Mosciano. Cascioli Group – Riaccendiamo i motori

Il Gruppo Cascioli si sta preparando alla fase 2 e alla riapertura delle proprie concessionarie il prossimo 4 maggio. La priorità è quella di salvaguardare la sicurezza e la salute, adattando queste primarie esigenze all’obiettivo di mantenere sempre un rapporto diretto con i clienti, che verrà garantito dal supporto e dalla collaborazione di tutto il personale impiegato presso le nostre sedi di Marche e Abruzzo.

Per rendere possibile ciò, durante questo periodo di lockdown, abbiamo testato il funzionamento di alcuni nuovi strumenti digitali, in parte già installati prima dell’emergenza, e che rientrano in un ampio progetto di digitalizzazione secondo le più moderne tecnologie. Questi strumenti ci consentiranno di offrire ai nostri clienti servizi di vendita e di consulenza anche attraverso forme di relazione gestite a distanza (consulenze online, appuntamenti in videochiamata, video-presentazione di novità).

A tutto ciò si affianca l’esigenza di fornire la quotidiana assistenza di officina e quella di tornare ad aprire i nostri showroom, i quali rimarranno sempre nella centralità delle relazioni con i clienti. Per questo motivo abbiamo predisposto uno specifico Protocollo Sanitario e di Prevenzione volto a regolamentare l’accesso nelle nostre strutture, la messa in sicurezza degli ambienti di lavoro e garantire la tutela della salute di tutti. Si va quindi dalla pulizia quotidiana, la periodica sanificazione di tutte le aree, la messa a disposizione di prodotti igienizzanti e di dispositivi di protezione individuale fino ad una corretta distribuzione degli spazi interni volta a garantire il mantenimento della distanza interpersonale.

Sicuramente la ripartenza più repentina la si avrà nei servizi di officina: il ritorno al lavoro e agli abituali spostamenti con ogni probabilità vedrà l’automobile come mezzo più sicuro per il trasporto anche in ambito familiare. Vi sarà, pertanto, la necessità di eseguire una corretta manutenzione nonché provvedere a periodici controlli, al cambio gomme, alle riparazioni.

Per rispondere anche alle necessità economiche che saranno purtroppo conseguenti all’emergenza sanitaria, stiamo lavorando su promozioni commerciali che potranno essere di supporto alla nostra clientela.

Il nostro intento è quello di essere vicini ai nostri clienti ed agevolarli in tutti modi. In tal senso abbiamo pensato alla possibilità di offrire supporti di finanziamento per gli interventi di officina e di carrozzeria a costo zero, anticipo zero e tasso zero. Inoltre omaggeremo i clienti con il lavaggio e la completa sanificazione del veicolo.

Tra le nuove misure che abbiamo implementato vi è un servizio denominato “Contatto Zero” avente la funzione di ridurre al minimo l’interazione fisica nella fase di assistenza. Questo grazie ad un sistema di prenotazione online della manutenzione (Service Check In) seguita dal servizio a domicilio che prevede il ritiro della vettura presso l’abitazione con successiva riconsegna (Pick Up & Delivery) e pagamento tramite App o Paypal.

Per quanto riguarda la vendita abbiamo, invece, pensato a nuove offerte personalizzate che prevedono la formula “Buy Now, Pay Later”, ovvero la possibilità di un finanziamento con pagamento dilazionato a 3, 6, 9 mesi con basso tasso d’interesse, garanzia estesa e pacchetti di manutenzione inclusi. Anche qui c’è in progetto il “Contatto Zero” grazie alla nostra vetrina online in cui sono presenti tutte le auto in stock, oltre alla possibilità di richiedere un video dettagliato della vettura e la consegna a domicilio in caso di acquisto.

L’ampio ventaglio delle misure messe in campo, è necessario in considerazione della difficoltà della sfida che siamo stati chiamati ad affrontare. Dobbiamo però essere positivi e guardare al futuro con rinnovata energia. Lavoreremo senza sosta cercando di andare incontro il più possibile alle esigenze dei nostri clienti, mantenendoci sempre in contatto con loro ed offrendo un servizio attento e di massimo livello orientato al futuro. Non c’è dubbio, infatti, che l’attuale situazione possa e debba costituire anche una palestra digitale sia sul fronte delle modalità del lavoro che dei processi di vendita ed assistenza. Ed in ciò il Gruppo Cascioli intende essere un punto di riferimento.

 

Cascioli Group

Correva l’anno 1964 quando Ernesto Cascioli apriva a Teramo una delle concessionarie più importanti d’Abruzzo, collegata ad un grande marchio: Renault. Fu una felicissima intuizione che rivelò da subito l’amore della famiglia per quei progetti che, collegati al mondo automotive, fossero sinonimo di qualità. Una grande eredità, quella paterna, che Giuseppe e Stefano hanno fatto subito propria, anche se non si sono limitati a raccoglierla. Infatti, hanno iniziato subito ad allargare i loro orizzonti e a fare posto a idee nuove ed originali: quella del prestigio, concetto che si traduce nella costituzione della SIRIO Srl e successivamente della CASCIOLI Spa. Attualmente Il Gruppo Cascioli è leader del settore automotive per le province di Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Ancona, L’Aquila e Teramo attraverso la commercializzazione dei più importanti marchi, quali: Bmw, Mini, BMWi, BMW Motorrad, Mercedes-Benz, Veicoli Commerciali, Smart e di più recente acquisizione il brand Toyota. Rappresenta l’eccellenza nelle regioni Marche e Abruzzo con i suoi 12 punti vendita, 2 centri noleggio a breve e lungo termine e oltre 230 collaboratori al vostro servizio. Nel 2019 ha registrato l’anno record con vendite superiori alle 6.800 unità, 27.000 interventi after-sale e 500 noleggi. Cascioli Group è diventato tra le realtà più importanti del centro Italia per dimensione, numero dei brand e volume d’affari.

 

 




Teramo. Lettera del Sindaco al Prefetto Graziella Patrizi

 

Comune di Teramo, logo

 

Il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto ha fatto pervenire stamane una lettera al Prefetto Graziella Patrizi, dopo l’annuncio dalla stessa diffuso di lasciare la città perché collocata in pensione. Inviamo il testo integrale della lettera.

 

“Eccellenza,

ora che i suoi anni di servizio tra noi volgono a conclusione, sento la necessità di indirizzarle poche righe di saluto, che intendono essere innanzitutto espressioni di stima e gratitudine.

Sin dal mio ingresso nella vita politica, avevo avuto modo di verificare gli accenti positivi che indirizzavano la sua attività. Dall’elezione a Sindaco, poi, mi sono direttamente confrontato con la sua fermezza, con la costante affermazione del rigore istituzionale, con la qualificata sensibilità nei confronti di un territorio che negli ultimi anni si è davvero misurato con accadimenti di straordinaria portata, tali da scuoterne nelle fondamenta le sicurezze sociali, economiche, civili. Sono stati anni difficili, che abbiamo vissuto con una particolare assunzione di responsabilità. L’impegno cui siamo stati chiamati tutti noi, ha avuto come riferimento istituzionale proprio la Prefettura, che non ha lesinato a sua volta il coinvolgimento, sin da subito manifestato in tutta la sua autorevolezza.  Non sono mancati i momenti di difficoltà mai sfociati in incomprensioni  né tantomeno in contrasti ma sempre forieri di sviluppi che hanno avuto quale riferimento assoluto il bene della nostra collettività.

Ritengo che il suo operato tra noi, abbia avuto anche l’alto merito di dare luce ad un ruolo e ad una funzione dello Stato non sempre compresi nella loro concreta e reale accezione. Ciò conferma, tra l’altro, il valore della presenza della donna nelle istituzioni e consolida un apporto di cui la nostra storia è ricca e che dovrà continuare ad essere espresso in tutta la sua efficacia.

Eccellenza, Le auguro di godere appieno il riposo più che meritato, dopo la sua lunga carriera istituzionale e le manifesto pubblicamente, a nome della giunta, del consiglio comunale e dei miei concittadini, tutta la gratitudine e l’apprezzamento.

Non le nascondo il dispiacere, anche personale, del dover d’ora in poi fare a meno di una presenza tanto elegante quanto autorevole, dispiacere mitigato dalla constatazione di aver comunque potuto far tesoro della sua vicinanza istituzionale e umana.

 

Gianguido D’Alberto, Sindaco di Teramo”

 




Teramo. Banca Intesa dona 300.000 euro alla ASL di Teramo per l’emergenza Covid

Carlo Messina CEO Banca Intesa

Voglio esprimere la gratitudine mia e dell’intera Azienda per la generosa donazione di GRUPPO INTESA SAN PAOLO che ci ha onorato di questa particolare attenzione, davvero molto apprezzata in un momento così difficile.

L’importante somma di € 300.000 sarà utilizzata per acquisire una nuova TAC ad 80 strati di ultima generazione che, installata su una struttura mobile posta all’esterno dell’Ospedale Mazzini di Teramo, sarà esclusivamente dedicata ai pazienti positivi al Coronavirus o sospetti tali. La nuova Tac in arrivo, che sostituirà quella già in uso presa a noleggio, ci permetterà l’individuazione precoce di eventuali segni di polmonite interstiziale che, se immediatamente curata, assicura migliori esiti nell’evoluzione della malattia.
Per noi, avere una TAC esterna è importantissimo, sia per garantire velocità nell’esecuzione degli esami, e sia per eliminare il rischio di contaminazione del Reparto di Radiologia dell’Ospedale Mazzini di Teramo.

Terminato il periodo di emergenza, la TAC entrerà a far parte della dotazione tecnologica della Asl teramana e, grazie anche alla velocità di esecuzione degli esami, permetterà di ridurre i tempi di attesa per queste importanti prestazioni diagnostiche.

Questa donazione oltre che costituire un gesto di grande generosità nei confronti della popolazione teramana rappresenta il segno tangibile di un rapporto di vicinanza con il nostro territorio. Ancora una volta la principale Banca italiana si dimostra sollecita per apportare un importante e concreto aiuto alla nostra comunità. Per questo desidero ringraziare, in modo particolare, per la sensibilità dimostrata, il CEO, Dott. Carlo Messina che ancora una volta ci ha dimostrato la sua vicinanza e il suo affetto.




Teramo. PRC: il nostro ricordo per Sandro Santacroce

RIFONDAZIONE COMUNISTA RICORDA L’ESEMPIO DEL COMPAGNO SANDRO SANTACROCE A 5 ANNI DALLA SCOMPARSA

Manifesto Elezioni Comunali Teramo 2009 Candidato Sindaco Sandro Santacroce Rifondazione Comunista Archivio 2009

Cinque anni fa, il 28 aprile 2015, veniva prematuramente a mancare all’età di 61 anni, dopo una terribile malattia, il nostro indimenticabile compagno Sandro Santacroce.

Sandro è stato un esemplare militante e dirigente politico fino all’ultimo dei suoi giorni, dapprima del partito di Democrazia Proletaria e poi del nostro Partito della Rifondazione Comunista. Ha rappresentato Rifondazione Comunista e la sinistra in Consiglio Comunale a Teramo per dieci anni, dal 2004 (anno della prima elezione) fino al 2014. Un uomo onesto e leale, un comunista rigoroso e coerente.

Vogliamo ricordare il nostro compagno Santacroce con il manifesto con il quale si candidò a Sindaco nel 2009 e venne poi eletto nell’assise civica comunale per la lista unitaria del Partito della Rifondazione Comunista e Partito dei Comunisti Italiani.

Oggi come ieri, il fulgido esempio e le idee di Sandro Santacroce per un comunismo libertario e democratico, continuano ad ispirare il nostro Circolo nelle battaglie politiche, sociali e culturali che portiamo avanti per cambiare lo stato di cose esistenti e trasformare la società. Il suo ricordo vivrà per sempre in tutte/i noi.

Le compagne e i compagni del Circolo di Teramo del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

“E.V.Orsini – R.Di Giovannantonio”




Teramo. Questura: IL DR. de LEONARDIS ASSUME LE FUNZIONI DI VICARIO DEL QUESTORE

dott. Scipione De Leonardis Polizia Teramo

 

Il Dr. Scipione de Leonardis, 59 anni, coniugato con tre figli, è laureato in Giurisprudenza ed abilitato all’esercizio della professione di Avvocato.

Dopo aver espletato il servizio militare come Ufficiale di complemento nell’Arma di Artiglieria, entra nella Polizia di Stato dal 1991.

Nell’agosto 1992 è in servizio al Commissariato di P.S. di Barcellona P.G. (ME) quale vice dirigente, per poi assumere nel 1995 la dirigenza del Commissariato di P.S. di Sant’Agata Militello (ME) ed a scavalco anche del Commissariato di P.S. di Capo d’Orlando.

Dal 2000 al 2006 dirige il Commissariato di P.S. di Lugo (RA), quindi il Commissariato di P.S. di Senigallia (AN) e, a scavalco, anche il Commissariato di Osimo (AN).

Nel 2008 viene nominato dirigente del Commissariato di P.S. di Faenza (RA).

Dal 2012 è stato prima reggente e poi, con la nomina nel 2013 a Primo Dirigente della Polizia di Stato, dirige la Divisione Anticrimine della Questura di Ravenna fino al 2017.

E’ nominato poi Vicario del Questore di Biella, incarico ricoperto fino agli inizi del 2019 allorquando, in posizione di comando, è stato Capo della Segreteria del Presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato a Roma.

Il Dottore de Leonardis è autore di varie pubblicazioni soprattutto in tema di Videosorveglianza e sicurezza urbana. Ha dato il proprio personale contributo in occasione di vari convegni e conferenze, tra cui si ricordano a Genova nel maggio 2011 nell’ambito Safe City Euromed organizzato dal FISU “Dal crime mapping alle applicazioni pratiche della videosorveglianza”; a Ravenna nel febbraio 2013  con la Conferenza “L’ammonimento del Questore” Seminario di formazione per Avvocati del Foro di Ravenna. A Bellaria (RN) partecipa nel luglio 2015 alla Conferenza “La georeferenziazione nell’approccio alla videosorveglianza: l’esperienza di Faenza”.

Nel 2017 partecipa ai lavori a Corte di Giarola (PR) nell’ambito del convegno “La georeferenziazione nell’approccio alla videosorveglianza. Un caso Studio” .

Teramo, 29 aprile 2020




Teramo. La Diocesi piange la scomparsa di Don Igor Di Diomede

Oggi martedì 28 aprile, nel primo pomeriggio, dopo una gravissima patologia neoplastica, il Signore ha chiamato accanto a sé il nostro caro don Igor Di Diomede.

Don Igor Di Diomede

Docile allo Spirito e amante della vita, forte e umile, era nato a Giulianova il 9 aprile 1978. Cresciuto a Notaresco, ha maturato la sua vocazione anche grazie al movimento dei focolari, conosciuto in parrocchia. Frequentata la facoltà di medicina veteriniaria presso l’università di Teramo, è entrato in Seminario a Chieti ed è stato ordinato prete il 17 settembre 2006. Già vice parroco a San Nicolò a Tordino e parroco a Poggio Umbricchio, San Giorgio e Macchia Vomano (nel comune di Crognaleto) e successivamente a Valle San Giovanni (nel comune di Teramo), Casanova, Elce, Faieto, Padula, Pagliaroli (nel comune di Cortino) e Fioli (nel comune di Rocca S. Maria), da 6 anni era stato trasferito alla parrocchia di Castelnuovo Vomano (nel comune di Castellalto). Era direttore della Caritas diocesana da 10 anni.

«Don Igor ci affida una grande responsabilità: ­con il suo sorriso e con la sua semplicità ci ha indicato la via della carità vissuta in silenzio – afferma il nostro vescovo, mons. Leuzzi – e mi ha sempre incoraggiato e sostenuto a portare avanti il progetto di allargare gli orizzonti della Carità».

È morto in un momento difficile per la nostra Italia e per tutto il mondo e questo ci impedirà di accompagnarlo – come avremmo voluto – con la celebrazione eucaristica e delle esequie. Nei prossimi giorni il Vescovo, in forma strettamente privata, benedirà la sua sepoltura.

Il cordoglio dell’intera diocesi va alla mamma Lina, al fratello Simone e alla sua famiglia. La comunità parrocchiale e diocesana, attraverso la preghiera personale, lo affida al Signore che ha vinto la morte ed accoglie, per sempre, chi ha sperato in Lui.




Lutto. Scomparsa di Don Igor, il cordoglio del Sindaco di Pineto

Consigliera Massimina Erasmi e Don Igor

 

******

 

 

Ho appeso con molto dolore la notizia della morte di Don Igor Di Diomede, a capo della Caritas teramana e parroco di Castelnuovo, nonché tra coloro che hanno lavorato per la nascita del Supermercato Solidale di Pineto “La Formica”. Una persona straordinaria che nella sua breve vita terrena ha saputo lasciare un segno indelebile nelle comunità dove ha avuto modo di lavorare. Il suo agire non verrà mai dimenticato. Pineto non lo dimenticherà mai.  Con queste parole il Sindaco di Pineto, Robert Verrocchio, esprime il suo cordoglio per la prematura scomparsa di Don Igor Di Diomede, venuto a mancare oggi dopo una malattia che lo ha colto poco più di due mesi fa.




Pineto. La Ponzio riparte in sicurezza

Pronti per la ripartenza fissata per il 4 maggio. Nel periodo di chiusura forzato la dirigenza della Ponzio non è stata con le mani in mano e ha programmato la sicurezza per dipendenti, clienti e fornitori.

Ponzio Sud

Da oggi al via test sierologico in una tenda ubicata all’ingresso dello stabilimento aziendale. Alla ASL si chiedono tempi brevi per le risposte diagnostiche fondamentali per non inficiare il lavoro programmato ed eseguito prima dal comitato COVID nato all’occorrenza.

Le maestranze dal 4 maggio avranno il servizio di misurazione della temperatura corporea prima dell’entrata all’interno. I lavoratori saranno distanziati secondo norme nella zona produzione mentre negli uffici sono state collocate, dove necessarie, barriere in plexiglass per evitare ogni problema di contatto.

Le entrate saranno tutte fornite di tappeti batteriologici per le suole delle scarpe e dispositivi lavamani.

 

“Dal 23 marzo fino al prossimo 4 maggio” – sottolinea Emilio Ponzio, amministratore delegato dell’azienda – “è il periodo più lungo vissuto dalle quattro generazioni che si sono susseguite nella gestione dell’azienda. Il primo trimestre 2020 era stato un trimestre positivo per la nostra azienda. Per lo stop abbiamo subito perdite per quasi nove milioni di euro di fatturato. Parallelamente alla nostra chiusura è scattata quella dell’edilizia. Il mercato italiano quindi sarà al nostro fianco mentre all’estero abbiamo perso alcune commesse. La ripartenza non sarà sicuramente semplice – prosegue Emilio Ponzio – ma noi abbiamo puntato sulla sicurezza sul posto di lavoro e faremo di tutto per recuperare quanto perso”.

 

Giudizio più che positivo da parte del sindacato. “L’intervento dell’azienda Ponzio può essere considerato un unicum per l’Abruzzo e per il panorama nazionale – dichiara l’esponente della CGIL Mirko D’Ignazio.




Teramo. Questura: Uffici Passaporti: disposizioni per il ritiro.

Si informano le persone interessate al ritiro del passaporto, con istanza presentata  nei periodi antecedenti l’emergenza coronavirus Covid-19 e la conseguente sospensione delle attività di sportello di questo ufficio, che possono richiedere l’invio del passaporto presso la propria abitazione/domicilio, previa comunicazione da inoltrare al seguente indirizzo di posta elettronica:

Questura di Teramo

ammin.quest.te@pecps.poliziadistato.it

 

La predetta comunicazione deve essere corredata da:

 

  • copia della ricevuta di presentazione della domanda di rilascio;
  • indicazione dell’indirizzo presso il quale si desidera ricevere il passaporto;
  • recapito telefonico per eventuali contatti.

 

Le spese di spedizione, pari a Euro 9.05, devono essere corrisposte dal richiedente all’atto del ritiro del passaporto.

La spedizione può avvenire su tutto il Territorio Nazionale.

 

Si invita, altresì, l’utenza a prediligere per i passaporti le prenotazioni on-line sul portale dedicato collegandosi al sito Web  – Passaporto Elettronico:  “ www.passaportonline.poliziadistato.it”.

 

Inoltre, si consiglia all’utenza di richiedere informazioni o concordare appuntamenti tramite PEC : “ammin.quest.te@pecps.poliziadistato.it  oppure  telefonando ai seguenti numeri:

 

  • 259531 (ufficio licenze)
  • 259532 (ufficio armi ed esplosivi);
  • 259534 (ufficio passaporti).

 

Si rammenta, comunque,  all’utenza di prendere visione della modulistica nella Carta dei servizi  pubblicata sulla pagina Web della Questura di Teramo.

 




Teramo. Prefettura: il saluto del Prefetto, dott.ssa Graziella Patrizi

Il Prefetto, Foto Archivio