Teramo. ASL: autorizzato il pagamento delle prestazioni aggiuntive del personale del 118

La Direzione Strategica della ASL di Teramo, in attesa della possibilità di riprendere le attività di verifica delle ore effettuate, della loro effettiva congruità ecc., ha deciso comunque di autorizzare il pagamento delle prestazioni aggiuntive eseguite dal personale del Servizio 118 nell’ultimo quadrimestre del 2019.

LOGO AUSL – ASL

Il pagamento, all’esito delle successive verifiche, verrà conguagliato in caso di risultati negativi (parziali o totali).

Si tratta di un segnale di attenzione dell’Azienda, in particolare nei confronti del personale che da sempre opera in prima linea sulle emergenze e che sta continuando a farlo anche e soprattutto durante questa terribile pandemia.




Mosciano. Carabinieri: denunciato un uomo alla guida della sua auto trovato in stato di alterazione psicofisica.

I Carabinieri di Mosciano, invece, hanno denunciato all’autorità giudiziaria un trentanovenne di Isola del Gran Sasso. L’uomo, infatti, già noto alle Forze Forze dell’Ordine, è stato fermato durante un normale posto di controllo alla guida della sua auto, tra l’altro priva di copertura assicurativa, e trovato in stato di alterazione psicofisica correlata, probabilmente, all’uso di sostanze stupefacenti, rifiutandosi anche di sottoporsi al prescritto accertamento tossicologico. Per questi motivi gli è stata ritirata la patente di guida e gli è stata sequestrata l’auto.

Carabinieri Foto Archivio




Teramo. Questura: ricordato l’agente Settimio Passamonti ucciso il 21 aprile 1977

21 Aprile 2020: ricordato il sacrificio di Settimio PASSAMONTI

Settimio Passamonti

Roma, 21 aprile 1977: nel primo pomeriggio l’Università era stata appena sgombrata e la Polizia stava ai margini del quartiere San Lorenzo limitandosi a brevi cariche di alleggerimento, giusto per disperdere un esiguo gruppo di autonomi.

All’improvviso, le Forze dell’Ordine vennero fatte oggetto di una scarica di colpi d’arma da fuoco.

A terra restò l’Allievo Sottufficiale Settimio PASSAMONTI, aveva 23 anni.

Ricordo di Settimio Passamonti nel 2020

Altri tre agenti ed un carabiniere furono feriti, ma si salvarono.

Una mano vigliacca scrisse sull’asfalto dove era appena caduto il giovane :” Qui c’era un carruba, LORUSSO è vendicato”. Il rito sacrificale di una logica aberrante era stato tristemente celebrato.

 

Questa è la fredda cronaca di uno dei tanti assassini che hanno costellato i c.d. “anni di piombo”, anni in cui sembrò a troppi che la violenza di piazza prima e, successivamente, la lotta armata ed il terrorismo fosse una scelta di vita praticabile ed uno strumento utilizzabile per modificare gli equilibri politici e la forma costituzionale dello Stato.

Ricordo di Settimio Passamonti nel 2020

Il giudizio di questo fatto di sangue resta, ormai a distanza di quarant’anni, quel che era: il morto fu cercato a freddo per vendicare la morte di un altro giovane, senz’ altra motivazione politico-militare immediata.

Sono stati anni bui esaltati da una virulenza bieca in cui il conflitto di piazza assunse le sembianze di un tragico rito collettivo irrinunciabile e da un giornalismo settario che creò il mito della “P 38”, che fece della controinformazione uno stile e che artatamente determinò l’isolamento sociale di seri servitori dello Stato, in ciò creando i presupposti perché loschi assassini potessero continuare ad uccidere in nome di falsi ideali.

Gli eccidi , le stragi aumentarono la tensione in un ambito già infuocato. Il livello dello scontro si alzò:  si parlò di opposti estremismi, di stragi di Stato e negli ambienti più estremi, si passò alla clandestinità.

Nacquero varie organizzazioni eversive sia di sinistra che di destra e nelle manifestazioni di piazza molti manifestanti iniziarono a presentarsi mascherati, spesso armati di spranghe, bombe molotov e talora anche della tristemente famosa P38.

i colleghi del XXVII corso allievi sottufficiali della Polizia di Stato di Nettuno. Foto Archivio 2017

Le forze migliori del Paese, prime fra tutte le Forze dell’Ordine, hanno avuto la forza di piangere i propri morti senza accettare provocazioni, ma traendo da questi lutti un rinnovato vigore per disarticolare sistematicamente, utilizzando esclusivamente le norme poste a tutela dello Stato democratico, le varie organizzazioni estremistiche.

Oggi, alle 9.30, è stato ricordato in Questura, ove è presente una lapide in ricordo, il quarantatreesimo anniversario dell’uccisione dell’Allievo Sottufficiale Settimio Passamonti a cui è dedicata la Caserma, con una cerimonia ristretta a causa della nota emergenza sanitaria in atto, alla presenza del Questore e con la benedizione del Cappellano della Polizia di Stato per la Provincia di Teramo, Don Carmelo Le Rose.




Il Coronavirus non ferma la formazione del futuro personale sanitario

 

Staff Formazione Consorform

Al via i corsi online per diventare operatore socio sanitario. Il Gruppo Consorform ottiene l’autorizzazione regionale per l’E-learning e si appresta a formare figure specializzate che la Sanità nazionale richiede con urgenza. Previste 20mila assunzioni.

 

Per fronteggiare l’emergenza Covid, il Servizio sanitario nazionale ha già previsto 20mila assunzioni tra medici, infermieri e operatori socio sanitari (Oss). L’oggettiva carenza di personale ha spinto prontamente la Regione Abruzzo ad autorizzare il Gruppo Consorform di Teramo all’utilizzo della modalità Fad (formazione a distanza) per alcuni percorsi formativi e in particolare quelli per acquisire la qualifica riconosciuta di Oss.

 

Consorform è tra i primi e pochi enti ad essere stato autorizzato dalla Regione all’attivazione dei propri corsi completamente online. Per rispondere all’esigenza della Sanità, l’Ente formativo ha subito avviato quattro percorsi come operatore socio sanitario (per un totale di oltre 70 partecipanti, 18 docenti tra cui medici, infermieri, psicologi) e altre edizioni sono in procinto di essere attivate dalle sedi di Teramo, Giulianova e Pescara, prevedendone l’avvio al tirocinio, e quindi all’attività lavorativa in diverse strutture sanitarie convenzionate.

 

Questi specifici corsi hanno la finalità di formare figure professionali di estrema importanza nell’ambito dei servizi resi alla persona. Infatti, migliorando le condizioni globali dell’utente, si facilitano gli interventi medico-infermieristici e s’innalza automaticamente il livello generale delle prestazioni fornite, realizzando quello che oggi corrisponde ad un alto standard qualitativo che l’assistenza integrata si prefigge.

 

Consorform incassa anche l’autorizzazione  regionale alla formazione a distanza  per il corso di operatore amministrativo segretariale (corso già avviato, con una frequenza attiva del 99%)  ed in corso ed è in attesa di autorizzazione per i percorsi formativi di web designer, grafico pubblicitarioaddetto stipendi e pagheassistente all’autonomia dei disabili e assistente di studio odontoiatrico. Quest’ultima, in particolare, è una nuova qualifica oggi frequentemente richiesta dal mercato del lavoro.

 

Il Gruppo Consorform si attesta sempre più come leader nella formazione di figure professionali sanitarie. Sarà il numero dei futuri operatori, infatti, a fare la differenza nella capacità che avranno le Regioni di fornire efficienti servizi di salute pubblica ai propri cittadini.

 




Roseto degli Abruzzi / Mosciano: Carabinieri, un arresto e una denuncia per violenze in famiglia.

Nella giornata di ieri i Carabinieri di Roseto degli Abruzzi hanno denunciato, per maltrattamenti in famiglia, un uomo del posto che negli ultimi quattro mesi aveva messo in atto comportamenti vessatori sia verso la propria consorte che nei confronti del figlio.

Carabinieri Foto Archivio

I Carabinieri di Mosciano Sant’Angelo, invece, ieri sera sono dovuti intervenire con sollecitudine in un’abitazione da dove, alcuni vicini, avevano segnalato di aver sentito provenire delle urla. Una volta sul posto i militari dell’Arma hanno dovuto faticare non poco per contenere la furia di un uomo, in seguito immobilizzato, che stava malmenando suo padre e sua madre i quali, subito dopo, sono stati accompagnati presso l’ospedale di Giulianova dove i sanitari hanno medicato le ferite subite. Le prognosi sono state, rispettivamente, di venti e cinque giorni. Informato il pubblico ministero di turno, quest’ultimo ha disposto l’allontanamento dalla casa familiare dell’uomo. La misura cautelare è stata eseguita immediatamente dai militari dell’Arma.




Teramo. Prefettura: istituito il gruppo di lavoro per valutare la riapertura delle aziende

Misure urgenti per il contenimento e la gestione della diffusione del covid-19.
Comunicazioni delle ditte ai fini della prosecuzione dell’attività
A seguito dell’introduzione, con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 22
marzo 2020 prima e successivamente con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
10 aprile, di misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da
COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale, questa Prefettura ha istituito il Gruppo di
lavoro preposto all’esame del contenuto delle comunicazioni presentate dalle aziende che intendono

Coronavirus riunione in prefettura a Teramo. Foto Archivio

proseguire la propria attività. Del Gruppo fanno parte i rappresentanti del Comando Provinciale
della Guardia di Finanza, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, nonché della Camera di
Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Teramo.
Dall’entrata in vigore della richiamata normativa sono state già ricevute n. 1005 comunicazioni; 77 sono quelle da definire, in quanto è emersa la necessità di un supplemento di istruttoria. Non sono
stati adottati provvedimenti di sospensione, ma per 48 aziende è stata imposta una limitazione delle
attività a determinati codici ATECO.




DALLA VALMAR PRODOTTE MASCHERINE VALIDATE DALL’UNIVERSITA’ DI TERAMO. DONATE LE PRIME CINQUECENTO

foto laterale mascherina su fondo nero

Per sostenere la propria comunità la Valmar Tessile Intelligente – impresa tessile
italiana con sede a Montorio al Vomano – ha sviluppato un prototipo innovativo di
mascherina non sanitaria lavabile e riutilizzabile, destinata all’uso civile. Considerata
l’importanza nell’uso di questo prodotto, la Valmar ha deciso di rivolgersi ancora una
volta all’Università di Teramo per avere un supporto tecnico a sostegno
dell’iniziativa. E’ stato il Prof. Fulvio Marsilio, virologo dell’Unità di Ricerca in
Malattie Infettive degli Animali della Facoltà di Medicina Veterinaria, a seguire le
fasi di studio e realizzazione delle mascherine.
La prima produzione di 600 mascherine è stata oggetto di donazione: 100 al Club
Lions Teramo e 500 al Comune di Montorio al Vomano.
Ancora una volta, dalla collaborazione tra Valmar e Università di Teramo nascono
prodotti destinati per soddisfare le esigenze dei cittadini.
La Valmar Tessile Intelligente dal 1996 si dedica allo sviluppo di soluzioni
innovative e funzionali per la conservazione dei prodotti alimentari primari e di uso
quotidiano nella vita domestica. I prodotti lanciati da Valmar sono stati studiati per
migliorare la conservazione naturale degli alimenti, contribuendo sia alla riduzione
dello spreco alimentare, sia alla tutela del risparmio e dell’ambiente.
Nel 2004 avviene la prima collaborazione con l’Università di Teramo attraverso
una ricerca svolta nei laboratori del Dipartimento di Scienze degli Alimenti, che ha
portato alla validazione del Sacchetto Conservapane. In questa fase l’azienda ha
collaborato con il Prof. Dino Mastrocola, ora Rettore dell’Ateneo, e con il Prof.
Antonello Paparella, ordinario di Microbiologia alimentare e ospite fisso nel
programma televisivo Geo.




Torricella Sicura. Carabinieri: arrestate 3 persone per furto

TORRICELLA SICURA (TE): Rubano nell’appartamento di un anziano, arrestate tre persone.
A seguito di una complessa ed approfondita attività d’indagine, svolta in perfetta sinergia dai
Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Teramo e da quelli di Torricella Sicura, in
data odierna è stata eseguita un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere emessa
dal G.I.P. presso il Tribunale di Teramo, su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo,
per il reato di furto aggravato in concorso. Le persone arrestate sono tre italiani, un uomo di
27enne e due donne di 54 e 24 anni, residenti a Vasto (CH) e Cappelle sul Tavo (PE), tutti e tre
gravati da numerosi e recenti precedenti, anche specifici, sui quali i Carabinieri, pur nelle difficoltà
del periodo che stiamo vivendo, contrassegnato dalla diffusione pandemica del virus Covid-19,
hanno raccolto, in breve tempo, gravi indizi di colpevolezza, poi sottoposti al vaglio dell’Autorità
Giudiziaria.
Il furto in appartamento ai danni di un uomo 80enne di Torricella Sicura è avvenuto il 21 febbraio
2020, quando una donna, presentatasi presso l’abitazione dell’anziano come medico della ASL
riusciva a convincere l’anziano a farla accedere nell’appartamento, con la scusa di dover procedere
ad una visita medica domiciliare finalizzata alla concessione di una pensione di invalidità da parte
dell’INPS. In questo modo la donna distraeva la vittima e consentiva ai complici di introdursi
furtivamente nell’appartamento ed impossessarsi di una carta postamat e del relativo codice pin,
mentre la sedicente dottoressa, durante la finta visita, sfilava con destrezza dagli abiti dell’anziano la
somma in contanti di 200 euro. Solo il giorno successivo la vittima si accorgeva dell’avvenuto
furto e si rivolgeva con fiducia ai Carabinieri di Torricella Sicura (TE).
Nell’immediatezza dei fatti i Carabinieri avviavano le indagini riuscendo – attraverso l’escussione
di testimoni, l’analisi delle telecamere di sorveglianza del Comune di Torricella Sicura e la
ricostruzione dei movimenti dei sospettati – a stabilire l’esatta dinamica del furto ed identificarne i
responsabili, tutti pluri-censurati, segnalati all’Autorità Giudiziaria per furto in abitazione
aggravato in concorso.
Sulla scorta dell’attività svolta, il P.M. richiedeva idonea misura cautelare detentiva in carcere, che
veniva accolta dal Gip di Teramo. Gli arrestati sono stati ristretti nelle case circondariali di Chieti e Vasto




Teramo. Provincia: sicurezza, salute, ripresa. nella fase 2 indispensabile il ruolo degli enti locali.

Confronto con le parti sociali, focus specifico sul turismo teramano che rappresenta la fetta più importante della Regione.

Provincia di Teramo

Teramo 18 aprile 2020. Una strategia condivisa per tenere insieme sicurezza, salute, ripresa. Nella fase 2 questi tre elementi saranno centrali per la “ricostruzione” sociale ed economica. Seguendo l’esempio della città Metropolitana (ex Provincia) di Bologna e della Provincia di Ravenna, centri ad elevato valore aggiunto produttivo e turistico, anche la Provincia di Teramo aprirà un confronto con le parti sociali e con i Comuni chiedendo il supporto della Asl di Teramo e dell’IZSAM – fondamentali nell’azione della prevenzione e ricerca, per approntare progetti pilota, azioni di monitoraggio  – per individuare quali iniziative possono essere intraprese  a livello locale per supportare il processo di ripresa che verrà scandito dai provvedimenti del Governo e da quelli della Regione.

Nulla sarà come prima, in questa seconda fase, agli aspetti più squisitamente scientifici, sanitari e assistenziali si affiancano quelli temi economici e sociali – dichiara il presidente Diego Di Bonaventura –  ripresa produttiva, mitigazione del disagio sociale, sostegno al reddito. per aiutare le imprese, i  professionisti, gli artigiani,i  commercianti, gli operatori dei servizi.  La nostra provincia, poi, non può che avere un focus particolare sul turismo e su tutte le attività ad esso strettamente collegate, dalla ristorazione ai locali pubblici“.

Ed è in questa seconda fase, quindi, che la Provincia può svolgere un ruolo monitorando e agevolando le azioni di Regione e Governo per amplificarne l’efficacia. “Non va sottovalutato il fatto che attualmente la governance degli enti provinciali è affidata a amministratori locali; Sindaci, consiglieri comunali e assessori che in queste settimane hanno vissuto in prima linea l’emergenza territori registrandone difficoltà ma anche risorse, preoccupazioni e aspettative. Per tutte le attività, dalla fase 2 in poi, saranno determinanti i protocolli di sicurezza e la salubrità nei luoghi di lavoro;  faranno la differenza, nei contatti con la clientela, le certificate condizioni di salute di chi è a contatto col pubblico e in particolare di chi svolge attività dove il distanziamento sociale non può essere sempre garantito. Noi dobbiamo esserci per avegolare,  fluidificare e laddove e sostenere il mondo del lavoro individuando misure che possano essere le più omogenee possibili fra i diversi territori.. Lo faremo aprendo una fase di ascolto partendo dalle numerose sollecitazioni ufficiali che ci sono arrivate in queste settimana e che abbiamo raccolto.   Naturalmente ci organizzeremo in videoconferenza”.




Teramo. Emergenza epidemiologica da Covid-19: il Prefetto Graziella Patrizi ha riunito oggi il  C.P.O.S.P.

Allargato alla partecipazione delle componenti provinciali del settore finanziario, economico e sociale, finalizzato al contrasto dei fenomeni criminosi ed illegali ed al monitoraggio del disagio economico e sociale.

Il Prefetto di Teramo, Graziella Patrizi. Foto Archivio giulianovanews.it 

Nella mattinata odierna il Prefetto Patrizi, in attuazione della direttiva del Ministro Lamorgese del 10 aprile scorso, ha  riunito il Comitato Provinciale dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica, allargato ai responsabili del mondo finanziario, economico e sociale della provincia, per affinare gli strumenti di analisi e di intervento a disposizione e calibrarli, rispetto all’attuale situazione emergenziale, che deve essere caratterizzata, unitamente a misure di contenimento del virus, da un’attenta programmazione di interventi a supporto dell’economia e delle fasce sociali maggiormente esposte.

Lo scopo è quello di avviare, ancora prima dell’auspicata conclusione dell’emergenza epidemiologica tuttora in atto, ogni possibile iniziativa di monitoraggio, prevenzione e contenimento, per quanto possibile, della prevedibile situazione di difficoltà economica e sociale in cui versano imprese e privati che, oltre a determinare un concreto rallentamento della c.d. “fase 2” di ripresa del Paese con gravi emergenti criticità e disagio, potrebbe favorire la diffusione sul territorio di attività e fenomenologie illegali, quali ad esempio l’usura anche perpetrata a famiglie o la facile acquisizione di attività imprenditoriali in indebitamento o in crisi di liquidità.

Presenti alla riunione, effettuata con modalità in remoto: l’Assessore regionale al Lavoro e Sviluppo Economico Piero Fioretti, il Presidente della Camera di Commercio Gloriano Lanciotti, il Segretario della Commissione regionali A.B.I. Abruzzo Rocco Finocchio, i rappresentanti dell’INPS (Vittoriana Saltarelli) e delle Associazioni Confindustria (Nicola Di Giovannantonio), Confcommercio (Giammarco Giovannelli), Confartigianato (Luciano Di Marzio), Confesercenti (Nino Bertoni), nonché i responsabili della Caritas (Anna D’Eustacchio) e del Centro Servizi Volontariato (Mauro Ettorre).

Nel corso della riunione è stato effettuato un attento monitoraggio dell’andamento delle misure di sostegno al bisogno di liquidità delle famiglie e delle imprese adottate dal Governo. Ciascuno dei componenti, per quanto di rispettiva competenza, ha fornito un chiaro scenario della situazione attuale, oltre a dichiarare la disponibilità dell’Ente o dell’Associazione rappresentati a fornire il proprio sinergico apporto nelle seguenti azioni: sensibilizzare i propri aderenti in ordine alla corretta attuazione di quanto previsto nei provvedimenti governativi; monitorare le situazioni di particolare gravità nel mondo imprenditoriale e sociale; segnalare le stesse al tavolo di monitoraggio ed alle Forze dell’Ordine.

A conclusione della riunione, il Consesso ha ritenuto unanimemente condivisibile la proposta del Prefetto Patrizi di dare continuità al tavolo di monitoraggio e di coordinamento odierno, con composizione da definirsi a seconda della tematica da esaminare.