a favore delle famiglie in condizioni di maggiore svantaggio economico. Lo studente dovrà appartenere a famiglie il cui indicatore di situazione economica equivalente (ISEE), di tutti i componenti la famiglia anagrafica, non sia superiore a 10.632 euro. Il modulo della richiesta è a disposizione presso l’ufficio pubblica istruzione o sul sito ufficiale del comune di Silvi.




Teramo. mercoledì 23 giugno, alle ore 11.00, nella sede delle Acli, in via Trento e Trieste, 8 a Teramo, il presidente Bernardo Di Marcangelo terrà una conferenza stampa

conferenza stampa

L’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali informa che mercoledì 23 giugno, alle ore 11.00, nella sede delle Acli, in via Trento e Trieste, 8 a Teramo, il presidente Bernardo Di Marcangelo terrà una conferenza stampa per presentare il nuovo Punto Famiglia che sarà istituito a Montorio al Vomano.

Alla conferenza stampa parteciperanno, oltre al presidente, il sindaco di Montorio al Vomano Alessandro Di Giambattista, l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Montorio Flavio Paolini e l’avvocato Simona Mazzilli.

Teramo, 21 giugno 2010




Atri. “Crescere in Armonia 2010”: XV Campo scuola PER BAMBINI CON OBESITA’

“Crescere in Armonia 2010”:

XV Campo scuola PER BAMBINI CON OBESITA’

Dal 20 al 26 giugno 2010 si svolge, presso l’Agriturismo “Il Berrettino” di Atri (Te), il “XV Campo scuola per l’educazione alimentare, motoria ed emotiva del bambino con obesità”, progettato e realizzato dal Centro Regionale di Auxologia e Nutrizione Pediatrica dell’U.O. di Pediatria dell’Ospedale di Atri – ASL di Teramo, in collaborazione con l’Associazione “Onlus Crescere”, che ne cura gli aspetti organizzativi e logistici.

Durante il soggiorno i bambini vengono seguiti da un’equipe multidisciplinare di specialisti formata da diverse figure professionali: pediatri nutrizionisti, dietisti, psicologi, esperti di attività motoria, che attraverso laboratori didattici, giochi ed escursioni, li guidano in un percorso di cambiamento, verso un’alimentazione sana ed uno stile di vita attivo, attraverso un nuovo rapporto con se stessi, con i pari e con la natura.

Durante il campus vengono sviluppate numerose attività educative, che riguardano le seguenti aree:

  1. 1. educazione alimentare: ha l’obiettivo di promuovere l’apprendimento dell’importanza e del ruolo dei diversi alimenti, favorire la conoscenza e incoraggiare l’apprezzamento sensoriale dei vari alimenti e delle varie combinazioni alimentari.

L’educazione alimentare viene perseguita attraverso l’adozione di un menù educativo articolato su 5 pasti, con un programma nutrizionale normocalorico, strutturato in modo da favorire l’apprendimento della biodiversità a tavola e l’apprezzamento sensoriale dei diversi cibi e delle varie combinazioni alimentari. In sintesi essa prevede:

–              Menù educativo: 5 pasti; “ regola dell’assaggio”; riflessioni sull’ “intersensorialità” del cibo;

–              Modelli alimentari di pranzo al sacco

–              Laboratori sensoriali per la riscoperta dei cinque sensi: vista, olfatto, tatto, udito, gusto;

–              Didattica interattiva: il corpo umano, i nutrienti, la buona alimentazione;

–              Incontri di informazione-formazione con i genitori.

2.  Educazione motoria ed ambientale: l’educazione motoria prevede il forte incentivo dell’attività spontanea attraverso il gioco, cui si accompagna una attività programmata giornaliera. L’obiettivo è quello di educare al movimento come supporto di una corretta alimentazione e come catalizzatore di relazioni spontanee positive tra i bambini e gli adulti.

A tutta l’attività veine dato un carattere ludico, affinché sia intesa non solo come lavoro fisico, ma come momento aggregante e piacevole.

Viene sviluppata la seguente attività motoria:

  • consolidamento degli schemi motori di base (camminare, correre, saltare, lanciare, strisciare, arrampicarsi, lanciare afferrare, ecc.);
  • esercizi di mobilità, di coordinazione, di agilità, di destrezza, di equilibrio;
  • giochi di squadra per educare al rispetto delle regole e dei compagni (staffette, palla al re, gioco al rugby, ecc.);
  • attività in piscina;
  • equitazione e mountain bike.

L’educazione ambientale, in una visione sistemica della salute che valorizza la relazione alimentazione-ambiente, viene perseguita con un programma di escursioni a contenuto naturalistico. Ciò nella convinzione che l’osservazione dei processi biologici che interessano l’ambiente risulta di grande utilità per la percezione che abbiamo di noi stessi e dei processi biochimici che avvengono nel nostro organismo.

L’obiettivo che ci si propone è di favorire la riscoperta e la valorizzazione dello stretto rapporto esistente tra uomo e ambiente, attraverso la realizzazione di attività che permettano ai bambini di sperimentare concretamente i profondi legami tra le due parti; sarà attuata la promozione di una percezione più approfondita dei processi fisiologici e biologici del corpo umano attraverso la conoscenza del funzionamento della natura

Gli obiettivi suddetti vengono perseguiti attraverso escursioni naturalistiche guidate da esperti e visite a fattorie didattiche, laboratori sulla biodiversità, partecipazione attiva alla preparazione di alimenti direttamente dalla natura (es. dall’albero alla marmellata,…).

3. educazione emotiva: l’obiettivo che viene proposto è di favorire il benessere psicofisico e l’autostima dei ragazzi  attraverso le attività di gruppo, il coinvolgimento in attività di responsabilizzazione  e soprattutto di riflessione sulle proprie emozioni.

È fondamentale, rispetto a questo obiettivo generale,  la rilevanza  degli incontri periodici  con i genitori, per favorire in loro la riflessione sull’importanza  della corretta alimentazione nell’ambito di una buona relazione educativa.  La presa in carico delle famiglie dei ragazzi è fondamentale per evitare  di far gravare la responsabilità di eventuali difficoltà  solo sui  ragazzi, che data la  giovane età,  non hanno sviluppato una motivazione profonda ad un cambiamento delle abitudini alimentari.

Le metodologie seguite sono differenti relativamente a bambini e genitori: per quanto riguarda i primi saranno effettuate l’indagine relativa all’autostima (TMA, CAT) e verranno sviluppate attività  finalizzate a favorire la socializzazione e  il confronto ed attività finalizzate a favorire la conoscenza e la scoperta delle sensazioni corporee e delle emozioni ad esse collegate.

Per quanto attiene i genitori saranno realizzati incontri informativi e formativi sull’importanza della corretta alimentazione e di uno stile di vita sano, sul ruolo educativo, sulla motivazione della famiglia al cambiamento. Gli incontri si terranno  dopo il campo scuola, con un programma di monitoraggio di almeno un anno.

Il Dott. Mario Di Pietro, Primario della Pediatria dell’Ospedale di Atri e Direttore del Dipartimento materno-infantile dell’intera ASL di Teramo, commenta:

“L’esperienza maturata in questi 15 anni ha messo in evidenza l’utilità del Campo-scuola, che consente al bambino ed alla famiglia di mettere in pratica i consigli per il cambiamento dello stile di vita, che sono alla base della terapia comportamentale dell’obesità infantile. La possibilità per il bambino di vivere a contatto con la natura in stretto rapporto con i pari, è fondamentale per acquistare fiducia nelle proprie possibilità e non sentirsi giudicato.

In tale contesto per il bambino diventa meno difficile combattere la sedentarietà (nessuno si accorge della mancanza della TV e dei videogiochi…) ed accettare un alimentazione sana, basata sul consumo di alimenti naturali, secondo un menù vario e nutrizionalmente equilibrato, normocalorico per l’età.

Così, una settimana al campus diventa un fondamentale patrimonio da coltivare e sviluppare nelle settimane e nei mesi successivi, con l’aiuto delle famiglie. I risultati ci sono, sia a breve che – soprattutto – a lungo termine, come dimostrano i controlli che noi facciamo fino a 2 anni di distanza (3 bambini su 4 presentano una riduzione stabile dell’eccesso ponderale) e mantengono uno stile di vita più attivo”.
Teramo 21.06.2010

Direzione Generale – ASL Teramo




Teramo. Rifiuti e mobilità sostenibile: domani doppio appuntamento per l’assessore all’Ambiente

Rifiuti e mobilità sostenibile: domani doppio appuntamento per l’assessore all’Ambiente

Doppio appuntamento, domani mattina, per l’assessore all’Ambiente, Francesco Marconi: alle 10 incontrerà i suoi colleghi dei Comuni della costa teramana per concertare i progetti di “bike sharing” da presentare a finanziamento (bando mobilità sostenibile Ministero Ambiente) e a seguire, alle ore 12, si incontrerà con l’Autorità d’ambito dei rifiuti, AdaTe e con i Consorzi, per un confronto sulle decisioni da assumere in vista della scadenza, il 30 giugno, dell’autorizzazione a conferire i rifiuti teramani fuori dal territorio provinciale

Teramo 21 giugno 2010