Bellante (TE). Oggi raccolte di firme per l’Acqua

Domani, venerdì 4 giugno, dalle ore 9 alle ore 13, il WWF sarà a Bellante nella piazza del mercato per raccogliere le firme per il referendum contro la privatizzazione dell’acqua




Teramo. Riceviamo e Pubblichiamo la lettera di Pasquale Di Ferdinando della Federconsumatori

L’associazione Robin Hood di Teramo esprime una forte preoccupazione per il fenomeno delle raccomandazioni a Teramo e provincia.
Il fenomeno di per se , vecchio come l’uomo, non fa gridare allo scandalo pù nessuno.
In questa circostanza, quella “terramana” assume connotazioni diverse e per questo degne di attenzione.
La figura del raccomandato “storicamente” è legata ad aspetti omertosi, ad una sorte di vergogna, alla paura di essere scoperti. C’è insomma del pudore nell’esserlo e nel manifestarlo.
Oggi a Teramo, leggiamo quotidianamente, di raccomandati che non solo evidenziano la loro condizione ma lo fanno anche in largo anticipo. Si fanno nome e cognomi dei ” padrini”, delle circostanze e dei luoghi.
L’associazione ritenendo che questo rappresenti una pericolosa deriva lancia un segnale di allarme,.
La sensazione che queste persone danno è quella di una normalità, di una impunità, dell’essere grazie al potente di turno ” unti dal signore”.
Un colpo mortale per coloro che si impegnano nello studio e nella società.

Pasquale Di Ferdinando

Federconsumatori




Castelbasso (TE). Un Comitato per scongiurare l’apertura della cava che deturperà il borgo di Castelbasso

Il 18 aprile 2010, a Castelbasso frazione del Comune di Castellalto, è stato costituito il “Comitato per l’Ambiente Castelbassese” per la difesa del patrimonio ambientale di Castelbasso e del suo territorio. Il Comitato intende farsi parte attiva nello scongiurare l’apertura e la coltivazione di una cava nelle immediate vicinanze delle mura del borgo medievale di Castelbasso; essa pregiudicherebbe fortemente il futuro di un borgo che ha visto un’autentica rinascita attraverso la cultura.

Castelbasso, 1 giugno 2010

COMUNICATO STAMPA

Un Comitato per scongiurare l’apertura della cava che deturperà il borgo di Castelbasso

Il 18 aprile 2010, a Castelbasso frazione del Comune di Castellalto, è stato costituito il “Comitato per l’Ambiente Castelbassese” avente la finalità di promuovere in ogni modo legale, anche con il coinvolgimento di terzi, la difesa del patrimonio ambientale di Castelbasso e del suo territorio, inteso nella sua componente geomorfologica, idrogeologica, boschiva e avifaunistica.

Il Comitato intende farsi parte attiva nello scongiurare l’apertura e la coltivazione di una cava nelle immediate vicinanze delle mura del borgo medievale di Castelbasso, ormai da anni conosciuto in Abruzzo e in Italia da migliaia di persone che lo hanno visitato in occasione delle tante manifestazioni culturali che vi si organizzano.

Il contesto storico, architettonico e ambientale è elemento imprescindibile e caratterizzante di tali manifestazioni e una sua deturpazione potrebbe compromettere la loro prosecuzione, facendo perdere all’Abruzzo un polo culturale d’autentica e riconosciuta eccellenza nonché il suo notevole indotto economico.

Oltre alle motivazioni di carattere ambientale, il Comitato  rileva che a tutt’oggi non esiste una strada interpoderale di collegamento tra l’area destinata alla coltivazione della cava e la Strada Provinciale 25, elemento determinante per il rilascio dell’autorizzazione all’apertura della cava.

Il Comitato ha sede in Castelbasso, Comune di Castellalto (TE), Via Mulano Alto n° 24 e ne fanno parte privati cittadini, aziende agricole biologiche, aziende commerciali, la Fondazione Malvina Menegaz di Castelbasso, l’Associazione Amici per Castelbasso e la Parrocchia di Castelbasso. Presidente è stato nominato Giuseppe Di Stefano.

L’iniziativa è volta a far valere in tutte le sedi le ragioni di una realtà culturale, sociale ed economica come quella castelbassese, che è additata come esempio virtuoso di riconversione di un patrimonio urbanistico e ambientale attraverso la cultura.

Il Comitato invita quanti conoscono e amano Castelbasso e dunque temono che l’incanto di un borgo medievale che vive di cultura contemporanea possa finire, ad aderire al Comitato medesimo (nocavacastelbasso@gmail.com),  a far sentire la propria disapprovazione agli organismi preposti e a partecipare alle azioni di protesta, civile ma ferma, che si rendessero necessarie.

Per informazioni:

nocavacastelbasso@gmail.com

Comitato

per l’Ambiente Castelbassese

Via Mulano Alto, 24 – Fraz. Castelbasso

64020  Castellalto  (TE)

nocavacastelbasso@gmail.com




Atri. CONFERENZA STAMPA DOMANI VENERDI’ 4 GIUGNO AD ATRI

CONFERENZA STAMPA DOMANI VENERDI’ 4 GIUGNO AD ATRI

ATRI – Riparte la nuova discarica del consorzio rifiuti comprensoriale Piomba-Fino di Atri, consorzio dei comuni di Atri, Silvi, Pineto e della vallata del Fino. Il consiglio di amministrazione presenta le novità e il bando di gara per la costruzione della nuova discarica comprensoriale in una conferenza stampa prevista DOMANI VENERDI’ 4 GIUGNO, ORE 11.30, presso la SALA CONSIGLIARE DEL COMUNE DI ATRI. Saranno presenti: Gaetano De Lauretiis, presidente del consiglio di amministrazione del consorzio Piomba-Fino, Ernesto Piccari, presidente dell’assemblea dei sindaci, Gabriele Astolfi, sindaco di Atri, Gaetano Vallescura, sindaco di Silvi, Luciano Monticelli, sindaco di Pineto, e i sindaci dei comuni del Fino.




Martinsicuro (TE). Apre la rotatoria di Martinsicuro: servirà da collegamento fra la provinciale del Tronto e la statale 16. Entro il 2011 l’inaugurazione del nuovo ponte

Provincia di Teramo

Apre la rotatoria di Martinsicuro: servirà da collegamento fra la provinciale del Tronto e la statale 16. Entro il 2011 l’inaugurazione del nuovo ponte

Domani mattina sarà aperta al traffico la rotatoria a nord di Martinsicuro, nell’innesto fra la provinciale sulla Bonifica del Tronto e la statale 16, opera complementare di un progetto più ampio per la messa in sicurezza del tratto terminale del fiume Tronto; progetto che ricomprende anche la realizzazione del nuovo ponte con relativa viabilità d’accesso.

Importo totale dell’opera è di 9 milioni di euro circa. I lavori sono iniziati nell’ottobre del 2009 e da contratto dovranno terminare ad ottobre 2011 ma l’apertura del nuovo ponte sul Tronto, considerato lo stato di avanzamento dei lavori, potrebbe avvenire

qualche mese prima.

“Va ricordato – sottolinea l’assessore alla viabilità Elicio Romandini che domani mattina, insieme ai rappresentanti del Comune di Martinsicuro, presenzierà all’apertura della rotatoria – che la titolarità dell’opera è dell’Autorità di bacino mentre noi siamo l’ente attuatore. Si tratta di un intervento a forte connotazione strategica perché migliora la sicurezza e fludifica il traffico sulla statale 16 la quale, com’è noto, attraversa veri e propri centri abitati con tutte le problematiche conseguenti. Proprio in quell’area, densa di attività commerciali e produttive, si creano continui ingorghi in coincidenza con gli orari di apertura e chiusura delle aziende: una situazione peggiorata dalla presenza del cantiere. Anche per questo abbiamo deciso di aprire subito la rotatoria mentre stiamo lavorando per accorciare i tempi di realizzazione del ponte: da contratto dovrebbe essere riconsegnato a ottobre 2011 ma, considerato lo stato di avanzamento dei lavori, ci auguriamo possa essere aperto qualche mese prima”.

Infine, l’assessore Romandini, annuncia che nei prossimi giorni si incontrerà con la Provincia di Ascoli Piceno alla presenza dei sindaci di Martinsicuro e San Benedetto del Tronto per definire le migliori modalità di collegamento fra la corsia ciclo-pedonale già prevista sul nuovo ponte e le piste ciclabili esistenti nei due Comuni.

Teramo 3 giugno 2010




Teramo. Discorso del Sindaco Maurizio Brucchi, per il 2 giugno: Festa della Repubblica

CITTA’  DI  TERAMO

Discorso del Sindaco Maurizio Brucchi, per il 2 giugno: Festa della Repubblica

Si celebra oggi la festa della Repubblica, per ricordare e sottolineare l’importanza e il valore della scelta repubblicana compiuta dagli italiani sessantaquattro anni fa.

Nel 1946 gli italiani furono chiamati alla consultazione, la prima di carattere popolare universale, contrassegnata dalla storica novità del voto delle donne. Gli italiani dovettero decidere quale forma istituzionale dare al Paese e scegliere tra monarchia o repubblica, oltre ad eleggere i componenti dell’Assemblea Costituente, cui sarebbe spettato l’altissimo compito di scrivere la Carta Costituzionale.

Dalle urne referendarie emerse la preferenza per la Repubblica, anche se dai risultati affiorò un’Italia sostanzialmente divisa in due, anche dal punto di vista geografico: nel Nord prevalse la Repubblica, nel Sud la Monarchia.

E proprio di fronte a tale situazione, la classe politica dirigente dell’epoca adottò due scelte di profonda intelligenza politica ed istituzionale, il cui scopo era di favorire percorsi di pacificazione civile, di concordia e di unificazione nazionale: l’amnistia per reati comuni, politici e militari compiuti da fascisti e da antifascisti e l’elezione a Presidente della Repubblica di Enrico De Nicola, politico di orientamento monarchico.

Pace sociale, accordo civile, unità: su queste basi si è costruita la nostra democrazia e si fonda la nostra Costituzione. Una Costituzione che ha consacrato sentimenti, speranze, valori profondamente radicati, comuni a tutti gli italiani. Nella Carta Costituzionale sono scolpiti i pilastri della nostra democrazia ed essa è ancora la legge fondamentale che regola la vita pubblica  e istituzionale del Paese. Impossibile, qui, sintetizzare i benefici che la Carta ha garantito nei decenni. Va però detto che, se l’Italia per decenni è stata tra i primi paesi nel mondo per qualità dell’apparato istituzionale e sensibilità della vita sociale, ciò lo si deve principalmente alla sua Costituzione, che ha saputo interpretare e iscrivere le esigenze della Nazione dentro un alto corpo normativo.

Ecco, la Costituzione ha saputo rispondere agli interessi del Paese, interpretandone lo spirito e segnandone il cammino.

Essa continua a godere delle fiducia  e dell’affetto degli italiani.

Eppure in questi decenni, molto è cambiato: la società, i rapporti, gli indirizzi economici, lo stile di vita, le attese delle diverse generazioni, la sensibilità dei singoli e quella collettiva, la percezione delle istituzioni. È naturale, allora, che un complesso di mutazioni così radicali debba determinare la necessità di adattare ad esse le principali regole della convivenza civile. Questo senza negare quelle che ci hanno guidati fino ad oggi ma interpretando le stesse in un’ottica e con prospettive rinnovate.

La Costituzione vive ed opera nella coscienza dei cittadini e per questo deve essere costantemente attualizzata. E’ superfluo dire che la nostra Costituzione ha mantenuto nel tempo intatto tutto il suo valore ma proprio per questo appare oggi necessario confermare quel valore, ancorando le norme ai mutamenti sopravvenuti.

Proprio celebrazioni come quella odierna debbono aiutarci a comprendere che da queste scelte dipende il grado di libertà e di giustizia sociale su cui costruiamo la nostra convivenza civile.

La festa della Repubblica deve costituire occasione e stimolo per approfondire tutto ciò: per imparare, ridestare e tenere svegli i valori fondanti della Repubblica e della Costituzione

Viva la Repubblica Italiana.




TERAMO: CENTRO STORICO LARGO MELATINI LA VIA PIU’ PREZIOSA ANCORA ASFALTATA APPELLO ALLA FONDAZIONE TERCAS

Pochi sanno che la via con maggior edifici storici a Teramo è Largo Melatini.

Il prolungamento di via Saliceti (completamente ingoblata nella vecchia struttura manicomiale) che va da porta Melatina (antico varco d’ingresso cittadino, risalente al XIV secolo) sino all’incrocio con via del Baluardo e di Torre Bruciata sino ad arrivare al corso San Giorgio.

Corso San Giorgio e via Torre Bruciata presentano una pavimentazione adeguata, nel mentre, questa via così importante di presenze storiche, vi sono anche due chiese, congiunzione in un ideale percorso storico tra le due, si presenta coperta da una colata di asfalto che ha sostituito  i vecchi san pietrini.

L’associazione Robin Hood chiede alla Fondazione Tercas che ha la sua sede nell’edificio civile più importante, ricordiamo che quasi di fronte c’è la Chiesa di Sant’Antonio, luogo di culto, edificata nello stesso periodo, di donare alla città una nuova pavimentazione consona al valore storico della via e degli edifici presenti.

Il risultato, tra l’altro, sarebbe a tutto beneficio anche della Fondazione, valorizzerebbe ulteriolmente il suo edificio.




Sicurezza della circolazione stradale: servizi coordinati di controllo con autovelox e telelaser, in attuazione della Direttiva del Ministro dell’Interno 14.8.2009

Sicurezza della circolazione stradale: servizi coordinati di controllo con autovelox e telelaser, in attuazione della Direttiva del Ministro dell’Interno 14.8.2009

In attuazione di quanto stabilito nella riunione di coordinamento svoltasi presso questa Prefettura in data 6 ottobre scorso, è stato concordato anche per la prima metà del mese di giugno  (periodo dal 1.06. al 15.06.2010) il calendario, che segue, finalizzato ad una coordinata azione di vigilanza e di controllo della circolazione stradale e dei limiti di velocità, con l’utilizzo di autovelox e telelaser:

Corpi di Polizia Municipale
Basciano

(Autovelox)

– S.S. nr. 150 KM 25+800 03 –0 5 –0 9 – 11-15

Giugno 2010

Campli

(Autovelox)

– S.P. nr. 17

– S.S. nr. 81

– S.P. nr. 17/A Pagannoni

– S.P. nr. 3

– S.P. nr. 262

03 giugno 2010

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09      “          “

11      “          “

Canzano

(Autovelox)

– S.S. nr. 150 Km. 19

– S.S. nr. 150 Loc. Maciera

04 giugno 2010

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Crognaleto

(Autovelox)

– S.S. nr. 80 Km. 40+700

– S.S. nr. 80 Km. 45+350

05-12-13

giugno 2010

Giulianova

(Autovelox)

– Via Cupa – Via per Mosciano

– Via Montello – Via per Mosciano

– Via Amendola – Via per Mosciano

– Via Cupa – Via per Mosciano

01 giugno 2010

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08       “        “

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Notaresco

(Autovelox)

– S.P. nr. 553 Km. 7+600

– S.P. nr. 22 Civico 16

– S.P. nr. 553 Km. 7+600

– S.P. nr. 22 Civico 16

03 giugno 2010

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Pineto

(Autovelox/Telelaser)

– S.P. nr. 28

– S.P. nr. 27

– S.S. nr. 16 Km 423

– S.S. nr. 16 Via Industria

– S.S. nr. 16 Km. 412 – 427

03-04-08-09-11-14-15

giugno  2010

Roseto degli Abruzzi

(Autovelox)

– Cologna Spiaggia

– Cologna Spiaggia

– S.S. nr. 150 Km 3

– S.P. nr. 20 Loc. Mazzocco – Giamm.

– S.S. nr. 16 Km. 412 – 416

04  giugno 2010

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Sant’Omero

(Telelaser)

– S.P. n. 8

– S.P. n. 259

– S.P. n. 12

– S.P. n. 17

– S.P. n. 11

TUTTI I GIORNI
Torano Nuovo

(Autovelox)

– S.P. n. 7 Via XX Settembre

– Fraz. Villa Bizzarri

– Fraz. Campodino

TUTTI I GIORNI

ESCLUSO I FESTIVI

Comando Sezione Polizia Stradale (telelaser) – S.P. nr. 1

– S.P. nr. 259

08 giugno 2010

11      “          “

Teramo,  1 giugno 2010




Teramo. “Investitori italiani ed esteri interessati ad acquistare l’ATR”

“Investitori italiani ed esteri interessati ad acquistare l’ATR”

Lo ha affermato il commissario straordinario, Gennaro Terracciano, alla presentazione del bando di vendita della storica azienda di Colonnella

“Abbiamo contatti con gruppi industriali abruzzesi, italiani ed esteri interessati a presentare offerte per l’acquisizione del gruppo Atr, ci auguriamo che l’azienda possa continuare l’attività produttiva e restare uno dei fiori all’occhiello dell’economia abruzzese”. Lo ha detto il commissario straordinario dell’Atr, Gennaro Terracciano, nel corso della conferenza stampa svoltasi nella Casa del Mutilato, a piazza Dante, alla presenza di istituzioni e sindacati, per presentare il bando per la cessione dell’azienda di Colonnella ad altri gruppi imprenditoriali, pubblicato il 20 maggio anche sul Financial Times oltre che su quotidiani nazionali.

Il bando prevede la cessione unitaria o, al massimo, in due rami d’azienda: automotive e aerospace.

Il termine ultimo per la presentazione delle offerte è il 3 agosto 2010. Dopodichè si procederà alla valutazione delle stesse, operazione che sarà affidata ad un’apposita commissione. “Vorremmo chiudere i contratti – ha spiegato Terracciano – entro la fine dell’anno. La finalità principale di questo programma di cessione unitaria  è infatti quella di garantire continuità alla produzione ed ai livelli occupazionali”.

Allo stato il gruppo Atr comprende nove aziende, per un valore stimato che oscilla fra i 36 e 38 milioni di euro. I dipendenti, invece, attualmente sono 650 di cui circa 150 in attività e la restante parte in cassa integrazione straordinaria (l’erogazione delle relative indennità, grazie all’accordo tra Provincia e banche locali, è già in corso). Il bando assegna un punteggio elevato a chi riesce ad avvicinarsi, con la propria offerta, anche inferiore al valore stimato dell’azienda, alla piena occupazione. Segno della volontà di privilegiare progetti che salvaguardino il polo produttivo e il futuro dei lavoratori.

In questa situazione s’inserisce anche l’accordo di natura commerciale che l’amministrazione straordinaria dell’Atr ha stipulato con l’azienda Poggipolini – i cui rappresentanti hanno partecipato agli incontri di questa mattina – operante a San Lazzaro, a Bologna. L’accordo è infatti finalizzato all’acquisizione di commesse a beneficio dell’azienda di Colonnella. La Poggipolini, ha spiegato infatti Terracciano, si è impegnata ad affidare all’Atr tutte le eventuali commesse (di cui dovesse entrare in possesso) riguardanti i compositi in fibra di carbonio.

“Insieme alle istituzioni – ha sottolineato Terracciano – stiamo facendo di tutto per proporre un’immagine positiva del gruppo Atr ed attirare investitori per i quali, dal nostro punto di vista, l’opportunità vera è quella di acquistare l’intero gruppo”.

“Iniziamo a parlare in maniera ufficiale di possibile ingresso di nuovi investitori – ha commentato l’assessore alle Attività produttive ed alle Relazioni industriali, Ezio Vannucci – e questa è una cosa molto positiva che ci fa ben sperare per il futuro. Del resto si tratta della vertenza più delicata e complessa che stiamo conducendo  e sulla quale è necessario concentrare la nostra massima attenzione”.

“Da una parte – ha detto invece l’assessore al Lavoro e alla Formazione Eva Guardiani – stiamo cercando di accompagnare il piano di salvataggio di un’azienda attiva da oltre 27 anni, con l’applicazione della cassa integrazione straordinaria a centinaia di lavoratori; dall’altra, vogliamo contribuire  alla costruzione del futuro produttivo dell’Atr, cominciando col dare massima diffusione al bando di vendita”.

Ha partecipato all’incontro che ha preceduto la conferenza stampa anche la Regione, con l’assessore alle Politiche del Lavoro Paolo Gatti, il quale ha ribadito da parte del Governo abruzzese “l’impegno a lavorare insieme per continuare a garantire un futuro al polo del carbonio presente a Colonnella e soprattutto la salvaguardia dei posti di lavoro di centinaia di dipendenti”.

Agli incontri odierni hanno partecipato anche il Comune di Colonnella, con l’assessore Sergio Lupi, i sindacati, rappresentati da Antonio Liberatori della FIM-CISL, Giampiero Dozzi, della FIOM-CGil, Gianluca Di Girolamo della UILM – UIL, e la Rsu.

Teramo, 1° giugno 2010




Teramo. La giunta approva la prima variazione al Bilancio Preventivo 2010

La giunta approva la prima variazione

al Bilancio Preventivo 2010

La giunta municipale di Teramo ha deliberato questa mattina la prima variazione di bilancio dall’approvazione dello strumento programmatorio, avvenuta lo scorso 2 marzo 2010.

La manovra prefigura alcuni interventi, utilizzando da un lato l’avanzo di amministrazione del bilancio 2009 di circa 389.000,00 euro e dall’altro nuove risorse di cui si ha la disponibilità per finanziamenti da parte di altri enti o fonti.

Una buona parte dell’avanzo di bilancio, per la precisione 150.000 euro, viene destinata al risanamento di debiti fuori bilancio mentre l’altra parte è destinata al finanziamento di spese straordinarie non ricorrenti, tra le quali le emergenze relative alla discarica e al canile, ed a quello della stagione degli eventi.

Con le nuove entrate, invece, vengono finanziati, tra gli altri, il progetto di nuova illuminazione della Cattedrale, nonché il completamento del progetto di attivazione del bike sharing (compreso l’aumento delle biciclette – n.° 24 – e degli stalli a disposizione).

Oltre ciò, sono stati iscritti in Bilancio, altri 200.000 euro per contributi a manifestazioni varie.

Nel corpo dell’intervento, la giunta ha modificato la destinazione di alcuni mutui già contratti per interventi che ora sono ritenuti meno prioritari, e quindi ha destinato i fondi alla ristrutturazione della Sala Consiliare danneggiata dal terremoto dell’aprile 2009 e per portare a termine interventi urgenti nelle scuole (ivi compresi quelli relativi alle pensiline).

Per l’assessore al Bilancio, Alfonso Di Sabatino Martina, la variazione di Bilancio conferma – sia nella sostanza che per i tempi della sua approvazione – il buono stato di salute della copertura pianificatoria e di programmazione economica predisposta in sede di previsione. Per l’assessore si confermano le attese, in base alle quali in fase di predisposizione dello strumento finanziario, si era cercato di limitare le variazioni stesse, ricollocando quelle ora approvate nell’alveo della fisiologica mobilità dello strumento.

La variazione approvata, conclude Di Sabatino Martina, fa fronte alle criticità sistemiche del bilancio comunale e risponde a criteri di pianificazione dettati dalla contingenza e dalle necessità proprie della conduzione di un ente quale è il Comune.