Teramo. Si sono interrotte le relazioni sindacali all’interno della Camera di Commercio di Teramo.

Si sono interrotte le relazioni sindacali all’interno della Camera di Commercio di Teramo. A far precipitare la situazione il comportamento, tenuto dalla parte pubblica dell’Ente, che ha permesso ad un semplice funzionario verbalizzante e quindi estraneo alla delegazione stessa, di rifiutare la verbalizzazione richiesta dalle Organizzazioni Sindacali. La FP CISL ha pesantemente stigmatizzato l’accaduto ed ha deciso di abbandonare la seduta di delegazione trattante regolarmente convocata dall’Ente. Con tale gravissimo gesto, peraltro avallato dalla Dirigenza dell’Ente camerale, si è voluto arbitrariamente comprimere la libertà di espressione della controparte e porre in essere una gravissima violazione sia dei diritti delle sigle sindacali e di tutti i lavoratori rappresentati, sia delle norme che sovraintendono al normale funzionamento di una riunione collegiale. La travalicazione delle competenze del funzionario verbalizzante, che ha il solo compito di riportare le dichiarazioni ed i contenuti della riunione, senza alcuna possibilità di interazione e/o di commento alle decisioni assunte, ha prodotto di fatto, stante l’inerzia della dirigenza e del presidente della delegazione trattante, l’interruzione di un processo contrattuale che penalizza fortemente i lavoratori dell’Ente che si vedranno ritardare l’erogazione di somme retributive ad essi dovute solo a seguito di regolare sottoscrizione di accordo con le Organizzazioni Sindacali firmatarie del contratto.

Il tutto con preghiera di integrale pubblicazione.

Lì 24 MAGGIO 2010                                                          IL SEGRETARIO GENERALE

Piero Angelozzi




Atri. Inaugurata oggi la ciclo-ippovia nell’Oasi WWF dei Calanchi di Atri Domani tutti invitati alla Festa dell’Oasi 2010

Inaugurata oggi la ciclo-ippovia nell’Oasi WWF dei Calanchi di Atri

Domani tutti invitati alla Festa dell’Oasi 2010

Oggi, sabato 22 maggio, alla vigilia della Festa dell’Oasi, presso la Riserva Naturale – Oasi WWF dei Calanchi di Atri, ha avuto luogo l’inaugurazione della ciclo-ippovia.

28,8 km di percorso guidato con pannelli didattici pensati per valorizzare e far conoscere la flora e la fauna del territorio, le formazioni geologiche, i fossili, l’archeologia ed i prodotti delle aziende agricole presenti in Riserva.

Una ciclo-ippovia, realizzata grazie al sostegno di Casa Vinicola Caldirola nell’ambito del progetto “Abruzzo, Terra di Natura”, promosso in partnership con WWF Italia.

“È molto importante questa collaborazione tra il WWF ed una impresa come la Caldirola”, dichiara Dante Caserta, consigliere nazionale del WWF, presente all’inaugurazione. “La tutela della biodiversità, proprio in questo anno che è stato indicato come l’Anno della biodiversità, è la chiave di lettura di questa collaborazione che si è concretizzata, oltre che con questo intervento puntuale, con una diffusione attraverso i prodotti Caldirola di materiale divulgativo sulla biodiversità abruzzese, un concorso a premi con in palio soggiorni negli agriturismi abruzzesi e la splendida mostra fotografica “Uomini in Oasi” che racconta, attraverso gli scatti in bianco e nero, i volti ed il lavoro quotidiano degli uomini e delle donne che operano presso le aziende agricole attive all’interno dell’Oasi. Una mostra bellissima realizzata dai ragazzi dell’Istituto d’arte Bellisario di Pescara che, dopo essere stata a Vinitaly, percorrerà tutta l’Italia”.

All’appuntamento di oggi, oltre a Michele Radaelli, Amministratore Delegato Casa Vinicola Caldirola, erano presenti il vicesindaco di Atri, Domenico Felicioni, l’Assessore provinciale all’ambiente, Francesco Marconi, Augusto De Sanctis, Coordinatore Oasi WWF, Adriano De Ascentiis, Direttore Riserva Naturale Oasi WWF Calanchi di Atri, Carlo Di Michele, Presidente Istituto d’Arte Vincenzo Bellisario di Pescara e Rocco De Nicola, Presidente FISE Abruzzo (Federazione Italiana Sport Equestri).

Festa dell’Oasi 2010

Già da domani, nell’ambito della Festa delle Oasi WWF sarà possibile percorrere la ciclo-ippovia nel corso della giornata tutta dedicata a far conoscere le bellezze dell’Oasi dei Calanchi.

Il programma della giornata di domani, domenica 24 maggio, prevede dalle 10:30 alle 24 animazione per bambini, degustazioni di specialità gastronomiche abruzzesi e momenti musicali.




Roseto degli Abruzzi (TE). Messaggio di Napolitano per i 150 anni di Roseto Consiglio Comunale solenne con gli ex Sindaci

Messaggio di Napolitano per i 150 anni di Roseto

Consiglio Comunale solenne con gli ex Sindaci

Cittadinanza onoraria a Renato De Carmine:” Ho sempre Roseto nel cuore”

Roseto, 22 maggio 2010 –  Si è aperto con il saluto del Presidente della Repubblica,  il Consiglio Comunale Solenne che ha celebrato il 150° anniversario della fondazione di Roseto degli Abruzzi.

Vivo apprezzamento è stato espresso da Giorgio Napolitano per la generosità dimostrata da Roseto nei confronti di tanti cittadini di L’Aquila colpiti da un drammatico sisma. Nel suo augurio di pieno successo delle manifestazioni il Presidente ha  sottolineato:” il ruolo centrale degli enti locali, istituzioni di base del sistema democratico, chiamati ad operare a stretto contatto con i cittadini, in continuità con antiche e nobili tradizioni che risalgono agli albori della nazione italiana. Mi auguro – ha scritto – che l’iniziativa contribuirà ad accrescere nei suoi concittadini il senso di comune appartenenza, stimolandone la partecipazione alla vita pubblica e l’interesse a preservare il patrimonio di tradizioni, storia, arte e cultura di cui è ricco il territorio”.

Messaggio augurale anche da parte del Presidente  Emerito della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro e del Vescono di Teramo Mons. Seccia.

<Roseto è una delle  poche città ad avere una data di nascita documentata e attestata, 22 maggio 1860 – ha detto il Sindaco Franco Di Bonaventura nel suo intervento –  quando i sacerdoti della Chiesa Ricettizia di S. Antimo di Montepagano cedettero in enfiteusi perpetua le proprietà della chiesa situate nella sottostante marina, fino ad allora incolta e paludosa>.

E come ricordo di quel passato, lo storico Adelmo Marino ha trascritto il documento con il quale il Vescovo aprutino Michele Milella, il 24 febbraio 1860 accoglie le istanze dei preti di Montepagano, autorizzandoli a stipulare i contratti di vendita dei terreni suddivisi in dodici quote. Fu lo stesso Vescovo Milella  ad ordinare che in una delle pareti della chiesa di Montepagano venisse eretto un monumento lapideo, per tramandare ai posteri la storia del contratto.

< Anche grazie a queste testimonianze, il passato è sempre vivo nella memoria – ha detto il Sindaco – e si proietta verso il futuro, non diversamente da quanto fecero i nostri progenitori paganesi, che capirono che quella era appunto l’occasione per dare una svolta alla loro esistenza, ormai precaria, che rischiava di impoverirsi ulteriormente agli albori dell’Unità, quando i rapporti economici con gli antichi feudatari si erano da tempo dissolti>.

Da piccolo borgo di pescatori Roseto si è sviluppata diventando una ridente stazione turistica. Vittorio De Sica, Enzo Siciliano, solo per citarne alcuni, hanno soggiornato nella Città delle Rose, conservandone per sempre il ricordo, mentre altri personaggi straordinari del panorama culturale italiano hanno deciso di viverci come  il padre della pedagogia italiana Mauro Laeng. Ed è proprio ad uno di questo straordinari personaggi, Renato De Carmine, che  nel corso del Consiglio solenne è stata consegnata la prima cittadinanza onoraria di Roseto.

Un grande attore, famoso in tutto il mondo, ma soprattutto l’amico di Roseto, che ogni anno si incontra mentre passeggia sulla spiaggia, saluta gli amici e che, come lui stesso ha dichiarato:” ho sempre la Città di Roseto nel cuore”.

“Roseto nel cuore” era infatti il titolo di uno spettacolo allestito nel 1995 nella Villa Comunale, un omaggio a Roseto con le suggestive testimonianze di visitatori e  ospiti illustri. Uno spettacolo fortunato,  testimonianza di un lungo e ricambiato affetto per la nostra città.

Nel corso del Consiglio sono state consegnate Rose d’rgento agli ex Sindaci di Roseto che hanno avuto in omaggio anche una riproduzione del Ciabattino di Celommi




Pescara. Consiglio Provinciale, la stabilizzazione dei precari ancora all’esame dell’assemblea

Consiglio Provinciale, la stabilizzazione dei precari ancora all’esame dell’assemblea

Discarica di Bussi e stabilizzazione dei precari impiegati presso l’amministrazione provinciale. Sono stati questi i punti più dibattuti nel corso del Consiglio provinciale di oggi, e scaturiti da un’interrogazione e da una mozione presentate da Antonella Allegrino (IdV) alla presenza di un nutrito pubblico composto da rappresentanti delle associazioni ambientaliste e da una parte dei lavoratori precari dell’Ente. Per quanto riguarda l’interrogazione sulla discarica di Bussi, nella quale la Allegrino chiedeva di conoscere quali azioni sono state svolte e quali saranno attuate dall’amministrazione per la messa in sicurezza e la bonifica del sito, ha risposto l’assessore provinciale all’Ambiente Mario Lattanzio. Quest’ultimo ha ribadito che, come scritto nel decreto del Ministero dell’Ambiente “la Montedison si è fatta carico già dal dicembre 2009 del progetto di messa in sicurezza del sito del Comune di Bussi sul Tirino, rendendosi disponibile a coprire i costi. Relativamente alle aree di competenza Solvay Solexis, si è preso atto della documentazione trasmessa dalla società, dalla quale è emerso che il sito è pesantemente contaminato”. Nel rispondere alla segnalazione dei rischi per le persone che si recano nell’area contaminata per effettuare pic-nic e per la pesca, in assenza di qualsiasi segnale di divieto, l’assessore ha precisato che “il calendario ittico approvato dalla regione Abruzzo prevede, per i siti SIN, la pesca no-kill, ovvero che il pesce pescato venga rigettato in acqua”. “Tuttavia – ha concluso – pur non essendo una nostra competenza specifica, stiamo cercando di intervenire sul ministero dell’Ambiente affinché provveda al più presto a far effettuare la bonifica dell’intero sito”.

E’ stata respinta (13 voti favorevoli e 9 contrari)  la mozione sul problema della stabilizzazione dei 66 lavoratori precari della Provincia, nella quale si chiedeva all’assemblea di votare un atto indirizzo che impegnava la Giunta a dare risposte certe e immediate sul destino dei lavoratori, valutando la professionalizzazione dopo anni di lavoro presso l’Ente, e rivedendo il piano dei fabbisogno del personale per il prossimo triennio. Dopo un’ampia discussione, è intervenuto il presidente Guerino Testa, che ha fatto il punto su quanto sta facendo l’attuale amministrazione, che ha costituito un tavolo tecnico  composto da dirigenti e assessori, per risolvere quello che è “un problema molto complesso, al quale Giunta e i dirigenti stanno dedicando tempo ed attenzione”.

“Il percorso per la stabilizzazione, definito dalla precedente amministrazione provinciale – ha spiegato il Presidente della Provincia – presupponeva che dalla regione Abruzzo venissero trasferite somme per la formazione professionale indiretta, che poi non sono state erogate, e prevedeva il pensionamento di almeno 13 dipendenti, che avrebbero procurato un risparmio per l’ente di 365.000 euro. In realtà, nel corso del 2010 sono state fatte solo otto domande di pensionamento, con un risparmio ben più limitato (210.000 euro). La copertura finanziaria prevista da una delibera del 2009 della giunta allora guidata da De Dominicis, dunque, è inferiore di una somma pari a 300.000 euro. A ciò si aggiunge una forte diminuzione delle entrate e un livello notevole di indebitamento dell’amministrazione in rapporto alle entrate: problemi che si aggiungono a quelli di carattere organizzativo e gestionale, che impongono un ripensamento sulle professionalità da impiegare nell’ente, considerato che oggi mancano alcune figure tecniche (ingegneri, geometri, geologi ecc.) per le quali non è possibile una riconversione del personale oggi a tempo determinato.”

“Alla luce di tutto ciò – ha concluso Testa – è chiaro che dobbiamo tener conto di tutti gli aspetti di questa complessa vicenda, ma è evidente che non verrà trascurato l’aspetto umano. Ciascuno di noi vorrebbe assicurare un futuro ai lavoratori a tempo determinato e se questo fosse possibile, oggi non saremmo qui a discutere su come farlo. Ma non vogliamo neanche fare promesse che non  si possono mantenere. Non è il momento di fare demagogia e populismo”.

Sono stati rinviati alla prossima seduta i punti riguardanti il rinnovo del consiglio di amministrazione dell’IRIS, e due mozioni sul personale e sulle attività di comunicazione delle attività di Giunta e di Consiglio.




Teramo. La Federconsumatori di Teramo si dichiara ancora una volta e in maniera forte, accanto a gli oltre 5000 risparmiatori teramani interessati dalla rinegoziazione dei Bond argentini

La Federconsumatori di Teramo si dichiara ancora una volta e in maniera forte, accanto a gli oltre 5000 risparmiatori teramani interessati dalla  rinegoziazione dei Bond argentini. Il 7 Giugno scade il termine ultimo per aderire ad un’offerta che non appare dissimile a quella del 2005. La domanda  a cui Federconsumatori ha tentato di rispondere è suddivisa in tre diversi step: A)Aderire all’offerta pubblica di scambio. B) Non aderire e tenere le vecchie obbligazioni) C) Non aderire  e vendere le vecchie obbligazioni sul mercato. La Federconsumatori di Teramo rappresentata dal Dir. Pasquale Di Ferdinando e in sede legale dall’Avv. Gianni Falconi, ricorda ai risparmiatori  le centinaia di sentenze favorevoli ottenute in tutta Italia contro gli Istituti Bancari. Tramite le predette sentenze i risparmiatori hanno ottenuto il risarcimento di centinaia di migliaia di Euro. Presso il Tribunale di Cagliari il 13 gennaio di quest’anno è stata emessa un’importantissima sentenza contro il Banco di Sardegna a favore di un risparmiatore di Bond Argentini. La Banca è stata condannata a pagare oltre 200.000 euro fra sorte, interessi e spese. In provincia di Teramo gli oltre 5000 risparmiatori avevano un portfolio investito in media di oltre 50000 euro. Federconsumatori oltre a ricordare la data del 7 Giugno,si manifesta come organo di rappresentanza per tutelare i diritti al risarcimento del risparmio investito. Nelle ultime ore oltre 50 cittadini teramani hanno aderito alla tutela della Federconsumatori in una materia resa confusa da mille rivoli legali.




Teramo. Assemblea CGIL CISL UIL- Precari Provincia di Teramo, presso la CGIL di Teramo

Teramo. lunedì 24 dalle ore 18 nella cgil di teramo si riuniranno inAssemblea CGIL CISL UIL per definire
le future azioni sindacali di contrasto. E’ stata invitata a partecipare anche la RSU aziendale




Teramo. questa mattina il Sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, ha inviato al Ministero degli Interni la richiesta di un parere sulla possibilità di indire il Referendum stesso

Nota sulla richiesta del referendum

In merito alla richiesta di un referendum sul vecchio stadio comunale si rende noto che:

  • questa mattina il Sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi,  ha inviato al Ministero degli Interni la richiesta di un parere sulla possibilità di indire il Referendum stesso. Ciò in ragione del fatto che, pur essendo contemplata nello Statuto del Comune la possibilità di svolgere consultazioni referendarie, essa viene subordinata alla predisposizione di un apposito Regolamento che, fin dal 1991, non è stato ancora redatto. In ragione di ciò, e per evitare forzature normative e procedurali, il Sindaco Brucchi ha ritenuto opportuno richiedere il parere all’organismo istituzionale competente.
  • I promotori fanno riferimento ad una data come scadenza per indire il referendum – il 23 maggio – della quale non si comprendono le ragioni; sarebbe da considerare come  presumibile data di scadenza quella del 21 giugno, che coincide con il termine dei 60 giorni dal 21 aprile, data nella quale l’ufficio competente ha terminato la verifica delle firme.

C’è pertanto tutto il tempo per valutare opportunità ed eventuali modalità di svolgimento del referendum, subordinando tali decisioni al parere ministeriale.




SILVI, APPROVATO IL BILANCIO 2010

Valeriano Mancinelli

SILVI, APPROVATO IL BILANCIO 2010

“Rigore e trasparenza”, più risorse al turismo, al sociale e politiche d’infrtastruttura. Grande prova di compattezza della maggioranza.

Bocciati i 16 emendamenti della minoranza relativi “solo” sulla tassa rifiuti

SILVI – “Con l’approvazione del bilancio 2010 abbiamo dato maggior vigore alla nostra ‘macchina’ amministrativa che da domani dovrà partire più forte e dovrà dare risposte alla città” è il commento del sindaco Gaetano Vallescura a seguito dell’approvazione del bilancio di previsione del comune di Silvi. Giovedì sera, dopo 7 ore di discussione, il consiglio comunale ha deliberato il documento finanziario dell’ente, grazie all’approvazione compatta di tutta la maggioranza, senza il voto dei gruppi di minoranza che hanno deciso, invece, abbandonare l’aula. Soddisfatto anche l’assessore al bilancio Valeriano Mancinelli che ha parlato di un bilancio all’insegna “della trasparenza, del rigore e del rispetto del patto di stabilità” e nella sua relazione tecnica ha citato il cancelliere tedesco Angela Merkel che più volte rileva che “la cultura della stabilità non è negoziabile”. “Mi preme evidenziare – ha sottolineato inoltre l’assessore al bilancio – che la programmazione effettuata dall’amministrazione è improntata soprattutto al mantenimento degli equilibri di bilancio e della solvibilità dell’ ente: in linea con questo tipo di cultura, questa amministrazione, nel suo piccolo, ha cercato di definire una linea di condotta che porti ad un risanamento ed ad un contenimento delle spese non essenziali, nel rispetto degli Obiettivi del Patto di Stabilità nelle more di un riallineamento delle spese con l’andamento reale delle entrate che negli ultimi anni vanno man mano contraendosi. Queste contrazioni hanno di conseguenza condizionato certi programmi e iniziative da intraprendere ma non il giusto impulso che vogliamo dare alla città”. Stabilità e rigore tenendo però conto dell’esigenze fondamentali, infatti, come il settore turismo che ha visto incrementare le risorse per circa 100 mila euro, nel rispetto degli obiettivi e delle scelte compiute dall’amministrazione, al fine di dare vigore alla programmazione e alla pianificazione turistica che è “la vera e propria risorsa primaria della città”. Si è provveduto, inoltre, a rideterminare la previsione di aumento dei costi per la gestione del servizio rifiuti, un tema quanto mai attuale, sulla base della situazione contingente ed in continuo mutamento, dei prezzi e delle tariffe praticate dagli operatori, dai Consorzi variamente implicati nel ciclo, dalla situazione di mancata riapertura della discarica, dai processi non ancora perfezionati della raccolta differenziata. In aumento anche le spese previste per il sociale, dovute per la maggior parte al pagamento delle rette minori ospitati presso strutture di ricovero, sulla base delle sentenze del tribunale dei minori; costi questi, molto spesso, indefinibili, che avranno bisogno di variazioni di bilancio. Occhio di riguardo anche alle opere pubbliche ed a una politica delle infrastrutture. Il sindaco Gaetano Vallescura non ha risparmiato critica alla minoranza che ha abbandonato l’aula al momento della votazione e che aveva presentato ben 16 emendamenti tutti rivolti per la riduzione della tassa rifiuti: “L’opposizione ha cercato di cavalcare il malcontento della cittadinanza, che giustamente si lamenta dell’aumento della Tarsu – ha commentato il primo cittadino –  preventivando l’abbandono dell’aula e incentrando la discussione solo sulla tassa rifiuti a scapito di una discussione seria e costruttiva. Hanno perso un’occasione di democrazia”.




Teramo. Seminario sul solare termico: “Con una buona politica energetica ci giochiamo la carta della competitività”

Seminario sul solare termico: “Con  una buona politica energetica ci giochiamo la carta della competitività” ha detto il presidente della Regione Gianni Chiodi annunciando che ci sono 35 milioni di euro per i progetti sul risparmio energetico

“Attraverso una seria politica sulle energie rinnovabili ci giochiamo la carta della competitività” ha dichiarato questa mattina il presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi intervenendo al seminario sul “solare termico” organizzato dall’Assessorato alle politiche comunitarie della Provincia di Teramo.

“L’Abruzzo potrà contare su 35 milioni (2007/2013 ndr) di euro provenienti dall’Europa e finalizzati alla realizzazione di progetti per il risparmio energetico – ha affermato il Presidente regionale – in questo modo potrà decollare il Patto dei Sindaci e le azioni ad esso collegate”.

Chiodi, poi, ha fatto un passaggio sui fondi Fas, dicendosi preoccupato per l’incertezza sui trasferimenti alle Regioni: “Non abbiamo soldi, sui Fas non vi è chiarezza  ed è evidente che è difficile programmare e attuare quello che si è progettato in questo quadro non chiaro, peraltro comune a tutte le Regioni d’Italia”.

Il seminario si è aperto con gli interventi del sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, del presidente Valter Catarra, dell’assessore all’ambiente, Francesco Marconi, del segretario della CNA, Gloriano Lanciotti.

A introdurre le relazioni l’assessore alle politiche comunitarie, Davide Calcedonio Di Giacinto, che ha seguito il progetto “SEE Widening the Thermal Solar Energy Exploitation” di cui la Provincia è capofila (paesi partners (Slovenia, Romania, Grecia, Bulgaria, Ungheria, Austria, Macedonia, Moldova, Ucraina, Croazia).

“Ci occupiamo di una cosa molto semplice: il solare termico. Basta veramente poco per installare dei pannelli solari e riscaldare l’acqua in maniera pulita – ha spiegato l’Assessore – eppure in Italia è una pratica molto poco diffusa. Grazie a questo progetto e al contributo della Cna che provvederà a formare gli installatori ci auguriamo di aumentare le conoscenze dei cittadini e, quindi, di promuovere una maggiore utilizzo”.

Teramo 21 maggio 2010




Silvi. VIA ALLA 19sima EDIZIONE DELLA FIERA DELL’EDILIZIA

VIA ALLA 19sima EDIZIONE DELLA FIERA DELL’EDILIZIA

SILVI – Ha aperto i battenti oggi la fiera dell’Edilizia a Silvi. Il mondo delle costruzioni si incontra dal 21 al 23 maggio presso la Fiera Adriatica del PalaUniverso. La diciannovesima edizione della Fiera dell’Edilizia, manifestazione fieristica nazionale dedicata al mondo del progetto e delle costruzioni, da oggi fino a domenica sarà il centro di attenzione di tutte le novità del settore. Domani mattina, dalle ore 9,  importante seminario organizzato dall’Astra Energie dal titolo “Nuove linee guida e incentivi nella produzione di energia fotovoltaica. Certezze ed opportunità concrete per la pubblica amministrazione e le imprese in Abruzzo”. Parteciperanno il sidnaco di Silvi Vallescura, l’assessore all’ambiente della provincia di Teramo Francesco Marconi, Alessandro D’Eugenio, patron della Fiera Adriatica, e molti esperti del settore che faranno il punto della situazione su fotovoltaico e sistemi energetici alternativi. Organizzata dalla Fiere Service sas di Giancarlo Cianflone, quest’anno l’evento si presenta con una veste rinnovata e dinamica che guarda al futuro, puntando sulla convegnistica, sulla formazione e sulla qualità delle esposizioni. 130 espositori provenienti da tutta Italia, 10 mila metri quadrati a disposizione per l’allestimento delle ultime novità riguardanti l’architettura d’interni, l’edilizia industriale, attrezzature e finiture edili, bioedilizia, energie alternative e software specializzati. Un grande evento commerciale, dunque, che punta a conquistare nuovi mercati grazie alle nuove offerte di ultima generazione, in una rassegna completa dei prodotti e delle tecnologie per costruire, ristrutturare e recuperare.  Un occhio di riguardo ai convegni e alla formazione con un ricco programma di convegni. Altro appuntamento importante, oltre a quello previsti nelle prime giornate, è : Domenica 23 maggio, ore 10, la Tecnologia Wolfhaus relazionerà nel convegno “Abitazioni a a basso consumo energetico con struttura antisismica”. Nella tre giorni di fiera, inoltre, sarà ospitato il primo salone del mercato immobiliare, organizzato con le principali compagnie del settore della compravendita. “Abbiamo voluto puntare molto sull’informazione e sulla qualità – ha dichiarato Giancaro Cianflone, direttore responsabile della Fiere Service sas – dando risalto alle nuove tecnologie e alle innovazioni che garantiscono un futuro positivo all’edilizia. La Fiera si estenderà nelle aree interne e quelle esterne alla Fiera Adriatica in un percorso rinnovato che esalterà questa rassegna completa sul mondo delle costruzioni.”